Rflessione.........

[Sconsolata]

ci sono persone che ti raccontano tutto della vita ma.......ho letto questo pensiero molto significativo.....:
Il viaggiatore e' inutile quando parla dei luoghi dove e' stato, e' utile quando racconta le difficolta' che ha incontrato......
Buona riflessione a tutti...-

:confused:

[Deep73]

Originariamente inviato da Sconsolata
ci sono persone che ti raccontano tutto della vita ma.......ho letto questo pensiero molto significativo.....:
Il viaggiatore e' inutile quando parla dei luoghi dove e' stato, e' utile quando racconta le difficolta' che ha incontrato......
Buona riflessione a tutti...-

:confused:

E' vero. Ho avuto la fortuna di viaggiare molto, tempo fa. Racconto poco, ma non racconto MAI quello che ho visto, bensì quello che ho sentito, gli aneddoti vissuti.... immagini scolpite nella mente molto + di un "banale" monumento. Questo è viaggiare.

[davlak]

Originariamente inviato da Sconsolata
ci sono persone che ti raccontano tutto della vita ma.......ho letto questo pensiero molto significativo.....:
Il viaggiatore e' inutile quando parla dei luoghi dove e' stato, e' utile quando racconta le difficolta' che ha incontrato......
Buona riflessione a tutti...-

:confused:
Metafora della vita.
Io la vedo esattamente al contrario; le difficoltà vanno raccontate a richiesta...dei luoghi (e dei tempi) che abbiamo incontrato possiamo parlare liberamente perchè questo non fà pesare a chi ci ascolta l'obbligo di ascoltarci.

E tu che ne pensi, piuttosto?

[gemm@]

come si può parlare di un luogo visitato senza il sapore di ciò che ha mosso in noi?

[davlak]

è una domanda?

[gemm@]

no, un'osservazione poetica :rolleyes:

[davlak]

no intendevo se era una domanda rivolta a me, scusa hai ragione, dovevo precisare, era ovvio che fosse una domanda, c'era il ?

[gemm@]

nono, non era una domanda, o perlomeno non diretta...
sai come quando fai domande tipo "come fai a gustare il salame se non ci manci insieme un po' di pane?" :D

era un'osservazione ma non tanto perentoria da escludere un "?"

;)

[DavideDave]

:confused:

non sono d'accordo...sull'inutilità del raccontare....se non si parla delle difficoltà incontrate.....certo sarebbe più utile farlo...ma INUTILE mi sembra una parola grossa....

:confused:

[Lu(a]

nella vita: preferisco evitare di parlare delle difficoltà incontrate perchè 1)credo che potrebbero annoiare l'interlocutore e 2)mi farebbero troppo sfigato. Lo so, è stupido.

[davlak]

Originariamente inviato da DavideDave
:confused:

non sono d'accordo...sull'inutilità del raccontare....se non si parla delle difficoltà incontrate.....certo sarebbe più utile farlo...ma INUTILE mi sembra una parola grossa....

:confused:
mah...ti dirò, io l'ho letta così:


Il viaggiatore e' inutile quando parla dei luoghi dove e' stato, e' utile quando racconta le difficolta' che ha incontrato......


Cioè è la sua figura che è inutile, non il raccontare in sè.
E sempre in funzione di quello che viene raccontato.

Insomma mi sa che Sconsy ci deve spiegare qualcosa, che qui ognuno l'ha letta a modo proprio :confused:

[DavideDave]

inutile il soggetto...inutile quello ke dice...non cambia molto...no?

[TyDany]

Originariamente inviato da Lu(a
nella vita: preferisco evitare di parlare delle difficoltà incontrate perchè 1)credo che potrebbero annoiare l'interlocutore e 2)mi farebbero troppo sfigato. Lo so, è stupido.

Non vedo perchè dovrebbe farti sfigato l'aver incontrato delle difficoltà... a maggior ragione se le hai superate. Nessuno di noi è immune alle difficoltà, chi non ne ha mai incontrate è probabilmente perchè è abile nello scaricarle sugli altri o nell'aggirarle, ma il giorno in cui non potrà fare nell'una nell'altra cosa non vorrei essere nei suoi panni! Al contrario chi ha sempre affrontato le difficoltà che gli si sono parate davanti, anche se magari non le ha superate tutte, sarà sempre pronto ad affrontarne una nuova, crescerà grazie a queste difficoltà e ne trarrà forza ed esperienza ;)

Tornando invece al primo post, se lo interpreto correttamente, non sono pienamente daccordo, anche perchè spesso si tende a non far tesoro di quello che ci viene raccontato, come si suol dire dobbiamo sbatterci il naso di persona ;)

[exion]

Originariamente inviato da Sconsolata
ci sono persone che ti raccontano tutto della vita ma.......ho letto questo pensiero molto significativo.....:
Il viaggiatore e' inutile quando parla dei luoghi dove e' stato, e' utile quando racconta le difficolta' che ha incontrato......
Buona riflessione a tutti...-

:confused:


E' stato forse inutile il viaggio di Marco Polo, sebbene le sue difficoltà abbiano un ruolo marginale nella racconto rispetto ai luoghi mirabolanti che ha visto e descritto?

E Colombo sarebbe stato Colombo se avesse parlato solo dei suoi problemi di navigazione e non delle "Indie" dove era stato?

Il viaggiatore non è utile o inutile, il viaggiatore è il portatore di un'esperienza viva e unica. Che importa se è utile o meno?
Viaggiare non è un fatto produttivo (o almeno non dovrebbe esserlo :p)

[TyDany]

Originariamente inviato da exion


cut

E Colombo sarebbe stato Colombo se avesse parlato solo dei suoi problemi di navigazione e non delle "Indie" dove era stato?
cut

Colombo in India? :confused: ... Hanno fatto una serie del tenente Colombo in india e io non ne so nulla? :eek::mad::D

Scusate, non ho resistito :p

[davlak]

Originariamente inviato da DavideDave
inutile il soggetto...inutile quello ke dice...non cambia molto...no?
mi si stanno intrecciando i (pochi) neuroni.
Sopprimiamolo il soggetto, così fàmo prima...:D

Ok, torno serio:

il viaggiatore reca con sè un bagaglio d'esperienze (sia che si parli di un viaggio sia che si tratti metaforicamente della vita)...e fin qui ci siamo, forse.

se rende partecipe il prossimo della sola parte formale di quelle esperienze, il suo ruolo non ha peso alcuno (pertanto è inutile).
Viceversa, se ti racconta il suo percorso illuminandoti sulle traversìe che questo ha comportato, allora il suo ruolo è positivo.

Però le esperienze rimangono, stanno lì sospese, e racchiudono una potenzialità che và comunque sfruttata.

Perciò io 'sto benedetto viaggiatore me lo terrei comunque, hai visto mai che un giorno se ne ricava qualcosa???

:confused: :eek: (S)


oddio mi sa che torno un attimino sulle tecniche che sò più semplici :D

[exion]

Originariamente inviato da TyDany


Colombo in India? :confused: ... Hanno fatto una serie del tenente Colombo in india e io non ne so nulla? :eek::mad::D

Scusate, non ho resistito :p


:p :D

[andrea70]

da quel che mi sembra di aver capito e' una "riflessione"......... fine a se sterssa e non "una domanda"

[davlak]

Originariamente inviato da andrea70
da quel che mi sembra di aver capito e' una "riflessione"......... fine a se sterssa e non "una domanda"
eggià, pure a me pare così.
Quindi? La tua riflessione?

[andrea70]

Originariamente inviato da davlak

eggià, pure a me pare così.
Quindi? La tua riflessione?

+ o - corrisponde alla tua

[davlak]

Originariamente inviato da andrea70


+ o - corrisponde alla tua
insomma diciamo che concordi per un tot...

Ok, e in cosa non concordi, se posso chiedertelo?

[TyDany]

Originariamente inviato da davlak

insomma diciamo che concordi per un tot...

Ok, e in cosa non concordi, se posso chiedertelo?

Non concorda sulle ...ore, pensa che tu abbia l'orologio indietro :eek::D:rolleyes:

[davlak]

Originariamente inviato da TyDany


Non concorda sulle ...ore, pensa che tu abbia l'orologio indietro :eek::D:rolleyes:
:D che faccio? te la linko su Blob? :D

[TyDany]

Originariamente inviato da davlak

:D che faccio? te la linko su Blob? :D

Ammetti che è una perla questa :o




















:D:D:D

[Sconsolata]

Originariamente inviato da davlak


Insomma mi sa che Sconsy ci deve spiegare qualcosa, che qui ognuno l'ha letta a modo proprio :confused:


Quando io rifletto si ferma l'azione. Le mie riflessioni, in genere, mi trasformano sempre in.....spettatrice e non attrice.
Perchè lo spettatore è protagonista del "teatro", forse il protagonista più importante, più dell'attore stesso.
E nella riflessione si vede palcoscenico e platea e teatro ed è più difficile confodere le varie parti.

Ciao

[exion]

Originariamente inviato da Sconsolata



Quando io rifletto si ferma l'azione. Le mie riflessioni, in genere, mi trasformano sempre in.....spettatrice e non attrice.
Perchè lo spettatore è protagonista del "teatro", forse il protagonista più importante, più dell'attore stesso.
E nella riflessione si vede palcoscenico e platea e teatro ed è più difficile confodere le varie parti.

Ciao

:eek: :eek: :eek:

Macchissei, la figlia di David Lynch? :p :)

Complimenti per la profondità del pensiero ma riconosco i miei limiti: fatico a seguire :p

[sarahkerrigan]

Un vero viaggio di scoperta
non è cercare nuove terre,
ma avere nuovi occhi.

Marcel Proust

...credo che tutti i viaggi siano possibili, se c'è anche quello dell'imprevisto come meta...:)

[davlak]

Originariamente inviato da exion


Complimenti per la profondità del pensiero ma riconosco i miei limiti: fatico a seguire
questo tuo post mi...consola, siamo in due.



:wall: :crying:






:D

[The V.I.P.]

Originariamente inviato da TyDany


Ammetti che è una perla questa :o



altro che perla, metterlo in evidenza !




















:D:D:D

[The V.I.P.]

e siamo in TRE

[TyDany]

QUattro.... poker :p

[davlak]

Originariamente inviato da The V.I.P.


altro che perla, metterlo in evidenza !


mai visto un quote nel quote :eek: ... problemi di tastiera? :confused:

[andrea70]

Anche quando si riflette a volte si sbaglia, a volte sembra proprio che sia fortuna, ma il riflettere su determinate azioni è sintomo della nostra maturità. Se sbagli una o più volte su una stessa scelta determinata dalla nostra istintività: sbagliare è umano, ma il perserverare nell'errore è stupido. Non credo che lo spettattore sia attore o protagonista del teatro, se consideriamo per teatro "la vita", è protagonista e attore: colui che partecipa attivamente alla SUA recita. Come spettatore ti limiti esclusivmente a subirne la trama, ma ti guardi bene dal subirne il coinvolgimento naturale degli eventi, descritti nella storia alla quale stai assistendo. Riflettendo hai ragione: vediamo il palcoscenico, la platea, e il teatro; ma il protagonista dov'è? dipende dalla trama? dal lieto fine o meno? perchè tu non ti senta protagonista della tua vita?

[Sconsolata]

Originariamente inviato da andrea70
Anche quando si riflette a volte si sbaglia, a volte sembra proprio che sia fortuna, ma il riflettere su determinate azioni è sintomo della nostra maturità. Se sbagli una o più volte su una stessa scelta determinata dalla nostra istintività: sbagliare è umano, ma il perserverare nell'errore è stupido. Non credo che lo spettattore sia attore o protagonista del teatro, se consideriamo per teatro "la vita", è protagonista e attore: colui che partecipa attivamente alla SUA recita. Come spettatore ti limiti esclusivmente a subirne la trama, ma ti guardi bene dal subirne il coinvolgimento naturale degli eventi, descritti nella storia alla quale stai assistendo. Riflettendo hai ragione: vediamo il palcoscenico, la platea, e il teatro; ma il protagonista dov'è? dipende dalla trama? dal lieto fine o meno? perchè tu non ti senta protagonista della tua vita?

hai mai pensato che in un teatro lo spettatore è il vero protagonista, semplicemente perché VIVE in se stesso quel che l'attore recita. Noi siamo quasi sempre attori in questa vita, recitiamo delle parti, almeno fino a quando non diveniamo consapevoli delle nostre maschere. Lo spettatore ha il privilegio di vivere il dramma o la gioia che si svolge sul palcoscenico (la vita) e pur vivendola pienamente, pur partecipandovi pienamente (si spera) sa di essere seduto in poltrona, sa di esserne fuori.