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Visualizza versione completa : Berlusca & Co. 2 - La vendetta


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Cecco
12-05-2004, 20.07.47
Originariamente inviato da wolf76


Cecco, perdonami, ma non ho capito una cosa: tu credi che il governo, nella persona del presidente del consiglio, non abbia l'obbligo morale, oltre che giuridico, di ribadire in Parlamento la mancata conoscenza di tali atti compiuti da un esercito alleato, nel momento in cui i propri militari (e non solo...) lì presenti dichiarano di saperlo già da tempo?
Secondo me è un dovere sacrosanto per vari motivi, uno su tutti: sui militari grava l'obbligo di informare i vertici di queste situazioni e i vertici hanno a loro volta il dovere di informare il governo!! Se, come dice (o DOVREBBE dire...) Berlusconi, il governo non è stato informato di nulla (stiamo parlando di ottobre 2003!), vuol dire che uno degli anelli informativi si è rotto, nel qual caso si potrebbe anche configurare un'ipotesi di reato!!
Così come, se invece Berlusconi avesse saputo e avesse scelto di comportarsi secondo la terza delle opzioni da te prima menzionate, sarebbe dovuto a maggior ragione andare in Parlamento a chiarire la sua posizione e quella del governo italiano e cioè che, per "etica e prassi politica" aveva telefonato a Bush per esprimere il proprio disappunto esercitando la maggior pressione possibile per far cessare quella situazione!!
Per rimanere nel pragmatico, analizzando i fatti: gli italiani hanno saputo da un'intervista alla vedova di un carabiniere defunto e da altre fonti, che i carabinieri sapevano delle torture e che avevano denunciato tutto ai propri superiori; i vertici militari dicono invece di non sapere niente! Beh... a me sembra che ci sia qualcosa che non va e che quindi ci sia l'obbligo morale di chiarire il tutto da parte del PDC in sede istituzionale!

Io pensavo d'essere stato chiaro ma considerato il tono cortese del tuo intervento cerco di spiegarmi ancor meglio.
Devo però premettere che sia pur onorato d'essere alleato Usa non mi sento alleato in Iraq, non è un sofismo ma gli alleati fanno anche la guerra insieme, noi non l'abbiamo fatta e, se pur ci troviamo ora in una situazione simile alla guerra, noi non l'abbiamo portata ma la stiamo subendo pur essendo partiti con l'intenzione opposta.
Detto questo, intanto ribadisco che la storia ci ha dato altre tristi
occasioni per verificare che non sempre azioni malvage e scellerate vengano dall'alto, gli uomini a volte sanno far peggio anche senza ordini.
Ora io mi son messo nei panni di un capo di stato che in qualche modo
viene a sapere che eserciti, ma sì chiamamoli alleati, si siano macchiati di crimini puniti dalle convenzioni internazionali ed ho immaginato le opzioni a mia disposizione ed ho scelto la più conforme
alle relazioni internazionali, chiamo dunque il mio interlocutore e lo avverto e lo invito ad indagare e prendere provvedimenti poichè anch'io mi trovo in una situazione difficile xchè mass media ed avversari politici già premono per sapere se io sapevo.
Io intanto a questi non posso rispondere "Sì sapevo" perchè in tal caso metterei in difficoltà l'altro capo di stato che intanto si muove
ed alla fine esce fuori quel che abbiamo visto.
A questo punto posso mai dire " Sì in effetti sapevo ma non potevo dirvelo per rispetto, ecc..ecc.." NO, direbbero semplicemente che sono, MORE SOLITO, un gran bugiardo, ecc.. ecc..
Eppure la questione alla fine non sarebbe assolutamente scandalosa poichè tante volte interessi superiori sono stati richiamati per sigillare pratiche e fascicoli "TOP SECRET" o devastare di "OMISSIS"
interi passaggi.
Abbiamo fatto un'ipotesi, l'altra è che davvero, come ho già detto, non sapevo nulla.
Ora io concordo con te che un governo non possa sottrarsi a certi obblighi, difatti oggi s'è tenuto un question time sulla vicenda e tutto ciò che è avvenuto è esattamente quel che pensavo dal primo momento, pura speculazione politica in vista delle elezioni.
Sono state presentate le varie interrogazioni, il ministro ha risposto
e gli interlocutori han tutti replicato sinteticamente: Bugiardi, non potevate non sapere e se davvero non sapevate allora siete solo dei servi degli americani, e poi di più gli italiani si vergognano di voi e poi ancora fino alla sublimazione "RITIRATE I SOLDATI".
Insomma il solito, tutto viene strumentalizzato a fine elettorale ed il mio spirito è talmente libero che io di ciò non accuso solo la opposizione xchè mi si deve dimostrare che al contrario non si sarebbe verificata la stessa manfrina.
Stiamo ancora molto dietro Wolf, noi qui magari davvero ci si scontra su fatti di principio, lì no. Ciao

carletto
13-05-2004, 00.09.57
Originariamente inviato da jannaz
Tornando alla serieta'...
MI sapete spiegare perche' il governo non vuole rispondere ad un'interrogazione parlamentare sulle torture in Iraq?
Basta far finta di niente per essere certi di non centrare niente?
Ma se hanno la coscienza pulita come affermano...

JaNnAz

Il governo non è che non vuole, è che non è in grado di rispondere.

Il nostro presidente del consiglio è considerato una pezza da piedi e nessuno gli ha detto niente.
Quindi non sapendo niente cosa vuoi che vada a rispondere!
A una pezza da piedi si mandano solo le istruzioni con quel che deve fare e basta.


Inutile menarla.

exion
13-05-2004, 01.16.07
Vorrei richiamare la vostra attenzione su un fatto molto grave.

Tra un mese esatto ci sono le elezioni per il parlamento europeo.

In campagna elettorale per le europee, gli schieramenti politici dovrebbero spiegarci i loro progetti per l'Europa, i loro programmi da presentare al parlamento, le loro linee politiche.
Dovrebbero parlarci di redistribuzione delle risorse dell'UE, di ingresso nell'Unione della Turchia, dei futuri accordi da ratificare o meno, di politiche sociali e economiche per l'Europa.

Riempiono le città di manifesti giganti che non dicono nulla, salvo sparare cifre e slogan, che comunque con l'Europa non c'entrano un fico secco...

E invece di cosa ci parlano? Del direttore del TG3, di foto che devono o non devono andare in onda, di Stati Uniti e di Bush, di Guantanamo...


è un panorama desolante! :(

exion
13-05-2004, 02.14.06
E per restare in tema "Elezioni Europee, queste sconosciute"...

Alla più seguita trasmissione di approfondimento politico della RAI :rolleyes: interviene la presidente dei giovani industriali, Michela Brambilla. Che si presenta col tacco troppo alto, la gonna troppo corta, e il bordo malandrino delle calze che fa capolino dall'orlo della gonna... Chi fosse un pò distratto potrebbe confonderla con l'immancabile showgirl che periodicamente interviene da Vespa chissà con che titolo, chissà con quale autorevolezza. O forse non confonde, forse ormai il merito nella nostra società è davvero stabilito non dai risultati, ma dalla gonna che scopre la gamba dalla caviglia all'inguine...
Veline di Striscia e presidenti dei giovani industriali, capocomici e dirigenti di partito, commedianti e presidenti del consiglio: tutti interscambiabili, perché il consenso non viene più dai risultati ma dalla presenza in scena.

Bella, eh, la Brambilla, per carità! :devil:
Magari però il ruolo istituzionale e la serietà degli argomenti avrebbero richiesto una tenuta diversa, e soprattutto un discorso un pò più profondo di un "seguo con interesse il discorso sulla tassazione" :rolleyes:

Qualche settimana fa Ferrara definì il centro-destra chiamandolo "cialtrone" a proposito della grazia a Sofri (a proposito: molto rumore per nulla?)
Oggi la parola è tornata, questa volta l'insulto partiva da Bondi con destinazione la sinistra.

Purtroppo non è cialtrone qualcuno in particolare, è cialtrone il metodo generale...

Paco
13-05-2004, 09.35.13
Notiziario speciale per la Presidenza del Consiglio (http://www.adnkronos.com/news/prod/bolletti/persmese/marzo2004.htm)

É stata il personaggio del Mese di Marzo 2004. :D

http://www.adnkronos.com/news/prod/bolletti/persmese/immag/brambilla1.jpg

:inn:

Un passaggio fondamentale:

Tacchi a spillo, rigorosamente tailleur giacca e gonna, Michela Vittoria Brambilla ha sempre fatto scelte un po' controcorrente. A 18 anni partecipa a miss Italia e vince la fascia di miss Eleganza, ''ma e' stato un gioco'' sorride. Fa tremare papa' Vittorio quando decide di studiare filosofia e non, come voleva lui, economia e commercio. L'uomo d'accaio e' addirittura ''disperato'' quando Michela si lancia nel settore della moda. Dalla pubblicita' per i collant alle sfilate per l'intimo, ''che non erano molto divertenti'' dice ora, quello che per molte e' un punto d'arrivo per lei e' solo un mezzo per raggiungere il suo obiettivo: fare la giornalista televisiva. E ci riesce: ''telefonavo cento volte al giorno finche', forse per disperazione, mi hanno detto si'''

:inn:

Cecco
13-05-2004, 10.45.04
Originariamente inviato da exion
Vorrei richiamare la vostra attenzione su un fatto molto grave.

Tra un mese esatto ci sono le elezioni per il parlamento europeo.

In campagna elettorale per le europee, gli schieramenti politici dovrebbero spiegarci i loro progetti per l'Europa, i loro programmi da presentare al parlamento, le loro linee politiche.
Dovrebbero parlarci di redistribuzione delle risorse dell'UE, di ingresso nell'Unione della Turchia, dei futuri accordi da ratificare o meno, di politiche sociali e economiche per l'Europa.

Riempiono le città di manifesti giganti che non dicono nulla, salvo sparare cifre e slogan, che comunque con l'Europa non c'entrano un fico secco...

E invece di cosa ci parlano? Del direttore del TG3, di foto che devono o non devono andare in onda, di Stati Uniti e di Bush, di Guantanamo...


è un panorama desolante! :(

E questa è un'altra vittoria del terrorismo che ha catalizzato tutto
sulla presenza / non presenza in Iraq e filo-antiamericani.
Un pò come successo in Spagna. Il voto sarà più che altro un referendum pro o contro gli USA e la gente appoggerà quelle formazioni
politiche che rappresenteranno meglio la propria posizione.

Paco
13-05-2004, 10.59.38
Originariamente inviato da Cecco


E questa è un'altra vittoria del terrorismo che ha catalizzato tutto
sulla presenza / non presenza in Iraq e filo-antiamericani.
Un pò come successo in Spagna. Il voto sarà più che altro un referendum pro o contro gli USA e la gente appoggerà quelle formazioni
politiche che rappresenteranno meglio la propria posizione.

Credo che il numero di filo-americani e anti-americani sia davvero esiguo in tutta Europa. Entrambi esagerano nelle loro conclusioni. ;)

Ovviamente in questo momento la politica estera è importante. Siamo sulla strada della costruzione di un'Europa politica e di solito si parte sempre dalla politica estera, a cominciare dalla creazione di un esercito Europeo.

Non dico che sia facile, ma l'Europa deve darsi da fare perchè non è possibile lasciare in mano dei soli americani la lotta al terrorismo per esempio. Perchè? Basta vedere quello che è accaduto in IRAQ. Gli USA hanno deciso di fare la guerra e non c'è modo di fermarli? Insieme forse questa guerra sarebbe finita prima, forse ora ci sarebbe più ordine. Lasciarli soli è stato un errore come è stato un errore la guerra, quindi abbiamo tutti le stesse colpe.

Questo per ribadire che è necessaria un'Europa politica e queste elezioni dovrebbero darci fiducia in questa direzione.

Cecco
13-05-2004, 11.25.28
Originariamente inviato da Paco


Credo che il numero di filo-americani e anti-americani sia davvero esiguo in tutta Europa. Entrambi esagerano nelle loro conclusioni. ;)

Ovviamente in questo momento la politica estera è importante. Siamo sulla strada della costruzione di un'Europa politica e di solito si parte sempre dalla politica estera, a cominciare dalla creazione di un esercito Europeo.

Non dico che sia facile, ma l'Europa deve darsi da fare perchè non è possibile lasciare in mano dei soli americani la lotta al terrorismo per esempio. Perchè? Basta vedere quello che è accaduto in IRAQ. Gli USA hanno deciso di fare la guerra e non c'è modo di fermarli? Insieme forse questa guerra sarebbe finita prima, forse ora ci sarebbe più ordine. Lasciarli soli è stato un errore come è stato un errore la guerra, quindi abbiamo tutti le stesse colpe.

Questo per ribadire che è necessaria un'Europa politica e queste elezioni dovrebbero darci fiducia in questa direzione.

Proprio perchè condivido totalmente la tua analisi sulla importanza
in questo momento della politica estera, non mi pare proprio che la
europa la consideri una priorità, o meglio a parole ogni tanto qualcuno stigmatizza in tal senso ma nei fatti anche gli stati membri
m'appaiono abbastanza inerti, quasi inermi.
L'impressione è anche quella che molti preferiscano da una parte dissociarsi dalla politica Usa, dall'altra lasciare agli Usa stessi sbrogliare la matassa del terrorismo. Ciao

Paco
13-05-2004, 11.47.13
Originariamente inviato da Cecco


Proprio perchè condivido totalmente la tua analisi sulla importanza
in questo momento della politica estera, non mi pare proprio che la
europa la consideri una priorità, o meglio a parole ogni tanto qualcuno stigmatizza in tal senso ma nei fatti anche gli stati membri
m'appaiono abbastanza inerti, quasi inermi.
L'impressione è anche quella che molti preferiscano da una parte dissociarsi dalla politica Usa, dall'altra lasciare agli Usa stessi sbrogliare la matassa del terrorismo. Ciao

É un grosso errore, è in gioco la nostra unità. Sono fortemente europeista e critico chi ci naviga contro, ma allo stesso tempo non posso non criticare la situazione attuale.

Spero con gran tristezza che l'11 Marzo spagnolo abbia svegliato qualcuno perchè è successo in Spagna, ma è come se fosse accaduto anche in Italia e i tutti gli altri paesi europei.

Vedremo cosa accadrà dopo le elezioni.

carletto
14-05-2004, 00.39.35
Ma è così terribile ritenere che i nostri interessi economici non siano favoriti dal sistema "americano" e che quindi io sia del parere che gli interessi miei vengono prima di quelli degli americani?
E che quindi non mi sento tenuto a correre ogni qualvolta loro schioccano le dita? Mica mi chiamo Berlusconi io.

Considerato che le priorità dell'amministrazione usa è quella di porre gli interessi degli americani davanti e sopra a tutti e a tutti?
Ricordate i progetti espsti nei siti governmativi di quell'amministrazione? O no? O non avete letto l'ultima relativa al non lontano futuro in cui l'acqua diverrà un bene prezioso, ove si teorizza a chi spetterà in prima istanza?
Mi spiace ma purtroppo non ricordo il link del sito della Food federal adm.

Quindi datemi dell'antiamericano sin che volete ma io do la priorità agli interessi miei.
Tanto loro, se sarà loro convenienza, al momento opportuno ci daranno un calcio ove ben sapete.
A noi ed a chiunque altro, ed in qualsiasi momento. Come teorizzato, ricorderete, nel famoso rapporto sul diritto all'intervento contro ogni e qualsiasi nazione per quasiasi motivo che non sia in accordo con gli interessi degli usa.
O non lo ricordate?
Ma sono io che sono antiamericano o sono loro che sono tutti per loro?

Dobbiamo calare le brache (veramente le abbiamo già calate( e correre in ogni caso a fare gli interessi degli americani anche danneggiando i nostri?)

Perdonatemi lo sfogo ma ne ho le scatole piene di sentire gli estimatori della politica usa coprirmi di improperi solo perchè, visto che teoricamente viviamo in una stato democratico, la penso diversamente da loro e ritengo gli interessi miei più importanti di quelli americani.

Che palle!!!!!!!!!!

exion
14-05-2004, 01.05.49
Originariamente inviato da Paco
Notiziario speciale per la Presidenza del Consiglio (http://www.adnkronos.com/news/prod/bolletti/persmese/marzo2004.htm)

É stata il personaggio del Mese di Marzo 2004. :D

http://www.adnkronos.com/news/prod/bolletti/persmese/immag/brambilla1.jpg

:inn:

Un passaggio fondamentale:

Tacchi a spillo, rigorosamente tailleur giacca e gonna, Michela Vittoria Brambilla ha sempre fatto scelte un po' controcorrente. A 18 anni partecipa a miss Italia e vince la fascia di miss Eleganza, ''ma e' stato un gioco'' sorride. Fa tremare papa' Vittorio quando decide di studiare filosofia e non, come voleva lui, economia e commercio. L'uomo d'accaio e' addirittura ''disperato'' quando Michela si lancia nel settore della moda. Dalla pubblicita' per i collant alle sfilate per l'intimo, ''che non erano molto divertenti'' dice ora, quello che per molte e' un punto d'arrivo per lei e' solo un mezzo per raggiungere il suo obiettivo: fare la giornalista televisiva. E ci riesce: ''telefonavo cento volte al giorno finche', forse per disperazione, mi hanno detto si'''

:inn:


macchetristezza! :rolleyes:

exion
14-05-2004, 01.11.42
Originariamente inviato da Cecco


E questa è un'altra vittoria del terrorismo che ha catalizzato tutto
sulla presenza / non presenza in Iraq e filo-antiamericani.
Un pò come successo in Spagna. Il voto sarà più che altro un referendum pro o contro gli USA e la gente appoggerà quelle formazioni
politiche che rappresenteranno meglio la propria posizione.

Non sono per nulla d'accordo. Se così fosse, non si parlerebbe neanche di tasse e pensioni. Invece l'argomento è il più discusso in questi giorni. Peccato che l'ordinamento fiscale interno dell'Italia con le tematiche legate alle elezioni europee c'entri poco o nulla.

La verità è che la campagna elettorale si sta facendo sul nulla perché gli schieramenti non hanno nulla di concreto da proporre per l'Europa. "Noi siamo migliori di loro" è l'unica argomentazione. Non c'entra l'Iraq.

Cecco
14-05-2004, 10.05.58
Originariamente inviato da exion


Non sono per nulla d'accordo. Se così fosse, non si parlerebbe neanche di tasse e pensioni. Invece l'argomento è il più discusso in questi giorni. Peccato che l'ordinamento fiscale interno dell'Italia con le tematiche legate alle elezioni europee c'entri poco o nulla.

La verità è che la campagna elettorale si sta facendo sul nulla perché gli schieramenti non hanno nulla di concreto da proporre per l'Europa. "Noi siamo migliori di loro" è l'unica argomentazione. Non c'entra l'Iraq.

Appunto, tasse e pensioni se entreranno nel discorso elettorale sarà
per puro calcolo politico interno poichè diverso è il tema europeo.
Ora invece i tanti temi importantissimi e davvero relativi alla europa
latiteranno ed il discorso, anzi la polemica, verterà l'iraq poichè il cs vuole approfittare del momento contingente, farà anche bene, per incassare consensi.

Paco
16-05-2004, 11.08.02
In Italia le donne sono il 9.2% nelle istituzioni rappresentative. Siamo al 68° posto nel mondo.

VOTIAMO TUTTE E TUTTI + DONNE

Da un piccolo volantino che mi hanno dato. ;)

Lello
16-05-2004, 11.10.54
Originariamente inviato da Paco
In Italia le donne sono il 9.2% nelle istituzioni rappresentative. Siamo al 68° posto nel mondo.

VOTIAMO TUTTE E TUTTI + DONNE

Da un piccolo volantino che mi hanno dato. ;)
Perfettamente d'accordo: la differenza tra una civiltà che include e fa partecipare sta proprio in questi semplici numeri.
Abbiamo ancora tanta strada da fare per risalire una vergognosa china di esclusione maschilista delle donne dalla partecipazione.

(F)

Lello
17-05-2004, 10.37.50
Lo scudetto nella bara

di VITTORIO ZUCCONI

Negli anni più torvi della guerra fredda e di quella ossesione ideologica che stregò brevemente la democrazia americana con il volto di un senatore chiamato MacCarthy, l'edificio di oscenità e di menzogne creato dalla caccia alla streghe crollò simbolicamente e definitivamente quando l'avvocato difensore di uno degli accusati chiese, in diretta televisiva, al senatore: "Ma lei non ha più alcun senso di dignità e di pudore?".

Ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di ripetere quella domanda, nell'Italia della televisione addomesticata e anestetizzata, al capo dell'esecutivo italiano, al nostro Presidente del Consiglio che festeggiava la propria miserabile gloriuzza in uno (scandaloso) torneo di pallone mentre i suoi soldati, i suoi fratelli d'Italia, si battevano per lui, per la stoltezza dellle sue decisioni di stratega dilettante?

Esiste ancora qualche decenza, qualche comune senso del pudore e del rispetto umano, nel leader politico nazionale che preferisce dedicare un pomeriggio al Milan piuttosto che restare in quello studio a Palazzo Chigi dove noi cittadini lo abbiamo cortesemente inviato a spese e per conto nostro, per mostrare, per almeno creare l'impressione che le gambe di soldati italiani impegnati in battaglia siano più importanti delle gambe dei calciatori miliardari che hanno preso a pedate un pallone per lui?

Sapevamo tutti, domenica pomeriggio che lo scontro di Nassirya non era un incidente qualsiasi nè una "operazione di pace" andata storta, come la grottesca finzione ufficiale ancora pretende di definire la situazione dei nostri reparti combattenti nel sud dell'Iraq. Eppure la voglia propagandistica di sfruttare ancora una volta le pailettes di un successo sportivo, la vanagloria del tifoso e padrone che vuole apparire il condottiero trionfante di una infantile guerra sportiva vinta mentre è in corso la disfatta nella guerra reale è stata irresistibille. Non basta certamente per salvarsi la coscienza essere informati "minuto per minuto" come se la cronaca di una battaglia fosse l'equivalente di un radiocronaca calcistica e la vita di soldati spediti con l'inganno fosse assimilabile a un rigore o a un gol.
....

George Bush, che pure del nostro Presidente sarebbe il maestro di pensiero e il protettore internazionale, ha rinunciato in questi giorni addirittura a partecipare alla cerimonia della laura delle figlie, uno dei momenti di maggiore e giusto orgoglio per un padre, per non creare l'impressione di rallegrarsi per successi privati mentre la famiglia americana subiva i traumi delle torture, dei rovesci militari e delle morti atroci degli ostaggi.

Il nostro Presidente non ha rinunciato alla festa del Milan.

I soldati italiani che combattono e muoiono in Iraq sotto la bandiera di una menzogna sfacciata portano cucito sulla manica uno scudetto tricolore, come la squadra che vince il campionato, ma per 18 di loro non ci saranno feste nè premi partita, nè sorrisi compiaciuti e servili di dirigenti tronfi e ciambellani e giullari convocati alla corte del signore. Per loro, soltanto le bare, fasciate nel patriottismo falso di chi li ha mandati a morire, ma, mentre morivano, preferiva "esultare".

La sola coppa possibile, per quelli che restano ancora, sarebbe il ritorno a casa, da una missione falsa, non sconfitti dal nemico, ma da chi li ha adoperati come giocatori di quarta serie, come carne da cannone, senza decenza, senza dignità, senza verità. E ora dovranno subire anche l'ultima umiliazione della retorica patriottarda e impudente di chi accoglierà la bara, tra lacrime di coccodrillo e alè olè alè.

(17 maggio 2004)

http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/politica/iraqita6/scudttbara/scudttbara.html

tisifone
17-05-2004, 11.14.11
Originariamente inviato da Lello
Lo scudetto nella bara

di VITTORIO ZUCCONI

Negli anni più torvi della guerra fredda e di quella ossesione ideologica che stregò brevemente la democrazia americana con il volto di un senatore chiamato MacCarthy, l'edificio di oscenità e di menzogne creato dalla caccia alla streghe crollò simbolicamente e definitivamente quando l'avvocato difensore di uno degli accusati chiese, in diretta televisiva, al senatore: "Ma lei non ha più alcun senso di dignità e di pudore?".
[.....]
, come la squadra che vince il campionato, ma per 18 di loro non ci saranno feste nè premi partita, nè sorrisi compiaciuti e servili di dirigenti tronfi e ciambellani e giullari convocati alla corte del signore. Per loro, soltanto le bare, fasciate nel patriottismo falso di chi li ha mandati a morire, ma, mentre morivano, preferiva "esultare".

La sola coppa possibile, per quelli che restano ancora, sarebbe il ritorno a casa, da una missione falsa, non sconfitti dal nemico, ma da chi li ha adoperati come giocatori di quarta serie, come carne da cannone, senza decenza, senza dignità, senza verità. E ora dovranno subire anche l'ultima umiliazione della retorica patriottarda e impudente di chi accoglierà la bara, tra lacrime di coccodrillo e alè olè alè.

(17 maggio 2004)

http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/politica/iraqita6/scudttbara/scudttbara.html

grande Zucconi... ogni volta conferma la mia stima

Cecco
17-05-2004, 13.33.32
Originariamente inviato da Lello
Lo scudetto nella bara

di VITTORIO ZUCCONI

Negli anni più torvi della guerra fredda e di quella ossesione ideologica che stregò brevemente la democrazia americana con il volto di un senatore chiamato MacCarthy, l'edificio di oscenità e di menzogne creato dalla caccia alla streghe crollò simbolicamente e definitivamente quando l'avvocato difensore di uno degli accusati chiese, in diretta televisiva, al senatore: "Ma lei non ha più alcun senso di dignità e di pudore?".

Ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di ripetere quella domanda, nell'Italia della televisione addomesticata e anestetizzata, al capo dell'esecutivo italiano, al nostro Presidente del Consiglio che festeggiava la propria miserabile gloriuzza in uno (scandaloso) torneo di pallone mentre i suoi soldati, i suoi fratelli d'Italia, si battevano per lui, per la stoltezza dellle sue decisioni di stratega dilettante?

Esiste ancora qualche decenza, qualche comune senso del pudore e del rispetto umano, nel leader politico nazionale che preferisce dedicare un pomeriggio al Milan piuttosto che restare in quello studio a Palazzo Chigi dove noi cittadini lo abbiamo cortesemente inviato a spese e per conto nostro, per mostrare, per almeno creare l'impressione che le gambe di soldati italiani impegnati in battaglia siano più importanti delle gambe dei calciatori miliardari che hanno preso a pedate un pallone per lui?

Sapevamo tutti, domenica pomeriggio che lo scontro di Nassirya non era un incidente qualsiasi nè una "operazione di pace" andata storta, come la grottesca finzione ufficiale ancora pretende di definire la situazione dei nostri reparti combattenti nel sud dell'Iraq. Eppure la voglia propagandistica di sfruttare ancora una volta le pailettes di un successo sportivo, la vanagloria del tifoso e padrone che vuole apparire il condottiero trionfante di una infantile guerra sportiva vinta mentre è in corso la disfatta nella guerra reale è stata irresistibille. Non basta certamente per salvarsi la coscienza essere informati "minuto per minuto" come se la cronaca di una battaglia fosse l'equivalente di un radiocronaca calcistica e la vita di soldati spediti con l'inganno fosse assimilabile a un rigore o a un gol.
....

George Bush, che pure del nostro Presidente sarebbe il maestro di pensiero e il protettore internazionale, ha rinunciato in questi giorni addirittura a partecipare alla cerimonia della laura delle figlie, uno dei momenti di maggiore e giusto orgoglio per un padre, per non creare l'impressione di rallegrarsi per successi privati mentre la famiglia americana subiva i traumi delle torture, dei rovesci militari e delle morti atroci degli ostaggi.

Il nostro Presidente non ha rinunciato alla festa del Milan.

I soldati italiani che combattono e muoiono in Iraq sotto la bandiera di una menzogna sfacciata portano cucito sulla manica uno scudetto tricolore, come la squadra che vince il campionato, ma per 18 di loro non ci saranno feste nè premi partita, nè sorrisi compiaciuti e servili di dirigenti tronfi e ciambellani e giullari convocati alla corte del signore. Per loro, soltanto le bare, fasciate nel patriottismo falso di chi li ha mandati a morire, ma, mentre morivano, preferiva "esultare".

La sola coppa possibile, per quelli che restano ancora, sarebbe il ritorno a casa, da una missione falsa, non sconfitti dal nemico, ma da chi li ha adoperati come giocatori di quarta serie, come carne da cannone, senza decenza, senza dignità, senza verità. E ora dovranno subire anche l'ultima umiliazione della retorica patriottarda e impudente di chi accoglierà la bara, tra lacrime di coccodrillo e alè olè alè.

(17 maggio 2004)

http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/politica/iraqita6/scudttbara/scudttbara.html

MAMMA MIA! Terribile, demagogia all'estrema potenza, come è possibile
partorire stronzate simili, con particolare riferimento poi a quel
"Il nostro Presidente non ha rinunciato alla festa del Milan."

afterhours
17-05-2004, 13.37.17
Grande Zucconi (Y)

Totor@
17-05-2004, 13.38.45
Originariamente inviato da Cecco


MAMMA MIA! Terribile, demagogia all'estrema potenza, come è possibile
partorire stronzate simili, con particolare riferimento poi a quel
"Il nostro Presidente non ha rinunciato alla festa del Milan."


Concordo "in toto" (Y)

tisifone
17-05-2004, 13.48.32
Originariamente inviato da Cecco


MAMMA MIA! Terribile, demagogia all'estrema potenza, come è possibile
partorire stronzate simili, con particolare riferimento poi a quel
"Il nostro Presidente non ha rinunciato alla festa del Milan."

puoi spiegare meglio cosa intendi ??

Paco
17-05-2004, 15.06.28
Originariamente inviato da Cecco


MAMMA MIA! Terribile, demagogia all'estrema potenza, come è possibile
partorire stronzate simili, con particolare riferimento poi a quel
"Il nostro Presidente non ha rinunciato alla festa del Milan."

Ci stiamo abituando proprio a tutto. :confused:

tisifone
17-05-2004, 15.07.57
ora ho capito cosa intendi.

che schifo

Cecco
17-05-2004, 18.36.56
Originariamente inviato da tisifone


puoi spiegare meglio cosa intendi ??

Certo, qual'è il problema, per farmi capire meglio anzi ti faccio un esempio: Berlusconi va a trovare i ns. soldati a Nassirya, bhe si parlò di opportunismo seppure il fatto fosse del tutto normale, oggi al contrario se ne frega dei soldati perchè è andato a festeggiare la vittoria del Milan.
Insomma chi vuole colpire Berlusconi lo fa comunque, che si comporti in un modo o nella maniera opposta perchè, come già ho detto, il problema è a monte, l'odio, se vuoi l'antipatia, contro Berlusconi che traspare in maniera evidente quando si fanno certi discorsi.
Mentre Berlusconi festeggiava il milan, sai quanti altri politici di tutti i colori chi gioiva su un campo di calcio, chi con una donna, chi in mille altre maniere?
Il Berlusca stava facendo una cosa del tutto normale che fa parte della sua vita e delle sue passioni, ti chiedo se non si sarebbe trattato di solo comportamento di circostanza, quello sì opportunista,
se non avesse brindato per la sua squadra!
Allora io penso, e qui c'è l'ho con chi scrive queste cose fomentando
odio, che berlusconi possa essere giudicato il peggior presidente del
consiglio mai partorito, se vuoi argomentando, ma profittare di certi suoi entusiasmi per farlo apparire sprezzante o disinteressato alle ns. vicende in Iraq beh, a me fa schifo perchè oltretutto costituisce
un attacco alla persona indimostrabile. Ciao, sperando d'essermi fatto capire meglio.

Cecco
17-05-2004, 18.43.13
Originariamente inviato da Paco


Ci stiamo abituando proprio a tutto. :confused:

Mi dispiace sinceramente che tu la pensi così, l'avesse detto un altro che mi conosce meno!

Cecco
17-05-2004, 18.45.14
Originariamente inviato da tisifone
ora ho capito cosa intendi.

che schifo

Perchè non chiarisci?

Lello
17-05-2004, 19.04.26
Originariamente inviato da Cecco


Mentre Berlusconi festeggiava il milan, sai quanti altri politici di tutti i colori chi gioiva su un campo di calcio, chi con una donna, chi in mille altre maniere?
Berlusconi non è un politico qualsiasi: è il primo ministro.

Se gli alri trombano o vanno allo stadio o si ingozzano lo fanno al di fuori delle loro faccende politiche, non ne fanno un manifesto e non vanno in diretta su Milan Channel...
tanto meno se ne fanno un vanto di normalità, di sincero, spontaneo modo di essere.

Lì i ragazzi muoiono, io credo che un altro o tu stesso in quel caso ti saresti comportato in modo diverso.

Ieri non era una domenica qualsiasi...

Vorrei che tu mi ascoltassi al di là della tua fede politica
ma se l'amore ti acceca non posso nulla.

Visto che sei a Napoli salutami Geronimo ;)

Paco
17-05-2004, 19.37.15
Originariamente inviato da Cecco


Mi dispiace sinceramente che tu la pensi così, l'avesse detto un altro che mi conosce meno!

Tu devi capire che il modello di politico che rappresenta Berlusconi non mi piace, per questo lo critico. La sua anti-politica puzza, sono molto più sinceri i leghisti anche se non approvo le loro idee.

Cecco
17-05-2004, 19.50.25
Originariamente inviato da Lello

Berlusconi non è un politico qualsiasi: è il primo ministro.

Se gli alri trombano o vanno allo stadio o si ingozzano lo fanno al di fuori delle loro faccende politiche, non ne fanno un manifesto e non vanno in diretta su Milan Channel...
tanto meno se ne fanno un vanto di normalità, di sincero, spontaneo modo di essere.

Lì i ragazzi muoiono, io credo che un altro o tu stesso in quel caso ti saresti comportato in modo diverso.

Ieri non era una domenica qualsiasi...

Vorrei che tu mi ascoltassi al di là della tua fede politica
ma se l'amore ti acceca non posso nulla.

Visto che sei a Napoli salutami Geronimo ;)

Quindi un D'Alema, onorevole ed ex presidente del consiglio, o Prodi
ex presidente del consiglio ed attuale presidente della commissione europea potrebbero non essere tacciati dello stesso delitto di berlusconi se fossero per caso andati a farsi una bella gita in barca
o una corsa in bicicletta! Poi magari si potrà dire che una cosa sono
queste goliardie sportive, un'altra il festeggiamento della squadra campione d'Italia!
A proposito di Geronimo, già cd oggi cs, non lo conosco personalmente,
sarà stato quello che si vuole ma è uscito, mi pare indenne, dai tanti
processi ed in ogni caso trattasi di persona di certa intelligenza.

Cecco
17-05-2004, 19.54.55
Originariamente inviato da Paco


Tu devi capire che il modello di politico che rappresenta Berlusconi non mi piace, per questo lo critico. La sua anti-politica puzza, sono molto più sinceri i leghisti anche se non approvo le loro idee.

Ma io non condanno questo, devi purtroppo prendere atto che l'uomo entra ormai in qualsiasi discorso e spesso a sproposito. Ma biasimavo
il tuo intervento, quell'"ormai siamo abituati a tutto" sembrava riferirsi al sottoscritto ed ad una certa insensibilità!

wolf76
17-05-2004, 20.01.56
Originariamente inviato da Cecco


Certo, qual'è il problema, per farmi capire meglio anzi ti faccio un esempio: Berlusconi va a trovare i ns. soldati a Nassirya, bhe si parlò di opportunismo seppure il fatto fosse del tutto normale, oggi al contrario se ne frega dei soldati perchè è andato a festeggiare la vittoria del Milan.
Insomma chi vuole colpire Berlusconi lo fa comunque, che si comporti in un modo o nella maniera opposta perchè, come già ho detto, il problema è a monte, l'odio, se vuoi l'antipatia, contro Berlusconi che traspare in maniera evidente quando si fanno certi discorsi.
Mentre Berlusconi festeggiava il milan, sai quanti altri politici di tutti i colori chi gioiva su un campo di calcio, chi con una donna, chi in mille altre maniere?
Il Berlusca stava facendo una cosa del tutto normale che fa parte della sua vita e delle sue passioni, ti chiedo se non si sarebbe trattato di solo comportamento di circostanza, quello sì opportunista,
se non avesse brindato per la sua squadra!
Allora io penso, e qui c'è l'ho con chi scrive queste cose fomentando
odio, che berlusconi possa essere giudicato il peggior presidente del
consiglio mai partorito, se vuoi argomentando, ma profittare di certi suoi entusiasmi per farlo apparire sprezzante o disinteressato alle ns. vicende in Iraq beh, a me fa schifo perchè oltretutto costituisce
un attacco alla persona indimostrabile. Ciao, sperando d'essermi fatto capire meglio.

Sai Cecco, credo che tu abbia più volte messo a nudo un aspetto obiettivamente presente nel nostro panorama politico e cioè l'odio o l'antipatia nei confronti del Berluska da parte dei suoi oppositori. Su questo mi trovi d'accordo.
Ne sono convinto perchè anche io, da una mia autoanalisi, risulto essere uno di quelli che dopo 10 anni di una così ingombrante presenza nella politica italiana, ha sviluppato, non odio o antipatia, ma intolleranza!! Il problema è che io credo che questo sentimento sia una naturale conseguenza del modo di agire di Berlusconi. Dal suo esordio nel '94, in cui dichiarò che l'unico interesse ad averlo spinto ad entrare in politica era la paura che l'ordinamento del suo Paese potesse essere sovvertito da una fantomatica rivoluzione comunista, agli innumerevoli slogan con cui ha infestato la dialettica del nostro già misero mondo politico, all'enorme conflitto di interesse che lui sfacciatamente continua a negare.
Ora, nei cuori di chi non gli crede, è secondo me naturale che nasca un senso di disgusto e di insofferenza! E' come quando conosci una persona che ha il brutto vizio di gonfiare le storie che racconta... man mano cominci a credere sempre meno a quello che ti dice e, nonostante tu glielo faccia notare, lui continua imperterrito, fino a quando non credi più neanche ad una sola parola ed eviti di frequentarlo! Ora è naturale che il bombardamento mediatico e pubblicistico in generale della sua figura a cui siamo sottoposti possa portare all'intolleranza!

Quello che voglio dire è che se l'aspetto di cui sopra è presente, il problema è sì a monte... ma non risiede in un odio ingiustificato, bensì nell'incompatibilità della figura del Berluska col mondo politico, incompatibilità di cui Montanelli fu arguto precursore!!!

Cecco
17-05-2004, 20.53.06
Originariamente inviato da wolf76


Sai Cecco, credo che tu abbia più volte messo a nudo un aspetto obiettivamente presente nel nostro panorama politico e cioè l'odio o l'antipatia nei confronti del Berluska da parte dei suoi oppositori. Su questo mi trovi d'accordo.
Ne sono convinto perchè anche io, da una mia autoanalisi, risulto essere uno di quelli che dopo 10 anni di una così ingombrante presenza nella politica italiana, ha sviluppato, non odio o antipatia, ma intolleranza!! Il problema è che io credo che questo sentimento sia una naturale conseguenza del modo di agire di Berlusconi. Dal suo esordio nel '94, in cui dichiarò che l'unico interesse ad averlo spinto ad entrare in politica era la paura che l'ordinamento del suo Paese potesse essere sovvertito da una fantomatica rivoluzione comunista, agli innumerevoli slogan con cui ha infestato la dialettica del nostro già misero mondo politico, all'enorme conflitto di interesse che lui sfacciatamente continua a negare.
Ora, nei cuori di chi non gli crede, è secondo me naturale che nasca un senso di disgusto e di insofferenza! E' come quando conosci una persona che ha il brutto vizio di gonfiare le storie che racconta... man mano cominci a credere sempre meno a quello che ti dice e, nonostante tu glielo faccia notare, lui continua imperterrito, fino a quando non credi più neanche ad una sola parola ed eviti di frequentarlo! Ora è naturale che il bombardamento mediatico e pubblicistico in generale della sua figura a cui siamo sottoposti possa portare all'intolleranza!

Quello che voglio dire è che se l'aspetto di cui sopra è presente, il problema è sì a monte... ma non risiede in un odio ingiustificato, bensì nell'incompatibilità della figura del Berluska col mondo politico, incompatibilità di cui Montanelli fu arguto precursore!!!

Intanto per dirti che discorsi come i tuoi, sia pure di parte avversa,
mi trovano concorde poichè quanto meno chiariscono aspetti di partenza
di un dialogo non avvolto da ipocrisia.
Meno condivisibile la parte in cui possiamo ritenere che un politico per quanto distante da noi possa suscitare in noi intolleranza o addirittura odio, più accettablile l'antipatia.
Uomini come Berlusconi, non v'è dubbio, sono strutturati in modo tale
da suscitare grandi amori o grandi avversità, come i potenti in genere, come, volendo rimanere nell'ambito politico, è già capitato a personaggi come Craxi, come Andreotti. Berlusconi ha poi qualche problema in più per il fatto da outsider d'aver stravinto anche in politica creando dal nulla un partito che ha fagocitato un quarto degli elettori italiani, considerato alla stregua di un parvenu non solo dalla classe politica uscente ma dall'intelligentia sinistrorsa che da sempre primeggia nel paese. Aggiungi a questo una ricchezza esagerata, un modo di fare da primo attore, a volte uscite eccessive, anticonformiste e derisorie, mi pare basti.
Io, strano ma vero ma chi qui mi conosce lo sa, non l'ho mai votato xchè appartengo a diverso partito da sempre eppure nutro per lui grandissima simpatia che aumenta all'aumentare del disprezzo che di lui hanno anche persone appartenenti alla mia parte.
Ma a parte questo, quello che io spesso devo contestare in queste ns. discussioni è che si finisce sempre per parlar di lui anche quando lo argomento non lo richiederebbe, questo mostra spesso mancanza di argomenti e facile propaganda.
Ad esempio stamane, proprio io che ho da sempre avuto idee chiare sull'iraq, stavo manifestando, alla luce degli ultimi eventi, forti perplessità alle quali nessuno ha risposto, eccezione davlak, preferendo esibire pagine intere di scritti antiberlusconiani che condannavano i festeggiamenti milanisti.
Ora, puoi essere di destra o sinistra, ma quegli scritti a chiunque
abbia un pò di testa autonoma non possono che apparire pura, spicciola
demagogia ed ho portato ad esempio le critiche per il blitz del berlusca a Nassirya, cioè per un comportamento opposto a quello che oggi gli si rinfaccia.
Ciao, ringraziandoti per la tua onestà intellettuale.

Paco
18-05-2004, 08.52.16
Originariamente inviato da Cecco


Ma io non condanno questo, devi purtroppo prendere atto che l'uomo entra ormai in qualsiasi discorso e spesso a sproposito. Ma biasimavo
il tuo intervento, quell'"ormai siamo abituati a tutto" sembrava riferirsi al sottoscritto ed ad una certa insensibilità!

Negli ultimi mesi il Berlusca è sempre meno citato, anche in TV mi pare che i politici parlino di politica e non di Berlusconi.

Si parla spesso di Berlusconi per ovvi motivi! Davvero non capisco questa meraviglia! É il Presindete del Consiglio, non è un uomo politico come gli altri. Fa parlare di se parecchio e non puoi negarlo. Al massimo posso dire che sono fessi quelli che ci cascano, che rispondono alle sue provocazioni, ma, come ho detto altre volte, le critiche le ce le tira fuori. :wall:

A Berlusca piace fare la vittima, mi accusano, mi odiano, bla bla. Con questi argomenti ha risolto la questione. :rolleyes:

Cecco
18-05-2004, 10.35.16
Originariamente inviato da Paco


Negli ultimi mesi il Berlusca è sempre meno citato, anche in TV mi pare che i politici parlino di politica e non di Berlusconi.

Si parla spesso di Berlusconi per ovvi motivi! Davvero non capisco questa meraviglia! É il Presindete del Consiglio, non è un uomo politico come gli altri. Fa parlare di se parecchio e non puoi negarlo. Al massimo posso dire che sono fessi quelli che ci cascano, che rispondono alle sue provocazioni, ma, come ho detto altre volte, le critiche le ce le tira fuori. :wall:

A Berlusca piace fare la vittima, mi accusano, mi odiano, bla bla. Con questi argomenti ha risolto la questione. :rolleyes:

Non fa la vittima, è la pura verità come ogni tanto alla fine riconosce chiunque non voglia bendarsi gli occhi e turarsi le orecchie. Poc'anzi v'è stato un intervento di wolf76 che non credo sia un suo fan, chiarisce la situazione al di là poi dei motivi, giusti o sbagliati, che hanno portato a questo.
Per il resto è un'ovvietà che si parli di Berlusconi relativamente alle sue funzioni, non volevo certo negare questo, e mi meraviglia
che una pesona attenta come te non colga che invece il suo nome viene rievocato in qualsiasi contesto purchè negativo.
Non nego neanche che spesso il suo atteggiamento e le sue parole sono
provocatorie, nè che altre volte i suoi interventi appaiono sopra le righe ma il problema da ne sollevato rimane tutto e costituisce un impedimento serio ad un dialogo più costruttivo sopratutto su temi che dovrebbero essere sentiti come comuni.

Paco
18-05-2004, 13.09.20
Originariamente inviato da Cecco


Non fa la vittima, è la pura verità come ogni tanto alla fine riconosce chiunque non voglia bendarsi gli occhi e turarsi le orecchie. Poc'anzi v'è stato un intervento di wolf76 che non credo sia un suo fan, chiarisce la situazione al di là poi dei motivi, giusti o sbagliati, che hanno portato a questo.
Per il resto è un'ovvietà che si parli di Berlusconi relativamente alle sue funzioni, non volevo certo negare questo, e mi meraviglia
che una pesona attenta come te non colga che invece il suo nome viene rievocato in qualsiasi contesto purchè negativo.
Non nego neanche che spesso il suo atteggiamento e le sue parole sono
provocatorie, nè che altre volte i suoi interventi appaiono sopra le righe ma il problema da ne sollevato rimane tutto e costituisce un impedimento serio ad un dialogo più costruttivo sopratutto su temi che dovrebbero essere sentiti come comuni.

In qualsiasi contesto? Elencami i contesti in cui il nome di Berlusconi invano viene fuori quando non è necessario.

Il discorso di wolf76 lo capisco e anch'io penso che l'antiberlusconismo alla fine non porti da nessuna parte, ma non è un antiberlusconismo costruito sul niente.

Io a destra ci vedo un uomo e non una coalizione. Quando ci vedrò una coalizione la smetterò di tirare fuori il suo nome, anche se devo ammettere che negli ultimi tempi si è tirato fuori un po'. Si starà preparando alle elezioni...:)

wolf76
19-05-2004, 03.21.33
Originariamente inviato da Cecco


...Meno condivisibile la parte in cui possiamo ritenere che un politico per quanto distante da noi possa suscitare in noi intolleranza o addirittura odio, più accettablile l'antipatia.
Uomini come Berlusconi, non v'è dubbio, sono strutturati in modo tale
da suscitare grandi amori o grandi avversità, come i potenti in genere, come, volendo rimanere nell'ambito politico, è già capitato a personaggi come Craxi, come Andreotti. Berlusconi ha poi qualche problema in più per il fatto da outsider d'aver stravinto anche in politica creando dal nulla un partito che ha fagocitato un quarto degli elettori italiani, considerato alla stregua di un parvenu non solo dalla classe politica uscente ma dall'intelligentia sinistrorsa che da sempre primeggia nel paese. Aggiungi a questo una ricchezza esagerata, un modo di fare da primo attore, a volte uscite eccessive, anticonformiste e derisorie, mi pare basti....

Ciao, ringraziandoti per la tua onestà intellettuale.

Il mio intento era quello di pulire il discorso da polemiche sterili, ovviamente cominciando dalle mie, cercando di discutere in maniera pacata, evitando ipocrisie e strumentalizzazioni e mi fa piacere che ciò sia apprezzato!
:) (B)

Detto ciò, nel gap che separa Andreotti e Craxi dal Berluska, non hai mensionato un aspetto: Berlusconi NON è un politico... è questo il punto! Belusconi era uno di quelli che da dietro le quinte, quasi per un ventennio, si è servito della politica esclusivamente per i suoi interessi!! E quando si è reso conto che la commedia inscenata dai poteri politici ed economici del tempo stava per essere smascherata del tutto, è saltato sul palco recitando in prima persona e, con una buona dose di populismo e di demagogia, ha riproposto la vecchia illusione degli anni '80 di ricchezza e prosperità che, diffusa attraverso un'immensa macchina mediatica, dopo periodi di stenti e sacrifici (che però hanno salvato l'Italia da una crisi economica sicura, Ciampi e Amato ne sanno qualcosa!), ha avuto subito presa sugli elettori, in particolare su quelli rimasti orfani, proprio di figure come Andreotti e Craxi!!

(purtroppo il sonno e la stanchezza non mi pemettono di continuare il mio discorso, ma riprenderò in seguito!! :timid: :p )

Paco
19-05-2004, 08.54.20
Bravo wolf76,
pienamente daccordo. (Y)

Cecco
19-05-2004, 09.49.00
Originariamente inviato da wolf76


Il mio intento era quello di pulire il discorso da polemiche sterili, ovviamente cominciando dalle mie, cercando di discutere in maniera pacata, evitando ipocrisie e strumentalizzazioni e mi fa piacere che ciò sia apprezzato!
:) (B)

Detto ciò, nel gap che separa Andreotti e Craxi dal Berluska, non hai mensionato un aspetto: Berlusconi NON è un politico... è questo il punto! Belusconi era uno di quelli che da dietro le quinte, quasi per un ventennio, si è servito della politica esclusivamente per i suoi interessi!! E quando si è reso conto che la commedia inscenata dai poteri politici ed economici del tempo stava per essere smascherata del tutto, è saltato sul palco recitando in prima persona e, con una buona dose di populismo e di demagogia, ha riproposto la vecchia illusione degli anni '80 di ricchezza e prosperità che, diffusa attraverso un'immensa macchina mediatica, dopo periodi di stenti e sacrifici (che però hanno salvato l'Italia da una crisi economica sicura, Ciampi e Amato ne sanno qualcosa!), ha avuto subito presa sugli elettori, in particolare su quelli rimasti orfani, proprio di figure come Andreotti e Craxi!!

(purtroppo il sonno e la stanchezza non mi pemettono di continuare il mio discorso, ma riprenderò in seguito!! :timid: :p )

Anche in questo tuo intervento colgo alcuni passaggi condivisibili ed altri meno, apprezzando in ogni caso il tuo messaggio di dialogo.

Intanto, sgombrando il campo dalle ipocrisie, diciamoci una cosa franca, franca: questo ns. paese era strutturato in maniera tale che ad un certo punto il potere politico sembrava il fulcro della vita.
Sopratutto dagli anni ottanta non potevi svolgere certi tipi d'attività se non dovendo dar conto al capetto politico locale, immaginiamo poi quando la tua impresa assumeva dimensioni maggiori.
Non v'è stato grande imprenditore non compromesso politicamente, non per sua volontà, ma per necessità, per sopravvivenza, almeno all'inizio, poi il tutto s'è trasformato in una società occulta.
Se prendiamo la famiglia Agnelli, la più grande azienda italiana, tu ad un certo punto non sai più se si trattasse di un'azienda privata
o statale o quanto meno a partecipazione statale.
Quando faceva utili, certo i soci se le dividevono, quando era in crisi interveniva lo stato, noi, ma certamente non avrebbe mai potuto
chiudere bottega, non glielo avrebbero permesso, l'impatto avrebbe fatto cadere qualsiasi governo.
D'altra parte tangentopoli, se ce n'era bisogno, ha dato dimostrazione
di tali implicazioni anche se ha poi, a mio parere, deviato dalla inchiesta originaria per divenire macchina politica.
Ora in quel contesto che tutti ricorderemo, la scomparsa dalla scena politica del pentapartito per via giudiziaria rappresentò, a torto o ragione, un vulnus democratico poichè, le elezioni del 1994 sarebbero state assolutamente falsate dalla mancanza di concorrenza ed avrebbero
consegnato il paese alla sinistra senza partecipazione popolare.
Ricorderai che per un tratto la speranza di tantissimi elettori moderati fu Mario Segni, lo stesso Berlusconi appoggiò molto il suo impegno, ma evidentemente l'uomo, nonostante i sicuri consensi, mancava degli attributi per una battaglia così forte o forse ebbe paura di fare la fine di tanti altri politici dell'epoca.
Allora delle due l'una: possiamo, come te pensare che l'ingresso di Berlusconi in politica sia stato dettato da motivi utilitaristici o
invece, rifacendoci al suo anticomunismo ossessivo in uno all'ambizione anch'essa eccessiva, pensare ad altre motivazioni.
Ma sia nell'uno che nell'altro caso, pur comprendendo la rabbia della sinistra per essersi vista scippata del sicuro potere da un neofita, se vogliamo dare un giudizio scevro da ideologie dobbiamo certamente
ringraziare berlusconi per aver restituito agli italiani la possibilità di un voto alternativo.
E concludo dicendo, decorsi ormai 10 anni, che anche la visione di forza italia come partito che in breve si sarebbe sciolto al sole fu sbagliata da parte della sinistra che ha poi commesso l'altro errore
fatale di fare dello stesso berlusconi un martire, o meglio di dare gioco facile al vittimismo proprio a causa della sua ossessione. Ciao

Paco
19-05-2004, 14.47.39
Cecco, è condivisibile il tuo discorso.
Aggiungerei ai meriti la durata del governo, perchè 1/2 anni sono pochi per un governo, 5 sono buoni per lavorare.

Però lo spettro del comunismo non c'era più e lui allora faceva delle accuse pesanti a chi era stato comunista e continua a farlo. Mi pare ingiusto in questo.

;)

Daniela
19-05-2004, 15.25.58
Tanto per sdrammatizzare....

http://www.forumania.it/forum/images/smilies/b.gif


... non picchiatemi! :p

Paco
19-05-2004, 16.33.01
Ho salvato la GIF, è mitica! :D

Cecco
19-05-2004, 19.41.13
Originariamente inviato da Daniela
Tanto per sdrammatizzare....

http://www.forumania.it/forum/images/smilies/b.gif


... non picchiatemi! :p

E perchè? Divertente e di buon gusto, la chiamerei: chi la fa l'aspetti. Ciao dany

wolf76
20-05-2004, 02.50.17
Originariamente inviato da Paco
Cecco, è condivisibile il tuo discorso.
Aggiungerei ai meriti la durata del governo, perchè 1/2 anni sono pochi per un governo, 5 sono buoni per lavorare.

Però lo spettro del comunismo non c'era più e lui allora faceva delle accuse pesanti a chi era stato comunista e continua a farlo. Mi pare ingiusto in questo.

;)

Infatti... (Y)
Perfino quelli di AN avevano sposato l'idea di abbandonare uno scontro ideologico diventato ormai anacronistico..... solo quelli della Lega usavano ancora questo tipo di slogan, che tra l'altro erano rivolti agli attuali coinquilini :rolleyes: !! Come li chiamavano....?? Ah sì... NAZIFASCISTI!!! :eek: :confused: :rolleyes:

Cmq, Cecco, su molti aspetti siamo d'accordo! Anche perchè, il fatto che io non abbia mai espresso valutazioni sugli errori che la sinistra italiana ha fatto e continua a fare, non significa che non abbia serie riserve riguardo a determinate scelte fatte dai suoi esponenti!
Anche riguardo a tangentopoli più o meno mi trovi d'accordo, se non fosse per il fatto che, proprio questa questione fu enormemente strumentalizzata per fini elettorali da FI (o meglio dall'ex DC-PSI) con una sfacciatagine incredibile. Perchè, se è vero, come è vero, che il fervore di quell'inchiesta fece molte vittime innocenti, certamente fra queste non si sarebbero potuti annoverare personaggi come il Berlusca, Previti o Dell'Utri, salvati, INGIUSTAMENTE, solo dall'immunità e dalla prescrizione!!
O vogliamo continuare a sostenere la tesi che il Berluska è santo e immacolato e che comunque, anche se ha fatto qualcosa di male per arrivare al potere, lo ha fatto solo perchè in quel periodo era costume? Se così fosse, beh... lui i costumi li rispettava tutti!! In quel campo fu al pari di uno stilista, per come lanciò o rilanciò alcune mode... : dalla corruzione della GdF, a quella dei giudici, dalle tangenti ai politici, fino ad arrivare ai mezzi-cavalli di Arcore!!

wolf76
20-05-2004, 03.39.54
Originariamente inviato da Daniela
Tanto per sdrammatizzare....

http://www.forumania.it/forum/images/smilies/b.gif


... non picchiatemi! :p

:D :D Grande! :D

P.S.(OT) Complimenti per l'avatar!

tisifone
20-05-2004, 13.49.23
Bondi, gaffe sull'handicap
"Rutelli alle differenziali"
Poi chiede scusa: "Mi è sfuggito un vocabolo sbagliato"

ROMA - Ha descritto sarcasticamente Francesco Rutelli come un bimbo handicappato "che dovrebbe andare alle scuole differenziali". Poi, molte ore dopo, dopo aver provocato reazioni indignate, ha chiesto scusa. E' la nuova polemica che vede protagonista il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi. Ma che stavolta, oltre a ribadire il consueto stile delle sue dichiarazioni, suona anche come una incredibile gaffe.

Da sempre Sandro Bondi è l'uomo addetto agli attacchi più personali e virulenti contro gli esponenti dell'opposizione. E nelle sue parole, malgrado l'aspetto vagamente curiale, il coordinatore di Forza Italia si distingue da sempre per gli insulti, diretti o indiretti, contro gli avversari politici. Oggi il bersaglio era appunto il presidente della Margherita: "Il livello politico, culturale, umano delle posizioni di Rutelli è paragonabile a quello di un bambino maleducato delle differenziali".

Parole pesantissime, dirette contro un leader politico ma inevitabilmente destinate a offendere la sensibilità nei confronti del mondo dell'handicap e di tutti coloro che, a vario titolo, affrontano quotidianamente il dramma di un ritardo fisico o mentale.

Un elemento che non sfugge a Giuseppe Fioroni della Margherita, secondo il quale "Bondi dovrebbe soltanto vergognarsi per la volgarità e la bassezza delle sue battute", perchè "prendere in giro i bambini handicappati, utilizzare le scuole differenziali per la sua squallida propaganda politica è l'ultima delle abiezioni, e mai era arrivato a questo infimo, abominevole livello la volontà di insultare".
- Pubblicità -


Presto arrivava le critiche anche di Don Vinicio Albanesi, fondatore della comunità di Capodarco che da anni accoglie persone disabili. "Nel dissentire politico - dice il sacerdote - non si offendano le persone, coinvolgendo diversità e tragedie".

Così, a metà pomeriggio, il coordinatore di Forza Italia è costretto a fare un secco dietro front: "Chiedo scusa per un vocabolo sbagliato che mi è sfuggito, irrispettoso dei valori in cui credo".

Cecco
20-05-2004, 13.54.09
Originariamente inviato da tisifone
Bondi, gaffe sull'handicap
"Rutelli alle differenziali"
Poi chiede scusa: "Mi è sfuggito un vocabolo sbagliato"

ROMA - Ha descritto sarcasticamente Francesco Rutelli come un bimbo handicappato "che dovrebbe andare alle scuole differenziali". Poi, molte ore dopo, dopo aver provocato reazioni indignate, ha chiesto scusa. E' la nuova polemica che vede protagonista il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi. Ma che stavolta, oltre a ribadire il consueto stile delle sue dichiarazioni, suona anche come una incredibile gaffe.

Da sempre Sandro Bondi è l'uomo addetto agli attacchi più personali e virulenti contro gli esponenti dell'opposizione. E nelle sue parole, malgrado l'aspetto vagamente curiale, il coordinatore di Forza Italia si distingue da sempre per gli insulti, diretti o indiretti, contro gli avversari politici. Oggi il bersaglio era appunto il presidente della Margherita: "Il livello politico, culturale, umano delle posizioni di Rutelli è paragonabile a quello di un bambino maleducato delle differenziali".

Parole pesantissime, dirette contro un leader politico ma inevitabilmente destinate a offendere la sensibilità nei confronti del mondo dell'handicap e di tutti coloro che, a vario titolo, affrontano quotidianamente il dramma di un ritardo fisico o mentale.

Un elemento che non sfugge a Giuseppe Fioroni della Margherita, secondo il quale "Bondi dovrebbe soltanto vergognarsi per la volgarità e la bassezza delle sue battute", perchè "prendere in giro i bambini handicappati, utilizzare le scuole differenziali per la sua squallida propaganda politica è l'ultima delle abiezioni, e mai era arrivato a questo infimo, abominevole livello la volontà di insultare".
- Pubblicità -


Presto arrivava le critiche anche di Don Vinicio Albanesi, fondatore della comunità di Capodarco che da anni accoglie persone disabili. "Nel dissentire politico - dice il sacerdote - non si offendano le persone, coinvolgendo diversità e tragedie".

Così, a metà pomeriggio, il coordinatore di Forza Italia è costretto a fare un secco dietro front: "Chiedo scusa per un vocabolo sbagliato che mi è sfuggito, irrispettoso dei valori in cui credo".

Aggettivo sbagliato, concetto azzeccato :D

tisifone
20-05-2004, 13.54.40
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/politica/campagnadue/diffe/tamt_4855438_50430.jpg

Ma che fa??? Prega???

tisifone
20-05-2004, 15.20.09
Originariamente inviato da Cecco


Aggettivo sbagliato, concetto azzeccato :D

si forse azzeccato per rutelli ma anche per
il 99% degli esponenti della maggioranza....

Cecco
20-05-2004, 15.57.56
Originariamente inviato da tisifone


si forse azzeccato per rutelli ma anche per
il 99% degli esponenti della maggioranza....

Non te la prendere! Pupone è anche simpatico.

Paco
20-05-2004, 16.43.35
Sull'Espresso della settimana scorsa c'è un articolo di Travaglio con l'elenco di tante bugie di Berlusconi, molto divertente da leggere. Consigliato. :inn:

Nothatkind
20-05-2004, 18.44.41
Originariamente inviato da tisifone
Bondi, gaffe sull'handicap
"Rutelli alle differenziali"
Poi chiede scusa: "Mi è sfuggito un vocabolo sbagliato"


Vergogna sì, ma il "caso" dipinge benissimo la beceraggine di certi esponenti del centrodestra. Così come schifosamente beceri sono certi elettori che hanno pure il coraggio di difenderli.
Andatevi a nascondere, fate schifo! (N)

The Saint
20-05-2004, 18.50.37
@ Paco: ho trovato in giro una faccina che sicuramente ti piacerà, non so se è stata già usata da qualche parte...

Perdonatemi x l'OT, ma non ho resistito... :p :D

Paco
20-05-2004, 18.51.50
Originariamente inviato da The Saint
@ Paco: ho trovato in giro una faccina che sicuramente ti piacerà, non so se è stata già usata da qualche parte...

Perdonatemi x l'OT, ma non ho resistito... :p :D

L'ha postata Daniela proprio ieri, è una gif fantastica. :D

The Saint
20-05-2004, 18.54.25
Originariamente inviato da Paco
L'ha postata Daniela proprio ieri, è una gif fantastica. :D Azz... mi ha preceduto Dani... come l'ho vista chissà xchè ti ho pensato! :D

Daniela
20-05-2004, 19.10.55
Originariamente inviato da The Saint
@ Paco: ho trovato in giro una faccina che sicuramente ti piacerà, non so se è stata già usata da qualche parte...

Perdonatemi x l'OT, ma non ho resistito... :p :D

Tzè... pivello!!! :cool: :D

Paco
20-05-2004, 19.43.33
Originariamente inviato da The Saint
Azz... mi ha preceduto Dani... come l'ho vista chissà xchè ti ho pensato! :D

Infatti, come mai? :inn:

The Saint
20-05-2004, 20.56.35
Originariamente inviato da Daniela
Tzè... pivello!!! :cool: :D Vabbè, come non detto... mi sono meritato anche io qualche pacca sulla capoccia: http://www.wintricks.it/forum/attachment.php?s=&postid=644001





PS: ehm... io xò i capelli ce l'ho ancora! :D

Paco
21-05-2004, 13.20.38
Se il Centro Sinistra ragionasse COSI' (http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=o&m2s=null&idCategory=4789&idContent=530932) potremmo vincere le elezioni europee e le politiche del 2006.

Cecco
21-05-2004, 17.09.41
Originariamente inviato da Paco
Se il Centro Sinistra ragionasse COSI' (http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=o&m2s=null&idCategory=4789&idContent=530932) potremmo vincere le elezioni europee e le politiche del 2006.

Esageri sempre! Accontentati delle europee / amministrative di quest'anno, un pò per uno.

Paco
21-05-2004, 17.32.01
Originariamente inviato da Cecco


Esageri sempre! Accontentati delle europee / amministrative di quest'anno, un pò per uno.

Ti sbagli, non ho esagerato. Manca meno di un mese alle europee e il centro sinistra non è pronto, quindi per il 2006 il mio è un auspicio. ;)

Cecco
21-05-2004, 18.18.05
Originariamente inviato da Paco


Ti sbagli, non ho esagerato. Manca meno di un mese alle europee e il centro sinistra non è pronto, quindi per il 2006 il mio è un auspicio. ;)

Tu onestamente dici che non è pronto ma, a mio parere, vincerà questa tornata elettorale.

Paco
21-05-2004, 20.20.35
Originariamente inviato da Cecco


Tu onestamente dici che non è pronto ma, a mio parere, vincerà questa tornata elettorale.

Ho paura di chiederti il perchè di tanta sicurezza. :inn:

Cecco
21-05-2004, 20.42.40
Originariamente inviato da Paco


Ho paura di chiederti il perchè di tanta sicurezza. :inn:

Ho parlato con LUI :)

Paco
21-05-2004, 22.04.28
Originariamente inviato da Cecco


Ho parlato con LUI :)

:eek:

Come ti invidio! :p

tisifone
22-05-2004, 12.41.47
Originariamente inviato da Cecco


Ho parlato con LUI :)

Ci sei riuscito? Pensavo che lui accettasse solo di essere ascoltato

Cecco
22-05-2004, 13.46.32
Originariamente inviato da tisifone


Ci sei riuscito? Pensavo che lui accettasse solo di essere ascoltato

E difatti ho solo ascoltato i risultati elettorali da lui previsti. :)

tisifone
22-05-2004, 13.59.28
ah ecco. Era quel "parlato con lui" che mi aveva illuso...

afterhours
22-05-2004, 18.21.28
Dal conflitto di interessi alla missione in Iraq. Dalle tasse al lifting. Silvio Berlusconi vanta il governo più longevo della Repubblica. E si pone al primo posto per il numero di falsi

< Indro Montanelli, dopo averlo avuto come editore per vent'anni, lo definiva un "mentitore professionale". Maurizio Costanzo addirittura un "bugiardissimo". Lui invece giura di essere incapace di mentire. E il suo rapporto con la verità lo ha descritto nel 1994, subito dopo la discesa in campo: "Io dico sempre cose sincere, anche perché non ho memoria e dimenticherei le bugie. Come ci si può fidare di chi usa la menzogna come mezzo della lotta politica? La gente deve fidarsi solo di chi dice la verità" (2 marzo 1994). Oggi, nel momento in cui il governo di Silvio Berlusconi diventa il più longevo della storia della Repubblica, è tempo di bilanci. Davvero il premier è un bugiardo senza speranza? Per scoprirlo 'L'espresso' ha esaminato i suoi discorsi, le sue interviste, le sue promesse. Il risultato è disarmante. Negli ultimi quattro anni, escludendo i 115 minuti di deposizione spontanea al processo Sme-Ariosto (durante il quale Berlusconi riuscì a pronunciare ben 85 bugie allo straordinario ritmo di una balla ogni 81 secondi), il premier ha mentito quasi cento volte. Per ragioni di spazio, ecco qui solo l'elenco delle 44 bufale migliori.

1. Interessi sì, conflitto no - 1 "Il conflitto d'interessi sarà risolto nei primi cento giorni del mio governo" (5-5-2001). "Il conflitto d'interessi è una leggenda metropolitana" (19-12-2003). A tre anni dalla promessa, la legge sul conflitto d'interessi non è stata ancora approvata.

2. Interessi sì, conflitto no - 2 "Il conflitto d'interessi esiste solo nel senso che le mie aziende ci hanno rimesso da quando sono entrato in politica al servizio del Paese" (21-12-2001). "Il conflitto d'interessi è una scusa. Tutti vedono bene che non c'è nessun conflitto d'interessi. Anzi, io non posso fare che cose sfavorevoli al mio gruppo. Non c'è stata una sola decisione assunta da questa maggioranza e da questo governo che abbia portato cose a mio favore. Da quando sono sceso in politica, il mio gruppo ha subìto soltanto danni enormi" (7-5-2003). In realtà, Mediaset e le altre aziende del premier hanno guadagnato milioni di euro dai vari condoni fiscali, dalla legge Tremonti, dalla legge salva-Rete4, dall'accordo Mediolanum-Poste, dalla pubblicità istituzionale sulle reti del Biscione, senza contare i continui rialzi in Borsa del titolo Mediaset a ogni stormir di fronda governativa.

3. Dipendenti Mediaset "Ho messo su un'azienda da 50 mila dipendenti" (conferenza stampa di fine mandato europeo, 13-12-2003). Ma dal rapporto R&S 2003 di Mediobanca si apprende che alla fine del 2002 i dipendenti dell'intera galassia Fininvest erano appena 10.095.

4. Solo 3 leggi ad personam Dice a Strasburgo il 2 luglio 2003 che si è fatto solo "in tre casi" leggi per lui, mentre invece sono almeno sette: rogatorie, falso in bilancio, Cirami, lodo Maccanico, tassa successioni e sulle donazioni, Gasparri, decreto salva Rete 4.

5. Ciampi d'accordo su Gasparri Berlusconi, uscendo dal Quirinale, annuncia che Ciampi è d'accordo sulla legge Gasparri. Il Quirinale smentisce: "Non ne abbiamo mai parlato" (2-8-2003), lui deve rettificare dando la colpa ai giornalisti.

6. Lodo senza padri "Sul Lodo non ho dato parere positivo, ma ci sono insistenze..." (al Tribunale di Milano, 17-6-2003). "Io non c'entro nulla con questo Lodo: è stata un'iniziativa autonoma del Parlamento, sostenuta dal presidente della Repubblica" (30-6-2003). Immediata la smentita del Quirinale, cui segue la precisazione del sottosegretario Paolo Bonaiuti: "Il lodo Maccanico è una iniziativa parlamentare. E a questa proposta il presidente della Repubblica è ovviamente estraneo".

7. I pari del Cavaliere "In una democrazia liberale chi governa per volontà sovrana degli elettori è giudicato, quando è in carica e dirige gli affari di Stato, solo dai suoi pari... Succede così nel mondo, ma non nel nostro Paese" (29-1-2003). Non è vero. Non accade in nessuna parte del mondo a partire dagli Usa dove l'ex presidente Bill Clinton, quando era in carica, finì sotto inchiesta per il caso Lewinsky.

8. Legge Cirami "Non capisco tutta questa fretta per la legge Cirami sul legittimo sospetto" (31-7-2002). "La legge sul legittimo sospetto è una priorità per il governo" (30-8-2002). Senza parole.

9. Rai questa sconosciuta "Dalla Rai io me ne sto fuori come ho sempre fatto" (1-12-2002). Ma il 26 febbraio 2003 Berlusconi riunisce i leader della Cdl nella sua casa in via del Plebiscito per decidere il nuovo Cda Rai. Pera e Casini non ne sanno nulla e vanno su tutte le furie. Il presidente della Rai, Lucia Annunziata, poi rivela: "So per certo che Berlusconi alza il telefono e chiama i consiglieri di amministrazione per suggerire nomine ed influenzare i programmi" (2-2-2004).

10. Mediaset questa sconosciuta "Da quando sono in politica, non mi occupo più delle mie aziende" (10-5-1996). "Da dieci anni non mi interesso più di affari" (15-10-2003). Maurizio Costanzo, in lite con Mediaset, dichiara: "Mercoledì ho incontrato Berlusconi. Tutto bene, solo qualche rottura di scatole" ('la Repubblica', 18-1-2003).

11. Condono per gli altri "Mediaset non farà alcun ricorso al condono fiscale" (30-12-2002). Cinque mesi dopo 'L'espresso' scopre che Mediaset ha regolarmente fatto ricorso al condono, risparmiando circa 120 milioni di euro di imposte. Un anno dopo accade di nuovo.

12. Il Milan è tutto mio "Si parla del Milan di Sacchi, di Zaccheroni e di Ancelotti e non si parla mai del Milan di Berlusconi. Eppure sono io che da 18 anni faccio le formazioni, detto le regole e compero i giocatori" (16-4-2004). "Il Milan non vince più perché, da quando è in politica, il suo presidente non se ne occupa più" (Ansa, 6-2-1998). "Il problema del Milan è che io non me ne occupo più di persona" ('Sette', 2-3-2001).

13. Nesta mai "Comprare Alessandro Nesta? Sono cose che non hanno più nulla di economico, di morale. Nel calcio abbiamo sbagliato tutti, ora basta"(23-8-2002). L'indomani il Milan di Berlusconi annuncia l'acquisto di Nesta, avvenuto da almeno una settimana.

14. Per il bene di tutti "Nel 1994 sono sceso in campo per salvare l'Italia da un futuro illiberale" (Ansa, 27-1-2004). Ma Marcello Dell'Utri, che inventò Forza Italia da una costola di Publitalia, lo smentisce: "Berlusconi (...) mi disse: 'Marcello, dobbiamo fare un partito pronto a scendere in campo alle prossime elezioni.' C'era l'aggressione delle Procure e la situazione della Fininvest con 5 mila miliardi di debiti. Franco Tatò, che all'epoca era l'amministratore delegato del gruppo, non vedeva vie d'uscita: 'Cavaliere dobbiamo portare i libri in tribunale'... Oggi posso dire che senza la decisione di scendere in campo con un suo partito, Berlusconi non avrebbe salvato la pelle e sarebbe finito come Angelo Rizzoli che, con l'inchiesta della P2, andò in carcere e perse l'azienda" (intervista ad Antonio Galdo per il libro 'Saranno potenti?', Sperling & Kupfer, 2003).

15. Unto e bisunto "Io unto del Signore? Non ho mai pronunciato questa sciocchezza" (9-3-2004). "Quando si assume un ruolo come questo, la vita cambia. I cattolici la chiamano la 'Grazia dello status'. È una cosa che ti fa diventare una persona diversa senza che tu te ne accorga. Già stanotte ho dormito da persona diversa, anche se con lo stesso pigiama" (30-4-1994). "Io sono l'unto del Signore, c'è qualcosa di divino nell'essere scelto dalla gente. E sarebbe grave che qualcuno che è stato scelto dalla gente, l'unto del Signore, possa pensare di tradire il mandato dei cittadini" (25-11-1994).

afterhours
22-05-2004, 18.22.16
16. Piduista col trucco "Essere piduista non è un titolo di demerito" (Telelombardia 6-3-2000). "Neanch'io vorrei un piduista al governo. Ma io non mi considero legato alla P2. Mi hanno dato la tessera, ma io l'ho rispedita indietro" (8-3-1994). Berlusconi non rispedì la sua tessera a Licio Gelli, ma anzi versò regolarmente la quota d'iscrizione.

17. Le off-shore "Non ci sono stati nomi di copertura né ricorso a società estere. Tutto si è svolto in Italia alla luce del sole con operazioni sulle quali sono state pagate tante tasse..." (16-3-2001). "Le società estere sono cose assolutamente legittime che il mio gruppo ha poi abbandonato, ma che in un certo momento, affidandosi alla responsabilità di chi gestiva il sistema estero, si facevano perché si doveva trovare un modo in Europa per pagare tasse più convenienti" (Ansa, 3-5-2001).

18. Cecenia, un paradiso Il 6 novembre 2003, in conferenza stampa con Putin, in visita a Roma, Berlusconi risponde al posto del collega russo a una domanda sulla Cecenia. E spiega: "In Cecenia c'è stata un'attività terroristica con molti attentati contro cittadini russi" senza che ci fosse "una risposta corrispondente della federazione russa". Tutti gli organismi europei condannano l'affermazione, ricordando che in Cecenia i russi hanno sterminato 200 mila persone su un milione di abitanti, radendo al suolo Grozny.

19. Partiam partiam "Non sento alcun bisogno di andare a Nassiriya, sarebbe solo una operazione dimostrativa e retorica" (26-3-2004). Il 10 aprile Berlusconi va in visita a Nassiriya.

20. Scontro di civiltà "Noi dobbiamo essere consapevoli della superiorità della nostra civiltà... Dobbiamo evitare di mettere le due civiltà, quella islamica e quella nostra sullo stesso piano... La nostra civiltà deve estendere a chi è rimasto indietro di almeno 1.400 anni nella storia i benefici e le conquiste che l'Occidente conosce." (26-9-2001). Poi di fronte alla richiesta di scuse presentata da una serie di governi arabi dice al giornale 'Asharq al-Awsat':"Perché dovrei scusarmi? Per qualche cosa che non ho detto? Non ho detto nulla di sbagliato, loro (alcuni giornalisti, ndr) mi hanno fatto dire qualche cosa che non ho detto". (2-10-2001)

21. Armi sì, armi no "Credo che ormai in Iraq non ci siano più armi di distruzione di massa" (16-10-2002). "Non ho mai detto che Saddam non ha armi di distruzione di massa. Dico solo che ha avuto il tempo di distruggerle o di metterle da qualche altra parte" (17-10-2002).

22. Guerra senza Onu "Se Saddam non cede, l'attacco sarà a gennaio e sarebbe inutile una seconda risoluzione come chiede la Francia, sarebbe un nonsenso" (14-9-2002). "Siamo per una risoluzione dell'Onu che dia termini precisi a Saddam e stabilisca l'intervento militare se Saddam non dovesse accettare la risoluzione" (25-9-2002). "Con realismo bisogna dire che non c'è alternativa alle due risoluzioni dell'Onu, vista la posizione di Francia, Cina e Russia" (16-10-2002).

23. L'ordine regna a Baghdad - 1 "In Iraq c'è l'assoluta volontà di continuare e c'è anche un certo ottimismo. Nel paese molte cose vanno bene... Dobbiamo far sapere che le scuole funzionano, che gli ospedali funzionano, che c'è l'elettricità, che l'amministrazione comincia a svolgere il suo compito... Il paese ricomincia a funzionare" (29-10-2003). "La situazione in Iraq sta migliorando molto" (Cnn Italia, 1-11-2003). "Si sono fatti molti passi avanti per la normalizzazione dell'Iraq" (Adnkronos, 5-11-2003). Il 12 novembre vengono uccisi 19 italiani a Nassiriya.

24. L'ordine regna a Baghdad - 2 " Oggi l'Iraq è una nazione che sta progredendo verso la democrazia, verso la normalità. È un paese dove le scuole, gli ospedali, l'amministrazione pubblica e il governo provvisorio funzionano" (Ansa, 4-3-2003). Un mese dopo si scatena la battaglia di Nassiriya e vengono sequestrati decine di occidentali. Un ostaggio italiano viene assassinato.

25. Ostaggi "Siamo in fiduciosa attesa di eventi che dovrebbero verificarsi nelle prossime ore" (20-4-2003). Due giorni dopo, davanti alla mancata liberazione, invita i componenti del suo governo a "un maggior riserbo". Il 3 maggio chiede il silenzio stampa.

26. Verifica di governo "Il chiarimento c'è stato e non serve alcuna verifica. Quella è roba da vecchia politica" (15-10-2003). La verifica si trascina per mesi: la risoluzione è rinviata a dopo le europee.

27. Ok dall'Europa "Ho fatto un'esposizione sommaria della legge finanziaria e ho trovato un'ottima accoglienza sia da Prodi sia dal commissario Pedro Solbes" (10-10-2001). Prodi cade dalle nuvole: "Non ne abbiamo neanche parlato". Anche Solbes lo smentisce. Berlusconi fa retromarcia: "Io ho illustrato l'azione del mio governo, Prodi e Solbes mi hanno ascoltato in silenzio. Ma il club della menzogna della sinistra mi attribuisce cose mai dette".

28. Riforma della giustizia "Entro tre mesi presenteremo la riforma della giustizia al Parlamento" (21-12-2001). Lo ha fatto tre anni dopo.

29. Fiducia, anzi no "Ho assoluta fiducia nella Cassazione, fiducia che non è mai mancata. Altra cosa sono certi pm che vogliono un ruolo particolare e imbastiscono processi che finiscono nel nulla" (26-1-2003). L'indomani la Cassazione gli dà torto e non sposta i suoi processi da Milano. Allora il premier perde la fiducia e tuona contro la "magistratura golpista".

30. Persecuzione giudiziaria "Le inchieste sul mio gruppo sono iniziate soltanto dopo il mio impegno in politica. Prima non avevo mai subito nulla del genere" (17-6-2003). È vero il contrario: prima nascono le inchieste sulla Fininvest di Berlusconi, poi Berlusconi scende in campo. La prima indagine sul Berlusconi imprenditore (per traffico di droga) fu aperta a Milano nel lontano 1983 e poi archiviata. Nel 1989 Berlusconi viene processato a Venezia per falsa testimonianza sulla loggia P2: la Corte d'appello ritiene il reato dimostrato, ma estinto per amnistia. Quanto a Mani pulite ecco cosa scrive il gip di Brescia Carlo Bianchetti il 15 maggio 2001: "Risulta dall'esame degli atti che, contrariamente a quanto si desume dalle prospettazioni del denunciante (Berlusconi, ndr), le iniziative giudiziarie (.) avevano preceduto e non seguito la decisione di 'scendere in campo'...".

31. Improrogabili impegni "Un impegno istituzionale improvviso e improrogabile mi impedisce di essere presente all'interrogatorio" (al Tribunale di Palermo davanti al quale Berlusconi dovrebbe testimoniare sulle origini delle sue fortune e sulla presenza del boss Vittorio Mangano nella villa di Arcore, 11-7-2002). Ma all'ora indicata per l'audizione il premier passeggia per il Transatlantico raccontando barzellette ai giornalisti.

afterhours
22-05-2004, 18.22.55
32. Sempre assolto "Sono sempre stato assolto in ogni processo" (19-1-2002). In realtà, non è stato quasi mai assolto. L'ha fatta franca grazie ad amnistie, prescrizioni, condoni, depenalizzazioni, leggi di impunità.

33. Telekom bufala "La vicenda Telekom Serbia è tutta una tangente" ('Porta a Porta', 22-5-2003). La Procura di Torino appurerà che nessuna tangente è stata dimostrata nell'affare Telekom Serbia e arresterà i sedicenti testimoni Marini, Volpe e Romanazzi che ne avevano parlato.

34. Povertà percepita A 'Porta a Porta': "Il ceto medio consuma più di prima ed è più ricco di prima... 800 mila italiani sono usciti dalla soglia di povertà... c'è stato un arricchimento generale del Paese", che però "si percepisce più povero" a causa della disinformazione comunista (11-2-2004). Ma tutti i dati di tutti gli istituti di rilevamento economico e statistico indicano un impoverimento del Paese. Secondo l'Eurispes alle già note 2.500.000 famiglie povere (circa 8 milioni di persone), va aggiunto un altro 10 per cento di nuclei a rischio che in valori assoluti vuol dire altre 2.400.000 famiglie. Basti pensare - rileva l'Eurispes nel rapporto 'Italia 2004' - che, nel biennio 2001-2003, la perdita del potere d'acquisto delle retribuzioni è stata pari al 19,7 per cento per gli impiegati, al 16 per gli operai, al 15,4 per i dirigenti e al 13,3 per i quadri.

35. Fascismo buono "Mussolini non ha mai ucciso nessuno: gli oppositori li mandava in vacanza al confino" ('The Spectator', 4-9-2003). In realtà le squadracce del duce uccisero Giacomo Matteotti, mentre Pietro Gobetti, Giovanni Amendola, Antonio Gramsci, don Minzoni morirono in seguito alle percosse e ai maltrattamenti.

36. Colpa dell'alcol Berlusconi smorza l'intervista allo 'Spectator': "Eravamo alla seconda bottiglia di champagne" (17-9-2003). Gli intervistatori lo smentiscono: "Abbiamo bevuto solo tè freddo" (19-9-2003.)

37. Meno sbarchi per tutti "Gli sbarchi di clandestini sono diminuiti del 247 per cento" (21-12-2001). A parte l'iperbolicità della cifra (superare il 100 per cento significa inviare gli immigrati residenti in Italia all'estero), gli sbarchi sono aumentati, anche con episodi drammatici, sulle coste siciliane. "Durante il 2002", scrive il Viminale nella relazione sull'attività delle forze dell'ordine, "si è assistito a un aumento del 23 per cento del flusso di clandestini diretti alle coste della Sicilia (5.504 persone sbarcate nel 2001, 18.225 nel 2002)".

38. San Giuliano 2 "Ricostruiremo San Giuliano di Puglia (rasa al suolo dal terremoto in Molise, ndr) con gli architetti di Milano 2: parchi, case moderne e verde pubblico entro due anni" (4-11-2002). Non si è visto nulla di tutto questo.

39. Lifting forzato "Io il lifting non lo volevo fare. Sono stato tirato dentro a farlo. È stata Veronica a spingermi a fare il lifting" (27-1-2004). Poi Veronica lo smentisce: "Il lifting è stata un'idea sua".

40. Meno tasse per tutti "Abbattimento della pressione fiscale" (punto 1 Contratto con gli italiani). Un anno e mezzo dopo il premier ammette che non esistono i presupposti per mantenere la promessa: "Dobbiamo fare tutti dei sacrifici, non possiamo prendere in giro i cittadini" (27-9-2002). Poi però comincerà a ripetere che "la pressione fiscale è diminuita". L'11 febbraio, a 'Porta a Porta', parla di "pressione fiscale globale ridotta del 7.5 per cento". Ma, come scrive sul 'Sole 24 ore' l'economista Fiorella Padoa Schioppa citando il Sistan (Sistema statistico nazionale), "nel 2003 la nostra pressione fiscale, lungi dall'essere diminuita, è sensibilmente aumentata (al 42.1 per cento dal 41.7 per cento del 2002, mentre stava al 42.3 nel 2001, al 42.5 nel 2000).

41. Più sicurezza per tutti "Attuazione del 'Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini' (...) con il risultato di una forte riduzione del numero di reati rispetto agli attuali 3 milioni (falso, i reati nel 2000 erano 2.563.000, ndr)" (punto 2 del Contratto). Il 30 marzo 2004, all''Alieno', Berlusconi assicura che "i reati da strada sono diminuiti del 40 per cento", mentre le denunce per tutti i reati "sono calate del 12 per cento rispetto al 2001". Ma la relazione Ordine e sicurezza pubblica del 2002, presentata al Parlamento il 6 ottobre 2003 dal ministro dell'Interno, evidenzia che i delitti denunciati sono saliti del 3.13 per cento, in particolare i furti (+ 0,14), le rapine (+ 5,12) e i tentati omicidi (+ 6,94). Aumentato anche il totale dei delitti commessi: 70 mila in più fra il 2001 e il 2002.

42. Furti in casa Secondo i poster elettorali di Berlusconi sarebbero diminuiti del 17 per cento. In realtà, i dati dicono che nel 2003, dopo cinque anni di calo, sono aumentati dell'1,5 per cento rispetto al 2002.

43. Pensioni più dignitose "Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese" (punto 3 del Contratto). Il 29 settembre 2003 il premier proclama che ormai è cosa fatta "l'aumento delle pensioni sociali a 516 euro al mese". Non dice però che destinatari dell'aumento sono una piccola quota di pensionati, appena il 24 per cento degli aventi diritto (1 milione e 700 mila su 9 milioni).

44. Più cemento per tutti Nei manifesti preelettorali Berlusconi esagera: "Grandi opere attivate per 93 mila miliardi di lire". A oggi ne sono state finanziate per appena 9,8 miliardi di euro. I soli cantieri aperti fra le opere previste dalla legge sono quelli per la terza corsia su 18 km del raccordo anulare di Roma e per un lotto di 28 km della Salerno-Reggio Calabria. Il resto è posa di prime pietre e seconde pietre, inaugurando opere avviate da precedenti governi (grottesca la quarta inaugurazione della variante di valico in Toscana, avviata nel '96 dal ministro Di Pietro).

Peter Gomez e Marco Travaglio
Fonte:L'Espresso maggio 2004

Paco
22-05-2004, 19.18.57
É l'articolo che ho consigliato l'altro giorno! :inn:
É appena finita la Convention milanese dell'Ulivo, grande PRODI. :)

Nothatkind
22-05-2004, 20.26.15
Che tristezza... :mad:

tisifone
27-05-2004, 14.02.57
ecco l' ultima impresa del cavaliere... stavolta è un impresa... edile :rolleyes:
http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/cronaca/puntalada/puntalada/puntalada.html

Nothatkind
27-05-2004, 14.44.20
Bell'impresa... :rolleyes:

Eccomi
27-05-2004, 15.16.41
Non so se è arrivata anche a voi questa mail... :rolleyes:
(L'ho un pò abbreviata, alcune parti erano stucchevoli...)
Ma tutto sommato si fa leggere. :)


Grazie Silvio.
Se ti scrivo questa lettera e' per ringraziarti del tuo fare, cosi'
franco e libero da interessi, e del tuo sorriso che mi infonde
sicurezza e nuove prospettive per il mio futuro, e, anche se nelle mie
tasche non c'e' nemmeno un euro, sono comunque conscio del fatto che
il tuo successo e' il mio successo. E ancora forza Italia, ci
speriamo, ce la faremo, abbiamo tutte le carte in regola. Grazie,
davvero.

Grazie Silvio.
Per farmi sentire inorgoglito quando mi ricordi che sono cittadino del
settimo paese piu' ricco del mondo,e anche se non ho un euro in tasca
mi fai sentire meglio, e dall'animo piu' forte e responsabile, anche
verso le altre nazioni piu' povere, anche verso quelli che non hanno
nemmeno le tasche. Grazie.

Grazie Silvio.
Se sto iscritto al collocamento e a decine di agenzie di lavoro
interinale (si, sai, quel tipo di agenzie di inserimento al lavoro
che ti fanno fare delle brevi esperienze lavorative, poi quando non
servi piu' ti mandano a casa) e sono disoccupato, e non ho un euro in
tasca. Grazie, sempre grazie.

Grazie Silvio.
Se, anche se non ho un euro in tasca, mi sento meglio pensando che i
lavoratori da ora in avanti avranno meno peso sulle spalle grazie alla
tua riforma delle pensioni, mi sento davvero rilassato adesso, anche
se mi sento un po' in colpa , perche' non posso collaborare allo
sviluppo di nuove risorse per i piu' anziani. Grazie ancora.

Grazie Silvio.
Se per girare con una macchina avrei dovuto pagare 5 milioni di
vecchie lire all'anno e, uscendo dall'agenzia di assicurazioni dopo la
stipula della polizza, ringraziare di aver trovato un'agenzia disposta
ad assicurarmi, e sperare di non fare mai un tamponamento, e
quand'anche lo facessi, di mettermi d'accordo col tamponato e sborsare
di tasca mia, che conviene. Grazie, perche' questa e' concorrenza, e'
liberalismo, ed e' propio questa la nostra forza. Di nuovo grazie.

Grazie Silvio.
Se per farmi una passeggiata con la macchina il sabato o la domenica,
devo prima conservarmi i soldi per una settimana per la benzina, e non
avendo un euro in tasca non ci posso fare nemmeno il pensiero. Grazie
infinatamente.

Grazie Silvio.
Se il mio non far niente mi permette di notare sempre di piu' la
paranoia e il caos totale di Napoli, e, in questo inferno e in questa
fame, notare la sensazione di nessuna speranza sul volto dei miei
concittadini. Grazie mille.

Grazie Silvio.
Per avermi alleggerito del peso di tutte quelle tasse che non mi
facevano trovare pace, e per farmi sentire piu' sicuro sapendo che in
una mia lontana e ipotetica busta paga paghero' una decina di euro in
meno di tasse. Ti ripeto, grazie.

Grazie Silvio.
Per farmi sentire una persona grande, quando penso di essere cittadino
del paese liberatore di un paese sotto un dittatore sanguinario, e non
mi importa di non avere un euro in tasca, perche' so che se domani
incontrero' un iracheno per strada, costui dovra' guardarmi con
rispetto e farmi sntire inorgoglito. Ed io saro' felice. Grazie
davvero.

Grazie Silvio.
Se si fanno funerali di stato e cerimonie e medaglie al valore per un
soldato che muore facendo il propio lavoro mentre muoiono 700 operai
all'anno per 800 euro al mese e nessuno sa niente. Grazie sul serio
perche' cio' mi fa sentire piu' italiano, e, anche se non ho un euro
in tasca, sono orgoglioso della mia bandiera. Grazie Silvio.

E grazie ancora a tutti i parlamentari italiani, che si sacrificano
per noi e non dormono la notte per studiare nuove mozioni e proposte,
per sviluppare lavoro nel Sistema Italia, per non essere come i
parlamentari degli altri paesi europei, che si dividono e si prendono
in giro sulla politica estera, senza pensare a quella interna.

tisifone
27-05-2004, 15.53.30
si ... grazie!

exion
27-05-2004, 16.22.32
Ho appena sentito alcuni spezzoni della relazione a Confindustria del neo-eletto presidente Montezemolo.... Un barlume di speranza in una notte buia e ancora lunga...
Qualcuno dovrebbe mandare il conto a D'Amato per i danni provocati da Confidustria e dalla sua politica di Cric & Croc col governo negli ultimi 4 anni :mad:

Totor@
27-05-2004, 18.14.09
Originariamente inviato da Eccomi
Non so se è arrivata anche a voi questa mail... :rolleyes:
(L'ho un pò abbreviata, alcune parti erano stucchevoli...)
Ma tutto sommato si fa leggere. :)


Grazie Silvio.
Se ti scrivo questa lettera e' per ringraziarti del tuo fare, cosi'
franco e libero da interessi, e del tuo sorriso che mi infonde
sicurezza e nuove prospettive per il mio futuro, e, anche se nelle mie
tasche non c'e' nemmeno un euro, sono comunque conscio del fatto che
il tuo successo e' il mio successo. E ancora forza Italia, ci
speriamo, ce la faremo, abbiamo tutte le carte in regola. Grazie,
davvero.

Grazie Silvio.
Per farmi sentire inorgoglito quando mi ricordi che sono cittadino del
settimo paese piu' ricco del mondo,e anche se non ho un euro in tasca
mi fai sentire meglio, e dall'animo piu' forte e responsabile, anche
verso le altre nazioni piu' povere, anche verso quelli che non hanno
nemmeno le tasche. Grazie.

Grazie Silvio.
Se sto iscritto al collocamento e a decine di agenzie di lavoro
interinale (si, sai, quel tipo di agenzie di inserimento al lavoro
che ti fanno fare delle brevi esperienze lavorative, poi quando non
servi piu' ti mandano a casa) e sono disoccupato, e non ho un euro in
tasca. Grazie, sempre grazie.

Grazie Silvio.
Se, anche se non ho un euro in tasca, mi sento meglio pensando che i
lavoratori da ora in avanti avranno meno peso sulle spalle grazie alla
tua riforma delle pensioni, mi sento davvero rilassato adesso, anche
se mi sento un po' in colpa , perche' non posso collaborare allo
sviluppo di nuove risorse per i piu' anziani. Grazie ancora.

Grazie Silvio.
Se per girare con una macchina avrei dovuto pagare 5 milioni di
vecchie lire all'anno e, uscendo dall'agenzia di assicurazioni dopo la
stipula della polizza, ringraziare di aver trovato un'agenzia disposta
ad assicurarmi, e sperare di non fare mai un tamponamento, e
quand'anche lo facessi, di mettermi d'accordo col tamponato e sborsare
di tasca mia, che conviene. Grazie, perche' questa e' concorrenza, e'
liberalismo, ed e' propio questa la nostra forza. Di nuovo grazie.

Grazie Silvio.
Se per farmi una passeggiata con la macchina il sabato o la domenica,
devo prima conservarmi i soldi per una settimana per la benzina, e non
avendo un euro in tasca non ci posso fare nemmeno il pensiero. Grazie
infinatamente.

Grazie Silvio.
Se il mio non far niente mi permette di notare sempre di piu' la
paranoia e il caos totale di Napoli, e, in questo inferno e in questa
fame, notare la sensazione di nessuna speranza sul volto dei miei
concittadini. Grazie mille.

Grazie Silvio.
Per avermi alleggerito del peso di tutte quelle tasse che non mi
facevano trovare pace, e per farmi sentire piu' sicuro sapendo che in
una mia lontana e ipotetica busta paga paghero' una decina di euro in
meno di tasse. Ti ripeto, grazie.

Grazie Silvio.
Per farmi sentire una persona grande, quando penso di essere cittadino
del paese liberatore di un paese sotto un dittatore sanguinario, e non
mi importa di non avere un euro in tasca, perche' so che se domani
incontrero' un iracheno per strada, costui dovra' guardarmi con
rispetto e farmi sntire inorgoglito. Ed io saro' felice. Grazie
davvero.

Grazie Silvio.
Se si fanno funerali di stato e cerimonie e medaglie al valore per un
soldato che muore facendo il propio lavoro mentre muoiono 700 operai
all'anno per 800 euro al mese e nessuno sa niente. Grazie sul serio
perche' cio' mi fa sentire piu' italiano, e, anche se non ho un euro
in tasca, sono orgoglioso della mia bandiera. Grazie Silvio.

E grazie ancora a tutti i parlamentari italiani, che si sacrificano
per noi e non dormono la notte per studiare nuove mozioni e proposte,
per sviluppare lavoro nel Sistema Italia, per non essere come i
parlamentari degli altri paesi europei, che si dividono e si prendono
in giro sulla politica estera, senza pensare a quella interna.


grazie! :p

Fletcher_Christian
27-05-2004, 18.31.18
Grazie Silvio da un tuo ammiratore costretto a votare bertinotti
per cercare di preservare il futuro dei suoi figli.
Chi l'avrebbe mai detto un destrorso costretto a votare un comunista.
Ero un elettore perfetto per te e non mi riconquisterai neanche con l'Iraq,sebbene in questo caso sia d'accordo con Te.
Mi hai già fottuto varie volte.Senza rancore

Cecco
27-05-2004, 18.39.13
Davvero bizzarro :confused: mi consenta!

Nothatkind
27-05-2004, 18.47.05
Davvero intelligente :) mi consenta!

:p

Cecco
27-05-2004, 19.04.45
Originariamente inviato da Nothatkind
Davvero intelligente :) mi consenta!

:p

Il fatto è che ci credo poco, tutto è possibile nella vita tranne che passare da Berl a Bert!

Paco
27-05-2004, 19.31.28
Originariamente inviato da Cecco


Il fatto è che ci credo poco, tutto è possibile nella vita tranne che passare da Berl a Bert!

L'unica cosa che può passare da Berl a Bert è il vile denaro. :D

Cecco
27-05-2004, 19.35.34
Originariamente inviato da Paco


L'unica cosa che può passare da Berl a Bert è il vile denaro. :D

Difficile anche questo, magari un pull in cashmere rigorosamente blu, no difficile anche questo non è colore da Bert! Ciao Paco

Paco
27-05-2004, 19.49.40
Originariamente inviato da Cecco


Difficile anche questo, magari un pull in cashmere rigorosamente blu, no difficile anche questo non è colore da Bert! Ciao Paco

Fidati che il Bert lo accetterebbe lo stesso, i regali non si rifiutano mai. :)

Fletcher_Christian
27-05-2004, 20.50.42
Basta pensare al futuro fatto di cococo e interinale cioè lavori che finiscono rapidamente(così come negli USA) per capire che questa non sarà vita.Io sono un professionista con parecchi figli(a proposito il tanto sbandierato aiuto alle famiglie?), e cosa posso lasciare a codesti pargoli?Una fabbrica o 30 appartamenti forse?Nonostante ciò attualmente sono un privilegiato ma quando sarà il momento dei miei eredi cosa cazzo faranno?
Ecco la motivazione del mio spostamento.È un segnale che voglio dare a Silvio,il nostro caro lider.
O forse non avete figli?

Cecco
27-05-2004, 21.13.53
Originariamente inviato da sterminator
Basta pensare al futuro fatto di cococo e interinale cioè lavori che finiscono rapidamente(così come negli USA) per capire che questa non sarà vita.Io sono un professionista con parecchi figli(a proposito il tanto sbandierato aiuto alle famiglie?), e cosa posso lasciare a codesti pargoli?Una fabbrica o 30 appartamenti forse?Nonostante ciò attualmente sono un privilegiato ma quando sarà il momento dei miei eredi cosa cazzo faranno?
Ecco la motivazione del mio spostamento.È un segnale che voglio dare a Silvio,il nostro caro lider.
O forse non avete figli?

Ma, io capisco bene il tuo discorso, è un periodo brutto non solo per le situazioni contingenti ma pure per i pensieri negativi che esse portano con sè.
Senza alcuna volontà di fare propaganda, il governo non si è mosso male in questo contesto e proprio per la famiglia di cui tu parli, oltre all'eliminazione dell'odiosa tassa di successione ha aumentato
non di poco la detrazione spettante per i figli ed ora credo varerà altre misure nel quadro della diminuzione del carico fiscale che forse terrà conto dell'ampiezza del nucleo familiare.
Cmq il discorso è complesso, l'insicurezza è diffusa sicuramente ma non vedo all'orizzonte politiche alternative.
Tieni poi presente che l'italiano lavora anche poco rispetto ai suoi concorrenti, ama una buona vita senza eccessivi sacrifici, procrea pochissimo e questo rende il paese vecchio e senza stimoli, non ama
per nulla pagare le tasse tant'è che se si recuperasse solo la metà
dell'evasione annua avremmo soldi a sufficienza per una maggiore protezione sociale, una migliore sanità, una scuola oiù competitiva, potremmo destinare le risorse necessarie alla ricerca e pure il calo fiscale risulterebbe meno complicato.
Credo forse giunto il momento di inasprire in maniera pesante le pene
per reati tributari poichè non v'è dubbio che questo tipo di delitto
è inconcepibile nel mondo attuale che vede una difficoltà diffusa, ed anche in questo gli USA ci hanno preceduto di un ventennio.
Concludo poi dicendo che anche io tirerò le somme, ma solo a fine legislatura e mai prescindendo dalla situazione globale complessiva e dall'eventuale alternativa che davvero oggi non posso intravedere.
Ciao

tisifone
27-05-2004, 21.18.48
Originariamente inviato da Cecco


[QUOTE] oltre all'eliminazione dell'odiosa tassa di successione ha aumentato
non di poco la detrazione spettante per i figli ed ora credo varerà altre misure nel quadro della diminuzione del carico fiscale che forse terrà conto dell'ampiezza del nucleo familiare.

certo ma e' vantaggiosa solo per chi ha notevoli somme da far ereditare e non per la gente comune, che cmq non e' fatta di professionisti

non ama
per nulla pagare le tasse tant'è che se si recuperasse solo la metà
dell'evasione annua avremmo soldi a sufficienza per una maggiore protezione sociale, una migliore sanità, una scuola oiù competitiva, potremmo destinare le risorse necessarie alla ricerca e pure il calo fiscale risulterebbe meno complicato.Credo forse giunto il momento di inasprire in maniera pesante le pene
per reati tributari poichè non v'è dubbio che questo tipo di delitto
è inconcepibile nel mondo attuale che vede una difficoltà diffusa, ed anche in questo gli USA ci hanno preceduto di un ventennio.

Forse la depenalizzazione del falso in bilancio si muove in questa direzione... si si, sono io che vedo male...

Concludo poi dicendo che anche io tirerò le somme, ma solo a fine legislatura e mai prescindendo dalla situazione globale complessiva e dall'eventuale alternativa che davvero oggi non posso intravedere.
Ciao

beh meno male... E cmq non ti preoccupare sara' solo questione di arrendersi all' evidenza.

Paco
27-05-2004, 22.30.56
Originariamente inviato da Cecco
[...] non ama per nulla pagare le tasse tant'è che se si recuperasse solo la metà dell'evasione annua avremmo soldi a sufficienza per una maggiore protezione sociale, una migliore sanità, una scuola oiù competitiva, potremmo destinare le risorse necessarie alla ricerca e pure il calo fiscale risulterebbe meno complicato. [...]


Questo volevo sentire, questo dovrebbe fare questo governo. Per ora non mi sembra che si siano dati da fare in questa direzione, anzi...

wolf76
28-05-2004, 02.44.47
Originariamente inviato da exion
Ho appena sentito alcuni spezzoni della relazione a Confindustria del neo-eletto presidente Montezemolo.... Un barlume di speranza in una notte buia e ancora lunga...
Qualcuno dovrebbe mandare il conto a D'Amato per i danni provocati da Confidustria e dalla sua politica di Cric & Croc col governo negli ultimi 4 anni :mad:

Non so di che colore politico sia Montezemolo (cmq sicuramente non rosso ... :eek: :D) , ma è da apprezzare l'onestà intellettuale con cui ha dato un immagine del paese sufficientemente realistica, individuando puntualmente quasi (e sottolineo il quasi !) tutte le cause che hanno portato alla situazione attuale!! Magari Berlusconi cercasse di carpire qualche messaggio che il neo presidente ha voluto lanciare al governo... ne potrebbe fare tesoro! Ma mi sa che vorrebbe dire chiedere troppo... figurarsi se nella sua magnificenza potrebbe mai arrivare a pensare di accettare un consiglio!!

Grazie ancira, Silvio! (S)

Alessio2
28-05-2004, 09.17.30
Io non riesco a capire come molte persone ancora vadano dietro a quello shiamano (ovviamente parlo di Berlusca), capisco Fini, ha la sua mentalità (Fascista) ma comunque è un plitico e sa come comportarsi, ma Berlusca... ma dai... non può un premier comportarsi in questo modo, ma che figura di mer.a fa fare all'Italia?!?!?!?!
Avete visto il congresso di forza Italia... non vi sembra molto simile a quelle riunioni che fanno negli hotel per venderti qualcosa?
(Musica alta e un buffone che incita la gente...). Ultima cosa avete visto ieri sera su Raidue alle 18:40 10 minuti, trasmisione dove devono esserci i rappresentanti di dx e sx, bene ieri era interamente dedicata al congresso di forza Italia, con solo il ministro Urbani e tante bandiere sullo sfondo, ovviamente non rosse!! Non vi sà di pubblicità occultà? Lo diranno a striscia la notizia? :S :S (W)

exion
28-05-2004, 09.31.10
Originariamente inviato da wolf76


Non so di che colore politico sia Montezemolo (cmq sicuramente non rosso ... :eek: :D) , ma è da apprezzare l'onestà intellettuale con cui ha dato un immagine del paese sufficientemente realistica, individuando puntualmente quasi (e sottolineo il quasi !) tutte le cause che hanno portato alla situazione attuale!! Magari Berlusconi cercasse di carpire qualche messaggio che il neo presidente ha voluto lanciare al governo... ne potrebbe fare tesoro! Ma mi sa che vorrebbe dire chiedere troppo... figurarsi se nella sua magnificenza potrebbe mai arrivare a pensare di accettare un consiglio!!

Grazie ancira, Silvio! (S)


Il colore politico di Montezemolo è ovviamente rosso.... ferrari :p

Penso che Montezemolo sia l'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto, proprio perché probabilmente andrà a guidare confindustria da rappresentante della grande industria e da grande manager affermato con una reputazione internazionalmente riconosciuta.
Proprio per queste sue qualità, il suo primo compito penso e spero sarà quello di rilanciare l'industria italiana basandosi su dati di fatto, e non lanciandosi in pericolose battaglie politico-ideologico di difesa dei piccoli interessi e privilegi delle "fabbrichette" come hanno fatto Cric (D'Amato) e Croc (Tremonti) negli ultimi 3 anni.

Personalmente non ho grosse simpatie per Confindustria. Ma saperla in mano al gruppo dei grandi imprenditori e manager come Agnelli, Romiti, Tronchetti Provera etc... mi rassicura molto di più che di saperla in mano a quella schiera di piccoli e medi imprenditori formatisi alla scuola della fabbricchetta di provincia di cui D'Amato era il rappresentante. I primi hanno sicuramente una visione più lucida e completa della situazione economica nazionale rispetto ai secondi che invece sono molto più legati ai propri interessi di breve e medio periodo.

Cecco
28-05-2004, 09.34.50
Originariamente inviato da Paco


Questo volevo sentire, questo dovrebbe fare questo governo. Per ora non mi sembra che si siano dati da fare in questa direzione, anzi...

Guarda paco la macchina antievasione funziona, non è quello il problema, ogni anno sono tantissimi gli evasori totali e parziali che
vengono scoperti.
I problemi sono invece due:
1. come per la giustizia ordinaria vige uno stranissimo, imbarazzante
garantismo che molto spesso premia i delinquenti e se la prende con persone ree di piccole infrazioni, che anche quando colpisce bene poi finisce in qualche modo per graziare il trasgressore.
2. bisogna studiare una legislazione molto semplice e precisa che, piuttosto che minacciare solamente sanzioni gravi di dubbia applicazione individui con precisione le fattispecie di reato in modo tale da rendere difficile le contestazioni.

exion
28-05-2004, 09.44.43
Originariamente inviato da Cecco


....

2. bisogna studiare una legislazione molto semplice e precisa che, piuttosto che minacciare solamente sanzioni gravi di dubbia applicazione individui con precisione le fattispecie di reato in modo tale da rendere difficile le contestazioni.

Ad esempio come la legge Urbani? :p


ciao Cecco ;)

Cecco
28-05-2004, 09.59.11
Originariamente inviato da exion


Ad esempio come la legge Urbani? :p


ciao Cecco ;)

Ciao Exion :)

Paco
28-05-2004, 10.03.37
Originariamente inviato da Cecco


Guarda paco la macchina antievasione funziona, non è quello il problema, ogni anno sono tantissimi gli evasori totali e parziali che
vengono scoperti.
I problemi sono invece due:
1. come per la giustizia ordinaria vige uno stranissimo, imbarazzante
garantismo che molto spesso premia i delinquenti e se la prende con persone ree di piccole infrazioni, che anche quando colpisce bene poi finisce in qualche modo per graziare il trasgressore.
2. bisogna studiare una legislazione molto semplice e precisa che, piuttosto che minacciare solamente sanzioni gravi di dubbia applicazione individui con precisione le fattispecie di reato in modo tale da rendere difficile le contestazioni.

Non posso che essere daccordo. (Y)

tisifone
28-05-2004, 11.50.48
Originariamente inviato da Alessio2

Avete visto il congresso di forza Italia... non vi sembra molto simile a quelle riunioni che fanno negli hotel per venderti qualcosa?
(Musica alta e un buffone che incita la gente...).

Nulla di strano, puro marketing... HAi ragione e' esattamente lo stesso sistema che usano quegli imbonitori del cavolo che dici tu ... E questi buffoni hanno imparato molto proprio dalla mentalita' pubblicitaria di Berlusconi. Il prodotto va venduto con qualsiasi mezzo che poi sia un buono o un cattivo prodotto e' assolutamente secondario... e solitamente e' un cattivo prodotto, poiche' tutti gli sforzi sono focalizzati a pubblicizzarlo imngannevolmente e a venderlo e non certo a renderlo migliore.

Alessio2
28-05-2004, 13.54.16
Originariamente inviato da tisifone


Nulla di strano, puro marketing... HAi ragione e' esattamente lo stesso sistema che usano quegli imbonitori del cavolo che dici tu ... E questi buffoni hanno imparato molto proprio dalla mentalita' pubblicitaria di Berlusconi. Il prodotto va venduto con qualsiasi mezzo che poi sia un buono o un cattivo prodotto e' assolutamente secondario... e solitamente e' un cattivo prodotto, poiche' tutti gli sforzi sono focalizzati a pubblicizzarlo imngannevolmente e a venderlo e non certo a renderlo migliore.

..proprio così...:rolleyes:

carletto
30-05-2004, 00.40.25
http://markbernardini.boom.ru/berluska/d11.jpg

afterhours
30-05-2004, 01.21.15
http://www.clarence.com/satira/manifesti_elettorali/images/portocervo.jpg

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