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Gigi75
13-11-2004, 21.48.23
Non so se voi solitamente navigate tra blog.
Credo di sì perchè ve ne sono di ogni tipo.
La mia idea è di postare gli articoli che trovate sui blog e che vi hanno colpito.
Qualasiasi tipo: da diario sentimentale alla notizia scientifica, così da fare una specie di macedonia.
Se vi interessa portate avanti il thread, e ricordate di linkare la fonte.
Inizio io:)
OGGI? SCARPE!
Cosa succede se un trentaduenne nato in una fattoria del Nebraska, amante del sushi e delle garageband, con una passione per il design e per i computer, diventato molto ma molto ricco per aver venduto una delle piu' grandi idee della Internet degli ultimi anni, decide di andare in vacanza a Firenze? Niente di speciale: escono post come questo (http://www.evhead.com/2004/11/bonjourno.asp). Piccolo scivolone di un mito e violenta perorazione di mia moglie sulla beata ignoranza degli americani.
Hello from Florence.
There is lots of art here.
Also, churches.
Saw today the tombes of Galileo, Michealangelo, Machiavelli...
Yesterday, a very big church.
Today, shoes.
I'm in an Internet 'point' so can't post pictures.
Fonte (http://www.mantellini.it/)
;)
Gigi75
13-11-2004, 21.55.46
LA DELUSIONE DEL PAPA
Salve amici, qui parla il Papa. Si, quelo, con la p maiuscola. Come alcuni di voi sano, ò la password per scrivere su questo sito e oni tanto la uso per racontarvi i fati miei privati: ma stavolta ne aprofito per sfogarmi. Ora vi spiego cosa mi e suceso.
Duncue, dopo mesi di monotonia finalmente ogi avevo qualcosa da fare. Stamatina mi sono alzato di buonora e mi sono preparato per l'ocasione.
Mi son fato pure la barba da solo e vi asicuro, per uno come me, e ala mia eta, è un bel casino.
Poi o preparato la valigia: ci o meso dentro il pigiama, il dentifriscio, lo spazolino e un cambio di vestiti.
Insoma, ero pronto: mi sono infilato bereto e capoto, quelo bianco, e con la valigeta in mano sono andata nela camera da leto di Navarro, il mio segretario capuficiostampa e factotum che percio mi avrebe dovuto acompaniare la dove volevo andare:
- Svelia Joaquì!
- Ma chi ca...
- In piedi! Sbrigati che e tardi.
- Karol! Sei impazzito???
- Dai Joaqui, se non ti spici ariviamo in ritardo e faciamo pure bruta figura.
- Se puo sapere dove credi di andare?
- Al funerale di Arafat, che domande.
- Karol, se non torni a leto ti facio ricoverare.
- Joaqui! Insoma noi dobiamo andarci! Ci sarano i capi di stato, le teste coronate, i miei coleghi musulmani! Cuindi dobiamo eserci anche noi.
- Inanzituto, Karol, io partecipo solo a funerali di catolici praticanti e temo non sia il caso del personagie in cuestione. In secundis, tu non sei in grado di andare in banio da solo figuriamoci se puoi afrontare un volo aereo intercontinentale. Terzo: speni la luce e lasiami dormire che ieri sera o fato tardi.
Cosi, niente viagio. Ufa, che piza. Sono dovuto tornare nel mio apartamento con la coda tra le gambe. Adeso sono cui al pici, magari mi facio un giro sui vostri diari blog. Intanto pero vi ringrazio per avermi ascoltato e vi saluto. Un abaracio forte forte dal vostro caro
Papa.
Fonte (http://personalitaconfusa.splinder.com/1100247547#3369911)
:D:D:D
Gigi75
13-11-2004, 22.15.00
Questo è favoloso..:)
L’ex giornale di piazza Indipendenza
Voi immaginate il Giornale che faccia una pagina sul compleanno di Berlusconi così intitolata: “Berlusconi compie gli anni: la passione per l’indipendenza”, e in cui si dica di lui che è “l’ultimo dei condottieri”. Vi verrebbe da ridere?
Beh, oggi c’è una mirabile pagina di Repubblica, sul compleanno di De Benedetti, la passione per l’indipendenza, l’ultimo dei condottieri, eccetera...
Fonte (http://www.wittgenstein.it/post/20041113_58747.html)
:devil:
afterhours
14-11-2004, 04.24.43
scusate per la lunghezza...
IL GRANDE ZIO
La sentenza di chi giustifica questa televisione senza qualità è: più c'è gente più è bello. Ogni produttore si considera democraticamente sollevato dall'Auditel, il suo servizio è giusto, se la somma dei numeri tiene. È come se ogni sera, in Italia, si svolgessero le elezioni, e il programma più votato sarebbe per questo il più democratico, di conseguenza legittimato a governare e a diventare modello dominante. La responsabilità morale nei confronti del pubblico, il giudizio estetico, il valore dei contenuti espressi dal programma, la caratura degli autori e degli interpreti, il gradimento effettivo del pubblico stesso, sono diventati parametri irrilevanti. Espressioni come "il bello della diretta" hanno finito col giustificare la diretta più disgustosa, e una delle più belle parole del mondo, etica, è stata deformata in un muffito sinonimo di censura. Così, parlando con un produttore di reality, sembra di sentire Leporello nel Don Giovanni di Mozart, basta sostituire al "padron mio" la parola "pubblico", e al catalogo delle conquiste femminili del padrone, il palinsesto dei format clonati dal modello televisivo dominante: "Madamina il catalogo è questo…/Osservate, leggete con me./In Italia seicento e quaranta,/in Allmagna duecento e trentuna/cento in Francia, in Turchia novantuna,/ma in Espagna son già mille e tre!"
Credo quindi che non dobbiamo tanto guardarci dal "grande fratello", quanto dal Grande Zio. Il Grande Zio è chi ci propina, da anni, solenni menate come "la televisione è lo specchio del Paese", quando la televisione è nient'altro che lo specchio di chi ci comanda. Il Grande Broglio del Grande Zio è riassunto da queste tre parole: democrazia del telecomando. Perché non esiste. La democrazia del telecomando non esiste per il semplice motivo che il pubblico, cioè noi, soffriamo di doppia personalità, abbiamo, cioè, una coscienza multipla. Il Grande Zio lo sa, l'ha sempre saputo, e solletica la nostra personalità più arcaica e suggestionabile, proponendole i programmi-cadavere di cui è ghiotta. Siamo noi che dobbiamo prenderne atto ed entrare in rivolta. Quando un sito ha annunziato di avere un video-choc sulla decapitazione di uno di quei poveri ostaggi in Iraq, la mia coscienza-zombie, quella che in tutti questi anni di dittatura televisiva camuffata da democrazia, si è lasciata dominare dal Grande Zio, si è precipitata a guardarlo, soggiacendo al piacere del più infame voyerismo. E se stasera in televisione trasmettessero il Colosseo, con i martiri sbranati dalle tigri, la nostra doppia coscienza, o meglio, la più malata delle nostre multipersonalità, ci indurrebbe a guardarlo in massa, e questo non significa affatto democrazia, significa che abbiamo bisogno di un dottore, e la cura è disintossicante. Le medicine si chiamano idea, bellezza, emozione, valore, impegno, poesia. Che non sono parole qualunquiste ma valori smarriti dello spettacolo popolare. Bisognerebbe inoltre avere il coraggio di chiedersi: se io non venissi sbranato ogni sera, al telegiornale, da un catalogo di orrori avvenuti nelle zone più remote del mondo, sarei davvero meno libero? Può darsi, ma certamente l'indomani mi sentirei più sollevato e reattivo. E chissà se questa nuova sorgente di energia liberata, moltiplicata per milioni e milioni di telespettatori, non si solleverebbe come un argine contro la violenza del quotidiano in ogni oscura parte del mondo. In altre parole, il pluralismo, la libertà di stampa, la democrazia televisiva, la si ottiene sottoponendosi a questa via Crucis nella cronaca nera della terra, o non sarà proprio questo mix d'ineluttabile sangue a renderci disperati e impotenti, fino a ridurci in letargo, sordi e ciechi, e a non farci pretendere dall'informazione di mostrarci, per esempio, le promesse non mantenute da questo governo, rendendoci partecipi soprattutto delle cose che possiamo cambiare? Questo è ciò che chiamo la strategia trasversale del Grande Zio, che con una mano occulta e oscura, mi fa dimenticare ciò che non ho e avrei il diritto di avere rappresentandomi la minaccia di quel che mi potrebbe succedere, e con l'altra mi seduce mille volte riproponendomi, per esempio, l'ipnotico crollo delle torri gemelle di Manhattan, e persuadendomi che il Male viene sempre dalla parte opposta del mondo. È questo, credo, il palinsesto al quale bisogna sottrarsi. Bisogna cambiare catalogo. Bisogna avere il coraggio di dire: "Madamina, il catalogo è un altro", anche a costo che i pubblicitari cambino cliente. Torneranno. Se noi ricuciamo la nostra doppia personalità, torneranno. Se invece della mediocrità, daremo spazio alle idee, torneranno. Ma siamo noi, noi autori, noi registi, noi attori, noi produttori, noi funzionari e direttori di rete, che dobbiamo ritrovare il senso del nostro impegno, assumerci l'infinita responsabilità dalla quale ci siamo colpevolmente sottratti, quella di lavorare nell'inconscio collettivo del mondo. E non è retorica affermare che in questo mestiere è obbligatorio essere trasparenti come bambini. E prima di valutare i costi o l'Auditel, prima di sommare numeri a casaccio o reclamare sguaiatamente la democrazia del telecomando, bisognerebbe sottoporsi al proprio giudizio, ma quello autentico, non parziale, di soli numeri, un giudizio complessivo fatto di immagini, suoni e parole, un giudizio in cui ogni cosa è illuminata, tornando a chiedersi, semplicemente, se un programma è bello o brutto, se gli interpreti sono bravi o scadenti, se i testi sono originali o clonati, se lo facciamo solo per soldi o se ci crediamo davvero, e in questo caso quanto siamo disposti a rischiare per trasmettere la nostra emozione a tanti fratelli, invece di abbassare la fronte per ricevere la carezza del Grande Zio, sottolineata da un facile e sempre autoassolutorio applauso telecomandato.
Diego Cugia
http://jackfolla.splinder.com/
Gigi75
16-11-2004, 10.28.57
Certezze
Io non so di che cosa parlerà l’allegato del «Sole 24 ore» di lunedì prossimo. Ma sono abbastanza sicuro che domenica il TG2 delle 20.30 gli dedicherà un servizio promozionale. Come ha fatto ieri sera; e domenica scorsa; e quella prima. Come tutte le domeniche da non so quanti mesi a questa parte.
Pfaall (http://www.pfaall.com/lib/php/invia.php?id=897&url=http://www.pfaall.com/index.php?id=897)
Gigi75
16-11-2004, 10.31.49
Radicali liberi?
Dalla lettura del New York Times Furio Colombo ha ricavato l’idea che le ultime elezioni americane dimostrino come la sinistra moderata, che insegue il centro e non “rinfaccia a Cheney il suo spaventoso conflitto di interessi”, perde.
Dalla lettura dell’editoriale domenicale dell’Unità si evince che elezioni con la più alta affluenza registrata da secoli e con tutti gli astenuti possibili corsi a votare, stravinte dalla destra radicale, dimostrano che la sinistra radicale ha buone chances.
Se non vi è chiaro come milioni di persone corse a votare la destra radicale potessero in realtà bramare ardentemente un candidato democratico più di sinistra, provvediamo noi. E’ semplicissimo: l’unica risposta possibile al sillogismo accennato qui sopra è che la sinistra radicale di Furio Colombo sia quasi identica alla destra fondamentalista di Bush, o quantomeno più simile di quanto non lo sia la sinistra moderata. Possibile?
Questo articolo è su Leftwing (http://www.leftwing.it/).
E adesso ditemi: possibile?
Macchianera (http://www.macchianera.net/cgi-bin/mt/mt-tb.cgi?__mode=view&entry_id=21241)
Leopardo
16-11-2004, 12.51.01
Originariamente inviato da Gigi75
[i]LA DELUSIONE DEL PAPA
CUT
Fonte (http://personalitaconfusa.splinder.com/1100247547#3369911)
:D:D:D
Scusa è...ma in che lingua parla...? :D
Romano...veneziano...o semplicemente...ano... :D :D :D
Ciao!
afterhours
23-01-2005, 19.10.46
Sarà vero? In ogni caso è spassoso.
Conversazione realmente registrata sulla frequenza di emergenza marittima.Canale 106, al largo della costa di Finisterra (Galicia), tra galiziani e americani. 16 ottobre 1997
Spagnoli: (rumore di fondo) ... vi parla l'A-853, per favore, virate 15 gradi sud per evitare di entrare in collisione con noi. Vi state dirigendo esattamente contro di noi, distanza 25 miglia nautiche.
Americani: (rumore di fondo) ... vi suggeriamo di virare 15 gradi nord per evitare la collisione
Spagnoli: Negativo. Ripetiamo, virate 15 gradi sud per evitare la collisione
Americani: (un'altra voce) Vi parla il Capitano di una nave degli Stati Uniti d'America. Vi intimiamo di virare 15 gradi nord per evitare la collisione.
Spagnoli: Non lo consideriamo fattibile, ne conveniente, vi suggeriamo di virare di 15 gradi per evitare di scontrarvi con noi.
Americani: (tono accalorato) VI PARLA IL CAPITANO RICHARD JAMES HOWARD, AL COMANDO DELLA PORTAEREI USS LINCOLN, DELLA MARINA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA, LA SECONDA NAVE DA GUERRA PIU' GRANDE DELLA FLOTTA AMERICANA.
CI SCORTANO 2 CORAZZATE, 6 DISTRUTTORI, 5 INCROCIATORI, 4 SOTTOMARINI E NUMEROSE ALTRE NAVI D'APPOGGIO. NON VI "SUGGERISCO" VI "ORDINO" DI CAMBIARE LA VOSTRA ROTTA DI 15 GRADI NORD. IN CASO CONTRARIO CI VEDREMO COSTRETTI A PRENDERE LE MISURE NECESSARIE PER GARANTIRE LA SICUREZZA DI QUESTA NAVE.
PER FAVORE OBBEDITE INMEDIATAMENTE E TOGLIETEVI DALLA NOSTRA ROTTA !!!
Spagnoli: Vi parla Juan Manuel Salas Alcantara. Siamo 2 persone. Ci scortano il nostro cane, il cibo, 2 birre, e un canarino che adesso sta dormendo. Abbiamo l'appoggio della stazione radio "Cadena Dial de La
Coruña" e il canale 106 di emergenza marittima.
Non ci dirigiamo da nessuna parte, visto che parliamo dalla terra ferma, siamo nel faro A-853 di Finisterra sulla costa Galiziana.
Non abbiamo la più pallida idea di che posto abbiamo nella classifica dei fari spagnoli.
Potete prendere le misure che considerate opportune e fare quel cazzo che vi pare per garantire la sicurezza della vostra nave di merda che si sfracellerà sulla roccia.
Pertanto insistiamo di nuovo e vi suggeriamo di fare la cosa più sensata e di cambiare la vostra rotta di 15 gradi sud per evitare la collisione.
Americani: Bene, ricevuto. Grazie....
:D :D :D
fonte: http://www.sabellifioretti.com/
Dav82
23-01-2005, 19.13.57
Originariamente inviato da afterhours
Americani: Bene, ricevuto. Grazie....
LOLLONE :D
welcome
24-01-2005, 00.09.20
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :(
Frequency
24-01-2005, 00.40.17
maddai!!!
:D:D:D:D
Eccomi
24-01-2005, 01.35.12
Non ci credo...:o
Ma è più che credibile! :D :D :D
afterhours
24-06-2005, 16.15.32
Xeno-hysteria
di Giorgia
sottotitolo: chi mi piglia pe’ francésa, chi mi piglia pe’ spagnola…
Roma, Stazione Termini. In un giorno non meglio precisato (stamattina presto), faccio la fila alla cassa di un bar non meglio specificato per pagare un cappuccino-da-portar-via prima di andare da mia mamma (che è in ospedale, in questo momento sotto ai ferri per un’operazione agli occhi.). Effettivamente il mio aspetto non è fresco e riposato (forse perché, tra l’altro, non ho dormito un granché.). Fa un caldo della material girl e ho i capelli legati alla bell’e meglio. Indosso dei jeans un po’ consumati (ma niente buchi) e una maglietta rossa con sopra il faccione di Winnie-the-Pooh, perché è la prima cosa pulita che mi è capitata sotto mano aprendo l’armadio e avevo fretta di uscire. Ho bisogno di quel cappuccino, almeno mi sveglio un po’.
Arriva il mio turno, chiedo il mio cappuccino-da-portar-via. La cassiera mi guarda storto e dice “ma vattene, va’!”.
Penso di non aver capito, forse non ce l’ha con me, guardo in giro, non capisco con chi stesse parlando, comunque chiedo di nuovo il mio cappuccino-da-portar-via. La cassiera mi dice “allora non hai capito? Te ne devi annà, mo’ chiamo l’immigrazione e vedi! Mo’ li zzzingari ce vengono a rubbà pure li cappuccini…”
La guardo perplessa. In vita mia la gente ha ipotizzato che fossi greca (sì, nella mia migliore interpretazione di Irene Papas nel ruolo di Penelope…), spagnola, portoghese o sud-americana, ma, onestamente, non ho la faccia da zingara, se con “zingara” s’intende quello che intendono di solito gli italiani, cioè “Rom”. Decisamente non ne ho né i tratti somatici, né l’accento. Boh.
Arriva il suo capo, che chiede cosa stia succedendo. Gli dico che volevo solo un cappuccino-da-portar-via, lui non capisce dove stia il problema, la cassiera bofonchia qualcosa sul mio essere un’”albanese che vòle rubbà” (adesso ho anche una denominazione di origine: sono albanese.). A questo punto prendo la carta d’identità e la metto davanti al naso della cassiera, dimostrandole che sono autòctona almeno quanto lei.
Il boss mi chiede scusa, “ma sa, signora (?), con tutti ‘sti zingari che girano da ‘ste parti…”. La cassiera cretina e xenofoba insiste che “ma quella [cioè io, n.d.r.] parla strano [“cappuccino-da-portar-via” l’ho detto migliaia di volte a un sacco di cassieri di un sacco di bar, e, guarda un po’, hanno sempre capito quello che intendevo: un cappuccino-da-portar-via.] e guarda che capelli!”.
M’incazzo, ma sono stanca, e ho fretta, quindi non mi va di discutere oltre ma le dico che, con tutto il rispetto per la categoria dei cassieri, lei non può aspirare a nulla di meglio nella vita che fare la cassiera in un bar alla stazione.
Il cappuccino? Gliel’ho lasciato lì senza pagarlo, tanto ormai ero sveglia. E vaffanculo.
Gigi75
04-07-2005, 20.44.32
Vacanze e conformismo
A leggere i blog di questo periodo sembra che il 99% dei vacanzieri italiani vuole:
- isole deserte, con bettole sulla spiaggia, gabbiani in lontananza, e pensieri profondi dedicati all'Infinito ("..e oltre", direbbe Buzz LightYear)
- campagna senza niente, solo mucche o pecore, ricotta, libri, sogni, e vita bucolica
- paesini, cultura, tramonti, e via dalla pazza folla
e giu' anatemi contro le vacanze massificate, globalizzate, mercificate e rompigcoglioni che tutti gli altri fanno o si accingono a fare, e giu' anatemi contro i villaggi o le crociere.
Beh, sapete che vi dico?
Io anche quest'anno vado in un Villaggio. Per scelta. Vado a godermi una settimana di rilassatezza, coccolato, riverito, pieno di canzoncine con la chitarra, e lo spettacolino la sera. E non mi pento. Perche' un conto e' sognare la vacanza in Scozia o Patagonia, come piacerebbe a me, o anche semplicemente in Umbria paesino per paesino. E un conto e' vivere la quotidianita' di figli e mogli che vogliono il mare, di pargoli che non camminano neanche se li prendi a pedate, di paesini che sono incantevoli se ci vai d'inverno, ma d'estate sono vicoli pieni di gente caciarona e senza rispetto, tutti ammucchiati li come fosse Cortina, con la differenza che Cortina ce lo sai come e' ed i marciapiedi sono pure grandi. Sono stanco di trovare per paesini tutti i vacanzieri anticonformisti che in stile intelligente si buttano a fare la vacanza intelligente insieme ad altre migliaia di vacanzieri intelligenti.
Dopo un anno di massacro quotidiano, il villaggio mi permette di non pensare a nulla fuorche' al mio divertimento, perche' anche la testa ha bisogno di staccare. Non faccio altro che PENSARE tutto l'anno, non mi mancano i pensieri, ne sono pieno: secondo voi vado a cercarmi un posto ideale per farmi soffocare da quelli che a fatica sono riuscito a gettare oltre i mesi estivi?
Personalmente ho solo bisogno di stare bene. E sono strasicuro che il 90% delle persone che sbandiera desideri misantropi nei confronti delle vacanze, si divertirebbe come matti in un villaggio ben organizzato (dove "ben organizzato" sta per "c'e' tutto quello che vuoi per fare quello che vuoi ma non sei obbligato a fare nulla"). Garantito.
I momenti piu' divertenti degli ultimi anni li ho passati in una tiratissima regata, vincendola, insieme ad altri 6 compagni di avventura, io che ho il terrore del mare. Mangiando carne alla brace all'ombra di una pineta parlando del piu' e del meno con la gente intorno. Facendo tiro con l'arco.
Leggendo libri su un'amaca, in grazia di Dio.
Per cui una settimana di villaggio e' sacrosanta.
Sono anche riuscito a prenotarlo in montagna, per cui non ho neanche il problema di essere rimbrottato per essere andato al mare e non farmi il bagno neanche una volta.
Nessun animatore mi ha mai rotto le scatole, se mi va mi faccio coinvolgere altrimenti no. E comunque siamo troppo seri e grigi tutto l'anno per esserlo anche in vacanza, per cui per una settimana voglio cantare di coccodrilli e papere e basta.
Tanto poi a casa mi aspettano i Subsonica, Virginiana Miller, il rock piu' sfrenato e il jazz di Miles Davis, e recupero.
Insomma, vorrei evitare di passare dalla dittatura del conformismo a quella dell'alternativa.
Sai che conquista.
exion
11-07-2005, 21.40.39
Ragazzi... Ho trovato due chicche!!! :D
Uno è il blog di tal Alessio Stilo. Non saprei cosa citare, perché mi sto sganasciando dal ridere qualunque cosa io legga :D :D :D
http://blog.aruba.it/user/alessiostilo/
E' anche accompagnato da uno splendido sito:
http://alessiostilo.altervista.org/
Godetevelo :D
E poi credo che sia una questione di famiglia, perché questo che segue, se ho capito bene, è tratto dal blog della sorella di Alessio Stilo: :D :D :D
Mercoledi, Aprile 13, 2005
WEILààààà
eCCoMi Qui DoPo uN Pò Di TeMPo...DiCiaMo CHe è STaTo uN PeRioDo DeLLa Mia ViTa uN Pò STRaNooo..
aLLoRa.... DiCiaMo CHe SN MoLTo SoDDiSFaTTa PeR QNT RiGuaRDa La Mia STRaGRaNDe aMiCizia CN .... (Ki SaPeTe Voi)...SiaMo TRPP uNiTi,Ci VoGLiaMo TRPP BeNe,SiaMo uNiCi e io iNFoNDo STo BeNe CoSì..e Poi QST aMiCizia Mi RieMPie,Mi Fa PRoVaRe TaNTe eMozioNi,PeRCHè RoViNaRLa PeR uN QLC Di Più CHe Poi MaGaRi Va a FiNiRe MaLe????
(MeNoMaLe CHe aLMeNo L'Ho CPT!!)
PeRò SaPeTe CM'è,Si KiuDe uNa PoRTa....Si aPRe uN PoRToNe...DiCiaMo CHe QST PoRTa NN Si è CHiuSa DeL TuTTo e QST PoRToNe NN Si è aPeRTo DeL TuTTo PeRò PoSSo DiRe CHe PeR oR ai Miei oRizzoNTi SN RiVoLTi VeRSo aLTRi iNTeReSSi....o MeGLio....oRMai QueLLa XSoNa Fa PaRTe Di Me e QuiNDi CNTiNueRò SeMPRe a VoLeRGLi uN BeNe iNeSTiMaBiLe..PeRò PeR aDeSSo C'è uN'aLTRa CoSa CHe Mi DiSTRae,CHe Mi Fa aNDaRe Di TeSTa o_o o MeGLio Mi Fa SBaLLaReeeee
<< Pia Pia PeR GRaNDiSSiMa CoRTeSia...CeRCa Di NN iLLuDeRTi Di NuoVo...>>
QST è aNCHe VeRo...PeRò C'è uNa XSoNa CHe iN QST MoMeNTo Mi Fa SeNTiRe DiVeRSa....Mi Fa SeNTiRe uNa NuLLiTà.. DiCiaMo CHe QST PeRSoNa Ha aNCHe aLTRi iNTeReSSi...PeRò io Mi SNTo MoLTo PReSa Da oGNi Sua PaRoLa Da oGNi Suo GeSTo...FoRSe SaRà uNa CoSa PaSSeGGeRa,...e Lo SPeRo PRoPRio..Xò So SoLTaNTo CHe iN QST uLTiMe SeTTiMaNe,SN DiVeRSa..Ho Più VoGLia Di ViVeRe,Di uSCiRe,SN Pazza.......iNSoMMa Me Ne STo aNDaNDo Di TeSTa,,
http://amiketta90.blog.aruba.it/
Si KiuDe uNa PoRTa....Si aPRe uN PoRToNe...
udddiooooo ma com'è possibile!!!! http://www.spug.net/images/smilies/rotfl.gif
Silence
11-07-2005, 21.51.07
Originariamente inviato da afterhours
Xeno-hysteria
di Giorgia
sottotitolo: chi mi piglia pe’ francésa, chi mi piglia pe’ spagnola…
Roma, Stazione Termini. In un giorno non meglio precisato (stamattina presto), faccio la fila alla cassa di un bar non meglio specificato per pagare un cappuccino-da-portar-via prima di andare da mia mamma (che è in ospedale, in questo momento sotto ai ferri per un’operazione agli occhi.). Effettivamente il mio aspetto non è fresco e riposato (forse perché, tra l’altro, non ho dormito un granché.). Fa un caldo della material girl e ho i capelli legati alla bell’e meglio. Indosso dei jeans un po’ consumati (ma niente buchi) e una maglietta rossa con sopra il faccione di Winnie-the-Pooh, perché è la prima cosa pulita che mi è capitata sotto mano aprendo l’armadio e avevo fretta di uscire. Ho bisogno di quel cappuccino, almeno mi sveglio un po’.
Arriva il mio turno, chiedo il mio cappuccino-da-portar-via. La cassiera mi guarda storto e dice “ma vattene, va’!”.
Penso di non aver capito, forse non ce l’ha con me, guardo in giro, non capisco con chi stesse parlando, comunque chiedo di nuovo il mio cappuccino-da-portar-via. La cassiera mi dice “allora non hai capito? Te ne devi annà, mo’ chiamo l’immigrazione e vedi! Mo’ li zzzingari ce vengono a rubbà pure li cappuccini…”
La guardo perplessa. In vita mia la gente ha ipotizzato che fossi greca (sì, nella mia migliore interpretazione di Irene Papas nel ruolo di Penelope…), spagnola, portoghese o sud-americana, ma, onestamente, non ho la faccia da zingara, se con “zingara” s’intende quello che intendono di solito gli italiani, cioè “Rom”. Decisamente non ne ho né i tratti somatici, né l’accento. Boh.
Arriva il suo capo, che chiede cosa stia succedendo. Gli dico che volevo solo un cappuccino-da-portar-via, lui non capisce dove stia il problema, la cassiera bofonchia qualcosa sul mio essere un’”albanese che vòle rubbà” (adesso ho anche una denominazione di origine: sono albanese.). A questo punto prendo la carta d’identità e la metto davanti al naso della cassiera, dimostrandole che sono autòctona almeno quanto lei.
Il boss mi chiede scusa, “ma sa, signora (?), con tutti ‘sti zingari che girano da ‘ste parti…”. La cassiera cretina e xenofoba insiste che “ma quella [cioè io, n.d.r.] parla strano [“cappuccino-da-portar-via” l’ho detto migliaia di volte a un sacco di cassieri di un sacco di bar, e, guarda un po’, hanno sempre capito quello che intendevo: un cappuccino-da-portar-via.] e guarda che capelli!”.
M’incazzo, ma sono stanca, e ho fretta, quindi non mi va di discutere oltre ma le dico che, con tutto il rispetto per la categoria dei cassieri, lei non può aspirare a nulla di meglio nella vita che fare la cassiera in un bar alla stazione.
Il cappuccino? Gliel’ho lasciato lì senza pagarlo, tanto ormai ero sveglia. E vaffanculo.
No comment...che tristume infinito :(
Dav82
11-07-2005, 21.51.27
eXion, guarda che è di "amichetta 90"... 'na pischella :D
Mi sto sganasciando pure io :D :D :D
exion
11-07-2005, 21.54.22
Originariamente inviato da Dav82
eXion, guarda che è di "amichetta 90"... 'na pischella :D
Ho capito, ma a quindici anni tu scrivevi una minuscola, tre maiuscole e due minuscole ancora per ogni parola con più di due lettere? :D :D :D
Dav82
11-07-2005, 21.56.44
Ma no exion, non riesci a capire la loro grande arte: le consonanti maiuscole, le vocali minuscole :o :D
Che gente malata :D
Spero che lo faccia con un programma o uno script apposta altrimenti è proprio fusa :D :p
Per MSN per esempio c'erano degli scriptini che trasformavano il testo scritto in "testo hacker" tipo "$£| Un0" ecc ecc :p
Flagellomane
12-07-2005, 02.13.05
Originariamente inviato da afterhours
Non ci dirigiamo da nessuna parte, visto che parliamo dalla terra ferma, siamo nel faro A-853 di Finisterra sulla costa Galiziana.
Non abbiamo la più pallida idea di che posto abbiamo nella classifica dei fari spagnoli.
Potete prendere le misure che considerate opportune e fare quel cazzo che vi pare per garantire la sicurezza della vostra nave di merda che si sfracellerà sulla roccia.
Pertanto insistiamo di nuovo e vi suggeriamo di fare la cosa più sensata e di cambiare la vostra rotta di 15 gradi sud per evitare la collisione.
Americani: Bene, ricevuto. Grazie....
:D :D :D
Questo è SPETTACOLARE!!!!!! :D:D:D:D:D:D:D:D
Gigi75
12-07-2005, 02.13.58
Peccato sia una bufala! :p
afterhours
17-07-2005, 03.51.34
BELU IL BLOG, BELU LU ZOO, GIORNATA DE MERDA....
Oggi ho voglia di sfogarmi un pò...Non sò se è il tempo, gli avvenimenti dei giorni scorsi o il fatto che ieri sera mi si è aperto lo Zaino in autostrada e ho perso tutto: documenti, biglietti aerei, libretto della moto, assicurazione, le cuffie, ecc.
Avete mai notato che le disgrazie arrivano tutte insieme??? La fortuna arriva sola e raramente, mentre le sfighe, le rotture di coglioni, le cose da pagare...beh, quelle arrivano sempre in compagnia.
In questo giorni mi sono successe diverse cose strane (alcune stupende altre deludenti) e mi sono fermato un pò a riflettere...
Perchè le persone sono così cattive?? Prendiamo come esempio Londra...sono morte tante persone innocenti, ma chi ha potere di decidere non capisce che guerra porta guerra e quindi cosa dichiara: "Gliela faremo pagare!!!"...come se non bastassero i milioni di morti dall'11 Settembre ad oggi...Ci imbarcano di cazzate, inventano scuse o motivazioni per poterci trattare come burattini e gestire il mondo come cazzo gli pare e noi ci facciamo convincere dalle mille cazzate che pubblicano i giornali.
Spesso vedo persone che si prendono davvero sul serio, rimangono offesi per una parola fuori posto, si scandalizzano per banalità e credono di essere immortali. Tutto ruota intorno al potere, ai soldi, a fottere il prossimo...ma cazzo finiamo tutti sotto 4 metri di terra.Siamo dei condannati a morte che cazzo vi accanite sul potere e sul denaro???
Ieri sera quando mi è volata via tutta la roba dallo zaino ero sulla Varese-Milano...da solo e al buio e avevo il cell.scarico...beh, non ci crederete, si è fermata una ragazza e carinamente si è messa a cercare fra l'erba e i rifiuti tutti i miei documenti. Era una ragazza normalissima, credo facesse l'operaia, aveva tutta la macchina scassata e ha perso 45 minuti della sua vita per aiutare uno stronzo in autostrada...quanti lo avrebbero fatto??? Io credo che al posto suo avrei tirato dritto come almeno mille macchine che sono passate in quel tratto.
Quel gesto mi ha fatto pensare parecchio....cazzo esistono ancora persone così!! Siamo tutti presi dalla frenisia del lavoro (io per primo), i soldi, la crescita professionale, la scalata al successo, ma dimentichiamo spesso i veri valori della vita...e a volte basterebbe un semplice gesto per far sorridere qualcuno o per migliorare la nostra esistenza su sto pianeta insulso.
Milano è piena di persone aride e ti porta a diventarlo...io ci vivo per lavoro, ma i rapporti umani sono un disastro e gran parte delle persone passano il proprio tempo ad ostentare macchinone, soldi e a parlare solo ed esclusivamente di lavoro. Io mi sono fatto prendere da questa società del cazzo e a volte mi rendo conto che dò troppa importanza alle cose materiali, al lavoro e tendo ad allontanare le cose veramente importanti: gli amici, gli affetti e i rapporti umani in generale. Non è facile guardarsi allo specchio e dire: "Ola...stai diventando una merda...ripigliati!!"... Ma credo che se ne parlo vuol dire che un passo avanti lo sto facendo...pur piccolo che sia.
Scusate lo sfogo...ma sto blog è diventato come una famiglia in cui si litiga, si fa pace, si chiacchera e a volte ci si sfoga. E' nato per questo.
Mazzoli
www.lozoo.tk
afterhours
07-11-2005, 19.43.54
Ricordate con chi eravate nell’estate del 1989? Con quale ragazzo, con quale ragazza, se vi amavate, se sognavate che sarebbe stato per sempre? Se ci pensate non vi sembra nemmeno un tempo così lontano, vero?
Invece sono trascorsi sedici anni.
Cioè: se quell’estate fosse successo qualcosa di terribile o magico (a seconda dei punti di vista, dalle pieghe che prende la vita, e cose così), ma comunque imprevisto, ora avreste un figlio o una figlia di sedici anni.
E oggi, sette novembre duemilacinque, leggendo un blog tipo questo, così per caso, verreste a sapere che, per qualche motivo che non è dato conoscere e a nostra insaputa, una madria di teenager ha scelto di tenere il proprio diario online su un sito chiamato DuePuntoZero.com.
Ora, se i fatti si fossero svolti così come ho raccontato, per quanto mi riguarda si chiamerebbe sfiga: centrare l’unico bersaglio che la maggior parte delle persone tende a mancare, con un solo anno di pratica alle spalle.
Eppoi avrei un figlio. Uno di quelli che pubblica le proprie foto su DuePuntoZero.
Potrebbe essere maschio, e allora non mi preoccuperei più di tanto. I maschi inviano solo tre tipi di immagini: fighe, ammucchiate con gli amici - in genere su un divano - con tanto di simulazione di faccia da sballati, e Di Canio che fa il saluto romano. Niente che l’elargizione dell’unico ceffone della tua vita non possa risolvere.
Nel caso di una femmina, avrei solo parecchie cose da chiederle.
Perché mi fai questo?
Perché devo venire a sapere da Neri che hai un sito tutto tuo e ci scrivi sopra cose che di cui già io non dovrei avere nemmeno idea, e a maggior ragione un estraneo? Perché sei in terza liceo e non sai l’italiano? Perché su quel sito avete tutte dai 14 ai 17 anni? Perché non sapevo di quel piercing sublinguale che si vede nella foto? Perché non mi hai detto di quel tatuaggio? Perché ti fai le foto? Perché poi le pubblichi? Perché inviate tutte la foto sgranata scattata davanti alla webcam? Perché cazzo ti ho comprato una webcam? Chemmicredevo, che ti avrebbe aiutata per i compiti? Perché tutte le vostre foto sono uguali? C’è una regola? Va di moda? Siete banali? Perché il particolare della bocca, del piercing all’ombelico, della cintura D&G? Perché il primo piano con gli occhiali da sole in casa? Perché tutte queste foto in bikini? Evvabbene che eri in vacanza, ma scatti autunnali non ce n’erano? Perché ti fai le foto davanti allo specchio mentre indossi completi intimi da arresto? L’autoscatto è diventato out? Perché non togli il flash? Perché inarcavi la schiena e ti mettevi di profilo per mettere in evidenza il seno? Perché ti stringevi nelle braccia per far risaltare le tette? Chi ti ha comprato quel top scollato? Chi c’era, quella volta, dall’altra parte della webcam? E insomma, cazzo, non ti ho mai detto che su internet ci sono tizi che se ne vengono nei pantaloni per molto meno, e che se ne incontrassi uno, uno solo, la cosa non ti lusigherebbe più così tanto? Perché quella foto fintamente assorta con la sigaretta in bocca? Perché fumi? Da quanto fumi? Che cosa fumi? Perché vi abbracciate sempre, tu e le tue amiche? Perché, tra donne, scrivete che vi amate? Perché qui la stai baciando? Perché lo state facendo con la lingua? Sei lesbica? Perché vi baciate se non siete lesbiche? Perché esibite i soldi in questo modo volgare? Com’è che sembrate tutti ricchi, tutti fortunati, tutti con la casa in montagna e lo yacht attraccato in porto? Perché cazzo avete per le mani tutti questi soldi? Chi è quel fascista? Chi è quel comunista? Chi è quel tizio con la barbetta finto trasgressiva e la faccia un po’ da pirla? Com’è che il barbetta è entrato in casa senza che lo sapessi? Dov’ero io? Dov’era tua madre? Perché tu e il barbetta vi siete fatti una foto sdraiati sul letto? Cosa ti ha detto il barbetta dopo la foto? Che cosa ha fatto? Che cosa ti ha fatto? Gli avrai mica creduto? Perché quella foto delle manette rosa di pelouche? Ma, soprattutto, perché hai delle manette rosa di pelouche?
Perché tutte queste cose non le fai in privato, senza che io e il mondo si sia costretti a prenderne atto?
Perché mi fai tutto questo?
www.macchianera.net
afterhours
04-12-2005, 05.18.47
http://data1.blog.de/blog/u/uomogatto/img/Il-mio-primo-Giorno-a-Sarabanda_small.jpg
il blog dell'uomo gatto e' da metter nei preferiti :D
http://uomogatto.blogs.it/main/
afterhours
10-12-2005, 23.49.02
ho trovato un blog italiano che segnala i torrents più interessanti da catturare nella rete.
posso inserire il link o è contro il regolamento??
afterhours
13-01-2006, 05.08.00
il blog di linus di radio dj
http://linus.blog.deejay.it/
afterhours
15-01-2006, 20.57.46
http://platinette.blog.deejay.it/
e quello di platinette
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