Chiaramente. E per gli interessi di banche e finanziarie le borse stanno crollando(non oggi).
Il fatto increscioso è che io, istituto di credito, presto i soldi ad un soggetto poco solvibile: poi, invece di emettere mie obbligazioni, emetto prodotti un po' complicati e quindi poco comprensibili, che danno un alto interesse e che sono sopravvalutati dalle agenzie di rating, le quali dovrebbero valutarli come spazzatura.
Risultato: le imprese, così facendo, realizzano le vendite(case, auto ecc.) e le banche non rischiano nulla.
Chi ci va di mezzo è il "risparmiatore" al quale non è spiegato molto ma rassicurato dalle valutazioni internazionali, ha comprato pensando di realizzare un buon affare.
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