exion
20-06-2003, 20.21.17
Sanremo:gli assassini di Gandolfo hanno 20-25 anni
Hanno un'età compresa tra i 20 ed i 25 anni i due assassini che questa notte intorno alle 3, davanti all'entrata delle Cantine Sanremesi, in via Palazzo, hanno ucciso in modo brutale a calci e pugni Riccardo Gandolfo, 67 anni. L'uomo è stato aggredito da due persone che dopo averlo picchiato selvaggiamente, sono poi fuggiti, lasciandolo esanime a terra.
Pochi istanti dopo sul posto sono accorsi due netturbini che hanno immediatamente allertato la Polizia e la Croce Rossa. Gandolfo è stato trasportato in gravissime condizioni all'ospedale “Borea” di Sanremo dove è poi deceduto alle 7.30 di questa mattina. La polizia sta ora cercando di dare un volto ai due assassini, che potrebbero essere già smascherati nelle prossime ore sulla base delle testimonianze di alcuni passanti che hanno visto scappare i due ragazzi, di cui al momento s'ignora la nazionalità. I due ricercati sono accusati di omicidio preterintenzionale.
Chi ha conosciuto Gandolfo, descrive "Riccardino" (così era stato soprannominato) come una persona che amava vivere di notte ed a volte alzava il gomito, ma aveva un carattere assolutamente mite ed era benvoluto da tutti. Non era vedovo come raccontava in giro di aver perso la moglie. L’ex consorte è infatti viva e ospite di un istituto a Ceriale. Era titolare di due pensioni, per un totale di 1.000 euro al mese. Le sue condizioni economiche non erano precarie e non era un senza tetto. Abitava con la figlia a pochi metri dal luogo dove si è verificato il tragico pestaggio. L'episodio non è assolutamente riconducibile ad un regolamento di conti, perché non esistono precedenti che lo facciano supporre.
Gli agenti della squadra mobile di Imperia e quelli del commissariato di Sanremo sta vagliando tutte le ipotesi, ma per il momento la più attendibile è quella secondo lui Gandolfo possa aver assistito ad un furto e sia stato poi picchiato per evitare che raccontasse quanto aveva visto alle forze dell'ordine.
Notizia del 20-6-2003 (11:45)
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Hanno un'età compresa tra i 20 ed i 25 anni i due assassini che questa notte intorno alle 3, davanti all'entrata delle Cantine Sanremesi, in via Palazzo, hanno ucciso in modo brutale a calci e pugni Riccardo Gandolfo, 67 anni. L'uomo è stato aggredito da due persone che dopo averlo picchiato selvaggiamente, sono poi fuggiti, lasciandolo esanime a terra.
Pochi istanti dopo sul posto sono accorsi due netturbini che hanno immediatamente allertato la Polizia e la Croce Rossa. Gandolfo è stato trasportato in gravissime condizioni all'ospedale “Borea” di Sanremo dove è poi deceduto alle 7.30 di questa mattina. La polizia sta ora cercando di dare un volto ai due assassini, che potrebbero essere già smascherati nelle prossime ore sulla base delle testimonianze di alcuni passanti che hanno visto scappare i due ragazzi, di cui al momento s'ignora la nazionalità. I due ricercati sono accusati di omicidio preterintenzionale.
Chi ha conosciuto Gandolfo, descrive "Riccardino" (così era stato soprannominato) come una persona che amava vivere di notte ed a volte alzava il gomito, ma aveva un carattere assolutamente mite ed era benvoluto da tutti. Non era vedovo come raccontava in giro di aver perso la moglie. L’ex consorte è infatti viva e ospite di un istituto a Ceriale. Era titolare di due pensioni, per un totale di 1.000 euro al mese. Le sue condizioni economiche non erano precarie e non era un senza tetto. Abitava con la figlia a pochi metri dal luogo dove si è verificato il tragico pestaggio. L'episodio non è assolutamente riconducibile ad un regolamento di conti, perché non esistono precedenti che lo facciano supporre.
Gli agenti della squadra mobile di Imperia e quelli del commissariato di Sanremo sta vagliando tutte le ipotesi, ma per il momento la più attendibile è quella secondo lui Gandolfo possa aver assistito ad un furto e sia stato poi picchiato per evitare che raccontasse quanto aveva visto alle forze dell'ordine.
Notizia del 20-6-2003 (11:45)
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