PDA

Visualizza versione completa : Sapete perdonare?


Flying Luka
27-09-2005, 16.28.49
Esistono, io credo 2 grandi (in senso numerico...) categorie di persone ovvero quelli che sanno perdonare e quelli che proprio...non gliela fanno !!!
Sarà capitato anche a voi immagino di avere subito un qualche torto da qualcuno, ebbene avete saputo perdonare in nome magari della amicizia (o di altro) o avete chiuso i ponti ??? Fermo restando che dipende dalla entità del torto, sapete passarci sopra o no?

Io, per esempio, credo di essere più portato al "perdono" anche se, secondo me, l'idea del perdono comprende sempre un minimo di presunzione.
In questo senso: come mai, perchè questa persona, questa situazione mi ha fatto un torto ,mi ha addolorato?

Ed io non ho fatto nulla perchè (o per impedire che) questo succedesse, la mia responsabilità è realmente nulla?

L'altro/a è mosso solo da cattiveria o insensibilità? Insomma per perdonare bisogna, per me, partire dalla "presunzione" di essere assolutamente "innocenti" ed io non lo sono quasi mai!

succhione
27-09-2005, 16.40.17
...per me il perdono è l'essenza della vita, ogni individuo deve avere sempre la possibilità di riparare...
...che sia una condanna x furto o un torto..chi ha sbagliato è portatore di uno scrigno di esperienze che servono a ricordarci quanto difficile è vivere senza errori...
..l'entità del perdono non è mai dolorosa quanto il senso di colpa di chi viene perdonato...
..da bambino, temevo + la clemenza del perdono, risultato di un lungo periodo di riflessione e attenzione dei miei genitori...che mi portava a rivivere fotogramma x fotogramma gli errori...

Astrid
27-09-2005, 16.41.26
Originariamente inviato da Flying Luka
Esistono, io credo 2 grandi (in senso numerico...) categorie di persone ovvero quelli che sanno perdonare e quelli che proprio...non gliela fanno !!!
Sarà capitato anche a voi immagino di avere subito un qualche torto da qualcuno, ebbene avete saputo perdonare in nome magari della amicizia (o di altro) o avete chiuso i ponti ??? Fermo restando che dipende dalla entità del torto, sapete passarci sopra o no?

Io, per esempio, credo di essere più portato al "perdono" anche se, secondo me, l'idea del perdono comprende sempre un minimo di presunzione.
In questo senso: come mai, perchè questa persona, questa situazione mi ha fatto un torto ,mi ha addolorato?

Ed io non ho fatto nulla perchè (o per impedire che) questo succedesse, la mia responsabilità è realmente nulla?

L'altro/a è mosso solo da cattiveria o insensibilità? Insomma per perdonare bisogna, per me, partire dalla "presunzione" di essere assolutamente "innocenti" ed io non lo sono quasi mai!

perdono ma non dimentico...
portare rancore non conduce a nulla.. memorizzare e tener conto di alcune cose, però, non guasta.. (F)

Robbi
27-09-2005, 16.43.30
Non so.. la parola perdono, mi riporta ad una concezione cristiana che non mi appartiene, anche se ovviamente e' un termine di uso comune e come tale va considerata.

Se ritengo di aver subito un torto o presunto tale, molto dipende dalla persona che ho davanti, se amico o famigliare, preferisco la via diretta, ci si affronta senza troppe menate e si chiarisce la cosa al di la' delle ragioni o dei torti... insomma devo avere un rapporto franco e la cosa finisce li, senza rancori.

Nel caso trattasi di "indifferente" dipende, di norma ignoro e lascio correre, ma in alcuni casi sono riscorso agli sberloni... non e' bello da dirsi, ma e' successo, soprattutto in eta' giovanile.

Come tutti i passionali, mi infiammo facilmente, ma altrettanto facilmente mi passa, certo se mi piglia male....:eek: son dolori!

Variac
27-09-2005, 16.46.11
E' un po troppo generico il discorso... bisogna vedere cosa c'è in ballo.
Personalmente ho un numero "n" di perdoni a persona, e superati quelli non perdono più. Anche perchè superato n significa che la persona che ho di fronte 1) se ne approfitta 2) non ha rispetto per me, e non gliene frega nulla di me.

succhione
27-09-2005, 17.02.51
Originariamente inviato da Variac
E' un po troppo generico il discorso... bisogna vedere cosa c'è in ballo.
Personalmente ho un numero "n" di perdoni a persona, e superati quelli non perdono più. Anche perchè superato n significa che la persona che ho di fronte 1) se ne approfitta 2) non ha rispetto per me, e non gliene frega nulla di me.

..detta così sembra un'equazione...
...perdonare "n" volte...potrei interpretarlo come: ma perchè mi è capitato tanto spesso ?
..Poichè si sbaglia "quasi" sempre in 2....

Fëanor
27-09-2005, 17.06.41
non esiste il Perdono.

succhione
27-09-2005, 17.07.59
Originariamente inviato da Fëanor
non esiste il Perdono.

....:D....
..ma allora sei "bastardo"....!!???

....:p

Flying Luka
27-09-2005, 17.08.48
Originariamente inviato da Fëanor
non esiste il Perdono.

esiste... esiste.... :)

Kjow
27-09-2005, 17.11.29
Difficilmente perdono torti o sgarri. E comunque sia non riesco a dimenticare.



:)

Cricchia
27-09-2005, 17.18.07
beh, è ovvio da dire.. ma dipende principalmente da chi è la persona che mi fa il torto e soprattutto è la gravità del torto!

è troppo generico come discorso.. per me, per quanto mi riguarda insomma ;)

poi, certo che se teniamo conto che io sono la persona più permalosa del mondo.. ahia! faccio una fatica a passar sopra le cose! mi sforzo eh, ma non sempre, ci riesco! :o

einemass
27-09-2005, 17.23.40
quoto Astrid, anche se ovviamente dipende dalle situazioni. Io difficilmente perdono perchè è quasi impossibile farmi arrabbiare etc... quindi non c'è bisogno di perdonare. Ma se qualcuno me le fa proprio girare allora ....
ancora oggi odio a morte la prof di mate delle medie tanto per dirne una
ciao
einemass

exion
27-09-2005, 17.26.27
Originariamente inviato da Astrid


perdono ma non dimentico...
portare rancore non conduce a nulla.. memorizzare e tener conto di alcune cose, però, non guasta.. (F)

oh bella....

pensare che prima, appena Luka aveva aperto il thread, stavo per postare l'esatto contrario...

Di solito dimentico prima di perdonare. Una volta che ho dimenticato, è implicito anche il perdono perché se non si ricorda il motivo della disputa non può esserci altro che il perdono dal mio punto di vista.

Doomboy
27-09-2005, 17.30.21
Non si può rispondere si o no in assoluto.

Dipende da cosa e chi c'è in ballo.

In amore non perdono, gli amici invece si, ma mai più di una seconda possibilità... Se tradisci la mia fiducia due volte ti cancello dai miei pensieri. Se poi mi rendo conto che passi sopra all'amicizia deliberatamente, per tornaconto personale, allora non c'è prova d'appello!

succhione
27-09-2005, 17.30.33
Originariamente inviato da exion


oh bella....

pensare che prima, appena Luka aveva aperto il thread, stavo per postare l'esatto contrario...

Di solito dimentico prima di perdonare. Una volta che ho dimenticato, è implicito anche il perdono perché se non si ricorda il motivo della disputa non può esserci altro che il perdono dal mio punto di vista.

...bello quello che hai detto...
..di solito dimentico prima di perdonare...

Kjow
27-09-2005, 17.34.05
Non l'ho specificato, ma come tutti voi ovviamente dipende sempre da cosa , come e sopratutto chi. Non esiste un on/off. Magari con qualcuno la soglia è molto bassa e con altri è molto alta.

I fattori in gioco sono tanti e spesso complicati da gestire. Fatto sta che mi lego quasi tutto al dito, anche in maniera inconsapevole/involontaria.

Basti pensare che ancora in certe situazioni mi raffiorano alla mente cose di quando facevo le elementari :)

Gigi75
27-09-2005, 17.36.06
Assolutamente sì.

Spesso è un'arma a doppio taglio, ma non riesco a scegliere.

Finora ho perdonato, perchè non ho saputo odiare per sempre, anche le peggiore delle cose.

Alla fine è scomodo sì, ma sono contento di me stesso :)

Doomboy
27-09-2005, 17.38.12
Io ho imparato che chi tradisce la tua fiducia più di una volta, in genere ha bisogno di te solo per approfittare della tua amicizia.

Quindi perdonare solo una volta. Con le dovute eccezioni, se motivate.

Sono estremamente razionale anche in questo, come in tutto, nella mia vita :p

Gigi75
27-09-2005, 17.41.11
Originariamente inviato da succhione

..di solito dimentico prima di perdonare...

Esatto, è così!:)

Gigi75
27-09-2005, 17.43.02
Originariamente inviato da Doomboy
Io ho imparato che chi tradisce la tua fiducia più di una volta, in genere ha bisogno di te solo per approfittare della tua amicizia.

Quindi perdonare solo una volta. Con le dovute eccezioni, se motivate.

Sono estremamente razionale anche in questo, come in tutto, nella mia vita :p

Quanto invidio le persone razionali!
Mi piacerebbe almeno un giorno provare ad esserlo.
Davvero, chissà se è più comodo..credo di sì :)

Variac
27-09-2005, 17.47.27
Originariamente inviato da succhione


....:D....
..ma allora sei "bastardo"....!!???

....:p

:D :D :D Che risate, troppo ganzo!

Cmq non è un'equazione, un livello di saturazione lo abbiamo tutti, chi più alto chi più basso... Non averlo è essere un grado più alto di un santo: masochismo estremo.
E poi che si sbaglia quasi sempre in 2 è solo una frase fatta, a volte si sbaglia in 2, a volte solo uno dei due, a volte quasi sempre lo stesso. Vabbè che al verità è relativa... ma fino a un certo punto.

X Kjow: secondo me non dimenticare è normale, oltre a servirti per giudicare meglio la prossima volta che ti fanno un torto.

Kjow
27-09-2005, 17.51.48
Originariamente inviato da Doomboy
Io ho imparato che chi tradisce la tua fiducia più di una volta, in genere ha bisogno di te solo per approfittare della tua amicizia.


(Y)(Y)

Doomboy
27-09-2005, 17.53.34
Originariamente inviato da Gigi75


Quanto invidio le persone razionali!
Mi piacerebbe almeno un giorno provare ad esserlo.
Davvero, chissà se è più comodo..credo di sì :)


Boh. A volte passo per un "minerale", per la mia estrema freddezza in contesti dove le emozioni per altri si sprecano.

Che dirti? Io sono così e non ne soffro, ma forse essere un briciolo più "irrazionale" non mi dispiacerebbe.

dave4mame
27-09-2005, 19.04.36
come diceva qual film?

dio perdona... io no.

ecco.

Doomboy
27-09-2005, 19.05.39
Originariamente inviato da dave4mame
come diceva qual film?

dio perdona... io no.

ecco.

Aggiungici il detto romano:

"Se mi freghi una volta sei str@z@, ma se mi freghi due volte, lo str@nz@ sono io"


;)

Bea*
27-09-2005, 19.06.41
So capire, ma a volte non c'è nulla da capire (che frase seria!):eek:

Kjow
27-09-2005, 19.15.35
Mentre mi stavo facendo una tazze di caffè espresso lungo, mi è tornato in mente questo thread (come se fosse di qualche anno fa :p).
Stavo pensando che in effetti le persone che non riesco a perdonare e mi tornano in mente spesso sono tutto sommato molto poche, penso si possano contare con una mano.

In realtà chi davvero non riesco a perdonare sono proprio io. Non so se mi riuscirò mai a perdonare, un modo ci sarebbe... ma non ci riesco.

Vabbè... :)
Forse era meglio postare su pdm :p

welcome
27-09-2005, 20.59.21
condivido in pieno il pensiero espresso da exion.
anche sè un paio non li dimenticherò mai nonostante siano passati degli anni.
ci stò male sè non chiarisco il fatto una volta per tutte.

Deep73
27-09-2005, 21.10.17
Una volta forse potevo perdonare, ora non più a meno che la persona in questione non abbia un legame particolare con me e la stronzata fatta non sia particolarmente pesante.

Come nel calcio: alla prima ammonito (nel senso che perdi già molta della mia considerazione), alla seconda espulso, senza possibilità d'appello.

Mi spiace, ma la vita mi ha trasformato così.

succhione
27-09-2005, 21.15.09
Originariamente inviato da Variac


Cmq non è un'equazione, un livello di saturazione lo abbiamo tutti, chi più alto chi più basso... Non averlo è essere un grado più alto di un santo: masochismo estremo.
E poi che si sbaglia quasi sempre in 2 è solo una frase fatta, a volte si sbaglia in 2, a volte solo uno dei due, a volte quasi sempre lo stesso. Vabbè che al verità è relativa... ma fino a un certo punto.



...giusto, infatti o detto "quasi" sempre in 2...
..il perdono è umano quanto l'errore...oltre entriamo nella mancasza di rispetto o peggio nello sfruttamento, cosa diversa.

Lillo
27-09-2005, 21.24.37
Ritengo di saper perdonare, ma sempre con l'aiuto del tempo, mio nemicoamico.

Non parliamo, comunque, di valori assoluti. Il perdono, per me, è una condizione mentale soggettiva.

Doomboy
27-09-2005, 21.53.44
Più che soggettiva, penso sia legata al momento. E' soggettiva nel senso che cambia in funzione "dell'interlocutore"

:)

Deep73
27-09-2005, 21.59.25
Cmq. voglio far notare che pure questo è un famoso [Psychothread] Luka-style :p

Doomboy
27-09-2005, 22.03.39
E' vero, occorrerebbe rendere obbligatorio il tag sul titolo :p

Variac
27-09-2005, 23.07.58
Originariamente inviato da succhione


...giusto, infatti o detto "quasi" sempre in 2...
..il perdono è umano quanto l'errore...oltre entriamo nella mancasza di rispetto o peggio nello sfruttamento, cosa diversa.

o non ti esprimi come vuoi o stai cercando di riparare... hai sbagliato, le virgolette comprendono anche sempre ("quasi sempre") che a naso significa la "quasi totalità", ovvero siamo sul 90%.
Infatti io ho detto che sbagli a dire così non perchè non ti abbia capito che non intendi che è SEMPRE così, ma perchè te erri dicendo QUASI SEMPRE. Lo potrà essere tra te e pincopallino, ma magari tra te e pincopallino2 no...
Lo ripeto, è una frase fatta x mettere buonismo nei discorsi, a volte è 1 solo, a volte tutti e 2, a volte sempre il solito e magari a volte anche un terzo incomodo che semina zizzannia...
Oltre al fatto che mi sa che qui parlando di perdono la gente pensa all'amico che gli ha sgrattugiato la fiancata del motorino o che gli ha fatto la sola a calcetto... Pensate a un tizio che ammazza il figlio di una persona, e come dicono in TV "ma lei lo ha perdonato quest'uomo che ha fatto questo gesto scellerato?"... e c'è chi risponde pure si... inconcepibile. In questa situazione trovo molto più umano (più umano, non giusto, non confondiamo) che il genitore massacri di botte l'assassino piuttosto che lo perdoni... il perdono in questo caso non mi sembra così umano... è già più umano l'errore (purtroppo)

TyDany
27-09-2005, 23.55.38
Sono come un vaso che viene riempito goccia goccia, perdono ogni goccia... ma quando trabocco sei fuori ;)

Variac
28-09-2005, 00.27.37
...bella questa. L'hai inventata te?

TyDany
28-09-2005, 01.38.26
Originariamente inviato da Variac
...bella questa. L'hai inventata te?

Mi è venuta al momento, è l'immagine che ho pensato subito associandola a come mi comporto... non ricordo di averla letta da qualche parte quindi dovrebbe essere farina del mio sacco :p

Brunok
28-09-2005, 04.09.36
dipende... dipende da cosa sia successo e se le scuse sono veramente sincere e ci sia un pentimento vero...

ma in genere parto dal principio: Dio perdona.. io NO!

Dav82
28-09-2005, 04.40.12
Non mi sono mai posto questo problema a dire il vero...

Probabilmente, anzi.. a pensarci è proprio così, non ho un metro unico, invariabile, che determina il mio comportamento in queste situazioni.
Ma penso di non aver mai perdonato, almeno che io ricordi.

Posso dimenticare qualcosa e quindi aver lo stesso rapporto di prima, oppure posso - volontariamente - dimenticarmi qualcosa, ma so che faccio male. Sì, faccio male perchè so che prima o poi me ne pentirò, o quantomeno ho paura del fatto che potrei, in un futuro più o meno vicino, pentirmene.
Più che altro scordo volontariamente qualcosa quando mi è conveniente, o quando in un qualche modo il mio cervello si autoconvince che sia una mossa conveniente, anche se - in momenti di lucidità - lo stesso mio cervello capisce che la mossa non è assolutamente conveniente. I più scaltri capiranno di cosa parlo...
E in queste situazioni non si può neanche affermare di aver scordato: ci si passa sopra, si valuta la convenienza - vera o semplicemente sentita (ma qui il "to feel" inglese rende meglio) - e si continua per la propria strada.


Non saprei dire se questo mio modo d'essere possa essere catalogato come razionale o irrazionale.
Razionale perchè valuto la convenienza dell'azione? O irrazionale perchè, pur considerando e seguendo l'opzione più conveniente, vado contro il sentimento attuale, provocando quindi - nell'immediato, ma che con una probabilità non nulla si ripercuote sul futuro - una situazione di disagio e scontentezza, se non di dispezzo verso me stesso?

O forse ancora razionale, proprio per il fatto che penso alla razionalità/irrazionalità del comportamento stesso? Non so, forse quest'ultima è scorretta, in fin dei conti.

Forse è un comportamento pensante e basta, al di là della razionalità e dell'irrazionalità.



Resta il fatto che posso dimenticare o passar sopra, ma non perdono.





Ovviamente parlo di faccende serie, non di "mi ha rubato una matita dall'astuccio" o "ti ho prestato un CD da 5 anni e non me l'hai ancora ridato"... per queste faccende il raggio d'azione è limitato all'importanza delle faccende stesse... non mi ridai più un CD? Beh, difficilmente te ne darò un altro! (e ora la Cri non mi fa più credito :crying: :S)
Ma per questioni importanti queste di secondo livello non hanno alcun peso.

Flying Luka
29-09-2005, 01.58.20
Originariamente inviato da Deep73
Cmq. voglio far notare che pure questo è un famoso [Psychothread] Luka-style :p

Originariamente inviato da Doomboy
E' vero, occorrerebbe rendere obbligatorio il tag sul titolo :p

:cool: :p ;)