Silence
11-06-2005, 14.49.01
Come da perfetto copione italiota...arrivo dell'estate = aumenti scellerati!!!
Luce e gas a rischio aumenti
I rincari potrebbero essere del 3-4%
Bollette, si rischia una stangata a partire dal primo luglio. Secondo il centro Ricerche industriali energetiche, in arrivo ci sarebbero rincari fino al 3% sull'elettricità e fino al 4% sul metano. Tutta colpa del caro-petrolio. Per le famiglie si tratterebbe di sborsare 40 euro all'anno in più. Sembra però che il governo stia cercando di contenere gli aumenti per "ammorbidire" l'impatto sulle finanze casalinghe.
http://img97.echo.cx/img97/7594/c0articolo261528listatakesitem.jpg (http://www.imageshack.us)
Non si tratta di un vero e proprio intervento blocca-tariffe, ma di misure per smorzare l'impatto.
"Sulla base dell'andamento delle quotazioni petrolifere, che negli ultimi mesi hanno continuato a salire, le tariffe elettriche e del gas dal primo luglio, con il prossimo aggiornamento trimestrale" spiega Davide Tabarelli, esperto del Rie "dovrebbero registrare un "forte rincaro".
Un rialzo che, nel caso dell'elettricità, potrebbe aggirarsi in un 2-3% con un impatto sulle bollette di una famiglia tipo (3kw di potenza impegnata e 225 kwh di consumi mensili) si tradurrebbero in un aumento di quasi 2 euro a bimestre, con un impatto di 10 euro sul conto annuale per la luce. Nel caso del gas, invece, il possibile incremento del 4% potrebbe costare alla stessa famiglia tipo (1.400 metri cubi consumati in un anno) oltre 30 euro su base annua. Con un impatto complessivo sul bilancio famigliare, tra luce e gas, che supererebbe i 40 euro l'anno.
"La stima, che resta pessimistica anche per i prossimi trimestri", spiega Tabarelli "si basa sul meccanismo di indicizzazione delle tariffe all'andamento dei combustibili e delle materie prime sui mercati internazionali". Un meccanismo che scaricherà sul prossimo trimestre, ma anche su quelli successivi, le fiammate registrate dal petrolio nei primi mesi del 2005. Il sistema di aggiornamento si basa, infatti, sulla media delle quotazioni del greggio negli ultimi sei mesi per l'elettricità e degli ultimi nove mesi nel caso del gas.
La decisione resta comunque All'Authority per l'Energia che, ricordano al Rie, entro fine giugno dovrà comunicare l'aggiornamento per il prossimo trimestre. E vedere, sottolinea Tabarelli, se tra le altre voci che compongono la tariffa, oltre a quella legata ai combustibili, ci siano "spazi per ammortizzare i rincari".
E in questa direzione qualcosa si starebbe infatti muovendo. Fonti governative lasciano intendere possibili "contro-mosse" per attenuare l'impatto. Non si tratterebbe, si lascia intendere, di un "congelamento", così come avvenne nell'agosto del 2002 quando furono bloccate le tariffe per due bimestri per contenerne l'impatto sull'inflazione. Una misura, quella del "blocca-tariffe", che, tra le altre cose, rischierebbe di impattare anche con l'annunciato collocamento della quarta tranche dell'Enel. Si starebbe, invece, studiando, secondo quanto si apprende, la possibilità di rimodulare, spalmandole nel tempo, alcune componenti che gravano sulle tariffe elettriche.
Un grazie particolare va anche a Scaroni...un indagato e condannato, che Berlusconi ha pensato bene di mettere a capo dell'enel!!! (questa la aggiungo io).
Fonte TGcom
Luce e gas a rischio aumenti
I rincari potrebbero essere del 3-4%
Bollette, si rischia una stangata a partire dal primo luglio. Secondo il centro Ricerche industriali energetiche, in arrivo ci sarebbero rincari fino al 3% sull'elettricità e fino al 4% sul metano. Tutta colpa del caro-petrolio. Per le famiglie si tratterebbe di sborsare 40 euro all'anno in più. Sembra però che il governo stia cercando di contenere gli aumenti per "ammorbidire" l'impatto sulle finanze casalinghe.
http://img97.echo.cx/img97/7594/c0articolo261528listatakesitem.jpg (http://www.imageshack.us)
Non si tratta di un vero e proprio intervento blocca-tariffe, ma di misure per smorzare l'impatto.
"Sulla base dell'andamento delle quotazioni petrolifere, che negli ultimi mesi hanno continuato a salire, le tariffe elettriche e del gas dal primo luglio, con il prossimo aggiornamento trimestrale" spiega Davide Tabarelli, esperto del Rie "dovrebbero registrare un "forte rincaro".
Un rialzo che, nel caso dell'elettricità, potrebbe aggirarsi in un 2-3% con un impatto sulle bollette di una famiglia tipo (3kw di potenza impegnata e 225 kwh di consumi mensili) si tradurrebbero in un aumento di quasi 2 euro a bimestre, con un impatto di 10 euro sul conto annuale per la luce. Nel caso del gas, invece, il possibile incremento del 4% potrebbe costare alla stessa famiglia tipo (1.400 metri cubi consumati in un anno) oltre 30 euro su base annua. Con un impatto complessivo sul bilancio famigliare, tra luce e gas, che supererebbe i 40 euro l'anno.
"La stima, che resta pessimistica anche per i prossimi trimestri", spiega Tabarelli "si basa sul meccanismo di indicizzazione delle tariffe all'andamento dei combustibili e delle materie prime sui mercati internazionali". Un meccanismo che scaricherà sul prossimo trimestre, ma anche su quelli successivi, le fiammate registrate dal petrolio nei primi mesi del 2005. Il sistema di aggiornamento si basa, infatti, sulla media delle quotazioni del greggio negli ultimi sei mesi per l'elettricità e degli ultimi nove mesi nel caso del gas.
La decisione resta comunque All'Authority per l'Energia che, ricordano al Rie, entro fine giugno dovrà comunicare l'aggiornamento per il prossimo trimestre. E vedere, sottolinea Tabarelli, se tra le altre voci che compongono la tariffa, oltre a quella legata ai combustibili, ci siano "spazi per ammortizzare i rincari".
E in questa direzione qualcosa si starebbe infatti muovendo. Fonti governative lasciano intendere possibili "contro-mosse" per attenuare l'impatto. Non si tratterebbe, si lascia intendere, di un "congelamento", così come avvenne nell'agosto del 2002 quando furono bloccate le tariffe per due bimestri per contenerne l'impatto sull'inflazione. Una misura, quella del "blocca-tariffe", che, tra le altre cose, rischierebbe di impattare anche con l'annunciato collocamento della quarta tranche dell'Enel. Si starebbe, invece, studiando, secondo quanto si apprende, la possibilità di rimodulare, spalmandole nel tempo, alcune componenti che gravano sulle tariffe elettriche.
Un grazie particolare va anche a Scaroni...un indagato e condannato, che Berlusconi ha pensato bene di mettere a capo dell'enel!!! (questa la aggiungo io).
Fonte TGcom