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Visualizza versione completa : Eri un bambino negli anni '50, '60 o '70?


Flying Luka
01-07-2005, 17.17.41
Mi è appena arrivata via email...

Se eri un bambino negli anni 50, 60 o 70… Come hai fatto a sopravvivere?

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con pitture a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale...

7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni . Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!

8.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto.

9.- La scuola durava fino a mezzoggiorno , arrivavamo a casa per pranzo . Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile .

10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , ma non c’era alcuna denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno se non di noi stessi.

11.- Mangiavamo biscotti , pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...

12.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori , dolby surround , cellulari personali , computers , chatroom su Internet ... Invece AVEVAMO AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li e uscivamo a giocare.

15.- Si! Li fuori!, Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati non subivano alcuna delusione che si trasformava in trauma.

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente ripeteva ed aveva una seconda opportunità.

17.- Avevamo libertà, fallimenti, successi e responsabilità ...ed imparavamo a gestirli.



Sicuramente diranno che eravamo dei noiosi, però siamo stati molto felici!!!!!!!!!

exion
01-07-2005, 17.20.45
OOOOOOLD!!!! :D :p

Fëanor
01-07-2005, 17.30.03
STRAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLD :D:D

Sbavi
01-07-2005, 17.30.29
Che razza di filastrocca del kaiser.
IMHO è sacrosanto, oggi si vive meglio. Girala come vuoi tu, ma chi se la sente nell'inverno gelido, la mattina presto, di lavarsi la faccia con l'acqua fredda? Di vivere senza riscaldamenti, di uscire e ritornare al tramonto perchè fuori non c'è una beata mazza. Vivere senza PC, alienato dal mondo....
Per spararla grossa, oggi vedo in giro ragazzini che sono degli emeriti idioti, sconclusionati, e la colpa è RIGOROSAMENTE dei genitori (ovviamente senza generalizzare).
Quegli stessi genitori che sono stati bambini negli anni 50, 60, 70...

Nothatkind
01-07-2005, 17.31.59
madonna, l'hanno scritta nel 1980 :D

e cmq la 1 è attuale, la 3-4-5 non mi sembrano un male, la 9 bah, io ho fatto il tempo pieno :D , la 13 è opinabile, la 16 è una cagata pazzesca :o :p

altre sono vere, peccato che molte cose si sono perse :(

Flying Luka
01-07-2005, 17.34.25
Originariamente inviato da exion
OOOOOOLD!!!! :D :p
Originariamente inviato da Fëanor
STRAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLD :D:D
Originariamente inviato da Nothatkind
madonna, l'hanno scritta nel 1980 :D



Girerò il vostro messaggio a chi mi ha mandato l'email! :p

Gigi75
01-07-2005, 19.06.30
E' fantastica questa...la conoscevo ma è sempre bella!
Essì che c'ha ragione! :rolleyes:

einemass
01-07-2005, 19.11.04
quoto luka in toto, altri tempi e che tempi....
ciao
einemass

wilhelm
01-07-2005, 20.28.19
Sono degli anni '80, ma un po' di quei bambini sono anche il bambino che ero io!

Ho fatto in tempo a goderne!

Belle cose, tutte quante!

haiku
01-07-2005, 20.29.35
Quanti ricordi tutti insieme!

Grazie, Flying Luka! :D

TyDany
01-07-2005, 23.15.49
Sono troppo piccolo :crying: ... eppure sono del '78 :mm: ... però io a 6 anni giocavo il pc di mio papà... anche se non avevo giochi... giocavo con il dir, con il del, con il ren... facevo danni e poi li riparavo prima del suo ritorno... poi ho iniziato a giocare con DBIII... che tempi... cmq non mi mancavano le avventure all'aperto, sono finito in un torrente con il bob, mi sono schiantato, sempre con il bob, incassandomi l'osso sacro e non muovendomi più per una settimana, mi sono capottatto decine di volte con la bici cercando di piegare come i miei idoli delle superbike (Falappa (L)), un occhio nero giocando a tennis, una caviglia slogata giocando a pallavolo, uno strappo paura alla schiena giocando a basket... però mi sono sempre ripreso... poi per due anni ho scoperto il calcetto e mi sono rovinato a vita un polso e un ginocchio :rolleyes: ... ups, mi sa che to andando OT :D ... quello che volevo dire è che mi sa di essere a cavallo del cambio generazionale, sono riuscito a stare sia all'aperto con gli amici che al chiuso con il piccì :p

Silence
02-07-2005, 05.07.36
Originariamente inviato da TyDany
Sono troppo piccolo :crying: ... eppure sono del '78 :mm: ... però io a 6 anni giocavo il pc di mio papà... anche se non avevo giochi... giocavo con il dir, con il del, con il ren... facevo danni e poi li riparavo prima del suo ritorno... poi ho iniziato a giocare con DBIII... che tempi... cmq non mi mancavano le avventure all'aperto, sono finito in un torrente con il bob, mi sono schiantato, sempre con il bob, incassandomi l'osso sacro e non muovendomi più per una settimana, mi sono capottatto decine di volte con la bici cercando di piegare come i miei idoli delle superbike (Falappa (L)), un occhio nero giocando a tennis, una caviglia slogata giocando a pallavolo, uno strappo paura alla schiena giocando a basket... però mi sono sempre ripreso... poi per due anni ho scoperto il calcetto e mi sono rovinato a vita un polso e un ginocchio :rolleyes: ... ups, mi sa che to andando OT :D ... quello che volevo dire è che mi sa di essere a cavallo del cambio generazionale, sono riuscito a stare sia all'aperto con gli amici che al chiuso con il piccì :p

Allora siamo coetanei :)
Però io non giocavo con il pc di mio padre (neanche sà come si accende :D )...facevo tutto, tutto quello che Luca ha ricordato e non nascondo che mi è venuto un sorriso misto a brividi a leggere il suo messaggio. Che bei tempi :)
Secondo me, sbavi, i bambini di oggi sono più rincretiniti anche per questo...non si sono gustati l'essenza delle cose...per dirla con termini usati prima: bevono l'acqua dalle bottiglie...e non sapranno mai quanto bello fosse berla dal tubo del giardino.
Comunque è vero...colpa (Anche) dei genitori...tutto il giorno in balia della playstation e di Cucuzza :D:D:D

wilhelm
02-07-2005, 09.20.13
Originariamente inviato da Tristezza


Allora siamo coetanei :)
Però io non giocavo con il pc di mio padre (neanche sà come si accende :D )...facevo tutto, tutto quello che Luca ha ricordato e non nascondo che mi è venuto un sorriso misto a brividi a leggere il suo messaggio. Che bei tempi :)
Secondo me, sbavi, i bambini di oggi sono più rincretiniti anche per questo...non si sono gustati l'essenza delle cose...per dirla con termini usati prima: bevono l'acqua dalle bottiglie...e non sapranno mai quanto bello fosse berla dal tubo del giardino.
Comunque è vero...colpa (Anche) dei genitori...tutto il giorno in balia della playstation e di Cucuzza :D:D:D



Tutto vero, tutto verissimo!!!(Y) (Y) (Y) (Y)

Giorgio Drudi
02-07-2005, 17.49.38
:) Bambini fra gli anni 50 e 60.

I pomeriggi d'estate eravamo liberi fino alla sera, se non si era costretti dai genitori all'insopportabile riposo pomeridiano dal quale i bambini "ricchi" non potevano esimersi. Loro venivano a giocare verso le 4 dopo aver fatto merenda, freschi e puliti.
La auto erano rare. Le vie erano semideserte, si poteva fare qualsiasi gioco sulla strada senza impedimenti né pericoli. Alla stessa ora ogni giorno passava il carrettino dei gelati che era servito fra due "mattonelle" di biscotto: potevamo permetterci quello da 5 o da 10 lire, le mattonelle erano molto vicine, eccezionalmente quello maxi da 40 50 lire, le mattonelle erano così distanti che non si riusciva ad addentarlo. Con cosa fosse fatto quel gelato non ci interessava allora ma di certo non avrebbe superato l'esame dell'ufficio d'igiene. La bibita favorita era la gassosa, quella speciale e costosa la cedrata, solo coloranti e zucchero.
Già nella prima periferia si trovavano alberi di ciliegi che saccheggiavamo regolarmente, così come gli alberi di giuggiolo in giardini perfettamente conosciuti e catalogati.
C'era anche "il campo", così lo chiamavamo, uno specchio d'erba fra le villette del quartiere ricco: la "banda" aveva spade di legno, fucili fatti con le canne e, i privilegiati, una colt con cinturone, ma l'arma privilegiata era la fionda.
E poi la bici, tanta bici…le gare nei "circuiti" cittadini e le scampagnate per "saccheggiare" frutta.
Ci si diveriva ovviamente.
Era meglio o peggio di oggi?
Direi che è meglio oggi. :)

stranyera
03-07-2005, 13.19.23
Originariamente inviato da Flying Luka
Mi è appena arrivata via email...

Se eri un bambino negli anni 50, 60 o 70… Come hai fatto a sopravvivere?

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con pitture a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale...

7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni . Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!

8.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto.

9.- La scuola durava fino a mezzoggiorno , arrivavamo a casa per pranzo . Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile .

10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , ma non c’era alcuna denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno se non di noi stessi.

11.- Mangiavamo biscotti , pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...

12.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori , dolby surround , cellulari personali , computers , chatroom su Internet ... Invece AVEVAMO AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li e uscivamo a giocare.

15.- Si! Li fuori!, Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati non subivano alcuna delusione che si trasformava in trauma.

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente ripeteva ed aveva una seconda opportunità.

17.- Avevamo libertà, fallimenti, successi e responsabilità ...ed imparavamo a gestirli.



Sicuramente diranno che eravamo dei noiosi, però siamo stati molto felici!!!!!!!!! :sbav: vissuto tutto questo anche io!

wilhelm
03-07-2005, 16.17.04
Originariamente inviato da Giorgio Drudi
:) Bambini fra gli anni 50 e 60.
Alla stessa ora ogni giorno passava il carrettino dei gelati che era servito fra due "mattonelle" di biscotto: potevamo permetterci quello da 5 o da 10 lire, le mattonelle erano molto vicine, eccezionalmente quello maxi da 40 50 lire, le mattonelle erano così distanti che non si riusciva ad addentarlo. Con cosa fosse fatto quel gelato non ci interessava allora ma di certo non avrebbe superato l'esame dell'ufficio d'igiene.

E comunque sei ancora qui a raccontarlo, quindi troppo velenoso non era!!!(Y) (Y) (Y) (Y)


Bei tempi, bella infanzia con quel gusto di spartano!

Bea*
03-07-2005, 16.35.11
Il ricordo più bello della mia infanzia, più che un ricordo è una percezione, ovvero l'assoluta inconsapevolezza del tempo e delle stagioni. Ad un certo punto dell'anno arrivava il giorno di Natale, così di punto in bianco! Poi un giorno si partiva con i secchielli per il mare. Oppure quando nel bel mezzo dei miei giochi mi veniva infilato il cappotto e venivo portata al cinema a vedere "Bambi" e poi si tornava a casa e si giocava a "Bambi" per giorni. Insomma, tutto accadeva intorno a me e per me, era fantastico! Tutto aveva la dimensione del gioco, poi con la prima elementare le cose sono iniziate a cambiare...

Robbi
04-07-2005, 10.30.51
Originariamente inviato da Flying Luka
Mi è appena arrivata via email...

Se eri un bambino negli anni 50, 60 o 70… Come hai fatto a sopravvivere?
Sicuramente diranno che eravamo dei noiosi, però siamo stati molto felici!!!!!!!!!

Beh! io che ero un bambino, anche se piccolo negli anni '50...

Grazie Luka per avermi ricordato... al diavolo... mi hai fatto anche commuovere!!


:crying:


:) ;)

Feintool
01-10-2005, 03.13.57
Qualche volta mi chiedo come..



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Come abbiamo fatto a sopravvivere ?



1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...

7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!

8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.

9.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà ).

10.- Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso,perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti.La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.

11.- Mangiavamo biscotti,pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...

12.- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet... Avevamo invece tanti AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.

15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.

17.- Avevamo libertà,fallimenti, successi, responsabilità... e imparavamo a gestirli.

La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere ? crescere e diventare grandi ?.

:confused: :confused:

Brunok
01-10-2005, 03.27.21
(Y) tutte grandissime verità!
tu dici come abbiam fatto? io credo semplicemente che era un mondo più vero, più semplice, più vivibile, più genuino, con molti più valori e meno stress, meno grattacapi etc etc quello era VIVERE ;)

Ciao e complimenti per il tema e l'espozione dei punti e dei quesiti :)

Bico Bico
01-10-2005, 03.48.32
Oldissima, sarà stata postata almeno un centinaio di volte! :D

http://www.wintricks.it/forum/showthread.php?s=&postid=957722&highlight=bambini+andavamo#post957722

Feintool
01-10-2005, 04.37.39
Originariamente inviato da Bico Bico
Oldissima, sarà stata postata almeno un centinaio di volte! :D

http://www.wintricks.it/forum/showthread.php?s=&postid=957722&highlight=bambini+andavamo#post957722

Chiedo venia..:(

...ma ricordarlo ogni tanto fa' sempre bene.. ;)

Feintool
01-10-2005, 04.59.42
Comprendo che queste parole non siano condivise da tutti e che tutto cio' che "era" non puo' essere proposto attualmente, e' solo per evidenziare i paradossi che si sono creati via via nel corso del tempo. Oggi si e' passati ell'estremo opposto (generalizzando naturamente) purtroppo si nota sempre di piu' genitori troppo apprensivi e iper-protettivi verso i figli o un progressivo distacco fra il genitore (la guida) e i figli che vivono sempre piu' in mondi paralleli con il risultato di incomprensioni (con qualche estremismo alle volte) e inevitabili conflitti, quante volte si nota come i figli vengano abbandonati (per motivi anche giustificabili alle volte [vedi: impegni di lavoro]) davanti ad un televisore o ad uno schermo di un pc (anche consolle) spezzando cosi' il giusto dialogo, in fondo se non parliamo con la nostra prole come potremmo capirci, come potranno confidarsi quando sentiranno il bisogno di essere aiutati nellla grande avventura della vita. Non voglio assolutamente elargire un dogma sull'educazione ma una semplice riflessione come penso faccia ogni genitore coscienzioso, non e' un compito facile ma chi dice che vivere su questo pazzo mondo lo sia?;)

Gigi75
01-10-2005, 09.55.43
Originariamente inviato da Brunok
(Y) tutte grandissime verità!
tu dici come abbiam fatto? io credo semplicemente che era un mondo più vero, più semplice, più vivibile, con molti più valori e meno stress, meno grattacapi etc etc quello era VIVERE ;)

Ciao e complimenti per il tema e l'espozione dei punti e dei quesiti :)


Già!(Y)

einemass
01-10-2005, 10.11.17
non solo concordo con brunok ma aggiungerei che certe cose a lungo andare ti temprano sia fisicamente sia a livello mentale.
Il corpo,come dire, si abitua a determinate situazioni e reagisce di conseguenza. Provate a mettere un fighetto di oggi sotto la neve e vedete se nn prende una broncopolmonite in due secondi :D beh uno della nostra generazione resisterebbe molto di più e non è detto che prenderebbe manco l'influenza ;) questa era tanto per dirne una ...
ciao
einemass

succhione
01-10-2005, 10.27.21
Originariamente inviato da Feintool
... se non parliamo con la nostra prole come potremmo capirci...

...non è un male di questo secolo, anzi, provate a chiedere ai vostri nonni il rapporto che esisteva tra padre e figlio...
...abbiamo una memoria storica corta e distratta...
..hai toccato un argomento sempre attuale e fondamentale x la costruzione di ogni individuo, le citazioni sul come eravamo....bhè, odorano di naftalina e sono un modo x "ammirarci" allo specchio....

nikzeno
01-10-2005, 11.22.22
Ehm... adesso.. mi dispiace rovinarvi l'amarcord ma...
sbaglio o allora l'aspettativa di vita era più bassa e la mortalità infantile più alta?

Brunok
01-10-2005, 12.10.58
Originariamente inviato da Feintool


Chiedo venia..:(

...ma ricordarlo ogni tanto fa' sempre bene.. ;)

Infatti... a me per esempio anche per le vacanze era sfuggito... ;)

Brunok
01-10-2005, 12.14.19
Originariamente inviato da einemass
non solo concordo con brunok ma aggiungerei che certe cose a lungo andare ti temprano sia fisicamente sia a livello mentale.
Il corpo,come dire, si abitua a determinate situazioni e reagisce di conseguenza. Provate a mettere un fighetto di oggi sotto la neve e vedete se nn prende una broncopolmonite in due secondi :D beh uno della nostra generazione resisterebbe molto di più e non è detto che prenderebbe manco l'influenza ;) questa era tanto per dirne una ...
ciao
einemass

(Y) grande! ;) esempio che calza a pennello!!!

eastcity
01-10-2005, 12.38.26
Originariamente inviato da succhione


...non è un male di questo secolo, anzi, provate a chiedere ai vostri nonni il rapporto che esisteva tra padre e figlio...
...abbiamo una memoria storica corta e distratta...
..hai toccato un argomento sempre attuale e fondamentale x la costruzione di ogni individuo, le citazioni sul come eravamo....bhè, odorano di naftalina e sono un modo x "ammirarci" allo specchio....

quoto.

uno commento davvero equilibrato e giustamente disilluso :)

exion
01-10-2005, 13.17.55
Originariamente inviato da succhione


...non è un male di questo secolo, anzi, provate a chiedere ai vostri nonni il rapporto che esisteva tra padre e figlio...
...abbiamo una memoria storica corta e distratta...
..hai toccato un argomento sempre attuale e fondamentale x la costruzione di ogni individuo, le citazioni sul come eravamo....bhè, odorano di naftalina e sono un modo x "ammirarci" allo specchio....

e soprattutto mi piacerebbe sapere chi diavolo in Italia ha la TV via cavo con 99 canali :D




questa è una catena di Sant'Antonio che non è old, è stantìa :D

exion
01-10-2005, 13.19.16
Originariamente inviato da Feintool
Comprendo che queste parole non siano condivise da tutti e che tutto cio' che "era" non puo' essere proposto attualmente, e' solo per evidenziare i paradossi che si sono creati via via nel corso del tempo. Oggi si e' passati ell'estremo opposto (generalizzando naturamente) purtroppo si nota sempre di piu' genitori troppo apprensivi e iper-protettivi verso i figli o un progressivo distacco fra il genitore (la guida) e i figli che vivono sempre piu' in mondi paralleli con il risultato di incomprensioni (con qualche estremismo alle volte) e inevitabili conflitti, quante volte si nota come i figli vengano abbandonati (per motivi anche giustificabili alle volte [vedi: impegni di lavoro]) davanti ad un televisore o ad uno schermo di un pc (anche consolle) spezzando cosi' il giusto dialogo, in fondo se non parliamo con la nostra prole come potremmo capirci, come potranno confidarsi quando sentiranno il bisogno di essere aiutati nellla grande avventura della vita. Non voglio assolutamente elargire un dogma sull'educazione ma una semplice riflessione come penso faccia ogni genitore coscienzioso, non e' un compito facile ma chi dice che vivere su questo pazzo mondo lo sia?;)

Ma valà che la gioventù di oggi se la passa benissimo :)

Feintool
01-10-2005, 21.44.47
Originariamente inviato da exion


Ma valà che la gioventù di oggi se la passa benissimo :)

E' vero per alcuni aspetti la gioventu' di oggi ha molte opportunita' in piu', anche quando eravamo "noi" la gioventu' chi aveva 10..20.. o 30 anni di piu' diceva la stessa cosa a noi, ma io non voglio mettermi al di sopra di nessuno, sopratutto ai giovani che sono il futuro, il mio intento (..e chi e' giovincello lo scoprira' piu' avanti) e' di unire le generazioni per avere le certezze di chi ha gia' vissuto e le nuove opportunita' che giovani possono dare senza creare conflitti. Se si perde il contatto fra "il nuovo" e il "gia' vissuto" ci si toglie una possibilita' di capire cio' che si vuole, dove si va' e qual'e' la meta possibile, alle volte ripenso a quel detto "..per capire il futuro devi conoscere il passato", un tempo anch'io non comprendevo bene cio' che volesse dire ma oggi mi appare in tutta la sua chirezza, in fondo l'esperienza non e' MAI completa in nessuno di noi, siamo sempre allievi anche quando ci sentiamo maestri, il segreto e' non smettere mai di chiederci perche'.

Flying Luka
01-10-2005, 22.19.00
Unite le discussioni! :)

@Feintool
un po' più di attenzione quando apri threads nuovi, per favore ;)

Feintool
01-10-2005, 22.48.20
Originariamente inviato da Flying Luka
Unite le discussioni! :)

@Feintool
un po' più di attenzione quando apri threads nuovi, per favore ;)

Ok, come vedi ne devo ancora imparare di cose.. ;)

exion
03-12-2005, 22.26.28
Il Super Tele!!! :D



inadatto, inaffidabile, incoerente: l'insostenibile leggerezza del
SUPER TELE


Non c'è giovane nato negli anni Settanta che non abbia mai provato l'ebbrezza di tenere uno di questi miti sferici tra le mani. Solitamente venduto dai tabaccai e dai negozi di giocattoli di second'ordine il pallone da calcio Super Tele rappresenta il coraggio dell'onestà ed è un meraviglioso trionfo dell'arte di arrangiarsi. Come già abbiamo fatto per il panino alla cotoletta, questo oggetto merita un tributo.


Il Super Tele nasce nella mente di un industriale del giocattolo della Valle Padana nel luglio 1972. L'idea base era quella di ottenere un oggetto in grado di resistere ad una pressione di circa 0,8 atmosfere una volta gonfiato d'aria, sfruttando la minore quantità possibile di materiale. Ciò è stato reso possibile dalle prime applicazioni pratiche di tessuti plastici basati sul nylon, grazie ai quali è stato possibile arrivare ad uno spessore di circa 1,2 mm. Figlio degli anni '70, il Super Tele è stato inizialmente prodotto in tinta unita ma è presto passato ad un disegno stampato a pentagoni neri, il quale seguiva in maniera rozza ma efficace l'abitudine che si stava consolidando in quegli anni a produrre palloni secondo lo schema -oggi diremmo classico ma allora era una novità- degli esagoni bianchi intervallati ai pentagoni neri. E infatti i primi palloni (veri) con questo disegno apparvero ai mondiali Messico '70.

Ma torniamo a noi. Il Super Tele si affermò e dilagò per tutti gli anni '70 e '80, e tuttora viene posto in commercio con lo stesso nome commerciale, presentato al pubblico in una sottile reticella come mostra l'immagine sopra. Già il nome, Super Tele, è un capolavoro: associa l'aggettivo super, derivato da superiore , che sembrerebbe connotare la migliore qualità del modello al cospetto di un'eventuale modello base al sostantivo tele che é legato ad una volontà di associare il concetto di pallone a quello di televisione o forse telecomunicazione in senso lato, per sottolinearne la modernità.
Come è facile intuire il Super Tele non è una versione migliorata di un modello Tele "normale", anche perché per fare qualcosa di peggiore ci si sarebbe dovuti impegnare davvero a fondo. La sfera è quasi sempre stampata in modo approssimativo, con i pentagoni neri buttati a casaccio su un fondo a tinta unita che rimanda cromaticamente ad un universo di colori fastidiosi e sfacciati come solo negli anni '70 ci si poteva permettere. Oltre che la dicitura "Super Tele" è riportata spesso la frase "Made in Italy", che fa veramente disonore al nostro sistema industriale; anche se proprio per questo il pallone è comunque apprezzato dalle organizzazioni non governative impegnate nella lotta contro lo sfruttamento del mondo minorile nei paesi del Terzo Mondo.
In alcuni modelli tardi è stata addirittura aggiunta la scritta "rigonfiabile". Praticamente è una presa dei fondelli, a causa del fatto che non è mai esistito a memoria d'uomo un Super Tele che si sia sgonfiato per cause naturali e non è mai esistito in natura un essere umano che abbia perso tempo a rigonfiare una cosa il cui costo era di poche lire superiore a quello dell'aria in esso intrappolata.

Il Super Tele aveva dal canto suo un costo irrisorio che lo faceva amare sia da chi non pretendeva un buon prodotto sia da chi pur potendo permettersi un pallone migliore non voleva rovinare una buona sfera in partite di scarso valore, optando su qualcosa di più entry level. E veramente il Super Tele è qualcosa di entry level, pur essendo nato in un'epoca in cui entry level era un termine insensato.
Il suo terreno naturale è sempre stato quello dei campetti di periferia in cui mandrie intere di bambini e ragazzi si sfiatavano per pomeriggi su partite di valore effettivo nullo ma di altissimo valore simbolico. Le madri preferivano i Super Tele perché eminentemente economici e perché, dall'alto della loro naturale apprensione per le gesta dei pargoli, erano sicure che una pallonata in faccia di Super Tele non avrebbe fatto male a nessuno. E avevano ragione.

Il Super Tele dominò per tempo anche tutte quelle sedi di gioco, come i marciapiedi e le spiagge, in cui la presenza di altri individui estranei al gioco rendeva inadatto il ricorso ad un pallone più duro: sulle spiagge è ormai sparito a causa del dilagare di mode tipo quella del fitness e quella del beach volley, per tacere dei racchettoni.

Ad ogni modo la sua gestibilità, il livello di palleggio, la stabilità aerodinamica erano tutte meno che zero, ed intuire una traiettoria di un Super Tele scaraventato in avanti era praticamente impossibile, e a tutt'oggi richiede l'impiego di elaboratori sofisticati che allora non erano disponibili. Nel gioco a terra si rivelava scadente ma non insostenibilmente pessimo, però tendeva a graffiarsi facilmente se sollecitato da attriti, e si bucava con nulla. Infatti poi la maggior parte dei Super Tele, menomati da questo handicap della facile perforabilità del guscio, hanno vita brevissima.

Ma non per questo noi dimentichiamo il Super Tele: amico dei bambini, dei giovani, dei cazzari che a tutt'oggi sono presi dalla voglia di tirare due calci un pomeriggio d'estate. Idolo delle mamme avare, dei nonni costretti a comprare sempre qualcosa ai nipotini, dei papà che odiano l'idea di buttare soldi in un pallone di cuoio sapendo che il figlio tanto lo perderà comuque. E' sopravvissuto all'invenzione di materie sintetiche migliori, agli anni delle consoles di videogiochi, agli anni della consapevolezza ed ai terribili anni Novanta, alla scomparsa del senso aggregativo dei bambini d'oggi, agli anni del glamour e a quelli del minimal chic.
Ne avremo ancora per molto.


http://www.caffenichilismo.it/istituto/centrostudi/i_c_supertele.html

afterhours
03-12-2005, 22.31.18
col super tele mi venivan dei tiri alla holly ... effetti incredibili ...

:D

Feintool
04-12-2005, 03.20.44
Che nostalgia caro Exion.. devo ammettere che leggere il tuo post mi ha proiettato in un tempo quando avevo i pantaloni corti e tanta voglia di giocare a calcio anche se era inverno e faceva freddo, credo che il Super Tele un tempo abbia svezzato tanti ragazzini come me e che adesso il calcio lo osserva come una delle tante attivita' sportive in tv.. Pero' ragazzi che partitone si facevano..:p

Doomboy
04-12-2005, 15.52.02
C'era anche il Super Santos. la versione da basket.

:)

NightMan
04-12-2005, 20.35.38
Originariamente inviato da Doomboy
C'era anche il Super Santos. la versione da basket.

:)

pensa che io da piccolo invece giocavo a pallone col super santos(e quanti ne ho buttato nel cortile del vicino di casa che puntualmente li sequestrava.. bastrado... :p), mentre pensavo che il super tele fosse l'imitazione. Ancora oggi comuque prima di una scampagnata al mare o in montagna lo compro. E' un ottimo mezzo per fare conoscenza e conquiste... altro che ps2, ps3 o pc...

afterhours
05-12-2005, 02.38.43
Originariamente inviato da Doomboy
C'era anche il Super Santos. la versione da basket.

:)


bello, me lo ricordo.


un giorno un mio amico arrivò al campetto con un tango ...eravamo cosi' contenti :p

afterhours
05-12-2005, 02.44.04
Originariamente inviato da ssj


pensa che io da piccolo invece giocavo a pallone col super santos(e quanti ne ho buttato nel cortile del vicino di casa che puntualmente li sequestrava.. bastrado... :p), mentre pensavo che il super tele fosse l'imitazione. Ancora oggi comuque prima di una scampagnata al mare o in montagna lo compro. E' un ottimo mezzo per fare conoscenza e conquiste... altro che ps2, ps3 o pc...


mi hai fatto venir in mente un ricordo di una mia vacanza a Rimini...estate 93...avevo 18 anni...con un mio amico entriamo in acqua con un pallone da pallavolo e iniziamo a fare i pirla...dietro di me c'eran 2 ragazze russe molto carine... dico al mio amico di lanciar la palla lunga cosi' poi avrei attaccato bottone... il mio amico fa una schiacciata alla zorzi...tira una mina incredibile che schizza sull'acqua e la prende in pieno volto...il pallone era bello duro e aveva il viso tutto rosso...
ci ha smadonnato dietro in russo per 5 minuti :p


ahhhh...se solo avessimo avuto il supertele :D

Sbavi
05-12-2005, 09.57.30
Ci terrei a precisare che col Super Tele ci giocavamo anche negli '80..

Ovviamente quando si disponeva di una somma maggiore si optava per il Tango, dotato di una maggiore precisione balistica :p

Doomboy
05-12-2005, 11.19.05
Originariamente inviato da ssj


pensa che io da piccolo invece giocavo a pallone col super santos(e quanti ne ho buttato nel cortile del vicino di casa che puntualmente li sequestrava.. bastrado... :p),

Ah se è per questo pure io! Qualunque cosa vagamente sferica andava bene :D

Billow
05-12-2005, 11.22.44
e aggiungo
__________________
Sei un italiano medio, di oltre trent'anni se:

1) Ti sei masturbato almeno una volta con la copertina di una audiocassetta di Fausto Papetti.
2) Conosci a memoria le sigle di Goldrake, Furia e Sandokan.
3) Conosci l'uomo in ammollo. "Nooooo... non esiste sporco impossibile"
4) Ti sei masturbato almeno una volta con un film di Edwige Fenech, cominciando con la doccia della Fenech e finendo clamorosamente di fronte alla faccia di Lino Banfi che esclama: "Medonna benedettola..."
5) Hai visto Nino Castelnuovo quando ancora riusciva a saltare le staccionate. E poi lo hai visto fare tremendamente anche a Mike Bongiorno...
6) Sai che "bocchino" è anche una grappa.
7) Confronti tutti i culi delle donne che vedi con quello di Nadia Cassini. Del quale è conservato un calco in platino-iridio all'I stituto Internazionale di Pesi e Misure di Sèvres.

Mi sono arrivati molti contributi da parte vostra. Ne trascrivo solo alcuni, e poi penso di terminare qui la serie perché diventerebbe una lista lunghissima e rischierei di piangere per la commozione e la nostalgia. A partire dai più citati:

8) Ti sei masturbato almeno una volta con la sezione di intimo del catalogo Postal Market. (Io aggiungerei: quando ritenevi che la copertina de "L'Espresso" non fosse sufficiente)
9) Potevi già votare quando Cicciolina era candidata con il "Partito dell'Amore"
10) Quando qualcuno ti dice: "Arrivo presto e finisco presto!", tu gli rispondi: "E di solito non pulisci il water".
11) Sai che Orzowei è un personaggio dei telefilm e non un prodotto da mettere nel latte. Ed in giardino ti sei costruito un arco con un bastone ed un pezzo di spago.
12) Almeno una volta nella vita tua hai fatto il verso di Bombolo (tzè tzè) dopo aver preso uno sganassone.
13) C ompravi il cubo di Rubik tutto bello rigido e scricchiolante ed eri un figo se ce l'avevi tutto allentato e fluido. Lo finivi solo smontandolo e rimontandolo con le facce apposto.
14) Facevi la palla con il serpentone in meno di 15 secondi.
15) Sai cosa significa "Ifix tchen tchen"
16) Sai che "Il Montatore" non è solo un operaio.
17) Hai giocato nella Bicocca, la casetta della Ferrero.
18) Hai giocato con i soldatini Atlantic.
19) Hai visto compiere delle traiettorie incredibili al Super Tele quando c'era vento che nemmeno in Holly e Benji ed hai gridato al miracolo quando uscì il Tango.
20) Hai indossato le Tepa Sport.
21) Tagliavi il tubo nero degli elettricisti per costruirti una cerbottana. Ed i migliori cartoccetti da tirare li facevi con le pagine leggere di TV Sorrisi e Canzoni.
22) Hai visto Maurizio Seimandi con e senza capelli.
23) A carnevale ti sei vestito almeno una volta da Zorro con i baffi disegnati col mascara e tira vi le fialette puzzolenti.
24) Hai precorso gli odierni attentati facendo esplodere le automobiline della Hot Wheels con le miccette. Preferivi di solito quelle rosse a quelle verdi.
25) Avevi le Saltafoss con gli ammortizzatori.
26) Sai che le cartoline o le carte da gioco hanno una precisa funzione, quella di simulare il rumore di un motore se fissate sui raggi della bicicletta con una molletta da bucato.
27) Per te la merenda è sempre quella e rimpiangi i tempi in cui srotolavi la spirale della girella così come facevi con le liquirizie della Haribo.
28) Ti ricordi che le caramelle Mou costavano 5 lire l'una e che dopo un po' si indurivano e gli rimaneva attaccata la carta bianca. Ma tu con tenacia le liberavi dall'involucro e rischiavi l'incolumità dei denti mordendole.
29) Il Lego era fatto di pochissimi pezzi tutti uguali e ci facevi tutto, non come ora che ogni pezzo ha una sua forma e ci fai una sola cosa. Al massimo c'erano porte e finestre.
30) Ti ricordi che i piloti dei robot nei cartoni animati avevano un collegamento neurale con il robot stesso e se quello veniva danneggiato loro soffrivano come cani.
31) Sai che il codice SYS64738 serviva per riavviare il Commodore 64 ed hai cambiato almeno una mezza dozzina di joystick Quickshot I giocando a Summer Games.
32) Sai che cos'è una sfitinzia, un Mon Clear, El Charro, la Naj Oleari.
33) Almeno una volta hai provato a prendere al volo una pila di monetine da 50 o 100 lire appoggiate sul gomito.
34) Hai visto Bonolis, pagato quanto un impiegato di banca, condurre Bim Bum Bam.
35) Hai ammirato per mesi in TV campi di fiori colorati, per poi capire che il bianco e nero era sparito definitivamente dagli schermi.
36) Sai da dove proviene la mitica frase "...e l'ultimo chiuda la porta"!
37) Sai che Carmen Villani sapeva persino cantare.
38) Ti ricordi De Michelis capellone e unto che frequentava le discoteche della riviera romagnola.39) Ti ritrovi, senza sapere perché, a fare "nano nano" con le mani canticchiando "Io sono Mork..."
40) La pubblicità del caffè Paulista con lo slogan "Carmencita amore mio chiudi il gas e vieni via" ti sembrava eccezionale per effetti speciali.
41) Hai ricevuto in prestito da amici una rivista con le pagine incollate.
42) Ogni volta che gioca la nazionale ti viene in mente la formazione dell'82: Zoff, Gentile, Cabrini, Oriali, Collovati, Scirea, Conti, Tardelli, Rossi, Antognoni, Graziani. Ct: Bearzot
43) Tuo malgrado, conosci a memoria tutte le parole della canzone "Italiano vero" di Toto Cutugno.
44) Non hai mai perso una puntata di "Oggi cartoni animati" alle 13.00 ogni martedì e "Oggi le comiche" alle 13.00 ogni Sabato.
45) Di solito non riuscivi a sbloccare la Graziella per piegarla e caricarla in macchina in direzione del mare e ci doveva pensare tuo padre.
46) Ti stai ancora chiedendo che ..... ci facesse Ernesto Calindri con un tavolo a pparecchiato in mezzo al traffico e come mai nessuno lo ha mai travolto in pieno.
47) Andavi a letto dopo Carosello.
48) Sai fare il conto alla rovescia 3-2-1 in francese e che cosa vuol dire "Fil Rouge". Sai che Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi erano due tizi col fischietto.
49) In un'epoca di piercing e tatuaggi tribali, ti ricordi di quando compravi le gomme da masticare e dentro ci trovavi dei tatuaggi finti da bagnare e da mettere sulla pelle.
50) Ricevevi delle chewing-gum come resto della spesa, vincendone altre a sua volta.
51) Sai che "Blitz" era un innocuo giornalino di fumetti.
52) Ti ricordi che la Rai a una certa ora finiva le trasmissioni con una specie di disegno strano che scorreva verso l'alto.
53) Ti ricordi l'immagine ed il fischio del monoscopio.
54) Conosci Alvaro Vitali da ben prima che facesse Jean Todt a "Striscia la notizia".
55) Sai che Annamaria Rizzoli non era una parente dell'editore.
56) Quando incroci u n cocker per strada ti viene da dire "Hass... hass... fidanken!"

Ma soprattutto sei un italiano medio di oltre trent'anni se ti sei commosso leggendo queste righe ed inoltri la mail a tutti i tuoi amici trentenni.

Flying Luka
05-12-2005, 11.29.24
Ma è possibile che nessuno abbia menzionato quando "ci si passava" le suore e le auto Prinz?!?

:D:D:D

Sbavi
05-12-2005, 11.31.59
Originariamente inviato da Flying Luka
Ma è possibile che nessuno abbia menzionato quando "ci si passava" le suore?!?


:mm:

dave4mame
05-12-2005, 11.35.06
hihih...

le prinz, tranne la rossa, che era "prinz rossa tutta mia!"
(e a litigare: "no, non vale! è una simca 1000!")

e se ben ricordo anche le suore erano "diverse" come colore..

Flying Luka
05-12-2005, 11.39.32
Originariamente inviato da sbavi


:mm:

Appunto, sei troppo piccolo! :p

Chi ha 30 anni o più, sa cosa dico! :D

Flying Luka
05-12-2005, 11.41.44
Originariamente inviato da dave4mame
hihih...

le prinz, tranne la rossa, che era "prinz rossa tutta mia!"
(e a litigare: "no, non vale! è una simca 1000!")

e se ben ricordo anche le suore erano "diverse" come colore..

Io mi ricordo che LA PRINZ che per definizione portava sfiga era quella color verde bottiglia.

dave4mame
05-12-2005, 11.48.02
orca.. io me la ricordavo un pochino diversa... più squadrata.


edit:

eccola


http://www.nsu.nu/Bildernsuom/Prinz4_71S.jpg

Robbi
05-12-2005, 14.33.10
Originariamente inviato da dave4mame
orca.. io me la ricordavo un pochino diversa... più squadrata.



Straordinaria :D non si capiva quale era il muso e quale il bagagliaio... SPECULARE!!
:D

dave4mame
05-12-2005, 14.55.59
e la simca 1000 era uguale...

http://www.delest.nl/media/img/DCP_3968.JPG

Brunok
05-12-2005, 14.58.42
Originariamente inviato da Flying Luka


Io mi ricordo che LA PRINZ che per definizione portava sfiga era quella color verde bottiglia.

maròòòòòòòòòòò

una megagrattatona zebedeico-scaramantica, immediata.

che bei tempi però e che bei ricordi.... :)

Robbi
05-12-2005, 15.00.52
:eek: :eek:
maronnn!!
VERO!
ricordo un viaggio a Firenze con amici, su sto trabiccolo, sugli appennini...ogni 30/40 km, bisognava fermarsi, per far raffreddare il motore! piu' che un viaggio...UN INCUBO!

:D

retalv
05-12-2005, 15.36.22
Originariamente inviato da Feintool

La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere ? crescere e diventare grandi ?.

:confused: :confused:

E chi ha detto che siamo cresciuti ?! :D

dave4mame
05-12-2005, 15.38.25
touchè :)

retalv
05-12-2005, 15.39.42
Originariamente inviato da Flying Luka
Ma è possibile che nessuno abbia menzionato quando "ci si passava" le suore e le auto Prinz?!?

:D:D:D

Buona la prima, ma IO GUIDAVO una Prinz... :01:

.. e QUESTA e' la Prinz...

http://www.pagine70.com/vmnews/archivio/nsuprinz.jpg

Billow
05-12-2005, 16.55.40
ma che PRINZ frequentavate voi all'epoca.. :D
mai viste di simili??
mio CUGGGINO.. aveva esattamente questa
http://www.phnet.fi/public/pepih1/epk/projekti/tts.jpg

rigorosamente color verde bottiglia..

__________

p.s. lo sapevate perchè stava col musone in alto e sembrava sempre "impennata"
per raffreddare il motore.. ;)
se la "raddrizzavi" => GRIPPAVA :D

wilhelm
05-12-2005, 16.58.07
Fantastica la Prinz!!!

Deep73
06-12-2005, 13.21.55
Originariamente inviato da afterhours
col super tele mi venivan dei tiri alla holly ... effetti incredibili ...

:D

Grande Super Tele! Ce l'avevo in auto (ovviamente leggermente sgonfio) fino a quando non ho preso la Tigra... ora è in soffitta (mi pare) o nell'armadio in terrazzo :p . Color arancio.

Comprato ca. 4 anni fa, ha fatto la sua sporca figura in aprile, l'ultima volta che ho giocato in prato con gli amici. Però devo ammettere che l'hanno migliorato... quelli passati non mi erano durati così tanto! :eek:

dave4mame
06-12-2005, 13.32.34
il supertele... "non ti ci sedere sopra che lo ovalizzi!".

ricordo ancora lo sgomento quando qualcuno apparve con il primo "tango"...

Deep73
06-12-2005, 13.45.17
Originariamente inviato da dave4mame
il supertele... "non ti ci sedere sopra che lo ovalizzi!".

ricordo ancora lo sgomento quando qualcuno apparve con il primo "tango"...

Beh, col Tango si riusciva a giocare bene anche in un campetto a 7 di periferia. Non era il max. ma almeno teneva un minimo di traiettoria. :o