Trigonus
17-11-2004, 18.49.58
cos'è la Stevia Rebaudiana http://www.xmx.it/stevia.htm
E' una piccola erbacea arbustiva perenne della famiglia dei crisantemi, nativa delle montagne fra Paraguay e Brasile.
Ha una straordinaria capacità dolcificante: nella sua forma naturale è circa 10/15 volte più dolce del normale zucchero da tavola.
Nella sua forma più comune di polvere bianca, estratta dalle foglie della pianta, arriva ad essere dalle 70 alle 400 volte più dolce dello zucchero, pertanto è il dolcificante naturale più potente.
Una sola fogliolina fresca sprigiona al palato, dopo qualche istante, una fortissima sensazione dolce, e resta alla fine un lieve retrogusto di liquirizia.
campagna
Stevia libera!
di XmX
Le multinazionali non perdonano, quando si intaccano i loro interessi. Figuriamoci dunque se potevano tollerare che la Stevia continuasse a diffondersi liberamente, prendendo sempre più piede fra tanti appassionati, come dolcificante economico e non brevettabile...
E dunque, non vi agitate troppo e non disturbate la Euganea Floricoltori con le vostre richieste della pianta, perché tanto non ce l'hanno più, e hanno persino tolto la relativa pagina di notizie e ricette dal loro sito.
Abbiamo dunque indagato con diverse telefonate alla Euganea.
Nel motivare l'abbandono, i diversi addetti con cui abbiamo parlato, pur gentilissimi, sono tutti stati un bel pò nebulosi o contraddittorii: "c'erano poche richieste" (sic!) oppure "sì, andava bene ma non abbiamo spazio" o anche "l'importatore ha avuto una grave morìa di piante per malattia"...
Insomma, forse vi sono sotto pressioni od ostacoli che ne hanno portato all'abbandono, forse no. Assai verosimilmente è un primo successo degli interessi della grande industria chimico-farmaceutica, nella sua guerra per evitare che divenga di uso generale a discapito dei loro preziosi (e dannosi) dolcificanti sintetici. Inoltre si dice - ma dobbiamo ancora verificare - che una ditta belga ne abbia richiesto il brevetto di clonazione.
Forse queste sono solo paranoie, ma di questi tempi...
Morale, la cara piantina è purtroppo diventata assai difficile da reperire, e se nessuno fa nulla, tra breve sarà solo un bel ricordo per chi l'ha conosciuta. Le multinazionali della chimica avranno così un nemico in meno... ...e noi qualche cancro in più.
http://www.xmx.it/stevialibera.htm
E' una piccola erbacea arbustiva perenne della famiglia dei crisantemi, nativa delle montagne fra Paraguay e Brasile.
Ha una straordinaria capacità dolcificante: nella sua forma naturale è circa 10/15 volte più dolce del normale zucchero da tavola.
Nella sua forma più comune di polvere bianca, estratta dalle foglie della pianta, arriva ad essere dalle 70 alle 400 volte più dolce dello zucchero, pertanto è il dolcificante naturale più potente.
Una sola fogliolina fresca sprigiona al palato, dopo qualche istante, una fortissima sensazione dolce, e resta alla fine un lieve retrogusto di liquirizia.
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Stevia libera!
di XmX
Le multinazionali non perdonano, quando si intaccano i loro interessi. Figuriamoci dunque se potevano tollerare che la Stevia continuasse a diffondersi liberamente, prendendo sempre più piede fra tanti appassionati, come dolcificante economico e non brevettabile...
E dunque, non vi agitate troppo e non disturbate la Euganea Floricoltori con le vostre richieste della pianta, perché tanto non ce l'hanno più, e hanno persino tolto la relativa pagina di notizie e ricette dal loro sito.
Abbiamo dunque indagato con diverse telefonate alla Euganea.
Nel motivare l'abbandono, i diversi addetti con cui abbiamo parlato, pur gentilissimi, sono tutti stati un bel pò nebulosi o contraddittorii: "c'erano poche richieste" (sic!) oppure "sì, andava bene ma non abbiamo spazio" o anche "l'importatore ha avuto una grave morìa di piante per malattia"...
Insomma, forse vi sono sotto pressioni od ostacoli che ne hanno portato all'abbandono, forse no. Assai verosimilmente è un primo successo degli interessi della grande industria chimico-farmaceutica, nella sua guerra per evitare che divenga di uso generale a discapito dei loro preziosi (e dannosi) dolcificanti sintetici. Inoltre si dice - ma dobbiamo ancora verificare - che una ditta belga ne abbia richiesto il brevetto di clonazione.
Forse queste sono solo paranoie, ma di questi tempi...
Morale, la cara piantina è purtroppo diventata assai difficile da reperire, e se nessuno fa nulla, tra breve sarà solo un bel ricordo per chi l'ha conosciuta. Le multinazionali della chimica avranno così un nemico in meno... ...e noi qualche cancro in più.
http://www.xmx.it/stevialibera.htm