Visualizza versione completa : I soldi sono miei e li uso come mi pare e piace?
ATTENZIONE: VISTO CHE IL TOPIC E' MIO E CI FACCIO QUELLO CHE VOGLIO :D NON FATEMI LEGGERE NOMI DI POLITICI CHE APPARTENGONO ALL'ATTUALE GOVERNO E ALL'OPPOSIZIONE. GRAZIE!!!
Vivo in un comune, il comune fa parte di una provincia, la provincia di una regione e la ragione di uno stato, l'Italia.
Dal mio stipendio vengono detratte alcune tasse, alcune vanno allo stato, altre alla regione in cui vivo. Le tasse vengono usate per i servizi pubblici, ospedali, strade, scuole, ecc ecc
Nel nostro paese paghiamo parecchie tasse, eppure i servizi fanno penare lo stesso. Gli ospedali non sempre funzionano a dovere, qui da noi c'è da aspettare mesi prima di una visita. Se vai al pronto soccorto e non stai morendo ti fanno sborsare 52 € e così via. Non facciamo commenti sulla scuola, in certe zone d'Italia è da chiudere e qui da me funziona così così. Sono straconvinto che nell'amministrazione pubblica ci siano tanti dipendenti che prendono lo stipendio per riscaldare una sedia e per fare favori agli amici degli amici.
In sostanza con le tasse che paghiamo dovremmo avere l'amministrazione pubblica migliore del mondo, invece ci tocca pagare anche il biglietto dell'autobus e poi non lamentiamoci se nelle città non si respira.
Cosa fareste voi? Da un lato per esempio taglierei i trasferimenti alle regioni obbligandole a non aumentare le tasse regionali. Le regioni si troverebbero costrette a rivedere la propria amministrazione tagliando il personale e le spese.
Dall'altro penso a chi ci rimetterebbe, sicuramente nel magna magna perderebbero il posto di lavoro i più deboli. :(
Quindi, ci sono altre vie? C'è una fottuta VIA DI MEZZO???
E poi è giusto che con i soldi ci faccia quello che mi pare?
infinitopiuuno
22-02-2005, 10.47.55
E' giusto che anche tu contribuisca alla costruzione del ponte di Messina per esempio.......:p
zen67
22-02-2005, 15.14.14
Originariamente inviato da infinitopiuuno
E' giusto che anche tu contribuisca alla costruzione del ponte di Messina per esempio.......:p
MITICO!!!!!!
Quasi quasi do qualche € in più nella prox dichiarazione delle tasse.
infinitopiuuno
22-02-2005, 18.43.33
Originariamente inviato da Paco
[B]
Quindi, ci sono altre vie? C'è una fottuta VIA DI MEZZO???
E poi è giusto che con i soldi ci faccia quello che mi pare?
Una via di mezzo c'è...devi rivolgerti a qualche consulente fiscale con pochi scrupoli.
Cecco
22-02-2005, 18.56.51
Caro paco hai aperto una discussione complicata xchè se è vero che i problemi riguaderanno varie città, diverso è la loro gravità e lo impatto sulla gente.
Ti parlerò della mia città, il che ti farà sentir molto meno grave la
tua realtà, non farò polemiche politiche ma dovrò parlare anche di politica.
La Napoli che voi leggete assediata dalla camorra, quella sepolta dall'immondizia, quella immersa nell'illegalità è naturalmente la parte peggiore ma non è tutto purtroppo per quanto attiente la quotidianeità con la quale più normalmente dobbiamo confrontarci.
La malasanità è all'ordine del giorno e quei tempi d'attesa che tu giustamente ritieni troppo lunghi qui sono biblici.
Il traffico è insostenibile, mancano del tutto parcheggi, i mezzi pubblici non è che manchino ma sono improponibili in quanto la ns inciviltà ci porta ad occupare anche le poche corsie preferenziali.
La microcriminalità è ancor più grave della camorra perchè è essa che più facilmente mette in pericolo la ns. incolumità oltre che i ns. beni.
La disoccupazione è spaventosa, quella giovanile non ne parliamo, se perdi il posto di lavoro qui davvero non lo trovi più.
Le ns. strade sprofondano ora qui ora lì alla prima pioggia, il tessuto urbano è degradato, i servizi quasi tutti pessimi e quei disservizi spesso lamentati anche sul ns. forum, esempio le poste, qui provocano liti anche gravi tra impiegati e cittadini.
Credimi, non sto esasperando di una virgola la situazione, ti dirò di più: le zone panoramiche attrattiva per i turisti versano in condizioni penose con strade piene di buche, marciapiedi dissestati, panchine divelte, ringhiere arruginite, scarsissima illuminazione e totale mancanza di vigilanza, non dico polizia, carabinieri, non vedi neppure un vigile urbano.
Perchè siamo finiti così in basso, come è stato possibile degradare così questa magnifica città, come tutto ciò che ti ho raccontato stride con quella magnifica risorgimento bassoliniano?
Potrei dirti che i problemi vengono da lontano, parlarti del boom edilizio laurino che ha consentito costruzioni selvagge in spregio a tutto, al sottosuolo depredato dal tufo, alle strade più simili a vicoli, al verde scomparso oppure potrei raccontarti dei tanti governi di centrosinistra fino a quelli legati a tangentopoli oppure parlarti della delusione provocata da un bassolino che si era ben presentato come un sindaco che voleva procedere "passo dopo passo", dalle piccole cose certamente più fattibili delle grandi opere ed ha avuto fin qui l'opportunità di regnare incontrastato da oltre un decennio tra comune e regione!
Ti direi però mezze verità xchè c'è qualcosa di molto più grave, ci siamo noi napoletani passati spesso per popolo di cuore ed invece individualisti ed egoisti e ti faccio qualche esempio.
A Napoli ti capita molto spesso di visitare case bellissime in condominii fatiscenti, preoccupa il proprio non il collettivo.
Se vai sotto il comune puoi trovarvi la gente più disperata, dal senzatetto al disoccupato, mai un gruppo di cittadini più tranquilli che si ribellino per le cose d'ogni giorno, manca una coscienza civile adeguata, a volte, mi spiace dirlo, proprio civiltà quando vedi gente comune ignorare i semafori o le corsie preferenziali o parcheggiare sui marciapiedi o buttare sacchetti giù da casa o cmq usare la loro città come mai userebbero casa loro.
Quindi caro paco quei giusti problemi che sollevavi riguardo a tasse e servizi qui contano poco perchè a monte manca la società civile.
E se ripensi al finale rifiuto di D'amato alla candidatura regionale
il quadro è completo: già manca una bella classe imprenditoriale ma quand'anche vi sia qualche eccellenza, alla fine chi glielo fa fare, il rischio è troppo grande ed anche la paura, dagli torto!
Era uno sfogo, non una risposta, ciao.
infinitopiuuno
22-02-2005, 19.29.02
Napoli è una città bellissima e grande è il cuore di moltissimi napoletani....io la vedo anche così e continuerò a vederla anche così.
Credo ci vorrà molto di più di uno sfogo per fare cadere questa mia illusione.
Si parte dalle cose belle e si cerca di renderle ancor più belle contagiandone i confini.
So che l'ottimismo a lungo andare scema ma la speranza di una nuova Napoli rimane sempre nel mio cuoricino:)
exion
22-02-2005, 19.33.20
Originariamente inviato da Cecco
Caro paco hai aperto una discussione complicata xchè se è vero che i problemi riguaderanno varie città, diverso è la loro gravità e lo impatto sulla gente.
Ti parlerò della mia città, il che ti farà sentir molto meno grave la
tua realtà, non farò polemiche politiche ma dovrò parlare anche di politica.
La Napoli che voi leggete assediata dalla camorra, quella sepolta dall'immondizia, quella immersa nell'illegalità è naturalmente la parte peggiore ma non è tutto purtroppo per quanto attiente la quotidianeità con la quale più normalmente dobbiamo confrontarci.
La malasanità è all'ordine del giorno e quei tempi d'attesa che tu giustamente ritieni troppo lunghi qui sono biblici.
Il traffico è insostenibile, mancano del tutto parcheggi, i mezzi pubblici non è che manchino ma sono improponibili in quanto la ns inciviltà ci porta ad occupare anche le poche corsie preferenziali.
La microcriminalità è ancor più grave della camorra perchè è essa che più facilmente mette in pericolo la ns. incolumità oltre che i ns. beni.
La disoccupazione è spaventosa, quella giovanile non ne parliamo, se perdi il posto di lavoro qui davvero non lo trovi più.
Le ns. strade sprofondano ora qui ora lì alla prima pioggia, il tessuto urbano è degradato, i servizi quasi tutti pessimi e quei disservizi spesso lamentati anche sul ns. forum, esempio le poste, qui provocano liti anche gravi tra impiegati e cittadini.
Credimi, non sto esasperando di una virgola la situazione, ti dirò di più: le zone panoramiche attrattiva per i turisti versano in condizioni penose con strade piene di buche, marciapiedi dissestati, panchine divelte, ringhiere arruginite, scarsissima illuminazione e totale mancanza di vigilanza, non dico polizia, carabinieri, non vedi neppure un vigile urbano.
Perchè siamo finiti così in basso, come è stato possibile degradare così questa magnifica città, come tutto ciò che ti ho raccontato stride con quella magnifica risorgimento bassoliniano?
Potrei dirti che i problemi vengono da lontano, parlarti del boom edilizio laurino che ha consentito costruzioni selvagge in spregio a tutto, al sottosuolo depredato dal tufo, alle strade più simili a vicoli, al verde scomparso oppure potrei raccontarti dei tanti governi di centrosinistra fino a quelli legati a tangentopoli oppure parlarti della delusione provocata da un bassolino che si era ben presentato come un sindaco che voleva procedere "passo dopo passo", dalle piccole cose certamente più fattibili delle grandi opere ed ha avuto fin qui l'opportunità di regnare incontrastato da oltre un decennio tra comune e regione!
Ti direi però mezze verità xchè c'è qualcosa di molto più grave, ci siamo noi napoletani passati spesso per popolo di cuore ed invece individualisti ed egoisti e ti faccio qualche esempio.
A Napoli ti capita molto spesso di visitare case bellissime in condominii fatiscenti, preoccupa il proprio non il collettivo.
Se vai sotto il comune puoi trovarvi la gente più disperata, dal senzatetto al disoccupato, mai un gruppo di cittadini più tranquilli che si ribellino per le cose d'ogni giorno, manca una coscienza civile adeguata, a volte, mi spiace dirlo, proprio civiltà quando vedi gente comune ignorare i semafori o le corsie preferenziali o parcheggiare sui marciapiedi o buttare sacchetti giù da casa o cmq usare la loro città come mai userebbero casa loro.
Quindi caro paco quei giusti problemi che sollevavi riguardo a tasse e servizi qui contano poco perchè a monte manca la società civile.
E se ripensi al finale rifiuto di D'amato alla candidatura regionale
il quadro è completo: già manca una bella classe imprenditoriale ma quand'anche vi sia qualche eccellenza, alla fine chi glielo fa fare, il rischio è troppo grande ed anche la paura, dagli torto!
Era uno sfogo, non una risposta, ciao.
D'Amato sarebbe l'eccellenza? Opppoveri noi!! :p
E' stato silurato persino dai suoi "colleghi" imprenditori talmente era "bravo"... :inn:
Comunque su tutto il resto concordo pienamente. La domanda però a cui non ho mai saputo dare una risposta è che cosa crea la società civile?
E' una questione geografico/meteorologica? Una questione storico-culturale? Socio-evolutiva (spero di no)? Boh!
Originariamente inviato da Cecco
Caro paco hai aperto una discussione complicata xchè se è vero che i problemi riguaderanno varie città, diverso è la loro gravità e lo impatto sulla gente.
Ti parlerò della mia città, il che ti farà sentir molto meno grave la
tua realtà, non farò polemiche politiche ma dovrò parlare anche di politica.
La Napoli che voi leggete assediata dalla camorra, quella sepolta dall'immondizia, quella immersa nell'illegalità è naturalmente la parte peggiore ma non è tutto purtroppo per quanto attiente la quotidianeità con la quale più normalmente dobbiamo confrontarci.
La malasanità è all'ordine del giorno e quei tempi d'attesa che tu giustamente ritieni troppo lunghi qui sono biblici.
Il traffico è insostenibile, mancano del tutto parcheggi, i mezzi pubblici non è che manchino ma sono improponibili in quanto la ns inciviltà ci porta ad occupare anche le poche corsie preferenziali.
La microcriminalità è ancor più grave della camorra perchè è essa che più facilmente mette in pericolo la ns. incolumità oltre che i ns. beni.
La disoccupazione è spaventosa, quella giovanile non ne parliamo, se perdi il posto di lavoro qui davvero non lo trovi più.
Le ns. strade sprofondano ora qui ora lì alla prima pioggia, il tessuto urbano è degradato, i servizi quasi tutti pessimi e quei disservizi spesso lamentati anche sul ns. forum, esempio le poste, qui provocano liti anche gravi tra impiegati e cittadini.
Credimi, non sto esasperando di una virgola la situazione, ti dirò di più: le zone panoramiche attrattiva per i turisti versano in condizioni penose con strade piene di buche, marciapiedi dissestati, panchine divelte, ringhiere arruginite, scarsissima illuminazione e totale mancanza di vigilanza, non dico polizia, carabinieri, non vedi neppure un vigile urbano.
Perchè siamo finiti così in basso, come è stato possibile degradare così questa magnifica città, come tutto ciò che ti ho raccontato stride con quella magnifica risorgimento bassoliniano?
Potrei dirti che i problemi vengono da lontano, parlarti del boom edilizio laurino che ha consentito costruzioni selvagge in spregio a tutto, al sottosuolo depredato dal tufo, alle strade più simili a vicoli, al verde scomparso oppure potrei raccontarti dei tanti governi di centrosinistra fino a quelli legati a tangentopoli oppure parlarti della delusione provocata da un bassolino che si era ben presentato come un sindaco che voleva procedere "passo dopo passo", dalle piccole cose certamente più fattibili delle grandi opere ed ha avuto fin qui l'opportunità di regnare incontrastato da oltre un decennio tra comune e regione!
Ti direi però mezze verità xchè c'è qualcosa di molto più grave, ci siamo noi napoletani passati spesso per popolo di cuore ed invece individualisti ed egoisti e ti faccio qualche esempio.
A Napoli ti capita molto spesso di visitare case bellissime in condominii fatiscenti, preoccupa il proprio non il collettivo.
Se vai sotto il comune puoi trovarvi la gente più disperata, dal senzatetto al disoccupato, mai un gruppo di cittadini più tranquilli che si ribellino per le cose d'ogni giorno, manca una coscienza civile adeguata, a volte, mi spiace dirlo, proprio civiltà quando vedi gente comune ignorare i semafori o le corsie preferenziali o parcheggiare sui marciapiedi o buttare sacchetti giù da casa o cmq usare la loro città come mai userebbero casa loro.
Quindi caro paco quei giusti problemi che sollevavi riguardo a tasse e servizi qui contano poco perchè a monte manca la società civile.
E se ripensi al finale rifiuto di D'amato alla candidatura regionale
il quadro è completo: già manca una bella classe imprenditoriale ma quand'anche vi sia qualche eccellenza, alla fine chi glielo fa fare, il rischio è troppo grande ed anche la paura, dagli torto!
Era uno sfogo, non una risposta, ciao.
Ti capisco eccome. :(
Originariamente inviato da exion
D'Amato sarebbe l'eccellenza? Opppoveri noi!! :p
E' stato silurato persino dai suoi "colleghi" imprenditori talmente era "bravo"... :inn:
Comunque su tutto il resto concordo pienamente. La domanda però a cui non ho mai saputo dare una risposta è che cosa crea la società civile?
E' una questione geografico/meteorologica? Una questione storico-culturale? Socio-evolutiva (spero di no)? Boh!
Ottima domanda a cui in questo momento non so dare una risposta. :eek:
Cecco
22-02-2005, 20.00.08
Forse exion hai letto male il mio intervento dove innanzitutto ho lamentato l'assenza di una buona imprenditoria e della società civile.
Diversamente da altre realtà dove sono stati proposti candidati politici e non, a Napoli puoi presentare solo candidati politici.
Bassolino, Mussolini, Martusciello, Rastrelli, Iervolino, Bocchino, sia a destra che a sinistra difficile reperire professionisti, imprenditori, insomma personale non strettamente legato ai partiti.
Ora tu puoi discutere quanto vuoi su D'amato, ma di certo le sue aziende vanno e non ha ricoperto la presidenza di confindustria per caso, per cui a mio parere Napoli aveva bisogno di una partecipazione
di un certo mondo che non si espone, non rischia, non si mette assolutamente in gioco. Ciò sarebbe stato un bene per i cittadini al di là poi delle effettive capacità del personaggio.
Ciao
Gigi75
22-02-2005, 20.01.38
Originariamente inviato da Cecco
Caro paco hai aperto una discussione complicata xchè se è vero che i problemi riguaderanno varie città, diverso è la loro gravità e lo impatto sulla gente.
...
Caro Cecco a malincuore devo quotarti al 100%.
Giù di lì è così anche qui. Gli esempi che poni sono quelli della Bari non periferica, insomma quella che si dovrebbe visitare! :(
E purtroppo anche ritrovare tra le cause quella della mancanza di civiltà cittadina è cosa comune.
E' proprio così. Civiltà di chi governa e di chi viene governato.
Originariamente inviato da exion
La domanda però a cui non ho mai saputo dare una risposta è che cosa crea la società civile?
E' una questione geografico/meteorologica? Una questione storico-culturale? Socio-evolutiva (spero di no)? Boh!
Secondo me è una questione propriamente storica, e dunque fa parte dell'evoluzione della società del sud.
Si deve tenere conto di quella che è la storia di qui.
La proprietà comune, e dunque il senso del "common" trova le radici nel medioevo, qui forse non è mai nata.
Si è passato da una società fondata sulla monarchia latifondista, nella quale quindi il popolo non era proprietario di nulla se non forse della propria abitazione, ad una repubblica. Forma di governo totalmente opposta. Si è dato l'ordinamento saltando però passaggi fondamentali.
Quando mai qui si è imparato a gestire il proprio comune? Quando mai qui c'è stato un comune!!
I Borboni, molto meno terribili di quanto alcuni non dicano, certamente non hanno educato all'autogoverno delle piccole realtà cittadine.
Serve evoluzione sociale. E' un passaggio obbligato che noi dobbiamo tagliare, con ritardo rispetto a "voi", ma che prima o poi inevitabilmente si passerà.
D'altronde il non dover gestire una proprietà ha portato evoluzioni diverse della società, alcune (quali ad esempio la propensione poetica e filosofica) affatto negative.
Credo sia così, secondo me:)
Cecco
22-02-2005, 20.14.27
Cosa crea la società civile, beh tante cose. Intanto, ed il discorso
non vuole essere razzistico, entrano in ballo i geni dei popoli.
In secondo luogo l'educazione civica ricevuta attraverso l'istruzione
scolastica ma anche l'esempio della buona amministrazione.
Infine ma non ultimo una presa di coscienza individuale che rinunci ad un poco di egoismo ai fini della collettività.
Ma ovviamente questa rinuncia presuppone una apposita cultura.
Cecco
22-02-2005, 20.26.23
Originariamente inviato da infinitopiuuno
Napoli è una città bellissima e grande è il cuore di moltissimi napoletani....io la vedo anche così e continuerò a vederla anche così.
Credo ci vorrà molto di più di uno sfogo per fare cadere questa mia illusione.
Si parte dalle cose belle e si cerca di renderle ancor più belle contagiandone i confini.
So che l'ottimismo a lungo andare scema ma la speranza di una nuova Napoli rimane sempre nel mio cuoricino:)
Io ti ringrazio e da un certo punto di vista ti rassicuro, Napoli resterà bella a dispetto di tutti i tentativi di deturparla.
Nei tempi che furono, nell'ottocento Napoli è stata uno dei maggiori centri culturali europei, da ogniddove venivano artisti che hanno contribuito ad immortalarla.
Ancora la Napoli degli anni 50/60 era, nonostante problemi già forti, un centro importante ed una meta agognata, la canzone italiana era quella napoletana, artisti ed intellettuali di rilievo ed anche un certo folclore la rendevano simpatica e famosa nel mondo.
I napoletani diventano bravi e grandi solo quando lasciano la loro città, quando la vivono non hanno la forza individuale nè trovano quella collettiva per migliorarla.
infinitopiuuno
22-02-2005, 20.31.40
Si ma per esempio, io non ho mai visto uno stadio stracolmo per una partita di serie B...a Napoli succede e questo è cuore.
La metropolitana tra l'altro è all'avanguardia e le uscite sono ben adornate da arte moderna(l'ho visto in tv..non garantisco niente).
Il traffico è dato dal fatto che le strade sono piccole e insufficienti...vedendola al TG mi sembra una città molto vitale.
Gigi75
22-02-2005, 20.45.30
.
Cecco
22-02-2005, 21.04.39
Originariamente inviato da infinitopiuuno
Si ma per esempio, io non ho mai visto uno stadio stracolmo per una partita di serie B...a Napoli succede e questo è cuore.
La metropolitana tra l'altro è all'avanguardia e le uscite sono ben adornate da arte moderna(l'ho visto in tv..non garantisco niente).
Il traffico è dato dal fatto che le strade sono piccole e insufficienti...vedendola al TG mi sembra una città molto vitale.
Ecco l'esempio che hai fatto del calcio da un'idea della situazione, se il napoli si trova dov'è è anche per colpa dei tifosi che hanno continuato a versare i loro soldi (già pochi) a società inadeguate che non garantivano successi ma neppure un minimo spettacolo e si gestivano in maniera discutibile.
Ormai si lavora a questa metro da tempo immemorabile, non so quanto tempo ancora ci vorrà per il completamento ma è vero, pare che quel giorno Napoli sarà la citta europea più servita.
Bassolino agli inizi mi aveva impressionato positivamente con la sua politica dei piccoli passi, ecco è un pò come il ponte sullo stretto,
io preferirei che i soldi venissero innanzitutto spesi per l'odinarietà ed il benessere cittadino, parcheggi, fognature, strade nuove, bei marciapiedi, illuminazione decente, pulizia, recupero del verde, servizi decenti.
Ben venga ovviamente la metro, ma l'essenziale?
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