Visualizza versione completa : Excel e Marketing - funzione range...
LucaSeil
21-10-2005, 00.44.45
ho questa tabella e devo capire come è fatta...
si parla di range (in italiano rango) ma non avendo fatto statistica non riesco proprio a capire ne come è calcolato e neanche che tipo di funzione utilizzare in excel per trovarlo.
L'esempio è ricopiato da un libro di statistica di mia sorella (il range serve per un suo esame).
www.futuraimmagine.com/download/RANGE.xls
Cricchia
21-10-2005, 10.03.37
mi sembra che sia semplicemente la differenza tra i numeri e quindi l'intervallo (range) appunto
però questo vale sono nella seconda serie di numeri.. no capisco io!:o:p
:mm: probabilmente sto dicendo una ca@@ata?!?!?
LucaSeil
21-10-2005, 10.41.14
non so... c'e' mia sorella che per un esame deve fare questa roba... deve essere di marketing... ma non capisco proprio la funzione...
Dav82
21-10-2005, 14.31.19
Anche a me sembra verosimile l'ipotesi di Cricchia, ovvero che il range sia l'ampiezza dell'intervallo in cui sono contenuti i valori di una data serie.
Per calcolarlo, anche senza fare uso di una funzione nativa di excel, basta calcolare
MAX(intervallo) - MIN(intervallo)
dove intervallo indica l'insieme di tutte le celle in cui ci sono i valori di cui calcolare il range.
Ho trovato quella che potrebbe essere una conferma su Wikipedia EN (http://en.wikipedia.org/wiki/Range_(statistics)), dove si dice che:
In descriptive statistics, the range is the length of the smallest interval which contains all the data. It is calculated by subtracting the smallest observations from the greatest and provides an indication of statistical dispersion.
It is measured in the same units as the data. Since it only depends on two of the observations, it is a poor and unrobust measure of dispersion except when the sample size is large.
For a population, the range is more than twice the standard deviation.
The midrange point, i.e. the point halfway between the two extremes, is an indicator of the central tendency of the data. Again it is not particularly robust for small samples.
ovvero che
Nella statistica descrittiva (boh, non so come si chiama), il range è calcolato sottraendo la rilevazione più piccola da quella più grande e fornisce un'indicazione della dispersione statistica delle rilevazioni.
E' espressa con la stessa unità di misura delle rilevazioni stesse. Poichè dipende da sole due osservazioni, è una misura di dispersione alquanto debole e non indicativa, tranne che in casi di grandi quantità di rilevazioni.
Per una popolazione, il range è più del doppio della deviazioni standard.
Il punto medio del range, ovvero la media fra i due estremi dell'intervallo, fornisce un'indicazione della media dei dati. Come detto, non è un dato particolarmente significativo per piccole serie.
Dav82
21-10-2005, 14.41.18
Originariamente inviato da Cricchia
però questo vale sono nella seconda serie di numeri.. no capisco io!:o:p
A Cri, vale in tutte :)
Su su, ti porto un po' di Nutella per riprendere le forze :p
Cricchia
21-10-2005, 15.14.36
Originariamente inviato da Dav82
A Cri, vale in tutte :)
Su su, ti porto un po' di Nutella per riprendere le forze :p
ahhhhhh!!! okkk!!! grazie! :p
infinitopiuuno
21-10-2005, 18.03.55
Originariamente inviato da Cricchia
:mm: probabilmente sto dicendo una ca@@ata?!?!?
(Y):D :D :D
LucaSeil
21-10-2005, 18.58.13
MADUU siete dei galli, non ci arrivavo... grazie mille.
Fast-M
21-12-2005, 13.54.39
In excel il metodo Range(cella1,cella2) permette di riferirsi ad un'area in cui cella1 è la prima cella in alto a sinistra e cella2 è l'ultima cella in basso a destra. Proprio come si fa con il mouse in modo standard. cella1 e cella2 si possono specificare sia con le coordinate relative all'oggetto Cells(riga,colonna), sia con la notazione più elegante "A1", "A2" ecc. Cioè scrivendo all'interno dei doppi apici prima la lettera della colonna e poi il numero della riga. Dopo essersi riferiti ad un'area scelta, si può usare uno dei metodi o proprietà dell'area stessa come il Select che permette di selezionarla o come Clear che ne cancella il contenuto. Ovviamente il tutto è da ritenersi proprietà dell'oggetto padre WorkSheet(il foglio di lavoro) che a sua volta è figlio dell'oggetto WorkBook(la cartella di lavoro) che a sua volta è figlio dell'oggetto Application (Excel stesso). Quindi siamo nella forma del tipo:
Application.WorkBooks("NomeCartella").WorkSheets("NomeFoglio").Range...
Per fare un esempio, se si vuole selezionare nello specifico un'area bisogna usare il metodo Select dell'oggetto Range nel seguente modo:
ThisWorkBook.WorkSheets("foglio1").Range("A1","C7").select
e per assegnare un valore ad una cella in particolare si avrà:
ThisWorkBook.WorkSheets("foglio1").Cells(2,3).Value = "Ciao Ciao!"
e allo stesso modo:
ThisWorkBook.WorkSheets("foglio1").Range("A1","B7").Value="Tutti assieme!"
Chiaramente valgono le normali assegnazioni di variabili oggetto del mondo Office e Vb e cioè conviene sempre usare una reference all'oggetto piuttosto che il nome dell'oggetto stesso. Quindi avremo:
Dim cartella1 as WorkBook
Dim foglio1 as WorkSheet
Set cartella1=ThisWorkBook
Set foglio1= cartella1.WorkSheets("NomeFoglio")
.
.
foglio1.Range(...
foglio1.Cells(....
Per inserire in una cella una formula che faccia dei calcoli in base al contenuto di altre celle si ha:
foglio1.Range("A5").Formula="=$A$1+$B$2"
in questo modo si imposta nella cella A5 la formula che restituisce la somma tra le celle A1 e B2. Non stupitevi del simbolo $ da inserire nella formula prima di ogni coordinata, perchè fa parte delle stranezze e/o imprevedibili personalizzazioni di casa Microsoft.
:)
Mi fermo, mi fermo!
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