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Visualizza versione completa : Il giornale in classe


Paco
25-08-2003, 21.03.28
Sentivo a Radio Radicale oggi un discorso che mi è piaciuto. Si parlava del quotidiano come strumento educativo. Esiste a quanto pare un progetto che porterebbe in migliaia di classi almeno una volta alla settimana una trentina di giornali. Da quello che ho capito distribuiscono gratuitamente il Corriere della Sera, Il sole 24 ore e il giornale più diffuso della regione. (Ovviamente non sono daccordo sulla scelta dei giornali, ogni classe dovrebbe essere libera di scegliersi le testate da leggere e confrontare!!! :rolleyes: )

Il giornale è più utile di tanti libri di testo. Questa è la sostanza del discorso. Siete daccordo? Un giovane che non legge il quotidiano è più povero?

Downloader
25-08-2003, 21.21.11
A me l'idea del giornale a scuola non mi dispiace affatto (anche se leggo quasi solo lo sport) ed è una iniziativa a cui partecipo ormai da 2 anni.
Come dice giustamente paco bisognerebbe sceglierli i quotidiani perchè è con il confronto che si impara ad avere una propria posizione e una propria idea e sopratutto senza influenze
Se un giovane legge un giornale solo è davvero povero ma se ne legge piu di uno si arricchisce e di molto, ed è questo che la scuola dovrebbe fare: farti imparare a fare scelte.

Lello
25-08-2003, 23.22.14
Idea ottima anche se un po' datata...
se ne parlava già 25 anni fa nella mia scuola, 20 anni fa si iniziarono a portare...
poi i programmi avevano comunque il sopravvento...

forse più che portare una marea di giornali,
i quali, senza adeguato supporto alla lettura più che orientare all'obiettività possono disorientare...
sarebbe meglio proporre dei fondamenti di lettura critica dei media...
giornali, film, TV...

un po' come fanno in una bellissima trasmissione di Rai Educational, ora sospesa, spero solo per ferie...
dal titolo "Il Grande Talk"...

bellissima ed interessante: ti fa vedere cinema e TV con occhi nuovi.

http://it.news.yahoo.com/030711/201/2d99e.html

Eccomi
26-08-2003, 00.56.38
Il Cavalier Lello mi ha preceduto... ricordo anch'io quell'iniziativa che, per quel che ne so, non fu portata avanti...:(
E sì, sono convinto che un ragazzo se non ha la possibilità di accedere ai quotidiani sia più povero. Purchè siano di informazione e non di propaganda.

sarahkerrigan
26-08-2003, 08.16.54
Io credo che quest'abitudine debba partire anche dalla famiglia: se i ragazzi trovano regolarmente il giornale in casa, restano coinvolti, lo aprono, leggono...ricordo mio papà e le sue risate che giungevano dalla camera da letto, oppure i commenti in solitaria ad alta voce seguiti poi da un "Tè, lég chì" (F) ...certamente, come dice Lello (grazie per il link :) ), la proposta è datata: una prof di mia conoscenza, con la quale ho l'opportunità di conversare regolarmente anche di scuola, ha introdotto da tanto tempo una lezione col giornale perchè i ragazzini apprendono le notizie principalmente dai telegiornali che si basano su immagini e velocità che, non permettono di soffermarsi più di tanto per valutare ...il giornale è un contatto immediato, più completo con la realtà, uno stimolo giornaliero per le idee considerata la varietà di notizie e non può mancare, essere trascurato, come strumento educativo...inoltre, sempre a mio modesto parere, non sono necessarie tante testate, ne basterebbe una per volta, a rotazione...importante è che diventi una piacevole consuetudine e non un assillo.
Trovo geniale, l'idea di distribuirlo gratis alle fermate del metrò, anche se le notizie sono in versione minima: mi capita spesso di vedere ragazzi, anche giovanissimi, leggere durante il viaggio :)

Dinfra
26-08-2003, 09.32.15
Trovo che sia un'ottima idea, a dire il vero un po vecchiotta, gia da diversi anni si cerca di introdurre i giornali nelle scuole :o

Paco
26-08-2003, 10.31.40
Originariamente inviato da Downloader
A me l'idea del giornale a scuola non mi dispiace affatto (anche se leggo quasi solo lo sport) ed è una iniziativa a cui partecipo ormai da 2 anni.
Come dice giustamente paco bisognerebbe sceglierli i quotidiani perchè è con il confronto che si impara ad avere una propria posizione e una propria idea e sopratutto senza influenze
Se un giovane legge un giornale solo è davvero povero ma se ne legge piu di uno si arricchisce e di molto, ed è questo che la scuola dovrebbe fare: farti imparare a fare scelte.

Il quotidiano ti informa e allo stesso tempo ti da le sue opinioni, il suo punto di vista su ogni fatto. Confrontando più di una testata i ragazzi possono poi farsi una propria idea, a volte anche critica verso il quotidiano.

Paco
26-08-2003, 10.35.16
Originariamente inviato da Lello
Idea ottima anche se un po' datata...
se ne parlava già 25 anni fa nella mia scuola, 20 anni fa si iniziarono a portare...
poi i programmi avevano comunque il sopravvento...

forse più che portare una marea di giornali,
i quali, senza adeguato supporto alla lettura più che orientare all'obiettività possono disorientare...
sarebbe meglio proporre dei fondamenti di lettura critica dei media...
giornali, film, TV...

un po' come fanno in una bellissima trasmissione di Rai Educational, ora sospesa, spero solo per ferie...
dal titolo "Il Grande Talk"...

bellissima ed interessante: ti fa vedere cinema e TV con occhi nuovi.

http://it.news.yahoo.com/030711/201/2d99e.html

Pensa che io in 5 anni di Liceo Scientifico ho fatto una sola lezione con il giornale. :( L'unica iniziativa lodevole fu del professore di storia che si fermò con il programma durante la guerra nel Kosovo per seguire il fatto attraverso i giornali. Ognuno di noi si sceglieva il quotidiano e con i ritagli abbiamo creato un diario.

"Il grande Talk" è un ottimo programma, intervistano anche i diretti protagonisti e lasciano spazio ai giovani a cui viene affidata l'analisi di un programma televisivo. (Y)

Paco
26-08-2003, 10.42.30
Originariamente inviato da sarahkerrigan
Io credo che quest'abitudine debba partire anche dalla famiglia: se i ragazzi trovano regolarmente il giornale in casa, restano coinvolti, lo aprono, leggono...ricordo mio papà e le sue risate che giungevano dalla camera da letto, oppure i commenti in solitaria ad alta voce seguiti poi da un "Tè, lég chì" (F) ...certamente, come dice Lello (grazie per il link :) ), la proposta è datata: una prof di mia conoscenza, con la quale ho l'opportunità di conversare regolarmente anche di scuola, ha introdotto da tanto tempo una lezione col giornale perchè i ragazzini apprendono le notizie principalmente dai telegiornali che si basano su immagini e velocità che, non permettono di soffermarsi più di tanto per valutare ...il giornale è un contatto immediato, più completo con la realtà, uno stimolo giornaliero per le idee considerata la varietà di notizie e non può mancare, essere trascurato, come strumento educativo...inoltre, sempre a mio modesto parere, non sono necessarie tante testate, ne basterebbe una per volta, a rotazione...importante è che diventi una piacevole consuetudine e non un assillo.
Trovo geniale, l'idea di distribuirlo gratis alle fermate del metrò, anche se le notizie sono in versione minima: mi capita spesso di vedere ragazzi, anche giovanissimi, leggere durante il viaggio :)

Sono daccordo, l'abitudine dovrebbe partire anche dalla famiglia. Con il giornale in casa inevitabilmente ti capita di dargli un occhio. (Y)

Non sapevo della distribuzione alle fermate del metrò che trovo anch'io geniale. :)

Alcuni quotidiani danno la possibilità di leggere il giornale in formato PDF risparmiando tantissimo soldi, più del 60 % sul prezzo del giornale. Purtroppo non è comodo come leggere la versione cartacea.

sarahkerrigan
26-08-2003, 10.59.54
Originariamente inviato da Paco



Non sapevo della distribuzione alle fermate del metrò che trovo anch'io geniale. :)

...è qualche anno che succede...ci sono due o tre quotidiani diversi: City, Metrò che mi passano regolarmente fra le mani e qualcos'altro...ed anche gli studenti ne hanno sempre una copia in mano...tempo fa, fermandomi in coda con l'auto, ho visto ad una fermata del bus, mamma, bambina e...ragazzino più o meno decenne, che leggeva intento ed assorto la sua copia di giornale :p





Alcuni quotidiani danno la possibilità di leggere il giornale in formato PDF risparmiando tantissimo soldi, più del 60 % sul prezzo del giornale. Purtroppo non è comodo come leggere la versione cartacea.


...infatti...ma quando non uscì più l'Unità, era l'unico modo per continuare a leggerla :)



Ciao Paco (F)

Lello
26-08-2003, 23.19.35
Originariamente inviato da sarahkerrigan






...infatti...ma quando non uscì più l'Unità, era l'unico modo per continuare a leggerla :)



Ciao Paco (F)
Quel tristissimo luglio lo ricordo ancora, la redazione in rivolta, gli azionisti che non c'erano...
le bordate, "rattristate" degli avversari..
Carlo Rossella che pontificava su come fare la nuova Unità...

quando ritornò in edicola non era più l'Unità di Berlinguer e del Comitato Centrale..
e :( neanche quella di Veltroni...
ma un giornale alla ricerca di una identità e di un pubblico, come la sinistra a mio parere...
ed era bello comprarla (per me lo è ancor'oggi)

Bisogna difendere i giornali, quelli nazionali e quelli di provincia

soprattutto quelli che fanno sacrifici per uscire in edicola, senza grossi gruppi finanziari alle spalle...

Credo poi che la morte di un giornale, qualunque giornale...
sia la fine di un'idea che cerca di nascere e affermarsi....

Paco
27-08-2003, 11.51.38
Originariamente inviato da sarahkerrigan


...infatti...ma quando non uscì più l'Unità, era l'unico modo per continuare a leggerla :)



Ciao Paco (F)

É vero, alcuni giornalisti continuarono a lavorare senza prendere un centesimo. ;)

Paco
27-08-2003, 11.52.26
Originariamente inviato da Lello

Quel tristissimo luglio lo ricordo ancora, la redazione in rivolta, gli azionisti che non c'erano...
le bordate, "rattristate" degli avversari..
Carlo Rossella che pontificava su come fare la nuova Unità...

quando ritornò in edicola non era più l'Unità di Berlinguer e del Comitato Centrale..
e :( neanche quella di Veltroni...
ma un giornale alla ricerca di una identità e di un pubblico, come la sinistra a mio parere...
ed era bello comprarla (per me lo è ancor'oggi)

Bisogna difendere i giornali, quelli nazionali e quelli di provincia

soprattutto quelli che fanno sacrifici per uscire in edicola, senza grossi gruppi finanziari alle spalle...

Credo poi che la morte di un giornale, qualunque giornale...
sia la fine di un'idea che cerca di nascere e affermarsi....

Spesso gira per casa mia, in questo periodo tutti i giorni. ;)

sarahkerrigan
27-08-2003, 21.54.31
Originariamente inviato da Lello

Quel tristissimo luglio lo ricordo ancora, la redazione in rivolta, gli azionisti che non c'erano...
le bordate, "rattristate" degli avversari..
Carlo Rossella che pontificava su come fare la nuova Unità...

quando ritornò in edicola non era più l'Unità di Berlinguer e del Comitato Centrale..
e :( neanche quella di Veltroni...
ma un giornale alla ricerca di una identità e di un pubblico, come la sinistra a mio parere...
ed era bello comprarla (per me lo è ancor'oggi)

Bisogna difendere i giornali, quelli nazionali e quelli di provincia

soprattutto quelli che fanno sacrifici per uscire in edicola, senza grossi gruppi finanziari alle spalle...

Credo poi che la morte di un giornale, qualunque giornale...
sia la fine di un'idea che cerca di nascere e affermarsi....


...ho ripassato mentalmente quei momenti con quello che hai scritto, Lello: mi ero iscritta al forum per partecipare e sostenere come potevo, anche solo con la presenza, quelle persone che ogni giorno tentavano di ricominciare...ripassare mentalmente quei giorni e anche di più perchè per me... quando è successo, il primo pensiero è andato a mio papà(L) che era appena morto...ho pensato: chissà cosa avrebbe detto...so quale sarebbero stati i suoi commenti, e le sue azioni...il suo giornale, da sempre, scomparso...



ciao (F)

Lello
28-08-2003, 06.56.03
Originariamente inviato da sarahkerrigan



...ho ripassato mentalmente quei momenti con quello che hai scritto, Lello: mi ero iscritta al forum per partecipare e sostenere come potevo, anche solo con la presenza, quelle persone che ogni giorno tentavano di ricominciare...ripassare mentalmente quei giorni e anche di più perchè per me... quando è successo, il primo pensiero è andato a mio papà(L) che era appena morto...ho pensato: chissà cosa avrebbe detto...so quale sarebbero stati i suoi commenti, e le sue azioni...il suo giornale, da sempre, scomparso...



ciao (F)

(F) (F) (F) (F)
Anche io pensavo alle persone care, scomparse, ai loro sogni di
emancipazione a cui avevano legato la propria vita, descritta e alimentata con nuovi impegni e battaglie civili,
da un gionale popolare come l'Unità...

Un abbraccio Sarah (L)

Paco
28-08-2003, 08.50.02
Può piacere e non piacere Furio Colombo, ma è anche grazie a lui se l'Unità è tornata in edicola. La federazione di Modena ha venduto la sede e si è messa in affitto per aiutare il nostro giornale.

Ciao Sarah (F)
Ciao Lello :)

Brunok
28-08-2003, 11.11.08
Io in classe mi portavo spesso la Gazzetta e me la leggevo sotto banco, specie al lunedì.... :D :D :D

Non sono invece d'accordo sull'uso e lettura di quotidiani politici, visto che dovrebbero in tal caso essere garantite testate di ogni parte. E la stampa italiana in media si sa troppo bene da che parte penda... anche per quanto riguarda semplici fatti di cronaca.

Il Corriere però ci può stare essendo universalmente riconosciuto come il più autorevole.

Paco
28-08-2003, 13.04.40
Ci sono quotidiani filo-governativi e quotidiani vicini all'opposizione. Ogni classe dovrebbe essere libera di scegliere i giornali da leggere e confrontare e quando parlo di classe intendo gli studenti.

Lello
28-08-2003, 17.49.12
Originariamente inviato da Paco
Ci sono quotidiani filo-governativi e quotidiani vicini all'opposizione. Ogni classe dovrebbe essere libera di scegliere i giornali da leggere e confrontare e quando parlo di classe intendo gli studenti.
(Y) In fondo come proponevo all'inizio, più che un'abbuffata di giornali...
fintamente obiettivi...
o biecamente propagandistici..
io sceglierei la lettura critica del quotidiano, della notizia, la stessa, confrontata da più angolature..
con più opinioni a confronto...
tutte, da Libero al Manifesto...
dall'Avvenire a Panorama...
dal Corriere al Giornale

e poi chi ha detto che la politica va tenuta lontana dai ragazzi?

Anzi, va resa viva e partecipata, smascherando quella sincera dalla propaganda...

altrimenti che senso ha leggere il giornale...
se non quello di una consapevolezza critica nel discernere i fatti dalle opinioni...
i primi la base della notizia, i secondi necessari a capirla e renderla vicina a me ed alla mia vita...

in modo critico, sfeffeggiante, accorato, denigratorio o adulatorio...
il cronista ci porge solo una parte della verità: sta a noi ed ai futuri cittadini scegliere quella che preferiamo e sentiamo vicina alla nostra sensibilità civile.

Paco
28-08-2003, 22.02.24
Originariamente inviato da Lello

(Y) In fondo come proponevo all'inizio, più che un'abbuffata di giornali...
fintamente obiettivi...
o biecamente propagandistici..
io sceglierei la lettura critica del quotidiano, della notizia, la stessa, confrontata da più angolature..
con più opinioni a confronto...
tutte, da Libero al Manifesto...
dall'Avvenire a Panorama...
dal Corriere al Giornale

e poi chi ha detto che la politica va tenuta lontana dai ragazzi?

Anzi, va resa viva e partecipata, smascherando quella sincera dalla propaganda...

altrimenti che senso ha leggere il giornale...
se non quello di una consapevolezza critica nel discernere i fatti dalle opinioni...
i primi la base della notizia, i secondi necessari a capirla e renderla vicina a me ed alla mia vita...

in modo critico, sfeffeggiante, accorato, denigratorio o adulatorio...
il cronista ci porge solo una parte della verità: sta a noi ed ai futuri cittadini scegliere quella che preferiamo e sentiamo vicina alla nostra sensibilità civile.

Daccordissimo. (Y)
Un ragazzo deve pur sapere come stanno i fatti, come funziona la politica nel nostro paese, chi sono i personaggi chiave, in pratica tutto il contesto storico dei nostri giorni. Che serve studiare il ventennio fascista senza sapere cosa ci gira intorno? Senza conoscere in sostanza la storia contemporanea?

La politica in questo momento storico è diventata quasi una malattia incurabile, sembra quasi un peccato fare politica. :rolleyes:

Ciao Lello

Lello
28-08-2003, 22.42.35
Originariamente inviato da Paco


Daccordissimo. (Y)
Un ragazzo deve pur sapere come stanno i fatti, come funziona la politica nel nostro paese, chi sono i personaggi chiave, in pratica tutto il contesto storico dei nostri giorni. Che serve studiare il ventennio fascista senza sapere cosa ci gira intorno? Senza conoscere in sostanza la storia contemporanea?

La politica in questo momento storico è diventata quasi una malattia incurabile, sembra quasi un peccato fare politica. :rolleyes:

Ciao Lello


Vero: i giovani devono far politica e pretendere una politica pulita.
A questo punto mi viene sempre di citare la frase della Storia di De Gregori (efferato cantore comunista?)...

"E poi ti dicono: tutti sono uguali
tutti rubano alla stessa maniera
ma è solo un modo per costringerti a restare chiuso dentro casa
quando viene la sera"

Un saluto Paco, giovane esploratore Tobia :)

Brunok
29-08-2003, 00.14.48
Originariamente inviato da Lello

.../cut "E poi ti dicono: tutti sono uguali
tutti rubano alla stessa maniera.../cut


perchè non è forse vero???
I politici prima sono politici (cercando i propri privilegi) poi si schierano per paravento sotto sotto sono tutti uguali... chi è diverso è chi continua ad illudersi ed a credere alle loro false ed ipocrite promesse che mai a e poi mai manterranno e prescindere dal nome e dal partito... ingannando solo la gente :anger:

Lello
29-08-2003, 07.28.52
Originariamente inviato da brunok


perchè non è forse vero???
I politici prima sono politici (cercando i propri privilegi) poi si schierano per paravento sotto sotto sono tutti uguali... chi è diverso è chi continua ad illudersi ed a credere alle loro false ed ipocrite promesse che mai a e poi mai manterranno e prescindere dal nome e dal partito... ingannando solo la gente :anger:

Non condivido quello che dici perché molto scontato e, perdonami, qualunquista.

Certo di corrotti ne hai quanti ne vuoi,
in tutti i microcosmi sociali (industria, chiesa, volontariato....)

il mio ragionamento è rivolto ai futuri cittadini...
che saranno politici, lavoratori, si spera,
madri, padri, volontari, imprenditori, artisti...
cittadini insomma.

La loro vita sarà governata da scelte politiche: che siano le migliori, le più condivise, quelle più solidali...

alternative alla politica non ne vedo se non la legge del più forte, tanto cara a certa destra radicale...

chi ha più soldi e colpi in canna spara...

non la penso così e spero che i giovani sappiano dare alla politica un nuovo volto, più vicino alle tue ed alle mie esigenze, bandendo...
o bannando se si vuol dire così...
corrotti e corruttori, nei limiti dell'umana possibilità.

Un saluto Bruno... scusami ancora per il qualunquista..... :)


Chi ci vuole in casa la sera, con la testa piena di luoghi comuni e pregiudizi..
della serie "Non ragionare più di tanto che è tutto uno schifo e ci pensiamo noi..."
è qualcuno che avtrebbe già chiuso un meraviglioso spazio di libertà e di confronto come WinTricks... pensaci....)

Paco
29-08-2003, 08.59.13
Originariamente inviato da Lello



Vero: i giovani devono far politica e pretendere una politica pulita.
A questo punto mi viene sempre di citare la frase della Storia di De Gregori (efferato cantore comunista?)...

"E poi ti dicono: tutti sono uguali
tutti rubano alla stessa maniera
ma è solo un modo per costringerti a restare chiuso dentro casa
quando viene la sera"

Un saluto Paco, giovane esploratore Tobia :)

Quattro versi fondamentali. (Y)
Siamo troppi sulla terra, finiranno le risorse...tutte giustificazione per l'indifferenza verso i paese poveri. Tutto per giustificare lo spreco di energia dei paesi occidentali.
Lo stesso accade nella politica e non è un caso che proprio il centro destra in Italia consideri la politica come un male per i cittadini che, secondo loro, dovrebbero occuparsi d'altro. :mad:

Paco
29-08-2003, 09.04.28
Originariamente inviato da Lello


Non condivido quello che dici perché molto scontato e, perdonami, qualunquista.

Certo di corrotti ne hai quanti ne vuoi,
in tutti i microcosmi sociali (industria, chiesa, volontariato....)

il mio ragionamento è rivolto ai futuri cittadini...
che saranno politici, lavoratori, si spera,
madri, padri, volontari, imprenditori, artisti...
cittadini insomma.

La loro vita sarà governata da scelte politiche: che siano le migliori, le più condivise, quelle più solidali...

alternative alla politica non ne vedo se non la legge del più forte, tanto cara a certa destra radicale...

chi ha più soldi e colpi in canna spara...

non la penso così e spero che i giovani sappiano dare alla politica un nuovo volto, più vicino alle tue ed alle mie esigenze, bandendo...
o bannando se si vuol dire così...
corrotti e corruttori, nei limiti dell'umana possibilità.

Un saluto Bruno... scusami ancora per il qualunquista..... :)


Chi ci vuole in casa la sera, con la testa piena di luoghi comuni e pregiudizi..
della serie "Non ragionare più di tanto che è tutto uno schifo e ci pensiamo noi..."
è qualcuno che avtrebbe già chiuso un meraviglioso spazio di libertà e di confronto come WinTricks... pensaci....)

Lello, pensa che stanno mettendo mano anche sul mio caro cinema. Passerà al 100% il decreto Urbani sui finanziamenti che darà maggior importanza alle produzione già stabili economicamente, quindi poco ossigeno agli indipendenti e ai nuovi talenti. Viene quindi messa in secondo piano la qualità e invece di gestire meglio la distribuzione, invece di aiutare le produzione più povere si daranno soldi a chi di soldi ne ha già. :mad:

Brunok
29-08-2003, 11.43.57
Originariamente inviato da Lello


Non condivido quello che dici perché molto scontato e, perdonami, qualunquista.

Certo di corrotti ne hai quanti ne vuoi,
in tutti i microcosmi sociali (industria, chiesa, volontariato....)

il mio ragionamento è rivolto ai futuri cittadini...
che saranno politici, lavoratori, si spera,
madri, padri, volontari, imprenditori, artisti...
cittadini insomma.

La loro vita sarà governata da scelte politiche: che siano le migliori, le più condivise, quelle più solidali...

alternative alla politica non ne vedo se non la legge del più forte, tanto cara a certa destra radicale...

chi ha più soldi e colpi in canna spara...

non la penso così e spero che i giovani sappiano dare alla politica un nuovo volto, più vicino alle tue ed alle mie esigenze, bandendo...
o bannando se si vuol dire così...
corrotti e corruttori, nei limiti dell'umana possibilità.

Un saluto Bruno... scusami ancora per il qualunquista..... :)


Chi ci vuole in casa la sera, con la testa piena di luoghi comuni e pregiudizi..
della serie "Non ragionare più di tanto che è tutto uno schifo e ci pensiamo noi..."
è qualcuno che avtrebbe già chiuso un meraviglioso spazio di libertà e di confronto come WinTricks... pensaci....)

Ciao Lello, ma il mio non è qualunquismo, magari lo fosse, è un'amara constatazione di quella che è purtroppo la realtà che ci circonda...
D'accordissimo invece sul fatto che le future leve questo dovrebbero almeno cercare di scrollarselo dalle spalle... ma ci dubito, visto che pure nelle scuole la prima cosa che si impara e sempre più è come fare ad imbrogliare nei compiti in classe, nelle interrogazioni e così via...

Ciauz ;)

Brunok
29-08-2003, 11.45.44
Originariamente inviato da Paco


Lello, pensa che stanno mettendo mano anche sul mio caro cinema. Passerà al 100% il decreto Urbani sui finanziamenti che darà maggior importanza alle produzione già stabili economicamente, quindi poco ossigeno agli indipendenti e ai nuovi talenti. Viene quindi messa in secondo piano la qualità e invece di gestire meglio la distribuzione, invece di aiutare le produzione più povere si daranno soldi a chi di soldi ne ha già. :mad:

La stramaledetta legge del business e dei soldi a scapito troppo spesso della qualità...