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Visualizza versione completa : CD Audio e CD Dati


Mr Wolf
08-06-2004, 16.58.04
Ciao,c'è qualcuno che sa la differenza tra i CD dati,quelli che andrebbero bene per masterizzare praticamente qualunque cosa e quelli venduti come "for music only"?Sarà una questione di materiali utilizzati,ma nello specifico che differenze ci sono?
Ad esempio,un mio amico li acquistava e li utilizzava tranquillamente per masterizzare dati e funzionavano bene!!

+6dB
08-06-2004, 21.05.48
Originariamente inviato da Mr Wolf
Ciao,c'è qualcuno che sa la differenza tra i CD dati,quelli che andrebbero bene per masterizzare praticamente qualunque cosa e quelli venduti come "for music only"?Sarà una questione di materiali utilizzati,ma nello specifico che differenze ci sono?
Ad esempio,un mio amico li acquistava e li utilizzava tranquillamente per masterizzare dati e funzionavano bene!!

Nessuna differenza strutturale a parte un flag software che li distingue ed autorizza i ladri (=commercianti, distribuitori e compagnia bella) a fartelo pagare di piu' in maniera da sostentare le compagnie di protezione del copyright leggasi (p.es.) RIAA

Nel passato lo scarto della produzione veniva destinato al settore audio consumer in quanto un errore su di un cd audio per via degli algoritmi di correzione e per la maniera in cui e' scritto il CD stesso provoca meno problemi che un bit andato perso su di un CD dati...

Pensa un po' te

Mr Wolf
09-06-2004, 16.21.15
AZZZZ!!!!Per "flag software" intendi che il software di masterizzazione riesce a distinguere i supporti?
E i CD audio sarebbero pure scarti!?
Visto che te intendi, mi sapresti dire che differenza c'è tra la lettura analogica e la lettura digitale dei CD?Voglio dire,i CD sono dei supporti digitali!
Ho provato a cercare 'ste informazioni,ma non le trovo!

ABE'S
10-06-2004, 16.47.42
Il problema è che molte volte le marche di cd non mettono le specificazioni del tipo di cd che vendono, come i cd quì sotto che ho comprato qualche anno fà pensando che fossero normali cd ma invecie sono solo x masterizzare dati, e non si sà quanti cd ho bruciato, xche solo dopo 5/6 masterizzazioni fallite ho capito che non andavano bene:wall: :eek: :timid:
LI ODIO QUESTI CD
:S :S :S :S :S

Mr Wolf
10-06-2004, 17.35.05
AZZZ!!!Basta non comprare i CD della Coop!!!AH!AH!AH!AH!AH!
Comunque,io uso i CD dati anche per i CD audio e son sempre venuti bene!!!
In effetti,vorrei sapere quando un CD,nello specifico audio,viene bene,a parte macroscopicamente quando salta!In effetti,non ho mai capito bene cosa sia la "correzione" operata credo dal software!
Non vorrei andare off topic,ma c'è qualcuno che conosce una guida seria a CloneCD?Intendo dire una guida che spieghi esaustivamente le varie opzioni,tipo quelle che riguardano i "weak sectors":
che vuol dire "ignore","amplify","emulate"?

+6dB
11-06-2004, 03.21.45
Originariamente inviato da ABE'S
Il problema è che molte volte le marche di cd non mettono le specificazioni del tipo di cd che vendono, come i cd quì sotto che ho comprato qualche anno fà pensando che fossero normali cd ma invecie sono solo x masterizzare dati, e non si sà quanti cd ho bruciato, xche solo dopo 5/6 masterizzazioni fallite ho capito che non andavano bene:wall: :eek: :timid:
LI ODIO QUESTI CD
:S :S :S :S :S

Non so che tipo di problemi ti possa aver dato quella spindle ma ti posso assicurare che non c'e' alcuna differenza tecnologica.

Ovviamente ci sono differenze costruttive fra marche e tipi ma non una categorizzazione per il loro utilizzo.

Ciao!

+6dB
11-06-2004, 03.42.57
Originariamente inviato da Mr Wolf
...
In effetti,vorrei sapere quando un CD,nello specifico audio,viene bene,a parte macroscopicamente quando salta!In effetti,non ho mai capito bene cosa sia la "correzione" operata credo dal software!
Non vorrei andare off topic,ma c'è qualcuno che conosce una guida seria a CloneCD?Intendo dire una guida che spieghi esaustivamente le varie opzioni,tipo quelle che riguardano i "weak sectors":
che vuol dire "ignore","amplify","emulate"?

Vai su di un argomento sul quale sono stati scritti trattati e innumerevoli "mattoni" (libri dal kilogrammo in su...:) ..)

Per quanto riguarda la correzione dell'errore presente su tutti i tipi di lettori/riproduttori di formato digitale (e quindi non solo CD ma DAT/1633/MammothTape/Exabyte etc - troppi per menzionarli tutti) se vogliamo riferirci al CD (per semplificare) diciamo che ci sono non uno ma diversi algoritmi di correzione dell'errore a partire da quello che ricompone la "parola" visto che l'informazione non e' salvata sul supporto in maniera continua (..non come un vinile in parole molto povere) sino al Solomon-Reed, cross-interleaving su matrice tridimensionale etc.

Senza algoritmi di correzione dell'errore un CD audio comincerebbe a saltare, "ticchettare" dopo pochissimo tempo.

Un CD con dati sarebbe inservibile in pochissimo tempo.

Quindi la correzione dell'errore e decodifica dell'algoritmo e' assolutamente vitale.

Per quanto riguarda CloneCD non ti saprei dire niente.
Personalmente non l'ho mai usato ma sono sicuro che ci sara' qualcuno in grado di darti le informazioni che cerchi.

In compenso se decidi di...."farti del male" ti potrei consigliare un bel mattone sull'audio digitale.....ma l'estate ti fara' cambiare idea...:)

Ciao!

Antonioxx79
11-06-2004, 08.49.48
Il problema è che molte volte le marche di cd non mettono le specificazioni del tipo di cd che vendono, come i cd quì sotto che ho comprato qualche anno fà pensando che fossero normali cd ma invecie sono solo x masterizzare dati, e non si sà quanti cd ho bruciato, xche solo dopo 5/6 masterizzazioni fallite ho capito che non andavano bene LI ODIO QUESTI CD

Io con quella marca mi trovo alla grande sia per i dati che per la musica,bruciare non so manco che significa....bè in effetti col mio masterizzatore non ho bruciato neanche cd assolutamente anonimi (presente quelli che non si capisce qual è la parte inferiore e quella superiore?) ;)

Mr Wolf
11-06-2004, 13.48.29
Originariamente inviato da Antonioxx79


Io con quella marca mi trovo alla grande sia per i dati che per la musica,bruciare non so manco che significa....bè in effetti col mio masterizzatore non ho bruciato neanche cd assolutamente anonimi (presente quelli che non si capisce qual è la parte inferiore e quella superiore?) ;)

Che marca?La Coop?AH!AH!AH!AH!
Com,unque,riguardo alla correzione dell'errore,ci credo,dev'essere roba da ingegneri,volendo approfondire,però senza andare nello specifico,allora mi pare di aver capito che serve nei CD audio in quanto proprio supporti digitali!Cioè,voglio dire,non è che se il CD è masterizzato male e mancano tipo dei bits,la correzione li può "ricostruire",o sì?

ABE'S
11-06-2004, 19.08.21
Qmnque xme la marca non centra quasi mai con la qualita del cd (apparte quelli che vi ho fatto vedere sopra, che sono un caso anomalo) la dimostrazione che la marca non centra niente è che saranno 2 anni che compro i cd (senza nessuna marca) in un negozzietto quì a Roma al costo di 0,40E l'uno e che x portarli a casa teli mette dentro una comunissima busta della spesa, questi non mi hanno mai dato un minimo problema.

+6dB
12-06-2004, 03.31.30
Originariamente inviato da Mr Wolf


Che marca?La Coop?AH!AH!AH!AH!
Com,unque,riguardo alla correzione dell'errore,ci credo,dev'essere roba da ingegneri,volendo approfondire,però senza andare nello specifico,allora mi pare di aver capito che serve nei CD audio in quanto proprio supporti digitali!Cioè,voglio dire,non è che se il CD è masterizzato male e mancano tipo dei bits,la correzione li può "ricostruire",o sì?

Volendo ancora semplificare, la risposta e' si.

Quando senti il CD skippare o ticchettare e' perche' l'algoritmo di correzione non riesce piu' a "sostituire" valori ovvero il CD generalmente si "usura" ma i sistemi di correzione, sino ad un certo punto, riescono a "tamponare" i danni.

Quando il "danno" (graffi, polvere, problemi della masterizzazione etc.) diventa elevato, nonostante l'ingegnosita' di questi sistemi spuntano fuori gli errori.

Per un CD contenente audio il problema non e' vitale. In questo senso il vecchio vinile e' piu' "onesto" perche' ti accorgi subito dell'usura. Quando pero' il problema diventa udibile, il danno e' irreparabile (teoricamente).

Per i CD dati una volta che gli algoritmi di correzione non riescono piu' ad annullare/mascherare i danni, il CD con il suo contenuto e' pronto...per il cestino della spazzatura.

Ciao!

Mr Wolf
12-06-2004, 15.58.24
AZZZ!!!Perdonami ancora l'ignoranza e l'insistenza,ma possibile che la correzione dell'errore riesca a ricostruire i bit mancanti o rovinati?Sembra come se ricostruisse le note mancanti!

+6dB
12-06-2004, 18.31.27
Originariamente inviato da Mr Wolf
AZZZ!!!Perdonami ancora l'ignoranza e l'insistenza,ma possibile che la correzione dell'errore riesca a ricostruire i bit mancanti o rovinati?.....

Figurati. Premetto che cerco di mantenere il tutto il meno matematico possibile e quindi, come per tutte le semplificazioni, ci sarebbero da fare delle precisazioni ma cercando di non andare troppo nel particolare la risposta e' ancora una volta si.

La correzione dell'errore ricostruisce a tutti gli effetti bit mancanti.

Immagina il processo diviso in 3 azioni.

Prima fase - Innanzitutto i dati sui CD non sono "registrati" in maniera continua ovvero come se io scrivessi questo post mettendo prima la terza frase poi la quindicesima poi la 20esima poi ancora la seconda e via dicendo (quindi p.es. l'unita' temporale di audio o il blocco di stringhe dati non sono registrate nello stesso punto fisico del CD).

Perche' tutto cio'? Perche' visto che i danni (graffi,polvere etc.) avvengono generalmente in maniera "locale" (a meno che non metti il CD nel micro-onde...:)...) e' meglio distribuire questo danno fra varie parti di informazioni piuttosto che concentrarlo proprio sul momento del solo del tuo chitarrista preferito (...scusami l'esempio banale e pedestre).

Lo stesso danno distribuito su varie parti sara' piu' facilmente riparabile grazie alla seconda fase della correzione dell'errore ovvero quella che fa affidamento a principi piu' matematici.

Seconda fase - Uno dei sistemi di correzione matematica piu' "famosi" ovvero il Solomon-Reed e' basato sul sistema del redundancy code.

Ad ogni parola binaria (rappresentazione digitale) vengono "connessi" dei blocchi di numeri chiamati CHECKSUMS oppure PARITY BLOCKS.

Ogni parola binaria puo' avere 3 blocchi connessi. Questi blocchi sono immagazzinati sul CD insieme all'informazione originale.

Il principio sul quale si basano e' quello della "ricorrenza".

Andando di nuovo sul pedestre: per andare da casa tua al supermercato (o un altro posto di tua scelta) hai a disposizione un percorso limitato.
Ovvero le combinazioni di traiettorie/movimenti/passi etc sono molte ma limitate.
I PARITY BLOCKS o CHECKSUMS sono come una persona che controlla e registra tutti i tuoi movimenti.
Se ti fermi dopo aver attraversato la strada, il tuo percorso ha delle probabilita' molto forti di svilupparsi in un senso piuttosto che in una altro.
I PARITY BLOCKS con una somma binaria effettuata su di un immaginaria matrice tridimensionale (3 blocchi per ogni stringa) virtualmente "prevedono" il tuo prossimo movimento ovvero prevedono quello che secondo logica dovrebbe essere il bit mancante.

Se ti sembrasse strano pensare in termini di logica quando si parla p.es. di audio ricorda che ragioniamo in termini microscopici e non macroscopici (quindi non il solo di chitarra ma il milionesimo di secondo del solo di chitarra).

Se i PARITY BLOCKS non riescono ad "interpretare" il tuo prossimo movimento anziche' passare l'informazione al convertitore DA passano la "palla" alla terza fase.

Terza fase - questa e' la fase dell'emergenza basata sempre su principi logici ma non profondi come quelli della seconda fase.

Principio dell'interpolazione - si controlla il sample precedente e quello successivo e si sostituisce con quello mancante secondo il principio del "piu' o meno dovrebbe essere questo"...;)....(tipo - cosa ti viene in mente se ti dico 1-2-3-x-5-6?...)

Se l'interpolazione non e' possibile perche il gap e' troppo largo allora si ricorre al

Principio dell'hold - il convertitore DA manterra' l'ultimo valore letto correttamente (es:1-2-x-x-x-x-4-5-6 diventa 1-2-2-2-2-2-4-5-6)

Questo principio dell'hold apparentemente innocuo in realta' e' molto pericoloso (esperti di Hi-Fi come Davlak potranno illustrarti gli effetti del pilotare con corrente continua).
Per evitare cio' ovvero la dipartita prematura dei tuoi altoparlanti si usa l'ultima spiaggia ovvero il

Principio del Mute - l'uscita viene "zittita" fino a quando la lettura non e' possibile.

Scusa la lunghezza e l'eccessiva semplificazione ma ho cercato di mantenere la matematica fuori dalla discussione.

Ciao..

:)

Mr Wolf
14-06-2004, 12.30.04
AZZZ!!!Si vede che ne tratti,eh!Che i dati sul CD non fossero registrati in maniera continua non lo sapevo proprio,eppure il laser del masterizzatore deve scrivere in maniera continua,altrimenti il CD si brucia e non lo si può manco utilizzare come sottobicchiere!
A meno che non organizzi le tracce in una certa maniera prima di masterizzare il CD!
Comunque,in linea generale ho capito,il software fa una specie di "previsione" dei bit successivi!Come sempre il problema è quanto sia affidabile questo metodo!
Scusami ancora,mi sai dire che cosa sono e che differenza c'è tra la lettura analogica e la lettura digitale dei CD,essendo i CD dispositivi digitali?Con Windows Media Player,alcuni CD dice che non riesce a leggermeli con la lettura digitale(chissà perchè?)eppoi quando vado a creare degli MP3 dai miei CD con MusicMatch Jukebox c'è la possibilità di scegliere tra le due modalità e io non capisco proprio la differenza e se conviene uno rispetto all'altro!