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Visualizza versione completa : L'Europa non esiste.


Giorgio Drudi
21-04-2004, 13.41.24
Esiste l'Europa degli affari e lo scopo dell'allargamento è questo: un immenso mercato.
L'Europa politica è un'altra cosa , non c'è e in molti per adesso non la vogliono.
Caduto il veto alla comune costituzione europea della Spagna , l' Inghilterra ha subito detto che proporra un referendum al proposito, il che vuol dire "no" certo.
Ed ha ragione: l'Europa è un gigantesco carozzone burocratico, in parte corrotto, nessuno vuole un Superstato di quel tipo, solo le forze di sinistra che sperano di attuare così il loro sogno di sempre lo statalismo.
Lo stato forte è una bella cosa .. purchè sia veramente democratico e non oppressore della libertà, non sia in mano alle segreterie di partito, ai sindacati e ai loro burocrati.
Meglio che non si realizzi... per ora.

Paco
21-04-2004, 15.47.45
L'Europa esiste eccome, l'Europa è iniziata con la fine della seconda guerra mondiale. É un processo difficile, ma l'Europa politica ci sarà.

E dico io...magari fosse iniziato prima il processo. :(

Brunok
21-04-2004, 16.01.05
L'Europa esiste solo geograficamente. Politicamente esiste SOLO quando serve ai politici, di fatto è una bufala bella e buona.
Basta vedere gli spropositi che ci sono come diseguaglianze di leggi e norme e soprattutto di prezzi, e costo della vita.... noi dire che siamo in negativo è poco.... (N). Se poi pensiamo che per un terrorista è sufficiente andare in Francia senza dover passare le frontiere per trovar rifugio dalla giusta estradizione vuol dire che proprio il sistema su cui è fondata è fasullo...

exion
21-04-2004, 16.19.44
Siamo passati in 20 anni (più o meno dal 1945 al 1965) da una situazione instabile di interessi nazionali in competizione per cui bastava un assasinio politico per dare fuoco al continente e scatenare una guerra mondiale, ad uno scenario in cui parlare di una guerra tra Spagna e Germania o tra Italia e Francia farebbe ridere.

In 20 anni abbiamo abolito la consuetudine millenaria delle nazioni europee di farsi una guerra ogni 10 anni.

Cos'è questo se non il più grande e mirabolante successo politico di tutta la storia d'Europa?

Brunok
21-04-2004, 16.25.58
Originariamente inviato da exion

In 20 anni abbiamo abolito la consuetudine millenaria delle nazioni europee di farsi una guerra ogni 10 anni.

Cos'è questo se non il più grande e mirabolante successo politico di tutta la storia d'Europa?

Interpretato in questo modo senz'altro. (Y)

Da un punto di vista pratico l'Europa intesa come nazione rimane troppo lontana. Ci sono troppi ostacoli da abbattere. Non basta una moneta per unire ed abolire il passaporto. Aiuta ma non unisce di fatto. E' una questione di cultura, lingua, religioni, mentalità etc etc. Il processo è ancora inevitabilmente lunghissimo...

Flying Luka
21-04-2004, 16.30.20
Originariamente inviato da Brunok
L'Europa esiste solo geograficamente. Politicamente esiste SOLO quando serve ai politici, di fatto è una bufala bella e buona.
Basta vedere gli spropositi che ci sono come diseguaglianze di leggi e norme e soprattutto di prezzi, e costo della vita.... noi dire che siamo in negativo è poco.... (N). Se poi pensiamo che per un terrorista è sufficiente andare in Francia senza dover passare le frontiere per trovar rifugio dalla giusta estradizione vuol dire che proprio il sistema su cui è fondata è fasullo...

Triste a dirsi, ma temo tu abbia ragione... e putroppo fatti e risultati si commentano da soli.:(

afterhours
21-04-2004, 16.36.35
condivido il pensiero espresso da brunok ;)

jannaz
21-04-2004, 17.46.30
Originariamente inviato da exion
Siamo passati in 20 anni (più o meno dal 1945 al 1965) da una situazione instabile di interessi nazionali in competizione per cui bastava un assasinio politico per dare fuoco al continente e scatenare una guerra mondiale, ad uno scenario in cui parlare di una guerra tra Spagna e Germania o tra Italia e Francia farebbe ridere.

In 20 anni abbiamo abolito la consuetudine millenaria delle nazioni europee di farsi una guerra ogni 10 anni.

Cos'è questo se non il più grande e mirabolante successo politico di tutta la storia d'Europa?

Giusto.Unire l'Europa in ogni senso e' sempre piu' reale - farlo pacificamente e' davvero un sogno.
Il processo e' lungo - nessuno si e' sognato di dire che l'Europa si costruiva in un giorno.

Gli stessi USA hanno un governo centrale e ogni stato un suo governo, usanze diversissime da un posto all'altro - climi diversi..
L'unica differenza che restera' e' la lingua.

JaNnAz

Paco
21-04-2004, 18.24.05
Originariamente inviato da exion
Siamo passati in 20 anni (più o meno dal 1945 al 1965) da una situazione instabile di interessi nazionali in competizione per cui bastava un assasinio politico per dare fuoco al continente e scatenare una guerra mondiale, ad uno scenario in cui parlare di una guerra tra Spagna e Germania o tra Italia e Francia farebbe ridere.

In 20 anni abbiamo abolito la consuetudine millenaria delle nazioni europee di farsi una guerra ogni 10 anni.

Cos'è questo se non il più grande e mirabolante successo politico di tutta la storia d'Europa?

Straquoto exion! (Y)
Pensiamo a quello che ci siamo fatti all'inizio del secolo scorso. :wall:

Alef
21-04-2004, 19.03.25
Originariamente inviato da exion
Siamo passati in 20 anni (più o meno dal 1945 al 1965) da una situazione instabile di interessi nazionali in competizione per cui bastava un assasinio politico per dare fuoco al continente e scatenare una guerra mondiale, ad uno scenario in cui parlare di una guerra tra Spagna e Germania o tra Italia e Francia farebbe ridere.

In 20 anni abbiamo abolito la consuetudine millenaria delle nazioni europee di farsi una guerra ogni 10 anni.

Cos'è questo se non il più grande e mirabolante successo politico di tutta la storia d'Europa?

Molto bello ;) se non fosse per un piccolo particolare, dopo il 45 l'Europa è stata sotto l'ombrello USA in seguito alla spartizione del mondo che fu fatta a Yalta e gli Usa avevano tutto l'interesse a una situazione europea politicamente stabile e non litigiosa per fronteggiare l'URSS.
Se non abbiamo avuto più guerre non è stato merito del sentimento sorgente di cittadino europeo ma una precisa volontà di politica internazionale e alle molte basi Usa dislocate in Europa.
Non credi che in 50anni si sarebbe potuto fare di più per creare L'Europa Unita? invece non siamo andati oltre gli accordi economici e monetari.

Alef

Giorgio Drudi
21-04-2004, 19.16.57
Originariamente inviato da Paco
L'Europa esiste eccome, l'Europa è iniziata con la fine della seconda guerra mondiale. É un processo difficile, ma l'Europa politica ci sarà.

E dico io...magari fosse iniziato prima il processo. :(
Fino al 1989 si sono sempre opposti i comunisti.

Giorgio Drudi
21-04-2004, 19.17.44
Originariamente inviato da Brunok
L'Europa esiste solo geograficamente. Politicamente esiste SOLO quando serve ai politici, di fatto è una bufala bella e buona.
Basta vedere gli spropositi che ci sono come diseguaglianze di leggi e norme e soprattutto di prezzi, e costo della vita.... noi dire che siamo in negativo è poco.... (N). Se poi pensiamo che per un terrorista è sufficiente andare in Francia senza dover passare le frontiere per trovar rifugio dalla giusta estradizione vuol dire che proprio il sistema su cui è fondata è fasullo...

(Y)

Giorgio Drudi
21-04-2004, 19.33.17
Originariamente inviato da exion
Siamo passati in 20 anni (più o meno dal 1945 al 1965) da una situazione instabile di interessi nazionali in competizione per cui bastava un assasinio politico per dare fuoco al continente e scatenare una guerra mondiale, ad uno scenario in cui parlare di una guerra tra Spagna e Germania o tra Italia e Francia farebbe ridere.

In 20 anni abbiamo abolito la consuetudine millenaria delle nazioni europee di farsi una guerra ogni 10 anni.

Cos'è questo se non il più grande e mirabolante successo politico di tutta la storia d'Europa?

Non dimenticare la Serbia.
Non abbiamo fatto le guerre fra di noi perchè la Germania è stata "smilitarizzata", l'Italia ha una costituzione che le vieta guerre offensive; La Francia invece le sue belle guerre coloniali se le è fatte, ricorda solo l'Algeria, così pure il Belgio, ricorda il Congo, l'Inghilterra ha fatto la sua bella guerra contro l'Argentina.
C'è stato anche il canale di Suez.

Abbiamo stipulato una alleanza economica che ovviamente ha impedito di farci male, ma nell'Europa c'è una "guerra" latente, fra le forze politiche, che ha già generato il terrorismo in tutta Europa, e che solo pochi mesi fa ha fatto ancora delle vittime.
Oggi un terrorista criminale e infame come Battisti può tranquillamente vivere in Francia assieme ad un altro bel gruppo di compagni.
Poi c'e stato il terrorismo dell'ira, una mezza guerra, poi c'è il terrorismo dell'eta, ecc. ecc.
E tutto questo in 50 anni.
Di che pace parli?

Giorgio Drudi
21-04-2004, 19.36.25
Originariamente inviato da Alef


Molto bello ;) se non fosse per un piccolo particolare, dopo il 45 l'Europa è stata sotto l'ombrello USA in seguito alla spartizione del mondo che fu fatta a Yalta e gli Usa avevano tutto l'interesse a una situazione europea politicamente stabile e non litigiosa per fronteggiare l'URSS.
Se non abbiamo avuto più guerre non è stato merito del sentimento sorgente di cittadino europeo ma una precisa volontà di politica internazionale e alle molte basi Usa dislocate in Europa.
Non credi che in 50anni si sarebbe potuto fare di più per creare L'Europa Unita? invece non siamo andati oltre gli accordi economici e monetari.

Alef

(Y)

exion
21-04-2004, 20.11.47
Originariamente inviato da Giorgio Drudi


Non dimenticare la Serbia.
Non abbiamo fatto le guerre fra di noi perchè la Germania è stata "smilitarizzata", l'Italia ha una costituzione che le vieta guerre offensive; La Francia invece le sue belle guerre coloniali se le è fatte, ricorda solo l'Algeria, così pure il Belgio, ricorda il Congo, l'Inghilterra ha fatto la sua bella guerra contro l'Argentina.
C'è stato anche il canale di Suez.

Oggi un terrorista criminale e infame come Battisti può tranquillamente vivere in Francia assieme ad un altro bel gruppo di compagni.
Abbiamo stipulato una alleanza economica che ovviamente ha impedito di farci male, ma nell'Europa c'è una "guerra" latente, fra le forze politiche, che ha già generato il terrorismo in tutta Europa, e che solo pochi mesi fa ha fatto ancora delle vittime.
Poi c'e stato il terrorismo dell'ira, una mezza guerra, poi c'è il terrorismo dell'eta, ecc. ecc.
E tutto questo in 50 anni.
Di che pace parli?

Si va bene, ok... se la metti così.. Di che pace parlo?


Una guerra latente? Io ti parlo di guerre che facevano milioni di morti, che seminavano pestilenze dalle Colonne di Ercole fino in Siberia, di deportazioni, di cibo razionato, di figli della patria che morivano a centinaia al giorno, e tu mi rispondi con Battisti e la guerra latente delle forze politiche?


Allora se ti chiedi di che pace parlo, tu di che guerra parli?

Paco
21-04-2004, 21.22.42
Originariamente inviato da Giorgio Drudi

Fino al 1989 si sono sempre opposti i comunisti.

Per fortuna che è caduto il muro, altrimenti saremmo ancora in alto mare.

Paco
21-04-2004, 21.23.57
Originariamente inviato da Alef


Molto bello ;) se non fosse per un piccolo particolare, dopo il 45 l'Europa è stata sotto l'ombrello USA in seguito alla spartizione del mondo che fu fatta a Yalta e gli Usa avevano tutto l'interesse a una situazione europea politicamente stabile e non litigiosa per fronteggiare l'URSS.
Se non abbiamo avuto più guerre non è stato merito del sentimento sorgente di cittadino europeo ma una precisa volontà di politica internazionale e alle molte basi Usa dislocate in Europa.
Non credi che in 50anni si sarebbe potuto fare di più per creare L'Europa Unita? invece non siamo andati oltre gli accordi economici e monetari.

Alef

Anche oggi siamo sotto l'ombrello USA?

Alef
21-04-2004, 23.06.34
Originariamente inviato da Paco


Anche oggi siamo sotto l'ombrello USA?

Dopo la caduta del muro lo scenario internazionale è cambiato, c'è stata la riunificazione della Germania e alcuni paesi satelliti dell'ex Unione sovietica sono entrati nella Nato, gli Usa hanno tirato un po' i remi in barca, lo stesso Clinton prima di intervenire nella ex Jugoslavia ci ha pensato un molto e nei programmi elettorali di Bush c'era un progressivo e massiccio disimpegno delle truppe americane nel mondo, poi l'11 settembre gli ha cambiato le carte in tavola. L'Europa avrebbe dovuto, una volta venuto meno l'ombrello americano, creare una politica estera comune e mostrarsi nel consesso internazionale come un corpo unico, avrebbe avuto voce autorevole su molte cose e forse alcune stupide guerre si sarebbero potute evitare.

Alef

Brunok
22-04-2004, 00.08.35
Originariamente inviato da Alef


Dopo la caduta del muro lo scenario internazionale è cambiato, c'è stata la riunificazione della Germania e alcuni paesi satelliti dell'ex Unione sovietica sono entrati nella Nato, gli Usa hanno tirato un po' i remi in barca, lo stesso Clinton prima di intervenire nella ex Jugoslavia ci ha pensato un molto e nei programmi elettorali di Bush c'era un progressivo e massiccio disimpegno delle truppe americane nel mondo, poi l'11 settembre gli ha cambiato le carte in tavola. L'Europa avrebbe dovuto, una volta venuto meno l'ombrello americano, creare una politica estera comune e mostrarsi nel consesso internazionale come un corpo unico, avrebbe avuto voce autorevole su molte cose e forse alcune stupide guerre si sarebbero potute evitare.

Alef

(Y) Di fatto è proprio così.

Paco
22-04-2004, 08.05.34
Originariamente inviato da Alef


Dopo la caduta del muro lo scenario internazionale è cambiato, c'è stata la riunificazione della Germania e alcuni paesi satelliti dell'ex Unione sovietica sono entrati nella Nato, gli Usa hanno tirato un po' i remi in barca, lo stesso Clinton prima di intervenire nella ex Jugoslavia ci ha pensato un molto e nei programmi elettorali di Bush c'era un progressivo e massiccio disimpegno delle truppe americane nel mondo, poi l'11 settembre gli ha cambiato le carte in tavola. L'Europa avrebbe dovuto, una volta venuto meno l'ombrello americano, creare una politica estera comune e mostrarsi nel consesso internazionale come un corpo unico, avrebbe avuto voce autorevole su molte cose e forse alcune stupide guerre si sarebbero potute evitare.

Alef

Pienamente daccordo. (Y)

Giorgio Drudi
22-04-2004, 11.00.47
Originariamente inviato da exion


Si va bene, ok... se la metti così.. Di che pace parlo?


Una guerra latente? Io ti parlo di guerre che facevano milioni di morti, che seminavano pestilenze dalle Colonne di Ercole fino in Siberia, di deportazioni, di cibo razionato, di figli della patria che morivano a centinaia al giorno, e tu mi rispondi con Battisti e la guerra latente delle forze politiche?


Allora se ti chiedi di che pace parlo, tu di che guerra parli?

Abbiamo ormai raggiunto la quota della II guerra mondiale.
Io dico che la pace non c'è, ecco di che pace parlo.
Di che guerre t'è l'ho già detto.

Giorgio Drudi
22-04-2004, 11.03.18
Originariamente inviato da Paco


Anche oggi siamo sotto l'ombrello USA?

E' evidente perchè senza gli USA la Nato è zero.

Dinfra
22-04-2004, 11.59.16
Originariamente inviato da Paco
L'Europa esiste eccome, l'Europa è iniziata con la fine della seconda guerra mondiale. É un processo difficile, ma l'Europa politica ci sarà.

E dico io...magari fosse iniziato prima il processo. :(

(Y)

Sono d'accordo il percorso sarà lungo e difficile, ma alla fine ci riusciremo.

Forse è anche meglio così, le cose imposte dall'alto, fatte troppo in fretta sono controproducenti.

:)

exion
22-04-2004, 12.01.08
Originariamente inviato da Giorgio Drudi


Abbiamo ormai raggiunto la quota della II guerra mondiale.
Io dico che la pace non c'è, ecco di che pace parlo.
Di che guerre t'è l'ho già detto.

E' una posizione anti-storica, strumentale e ideologica.


ciao Giorgio, à la prochaine.

Giorgio Drudi
22-04-2004, 12.44.37
Originariamente inviato da exion


E' una posizione anti-storica, strumentale e ideologica.


ciao Giorgio, à la prochaine.

Hai fotografato la tua posizione ... :)

Giorgio Drudi
22-04-2004, 12.51.05
L'ideologia è squalificata nella cultura cosidetta post-moderna, la sua pericolosità è apparsa evidente nella storia; dal punto di vista teoretico è inconsistente per il giusto giudizio della "cultura" di oggi.
E' positivo il fatto che molti comincino a vergognarsene...:)

Paco
22-04-2004, 13.16.27
Ma di cosa stai parlando Drudi?
Parliamo d'Europa? Ok, tu vorresti un'Europa simile agli USA? Io no.
Temo invece che l'Europa stia rincorrendo gli USA.

Niente ideologia, statalismo...

Vuoi metterti in testa che dietro a ogni ministro c'è uno staff di economisti e di giuristi che lavora?

In Italia abbiamo a destra una coalizione che punta a ridurre le tasse e a sinistra una coalizione che preferisce più welfare.

Io voto la seconda perchè voglio la sanità per tutti, chi ha i soldi va a farsi curare dove vuole, nelle cliniche private o all'estero come fa il nostro presindete del consiglio Silvio Berlusconi.

Io voglio garanzie, istruzione garantita, sanità garantita, eccetera. E l'Europa la voglio così. Per cui voto chi meglio credo.

Qui si pensa solo ed esclusivamente alla politica estera come se fosse l'unico obiettivo di un governo. (N)

I prossimi obiettivi dell'Europa sono la costituzione di un esercito europeo, la famosa costituzione. L'Europa deve diventare gli Stati Uniti d'Europa se vuole imporre una propria politica internazionale.

Ma fin quando ci sarà gente come Berlusconi, ambigua che sta con due piedi in una scarpa non andiamo da nessuna parte.

Giorgio Drudi
22-04-2004, 13.34.06
Originariamente inviato da Paco
Ma di cosa stai parlando Drudi?
Parliamo d'Europa? Ok, tu vorresti un'Europa simile agli USA? Io no.
Temo invece che l'Europa stia rincorrendo gli USA.

Niente ideologia, statalismo...

Vuoi metterti in testa che dietro a ogni ministro c'è uno staff di economisti e di giuristi che lavora?

In Italia abbiamo a destra una coalizione che punta a ridurre le tasse e a sinistra una coalizione che preferisce più welfare.

Io voto la seconda perchè voglio la sanità per tutti, chi ha i soldi va a farsi curare dove vuole, nelle cliniche private o all'estero come fa il nostro presindete del consiglio Silvio Berlusconi.

Io voglio garanzie, istruzione garantita, sanità garantita, eccetera. E l'Europa la voglio così. Per cui voto chi meglio credo.


Qui si pensa solo ed esclusivamente alla politica estera come se fosse l'unico obiettivo di un governo. (N)

I prossimi obiettivi dell'Europa sono la costituzione di un esercito europeo, la famosa costituzione. L'Europa deve diventare gli Stati Uniti d'Europa se vuole imporre una propria politica internazionale.

Ma fin quando ci sarà gente come Berlusconi, ambigua che sta con due piedi in una scarpa non andiamo da nessuna parte.



? ? ?

Paco
22-04-2004, 14.09.37
Ho parlato d'Europa. Ci ho messo un po' di tutto, ma ne ho parlato.

Giorgio Drudi
22-04-2004, 20.00.02
Originariamente inviato da Dinfra


Forse è anche meglio così, le cose imposte dall'alto, fatte troppo in fretta sono controproducenti.

:)

Verissimo.

Brunok
22-04-2004, 20.10.25
Originariamente inviato da Paco

In Italia abbiamo a destra una coalizione che punta a ridurre le tasse e a sinistra una coalizione che preferisce più welfare.



Una delle cose buone che vogliono fare è proprio quella di ridurre l'enorme pressione fiscale (ricordiamolo da troppo anni tra le più elevate al mondo e con meno risultati di ritorno) e sarebbe ora, visto che da mungere al popolo ormai c'è rimasto ben poco... (W)

Raffaele
22-04-2004, 21.15.06
Per me l'Europa serve solo a questo:

http://www.lifenov.org/verita/Europa.htm

http://www.newsky.it/udite/leggi/leggi-u1.htm

Paco
22-04-2004, 22.16.04
Originariamente inviato da Brunok


Una delle cose buone che vogliono fare è proprio quella di ridurre l'enorme pressione fiscale (ricordiamolo da troppo anni tra le più elevate al mondo e con meno risultati di ritorno) e sarebbe ora, visto che da mungere al popolo ormai c'è rimasto ben poco... (W)

Bhè, io migliorerei i servizi.

carletto
22-04-2004, 23.28.09
Originariamente inviato da Brunok


Una delle cose buone che vogliono fare è proprio quella di ridurre l'enorme pressione fiscale (ricordiamolo da troppo anni tra le più elevate al mondo e con meno risultati di ritorno) e sarebbe ora, visto che da mungere al popolo ormai c'è rimasto ben poco... (W)

Sarà, ma per ora le tasse, per lo meno a me, sono aumentate. Non dico le dirette, ma le indirette, ragazzi, che stangata.

Alef
22-04-2004, 23.34.07
Originariamente inviato da Brunok


Una delle cose buone che vogliono fare è proprio quella di ridurre l'enorme pressione fiscale (ricordiamolo da troppo anni tra le più elevate al mondo e con meno risultati di ritorno) e sarebbe ora, visto che da mungere al popolo ormai c'è rimasto ben poco... (W)

Percepiamo come ingiusta la tassazione perché a fronte di essa non corrispondono i servizi, non mi lamenterei se avessi servizi efficienti, invece, sanità.....disgraziato chi ha bisogno e urgenza....ordine pubblico....lasciamo perdere.....giustizia....mah!.......e l'elenco potrebbe allungarsi...ormai c'è come l'impressione che il flusso di danaro pubblico serva quasi esclusivamente per il mantenimento dei privilegi dei politici e tutti i loro portaborse più o meno occulti.
Quello che mi fa paura in questa nuova proposta di riduzione fiscale è che invece di tagliare privilegi e sprechi taglieranno servizi o benefici sociali.

Alef

Paco
23-04-2004, 07.58.01
Originariamente inviato da Alef


Percepiamo come ingiusta la tassazione perché a fronte di essa non corrispondono i servizi, non mi lamenterei se avessi servizi efficienti, invece, sanità.....disgraziato chi ha bisogno e urgenza....ordine pubblico....lasciamo perdere.....giustizia....mah!.......e l'elenco potrebbe allungarsi...ormai c'è come l'impressione che il flusso di danaro pubblico serva quasi esclusivamente per il mantenimento dei privilegi dei politici e tutti i loro portaborse più o meno occulti.
Quello che mi fa paura in questa nuova proposta di riduzione fiscale è che invece di tagliare privilegi e sprechi taglieranno servizi o benefici sociali.

Alef

(Y) Nei paesi nordici di tasse se ne pagano abbastanza e i servizi funzionano. La gente non si lamenta e i popolusti non hanno bisogno di scendere in campo con gli slogan Meno Tasse Per Tutti.

jannaz
23-04-2004, 08.29.21
Originariamente inviato da Paco


(Y) Nei paesi nordici di tasse se ne pagano abbastanza e i servizi funzionano. La gente non si lamenta e i popolusti non hanno bisogno di scendere in campo con gli slogan Meno Tasse Per Tutti.

No ci sono anche li :p pero' la gente si fa gabbare di meno

JaNnAz

Paco
23-04-2004, 12.02.16
Originariamente inviato da jannaz


No ci sono anche li :p pero' la gente si fa gabbare di meno

JaNnAz

Naturalmente, ma non hanno i nostri problemi e Berlusconi il populista lo sa e l'ha sfruttata per bene per arrivare al potere. :wall:

Brunok
23-04-2004, 13.07.11
Originariamente inviato da Alef


Percepiamo come ingiusta la tassazione perché a fronte di essa non corrispondono i servizi, non mi lamenterei se avessi servizi efficienti, invece, sanità.....disgraziato chi ha bisogno e urgenza....ordine pubblico....lasciamo perdere.....giustizia....mah!.......e l'elenco potrebbe allungarsi...ormai c'è come l'impressione che il flusso di danaro pubblico serva quasi esclusivamente per il mantenimento dei privilegi dei politici e tutti i loro portaborse più o meno occulti.
Quello che mi fa paura in questa nuova proposta di riduzione fiscale è che invece di tagliare privilegi e sprechi taglieranno servizi o benefici sociali.

Alef

(Y) (Y)

Originariamente inviato da Paco


(Y) Nei paesi nordici di tasse se ne pagano abbastanza e i servizi funzionano. La gente non si lamenta e i popolusti non hanno bisogno di scendere in campo con gli slogan Meno Tasse Per Tutti.

Dici bene: quelli però sono nordici e le cose funzionano! ;) Ma guarda basta andare in Austria per essere in una altro mondo.

Giorgio Drudi
23-04-2004, 15.00.05
Originariamente inviato da Paco


(Y) Nei paesi nordici di tasse se ne pagano abbastanza e i servizi funzionano. La gente non si lamenta e i popolusti non hanno bisogno di scendere in campo con gli slogan Meno Tasse Per Tutti.

I "paesi nordici" hanno una classe politica certamente più onesta e matura della nostra.
Sono pochi abitanti in un territorio vasto e ricco.
Non sono latini.

Giorgio Drudi
23-04-2004, 15.01.50
Originariamente inviato da Paco


Naturalmente, ma non hanno i nostri problemi e Berlusconi il populista lo sa e l'ha sfruttata per bene per arrivare al potere. :wall:

Populista e demagogo come tutta la classe politica italiana, primitiva, corrotta, e incapace.

(Ti prego di non esportare in questo 3d la solita solfa, c'hai il tuo 3d per il berluska. Ovviamente è una preghiera..:crying: )

Paco
23-04-2004, 18.14.53
Originariamente inviato da Giorgio Drudi


I "paesi nordici" hanno una classe politica certamente più onesta e matura della nostra.
Sono pochi abitanti in un territorio vasto e ricco.
Non sono latini.

Dovremmo studiarli.

Paco
23-04-2004, 18.20.28
Originariamente inviato da Giorgio Drudi


Populista e demagogo come tutta la classe politica italiana, primitiva, corrotta, e incapace.

(Ti prego di non esportare in questo 3d la solita solfa, c'hai il tuo 3d per il berluska. Ovviamente è una preghiera..:crying: )

Non sono un frustrato che ha bisogno di sfogarsi nel suo 3d. Si parla di Europa, quindi di politica, quindi si arriva anche a Berlusconi che forse non ricordi, è il nostro Presidente del Consiglio in questo momento e non ieri. ;)

Alef
23-04-2004, 18.52.07
Originariamente inviato da Paco


Dovremmo studiarli.

Non si importa una cultura, quei paesi hanno avuto una storia diversa e una formazione culturale diversa dalla nostra, tanto per dirne una hanno avuto una riforma protestante.
La classe politica che abbiamo è l'espressione e il prodotto della nostra cultura.

Alef

Paco
23-04-2004, 18.56.00
Originariamente inviato da Alef


Non si importa una cultura, quei paesi hanno avuto una storia diversa e una formazione culturale diversa dalla nostra, tanto per dirne una hanno avuto una riforma protestante.
La classe politica che abbiamo è l'espressione e il prodotto della nostra cultura.

Alef

Ti posso assicurare che vengono studiati nelle università. ;)

E aggiungo che il governo dovrebbe lavorare di più a contatto con le università.

exion
23-04-2004, 19.10.04
Esistono anche casi eccezionali...

Monaco è uno stato decisamente mediterraneo, eppure l'efficienza dello Stato è totale... I soldi entrano come tasse e introiti vari (principalmente casinò, è ovvio) ed escono come servizi, manuntenzione dei luoghi pubblici, etc...

Finanza pubblica: bilancio in attivo
Tasso di criminalità: pressoché pari allo zero.
Sanità: perfettamente efficiente (è anche vero che devono gestire un solo ospedale :devil: )


Ci sono persino 200 alloggi popolari (ok, a 1000€ al mese, ma è pur sempre una tariffa popolare per Montecarlo :devil: )

Brunok
23-04-2004, 20.14.23
Originariamente inviato da exion
Esistono anche casi eccezionali...

Monaco è uno stato decisamente mediterraneo, eppure l'efficienza dello Stato è totale... I soldi entrano come tasse e introiti vari (principalmente casinò, è ovvio) ed escono come servizi, manuntenzione dei luoghi pubblici, etc...

Finanza pubblica: bilancio in attivo
Tasso di criminalità: pressoché pari allo zero.
Sanità: perfettamente efficiente (è anche vero che devono gestire un solo ospedale :devil: )


Ci sono persino 200 alloggi popolari (ok, a 1000€ al mese, ma è pur sempre una tariffa popolare per Montecarlo :devil: )

Monaco però non è uno stato grande nè come superficie nè come numero di abitanti e quindi statisticamente è un oasi sotto tantissimi punti di vista (positivi), oltre ad essere un modello di efficienza.

Alef
23-04-2004, 20.17.25
Originariamente inviato da Paco


Ti posso assicurare che vengono studiati nelle università. ;)

E aggiungo che il governo dovrebbe lavorare di più a contatto con le università.

La teoria serve a poco, in politica conta la pratica e la politica viene fatta in base alle lobby e ai gruppi di pressione che stanno dietro a tutti i movimenti e agli interessi concreti (leggi i dané che fanno girare il mondo) di questi.
Sono convinto che se, per ipotesi assurda, si riuscisse a formare un governo tra i più efficienti e meno corrotti, avrebbe vita breve, dovrebbe sfoltire tanti di quei privilegi e tanti di quei comportamenti ormai in uso che, nel tempo di sei mesi, si avrebbe una rivolta popolare.

Alef

jannaz
23-04-2004, 22.06.08
Originariamente inviato da Alef


La teoria serve a poco, in politica conta la pratica e la politica viene fatta in base alle lobby e ai gruppi di pressione che stanno dietro a tutti i movimenti e agli interessi concreti (leggi i dané che fanno girare il mondo) di questi.
Sono convinto che se, per ipotesi assurda, si riuscisse a formare un governo tra i più efficienti e meno corrotti, avrebbe vita breve, dovrebbe sfoltire tanti di quei privilegi e tanti di quei comportamenti ormai in uso che, nel tempo di sei mesi, si avrebbe una rivolta popolare.

Alef

Assolutamente falso.
Il mito che uno stato per funzionare ha bisogno di unguenti alle ruote e' una stupidaggine grande quanto tutti i soldi che si mangiano i politici.
L'onesta deve essere la base di uno stato altrimente i lavori o costano troppo o sono delle schifezze.Pensa ad una strada - per alcuni costava di piu' per altri invece veniva costruita con materiali scadenti e provocando addirittura incidenti.
L'onesta assoluta non esistera' mai - ma al livello che eravamo arrivati avevamo toccato il fondo.

Mio fratello e' architetto e 20 anni fa senza una tessera di partito non si sarebbe mai sognato di lavorare per il pubblico solo vincendo concorsi e presentandosi con il curriculum e le opere fatte come fa oggi.


JaNnAz

p.s.
Quali privilegi ci rimangono ci hanno tolto tutto...

Giorgio Drudi
24-04-2004, 08.57.30
Originariamente inviato da exion
Esistono anche casi eccezionali...

Monaco è uno stato decisamente mediterraneo, eppure l'efficienza dello Stato è totale... I soldi entrano come tasse e introiti vari (principalmente casinò, è ovvio) ed escono come servizi, manuntenzione dei luoghi pubblici, etc...

Finanza pubblica: bilancio in attivo
Tasso di criminalità: pressoché pari allo zero.
Sanità: perfettamente efficiente (è anche vero che devono gestire un solo ospedale :devil: )


Ci sono persino 200 alloggi popolari (ok, a 1000€ al mese, ma è pur sempre una tariffa popolare per Montecarlo :devil: )

Lasciamo stare "Monaco" e tutte le leggi speciali che si danno la Svizzera il Lichtenstain e tutti i "piccoli stati canaglia" del riciclaggio e della finanza disonesta.

Paco
24-04-2004, 11.31.40
Originariamente inviato da Alef


La teoria serve a poco, in politica conta la pratica e la politica viene fatta in base alle lobby e ai gruppi di pressione che stanno dietro a tutti i movimenti e agli interessi concreti (leggi i dané che fanno girare il mondo) di questi.
Sono convinto che se, per ipotesi assurda, si riuscisse a formare un governo tra i più efficienti e meno corrotti, avrebbe vita breve, dovrebbe sfoltire tanti di quei privilegi e tanti di quei comportamenti ormai in uso che, nel tempo di sei mesi, si avrebbe una rivolta popolare.

Alef

Allora sarà sempre così, che ti devo dire...come ho già detto il governo (e non parlo di questo governo, ma in generale) dovrebbe lavorare a stretto contatto con le università.

Giorgio Drudi
24-04-2004, 12.31.08
Originariamente inviato da Paco


Allora sarà sempre così, che ti devo dire...come ho già detto il governo (e non parlo di questo governo, ma in generale) dovrebbe lavorare a stretto contatto con le università.

Dubito che la moralità si impari dai libri.

Paco
24-04-2004, 13.17.27
Originariamente inviato da Giorgio Drudi


Dubito che la moralità si impari dai libri.

Il mio discorso si riferisce al sistema economico e giuridico. Naturale che la moralità non si impara dai libri, ma io sono quello che crede che non tutta la classe politica sia corrotta e populista. ;)

Giorgio Drudi
24-04-2004, 13.40.57
Originariamente inviato da Paco


Il mio discorso si riferisce al sistema economico e giuridico. Naturale che la moralità non si impara dai libri, ma io sono quello che crede che non tutta la classe politica sia corrotta e populista. ;)
Io si

exion
03-06-2004, 22.25.57
Ok, mi arrendo all'evidenza....
L'Europa non esiste....


Costo di una polizza auto, classe di rischio 14
Italia: 850€ (polizza minima senza nessun servizio accessorio)
Francia: 450€ (polizza con massimale + alto e assistenza inclusa)

Costo di un abbonamento Alice ADSL flat 640 Telecom Italia: 36€90
Costo di un abbonamento Alice ADSL Flat 512 TelecomItalia Francia: 10,90€

Tempo per richiedere la carta di identità italiana per un cittadino italiano: 3 minuti
Tempo per richiedere la carta di identità francese per un cittadino francese: 3 mesi

Possibilità di utilizzare un assegno italiano in Francia o un assegno francese in Italia: praticamente nulle.


Però è solo colpa nostra, perché invece di accapigliarci su questioni non europee come la riduzione delle tasse e la guerra in Iraq, dovremmo chiedere conto ai candidati al parlamento europeo cosa contano fare una volta eletti per la formazione della nuova Europa. Vanno a Bruxelles per litigare sulle norme igieniche per fare il paté di fegato, oppure per creare un sistema economico, burocratico sociale e culturale omogeneo?

Brunok
03-06-2004, 23.11.05
Originariamente inviato da exion
Ok, mi arrendo all'evidenza....
L'Europa non esiste....


Costo di una polizza auto, classe di rischio 14
Italia: 850€ (polizza minima senza nessun servizio accessorio)
Francia: 450€ (polizza con massimale + alto e assistenza inclusa)

Costo di un abbonamento Alice ADSL flat 640 Telecom Italia: 36€90
Costo di un abbonamento Alice ADSL Flat 512 TelecomItalia Francia: 10,90€

Tempo per richiedere la carta di identità italiana per un cittadino italiano: 3 minuti
Tempo per richiedere la carta di identità francese per un cittadino francese: 3 mesi

Possibilità di utilizzare un assegno italiano in Francia o un assegno francese in Italia: praticamente nulle.


Però è solo colpa nostra, perché invece di accapigliarci su questioni non europee come la riduzione delle tasse e la guerra in Iraq, dovremmo chiedere conto ai candidati al parlamento europeo cosa contano fare una volta eletti per la formazione della nuova Europa. Vanno a Bruxelles per litigare sulle norme igieniche per fare il paté di fegato, oppure per creare un sistema economico, burocratico sociale e culturale omogeneo?

Pazzesco no? eppure è così quando conviene loro l'europa esiste quando non gli conviene di fatto non esiste proprio, chissà se un giorno cambierà l'andazzo??? la vedo dura onestamente... :S :mad:

exion
03-06-2004, 23.27.56
Originariamente inviato da Brunok


Pazzesco no? eppure è così quando conviene loro l'europa esiste quando non gli conviene di fatto non esiste proprio, chissà se un giorno cambierà l'andazzo??? la vedo dura onestamente... :S :mad:


Se tutti gli utenti Alice cominciassero a chiamare il 187 per chiedere come mai un prodotto venduto in Italia in regime di semi-monopolio costa tre volte tanto che all'estero, forse qualcosa cambierebbe. Se solo ai cittadini fosse data la possibilità di confrontare davvero...