zen67
06-06-2005, 14.15.52
I CD musicali di Sony BMG non potranno essere masterizzati più di una volta. La casa discografica, infatti, ha introdotto in una decina di album, già in commercio negli Stati Uniti, una speciale tecnologia anti-pirateria sviluppata dalla società inglese First4Internet. Il sistema XCP (extended copy protection), adottato a scopo sperimentale anche da altre major, tra cui Universal Music, Warner Music ed EMI, consente infatti di copiare il disco originale, ma solo per uso personale.
La tecnologia si basa sulla cosiddetta "masterizzazione sterilizzata", e secondo Sony BMG darà un contributo importante alla lotta contro la pirateria non organizzata praticata da cittadini incensurati, in particolare studenti. Finora, infatti, la maggior parte delle soluzioni di gestione dei diritti (DRM) non impediscono di masterizzare i CD. Anche i file scaricati da servizi online a pagamento, come iTunes e Napster, possono essere salvati in formato non protetto WAV, e quindi masterizzati all’infinito.
Con la nuova soluzione, invece, i brani vengono masterizzati in formato Windows Media Audio, che non può essere copiato. Di conseguenza, sarà possibile realizzare una copia del CD per uso personale, ma non crearne altre da distribuire ad amici e parenti. La tecnologia XCP consente fino a un massimo di tre copie per ogni CD. Quanto ai problemi di compatibilità - una vera piaga che affligge tutto il mercato della musica digitale - Sony BMG dichiara che la tecnologia è conforme alle specifiche per CD di Sony Philips, e quindi dovrebbe essere supportata dalla maggior parte dei lettori di compact disc.
Oltre a XCP, la strategia anti-pirateria di Sony BMG comprende anche la tecnologia di SunnComm e la soluzione proprietaria MediaMax. La casa discografica prevede che entro la fine dell’anno un numero significativo di album in uscita nel mercato americano sarà dotato di almeno una di queste tecnologie. I nuovi CD, inoltre, conteranno degli extra, come gallerie fotografiche, testi e collegamenti ad altre funzioni.
Articolo da Virgilio
La tecnologia si basa sulla cosiddetta "masterizzazione sterilizzata", e secondo Sony BMG darà un contributo importante alla lotta contro la pirateria non organizzata praticata da cittadini incensurati, in particolare studenti. Finora, infatti, la maggior parte delle soluzioni di gestione dei diritti (DRM) non impediscono di masterizzare i CD. Anche i file scaricati da servizi online a pagamento, come iTunes e Napster, possono essere salvati in formato non protetto WAV, e quindi masterizzati all’infinito.
Con la nuova soluzione, invece, i brani vengono masterizzati in formato Windows Media Audio, che non può essere copiato. Di conseguenza, sarà possibile realizzare una copia del CD per uso personale, ma non crearne altre da distribuire ad amici e parenti. La tecnologia XCP consente fino a un massimo di tre copie per ogni CD. Quanto ai problemi di compatibilità - una vera piaga che affligge tutto il mercato della musica digitale - Sony BMG dichiara che la tecnologia è conforme alle specifiche per CD di Sony Philips, e quindi dovrebbe essere supportata dalla maggior parte dei lettori di compact disc.
Oltre a XCP, la strategia anti-pirateria di Sony BMG comprende anche la tecnologia di SunnComm e la soluzione proprietaria MediaMax. La casa discografica prevede che entro la fine dell’anno un numero significativo di album in uscita nel mercato americano sarà dotato di almeno una di queste tecnologie. I nuovi CD, inoltre, conteranno degli extra, come gallerie fotografiche, testi e collegamenti ad altre funzioni.
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