PDA

Visualizza versione completa : La fedeltà


Skorpios
13-09-2003, 13.01.12
Ero sul thread Mentire... (http://www.wintricks.it/forum/showthread.php?threadid=57051) e tentavo ancora di rispondere alle ultime considerazioni scambiate... si era giunti in un modo o nell'altro a parlare di fedeltà...
E questo può meritare un capitolo a parte...
Può darsi che il sentimento della fedeltà sia solo un retaggio legato a quando la sopravvivenza umana era soggetta alle stesse leggi di quella animale... :eek:

E probabilmente ci sarebbe da distinguere tra fedeltà della mente e fedeltà del corpo...
Forse la "fedeltà" era necessaria per la sopravvivenza della specie... per garantire migliori possibilità di perpetrare la razza...e, ci sto pensando al volo, forse era maggiormente "utile" quella femminile... chi lo sa? forse i maschi "dovevano" istintivamente aumentare le probabilità di "successo genetico" accoppiandosi con più femmine... e forse per questo per tanti secoli la donna è stata vista come un essere subordinato... in moltissime ed anche elevatissime culture...
Certo, "oggi" è tutto completamente diverso (anche se in alcune realtivamente antiche tradizioni mondiali regionali la donna sembra ancora quasi pre-disposta ad accettare spontaneamente l'infedeltà maschile)... quell'istinto di sopravvivenza animale è sparito (anzi, è sparita quella necessità genetica, forse)... ed io mi chiedo cosa ne sia accaduto della fedeltà... e se l'evoluzione del pensiero filosofico ne abbia anche "previsto" la propria parallela evoluzione, o la "soppressione" (senza andare a scomodare gli eschimesi:p)...
La fedeltà (e quindi il "tradimento") sembra anche, in ipotesi, poter essere considerata una sovrastruttura razionale, elementare, opinabile... e quindi rifiutabile... ma forse affonda le proprie radici anche nel sentimento... puro e semplice... l'amore forse ricerca tendenzialmente e irragionevolmente l'esclusivismo per ragioni che non hanno nulla a che vedere con gli istinti animali primitivi... :)

Gabry
13-09-2003, 14.10.06
Ho una considerazione da fare al tuo pensiero sulla fedeltà.
Mi discordo dall'idea che le nostre origini abbiano a che vedere con un istinto animale.
Come cristiano credo a ciò che la Bibbia dice, le mie origini sono divine, l'uomo é stato creato da Dio e lasciato libero di prendere le propie decisioni. L'infedeltà é una scelta dovuta alla disubbidienza dell'uomo nei confronti di una morale che Dio ha immesso in noi. Ogni qual volta pratichiamo infedeltà sappiamo di compiere un atto sbagliato. Siamo provvisti di coscienza, e questa ci parla...
Non giustifico mai l'infedeltà, e questa sotto ogni suo aspetto: Tradire la propria moglie, la propria compagna , la fiducia di un nostro amico, le responsabilità che con fiducia ci delegano i nostri datori di lavoro....
Tradire, ritengo faccia parte della tendenza dell'uovo di volersi ribellare all'ordine stabilito da Dio, poi guardane le conseguenza.... non c'é mai nulla di positivo.

Concordi?

Ghandalf
13-09-2003, 14.19.52
Originariamente inviato da Gabry

volersi ribellare all'ordine stabilito da Dio...

non ci vedo nulla di male..;):)...

Fedelta' in un rapporto che sia d'amicizia, come d'amore o di semplice sollazzo dei propri piaceri, la vedo come lealta'. Purtroppo la fedelta' non e' dell'uomo, ma la lealta' lo puo' essere. E parlo nella coscienza di non essere mai volutamente ed involontariamente incorso nell'infedelta'. La accetto come possibilita'.

Ma che non si riduca a "sono a cena fuori con gli amici" e nel frattempo si e' a tradire l'unica persona che forse ha importanza: quella amata.

Per tradimeto leale (l'unico che sarei in grado di accettare e forse perdonare) intendo un'opera quantomeno informativa --> parlare molto, non smettere mai di parlare nel bene e nel male.


Nella mia visione, se una ne devo trovare, religiosa. L'uomo compie errori -> peccati, e' impossibile pretendere una vita casta e saggia.
Ma dagli errori bisogna imparare per migliorarsi, senza l'errore non c'e' il tentativo.
:)

Gabry
13-09-2003, 17.59.47
Originariamente inviato da Ghandalf



Nella mia visione, se una ne devo trovare, religiosa. L'uomo compie errori -> peccati, e' impossibile pretendere una vita casta e saggia.
Ma dagli errori bisogna imparare per migliorarsi, senza l'errore non c'e' il tentativo.
:)



La trovo un'ottima considerazione la tua. Io stesso mai mi azzarderei ad affermare di essere perfetto in ogni mia azione o pensiero, se lo facessi sarei bugiardo e ipocrita.

Una cosa che però mi preme dire, é che l'errore é spesso conseguenza dell'ignoranza. Quando invece l'azione é premeditata non ha nulla a che vedere con il non sapere, lo si sà e come... Quindi non é più questione di azione fatta per incoscienza... l'intenzione di tradire in modo volontario é palese.

Ma aggiungo, che considero Lealtà e Fedeltà alla stessa stregua, non credo nell'infedeltà leale, se un amico, o la mia compagna mi tradisce, magari saggiamente questa persona me lo confessa, considerare questa persona leale solo per avermelo detto é prematuro. All'errore si può riparare, é da vedere in che modo chi ha tradito é disposto a riparare. Quindi la lealtà diventa tale solo a fedeltà riacquisita.

davlak
13-09-2003, 18.28.11
Originariamente inviato da Gabry


.....

All'errore si può riparare, é da vedere in che modo chi ha tradito é disposto a riparare. Quindi la lealtà diventa tale solo a fedeltà riacquisita.

A mio avviso all'infedeltà non c'é veramente modo di riparare.
E' uno di quei "danni" irreversibili, sia per chi lo subisce sia per chi lo arreca.

succhione
13-09-2003, 18.44.08
Originariamente inviato da davlak


A mio avviso all'infedeltà non c'é veramente modo di riparare.
E' uno di quei "danni" irreversibili, sia per chi lo subisce sia per chi lo arreca.

...sì !
... Resta indissolubile la modifica nell'essere, anche se poi si può conciliare con il tempo e l'esperienza..mediando così l'orgoglio e la lealtà con altrettanti ma meno nobili sentimenti...
..la vita continua sempre, ma mai come prima...

Fëanor
13-09-2003, 20.54.07
è un errore irreparabile.

la fedeltà è la base della vita e di ogni rapporto.

TyDany
13-09-2003, 20.57.35
Non ho il tempo di leggere ciò che avete scritto e spero quindi di non ripetere concetti già scritti, per me la fedeltà è importantissima, è questione di rispetto in assoluto, non concepisco l'infedeltà ne in amore ne in senso più generale in altri rapporti come l'amicizia. Mi sono trovato una volta sul punto di tradire quella che allora era la mia ragazza, mi sono fermato, sono andato da lei e gli ho spiegato la situazione, gli ho spiegato che qualcosa che non andava perchè se stavo cadendo in quella tentazione voleva dire che le cose non andavano... ovviamente dopo poco tempo la nostra storia è finita ma lei ha molto apprezzato il mio comportamento e siamo rimasti ottimi amici, la stessa cosa mi è capitata al contrario, una mia ragazza mi spiego che più di una volta era rimasta in bilico per cedere e mi disse che era meglio troncare subito, anche se probabilmente non mi amava più mi voleva bene e non voleva assolutamente tradirmi... è ancora adesso una delle mie migliori amiche!
Diversamente è finita con la mia ultima ragazza, non penso mi abbia mia tradito in quel senso (anche se non potrei giurarci) ma ha totalmente tradito la mia fiducia prendendomi in giro... con me ha chiuso!
Tre esempi solo per spiegare come la vedo io, in fondo la fedeltà si riconduce comunque al rispetto e il rispetto è fondamentale in qualsiasi rapporto IMHO ;)

davlak
14-09-2003, 18.32.09
Penso, molto semplicemente, che la fedeltà non sia un parto della ragione, nè della volontà, ma un sentimento "indotto" da un particolare rapporto con la persona amata.

In pratica é il frutto del totale appagamento che si prova nella relazione e non parlo semplicemente di quello fisico, che da solo non sarebbe sufficiente.

Come dire: il pensiero, l'immaginazione, e perfino il sogno, diventano attività della mente rivolte unicamente al proprio partner, senza sforzo, senza bisogno di coinvolgere la volontà.

Credo che questo presupposto rappresenti l'unica, autentica, base su cui possa poggiare la fedeltà e credo che, quando esiste, e finchè esiste, sia reciproco, e inequivocabilmente percepibile da entrambe le parti.

Eccomi
14-09-2003, 21.11.19
Originariamente inviato da Fëanor
è un errore irreparabile.

la fedeltà è la base della vita e di ogni rapporto.

Originariamente inviato da davlak
Penso, molto semplicemente, che la fedeltà non sia un parto della ragione, nè della volontà, ma un sentimento "indotto" da un particolare rapporto con la persona amata.

In pratica é il frutto del totale appagamento che si prova nella relazione e non parlo semplicemente di quello fisico, che da solo non sarebbe sufficiente.

Come dire: il pensiero, l'immaginazione, e perfino il sogno, diventano attività della mente rivolte unicamente al proprio partner, senza sforzo, senza bisogno di coinvolgere la volontà.

Credo che questo presupposto rappresenti l'unica, autentica, base su cui possa poggiare la fedeltà e credo che, quando esiste, e finchè esiste, sia reciproco, e inequivocabilmente percepibile da entrambe le parti.

D'accordo al 100 x 100 con entrambi. (Y) :)

Eccomi
14-09-2003, 21.37.43
Originariamente inviato da TyDany

Diversamente è finita con la mia ultima ragazza, non penso mi abbia mia tradito in quel senso (anche se non potrei giurarci) ma ha totalmente tradito la mia fiducia prendendomi in giro... con me ha chiuso!


Ci ho rimesso una marcia nuziale... :rolleyes:

qui (http://www.wintricks.it/forum/showthread.php?s=&threadid=42796&perpage=10&pagenumber=296) per chi ne avesse bisogno...

Skorpios
15-09-2003, 22.33.27
Originariamente inviato da Gabry
Ho una considerazione da fare al tuo pensiero sulla fedeltà.
Mi discordo dall'idea che le nostre origini abbiano a che vedere con un istinto animale.
Come cristiano credo a ciò che la Bibbia dice, le mie origini sono divine, l'uomo é stato creato da Dio e lasciato libero di prendere le propie decisioni. L'infedeltà é una scelta dovuta alla disubbidienza dell'uomo nei confronti di una morale che Dio ha immesso in noi. Ogni qual volta pratichiamo infedeltà sappiamo di compiere un atto sbagliato. Siamo provvisti di coscienza, e questa ci parla...
Non giustifico mai l'infedeltà, e questa sotto ogni suo aspetto: Tradire la propria moglie, la propria compagna , la fiducia di un nostro amico, le responsabilità che con fiducia ci delegano i nostri datori di lavoro....
Tradire, ritengo faccia parte della tendenza dell'uovo di volersi ribellare all'ordine stabilito da Dio, poi guardane le conseguenza.... non c'é mai nulla di positivo.

Concordi?


Gabry, è molto difficile poter dire, naturalmente... certo, la fede "risponde" ai nostri interrogativi, e spesso è un bene... ma cosa ci sia oltre la fede è perfettamente lecito chiederselo, secondo me...
E non per "dubitare" a tutti i costi... ma proprio per tentare di dare una risposta autonoma... e che, almeno una volta, non debba essere obbligatoriamente razionale... mi dirai che il divino è irrazionale, o anche oltre l'irrazionale... certo che sì, ma ciò non toglie che potrei anche essere spontaneamente orientato verso risposte irrazionali che non passino necessariamente per la Bibbia (con tutto il dovuto rispetto)... ;)

E la questione non è affatto semplice, tutt'altro...
E troppo facilmente si assiste ad atteggiamenti "drastici" (non sto parlando di te, naturalmente, ma di coloro che si affidano ad una regola cieca quanto "assoluta" per valutare i propri rapporti con il "prossimo", finendo perfino per "crederci"... e tendendo ad un assoluto che in realtà non esiste)... che mi appaiono fondamentalmente contraddittori... perchè non so se si riesca a mantenere lo stesso grado di fedeltà quando la si "pretenda" e quando la si "elargisca" (passami il termine)...

Io sento che l'Infinito esiste... ma non riesco a riconoscere un qualsiasi possibile trasferimento di "verità" da un uomo ad un altro uomo... certamente i sentimenti, pur essendo irrazionali, inspiegabili e non provabili esistono... li ascoltiamo, spesso... (sembra che ciò non possa essere uguale per tutti, ma d'altra parte le condizioni di vita e lo stile di vita "adottati" influiscono molto... sulla nostra coscienza... nel bene e nel male... e si può condurre una vita che onori sè stessi, come si può condurne "benissimo" una che ci disonori... "abituandoci" perfettamente, e distorcendo i concetti e i valori originari fino a riconoscerli come autentici... e, forse, la fedeltà non morbosa verso sè stessi è la prima "scelta" che dovremmo fare)... ma ci siamo anche "evoluti"... indipendentemente dalle nostre origini... certo, ci sarà anche una parte di noi "blindata"... che non è soggetta cioè all'evoluzione... una specie di nucleo nativo che ci accompagna indenne attraverso i tortuosi percorsi della nostra evoluzione... però, l'evoluzione dei costumi e del pensiero esiste... ed è sempre in marcia... e può interagire... se non prendere il sopravvento... e quel che è peggio, quasi a nostra insaputa...
Insomma una questione piuttosto complessa e per niente facile da osservare...
Impossibile "tirare le somme"...

L'amore è decisivo...
E probabilmente la fedeltà è una scelta di impeccabilità... e nulla di più... :)

sarahkerrigan
17-09-2003, 17.31.41
Avevo già postato qualcosa che riguarda la fedeltà ma, in senso più "personale", etereo...
A mio parere, essere fedeli, non è un obbligo ma, una scelta… uno stile personale che, in un certo senso, garantisce un futuro alla nostra dignità ma, man mano che si raggiunge la maturità, in conflitto sempre maggiore col desiderio di libertà che ognuno di noi sente crescere dentro…
Penso, che ognuno provi questo sentimento con intensità diversa, anche a seconda del personale grado d’egoismo… più si è egoisti, più si rischia di far male a chi ci circonda, senza sentire più di tanto, sensi di colpa in quanto si è orientati specialmente verso la propria individualità.
Fin da piccola, ho sempre sentito fare discorsi di fedeltà, principalmente di quella verso sé stessi, anche dal punto di vista sociale… rispettare la propria parola, tener fede al proprio ideale, cercare di comprendere i valori per i quali combattere…forse è anche etica, non so..so solo che ho assorbito questi insegnamenti rivolti soprattutto verso la coscienza, raramente riferiti a dettami religiosi (giusto mia nonna, in particolari momenti di sua défaillance)
A volte ho “rischiato” di mancare all’ appuntamento con me stessa e le mie convinzioni… a volte le ho infrante, vuoi per fragilità, necessità, confusione, rifiuto o irrequietezza del momento …oppure per la determinazione, volontà di voler interrompere per esempio, un disagio ingiusto ed inspiegabile, perpetuato volutamente nei miei confronti …
Penso , soprattutto nell’amore e nell’amicizia, a quanto può fare male a sé stessi e a chi ne rimane vittima se, in base al comportamento, vengono “create” false aspettative: è come se si “rubasse” qualcosa imponendo il nulla, come se s’interrompesse una continuità nell’intesa verso chi, magari, sta crescendo, rinnovando e rinnovandosi nel rapporto…sto parlando di rapporti veri, di “re” e non di “cavoli” : quasi nessuno è infedele o tradisce per divertimento ma, sono molto più frequenti i piccoli tradimenti che possono avvenire e accumularsi all’interno di un rapporto, sia amichevole che sentimentale però, diverse persone non se ne accorgono neppure e vanno avanti tranquillamente
Alcuni miei amici o conoscenti, si sono divisi…i rapporti sono franati ma, le domande che mi pongo sono rivolte verso quelle coppie che per un motivo o per un altro non riescono a separarsi e restano ancora vincolate…parlando solo di fedeltà nell’amore, anche evitare di creare qualsiasi aspettativa dal rapporto, in fondo, non è tradimento nei confronti dell’altro? Oppure, se uno dei due improvvisamente si ferma? …in una coppia, quante persone si sentono sole perché l’altra è ”assente”?…ovvero c’è ma, è assente perchè ha sostituito pian piano tutto ciò che un tempo è stata con quello che ha accettato passivamente di essere, di diventare…magari questa persona è “morta” senza essersene accorta: come fanno a trovare continuità d’intesa, un “vivo” ed un “morto”? …è giusto sopprimere i desideri solo perché, chi ci sta accanto, non sente più i propri?…e se, nel frattempo che si tenta di capire "come è potuto succedere..", subentra un’altra anima? …e non è tradimento verso noi stessi, soffocare sempre i nostri desideri contenendoli, sopprimendoli, perché ci si sente naturalmente, fondamentalmente fedeli verso il proprio partner, “morto”?….mi domando anche se, è giusto continuare ad essere fedeli verso qualcosa qualcuno o nel quale non si crede più solo perché si è impossibilitati a fare diversamente….…e ancora, commettere un errore come tradire, significa morte di una parte della nostra anima, della coscienza…ma siccome la nostra anima (o coscienza) trae insegnamento anche dalla rinascita per errori commessi, in che modo è giusto considerare l’infedeltà?

Io non mi sento un’infedele, né una traditrice…come già scrissi tempo fa,
io non desidero salvarmi agli occhi e al giudizio di nessuno ma, solo continuare a perdermi, quando sento, quando voglio… e ci pensa la realtà a ritrovarmi e a ricordarmelo, giorno per giorno…
...non sono né traditrice, né infedele, solo un po’, forse...


http://fool.exler.ru/sm/girl.gif :)

Skorpios
17-09-2003, 21.14.02
Originariamente inviato da sarahkerrigan


Io non mi sento un’infedele, né una traditrice…come già scrissi tempo fa,
io non desidero salvarmi agli occhi e al giudizio di nessuno ma, solo continuare a perdermi, quando sento, quando voglio… e ci pensa la realtà a ritrovarmi e a ricordarmelo, giorno per giorno…
...non sono né traditrice, né infedele, solo un po’, forse...


Io mi sento un infedele... e un traditore... lo scrivo ora... io desidero salvarmi agli occhi e al giudizio di me stesso ma continuare a perdermi, quando sento, quando voglio... e non è la realtà a ritrovarmi, nè a ricordarmelo... mai...
... sono un traditore, e un infedele... completamente, sicuramente...

... e non potrebbe essere diversamente... la monogamia mentale non esiste... i pensieri volano... il desiderio arde... la passione irrompe... l'amore... l'amore cambia tutte le carte in tavola... ed io... come te... come chiunque... posso innamorarmi cento volte al giorno...
La vera fedeltà non esiste... se non per i lupi... ecco tutto... :) :) (F)












Ciao Sarah... e(F)grazie per aver postato quì... se l'unica donna che l'abbia fatto a tutt'oggi :eek: :cool:... e, come "temevo", hai confermato molte delle mie intuizioni sulla sfera femminile... :p :D :o
(sto scherzando, ovviamente... in effetti non credo ci siano affatto differenze "specifiche" legate al sesso di una persona, ma in realtà non lo so ancora...)

Inoltre, so che potrebbe addirittura sembrare che io ti faccia il verso, nel mio post... (ri)scrivendo "quasi" le tue stesse frasi... naturalmente non è affatto così... l'ho solo trovato un modo di comunicare alternativo (e suggestivo) per esprimere ciò che sento, e la mia (attuale) idea al riguardo... tutto quì... :) (F)

Gabry
18-09-2003, 00.06.54
Originariamente inviato da Skorpios



Io mi sento un infedele... e un traditore... lo scrivo ora... io desidero salvarmi agli occhi e al giudizio di me stesso ma continuare a perdermi, quando sento, quando voglio... e non è la realtà a ritrovarmi, nè a ricordarmelo... mai...
... sono un traditore, e un infedele... completamente, sicuramente...

... e non potrebbe essere diversamente... la monogamia mentale non esiste... i pensieri volano... il desiderio arde... la passione irrompe... l'amore... l'amore cambia tutte le carte in tavola... ed io... come te... come chiunque... posso innamorarmi cento volte al giorno...
La vera fedeltà non esiste... se non per i lupi... ecco tutto... :) :) (F)


Intorno a noi viviamo realtà decadenti: guerre, litigi, avidità... e di giorno in giorno ci si perde in rassegnazione al proprio stato di decadimento.

Se facessimo lo stesso ragionamento al fatto che sudiamo, quindi poi puzziamo, ci sporchiamo perché in fondo ogni giorno bisogna lavorare... allora perché lavarsi? Perché pulire i denti se poi ce li sporchiamo ancora? - Quindi diciamo basta alla nostra cura personale? È inutile lavarsi visto che in fondo basta poco per sporcarsi ancora?

Tutto questo non mi sembra un ragionamento intelligente.
L'infedeltà é presente, come é presente la fedeltà: - é un fatto di scelta!

Ci sono i fumatori e non fumatori, tra i fumatori qualcuno ha scelto di smettere... con fatica ci é riuscito!

Ti senti un infedele? Ti viene tanto facile tradire? Ti senti appagato dalla tua infedeltà?
E se tutto questo lo subissi tu, ne saresti contento?

Non credo di essere migliore di nessuno, faccio errori tutti i giorni, ma non mi rassegno all'imperfezione. Ognuno di noi sa ciò che é giusto da ciò che non lo é. Non credo sia tanto difficile vivere una vita fedele. Io mi sento appagato quando so di rispettare la fedeltà verso mia moglie, verso i miei amici, verso mio figlio... é questo che appaga la mia vita, e trovo gioia in questo. Guardo in faccia a tutti con serenità, sapendo di non aver tradito l'amicizia di nessuno.
Quanto male vivrei, quanta angoscia e sensi di colpa avrei, se dovessi tradire qualcuno! Propio questo pensiero che mi porta a guardare avanti, che mi preserva dall'errore di tradire. Pensare poi al fatto che io stesso potrei subire un tradimento...

Skorpios
18-09-2003, 00.22.51
Gabry, perdonami, ma tu hai quotato qualcosa che ho scritto riferendomi a sarahkerrigan... con la quale il mio livello di scambio (intellettuale e non) è su frequenze un pò diverse da quelle comuni... o prevedibili... e questo senza nulla togliere a qualsiasi altro rapporto, naturalmente... ma solo per specificare che in questo caso specifico almeno, vi è un pregresso piuttosto consistente, ancorchè sparso un pò dovunque, di cui tu hai potuto osservarne soltanto una manifestazione "collaterale"... :)

In realtà, avrei di gran lunga preferito che tu avessi quotato ciò che ho postato riferendomi a te stesso... ma certo non è questo che importa... è ovvio che hai tutto il diritto di quotare ciò che preferisci... e mi farebbe ugualmente molto piacere se potessimo continuare a scambiare le nostre opinioni realtivamente al discorso che avevamo intrapreso... o anche perfino a quest'altro, ancora... ;)

Tornando al topic, ti posso asssicurare di essere una persona molto più che fedele... molto più che leale... e che non ricorre mai alla menzogna... ed il mio modo di manifestare ciò che ho manifestato è da leggere tra le righe... perchè intende andare oltre ciò che appare a prima vista... (F)

Sono conscio che affermazioni così categoriche (e lusinghiere) rivolte nei propri stessi confronti incorrano nel concreto rischio di apparire grottesche... ma io, almeno in questo specifico caso, ho deciso di correre questo rischio... :)

lilith
18-09-2003, 01.40.49
Preferisco la lealtà e il rispetto alla fedeltà ...
sono due principi basilari senza i quali non posso vivere...la fedeltà intesa coem al maggior parte della gente la intende..credo nasca dalle regole religiose..e più indietro..sì da un punto di vista della sicurezza della prolificità, del crescere della comunità ....

.. tutte cos eche non mi tangono ..

..io sono io... e vivo per me..
..voglio godere della vita che mi è stata data ... col pensiero, con gli occhi, con l'anima e .. col corpo ...
..perché doversi castigare, costringersi ..?
io sono libera.. e tale voglio restare...sempre... anche quando amo ...

penso che mi tradiscano o che io possa tradire.. quando si và contro se stessi o gli altri...quando si và contro la natura dell'individuo ..
:)

davlak
18-09-2003, 02.21.12
Originariamente inviato da lilith
Preferisco la lealtà e il rispetto alla fedeltà ...
sono due principi basilari senza i quali non posso vivere...la fedeltà intesa coem al maggior parte della gente la intende..credo nasca dalle regole religiose..e più indietro..sì da un punto di vista della sicurezza della prolificità, del crescere della comunità ....

.. tutte cos eche non mi tangono ..

..io sono io... e vivo per me..
..voglio godere della vita che mi è stata data ... col pensiero, con gli occhi, con l'anima e .. col corpo ...
..perché doversi castigare, costringersi ..?
io sono libera.. e tale voglio restare...sempre... anche quando amo ...

penso che mi tradiscano o che io possa tradire.. quando si và contro se stessi o gli altri...quando si và contro la natura dell'individuo ..
:)
IMHO tu confondi l'impulso alla fedeltà (che comporta l'astensione, non forzata, dal tradimento) con la "imposizione" della medesima.
Non capisco sinceramente cosa c'entri la negazione della libertà e la costrizione, se la fedeltà é una semplice conseguenza (sempre non forzata) di uno stato di appagamento, come dicevo nel mio precedente post.

Inoltre: se accetti il tradimento e se lo accetta il tuo partner...non vedo il problema.

Se una delle due parti non lo accetta, allora entra in gioco la lealtà che hai citato e che in questo caso viene a mancare, come pure il rispetto, che é necessariamente rapportato alla sincerità.

E, per chiudere, la negazione intellettuale del possesso é, IMHO, contraria alla natura umana (e non solo umana)...io non riesco a concepire un rapporto in cui l'istinto del possesso non emerga.
Tanto vale non parlarne nemmeno di "rapporto"...e allora, di conseguenza, é perfino superfluo affrontare l'argomento fedeltà.

Tutto quello che hai scritto é rispettabilissimo, fino al momento in cui poi affermi:

"io sono libera.. e tale voglio restare...sempre... anche quando amo ..."

Amore? mah...l'amore non comporta la negazione della libertà, anzi, tutt'altro.
E, appellarsi alla libertà di "tradire", negazione dell'amore lo é senz'altro.


Originariamente inviato da davlak

Penso, molto semplicemente, che la fedeltà non sia un parto della ragione, nè della volontà, ma un sentimento "indotto" da un particolare rapporto con la persona amata.

In pratica é il frutto del totale appagamento che si prova nella relazione e non parlo semplicemente di quello fisico, che da solo non sarebbe sufficiente.

Come dire: il pensiero, l'immaginazione, e perfino il sogno, diventano attività della mente rivolte unicamente al proprio partner, senza sforzo, senza bisogno di coinvolgere la volontà.

Credo che questo presupposto rappresenti l'unica, autentica, base su cui possa poggiare la fedeltà e credo che, quando esiste, e finchè esiste, sia reciproco, e inequivocabilmente percepibile da entrambe le parti.

:)

lilith
18-09-2003, 17.24.25
io ho un concetto diverso dal tuo..e non ho voglia di star a spiegartelo...
e cmq..nelle ultime due righe...credevo di aver spiegato cosa intendo x tradimento ...:rolleyes:

non parlavo di tradimento carnale..se così si vuol dire ..

se un ipotetico uomo..mi tradisse in codesto modo... beh..credo che vedrei al momento il da farsi ... non posso a priori dire cosa farei... Io ..reagisco in modo differente dal modo "normale" ...io..le affronto volta x volta le vicende..
ma credo che ..forse, riuscirei a cercare di capire il perché, e se questo è indotto dall'essere affascinati e attratti da altri..che non sia io... allora...grazie tante e arrivederci... Però..poi..bisogna vedere...non posso davvero dire Certamente io farei così o così, no non posso dirlo.

così ti è forse un po' più chiaro? :confused: :inn: ;)

e cmq..non mi son appellata alla libertà di tradire...

se io mi accorgessi che un altro mi attrae... prima cercherei di capire se è solo una cosa fisica o no, e se vedo che sono molto ma di molto coinvolta ... x lealtà e rispetto verso il compagno/moros/etc ... prima lo mollerei e poi andrei con l'altro .. x questo escludo il tradimento da parte mia in codesto senso ... ;)

era notte...sapevo che il mio pensiero non sarebbe stato esaustivo ...:rolleyes: :D

ciau dav....

davlak
18-09-2003, 18.09.23
Originariamente inviato da lilith
io ho un concetto diverso dal tuo..e non ho voglia di star a spiegartelo...

amen.

e cmq..nelle ultime due righe...credevo di aver spiegato cosa intendo x tradimento ...:rolleyes:

si, scusami...sono tonto io.

ciao. ;)

sarahkerrigan
18-09-2003, 22.44.54
Originariamente inviato da Skorpios



Io mi sento un infedele... e un traditore... lo scrivo ora... io desidero salvarmi agli occhi e al giudizio di me stesso ma continuare a perdermi, quando sento, quando voglio... e non è la realtà a ritrovarmi, nè a ricordarmelo... mai...
... sono un traditore, e un infedele... completamente, sicuramente...

... e non potrebbe essere diversamente... la monogamia mentale non esiste... i pensieri volano... il desiderio arde... la passione irrompe... l'amore... l'amore cambia tutte le carte in tavola... ed io... come te... come chiunque... posso innamorarmi cento volte al giorno...
La vera fedeltà non esiste... se non per i lupi... ecco tutto... :) (F)


...come te...come chiunque...posso innamorarmi cento volte al giorno ...ieri sera...in questo istante, tutto incluso...

...mi domando se quel "ma", non doveva invece essere un "e" :rolleyes: ...se lo fosse...no, non dico... prova a pensarci, se vuoi, rileggendo il mio stesso passaggio...




Ciao Sarah... e(F)grazie per aver postato quì... se l'unica donna che l'abbia fatto a tutt'oggi :eek: :cool:... e, come "temevo", hai confermato molte delle mie intuizioni sulla sfera femminile...
(sto scherzando, ovviamente... in effetti non credo ci siano affatto differenze "specifiche" legate al sesso di una persona, ma in realtà non lo so ancora...)

Inoltre, so che potrebbe addirittura sembrare che io ti faccia il verso, nel mio post... (ri)scrivendo "quasi" le tue stesse frasi... naturalmente non è affatto così... l'ho solo trovato un modo di comunicare alternativo (e suggestivo) per esprimere ciò che sento, e la mia (attuale) idea al riguardo... tutto quì... (F)







Skorpy, meno male che hai messo le " a quel temevo ...l'ultima cosa che vorrei scoprire di te, è che sei un benpensante (non scrivo che scherzo, per dispetto!):cool::)

...ma in realtà non lo so ancora...quando lo saprai, lo dirai?mmh? ... io credo che ci siano parecchie differenze specifiche legate al sesso...inoltre, l'universo femminile comprende più particolari misteriosi rispetto a quello maschile... di alcuni, gli uomini manco si sognano :p

...anch'io, ogni tanto, parlo di pensieri attuali...


... questo (F), per il modo alternativo di comunicare che hai scelto ...




...ho dovuto segarti qualche smilies...pardon...

sarahkerrigan
18-09-2003, 23.01.24
Originariamente inviato da lilith
Preferisco la lealtà e il rispetto alla fedeltà ...
sono due principi basilari senza i quali non posso vivere...la fedeltà intesa coem al maggior parte della gente la intende..credo nasca dalle regole religiose..e più indietro..sì da un punto di vista della sicurezza della prolificità, del crescere della comunità ....

.. tutte cos eche non mi tangono ..

..io sono io... e vivo per me..
..voglio godere della vita che mi è stata data ... col pensiero, con gli occhi, con l'anima e .. col corpo ...
..perché doversi castigare, costringersi ..?
io sono libera.. e tale voglio restare...sempre... anche quando amo ...

penso che mi tradiscano o che io possa tradire.. quando si và contro se stessi o gli altri...quando si và contro la natura dell'individuo ..
:)


...in sintesi, cara lilith, stai dicendo che prima di ogni cosa, viene la fedeltà verso te stessa, le tue convinzioni...senti rispetto per il prossimo ma, del quale t'importa relavamente (se non per niente) il giudizio...non desideri salvarti agli occhi degli altri, solo ai tuoi...dimmi se ho sbagliato, se non ho compreso bene...


:)(F) (K)

Skorpios
19-09-2003, 00.06.38
Originariamente inviato da sarahkerrigan


...come te...come chiunque...posso innamorarmi cento volte al giorno ...ieri sera...in questo istante, tutto incluso...

...mi domando se quel "ma", non doveva invece essere un "e" :rolleyes: ...se lo fosse...no, non dico... prova a pensarci, se vuoi, rileggendo il mio stesso passaggio...






Scrivo nel tuo quote... :)
Quel "ma" è proprio un "ma"... e... senza virgolette...! ;)
E non puoi neanche immaginare quanto ci abbia pensato, prima di postarlo...! :cool:






Skorpy, meno male che hai messo le " a quel temevo ...l'ultima cosa che vorrei scoprire di te, è che sei un benpensante (non scrivo che scherzo, per dispetto!):cool::)

...ma in realtà non lo so ancora...quando lo saprai, lo dirai?mmh? ... io credo che ci siano parecchie differenze specifiche legate al sesso...inoltre, l'universo femminile comprende più particolari misteriosi rispetto a quello maschile... di alcuni, gli uomini manco si sognano :p

...anch'io, ogni tanto, parlo di pensieri attuali...

Oh, tu non puoi saperlo, Sarah... ma "benpensante" è proprio il primo aggettivo che mi è venuto in mente quando ho letto il post di lilith e ho pensato di risponderle, riferendomi a chi l'avrebbe potuto recepire, e come... ;) ... ma non ho avuto il tempo materiale di farlo... eppoi... ci hai già pensato tu, vedo... (K)

Sì... è sempre attuale un pensiero o un'azione... non c'è alternativa... volenti o nolenti, consapevoli o ignari, siamo in movimento... :)

Beh, che non lo sapessi dichiarandolo così apertamente era per capire se ci potesse mai essere una qualche reazione... :o
... inoltre, che sia come descrivi o ipotizzi tu non avevo e non ho il benchè minimo dubbio... :p ... ed è proprio questo il bello...! :eek: (D) (F)

Deep73
19-09-2003, 00.09.50
Sono schiavo e padrone di me stesso. Libero ed incatenato in questo tempo, dimensione e corpo in attesa della fine. Tutto il resto è in secondo piano.

Skorpios
19-09-2003, 10.06.49
Originariamente inviato da lilith
Preferisco la lealtà e il rispetto alla fedeltà ...
sono due principi basilari senza i quali non posso vivere...la fedeltà intesa coem al maggior parte della gente la intende..credo nasca dalle regole religiose..e più indietro..sì da un punto di vista della sicurezza della prolificità, del crescere della comunità ....

.. tutte cos eche non mi tangono ..

..io sono io... e vivo per me..
..voglio godere della vita che mi è stata data ... col pensiero, con gli occhi, con l'anima e .. col corpo ...
..perché doversi castigare, costringersi ..?
io sono libera.. e tale voglio restare...sempre... anche quando amo ...

penso che mi tradiscano o che io possa tradire.. quando si và contro se stessi o gli altri...quando si và contro la natura dell'individuo ..
:)


... (Y) :cool:

Ho molto apprezzato la tua spontaneità... è così, come dici tu... ma generalmente non può essere accettato dai benpensanti o dai razionalisti incalliti... ;)
Eppure è proprio la ragione che in questi casi potrebbe e dovrebbe prevalere sulle "ragioni" del cuore... ma in senso totalmente inverso a quello che finora è stato intentato... non la ragione che crea la "gelosia", ma la ragione che la dissolve...
Il tuo è un fulgido esempio di fedeltà... persino se non te ne rendessi conto... persino se apparisse paradossale... fedeltà a ciò che pensi... fedeltà a ciò che senti e di cui puoi e vuoi parlare, e per cui puoi aprirti all'altro... fedeltà verso la tua sincerità in un rapporto, e la sua libertà... verso il "donarsi" inconsapevole e innocente... in cui si possa parlare di tutto... assolutamente di tutto ciò che si senta... senza remore... nè limitazioni protettive alla condivisione della propria intimità... è proprio e solo questa, forse, l'autentica fedeltà umana...

La ragione dovrebbe costantemente ricordarci che in fondo non siamo nessuno... che siamo solo isole... che siamo soli... che qualsiasi rapporto è gratuito e transitorio... che ciascuno ha il diritto di godere della propria libertà mentale, carnale e sentimentale...
Che ciascuno ha il diritto di essere attirato da tutto ciò di cui senta il bisogno o per cui provi piacere... e fare di tutto per raggiungerlo...
Senza mai creare scomode "aspettative", o legami "troppo" intimi e profondi, o "prigionieri"...
Che siamo solo una microscopica tessera nel policromo e misterioso mosaico dell'altro...
Che è giusto esser presi per ciò che sembriamo poter dare... e soltanto per quello... quando è il nostro "turno"...
Che tutto può finire all'improvviso... senza ragione...
Che non ci sono logiche da stabilire... nè morali a cui poter ricorrere... nè innamoramenti che non possano prendere il sopravvento su quelli esistenti...
Che la strada dell'esclusivismo porta soltanto alla sofferenza ed alla frustrazione...
Che il vivi alla giornata non può essere sostituito da nessun altro pur nobilissimo concetto...

Naturalmente tutto questo è semplicemente terrificante, dal punto di vista del cuore... ma sembra proprio che non ci siano alternative valide... oppure, non innamorarsi...

Il cuore non ne vuole sapere... ma la ragione può fare ciò che sembra impossibile... e ci può riuscire, oppure no... ma questo, in definitiva, è un dettaglio di pochissimo conto... :)


Ciao lilith, e grazie di aver postato quì... (F)

Ghandalf
19-09-2003, 10.53.58
Ma perche' il concetto di innamoramento viene correlato a quello di liberta in modo inversamente proporzionale?:S

E' una cosa che non comprendo, eppure ho sempre visto seguire questo escursus mentale: mi innamoro -> perdo la mia liberta'. Credo sia una retaggio culturale di qualche decennio maschilista.

Sono fermamente convinto che innamorarsi corrisponda col ritrovo della liberta'. :)

Come qualcun altro ha postato a monte la sincerita', causa di lealta' e madre del rispetto.

davlak
19-09-2003, 10.58.51
Originariamente inviato da Ghandalf
Ma perche' il concetto di innamoramento viene correlato a quello di liberta in modo inversamente proporzionale?:S

E' una cosa che non comprendo, eppure ho sempre visto seguire questo escursus mentale: mi innamoro -> perdo la mia liberta'. Credo sia una retaggio culturale di qualche decennio maschilista.

Sono fermamente convinto che innamorarsi corrisponda col ritrovo della liberta'. :)

Come qualcun altro ha postato a monte la sincerita', causa di lealta' e madre del rispetto.
(Y) :)
aggiungo solo che é anche un retaggio della reazione "femminista" a quello "maschilista".

Ghandalf
19-09-2003, 11.00.59
Originariamente inviato da davlak

(Y) :)
aggiungo solo che é anche un retaggio della reazione "femminista" a quello "maschilista".

hehehe:p...(Y)

Skorpios
19-09-2003, 11.22.01
Originariamente inviato da Ghandalf
Ma perche' il concetto di innamoramento viene correlato a quello di liberta in modo inversamente proporzionale?:S

E' una cosa che non comprendo, eppure ho sempre visto seguire questo escursus mentale: mi innamoro -> perdo la mia liberta'. Credo sia una retaggio culturale di qualche decennio maschilista.

Sono fermamente convinto che innamorarsi corrisponda col ritrovo della liberta'. :)

Come qualcun altro ha postato a monte la sincerita', causa di lealta' e madre del rispetto.


Scusa Ghandalf, ma non ho capito a chi o a cosa tu ti stia riferendo e quindi non potrò riuscire a dire se sono d'accordo oppure no... almeno non a ragion veduta... :o
Ciò che dici sembra apparentemente condivisibile... ma se poi si è parlato di possessività e di assoluta rigidezza verso il "tradimento" non vedo come si possa quadrare così facilmente un presunto esser d'accordo... ;)

Il maschilismo non c'entra nulla, secondo me... quella possessività e quella dichiarata assoluta rigidezza verso il tradimento, così precisamente esplicitate precedentemente da alcuni, sono appannaggio di entrambi i sessi, naturalmente... e non vedo proprio come facciano adesso a conciliarsi così... all'improvviso...
Mi piacerebbe comprendere di chi e di cosa si sta parlando, prima di dire eventualmente di più... se non altro per evitare di potermi inutilmente e noiosamente ripetere... :)

Ghandalf
19-09-2003, 14.46.17
Era semplicemente una considerazione (un pensiero personale scritto) nata da uno spunto...credo me lo avesse dato lilith.
Considerazione che nasce per quel tipo di persone che vedono nel legame con una persona una catena irrisolvibile, e per sentirsi liberi, giovani, attivi...chi piu' ne ha piu' ne metta, attuano il tradimento.

Molti ragazzi ed uomini (tanti, veramente tanti) con cui ho avuto a che fare avevano questa visione del legame (forse e' proprio la parola "legame" il problema..:)).

Visione in cui io non credo ma che non condanno, va bene vivere la vita alla giornata, io stesso sono cosi'.
Ma la cosa deve essere chiara ad entrambi e le regole devono essere accettate da entrambi...il tradimento, adesso in senso piu' generale, nasce dalla violazione di regole comuni a due o piu' persone.
Detto in sintesi e chiaramente, ognuno e' libero di vivere la propria vita sociale come vuole secondo le proprie regole, ma che queste regole non infrangano quelle degli altri, per evitare questo spesso bisogna accomunarsi tra persone che hanno le stesse regole.

In sostanza vivo col mio partner giorno per giorno e con la liberta del tradimento a patto che lei lo sappia e che condivida questa mia visione. Altrimenti il tradimento e' sleale...

A questo punto sono arrivato alla conclusione che esiste un tradimento leale ed uno sleale...

Oddio sto diventando prolisso e divagatore...
Il problema che non si puo' affrontare un argomento del genere su un forum...almeno per quanto mi riguarda....troppe implicazioni:);)

Skorpios
19-09-2003, 15.00.44
Originariamente inviato da Ghandalf
Era semplicemente una considerazione (un pensiero personale scritto) nata da uno spunto...credo me lo avesse dato lilith.
Considerazione che nasce per quel tipo di persone che vedono nel legame con una persona una catena irrisolvibile, e per sentirsi liberi, giovani, attivi...chi piu' ne ha piu' ne metta, attuano il tradimento.

Molti ragazzi ed uomini (tanti, veramente tanti) con cui ho avuto a che fare avevano questa visione del legame (forse e' proprio la parola "legame" il problema..:)).

Visione in cui io non credo ma che non condanno, va bene vivere la vita alla giornata, io stesso sono cosi'.
Ma la cosa deve essere chiara ad entrambi e le regole devono essere accettate da entrambi...il tradimento, adesso in senso piu' generale, nasce dalla violazione di regole comuni a due o piu' persone.
Detto in sintesi e chiaramente, ognuno e' libero di vivere la propria vita sociale come vuole secondo le proprie regole, ma che queste regole non infrangano quelle degli altri, per evitare questo spesso bisogna accomunarsi tra persone che hanno le stesse regole.

In sostanza vivo col mio partner giorno per giorno e con la liberta del tradimento a patto che lei lo sappia e che condivida questa mia visione. Altrimenti il tradimento e' sleale...

A questo punto sono arrivato alla conclusione che esiste un tradimento leale ed uno sleale...

Oddio sto diventando prolisso e divagatore...
Il problema che non si puo' affrontare un argomento del genere su un forum...almeno per quanto mi riguarda....troppe implicazioni:);)


Sono assolutamente d'accordo sul fatto che l'argomento sia di una complicatezza tale da far fatalmente ingarbugliare il discorso, ma in fondo è un argomento molto umano... e trovo assolutamente normale che si incontrino grandi difficoltà ad esprimere le proprie idee e ad interpretare giustamente quelle altrui... ma non tali da farmi rinunciare... e infatti non rinunciamo... ;)

Non sono altrettanto d'accordo, invece, sul fatto che non possa essere un "argomento da forum"... in fondo si posta spontaneamente e per la voglia di partecipare... e per il piacere di dichiarare i propri pur intricati pensieri... che poi questi ultimi possano essere particolarmente complessi... beh, è del tutto normale che lo siano, trattandosi di un argomento di tale portata... anzi, a me non dispiace che si stiano apparentemente ingarbugliando... perchè una eventuale rilettura serena e disponibile potrebbe riservare molti spunti interessanti... in fondo, la fedeltà è un tema impossibile... ma noi ci stiamo provando lo stesso... e questo, per me, è molto bello... :)

succhione
19-09-2003, 15.24.11
Originariamente inviato da Skorpios

... trattandosi di un argomento di tale portata... anzi, a me non dispiace che si stiano apparentemente ingarbugliando...


...la portata dell'infedeltà non è assolutamente da definire importatnte....
..anzi, la vedo abbastanza frivola, se poi vogliamo dare solennità anche alla voglia di stare con 2 piedi in una scarpa...:rolleyes:
...cosa intrigante..ma non + di questo...
..infatti resto "fedele" al mio personalissimo modo di essere...solo fino a quando non mi innamoro di nuovo.....

davlak
19-09-2003, 16.40.18
Originariamente inviato da succhione


se poi vogliamo dare solennità anche alla voglia di stare con 2 piedi in una scarpa...


questa me la segno.

andrea70
19-09-2003, 17.25.28
o la scarpa potrebbe essere stretta

succhione
19-09-2003, 20.41.50
Originariamente inviato da andrea70
o la scarpa potrebbe essere stretta

...il solito..:o..modo di dire che... hai la patta facile....:D
..non tu naturalmente... :p
..quella mentale la vedo..un sano esercizio x iniziare a "darsi alla prossima"...:confused: ....OPS! ..al prossimo...

...(B)

Skorpios
21-09-2003, 14.59.53
Originariamente inviato da succhione


...la portata dell'infedeltà non è assolutamente da definire importatnte....
..anzi, la vedo abbastanza frivola, se poi vogliamo dare solennità anche alla voglia di stare con 2 piedi in una scarpa...:rolleyes:

Rispetto la tua opinione, ma non la condivido...
Eppoi quì si parla della fedeltà, non di infedeltà...
E non sono precisamente la stessa cosa, a mio avviso... :o
Il mio "di tale portata" significa soltanto ciò che significa... la portata di un argomento è la complessità di un argomento, non la sua importanza... che, ovviamente, è molto soggettiva... :o




...cosa intrigante..ma non + di questo...
..infatti resto "fedele" al mio personalissimo modo di essere...solo fino a quando non mi innamoro di nuovo.....

Personalissimo sicuramente, ma poco originale, secondo me...
In fondo sei solo innamorato di te stesso... e pronto a ricordartelo sempre... e questo è estremamente comune, non trovi...? :)
Non comune, invece, è riuscire ad essere fedeli a sè stessi...
Ma non proseguo oltre... per ovvie ragioni... ;) :o