Visualizza versione completa : Fahrenheit 9/11
tisifone
06-09-2004, 00.47.27
notavo che non c' era ancora nessun post su questo film.
Io lo ho visto stasera e devo dire che si esce dal cinema veramente strain@@zz@@i e amareggiati .
Molte persone , soprattutto di destra, dovrebbero vederlo, anche se purtroppo i piu' sono prevenuti ( come ho potuto notare per esperienza personale ) e non vanno a vedere un film " comunistoide e noiosamente pacifista ".
sono disilluso e e mi sento inerme.
Lillo
06-09-2004, 00.56.45
Ho visto anch'io il film/documentario. (Y)
E' andato oltre la mia immaginazione...
Anche il precedente film di Moore sulla strage del liceo Columbine andrebbe visto. ;)
Non sei inerme, tisifone. Già parlare con altri di ciò che sai e hai imparato è un passo verso l'impegno civile ad avere visioni critiche della realtà. (Y)
Ciao :)
davlak
06-09-2004, 00.57.37
io conto di vederlo mercoledì.
ma a parte l'incazzatura, com'è?
Bico Bico
06-09-2004, 00.57.37
E' andato a vederlo mia madre proprio oggi, + o meno ha fatto le stesse considerazioni.
Anche questo è un film che vorrei vedere entro questa settimana. Spero di riuscirci xchè mi interessa... (Y)
tisifone
06-09-2004, 01.04.18
Originariamente inviato da davlak
io conto di vederlo mercoledì.
ma a parte l'incazzatura, com'è?
notevole davvero notevole sia come fattura che per il modo di trattare gli argomenti .
unica cosa che a qualcuno puo' andare giu un po difficile e' che è doppiata solo la voce fuori campo di moore e tutti gli interventi di altri personaggi sono sottotitolati. personalmente non mi ha dato alcun problema , e del resto se si mastica l' inglese i sottotitoli possono anche essere solo di supporto.
un po' di cultura musicale non fa male anche per capire gli spunti ironici ...
ad esempio parlando del fatto che i giorni successivi al 11 settembre 2001 24 membri della famiglia bin ladin lasciarono in aereo gli stati uniti ( mentre il traffico aereo era ovunque bloccato ) , la canzone di sottofondo è " we gotta get out " degli animals ...
Gigi75
06-09-2004, 01.20.38
Voglio andare, credo che per la prima volta andò a cinema solo.
Voglio vederlo, meditare senza nessuno che mi influenzi.
E sopratutto voglio evitare una discussione fiume all'uscita, direi quasi inevitabile se si va in compagnia.
Negli usa l'hanno boicottato se non sbaglio, vero?
tisifone
06-09-2004, 01.24.58
de quel che so i repubblican stannofacendo di mani e di pidi per metter i bastoni fra le ruote alla distribuzione
Eccomi
06-09-2004, 02.01.10
Non credo che lo vedrò...:rolleyes: Bush mi sta già abbastanza sugli zebedei, se vedessi anche il film...
Potrebbe incominciare a saltellare! :eek:
Nothatkind
06-09-2004, 10.33.27
Io ci vado stasera, sono proprio curioso. ;)
Flying Luka
06-09-2004, 10.36.22
Tisifone non uccidermi, ma l'ho visto quest'estate è l'ho trovato affascinante ma piuttosto inverosimile.
tisifone
06-09-2004, 10.51.42
perchè inverosimile? sono tutte affermazioni provate controllate , moore non dice nulla a caso.
Flying Luka
06-09-2004, 10.55.54
Non ci metterei la mano sul fuoco.
Prendo il film con le pinze.
:confused:
tisifone
06-09-2004, 11.04.07
i brogli della florida sono comprovati , i legami fra la famiglia bush e i bin ladin anche , lo stato di servizio di bush pure. sono tutte informazioni assolutamente provate . Altrimenti perche' credi che bush e company stiano facendo di tutto per mettere i bastoni fra le ruote al film in Usa e addirittura pretendevano non uscisse prima delle presidenziali? e poi sai a quali gravi reati di calunnia andrebe in contro moore raccontando delle panzane? e la strategia del terrore ? è stata fatta da Al qaeda o dai media americani ???
Originariamente inviato da tisifone
notavo che non c' era ancora nessun post su questo film.
Io lo ho visto stasera e devo dire che si esce dal cinema veramente strain@@zz@@i e amareggiati .
Molte persone , soprattutto di destra, dovrebbero vederlo, anche se purtroppo i piu' sono prevenuti ( come ho potuto notare per esperienza personale ) e non vanno a vedere un film " comunistoide e noiosamente pacifista ".
sono disilluso e e mi sento inerme.
Mentre i pacifisti vanno a vederlo con senso critico. :D
Originariamente inviato da tisifone
notevole davvero notevole sia come fattura che per il modo di trattare gli argomenti .
unica cosa che a qualcuno puo' andare giu un po difficile e' che è doppiata solo la voce fuori campo di moore e tutti gli interventi di altri personaggi sono sottotitolati. personalmente non mi ha dato alcun problema , e del resto se si mastica l' inglese i sottotitoli possono anche essere solo di supporto.
un po' di cultura musicale non fa male anche per capire gli spunti ironici ...
ad esempio parlando del fatto che i giorni successivi al 11 settembre 2001 24 membri della famiglia bin ladin lasciarono in aereo gli stati uniti ( mentre il traffico aereo era ovunque bloccato ) , la canzone di sottofondo è " we gotta get out " degli animals ...
É una falsità di Moore, il traffico aereo era appena stato sbloccato.
Moore con piccole bugie cerca di portare avanti la sua faziosità.
Devo ancora vederlo il film, ma non prederò per oro colato quello che vedrò.
Originariamente inviato da Gigi75
Voglio andare, credo che per la prima volta andò a cinema solo.
Voglio vederlo, meditare senza nessuno che mi influenzi.
E sopratutto voglio evitare una discussione fiume all'uscita, direi quasi inevitabile se si va in compagnia.
Negli usa l'hanno boicottato se non sbaglio, vero?
Boicottato? Ha fatto miliardi, più di 100milioni di dollari di incasso.
LoryOne
06-09-2004, 11.43.41
Io non l'ho visto e non credo che andrò a vederlo.
E' un film che ti porta al cinema con la consapevolezza di trovare conferme sui pregiudizi e nessuna smentita.
E' come dire...un film fatto ad hoc per chi odia qualcun altro.
Anche questo è un modo di fare politica in fondo.
davlak
06-09-2004, 11.48.29
Originariamente inviato da tisifone
...
e la strategia del terrore ? è stata fatta da Al qaeda o dai media americani ???
non ho capito, in che senso dai media americani?
Originariamente inviato da davlak
non ho capito, in che senso dai media americani?
L'11 Settembre, l'11 Marzo e la strage di Beslan sono creazioni di importanti registi americani. I terroristi islamici sono solo attori pagati dagli USA.
Hitler era una spia americana messa lì per far entrare in guerra gli europei così gli americani hanno potuto installare le loro basi da noi e poter continuare a distendere il loro impero coloniale.
Mi pareva ovvio.
P.S. Scusate il sarcasmo.
tisifone
06-09-2004, 12.20.34
Originariamente inviato da Paco
L'11 Settembre, l'11 Marzo e la strage di Beslan sono creazioni di importanti registi americani. I terroristi islamici sono solo attori pagati dagli USA.
Hitler era una spia americana messa lì per far entrare in guerra gli europei così gli americani hanno potuto installare le loro basi da noi e poter continuare a distendere il loro impero coloniale.
Mi pareva ovvio.
P.S. Scusate il sarcasmo.
moore si diverte a riprendere vecchi tg in cui si danno allarmi di ogni sorta fino a sprofondare davvero nel ridicolo. addirittura c'e una scena in cui un ingegnere illustra il suo nuovo paracadute da grattacielo . in sostanza è logico che al governo tornasse comodo avere un popolo terrorizzato per fare quello che voleva con la scusa della lotta al terrorismo.
non in una sola scena moore sostiene cio' che hai detto.
Originariamente inviato da tisifone
moore si diverte a riprendere vecchi tg in cui si danno allarmi di ogni sorta fino a sprofondare davvero nel ridicolo. addirittura c'e una scena in cui un ingegnere illustra il suo nuovo paracadute da grattacielo . in sostanza è logico che al governo tornasse comodo avere un popolo terrorizzato per fare quello che voleva con la scusa della lotta al terrorismo.
non in una sola scena moore sostiene cio' che hai detto.
Sono daccordo anch'io che non bisogna diventare ossessivi e paranoici, ma il terrore non è un invenzione dei media, è dei terroristi.
Aggiungo che anch'io condanno i media che sfruttano anche la morte dei bambini per far spettacolo, ma la gente neppure di fronte a quelle immagini accetta la cruda realtà, pensa se non le vedesse.
Gigi75
06-09-2004, 12.32.36
Originariamente inviato da Paco
Boicottato? Ha fatto miliardi, più di 100milioni di dollari di incasso.
questo è quello che sapevo..
Il 17 maggio al festival di Cannes viene presentato Fahrenheit 9/11 (Fahrenheit 11 Settembre) il nuovo film Di Michael Moore (l'autore di Bouwling for Colombine) sul citizen Bush ed i legami d'amicizia e d'affari della sua famiglia di milionari petrolieri con quella dei Bin Laden, milionari e petrolieri anche loro. Il documentario è stato bloccato dal produttore: Miramax divisione Disney e non si sa ancora se riuscirà ad uscire, come ripromesso, per le elezioni in USA. In concreto il motivo della censura dipende dal fatto che la Disney, che ha sede in Florida, ha subito pressioni dal governatore di quello stato, Jeb Bush, fratello di George, che ha minacciato, se il film fosse uscito, di tagliare tutte le agevolazioni fiscali di cui Disneyworld ad oggi gode.
tisifone
06-09-2004, 12.33.44
ma certo ok , ma dopo l' undici settembre i media americani hanno realmente bombardato i cittadini americani di allarmi incredibili ,cose assurde mentre poi la sicurezza interna ( polizia e co ) e' minata dai drastici tagli di fondi ( in oregon un solo polizziotto pattuglia kilometri di costa pacifica disabitata da solo , part time un paio di volte a settimana)
Gigi75
06-09-2004, 12.34.20
in più..
L'organizzazione "Move American Forward", per la lotta al terrorismo negli USA, è ostinata. Ha infatti deciso di portare avanti una campagna di boicottaggio del film scandalo di Morre "Fahrenheit 9/11", attraverso un messaggio veicolato da internet e, in particolare, da catene inviate per emai. La campagna è rivolta a tutti i futuri e potenziali distributori della pellicola, che si appresta ad uscire a fine giugno in 1000 sale americane
davlak
06-09-2004, 12.35.40
Originariamente inviato da tisifone
addirittura c'e una scena in cui un ingegnere illustra il suo nuovo paracadute da grattacielo
a me pare una splendida invenzione!
in sostanza è logico che al governo tornasse comodo avere un popolo terrorizzato per fare quello che voleva con la scusa della lotta al terrorismo.
ma quelle sono le normali paranoie che si scatenano fisiologicamente di fronte a catastrofi immani.
ricordo nel 1986 quando scoppiò chernobyl, andavano tutti a fare provviste nei supermercati.
non credo che la lotta la terrorismo possa essere considerata una "scusa".
è certamente innegabile che ci siano affiancati altri interessi, ma la sostanza non cambia di molto.
Originariamente inviato da Gigi75
questo è quello che sapevo..
Il 17 maggio al festival di Cannes viene presentato Fahrenheit 9/11 (Fahrenheit 11 Settembre) il nuovo film Di Michael Moore (l'autore di Bouwling for Colombine) sul citizen Bush ed i legami d'amicizia e d'affari della sua famiglia di milionari petrolieri con quella dei Bin Laden, milionari e petrolieri anche loro. Il documentario è stato bloccato dal produttore: Miramax divisione Disney e non si sa ancora se riuscirà ad uscire, come ripromesso, per le elezioni in USA. In concreto il motivo della censura dipende dal fatto che la Disney, che ha sede in Florida, ha subito pressioni dal governatore di quello stato, Jeb Bush, fratello di George, che ha minacciato, se il film fosse uscito, di tagliare tutte le agevolazioni fiscali di cui Disneyworld ad oggi gode.
Nel frattempo è passato del tempo e quella è stata una bella pubblicità per Moore, infatti poi il film è stato distribuito e ha incassato più di 100milioni di dollari.
Quindi Disney perderà le agevolazioni a legger quell'articolo. :D
Eccomi
06-09-2004, 12.38.02
Originariamente inviato da Gigi75
in più..
La campagna è rivolta a tutti i futuri e potenziali distributori della pellicola, che si appresta ad uscire a fine giugno in 1000 sale americane
A fine giugno? :confused:
Originariamente inviato da Gigi75
in più..
L'organizzazione "Move American Forward", per la lotta al terrorismo negli USA, è ostinata. Ha infatti deciso di portare avanti una campagna di boicottaggio del film scandalo di Morre "Fahrenheit 9/11", attraverso un messaggio veicolato da internet e, in particolare, da catene inviate per emai. La campagna è rivolta a tutti i futuri e potenziali distributori della pellicola, che si appresta ad uscire a fine giugno in 1000 sale americane
Gigi, siamo in Settembre. :D
Ti ripeto, il film è uscito e ha fatto record di incassi, quindi niente censure.
Dinfra
06-09-2004, 12.39.12
Originariamente inviato da tisifone
notavo che non c' era ancora nessun post su questo film.
Io lo ho visto stasera e devo dire che si esce dal cinema veramente strain@@zz@@i e amareggiati .
Molte persone , soprattutto di destra, dovrebbero vederlo, anche se purtroppo i piu' sono prevenuti ( come ho potuto notare per esperienza personale ) e non vanno a vedere un film " comunistoide e noiosamente pacifista ".
sono disilluso e e mi sento inerme.
Sto aspettando che esce anche nelle sale della mia città, chi l'ho ha visto me ne ha parlato bene.
tisifone
06-09-2004, 12.40.02
Originariamente inviato da davlak
a me pare una splendida invenzione!
il ridicolo scaturisce dal fatto che bisognerebbe essere piuttosto esperti per indossarlo tant' e' che durante il collegamento la ragazza che dovrebbe infilarselo ha serie difficolta' e alla fine non riesce ad allacciarsi del tutto la cintura . questo in un collegamento televisivo , figurati in un momento di panico ...
questo e' solo un esempio . e ve ne sono molti altri . andate a vedere il film o scaricatevelo come ha proposto di fare lo stesso moore , non deve per forza farvi cambiare idea ma sicuramente qualche dubbio ve lo lascia...
Gigi75
06-09-2004, 12.40.44
cercando notizie..
ANTI-BERLUSCONI
Moore ha detto di non riuscire a immaginare "un italiano che guarda questo film e non si chieda cosa diavolo faceva il suo premier con Bush".
L'Iraq è "un imbarazzo" per l'Italia: "E prima c'è un cambio di regime a Roma, meglio è".
:D
Gigi75
06-09-2004, 12.42.59
Originariamente inviato da Paco
Gigi, siamo in Settembre. :D
Ti ripeto, il film è uscito e ha fatto record di incassi, quindi niente censure.
Paco, so in che mese siamo, e anche gli incassi che sta facendo.
Ho detto che sono stati molti in tentativi di boicottaggio, così ricordavo.
Credo che non si siano fermati
Ad esempio:
L'idea di mettere in circolazione sul web copie pirata del documentario anti-Bush di Moore era stata di un gruppo di avversari del controverso regista statunitense.
"Moore va dicendo che è a favore del download delle sue opere per diffonderne il messaggio", si legge sul sito conservatore e filo-Bush MooreWatch.com, che fornisce un link attraverso il quale scaricare Fahrenheit 9/11. "Vediamo se davvero non gli interessano i soldi".
La libera disponibilità nei circuiti del file-sharing non ha intaccato la fortuna del film al botteghino: nei primi tredici giorni di programmazione, ha incassato oltre 60 milioni di dollari.
d'altronde mi pare ovvia come cosa..
PS: niente censure non significano che non vi siano stati tentativi per farlo..
tisifone
06-09-2004, 12.43.55
Originariamente inviato da davlak
ma quelle sono le normali paranoie che si scatenano fisiologicamente di fronte a catastrofi immani.
ricordo nel 1986 quando scoppiò chernobyl, andavano tutti a fare provviste nei supermercati.
non credo che la lotta la terrorismo possa essere considerata una "scusa".
è certamente innegabile che ci siano affiancati altri interessi, ma la sostanza non cambia di molto.
si ma dopo chernobyl , i media non ci inondarono di falsi allarmi uno a seguire l' altro , allarmi rossi poi arancioni poi dinuovo rossi ...
addirittura ci fu una allarme che diede fox news riguardo delle fantomatiche penne stilografiche avvelenate e roba simile.Allarmi davvero ridicoli ma è facile capire come potessero facilmente far presa su un popolo spaventato.
Gigi75
06-09-2004, 12.46.30
Originariamente inviato da Paco
Nel frattempo è passato del tempo e quella è stata una bella pubblicità per Moore, infatti poi il film è stato distribuito e ha incassato più di 100milioni di dollari.
Quindi Disney perderà le agevolazioni a legger quell'articolo. :D
no no.. disney ha pagato già con questo...:D :D :D (ahhh...l'America...)
http://www.kataweb.it/cinema/detail_articolo.jsp?idContent=274245
PS: ...verrà distribuito dalla Disney, che finanziò 'Fahrenheit 9/11' ma rifiutò di distribuirlo, perchè il presidente della multinazionale, Michael Eisner, pur essendo vicino ai Democratici all'opposizione, temeva di mettersi "la metà degli americani contro".
tisifone
06-09-2004, 12.47.59
Originariamente inviato da Gigi75
Paco, so in che mese siamo, e anche gli incassi che sta facendo.
Ho detto che sono stati molti in tentativi di boicottaggio, così ricordavo.
Credo che non si siano fermati
Ad esempio:
L'idea di mettere in circolazione sul web copie pirata del documentario anti-Bush di Moore era stata di un gruppo di avversari del controverso regista statunitense.
"Moore va dicendo che è a favore del download delle sue opere per diffonderne il messaggio", si legge sul sito conservatore e filo-Bush MooreWatch.com, che fornisce un link attraverso il quale scaricare Fahrenheit 9/11. "Vediamo se davvero non gli interessano i soldi".
La libera disponibilità nei circuiti del file-sharing non ha intaccato la fortuna del film al botteghino: nei primi tredici giorni di programmazione, ha incassato oltre 60 milioni di dollari.
d'altronde mi pare ovvia come cosa..
PS: niente censure non significano che non vi siano stati tentativi per farlo..
in effetti non gli sono interessati ( nonostante sicuramente ne abbia incassati molti ) visto che ha reagito dicendo di approfittare del fatto e di scaricare il film il piu' possibile ). Il danno e' soprattutto per la casa editrice , ma non credo che sia nemmeno da prendere in considerazione un danno visti appunto gli incassi ottenuti.
Gigi75
06-09-2004, 12.49.01
Originariamente inviato da tisifone
in effetti non gli sono interessati ( nonostante sicuramente ne abbia incassati molti ) visto che ha reagito dicendo di approfittare del fatto e di scaricare il film il piu' possibile ). Il danno e' soprattutto per la casa editrice , ma non credo che sia nemmeno da prendere in considerazione un danno visti appunto gli incassi ottenuti.
ma tu figurati se io un film come quello me lo scarico e non vado a cinema..
mai come in questo caso sono felice dipagare..e poi me lo scarico:p
tisifone
06-09-2004, 12.53.06
Originariamente inviato da Gigi75
ma tu figurati se io un film come quello me lo scarico e non vado a cinema..
mai come in questo caso sono felice dipagare..e poi me lo scarico:p
esattamente cio' che ho fatto io .
sette euro spesi benissimo.
Originariamente inviato da Gigi75
Paco, so in che mese siamo, e anche gli incassi che sta facendo.
Ho detto che sono stati molti in tentativi di boicottaggio, così ricordavo.
Credo che non si siano fermati
Ad esempio:
L'idea di mettere in circolazione sul web copie pirata del documentario anti-Bush di Moore era stata di un gruppo di avversari del controverso regista statunitense.
"Moore va dicendo che è a favore del download delle sue opere per diffonderne il messaggio", si legge sul sito conservatore e filo-Bush MooreWatch.com, che fornisce un link attraverso il quale scaricare Fahrenheit 9/11. "Vediamo se davvero non gli interessano i soldi".
La libera disponibilità nei circuiti del file-sharing non ha intaccato la fortuna del film al botteghino: nei primi tredici giorni di programmazione, ha incassato oltre 60 milioni di dollari.
d'altronde mi pare ovvia come cosa..
PS: niente censure non significano che non vi siano stati tentativi per farlo..
Diciamo che gli hanno fatto una gran bella pubblicità e gli americani se lo sono visto cmq.
Originariamente inviato da Gigi75
no no.. disney ha pagato già con questo...:D :D :D (ahhh...l'America...)
http://www.kataweb.it/cinema/detail_articolo.jsp?idContent=274245
PS: ...verrà distribuito dalla Disney, che finanziò 'Fahrenheit 9/11' ma rifiutò di distribuirlo, perchè il presidente della multinazionale, Michael Eisner, pur essendo vicino ai Democratici all'opposizione, temeva di mettersi "la metà degli americani contro".
Non capisco cosa abbia pagato la Disney.
Incasserà soldi per due film, meglio no?
Così Eisner avrà tutta l'america con lui. :D
Gigi75
06-09-2004, 13.07.47
Originariamente inviato da Paco
Non capisco cosa abbia pagato la Disney.
Incasserà soldi per due film, meglio no?
Così Eisner avrà tutta l'america con lui. :D
si vabbè Paco..buonanotte (S)
Si chiama America's Heart and Soul -l'Anima e il Cuore dell'America- la risposta patriottica a 'Fahrenheit 9/11', il documentario di Michael Moore in testa al botteghino Usa, durissimo nei confronti del presidente degli Stati Uniti George Bush.
La nuova pellicola uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi venerdì, una settimana dopo il film di Moore, e verrà distribuito dalla Disney, che finanziò 'Fahrenheit 9/11' ma rifiutò di distribuirlo, perchè il presidente della multinazionale, Michael Eisner, pur essendo vicino ai Democratici all'opposizione, temeva di mettersi "la metà degli americani contro".
...
La Disney nega qualsiasi legame tra i due film, ma le organizzazioni vicine a Bush che hanno chiamato al boicottaggio del film di Moore si sono dichiarate felici della coincidenza.
Fonte (http://www.kataweb.it/cinema/detail_articolo.jsp?idContent=274245)
...non c'è peggior sordo... :)
PS:.. per ora questo film è intorno ai 173.000$... pochino eh? Chissà come mai hanno toppato alla Disney:D :D :D
Originariamente inviato da Paco
É una falsità di Moore, il traffico aereo era appena stato sbloccato.
Moore con piccole bugie cerca di portare avanti la sua faziosità.
Devo ancora vederlo il film, ma non prederò per oro colato quello che vedrò.
Guarda Gigi, quello che mi preoccupa non è il boicottaggio che non c'è stato e neppure del documentario patriottico che manco guarderò, ma dei contenuti del documentario di Moore che stranamente ha vinto in Francia. :D
Quello che ho quotato è stato saltato a piè pari.
Gigi75
06-09-2004, 13.32.43
Su questo non mi esprimo, non avendo visto il film
Una sola considerazione, come diceva Tisi.
Con gli interessi in gioco se si fosse potuto bloccare il film per vie legali, come in caso di calunnia o roba simile, di certo si sarebbe fatto.
Non conveniva certo invece avere una verità certificata da sentenza, qualora fosse stato possibile perdere una causa per calunnia..
cmq sul merito del film non mi esprimo ancora non avendolo visto
jan_81
06-09-2004, 16.31.50
Tante conferme più che novità. Per me è stato un "eccoti le prove... le testimonianze... altra gente la pensa come te".
Comunque.. la volta che più sono stato contento di essere andato al cinema.
Moore disse ad un'intervista:
"This time I was the straight man, Bush wrote the funniest lines".
Non c'è che darli ragione.
jan_81
06-09-2004, 16.33.00
Tratto da "Stupendo..." del grande Vasco Rossi:
"E ora che del mio domani, non ho più la nostalgia."
davlak
07-09-2004, 19.11.13
Il film è davvero bello e animato da lodevoli intenzioni.
Non c'è antiamericanismo, anzi, tutt'altro ; e questo dovrebbe servire da lezione per gli antiamericani "nostrani" che evidentemente non capiscono cosa voglia dire criticare un sistema dal suo interno nel pieno rispetto, però, della collettività che lo compone.
In questo Moore è davvero straordinario e l'ho apprezzato sinceramente.
Ovviamente è durissimo (e documentatissimo) nei confronti di Bush e dei componenti della sua amministrazione, andando a scavare negli intrecci di interessi con i Sauditi, i Talebani, la famiglia di Bin Laden etc.
C'è una parte che mi è poco chiara:
non ho capito perchè alla seduta congiunta del senato e della camera dei rappresentanti, per l'insediamento di Bush, non ci fù un solo senatore demcratico a sottoscrivere la interpellanza dei parlamentari di colore che lamentavano il fatto che in Florida nell'appello al voto erano stati "trascurati" i cittadini neri (per la maggioranza elettori democratici e quindi pro-Gore)
Al Gore inoltre presenziava la seduta in veste di presidente del senato e osservò rigorosamente il regolamento, senza accettare le interpellanze proprio in virtù del fatto che non recavano la firma di almeno un senatore...ma lui era anche senatore!!! perchè non firmò??? non poteva farlo in veste di presidente del senato ma poteva farlo in quella di vice-presidente uscente!
Quindi mi sembra che tutta questa evidenza riguardo ai brogli elettorali non fosse affatto comprovata.
A onor del vero Moore non parla di brogli elettorali, in effetti, ma fa una caricatura dei media americani che seguirono a ruota l'emittente del cugino di Bush che aveva dato per prima la notizia della sua elezione nonostante le altre emittenti avessero già dato Gore vincitore.
tisifone
07-09-2004, 20.37.35
in realta' il riconteggio diede vincente gore solo che fu fatto piu' in la. penso che il fatto che gore fosse candidato lo escludesse automaticamente dalla possibilita' di firmare in tal senso .
inoltre a quel che ho capito non è detto che quella interpellanza anche se firmata da un senatore avrebbe sicuramente rovesciato la situazione , e forse è per questo che nessun senatore ha voluto " bruciarsi " mettendosi contro la corte suprema.
sono contento che tu l' abbia visto e apprezzato, e sono d' accordo su quello che dici riguardo l' antiamericanismo a tutti i costi.
Gigi75
07-09-2004, 20.38.49
Vado a vederlo tra pochi minuti, spero di uscire troppo incazzato:p
Riferirò:)
bYe
tisifone
07-09-2004, 20.49.11
stasera vado a vedere the terminal...
minchi@ tre volte al cinema in una settimana.... mai successo!:D
Flying Luka
07-09-2004, 20.51.50
Tisy non ti riconosco più! :D
tisifone
07-09-2004, 20.55.09
e pensave che quando usciamo non mi ci povti mai....
Flying Luka
07-09-2004, 20.57.44
La pvossima volta... te lo pvometto!
;)
davlak
07-09-2004, 21.07.28
Originariamente inviato da tisifone
in realta' il riconteggio diede vincente gore solo che fu fatto piu' in la.
A maggior ragione, una interpellanza sottoscritta da almeno 1 senatore avrebbe procrastinato l'ufficializzazione dell'insediamento di Bush e avrebbe permesso di prendere atto di quel riconteggio.
penso che il fatto che gore fosse candidato lo escludesse automaticamente dalla possibilita' di firmare in tal senso .
ero su msn con mio cugino che vive negli States e mi conferma (dovrebbe saperlo, visto che è avvocato) che se Gore avesse rinunciato a presiedere quella seduta, e poteva farlo perchè la sua carica era vacante, anche la sua firma avrebbe avuto valore!
Ecco, mi sembra strano assai.
Se era convinto del broglio, era suo diritto oltre che dovere e non solo suo ma di tutto il partito democratico, appellarsi a qualsiasi cavillo per invalidare l'elezione, no?
sono contento che tu l' abbia visto e apprezzato, e sono d' accordo su quello che dici riguardo l' antiamericanismo a tutti i costi.
ecco, infatti ribadisco che proprio quel punto mi ha fatto apprezzare molto questo lavoro di Moore.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è che non si è rifatto a futili argomentazioni riguardanti la vita strettamente privata per attaccare Bush, insomma non il solito perbenismo all'americana che esce fuori quando ci sono di mezzo gli uomini politici e in particolare le elezioni presidenziali.
Perciò a maggior ragione ne consiglio la visione a tutti indipendentemente dalle proprie idee riguardo all'opportunità o meno della guerra.
Gigi75
08-09-2004, 01.07.41
Torno ora dal cinema.
Non ho parole, o forse troppe e confuse.
Davvero non so cosa scrivere...sono sconvolto :eek:
Solo un consiglio: guardatelo tutti e pensateci al di là di ogni vostra ideologia
Davvero non riesco a dire altro.
Un documentario poco documentato
Travolto dallo zelo anti Bush, il regista ha infarcito di errori il suo documentario Fahrenheit 9/11. Ecco i più evidenti.
Il presidente vacanziero. Fahrenheit riferisce la notizia del Washington Post secondo cui Bush, nei primo otto mesi di mandato, avrebbe passato il 42 % del tempo in vacanza. Ma il quotidiano spiega che questa percentuale include i periodi che il presidente Usa ha trascorso nelle residenze estive lavorando e incontrando premier di altri paesi. Moore omette questa puntualizzazione.
Il golfista. A metà del film Bush viene ripreso durante una partita di golf. Al termine aveva rilasciato una dichiarazione per l'ennesimo attentato in Israele. Non stava discutendo della possibilità di un attacco sul terrotorio statunitense, come lasciano credere le immagini del documentario.
Sauditi in volo. Le immagini di Fahrenheit 9/11 tornano spesso sull'episodio dei sauditi che lasciano gli Stati Uniti all'indomani dell'11 Settembre, quando lo spazio aereo era ancora chiuso per motivi di sicurezza. Mentre è ormai stato provato che i membri della famiglia reale saudita, con i parenti di Osama bin Laden, hanno lasciato gli Stati Uniti solo quando lo spazio aereo è stato aperto.
Interessi privati. Non è vero che il gruppo Carlysle sia controllato dalla famiglia Bush, tra gli investitori c'è anche il finanziere George Soros, strenuo sostenitore del democratico John Kerry. I bin Laden, soci della Carlysle durante la presidenza di Bush padre, hanno ceduto le proprie quote in tempi non sospetti. Va anche ricordato che le famiglie saudite avevano investito nelle società ancora prima che George W. Bush vincesse le elezioni. Non è vero che l'ambasciata saudita a Wahington goda di un programma di protezione speciale. Secondo un trattato internazionale, le ambasciate che lo richiedano hanno diritto a essere difese da militari americani.
Filotalebano. Non è vero che Bush, quando era governatore del Texas, abbia incontrato membri del governo talebano dell'Afghanistan. Ma gli errori più gravi di Moore riguardano l'Iraq. Il regista, prendendo in giro i paesi "sconosciuti" che hanno sostenuto gli Usa nella guerra, dimentica di citare stati come l'Italia, la Gran Bretagna e l'Australia. Secondo il regista, Saddam Hussein "non ha mai costituito minaccia per gli Stati Uniti". Nel 1997 però l'ex rais di Baghdad aveva dichiarato che le postazioni Usa nel Golfo dovevano diventare obiettivo di attacchi terroristici. Va ricordato inoltre che l'11 Settembre 2002 Saddam aveva invitato i terroristi a organizzare attacchi suicidi contro gli americani.
Sabrina Coen su Panorama
Per aver maggior info sul film.
LoryOne
08-09-2004, 09.22.07
Grazie Paco.
C'è del marcio ovunque.
L'unica certezza è che questo è uno schifo di mondo.
Gigi75
08-09-2004, 09.26.35
Originariamente inviato da Paco
Un documentario poco documentato
Per aver maggior info sul film.
Alcune di queste critiche sono cazzate, tipo l'ambasciata saudita, quando durante il doc si vede in diretta che si avvicinano i "servizi segreti", non i militari ma, i servizi segreti!
Altre cose non cambiano il resto del fatto, ad esempio la partita a golf, in altre cose ancora si gioca sull'interpretazione, come ad esempio l'uscita degli investitori sauditi, che Moore cita eccome, anche se dà una motivazione ben precisa, o come la dichiarazione di Saddam, che nel 2002, c'aveva già qualche motivo di astio:rolleyes:
Il doc è così pieno di fatti, molti dei quali documentati, che smontare uno o due o tre, per di più con smentite non comprovate allo stesso modo, non sposta di un millimentro il valore della questione.
Lo ripeto, è assolutamente sconvolgente, e dovrebbe portare tutti a guardarlo senza alcuna, sincera, prevenzione.
Il cinema era ammutolito, alla fine è rimasto seduto, impassibile davanti allo schermo nero.
Davvero ho letto nella gente lo sconforto.
D'altronde credo che sapere certi avvenimenti debba essere un vantaggio, doloroso, per tutti.
E' terribile! :eek:
dave4mame
08-09-2004, 10.01.22
a me la cosa che stupisce è un'altra.
per quanto ci siano delle "imprecisioni" (facciamo finta che siano tali e non manipolazioni), sono tutto sommate poche; il precedente film di moore è stato smontato e ridicolizzato frame per frame.
a questo punto posso immaginare che quanto raccontato dal ciccione sia quantomeno "verosimile".
se davvero è così esplosivo (dico se perchè non l'ho visto) mi stupisco del fatto che non ci sia stata una rivolta da parte degli statunitensi, o almeno un tracollo delle preferenze per bush...
Devo ancora vedere il film, quindi non prendo una posizione. ;)
Gigi75
08-09-2004, 10.35.42
Originariamente inviato da dave4mame
a me la cosa che stupisce è un'altra.
per quanto ci siano delle "imprecisioni" (facciamo finta che siano tali e non manipolazioni), sono tutto sommate poche; il precedente film di moore è stato smontato e ridicolizzato frame per frame.
a questo punto posso immaginare che quanto raccontato dal ciccione sia quantomeno "verosimile".
se davvero è così esplosivo (dico se perchè non l'ho visto) mi stupisco del fatto che non ci sia stata una rivolta da parte degli statunitensi, o almeno un tracollo delle preferenze per bush...
Mi sono chiesto anche io, in vista delle future elezioni, la stessa cosa.
Sono così tanti i fatti, gravi, ma anche tra i meno gravi (come ad esempio la reazione di Bush alla notizia dell'attacco al WTC) che dovrebbero essere sufficienti pochi fotogrammi per ridicolizzarlo.
Poi penso alle nostre vicende, e di come possano sembrare assurde all'estero certe cose "italiane" con le quali conviviamo.
Ogni critica è mossa a smontare la credibilità del doc, quando a mio parere anche solo delle immagini oggettive sarebbero sufficienti a creare un quadro piuttosto infausto, senza arrivare ai più credibili disegni politici, come l'istaurarsi della politica del terrore.
Il senso di rabbia per l'impossibilità di fare qualcosa è forse la sesazione più brutta che si prova uscendo dal cinema.
dave4mame
08-09-2004, 10.37.46
a meno che lo "smontamento" (ugh.. che italiano) arrivi sul rush finale della campagna elettorale...
davlak
08-09-2004, 10.42.20
Originariamente inviato da Paco
....
Non è vero che Bush, quando era governatore del Texas, abbia incontrato membri del governo talebano dell'Afghanistan.
è una imprecisione; almeno stando al doppiaggio in italiano, e a quanto ricordo, Moore non ha affermato che Bush avesse incontrato i Talebani, ma che questi fecero visita alla Unocal:
6. Sapevi che, mentre eri governatore in Texas, i talebani sono venuti in Texas per incontrarsi con i tuoi amici delle compagnie del petrolio e del gas?
In accordo con la BBC, i Talebani sono venuti in Texas mentre tu eri governatore per incontrarsi con l’Unocal, un gigante dell’energia e della produzione di petrolio, per discutere della volontà dell’Unocal di costruire un oleodotto che passasse per il Turkmenistan e per l’Afghanistan controllato dai talebani e per il Pakistan.
Mr Bush, di che si trattava?
Apparentemente non ha mai attraversato la tua mente che vi fosse un problema, nonostante i talebani fossero il regime più repressivo e fondamentalista del pianeta. Che ruolo hai esattamente avuto nell’incontro dell’Unocal con i Talebani?
In base a diversi resoconti, i rappresentanti della tua amministrazione hanno incontrato i Talebani e hanno concordato su alcuni argomenti con loro durante l’estate del 2001. Quali erano questi argomenti, Mr Bush? Stavate discutendo la loro proprosta di consegnare bin Laden? Li stavate minacciando con l’uso della forza? O stavate loro parlando di un oleodotto?
Fonte (http://www.bengodi.org/nius/2003/10/sette-domande-bush-di-michael-morre.htm)
e che subito dopo ci fù la firma di un accordo per la costruzione dell'oleodotto, il cui appalto fù concesso a una società presieduta da Dick Cheney.
E chi trasse vantaggio fù il finanziatore della campagna elettorale di Bush.
Uhm...in linea di massima mi trovo d'accodo con Gigi, in fin dei conti è un documentario cinematograico e non pretende di essere una verità storica.
Inoltre in definitiva è un documentario sulla corruzione del potere, sui giri di interessi privati di chi lo esercita, a volte condotto con una vena satirica e umoristica, altre in tono drammatico, ma senza scadere nella strumentalizzazione dei sentimenti.
Gigi75
08-09-2004, 10.43.01
Originariamente inviato da dave4mame
a meno che lo "smontamento" (ugh.. che italiano) arrivi sul rush finale della campagna elettorale...
Non so, visto che Kerry non sembra aver preso molte questioni sollevate dal film, forse le attenzioni si rivolgeranno ad altro.
Però credo che lo smontamento se vi sarà non potrà essere che giornalistico.
Rispondo ad un fatto documentato con una affermazione, come nel caso della Coen, senza elementi certi, ma solo per insinuare il dubbio. E tanto basta.
Se si chiamasse in causa la giustizia, questo comportamento non sarebbe possibile, e si potrebbe ritorcere contro.
Non conviene.
Certo che per un motivo o per l'altro questo film dovrebbe essere proiettato in tutte le scuole, dovrebbe avere i finanziamenti dei beni culturali, altro che come il 90% dei film finanziati e mai usciti.
Ed invece è lasciato alla "buona volontà" di una persona che, di certo in passato ha rischiato la vita per le sue azioni (magari ora, vista la sua visibilità non più).
E' tutto molto triste, davvero.
Stamattina sento solo tanta amarezza :rolleyes:
Gigi75
08-09-2004, 10.46.06
Originariamente inviato da davlak
è una imprecisione; almeno stando al doppiaggio in italiano, e a quanto ricordo, Moore non ha affermato che Bush avesse incontrato i Talebani, ma che questi fecero visita alla Unocal:
Questo è quello che intendo quando leggo certe critiche che giocano a confondere, ma non possono confutare la realtà.
La cosa più disgustosa è proprio che per questo o quel partito si tenta in tutti i modi di confondere il popolo, utilizzarlo, strumentalizzarlo.
Popolo americano o popolo dei lettori, di qualunque Stato.
Come dice Moore, quando ci sono pressioni economiche, tra il popolo e le lobby "...voi chi chiamereste papà"? :rolleyes:
Originariamente inviato da davlak
...ma senza scadere nella strumentalizzazione dei sentimenti.
E' proprio per questo che colpisce dentro.
Non ci si sente utilizzati, ma ci si trova davanti ad alcuni fatti che ci hanno raccontato in un certo modo, e ad altri che non ci hanno mai raccontato, e ci si dice: come ti senti, se fosse così?
..mi sento uno schifo :(
Davlak, non metto in dubbio quello che dici, anzi...
La corruzione politica c'è sempre stata purtroppo e i documentari su Berlusconi ti lasciano a bocca aperta come del resto è avvenuto con Fahrenheit 9/11, ma ho paura che questo doc venga strumentalizzato per attaccare Bush e l'attuale crisi internazionale come se la colpa fosse solo sua e non dei talebani.
Gigi75
08-09-2004, 10.57.45
Originariamente inviato da Paco
Davlak, non metto in dubbio quello che dici, anzi...
La corruzione politica c'è sempre stata purtroppo e i documentari su Berlusconi ti lasciano a bocca aperta come del resto è avvenuto con Fahrenheit 9/11, ma ho paura che questo doc venga strumentalizzato per attaccare Bush e l'attuale crisi internazionale come se la colpa fosse solo sua e non dei talebani.
Ti prego, smettila di aver paura "prima", e scappa a cinema a mente libera, se puoi.
Dopo la "paura" sarà decisamente peggiore. :eek:
Originariamente inviato da Gigi75
Ti prego, smettila di aver paura "prima", e scappa a cinema a mente libera, se puoi.
Dopo la "paura" sarà decisamente peggiore. :eek:
Io non ho paura prima, è quello che vuole fare Moore negli USA. Usare il suo documetario per convincere la gente a votare contro Bush.
Gigi75
08-09-2004, 11.03.00
Paco, intendevo a mente libera.
Ma non credo ti sia possibile.
Vedo che sai già tutto.
E' questo modo di pensare che mi terrorizza davvero, perchè questa è la debolezza che permette tutto ciò.
Fa uno sforzo se puoi, so che è difficile non potere avere una "fede", sentirsi indifesi, non avere un nemico da combattere per poter sperare che sia quello il problema.
Lo so, ma forse è questo meccanismo ciò che ci frega.
Originariamente inviato da Gigi75
Paco, intendevo a mente libera.
Ma non credo ti sia possibile.
Vedo che sai già tutto.
E' questo modo di pensare che mi terrorizza davvero, perchè questa è la debolezza che permette tutto ciò.
Fa uno sforzo se puoi, so che è difficile.
Ho letto Tutti gli uomini del presidente di Rampini (Repubblica) e Stupid White Man di Moore. Conosco abbastanza la storia di Bush e della sua amministrazione. So dei rapporti con i talebani e con Saddam Hussein, ma so anche che molte cose sono capitate in tempi non sospetti.
Clinton in 8 anni di amministrazione non ha fatto nulla per capire il terrorismo e contrastarlo, ma nessuno si permette di fare un documentario su di lui.
La mia mente è libera, non vado al cinema per farmi dire quello che so già, ma vado al cinema per farmi dire quello che non so. Speriamo...cmq dovrei andarci la settimana prossima, in questa non ce la faccio.
davlak
08-09-2004, 11.14.04
Originariamente inviato da Gigi75
.....
..mi sento uno schifo :(
non dovresti ;)
prendi il lato buono della questione e considera che forse forse quel film nelle sale italiane nemmeno ci sarebbe arrivato se parlava di Berlusconi (a proposito, Moore ha in progetto un altro documentario su Blair e il Cavaliere).
Il lato positivo è che esiste un paese che tanti denigrano, che insultano, che criticano, e in quel paese c'è la vera democrazia, c'è il vero diritto di cronaca, c'è la vera libertà di stampa.
Per esempio hai visto come è stato facile per Moore ottenere quella documentazione sullo stato di servizio di Bush nell'esercito? è vero che poi l'hanno contraffatto col famoso pennarello nero, ma lui gli ha fatto tana lo stesso perchè se l'era procurato nel 2000 :D
Tra l'altro quella scena mi ha fatto ridere, quando il commento dice che Bush e un suo collega si erano rifiutati di sottoporsi a un controllo medico...Moore ci ha messo come sottofondo musicale un pezzetto di "Cocaine" di J.J.Cale :D (troppo forte).
Originariamente inviato da Paco
Davlak, non metto in dubbio quello che dici, anzi...
La corruzione politica c'è sempre stata purtroppo e i documentari su Berlusconi ti lasciano a bocca aperta come del resto è avvenuto con Fahrenheit 9/11, ma ho paura che questo doc venga strumentalizzato per attaccare Bush e l'attuale crisi internazionale come se la colpa fosse solo sua e non dei talebani.
Io non credo; preciso che non sono ovviamente d'accordo con le conclusioni del film, anche se ho sempre detto che la guerra in Iraq era illegittima, ho anche col tempo maturato la convinzione che ormai c'era e andava portata avanti (ho parlato di concentrazione del terrorismo e l'opportunità di combatterlo sul territorio)...indipendentemente dalle vere ragioni, dagli interessi e dai retroscena nel passato e presente di chi l'ha messa in atto.
Il film non mi ha mica fatto cambiare idea ;)
Anzi! lo stesso Moore critica aspramente la conduzione dell'affare Bin Laden da parte dell'amministrazione Bush, affermando che Bush s'era dimenticato degli attentati al caccia torpediniere e alle ambasciate americane in Africa.
Insomma, dai, va visto questo film.
Vale sempre il detto del conoscere del deliberare (purchè non si prenda per oro colato tutto, e ci si metta in condizione di discernere con un minimo di senso critico)
Originariamente inviato da davlak
Io non credo; preciso che non sono ovviamente d'accordo con le conclusioni del film, anche se ho sempre detto che la guerra in Iraq era illegittima, ho anche col tempo maturato la convinzione che ormai c'era e andava portata avanti (ho parlato di concentrazione del terrorismo e l'opportunità di combatterlo sul territorio)...indipendentemente dalle vere ragioni, dagli interessi e dai retroscena nel passato e presente di chi l'ha messa in atto.
Il film non mi ha mica fatto cambiare idea ;)
Anzi! lo stesso Moore critica aspramente la conduzione dell'affare Bin Laden da parte dell'amministrazione Bush, affermando che Bush s'era dimenticato degli attentati al caccia torpediniere e alle ambasciate americane in Africa.
Insomma, dai, va visto questo film.
Vale sempre il detto del conoscere del deliberare (purchè non si prenda per oro colato tutto, e ci si metta in condizione di discernere con un minimo di senso critico)
Sono daccordo, infatti andrò a vederlo. (Y)
Gigi75
08-09-2004, 11.26.50
Originariamente inviato da davlak
non dovresti ;)
prendi il lato buono della questione e considera che forse forse quel film nelle sale italiane nemmeno ci sarebbe arrivato se parlava di Berlusconi (a proposito, Moore ha in progetto un altro documentario su Blair e il Cavaliere).
Il lato positivo è che esiste un paese che tanti denigrano, che insultano, che criticano, e in quel paese c'è la vera democrazia, c'è il vero diritto di cronaca, c'è la vera libertà di stampa.
Per esempio hai visto come è stato facile per Moore ottenere quella documentazione sullo stato di servizio di Bush nell'esercito? è vero che poi l'hanno contraffatto col famoso pennarello nero, ma lui gli ha fatto tana lo stesso perchè se l'era procurato nel 2000 :D
Tra l'altro quella scena mi ha fatto ridere, quando il commento dice che Bush e un suo collega si erano rifiutati di sottoporsi a un controllo medico...Moore ci ha messo come sottofondo musicale un pezzetto di "Cocaine" di J.J.Cale :D (troppo forte).
Come tutte le cose italiane, sono organizzate peggio di quelle americane.
La nostra censura è stupida e goffa, la loro è fina.
Noi alziamo un polverone, loro mandano la FBI a casa del poveraccio della palestra.
Noi vietiamo un film sventolandolo ai 4 venti, loro appongono un divieto ai minori di 17 anni, forse perchè come dice Moore "gli stessi ragazzi che non possono oggi vedere il film saranno reclutati tra non molto tempo a prestare servizio in Iraq".
Non credo che sia stato facile ottenere per Moore quei documenti, che in versione non "cheated" credo che abbia pagato un bel po', in molti sensi.
Certo è stato facile, ottenere liberamente un documento...falsato.
Non capisco come puoi parlare di diritto di cronaca, quando si vede una stampa "stupida" che va dietro alle congetture dell'avversario, fox news (canale più che collegato a Bush, ah, a proposito, la Coen è stata invitata su Fox News), e concorre a lapidare la democrazia.
O la signora che piange davanti alla Casa Bianca e subito viene avvicinata da quella tipa che cerca di zittirla, accusandola di recitare.
Questa non è libertà.
Riguardo a ciò che dici sull'amore per l'America che si vede nel film: è verissimo.
Forse è una delle cose che colpisce di più- Si sente molto il dolore di una persona che ama il proprio paese e lo vede svenduto a questi meccanismi.
Le scene nel Senato, la passeggiata di Bush il giorno della nomina, le persone trascinate di peso.
L'amore della mamma per la nazione.
I soldati americani che da crudeli carnefici diventano le vittime tradite del proprio paese.
Il menefreghismo della elite che per Bush è "la base"
Mi ha molto commosso tutto questo.
davlak
08-09-2004, 12.02.47
Originariamente inviato da Gigi75
Come tutte le cose italiane, sono organizzate peggio di quelle americane.
La nostra censura è stupida e goffa, la loro è fina.
Noi alziamo un polverone, loro mandano la FBI a casa del poveraccio della palestra.
Se è per questo, l'hanno fatta ancora più ridicola con la storia di Peace Fresno (quei pacifisti innocui che mangiavano biscottini e che si sono ritrovati con una spia nel gruppo :) )
Io l'ho vista più come una critica a certi costumi americani da parte di Moore, alla tendenza esagerata all'allarmismo.
Non capisco come puoi parlare di diritto di cronaca, quando si vede una stampa "stupida" che va dietro alle congetture dell'avversario, fox news (canale più che collegato a Bush, ah, a proposito, la Coen è stata invitata su Fox News), e concorre a lapidare la democrazia.
O la signora che piange davanti alla Casa Bianca e subito viene avvicinata da quella tipa che cerca di zittirla, accusandola di recitare.
Questa non è libertà.
non esageriamo, una cosa è il diritto di cronaca e un'altra è la stupidità o la scarsa intelligenza con cui lo si esercita.
Per l'altro episodio che hai citato, quello davanti alla Casa Bianca, Gigi non è che vedi troppo nero per caso?
:)
Non hai notato che proprio davanti alla Casa Bianca c'era un'altra signora pacifista IRACHENA o almeno di origine islamica, insediata in una tenda che protesta contro Bush assassino?
Sono pronto a scommettere che nessuno l'ha mandata via.
Questa E' libertà ;)
Poi guarda l'episodio dei servizi segreti davanti all'ambasciata saudita; si sono avvicinati, hanno chiesto a Moore cosa stesse facendo, lui ha spiegato...e alla fine se ne sono andati tranquillamente...e Moore non ha contestato l'intervento, ha solo detto che era fin troppo protetta quell'ambasciata (questo l'ho molto, molto apprezzato).
Riguardo a ciò che dici sull'amore per l'America che si vede nel film: è verissimo.
Forse è una delle cose che colpisce di più- Si sente molto il dolore di una persona che ama il proprio paese e lo vede svenduto a questi meccanismi.
Le scene nel Senato, la passeggiata di Bush il giorno della nomina, le persone trascinate di peso.
L'amore della mamma per la nazione.
I soldati americani che da crudeli carnefici diventano le vittime tradite del proprio paese.
Il menefreghismo della elite che per Bush è "la base"
Mi ha molto commosso tutto questo.
su questo siamo in sintonia ;)
Perchè c'è democrazia negli USA?
Perchè quando Moore ha censurato Paul Berman ha pagato perdendo la poltrona.
Infatti Moore non è stato censurato perchè qualcuno aveva paura di perderla.
:)
Da noi invece censuri e la poltrona è sempre più tua. :eek:
Gigi75
08-09-2004, 12.55.03
Un'altra cosa che ho apprezzato e che mi ha emozionato allo stesso modo è che non ha fatto vedere le solite immagini delle torri colpite.
Sono uno schermo nero, e i suoni terribili in sottofondo.
Poche immagini di gente sgomenta.
Notevole.
jan_81
08-09-2004, 17.00.43
Personalmente non credo che si cambino le cose cercando di capire/scoprire le verità su bush, bin laden, l'america, la guerra.. a che ora sono partiti i bin laden e così via.
Moore non ha assolutamente la verità in mano e tantomeno la giornalista di panorama prima citata. Tantomeno noi.
Moore cerca di esprimere il suo pensiero testimoniandolo il più possibile e probabilmente delle volte anche ricorrendo all'uso di giochi di parole o di frasi dubbie. Può darsi anche che Moore ci azzecca. Non ne abbiamo la certezza, ma in fondo non serve a nulla secondo me.
Perchè trovare le prove per colpevolizzare l'uno o l'altro non serve. Ci sarà sempre qualcuno da accusare. Bisonga agire sulla causa. Bisogna formare il pensiero. E qui Moore a mio avviso fa un gran lavoro. Per questo è un gran film.
Veniamo sempre persuasi dagli altri, da chiunque, da secoli prima di cristo.
La persuasione si nutre di ignoranza.
Gli ignoranti sono la maggioranza, e la maggioranza decide per un paese e in questo caso per il mondo intero.
Quindi bisonga agire sulla causa, sull'ignoranza.
Gigi75
08-09-2004, 17.02.59
Originariamente inviato da jan_81
Personalmente non credo che si cambino le cose cercando di capire/scoprire le verità su bush, bin laden, l'america, la guerra.. a che ora sono partiti i bin laden e così via.
Moore non ha assolutamente la verità in mano e tantomeno la giornalista di panorama prima citata. Tantomeno noi.
Moore cerca di esprimere il suo pensiero testimoniandolo il più possibile e probabilmente delle volte anche ricorrendo all'uso di giochi di parole o di frasi dubbie. Può darsi anche che Moore ci azzecca. Non ne abbiamo la certezza, ma in fondo non serve a nulla secondo me.
Perchè trovare le prove per colpevolizzare l'uno o l'altro non serve. Ci sarà sempre qualcuno da accusare. Bisonga agire sulla causa. Bisogna formare il pensiero. E qui Moore a mio avviso fa un gran lavoro. Per questo è un gran film.
Veniamo sempre persuasi dagli altri, da chiunque, da secoli prima di cristo.
La persuasione si nutre di ignoranza.
Gli ignoranti sono la maggioranza, e la maggioranza decide per un paese e in questo caso per il mondo intero.
Quindi bisonga agire sulla causa, sull'ignoranza.
Non posso che quotarti al 100%!
Giustissimo!(Y)
Certamente non prendo per oro colato nè l'articolo di Panorama, nè quello che dice e scrive Moore.
Pensate a Stupid White Man, molte fonti sono articoli di giornale, quindi bisognerebbe andare a cercare le fonti di quegli articoli, ecc ecc
La pura verità esiste, ma è difficile scovarla.
Lionsquid
08-09-2004, 17.15.05
Originariamente inviato da davlak
...cut...
non credo che la lotta la terrorismo possa essere considerata una "scusa".
è certamente innegabile che ci siano affiancati altri interessi, ma la sostanza non cambia di molto.
mi permetti di estrapolare questa tua affermazione e ribaltarla??
Per gioco, ma non troppo....
è certamente innegabile che la lotta al terrorismo sia affiancata ad altri interessi, ma la sostanza non cambia di molto. :D
Sarà un paragone provocatore... ma la "gomena" è fatta da "trefoli" e tutti ugualmente importanti.
La lotta al terrorismo è un trefolo, il controllo delle risorse energetiche un'altro, lo smaltimento e collaudo di nuove armi un'altro ancora, ...aggiungetene altri
Gigi75
08-09-2004, 17.17.16
Originariamente inviato da Lionsquid
La lotta al terrorismo è un trefolo, il controllo delle risorse energetiche un'altro, lo smaltimento e collaudo di nuove armi un'altro ancora, ...aggiungetene altri
che è molto il senso del film, infatti(Y)
jan_81
08-09-2004, 17.26.37
Originariamente inviato da Paco
Certamente non prendo per oro colato nè l'articolo di Panorama, nè quello che dice e scrive Moore.
Pensate a Stupid White Man, molte fonti sono articoli di giornale, quindi bisognerebbe andare a cercare le fonti di quegli articoli, ecc ecc
La pura verità esiste, ma è difficile scovarla.
Non ho visto quel film, non saprei.
Ma il mio discorso è un'altro. Che c'è ne facciamo della verità? Cosa risolve?
jan_81
08-09-2004, 17.28.09
Originariamente inviato da Gigi75
Non posso che quotarti al 100%!
Giustissimo!(Y)
(Y) (Y)
Avevo paura che non si capisse molto il discorso.
Lionsquid
08-09-2004, 17.28.31
Originariamente inviato da jan_81
...cut...
Ma il mio discorso è un'altro. Che c'è ne facciamo della verità? Cosa risolve?
:O
interessante questione :)
Originariamente inviato da jan_81
Non ho visto quel film, non saprei.
Ma il mio discorso è un'altro. Che c'è ne facciamo della verità? Cosa risolve?
La verità risolve tutto.
In questo momento c'è una verità più forte degli interessi pretroliferi degli amici di Bush.
Tanto non faccio che ripetermi.
Gigi75
08-09-2004, 17.32.17
Originariamente inviato da jan_81
(Y) (Y)
Avevo paura che non si capisse molto il discorso.
No affatto.
E' l'ottica diversa, difficile da raggiungere.
La strumentalizzazione di questo o di quello, al di là delle verità o falsità.
Quando intendevo che dal film non ci si sente strumentalizzati, ma si sottopone una analisi molto più profonda di "bush è amico degli arabi".
La facilità nel fare credere alla massa ciò che è utile che creda.
Ora se ciò che crede è vero o no, è si un problema, ma molto più grave è che si possa muovere la folla toccando i tasti giusti.
Era proprio il senso di sgomento che provavo durante il film
Gigi75
08-09-2004, 17.33.25
Originariamente inviato da Paco
Tanto non faccio che ripetermi.
ma infatti si parlava di un'altra ottica, forse più generale e per questo causa prima
LoryOne
08-09-2004, 17.38.05
La facilità nel fare credere alla massa ciò che è utile che creda.
Ora se ciò che crede è vero o no, è si un problema, ma molto più grave è che si possa muovere la folla toccando i tasti giusti.
E' verissimo, è politica pura.
Se pensi che in America la televisione è potere...
jan_81
08-09-2004, 17.53.30
Originariamente inviato da LoryOne
E' verissimo, è politica pura.
Se pensi che in America la televisione è potere...
Non solo in America e non solo la televisione. Non c'entrano solo i media, loro sono le backbone, è tutta la società ormai per come è impostata.
Bisogna crearsi il proprio pensiero e vivero coerenti ad esso.
Educazione in pratica, che poi è l'antidoto dell'ignoranza.
X GIGI siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
LoryOne
08-09-2004, 18.01.28
Bisogna crearsi il proprio pensiero e vivero coerenti ad esso.
E beh, è un discorso da santoni eremiti.
Educazione in pratica, che poi è l'antidoto dell'ignoranza.
I media e la carta stampata non devono essere strumentalizzati.
Questo è bene. (Y)
LoryOne
08-09-2004, 18.06.03
Aspetta che mi quoto da solo:
I media e la carta stampata non devono essere strumentalizzati.
Questo è bene. (Y) [/B]
Questa è utopia.
jan_81
08-09-2004, 18.12.49
Originariamente inviato da LoryOne
I media e la carta stampata non devono essere strumentalizzati.
Questo è bene. (Y)
Questo è' un discorso da politico in campagna elettorale.:rolleyes:
Cerca di andare alla radice, e comunque giustifica i mezzi.
LoryOne
08-09-2004, 18.15.49
E no amico mio.
Un politico non si sognerebbe mai di parlare di strumentalizzazione dei media.
jan_81
08-09-2004, 18.29.36
Non toccano il problema dici tu..? Può essere verò. Ma non è quello il significato. Il concetto è.. "troppo banale come cosa... se ne parla tra ragazzini giù al parchetto...è ovvio a tutti come discorso" ...capisci cosa intendo?
Io non sono tuo amico :cool: :cool:
Non sottovalutare la banalità.
LoryOne
08-09-2004, 18.55.35
Originariamente inviato da jan_81
Io non sono tuo amico :cool: :cool:
Scusa era un modo di dire, un po come "se ne parla tra ragazzini giù al parchetto" :cool: :cool: :cool:
Gigi75
08-09-2004, 20.13.56
Questo è così
Questo è colì
Ma che discorsi sono?
Qual'è il significato delle parole di Jan?
Questo è da capire.. se si vuole capire.
LoryOne
08-09-2004, 21.44.19
...oppure è da credere, se si vuole credere.
"Quindi bisonga agire sulla causa, sull'ignoranza."
Ecco cosa fa Moore, mi accende la lampadina e m'illumina di sapienza.
Dunque io guardo il film per 2 ore (non so quanto dura) e per 2 ore intere mi accorgo di non aver capito un emerito c@zzo fino ad ora e mi convinco che Moore ha ragione.
Cioè ha davvero ragione o lui non fa altro che aiutare me a trovare conferme in cio che io voglio che sia la realtà ?
Poi dopo un po esce Paco che riporta un articolo di Sabrina Coen la quale smentisce alcune "verità supposte" di Mr. Moore osannato come il "rivelatore della verità".
Mah, io che non son credulone comincio a dubitare che Moore abbia mostrato il vero e che il suo Fahrenheit 9/11 altro non sia che un ennesima dimostrazione di quanto sia pericolosa e quantomai attuale la strumentalizzazione dei media per fini politici.
(Il fatto che il politico non parli di strumentalizzazione me ne faccia uso va tutto a suo vantaggio, soprattutto quando sa bene quale sia il momento giusto...)
Come si è permesso il Sig. Moore di inserire del suo documentario spudoratamente di parte notizie false e tendenziose ?
Sinceramente non mi sento ne di osannare il suo prodotto ne di prenderlo come spunto per rivedere il mio punto di vista che rimane immutabile come da primo post in questo 3d.
Nothatkind
09-09-2004, 10.41.36
La cosa che mi fa più strano è che i libri di Moore sono distribuiti dalla Mondadori, in Italia, che fa capo a chi? :rolleyes: :(
umh, comunque voglio vedere il film senza pregiudizi, sono comunque curioso ;)
Gigi75
10-09-2004, 10.51.21
"Citizen Berlusconi": il nostro "Bowling for Columbine"
E’ il documentario che nessuna televisione italiana potrà mai trasmettere.
Avrebbe dovuto partecipare all’European Documentary Festival di Oslo, ma forti pressioni diplomatiche hanno ottenuto che fosse cancellato dal programma.
E’ stato trasmesso dalla RTSI, la televisione Svizzera, e ripreso con enfasi da Repubblica sul proprio sito web: era una versione inspiegabilmente mutilata di alcuni minuti. In Italia, solo Internazionale si è azzardato a pubblicarlo su DVD, in allegato al giornale.
Macchianera vi offre la versione integrale del documentario di Susan Gray prodotto e mandato in onda dalla tv americana PBS: Citizen Berlusconi - The Prime Minister and the Press.
Il nostro paese, il nostro Presidente del Consiglio, filtrati dalle lenti di un incredulo regista straniero. Una proiezione privata dedicata a tutti quelli che in questo paese ci vivono, e - pur inconsapevolmente, pur non volendo - ai metodi e modi di questo paese si sono abituati.
http://www.macchianera.net/archives/images/citizenberlusconi.jpg
Fonte (http://www.macchianera.net/archives/2004/06/citizen_berlusc.html)
Nothatkind
10-09-2004, 11.15.38
Come si fa ad aprireeee? :crying: :(
Gigi75
10-09-2004, 11.44.44
Si trova anche in altri luoghi... :p
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