In tempi non sospetti ero stato preso per demente

in merito all'affermazione del redde rationem tra Margherita e DS.
Alla mia eta' probabilmente lo sono, ma gli ultimi accadimenti, sembrano darmi ragione.
Fuor di appartenenza politica, alcuni avvenimenti, anche secondari, dovrebbero far riflettere.
La crociata del Corriere della Sera contro Unipol e Consorte, appoggiata ,se pur con cautela, da Repubblica.
La magistratura che interviene pesantemente su Consorte, il suo braccio destro, e sulla stessa Unipol per non aver predisposto adeguate misure di controllo.
L'attacco politico concentrico su Fassino e D'alema.
La nomina di Mario Draghi a Governatore della Banca d'Italia, che non predispone certo all'accettazione dell'Opa su BNL.
La probabile entrata in campo di Della Valle con una sua lista di centro.
Nella CDL, Fini e Casini, che gongolano dopo la penosa esibizione del Cavaliere a Porta a Porta.
Ne deduco che si voglia leggittimare quanto prima la leadership di Rutelli e Veltroni, magari dopo un paio di mesi di governo Prodi, con l'unico intento di eliminarlo definitivamente dalla scena politica.
E forse fra qualche tempo, vedremo nascere un partito di stampo socialdemocratico di stampo Europeo.
Naturalmente IMHO un *****