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Visualizza versione completa : Quando il tempo si ferma


Albachiara
03-12-2004, 21.28.12
Ci sono talvolta momenti dove capita di rubare un pezzo di vita al prossimo..
Distratta nella mia auto,ferma in un carraio, sollevo lo sguardo e vedo un nonno in bicicletta.
Cappotto verde scuro ben abbottonato e al suo fianco in una bici piu piccola il nipote tutto
attento a pedalare, mentre suo nonno lo guarda e sorride..
La serata non è fredda ed entrambi procedono pedalando lentamente.
Dietro all'uomo, nel seggiolino, il nipote piu piccolo . Berrettino in testa, sbadiglia, si appoggia
lentamente sulla schiena del nonno e si addormenta..
Fotografie di vita che non vorrei mai dimenticare. Mi sento un pò ladra .. Come qualcuno che si intrufola in casa altrui..
All'improvviso mi ritrovo sulle ginocchia di mio nonno, con quel coniglietto che faceva con un tovagliolo e gli dava vita,muovendolo, tra le sue mani..
"Ma come fa ?" chiedo a mio padre a bocca spalancata.
"Il nonno è un mago.." mi risponde. Ed io ci casco volentieri..
Quanta tenerezze in pochi gesti, quanta poesia. Tempi di stupori e spensieratezza.
Tutto era magia e scoperta. Un mondo nuovo da esplorare e capire. Lunghissimi silenzi
ascoltando parlare i grandi per poi ammutolirli tutti con qualche domanda "ad effetto".
Rivedo la nonna che guarda i miei disegni e per lei sono tutti belli..
"Secondo me sta barando" penso.. Cosi mi ritrovo di nuovo china sul foglio a fare disegni di proposito brutti. Sempre bellissimi per lei.. Un giorno sono venuta fuori con un terrificante scarabocchio.
"Voglio proprio vedere che dice ora.. ". Glielo porto e le chiedo "Ti piace ? "
" NO !" è la risposta. Sono saltellata via felice mentre lei mi guardava stupita.
Mi sento bene, sono spariti tutti i problemi. Non sento piu i clacson delle auto e il rumore del traffico. Un respiro profondo e il nonno è ancora li davanti a me che transita nella sua bici. Lentamente riaffiorano tutti i rumori. E' passato un solo secondo.. Nemmeno quello forse, ma io ho ritrovato me da piccola.. Ricordi sepolti nella mente e sensazioni dimenticate.
Il tempo si è fermato per qualche istante e ha spazzato via stanchezze e dolori.
E a voi.. Vi è mai capitato di fermare il tempo ?

Trinity
03-12-2004, 22.17.25
:) Tantissime volte Alba...istanti che rimangono stampati nella mia memoria per sempre.
Attimi che non hanno tempo,in cui tutto sembra rallentare,fermarsi,per darti modo di osservare ed imprimere nella tua mente la magia,la tenerezza o la sensazione di quel momento.


(F)

Tommy_hell
03-12-2004, 22.21.28
è verissimo quello che dite, ma con la frenesia della vita di adesso personalmente mi è sempre + difficile trovare questi momenti :rolleyes:

ciau

Albachiara
03-12-2004, 22.24.46
Già.. Quel bene che ho ricevuto in dono ieri oggi è gia scomparso. Sono tornate le stanchezze e i dolori e il nonno è un immagine annebbiata..

Amen

Frequency
03-12-2004, 22.26.57
in questo momento vivo di ricordi....di attimi impressi nella pellicola della mia mente...(F)

infinitopiuuno
04-12-2004, 00.26.13
Bellissima la tua introduzione(F) .

Nel 3d dei movies ho scritto "C'era una volta in america" per il nostalgico ricordare.

Solo che la nostalgia io non la vedo così negativa anche se a volte piango; ma lacrimo perchè è umano farlo non perchè sia doloroso..è una strana sensazione mista di felicità e un pò di tristezza.

Non credo che ci siano ricordi intensi che non azzerino il tempo.

E' tardino e non riesco a trovare le parole giuste per esprimere quello che sento ora ma mi tornano alla mente certe canzoni legate ad un luogo, una persona, all'arredamento di quando ero bimbo e mi perdo.

Mentre un pò assonnato scrivo ho in mente una canzone di Bennato....
....una settimana, un giorno o solamente un'ora a volte vale una vita intera il tempo passa in fretta e ti ruba quello che hai.

Io non so parlare d'amore, ma so che quando tu mi stringi le mani
forte vorrei che il tempo si fermasse intorno a noi.....

PS
Credo che questa sia la vera e unica canzone d'amore di Bennato e per questo piace troppo.
Ciao

Lillo
04-12-2004, 00.59.17
Che curiose coincidenze. Trovare le vostre parole proprio in una sera durante la quale ho vissuto e riflettuto su questi momenti d'infinito.

La mia prima lezione di recitazione, in compagnia di un attore di lungo corso, che nel piacere di spiegarmi non esita a leggere passi di testi senza tempo. Parole che scorrono nella mia mente come delle valanghe che travolgono le mie poche certezze.
Ancora versi, stavolta ascoltati dalla registrazione di uno spettacolo teatrale. E lo stato d'animo che comincia a trasformarsi. La musica si fa sostegno di interpretazioni magistrali, nelle quali perdo il senso del presente per affondare nei ricordi delle mie domande, timide, a chi avrebbe dovuto occuparsi di me con più sensibilità.
La provocazione, di quando chiesi (avevo 15 anni) cosa sarebbe successo se avessi voluto improvvisamente fare il pilota da competizione. La risposta, che minimizzava, senza aver ascoltato bene che io non avevo nessuna intenzione di farlo. E poi ancora indietro, in un lampo d'immagini che mostrano i primi, pudici, desideri di "usare" in qualche modo quella voce che aveva imparato così presto a leggere. Ma nessuno sguardo, con la mente intendo, che potesse vedermi senza soffocare le mie "anomale" inclinazioni.
Un altro balzo, questa volta in avanti, quando mi domandavo cosa avrei potuto studiare all'università, dove credevo di trovare il senso del mio inseguire. Invece una volta di più mi accorgevo di aver perso l'occasione di svoltare il percorso che avevo seguito fino a quel momento.
C'era chi faceva sogni per me, al mio posto, rubando aspirazioni che mi appartenevano per natura.
E ancora avanti, in questo andirivieni di scene che mi porta ad immagini sonore, fatte di poesie lette a lei, LEI, che silenziosa mi ascoltava dall'altro capo del telefono, che si perdeva tra i canti di una recitazione assai acerba, eppure tanto appassionata...
Sono passati solo due minuti.
Le parole del narratore, che ascoltavo col corpo, sono intanto giunte al termine del loro correre. D'improvviso torno nella stanza, sul divano dov'ero seduto; il mio amico, maestro, mi riporta ai motivi del mio essere lì. E come di ritorno da un viaggio, metto ordine ai pensieri prima di cominciare a leggere insieme qualche novella di Pirandello...

(F)

Eccomi
04-12-2004, 01.32.47
Originariamente inviato da Albachiara
Ci sono talvolta momenti dove capita di rubare un pezzo di vita al prossimo..
Distratta nella mia auto,ferma in un carraio, sollevo lo sguardo e vedo un nonno in bicicletta.
Cappotto verde scuro ben abbottonato e al suo fianco in una bici piu piccola il nipote tutto
attento a pedalare, mentre suo nonno lo guarda e sorride..
La serata non è fredda ed entrambi procedono pedalando lentamente.
Dietro all'uomo, nel seggiolino, il nipote piu piccolo . Berrettino in testa, sbadiglia, si appoggia
lentamente sulla schiena del nonno e si addormenta..
Fotografie di vita che non vorrei mai dimenticare. Mi sento un pò ladra .. Come qualcuno che si intrufola in casa altrui..
All'improvviso mi ritrovo sulle ginocchia di mio nonno, con quel coniglietto che faceva con un tovagliolo e gli dava vita,muovendolo, tra le sue mani..
"Ma come fa ?" chiedo a mio padre a bocca spalancata.
"Il nonno è un mago.." mi risponde. Ed io ci casco volentieri..
Quanta tenerezze in pochi gesti, quanta poesia. Tempi di stupori e spensieratezza.
Tutto era magia e scoperta. Un mondo nuovo da esplorare e capire. Lunghissimi silenzi
ascoltando parlare i grandi per poi ammutolirli tutti con qualche domanda "ad effetto".
Rivedo la nonna che guarda i miei disegni e per lei sono tutti belli..
"Secondo me sta barando" penso.. Cosi mi ritrovo di nuovo china sul foglio a fare disegni di proposito brutti. Sempre bellissimi per lei.. Un giorno sono venuta fuori con un terrificante scarabocchio.
"Voglio proprio vedere che dice ora.. ". Glielo porto e le chiedo "Ti piace ? "
" NO !" è la risposta. Sono saltellata via felice mentre lei mi guardava stupita.
Mi sento bene, sono spariti tutti i problemi. Non sento piu i clacson delle auto e il rumore del traffico. Un respiro profondo e il nonno è ancora li davanti a me che transita nella sua bici. Lentamente riaffiorano tutti i rumori. E' passato un solo secondo.. Nemmeno quello forse, ma io ho ritrovato me da piccola.. Ricordi sepolti nella mente e sensazioni dimenticate.
Il tempo si è fermato per qualche istante e ha spazzato via stanchezze e dolori.
E a voi.. Vi è mai capitato di fermare il tempo ?

Originariamente inviato da Lillo
Che curiose coincidenze. Trovare le vostre parole proprio in una sera durante la quale ho vissuto e riflettuto su questi momenti d'infinito.

La mia prima lezione di recitazione, in compagnia di un attore di lungo corso, che nel piacere di spiegarmi non esita a leggere passi di testi senza tempo. Parole che scorrono nella mia mente come delle valanghe che travolgono le mie poche certezze.
Ancora versi, stavolta ascoltati dalla registrazione di uno spettacolo teatrale. E lo stato d'animo che comincia a trasformarsi. La musica si fa sostegno di interpretazioni magistrali, nelle quali perdo il senso del presente per affondare nei ricordi delle mie domande, timide, a chi avrebbe dovuto occuparsi di me con più sensibilità.
La provocazione, di quando chiesi (avevo 15 anni) cosa sarebbe successo se avessi voluto improvvisamente fare il pilota da competizione. La risposta, che minimizzava, senza aver ascoltato bene che io non avevo nessuna intenzione di farlo. E poi ancora indietro, in un lampo d'immagini che mostrano i primi, pudici, desideri di "usare" in qualche modo quella voce che aveva imparato così presto a leggere. Ma nessuno sguardo, con la mente intendo, che potesse vedermi senza soffocare le mie "anomale" inclinazioni.
Un altro balzo, questa volta in avanti, quando mi domandavo cosa avrei potuto studiare all'università, dove credevo di trovare il senso del mio inseguire. Invece una volta di più mi accorgevo di aver perso l'occasione di svoltare il percorso che avevo seguito fino a quel momento.
C'era chi faceva sogni per me, al mio posto, rubando aspirazioni che mi appartenevano per natura.
E ancora avanti, in questo andirivieni di scene che mi porta ad immagini sonore, fatte di poesie lette a lei, LEI, che silenziosa mi ascoltava dall'altro capo del telefono, che si perdeva tra i canti di una recitazione assai acerba, eppure tanto appassionata...
Sono passati solo due minuti.
Le parole del narratore, che ascoltavo col corpo, sono intanto giunte al termine del loro correre. D'improvviso torno nella stanza, sul divano dov'ero seduto; il mio amico, maestro, mi riporta ai motivi del mio essere lì. E come di ritorno da un viaggio, metto ordine ai pensieri prima di cominciare a leggere insieme qualche novella di Pirandello...

(F)

Di solito, non riporto mai i quote per intero, ma non potevo tagliare questi... :eek:

Non riesco a commentare... Ho vissuto una emozione forte, e vi ringrazio entrambi.

I fiorellini non bastano... Ci vogliono almeno due (K) (K)

TyDany
04-12-2004, 02.57.02
La mia vita è un delirio, sono sempre di corsissima, impegnato a fare duemila cose contemporaneamnete e non riesco a fermare il tempo. Per questo ogni tanto lo fermo di forza, salto in moto e vado a rifugiarmi in uno degli angoli sperduti della mia zona, mi sdraio in un prato o rimango a cavalcioni della moto a guardare le vallate là sotto, con buona musica in cuffia e lascio che i pensieri volino... :)

SORRIDI
04-12-2004, 11.33.51
Alba, hai vinto!

Mi capita spessissimo di soffermarmi a guardare le persone, giovani e meno giovani, di pensare alle loro gioie, alle loro difficoltà, a cosa gli succederà...e di catapultarmi in dietro nel tempo, a quando ero piccola e vedo una bambina che si guarda allo specchio che fa le boccacce mentre la mamma sta in cucina preparando una crostata.
Quando guardo due bambini piccoli giocare rivedo mio fratello che mi riempie di baci, noi due complici in qualunque gioco, io che mi faccio fare qualsiasi cosa, arrotolata dentro al tappeto, sofferente, ma mi piaceva, ridevo a squarcia gola con le lacrime che mi uscivano dagli occhi. Ricordo la domenica in cui mi insegnò a fare i cartoccetti, stavamo nella camera da pranzo di mia nonna. Rivedo quel giorno d'estate in cui mi insegnò ad andare in bici o quando mi allacciava le scarpe mettendo il suo piede sul mio per tenerlo fermo. Sento le risate e le urla quando litigavamo...e mi viene da piangere, mi commuovo, ma sono felice perchè è stato tutto sempre bellissimo.

Albachiara
04-12-2004, 16.39.16
Originariamente inviato da infinitopiuuno
Mentre un pò assonnato scrivo ho in mente una canzone di Bennato....
....una settimana, un giorno o solamente un'ora a volte vale una vita intera il tempo passa in fretta e ti ruba quello che hai.

Io non so parlare d'amore, ma so che quando tu mi stringi le mani
forte vorrei che il tempo si fermasse intorno a noi.....

PS
Credo che questa sia la vera e unica canzone d'amore di Bennato e per questo piace troppo.
Ciao

La vita scorre tra le mani e scivola via some sabbia asciutta. Ma anche sono un ora può valere una vita intera... Bella questa canzone, non la conoscevo :) ..

Albachiara
04-12-2004, 16.41.41
Originariamente inviato da Lillo
Che curiose coincidenze. Trovare le vostre parole proprio in una sera durante la quale ho vissuto e riflettuto su questi momenti d'infinito.

La mia prima lezione di recitazione, in compagnia di un attore di lungo corso, che nel piacere di spiegarmi non esita a leggere passi di testi senza tempo. Parole che scorrono nella mia mente come delle valanghe che travolgono le mie poche certezze.
Ancora versi, stavolta ascoltati dalla registrazione di uno spettacolo teatrale. E lo stato d'animo che comincia a trasformarsi. La musica si fa sostegno di interpretazioni magistrali, nelle quali perdo il senso del presente per affondare nei ricordi delle mie domande, timide, a chi avrebbe dovuto occuparsi di me con più sensibilità.
La provocazione, di quando chiesi (avevo 15 anni) cosa sarebbe successo se avessi voluto improvvisamente fare il pilota da competizione. La risposta, che minimizzava, senza aver ascoltato bene che io non avevo nessuna intenzione di farlo. E poi ancora indietro, in un lampo d'immagini che mostrano i primi, pudici, desideri di "usare" in qualche modo quella voce che aveva imparato così presto a leggere. Ma nessuno sguardo, con la mente intendo, che potesse vedermi senza soffocare le mie "anomale" inclinazioni.
Un altro balzo, questa volta in avanti, quando mi domandavo cosa avrei potuto studiare all'università, dove credevo di trovare il senso del mio inseguire. Invece una volta di più mi accorgevo di aver perso l'occasione di svoltare il percorso che avevo seguito fino a quel momento.
C'era chi faceva sogni per me, al mio posto, rubando aspirazioni che mi appartenevano per natura.
E ancora avanti, in questo andirivieni di scene che mi porta ad immagini sonore, fatte di poesie lette a lei, LEI, che silenziosa mi ascoltava dall'altro capo del telefono, che si perdeva tra i canti di una recitazione assai acerba, eppure tanto appassionata...
Sono passati solo due minuti.
Le parole del narratore, che ascoltavo col corpo, sono intanto giunte al termine del loro correre. D'improvviso torno nella stanza, sul divano dov'ero seduto; il mio amico, maestro, mi riporta ai motivi del mio essere lì. E come di ritorno da un viaggio, metto ordine ai pensieri prima di cominciare a leggere insieme qualche novella di Pirandello...

(F)

(F)

Albachiara
04-12-2004, 17.01.51
Originariamente inviato da Eccomi




Di solito, non riporto mai i quote per intero, ma non potevo tagliare questi... :eek:

Non riesco a commentare... Ho vissuto una emozione forte, e vi ringrazio entrambi.

I fiorellini non bastano... Ci vogliono almeno due (K) (K)

(K) (F)

Albachiara
04-12-2004, 17.15.59
Originariamente inviato da SORRIDI
Alba, hai vinto!

Mi capita spessissimo di soffermarmi a guardare le persone, giovani e meno giovani, di pensare alle loro gioie, alle loro difficoltà, a cosa gli succederà...e di catapultarmi in dietro nel tempo, a quando ero piccola e vedo una bambina che si guarda allo specchio che fa le boccacce mentre la mamma sta in cucina preparando una crostata.
Quando guardo due bambini piccoli giocare rivedo mio fratello che mi riempie di baci, noi due complici in qualunque gioco, io che mi faccio fare qualsiasi cosa, arrotolata dentro al tappeto, sofferente, ma mi piaceva, ridevo a squarcia gola con le lacrime che mi uscivano dagli occhi. Ricordo la domenica in cui mi insegnò a fare i cartoccetti, stavamo nella camera da pranzo di mia nonna. Rivedo quel giorno d'estate in cui mi insegnò ad andare in bici o quando mi allacciava le scarpe mettendo il suo piede sul mio per tenerlo fermo. Sento le risate e le urla quando litigavamo...e mi viene da piangere, mi commuovo, ma sono felice perchè è stato tutto sempre bellissimo.

:)

Leopardo
04-12-2004, 18.46.57
Bello!
Non c'è che dire!
è un bel po' che non mi capita...ma mi avete portato un po' di luce in una giornata non troppo serena...grazie
(F)

Trigonus
05-12-2004, 07.29.48
ero sul balcone seduto a terra a guardare il mio gatto, improvvisamente sento una signora ed un bambino sotto casa mia:
B: Mamma, le formiche!
B: Ma le formiche fanno qualcosa (cioè fanno male?)
M: No, no.

:)
Mi ha fatto sorridere, mi è sembrato che tutto il mondo fosse vivo, una madre che non impauriva il figlio con stupide fobie...
:)

Lillo
05-12-2004, 12.55.53
Originariamente inviato da Leopardo
Bello!
Non c'è che dire!
è un bel po' che non mi capita...ma mi avete portato un po' di luce in una giornata non troppo serena...grazie
(F)
:)

E a te? E' mai capitato di soffermarti su alcuni lunghissimi istanti?
Se ti va, raccontaci... (F)

torakiki78
05-12-2004, 15.06.29
Lo ametto... non ho letto tutte le risposte... ringrazio tutti ed Albachiara in particolare per quello che ha scritto... :) E'bello perdersi nei ricordi suscitati dalle cose più elementari ma che spesso dimentichiamo.... per esempio una figura, o un profumo.... :)

Albachiara
05-12-2004, 16.59.50
Originariamente inviato da Leopardo
Bello!
Non c'è che dire!
è un bel po' che non mi capita...ma mi avete portato un po' di luce in una giornata non troppo serena...grazie
(F)

Originariamente inviato da torakiki78
Lo ametto... non ho letto tutte le risposte... ringrazio tutti ed Albachiara in particolare per quello che ha scritto... :) E'bello perdersi nei ricordi suscitati dalle cose più elementari ma che spesso dimentichiamo.... per esempio una figura, o un profumo.... :)

Grazie a voi (F) (F) :)