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Visualizza versione completa : L'Italia ha oscurato Indymedia?


Gigi75
11-10-2004, 09.41.24
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49959

:eek: :rolleyes:

Gigi75
11-10-2004, 09.55.10
1984: Nasce FidoNet, prima e la più diffusa rete di BBS

1994: parte "Hardware 1", l’Italia viene travolta da una forte ondata di repressione poliziesca: dalle procure di Torino e Pesaro parte la più grande operazione di polizia informatica della storia.

2004: Indymedia...


"Ci sono buone probabilità che i grandi centri di potere politico ed economico trovino il modo di mettere le mani anche sulle comunità virtuali, come è sempre accaduto in passato e via via con i nuovi mezzi di comunicazione. La rete è ancora in una condizione di autonomia, ma non può rimanervi a lungo. È importante quello che sappiamo e facciamo ORA, perché è ancora possibile che i cittadini del mondo riescano a far sì che questo nuovo, vitale strumento di dibattito resti accessibile a tutti prima che i colossi economici e politici se ne approprino, lo censurino, ci mettano il tassametro e ce lo rivendano. (...) Forse in futuro gli anni Novanta verranno considerati il momento storico in cui la gente è riuscita, o non è riuscita, a cogliere la possibilità di controllo sulle tecnologie comunicative".

Howard Rheingold

Xtefano
11-10-2004, 10.06.39
Notizie, spiegazioni e precisazioni del (come sempre) preciso Paolo Attivissimo:

Due righe veloci sul caso Indymedia
Sequestro Indymedia, aggiornamento: le foto (senza nomi)

sul suo blog (http://attivissimo.blogspot.com/)


Byez

Stefano

dave4mame
11-10-2004, 10.53.16
credo non ne sentirò la mancanza... del forum specialmente.

vincislao
11-10-2004, 11.35.31
che io sappia cmq no e' l'italia che l'ha oscurata e' che hanno portato via i server da londra dove c'era indimedia-italia...

dave4mame
11-10-2004, 11.37.08
tecnicamente si (i server sono in inghilterra); ma la richiesta parte dall'italia.

vincislao
11-10-2004, 11.54.03
io avevo letto che era stata l'fbi che aveva portato o bloccato i server a londra....

Gigi75
11-10-2004, 14.24.51
Appunto c'è il "?" nel titolo.
Non si sa ancora, sembra sia stata una richiesta congiunta di Italia e Svizzera.

Per quanto riguarda la mancanza, è soggettivo.
Di certo il metodo, è oggettivo.. :rolleyes:

Gigi75
11-10-2004, 15.54.34
Altra fonte ricca di notizie: http://www.quintostato.it/archives/000912.html

..


Ma poi ormai appare scontata l'onnipresenza della FBI.

Ma vi siete chiesti cosa c'entra la FBI in un caso che (forse) riguarda Italia, Svizzera e UK?

Io non ho ancora capito..

aggiornamento..

Caso Indymedia: interrogazione del senatore Cortiana

Il senatore Verde Fiorello Cortiana ha presentato un'interrogazione urgente in cui chiede al governo di chiarire il ruolo del nostro paese nella vicenda che ha portato alla chiusura del server inglese della rete di Indymedia. ''Questa azione - osserva Cortiana - si configura come un atto tanto gratuito quanto grave di ingerenza delle forze di sicurezza degli Stati Uniti all'interno di Internet, una rete che non risponde a loro. Ho rivolto una interrogazione urgente al governo italiano e al ministro Stanca affinchè - prosegue Cortiana - si attivino per garantire insieme alla riapertura del server i diritti di comunicazione sulla rete di Internet, cosi' come la nostra Costituzione garantisce la liberta' di pensiero e di espressione. Questo mentre e' ancora aperta la conferenza mondiale sulla societa' dell'informazione (WSIS) promossa dall'Onu, aperta a Ginevra nel 2003 e che si concludera' a Tunisi nel 2005''.

Fonte: http://www.quintostato.it/

Thor
11-10-2004, 21.03.16
boh! finché non vien fuori il vero motivo..non ci resta che aspettare! G8, pula schweizer? chissà! certo che per un sequestro di queste proporzioni si deve trattare di qualcosa di grosso!

Gigi75
12-10-2004, 20.17.37
Non brilla ancora per chiarezza la dinamica che ha condotto all’”oscuramento” (mediante sequestro dei server) di buona parte del network informativo “Indymedia”. L’operazione, condotta in collaborazione con agenti dell’Fbi nella sede britannica del provider “Rackspace” (la cui casa-madre si trova negli Stati Uniti) e negli uffici statunitensi è stata legittimata da un’ordinanza di una Corte americana che si richiama all’Mlat (Mutual Legal Assistance Treaty), un accordo di cooperazione giudiziaria multilaterale che prevede la collaborazione attiva tra i Paesi sottoscrittori nelle indagini inerenti il terrorismo, il sequestro di minori e il riciclaggio di denaro sporco. L’intervento, secondo una fonte Fbi ripresa dall’agenzia di stampa France Presse, sarebbe scaturito in seguito alla richiesta di Paesi terzi, precisamente l’Italia e la Svizzera. In una nota sull’accaduto, il provider “Rackspace” ha confermato il riferimento all’accordo di mutua assistenza internazionale alla base del sequestro, chiarendo anche che il personale dell’azienda è tenuto dalla legge a non fornire alcun dettaglio su quanto accaduto.

Fonte: Diritto & Giustizia

dave4mame
13-10-2004, 10.11.09
una versione vuole che indymedia abbia pubblicato foto di poliziotti svizzeri che lavorano sotto copertura.

EntropheaR
13-10-2004, 10.37.42
In quel caso si sarebbe meritata AMPIAMENTE quello che gli è successo.

dave4mame
13-10-2004, 11.27.01
la coscienza poco pulita ce la devono avere, credo.
considerato quanto strepitano per ogni cag.ta, se stavolta sono rimasti schisci schisci...

afterhours
14-10-2004, 17.37.51
tornata online (Y)