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Visualizza versione completa : FRANCO BASAGLIA - i deliziosi idoli marci di Kandran Kane


Kandran Kane
19-09-2004, 16.17.45
http://www.psicolinea.it/images/PP/Basaglia.jpg
Definirlo un mito è restrittivo. Il termine leggenda si addice forse di più.

Lo nomino spesso ma non ne ho mai parlato.

Per chi è interessato si può trovare un suo profilo biografico qui (http://www.psicolinea.it/P_P/franco_basaglia.htm)

Alcuni capoversi che mi sono piaciuti molto: "La conquista della libertà del malato deve coincidere con la conquista della libertà dell' intera comunità. Questo, in estrema sintesi, il pensiero rivoluzionario di Franco Basaglia, lo psichiatra cui si deve l’introduzione in Italia della legge 180 e la chiusura dei manicomi."

" Un malato di mente entra nel manicomio come ‘persona’ per diventare una ‘cosa’. Il malato, prima di tutto, è una ‘persona’ e come tale deve essere considerata e curata (...) Noi siamo qui per dimenticare di essere psichiatri e per ricordare di essere persone" - ripeteva il nuovo Direttore ai medici ed agli infermieri del suo manicomio.

Basaglia si era infatti avvicinato alle correnti psichiatriche di ispirazione fenomenologica ed esistenziale (Jaspers (http://www.emsf.rai.it/biografie/anagrafico.asp?d=122) , E. Minkowski (http://www.einaudi.it/einaudi/ita/catalogo/biografia.jsp?ed=87&id=0002579) , L. Binswanger (http://en.wikipedia.org/wiki/Ludwig_Binswanger)) cercando di seguire il modello della "comunità terapeutica", di origine inglese, all'interno dell'ospedale. Per poter affrontare degnamente la malattia mentale dunque, Basaglia si convinse che ogni pregiudizio terapeutico doveva essere messo tra parentesi, sospeso. Solo in questo modo il malato poteva essere libero e raggiungibile su un piano di libertà."


" Nel 1969 lo psichiatra lasciò Gorizia e, dopo due anni passati a Parma alla direzione dell'ospedale di Colorno, nell'agosto del 1971, divenne direttore del manicomio di Trieste, il San Giovanni, dove c'erano quasi milleduecento malati. Basaglia istituì subito, all’interno dell’ospedale psichiatrico, laboratori di pittura e di teatro. Molti ricordano che una macchina scenica, un cavallo costruito in legno e cartapesta, fu fatto sfilare in corteo per le vie di Trieste, seguito da medici, infermieri, malati ed artisti. Nacque anche la cooperativa dei pazienti, che così cominciavano a svolgere lavori riconosciuti e retribuiti. "

Pittura e teatro, arte e fantasia.........

Basaglia ha una valanga di meriti, che proprio per la loro quantità, a volte fan trascurare la loro qualità.

Si scontrò con veemenza con il "mondo a misura di", istituito dai seguaci montessoriani e di carità cattolica, purtroppo ancora in vigore in alcune strutture esistenti tutt'oggi, quella regola secondo la quale ciò che non si comprende per il bambino sano o malato che sia(ma anche per l'adulto malato), deve essere levata dal microcosmo che ruota attorno all'individuo. Ebbe naturalmente numerosi detrattori, e non solo nella moderna "psichiatria organicista", ma anche nel giornalismo squallido come quello di massimo fini (http://www.itaca.coopsoc.it/article.php3?id_article=12) ( già tristemente famoso per altri motivi. E dire che ho comprato pure una biografia di Nietzsche curata da lui :rolleyes: ).

Visto che in molti forum c'è un trhead che parla di lui, ho pensato che anche nel miglior forum OT della rete, ci volesse una testimonianza.

Kandran Kane
19-09-2004, 16.25.36
Legge 13 maggio 1978, n°180 (http://digilander.libero.it/LaTerraSanta/stige/voco/l180.html)

Paco
19-09-2004, 16.28.46
L'anno scorso è uscita la fiction La meglio gioventù che spero tu abbia visto. I due protagonsti sono fratelli e uno dei due diventa psichiatra. Nel film fa battaglie in tribunale per difendere i malati mentali chiusi nei manicomi dove si usava l'elettroshock, dove li legavano ai letti e li nascondevano durante i controlli, ecc ecc

Penso che gli autori della fiction si siano ispirati proprio a Franco Basaglia. (F)

Eccomi
19-09-2004, 16.44.08
Sull'uomo non discuto...Ci mancherebbe. :)(F)
Quello che non mi va giù è che tutti i problemi dei malati di mente siano ricaduti sulle loro famiglie... Con tutta una serie di morti che si sarebbero potute evitare con la creazione di centri di recupero in sostituzione dei manicomi. :(

Gigi75
19-09-2004, 16.54.56
Originariamente inviato da Eccomi
Sull'uomo non discuto...Ci mancherebbe. :)(F)
Quello che non mi va giù è che tutti i problemi dei malati di mente siano ricaduti sulle loro famiglie... Con tutta una serie di morti che si sarebbero potute evitare con la creazione di centri di recupero in sostituzione dei manicomi. :(

già:(

Kandran Kane
19-09-2004, 16.58.53
Originariamente inviato da Eccomi
Sull'uomo non discuto...Ci mancherebbe. :)(F)
Quello che non mi va giù è che tutti i problemi dei malati di mente siano ricaduti sulle loro famiglie... Con tutta una serie di morti che si sarebbero potute evitare con la creazione di centri di recupero in sostituzione dei manicomi. :(

Eccomi, solo una piccola percentuale di quei "malati di mente" aveva ancora parenti all'uscita dal manicomio, non ho compreso a che cosa ti riferisci esattamente, soprattutto quando parli di "morti".

Ci sono stati diversi morti, con l'insorgere dei primi stupidi educatori che pensavano di far del bene, privando gli ex degenti dei manicomi, delle loro terapie "sedanti". Solo che tra queste terapie c'erano anche gli antiepilettici...... e causarono la morte di molte persone.

Flying Luka
19-09-2004, 18.06.26
Per non parlare dell'allegro e scriteriato uso che si è fatto per anni della lobotomia.

Kandran Kane
19-09-2004, 18.17.26
Originariamente inviato da Flying Luka
Per non parlare dell'allegro e scriteriato uso che si è fatto per anni della lobotomia.


Altra spina nel fianco........

Conoscerli da vicino, vedere i loro sguardi persi nel vuoto, parlare con loro e sentire la loro àtonia nella voce e il sapore stesso con il quale masticano certe parole....... Fa veramente effetto. Solo un mostro poteva pensare di sottoporre a questo intervento, quelli che "non si piegavano". Ancora più mostri erano quelli che decidevano tale intervento. E qui mi fermo perché poi mi sale una carogna che rischio veramente e giustamente il bannaggio.

Se lo trovate nelle librerie, per chi è interessato, vi suggerisco ancora una volta e caldamente il libro "portami su quello che canta" di Alberto Papuzzi edito da Einaudi nella collana "gli struzzi".
Un libro che racconta la cronaca giudiziaria del processo a G. Coda, psichiatra dell'ospedale psichiatrico di Collegno, che non ha nulla da invidiare a Mengele.

Flying Luka
19-09-2004, 18.30.05
Mi ricorderò sempre un film di parecchi anni fa con la "mitica" Jessica Lange: si intitolava Frances ed era la biografia di Frances Farmer, attrice hollywoodiana degli anni 40, molto bella con un talento straordinario quanto ribelle ed indisciplinata.
Fatta intenzionalmente lobotomizzare dalla madre per poterle pilotare la carriera.

Flying Luka
19-09-2004, 18.30.29
Prima della lobotomia

Flying Luka
19-09-2004, 18.30.55
dopo la lobotomia... :(

Kandran Kane
19-09-2004, 18.38.58
Originariamente inviato da Flying Luka
dopo la lobotomia... :(

Uno dei tanti eventi che non si dovrebbe mai dimenticare. Una storia tristissima, di ordinaria crudeltà.

(F) (F) (F)

Albachiara
19-09-2004, 18.53.11
Stò leggendo un paio di siti che parlano di lei..

http://www.cchr.org/art/itl/page34.htm
http://213.215.144.81/public_html/babilonia/babilonia_26.htm

Flying Luka
19-09-2004, 19.14.55
Questa è una scena del film, penso sia ancora disponibile per il noleggio.

Kandran Kane
19-09-2004, 19.40.28
Originariamente inviato da Albachiara
Stò leggendo un paio di siti che parlano di lei..

http://www.cchr.org/art/itl/page34.htm
http://213.215.144.81/public_html/babilonia/babilonia_26.htm

Semplicemente terrificante. Villa Clara a Cagliari e L'ospedale di Collegno, per non citare il Lombroso e altri istituti come questo(alcuni nel sud d'Italia purtroppo ancora aperti), hanno prodotto orrori simili a questo, in quantità industriale.

Ecco perché Basaglia è una leggenda. Egli è riuscito a restituire quella dignità ai "matti" che le "buone azioni" dell'Opera pia, dal 1911 al 1974(con la clamorosa condanna di g. coda) avevano loro tolto.
Ecco perché me la prendo a cuore e mi infervoro con una carogna smisurata quando si parla della bidella di Ancona. Perché quello che si legge sui libri "scritti da lei"(non mi fido poi tanto), sono pieni di belle parole. Ma i risultati dei suoi "metodi", (finché non si vedono e si rimane solo alla lettura senza poter fare raffronti) sono stati inculcati in modi "pittorescamente ottocenteschi" agli infermieri/e degli ospedali.
Ne volete un assaggio? (Scusatemi, ma è giusto che non si dimentichi). Tratto da "portami su quello che canta" - 1969 una fotografia di M. Vallinotto.

http://www.fortunecity.com/victorian/postmodern/550/pub/handme.jpg

Fëanor
19-09-2004, 19.52.24
all'inventore della lobotomia diedero il nobel...

Kandran Kane
19-09-2004, 20.00.08
Originariamente inviato da Fëanor
all'inventore della lobotomia diedero il nobel...

Mi pare che fosse quello della lobotomia transorbitale, se non ricordo male, in ogni caso ho dimenticato il nome.

Ricordo invece Cerletti, l'inventore dell'elettrochoc.
Che se non sbaglio avrebbe dovuto studiare meglio le crisi depressive, con le quali ancor oggi trova larga applicazione il massaggio elettrocutorio, e dà qualche risultato. Purtroppo venne inflitto a persone con le più svariate patologie. Dagli esaurimenti nervosi post parto, fino ai malati di Alzheimer e persino a quelli che "non si piegavano" come la divina Frances.

Schifosi.

Daniela
19-09-2004, 20.05.22
Mi sento male a leggere certe cose :(

Nothatkind
19-09-2004, 20.06.50
Il Nobel non è quel disgraziato di Moniz? :(
Si sono mossi in tanti per chiedere la revoca (sacrosanta) del premio...

Albachiara
19-09-2004, 20.16.04
"Nei suoi ultimi anni, l’attrice disse a proposito delle sue esperienza: “Non lasciarti mai consolare dalla convinzione che l’orrore sia finito, perché esso incombe ancora oggi enorme e minaccioso come ai nefasti tempi del manicomio. Ma devo riferire gli orrori come li ricordo, nella speranza che qualche movimento che agisce per il bene dell’umanità possa essere spronato a liberare definitivamente le sfortunate creature che sono ancora imprigionate nelle corsie posteriori di putride istituzioni.” "

Francis esce da quell'inferno nel 1950 lobotomizzata e spezzata. Nel 1955 finalmente la madre fà un regalo all'umanità e si decide a crepare.
http://www.cosmicbaseball.com/ffmom9.html#roster


E' vero.. All'orrore non vi è mai fine

Kandran Kane
19-09-2004, 20.26.37
Per chi è interessato alle discussioni sulla legge 180 e proposte di modifica, non ché problematiche relative all'insufficiente preparazione del territorio ad accogliere i pazienti psichiatrici, e per finire, all'insinuazione di una "riapertura" dei manicomi
ecco un Link (http://www.edscuola.it/archivio/handicap/basaglia.html) spero interessante.

Sabba
19-09-2004, 21.48.15
anche qui... ;)
http://www.ecn.org/antipsichiatria/home.html

Eccomi
20-09-2004, 00.28.40
Originariamente inviato da Kandran Kane


Eccomi, solo una piccola percentuale di quei "malati di mente" aveva ancora parenti all'uscita dal manicomio, non ho compreso a che cosa ti riferisci esattamente, soprattutto quando parli di "morti".

Ci sono stati diversi morti, con l'insorgere dei primi stupidi educatori che pensavano di far del bene, privando gli ex degenti dei manicomi, delle loro terapie "sedanti". Solo che tra queste terapie c'erano anche gli antiepilettici...... e causarono la morte di molte persone.

Scusa se rispondo in ritardo, Kandran... Mi son dovuto assentare un pò. Mi riferivo a quei poveracci, perlopiù donne - gli uomini sono molto più bravi a fuggire le responsabilità - che si son ritrovati in casa figli-mariti-genitori malati che non avevano più nessuna assistenza una volta usciti dai manicomi, e che sono rimasti vittime di crisi di follia dei medesimi... Ogni tanto la cronaca riferisce di questi episodi... Pochi giorni fa uno ha dato fuoco alla madre. La cosa che mi lascia perplesso è che, ogni volta, il commento del cronista si chiude con le parole: "L'uomo (la donna) era notoriamente afflitto da disturbi psichici." :rolleyes:
Questa è l'altra faccia della medaglia. :(

Kandran Kane
20-09-2004, 01.05.50
Originariamente inviato da Eccomi


Scusa se rispondo in ritardo, Kandran... Mi son dovuto assentare un pò. Mi riferivo a quei poveracci, perlopiù donne - gli uomini sono molto più bravi a fuggire le responsabilità - che si son ritrovati in casa figli-mariti-genitori malati che non avevano più nessuna assistenza una volta usciti dai manicomi, e che sono rimasti vittime di crisi di follia dei medesimi... Ogni tanto la cronaca riferisce di questi episodi... Pochi giorni fa uno ha dato fuoco alla madre. La cosa che mi lascia perplesso è che, ogni volta, il commento del cronista si chiude con le parole: "L'uomo (la donna) era notoriamente afflitto da disturbi psichici." :rolleyes:
Questa è l'altra faccia della medaglia. :(

Non credo si tratti di ex degenti di ospedali psichiatrici. Penso si tratti dei cosiddetti "figli dell'omertà". Persone affette da patologie psichiatriche, ma "nascoste" agli occhi degli altri dai famigliari.
In ogni caso son d'accordo con te, sul fatto che ci sia molto disinteresse per questi casi da parte degli organismi competenti.

Giorgio Drudi
20-09-2004, 09.55.07
Originariamente inviato da Eccomi
Sull'uomo non discuto...Ci mancherebbe. :)(F)
Quello che non mi va giù è che tutti i problemi dei malati di mente siano ricaduti sulle loro famiglie... Con tutta una serie di morti che si sarebbero potute evitare con la creazione di centri di recupero in sostituzione dei manicomi. :(

Sono d'accordo.

Giorgio Drudi
20-09-2004, 10.58.22
Per tentare di difendere l'onorabilità di una persona e di una Opera, quella Montessori, che in questo 3d e, non solo in questo, è stata fantasticamente, assurdamente e incomprensibilmente calunniata:

"Ammirata in tutto il mondo e dai massimi esponenti del nostro secolo da Ghandi, Freud, Tagore, Marconi, Piaget, Edison, Herriot, Masaryk, Adenauer, ecc..., Maria Montessori muore a Noordwijk (Olanda) a 82 anni dalla nascita avvenuta il 1870 a Chiaravalle di Ancona."

Credo che queste calunnie rechino una grave e immeritata ingiuria al diritto della persona umana e al diritto di un Opera alla sua onorabilità. Posto questa citazione sperando che le persone di buon senso...capiscano.
E con questo chiudo definitavamente lo spiacevole episodio "Montessori".

Flying Luka
20-09-2004, 11.05.04
Sarà che è lunedì mattina, sarà che nn sono ancora sveglio del tutto, ma non mi sembra che in questo 3D qualcuno abbia calunniato la Montessori, quale eccellente pedagogista ed educatrice. :confused: :confused: :confused:

Lello
20-09-2004, 11.27.42
La mia vita adulta inizia a 19 anni quale collaboratore in una coop. integrata con persone diversamente abili, da qui il mio incontro con altre persone fortunatamente uscite da luoghi terrificanti come i manicomi Don Uva, sparsi per il meridione.

Ho conosciuto storie, facce, dolore.
Ho ricevuto tanto in affetto e fraternità, spontanea e gratuita.

Sperimentando personalmente quanta voglia ha la società di "liberarsi" di scomode presenze,
la maggior parte di loro scivolate in un oblio e in un degrado dell'animo per la nostra indifferenza e paura della diversità,
cecità e rispetto delle regole della normalità...
quanta violenza il nostro mondo normale regala....


Per la mia esperienza i casi di problematiche legati al reinserimento di queste persone sono solo da addebitarsi alla resistenza, enorme, violenta delle Aziende Manicomiali, al giro di soldi facili (posti di lavoro tutto sommato semplici da gestire...)
ed alla resistenza della società, tutta,
(presidi mai nati e mai fatti funzionare, case alloggio come nuovo internato....) a "governare" in modo coordinato e solidale il rientro di questi cittadini nela società che li aveva in quel modo allontanati.

Una resistenza ad unirsi alle famglie, lasciandole sole nel loro, oggettivamnte difficile tentativo di reinserimento.

Grazie Basaglia: ho avuto il piacere di conoscere Franca Ongaro e molti tuoi "seguaci" e vedere i "miracoli" che la vostra intuizione ha realizzato regalandoci persone stupende, strappandole alla morte.

Il miracolo vero non è farci diventare belli e normali: il miracolo avviene nella società che accetta, valorizza, ama...







Tornando alla Legge 180 ed agli anni 80: quante cose belle realizzate, in anni anche lontani dai tempi della Fantasia al Potere...
oggi c'è un oscurantismo di ritorno che fa spavento...

Giorgio Drudi
20-09-2004, 11.37.43
La 180 è sicuramente una legge di grande civiltà, arrivata assai in ritardo...ma tant'è.
Rimane il fatto serio di provvedere con altrettanta civiltà agli ammalati.

Kandran Kane
20-09-2004, 18.46.00
Originariamente inviato da Giorgio Drudi
Per tentare di difendere l'onorabilità di una persona e di una Opera, quella Montessori, che in questo 3d e, non solo in questo, è stata fantasticamente, assurdamente e incomprensibilmente calunniata:

"Ammirata in tutto il mondo e dai massimi esponenti del nostro secolo da Ghandi, Freud, Tagore, Marconi, Piaget, Edison, Herriot, Masaryk, Adenauer, ecc..., Maria Montessori muore a Noordwijk (Olanda) a 82 anni dalla nascita avvenuta il 1870 a Chiaravalle di Ancona."

Credo che queste calunnie rechino una grave e immeritata ingiuria al diritto della persona umana e al diritto di un Opera alla sua onorabilità. Posto questa citazione sperando che le persone di buon senso...capiscano.
E con questo chiudo definitavamente lo spiacevole episodio "Montessori".

Chiudi tutto quello che ti pare Giorgio.
Non ci sono nè ingiurie nè calunnie. Tu continui la tua crociata contro i mulini a vento, usando i copiaeincolla e le trascrizioni. Che sono indice di una cultura ammirevole, ma rimangono tali. La cosiddetta "farina del tuo sacco" ancora non si è letta.

Ci sono una caterva di dati di fatto, che tu non puoi vedere perché conosci solo i libri. E sui libri si parla solo del metodo e non dei risultati della sua applicatività. Quelli li vedo io ancor oggi, e dura da 100 anni.

Nessuno t'impedisce di continuare a lodare la montessori o bidella di ancona che dir si voglia.
Nessuno si può permettere di impedirmi di enunciare quel che da quasi 10 anni mi capita sotto gli occhi tutti i giorni.
Se vuoi continuare a delirare anche in questo thread, sei liberissimo di farlo.
Gli unici che ti possono dire qualcosa sono solo i moderatori. Non sono io a doverti dire di fare attenzione.

Buon proseguimento.

Giorgio Drudi
20-09-2004, 18.55.05
.

Kandran Kane
20-09-2004, 18.59.56
Originariamente inviato da Flying Luka
Sarà che è lunedì mattina, sarà che nn sono ancora sveglio del tutto, ma non mi sembra che in questo 3D qualcuno abbia calunniato la Montessori, quale eccellente pedagogista ed educatrice. :confused: :confused: :confused:

Vedi Luka. Io ironizzo sulla figura della bidella, perché è stata definita medico e quindi scienziato.
Eccomi ha postato un link sulla discussione del metodo montessori, ad opera di un professore di psichiatria di indiscutibile reputazione, evitandomi così la fatica di dover spiegare per punto e per segno quali sono le dannosissime pecche di quel "metodo".
la bidella di Ancona, si merita il mio rispetto come educatrice, non certo come scienziato.
Come educatrice che si forma "professionalmente" cambiando pannolini e pulendo sederini. Il che può offrire limitato ascolto a bambini non sani trattandoli appunto come "diversi" dai bambini sani. E poteva avere anche ragione. Sono sempre stato d'accordo sul fatto che occorra l'igiene personale, ed è necessario a tutti i bambini, siano essi sani o malati. Ma se la malattia lo permette, io insegno ai bambini non sani a lavarsi da soli.
La bidella di ancona non la pensava così. Ella preferiva sostituirsi, e preferiva che fosse l'educatore/trice a lavare i bambini incapaci di farlo da soli.
Questo punto però, è solo uno dei tanti, ma anche l'inizio di quella che può essere una costruttiva discussione del metodo montessori. Solo che questo thread vuole parlare di Basaglia, e Giorgio Drudi ha dimostrato di non essere in grado di discutere di certe cose. Ecco perché ora si comporta così: per lui è una questione personale, e si è sentito in dovere di affiggere uno dei suoi post per provocarmi ancora una volta. Evidentemente devo avergli detto qualcosa, e lui ha provato quella sensazione di "muso pestato". Forse è per quello che continua con lo scontro personale.

:confused:

Flying Luka
20-09-2004, 20.58.11
Grazie K.K. :)
Stavo solo cercando di capire.

Kandran Kane
21-09-2004, 19.27.53
Originariamente inviato da Flying Luka
Grazie K.K. :)
Stavo solo cercando di capire.

Ci mancherebbe Luka.
Sento che un giorno m'insegnerai alcune cose sui controllori di terra e di volo che mi hanno sempre incuriosito.

Qualcuno che io stimo all'inverosimile, ha detto che questo è il thread più depressivo del web italiano.
A questo punto mi verrebbe da pensare che io sono un eroe, uno che ha lo stomaco pesante. Eppure io sono solo un piccolo uomo vigliacco. Forse non tanto quanto basta per meritarmi l'umiliazione del mondo esterno, ma abbastanza se paragonato alla vita delle persone di cui parlo.
FRANCES FARMER(o FRANCIE come qualcuno la chiamava), ha rappresentato il caso più eclatante di isolamento dovuto al burocratico marchio feroce della follia(o almeno quello più evidente poiché sviluppatosi nel "jetset", nella "creme de la creme" del mondo). Innumerevoli vittime però, questo marchio riuscì a mietere, in altre classi, in altri lidi, in altri paesi e in altri tempi.

Pensate ad un bambino che è innamorato del cielo. Lo adora e vorrebbe raggiungerlo; durante l'ora di ricreazione o anche solo quando chiede di andare in bagno, sale sul tetto della scuola per avvicinarsi al cielo.

Allora, perché io maestra delle elementari, io assistente sociale, io psichiatra "vecchia guardia", io parroco della scuola, devo sentenziare che quel bambino non è normale, se nessuna di queste "figure di merda" si è degnato di chiedergli perché è salito sul tetto??????

Non è fantascienza. E' quello che è accaduto fino a una decina di anni fa.
Solo Basaglia è riuscito a fermare questo delirio di carnefici imbecilli. In parte fomentato da quella bidella di Ancona che piace tanto al nostro Giorgio Drudi, il quale di psichiatria e pediatria ha dimostrato di non capire nulla.

Kandran Kane
21-09-2004, 19.44.02
Franco basaglia è riuscito per primo ad accorgersi di uno dei più importanti perché della violenza di alcuni pazienti.
Fra tutti spiccano sicuramente i sordomuti lasciati a sè stessi, o comunque isolati dalla società, proprio per l'impossibilità di comunicare con loro. Qualche fascista in tempi passati, ipotizzò che erano "errori della natura", e quindi non avrebbero potuto offrire nulla alla società, Eppure Beethoven era già nato, vissuto e morto. Ma i fascisti erano solo comici pericolosi si sa.
Ad Honorem, voglio lasciare un piccolo tributo ad una di queste vittime senza nome.........
Provate a tapparvi le orecchie e poi cercate di comunicare con qualcuno che ha bisogno estremo di parlarvi. Quando non riuscirete a capire cosa dice, capirete anche perché costui è stato un vero eroe per aver sopportato le torture del delirio della "carità cattolica", tramutatasi per interesse, in "finta psichiatria".

P.S.
Sto cercando un sistema per mostrarvi le foto. Appena lo trovo, le vedrete.