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Visualizza versione completa : JFK (Vietato Minori 50 anni)


gidierre
06-06-2003, 22.48.52
(vietato nel senso che perché vi freghi qualcosa dell'argomento è raccomandata un'età tra i 50 e 120 anni)

insomma detto tra noi quattro (tre ? due ?) adolescenti,
l'argomento è l'assassinio del Presidente John F. Kennedy a Dallas il 22 Nov. 1963 :

c'è qualcuno che ha il coraggio di bersi tutte le panzane sul complotto di CIA, FBI, Servizi segreti ovviamente deviati, mafia e chi più ne ha più ne ometta, come ammanniteci da film come quello di Oliver Stone o "Azione esecutiva",
piuttosto che avere il coraggio di documentarsi e accettare la più prosaica, ma veritiera versione del killer isolato Oswald, che ha il non piccolo pregio di essere l'unica che sta in piedi ?

Non pensavo ci potessero essere ancora tanti dubbi, sebbene le leggende, si sa, tendano a rinascere all'infinito, così come è tanto più romantico trascurare i fatti.

Di recente ho visto però un programma, di cui non so il nome, condotto credo su Rete4 da Cecchi Paone, che tramite intervista a Bisiach non ha fatto altro che riproporre (senza contraddittorio) le tesi del più ecumenico dei complotti in cui, e cito a memoria Woody Allen da "Io e Annie", il portiere del Deposito libri è l'unico al mondo a non essere coinvolto. Una risata (non) li seppellirà ?

E che dire di una riesumazione, sia pure passata (stavolta iirc su Rai3) ad ora acconciamente tarda, di una replica di un decrepito servizio di Minoli su cui vale lo stesso discorso.

Lo spettatore non meriterebbe qualcosa di più ?

E soprattutto voi, guardiamoci dritto nei monitor e ditemi, a voi soddisfa questo pressapochismo dietrologico ?
Non è offendere con spaventosa superficialità l'intelligenza della pubblica opinione e svilire il rispetto che dobbiamo a noi stessi circa la conoscenza, per quanto ci sia concessa, della "Storia" ?

exion
06-06-2003, 23.14.20
Originariamente inviato da gidierre
....cut....

Lo spettatore non meriterebbe qualcosa di più ?
......cut.......



Forse sì, ma alla fine è questo che lo "spettatore" vuole....

Panem et circenses....

Comunque il "rapporto Garrison" non è forse tutto da buttare via....

Lello
06-06-2003, 23.37.38
Non mi sembra che Bisiach e Minoli siano così impreparati.
O soporiferi...

Ma se vuoi contribuire alle indagini saremo contenti degli sviluppi.

gidierre
07-06-2003, 01.29.36
exion
>alla fine è questo che lo "spettatore" vuole....Panem et circenses....<

Se mi parli di fiction, allora è quanto dire : il santino di Papa Giovanni (per fare un esempio, probabilmente neanche tra i peggiori) sta a quello vero, oppure l'Iliade sta alla reale guerra di Troia, oppure un qualunque film bellico di propaganda girato durante la guerra stessa sta alla "verità" ecc.
Ma se stiamo parlando di documentario, beh allora i circenses che ci azzeccano ?
Anche il film di Stone è un brillante "circensis". Ma lo prenderesti come una fonte di approfondimento ?
Se sei tentato, guarda prima un po' qua :

http://www.jfk-online.com/jfk100menu.html

Licenza poetica ?


>Comunque il "rapporto Garrison" non è forse tutto da buttare via....<

Io dico di sì. Per farti un'idea puoi cominciare da qui :

http://mcadams.posc.mu.edu/garrison.htm

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Lello
>Non mi sembra che Bisiach e Minoli siano così impreparati.
O soporiferi...<

Cominciamo bene...
Trovami dove li avrei definiti soporiferi.
Non che mi freghi granché se sono eccitanti come Monica Bellucci o ammoscianti come Pippo Baudo (parere personale, naturalmente), purché siano autorevoli. Lo sono ? Sono così impreparati ? Più che impreparati, li definirei orecchianti, raccoglitori automatici di voci e factoids tutti ancora da scremare, vagliare e interpretare possibilmente con la prospettiva dell'editorialista di vaglia, il che imho non è.


>Ma se vuoi contribuire alle indagini saremo contenti degli sviluppi<

Vostra Ironia mi fa troppo onore.

Per chi volesse leggere un po' e nutrire qualche dubbio, s'intende dubbio rispetto non alla versione ufficiale, bensì alla vulgata complottarda, e limitandomi per praticità alle risorse online, piuttosto che ai libri,
leggete qui
http://history-matters.com/archive/jfk/wc/wr/html/WCReport_0281b.htm

il testo dell'autopsia (putroppo non mi risulta esista una traduzione italiana).
Lasciamo stare le cartelle di Oswald, del Governatore Connally ecc.
Parliamo di JFK:
andando a un punto cruciale che da solo fa crollare nugoli di teorie, leggete della ferita alla testa : entrata da dietro e dall'alto, uscita dal davanti.

Ma dai, qualcuno dirà, "si sa" che è tutta una falsità, una montatura ecc.

A parte il fatto che la cosa non è così semplice come molti vorrebbero, v. per l'intervista-autodifesa dei poveri patologi
http://www.geocities.com/jfkinfo3/document/jama.htm
che per la cronaca è un articolo tratto non da (absit iniuria) Novella 2000, ma dal Journal of the American Medical Association.

Rimane un margine di sfiducia ?
Allora incrociamo questi dati con una fonte esterna, il classico filmino di Zapruder.
Viene p. es. esaminato qui :
http://www.jfkfiles.com/jfk/html/motion.htm
http://www.jfkfiles.com/jfk/html/kframe.htm

ma più di tutto, date un'occhiata spassionata qui

http://www.connectpeople.com/JFK-Zapruder.html

andate al frame 313 che è quello decisivo.
Non ha nessuna importanza lo scarto all'indietro del corpo, non lasciatevi fuorviare da quello, ciò che davvero conta qui è solo che la calotta cranica di colpo si apre in modo estremamente chiaro verso l'avanti (frames 313 - 317 : è un pezzo di ben 13 cm. di diametro di osso che esplode) in modo tale che onestamente e fisicamente è compatibile solo con un'entrata da dietro del proiettile e, vedi caso, coerente al 100% col minuzioso resoconto autoptico dello sconquasso subito dal cranio e dal cervello.

Non che io pretenda di possedere la verità assoluta. Fatevi pure le vostre libere considerazioni.

Se tuttavia ho scelto questo particolare punto, dato che come forse avrete intuito qui si potrebbe andare avanti fino al 2063, è perché prima di ogni altra indagine, serve una simile messa a punto, dove per colmo di ironia si può utilizzare proprio il filmato che così spesso viene usato per capovolgere questa realtà fattuale.
Questa messa a punto dovrebbe essere sufficiente a minare come una fila di birilli le fondamenta di tante belle favolette di cospirazione che così tanti fervidi credenti ancora paiono ammaliare.

Nemo
07-06-2003, 02.35.02
Ah questa è bella L.H.Oswald avrebbe fatto tutto il lavoro da solo?
Allora è vero, quello che ci propinano i mezzi di informazione diventa realtà, quale offendere l'intelligenza della pubblica opinione (che IMHO fa schifo se eppure esiste) qui noi viviamo nell'era di Matrix veramente....:D

Al massimo per intervento soprannaturale da quella posizione lo potrebbe aver colpito solo una e dico una volta, tempo addietro lessi un bel dossier investigativo sul fatto (ricordo ancora qualcosa)
A sfavore di Oswald per il tiro c'erano:
1) posizione non favorevole
1a) non si tira ad un bersaglio che trasla orizzontalmente bisogna anticipare considerando la vel. vettura, eventuale vento, poteva tirare più agevolmente mentre la macchina scorreva in perpendicolare avvicinandosigli gli aggiustamenti sono molto minori e la possibilità di cogliere il bersaglio maggiori.
1b) il carcano italiano non si presta a tiri così lunghi
1c) a quell'ora il sole si sarebbe riflesso sull'ottica di bassa qualità con lenti non trattate accecando completamente Oswald
2) cadenza dei colpi troppo elevata (erano 3 in 6 sec.?) mica era un mitra o un semiauto.. impossibile mirare correttamente
2a) la canna del carcano si surriscalda già dopo il 1°colpo ottenendo una scarsissima precisione sul bersaglio in pratica allargava la rosa di un metro e mezzo circa alla distanza di quel bersaglio, in guerra si era soliti orinare nella canna per mantenere una precisione sufficente
-Omettendo eventuali traiettorie di impatto e testimoni-
3) la parte di calotta cranica che salta via non può essere attribuita ai proietti ritrovati (pacchetto offerta corrispondenza carcano+ottica+proietti) tutti i proietti ritrovati nella stanza sono di tipo militare blindati non frammentano, in guerra il proietto uccideva se raggiungeva organi importanti.
4) il tipo di danno causato al cranio è da imputare più probabilmente ad un proietto da caccia tipo Bronze di voga allora negli US camerato in un 7mm ad alta velocità, il proietto italiano avrebbe per "potenza fotonica" trapassato il cranio lasciando due buchi di ugual diametro (un mignolo per intenderci) o avrebbe fatto appello al suo adorevole equilibrio e fatto la posizione della chiave

E questa è scienza, misurata con telemetri laser, testimonianza resa da un istruttore ora in pensione che tirava ed insegnava a tirare anche in guerra con quel moschetto, il tutto condito da staff di esperti che ha preso un fucile uguale e tirato con proietti d'epoca.

Poi tutto il resto passatoci dai nostri mentori mediatici è fantasiosamente, paradossalmente, digeribile, vero come una puntata di Beautiful :o

p.s.
Non ho guardato la tv (la rai meno che mai) e non ho letto i link anche perchè me ne vado a dormire