23 Novembre 1980 - 2005 Irpinia, 25 anni dopo

[Astro]

(F) Un fiore per tutti coloro che hanno perso la vita e i loro cari nel devastante terremoto dell'Irpinia nel 1980.


(F) Per ricordare.

[Robbi]

(F)
so cosa e' stato... sono partito come volontario

[Astro]

Erano le 19.35 quando la terra tremò per 90, lunghissimi, secondi. Sono passati 25 anni da quel 23 novembre 1980, ma è ancora vivo nell'intera collettività l'immane tragedia che cancellò interi comuni dell'Irpinia e causò 2998 morti. Una scossa di 6,8 gradi della scala Richter (9-10 gradi della scala Percalli) che provocò 8850 feriti e circa 280mila senza tetto.

Le aree più colpite furono Lioni, Laviano, Sant'Angelo dei Lombardi, Conza, Lioni, Teora, Pescopagano: tutti piccoli centri dell'entroterra avellinese, anche se il sisma fu avvertito anche nel Salernitano e nell'intera provincia di Napoli.

Il terremoto, infatti, si avvertì fino in Basilicata dal momento che l'area interessata al disastro fu di 17mila Km. I paesi della zona del "cratere" subirono danni gravissimi, così come il capoluogo partenopeo dove ci furono circa 70 morti e centinaia di feriti. La più grave sciagura avvenne nel quartiere di Poggioreale dove, in via Stadera, ci fu il crollo di un intero edificio di nove piani che causò la morte di 52 persone.

Migliaia furono i volontari impiegati per i soccorsi, provenienti da ogni parte d'Italia e del mondo. I vigili del fuoco utilizzarono oltre mille mezzi e furono oltre 4.300 le unità intervenute nelle zone distrutte. Non poche, però, risultarono le polemiche scaturite dal ritardo degli interventi di aiuto ed ancora oggi, nell'anniversario del 25ennale, non è chiusa la pagina della ricostruzione. Per anni, migliaia di terremotati furono costretti a vivere in roulotte, casa prefabbricate e costruzioni in lamiera. Per anni interi, diverse famiglie furono costrette a dormire nelle tendopoli realizzate nelle periferie delle città.

[handyman]

Io avevo 13 anni e ricordo ancora benissimo quegli istanti...per fortuna eravamo a casa di mia nonna (piano terra) e la paura non fu così forte come da chi stava ai piani alti.

Per tutte le vittime (F)

[NightMan]

(F)(F)(F)

[Feintool]

(F) Per tutte le vittime della tragedia e un grazie a chi si e' prodigato per salvarne il piu' possibile a rischio della propria incolumita'
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[einemass]

giusto per la cronaca... erano le 19e34 e la scala era Mercalli non Percalli :D
Cmq a distanza di tanti anni, resta ancora il giorno peggiore della mia vita, abitavo allora al 5°piano e non vi dico.. a confronto le montagne russe sono ferme :(
Un fiore
einemass

[Silence]

(F) (F) (F)

[Sbavi]

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[Dav82]

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[exion]

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