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Visualizza versione completa : La questione palestinese


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Giorgio Drudi
03-02-2005, 09.15.34
Originariamente inviato da davlak

Ciao Giò.
Il mio vecchio padre lo diceva sempre.
(senza offesa per nessuno, lui ne sapeva 10 volte + di tutti noi messi insieme, in forza del suo passato).
E pensare che quando ero giovane e scapestrato e facevo il radical-scic-sciock ( :D ) ci litigavo pure con lui su questa questione...

Vabbè, la vita è bella pure per questo, le fasi tocca viverle tutte (l'importante e che prima o poi uno le capisca e ne tragga un qualche insegnamento).

:) (D)

:) (D)

Paco
03-02-2005, 09.16.49
Qualcuno di voi è riuscito a vedere Private di Saverio Costanzo?
Qui manco l'ombra. :(

davlak
03-02-2005, 09.34.22
Originariamente inviato da exion


Ah si ho capito, quello che non si pettina mai :p

Lui di solito, al contrario di Glucksmann, c@zz@te non ne dice :)
accidenti se dice cose interessanti, infatti.

ieri avevo espresso il desiderio di recuperare in qualche modo la registrazione della puntata di 8 e 1/2 (avevo pure fatto appello a Paco - Sherlock ;) che trova sempre tutto in rete)...magari ci sono degli stralci dei suoi interventi dell'altro ieri.

exion
03-02-2005, 12.02.40
Originariamente inviato da Paco
Scrive per Repubblica, ha preso il posto di un altro Allam.

Quell'altro Allam mi sa che si è un pò montato la testa, deve avere un qualche problema di personalità e si crede il Luttwak del medio-oriente :D

Paco
03-02-2005, 20.50.53
:D

@dav: è dura per Sherlock sta volta...:p

exion
04-02-2005, 01.32.00
Israele: ritiro da Gerico e rilascio 900 detenuti
La decisione come gesto di buona volontà dello Stato ebraico nei confronti del presidente palestinese Abu Mazen

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/02_Febbraio/03/israele.shtml

davlak
04-02-2005, 08.23.45
Originariamente inviato da Paco
:D

@dav: è dura per Sherlock sta volta...:p
si lo so ma Holmes risolve anche i casi impossibili ;)
Originariamente inviato da exion

Israele: ritiro da Gerico e rilascio 900 detenuti
La decisione come gesto di buona volontà dello Stato ebraico nei confronti del presidente palestinese Abu Mazen
Sharon il reazionario ... non che lo stimi, ma non si può certo dire che si perda in chiacchiere.
E' pur vero che ha avuto la fortuna di trovarsi nel dopo Arafat, ma sta compiendo comunque atti coraggiosi, significativi e probabilmente risolutivi.
Credo che del Nobel non gliene freghi niente, sta cooperando per la pace con un pragmatismo e un tempismo che i suoi predecessori non hanno avuto (o non hanno potuto...visto l'interlocutore inattendibile che avevano di fronte).

Bellissima notizia, in ogni caso :)

Giorgio Drudi
04-02-2005, 14.11.35
Originariamente inviato da davlak


Sharon il reazionario ... non che lo stimi, ma non si può certo dire che si perda in chiacchiere.
E' pur vero che ha avuto la fortuna di trovarsi nel dopo Arafat, ma sta compiendo comunque atti coraggiosi, significativi e probabilmente risolutivi.
Credo che del Nobel non gliene freghi niente, sta cooperando per la pace con un pragmatismo e un tempismo che i suoi predecessori non hanno avuto (o non hanno potuto...visto l'interlocutore inattendibile che avevano di fronte).

Bellissima notizia, in ogni caso :)

Se togliamo a tutti gli scheletri nell'armadio...e tutti ne hanno...
se guardiamo ai fatti, e non alle stanche visioni del mondo di destra e di sinistra, Sharon è un uomo capace, dall'azione efficace, ...uomo di guerra senz'altro....ma che ha qualche probabilità di regalare una tregua di pace a due popoli...curioso che un uomo di guerra realizzi la pace.
Quando un uomo di guerra combatte una battaglia giusta...........

davlak
04-02-2005, 14.21.52
Originariamente inviato da Giorgio Drudi


Se togliamo a tutti gli scheletri nell'armadio...e tutti ne hanno...
se guardiamo ai fatti, e non alle stanche visioni del mondo di destra e di sinistra, Sharon è un uomo capace, dall'azione efficace, ...uomo di guerra senz'altro....ma che ha qualche probabilità di regalare una tregua di pace a due popoli...curioso che un uomo di guerra realizzi la pace.
Quando un uomo di guerra combatte una battaglia giusta...........
pure questo te lo candido in Oscar Thread, se permetti.

Paco
08-02-2005, 17.52.29
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2005/02/08/0IBLCKJR--230x180.jpg

(F)

nikzeno
08-02-2005, 18.41.29
SHARM EL SHEIK - Dopo 4 anni di spargimenti di sangue, si aprono nuovi spiragli di pace nel Medioriente. Il presidente palestinese Abu Mazen e il premier israeliano Ariel Sharon hanno infatti concordato la «fine di ogni atto di violenza» nei Territori. Lo hanno fatto al termine del vertice di Sharm el Sheikh, che si è concluso, come previsto, con la attesa dichiarazione bilaterale del «cessate il fuoco» tra palestinesi e Stato d'Israele. Al summit hanno preso parte anche il presidente egiziano Hosni Mubarak e re Abdallah di Giordania che con il loro peso politico hanno contribuito alla riuscita del vertice, che potrebbe essere l'occasione per preparare il terreno a una rinascita della cosiddetta «road map» americana verso la creazione di uno stato palestinese a fianco di un Israele a cui sia garantita la sicurezza.
In quest'ottica va letta anche la decisione di Egitto e Giordania di rimandare i propri ambasciatori a Tel Aviv, secondo quanto annunciato dal ministro degli Esteri egiziano, Aboul Gheit.

Il resto qua:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/02_Febbraio/08/vertice.shtml

(E speriamo in bene)

davlak
09-02-2005, 00.17.36
Originariamente inviato da nikzeno
SHARM EL SHEIK - Dopo 4 anni di spargimenti di sangue, si aprono nuovi spiragli di pace nel Medioriente. Il presidente palestinese Abu Mazen e il premier israeliano Ariel Sharon hanno infatti concordato la «fine di ogni atto di violenza» nei Territori. Lo hanno fatto al termine del vertice di Sharm el Sheikh, che si è concluso, come previsto, con la attesa dichiarazione bilaterale del «cessate il fuoco» tra palestinesi e Stato d'Israele. Al summit hanno preso parte anche il presidente egiziano Hosni Mubarak e re Abdallah di Giordania che con il loro peso politico hanno contribuito alla riuscita del vertice, che potrebbe essere l'occasione per preparare il terreno a una rinascita della cosiddetta «road map» americana verso la creazione di uno stato palestinese a fianco di un Israele a cui sia garantita la sicurezza.
In quest'ottica va letta anche la decisione di Egitto e Giordania di rimandare i propri ambasciatori a Tel Aviv, secondo quanto annunciato dal ministro degli Esteri egiziano, Aboul Gheit.

Il resto qua:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/02_Febbraio/08/vertice.shtml

(E speriamo in bene)
ecco i primi risultati...
mannaggia ripenso spesso a quelle manifestazioni di lutto quando è morto Arafat...e agli slogan "Arafat uomo di pace"...che boiate.
già oggi non lo rimpiange più nessuno da quelle parti.
...quanto sangue si sarebbe potuto evitare senza quel folle sanguinario.
la pace la fanno sempre gli uomini concreti.

exion
09-02-2005, 00.21.08
Originariamente inviato da davlak

ecco i primi risultati...
mannaggia ripenso spesso a quelle manifestazioni di lutto quando è morto Arafat...e agli slogan "Arafat uomo di pace"...che boiate.
già oggi non lo rimpiange più nessuno da quelle parti.
...quanto sangue si sarebbe potuto evitare senza quel folle sanguinario.
la pace la fanno sempre gli uomini concreti.

Voci non confermate, ma rimbalzate con insistenza in questi giorni sulla stampa francese, parlano addirittura di accordi segreti in corso con Hamas.
Si mormora di un possibile riconoscimento di Israele da parte dell'organizzazione fondamentalista.

davlak
09-02-2005, 00.23.51
Originariamente inviato da exion


Voci non confermate, ma rimbalzate con insistenza in questi giorni sulla stampa francese, parlano addirittura di accordi segreti in corso con Hamas.
Si mormora di un possibile riconoscimento di Israele da parte dell'organizzazione fondamentalista.
per quello che può valere: me l'hanno confermato via mail miei parenti in Israele.
ho (e hanno) la sensazione che siamo di fronte a una svolta decisiva.
mi domando se con Saddam ancora al potere questo sarebbe stato possibile, indipendentemente dalla morte di Arafat.

exion
09-02-2005, 00.24.08
Comunque gli sviluppi di questi giorni mi confermano un'ipotesi: Arafat era presidente formalmente, ma già da due anni israeliani e palestinesi stavano organizzando la successione, e stavano già accordandosi "sottobanco" per il dopo Arafat.
Altrimenti non si spiegherebbe una tale accelerazione in così poco tempo.

Inoltre questo lascia lo spazio aperto a una possibile interpretazione sulle voci di un possibile avvelenamento di Arafat: fossero stati i suoi collaboratori più stretti ad avvelenarlo, non mi stupirei neanche più di tanto.

davlak
09-02-2005, 00.26.15
Originariamente inviato da exion
...

Inoltre questo lascia lo spazio aperto a una possibile interpretazione sulle voci di un possibile avvelenamento di Arafat: fossero stati i suoi collaboratori più stretti ad avvelenarlo, non mi stupirei neanche più di tanto.
nemmeno io mi stupirei e non mi sentirei di condannarli con la stessa logica che non mi avrebbe permesso di condannare gli attentatori di Hitler.

davlak
09-02-2005, 00.30.09
Originariamente inviato da exion
Comunque gli sviluppi di questi giorni mi confermano un'ipotesi: Arafat era presidente formalmente, ma già da due anni israeliani e palestinesi stavano organizzando la successione, e stavano già accordandosi "sottobanco" per il dopo Arafat.
Altrimenti non si spiegherebbe una tale accelerazione in così poco tempo.


a maggior ragione la mia domanda riguardo a Saddam ;)

exion
09-02-2005, 00.37.56
Originariamente inviato da davlak

a maggior ragione la mia domanda riguardo a Saddam ;)

Mah... In effetti... C'è da rifletterci.

exion
05-01-2006, 12.56.26
Minky@ che sfiga oh! :rolleyes:

Ogni volta che il processo di pace sembra rimettersi in moto, viene a mancare il principale artefice.... :(





Israele, il premier in sala operatoria. "Emorragia cerebrale massiccia"
Il 18 dicembre colpito da ictus. Domani doveva essere operato
Sharon grave dopo nuovo malore
poteri al vice premier Olmert
Nelle sinagoghe dei rioni religiosi vengono letti salmi
I rabbini: "Preghiamo per la salute di Ariel, figlio di Vera"



Il premier israeliano Ariel Sharon

TEL AVIV - Israele prega per la vita di Ariel Sharon. Il primo ministro è stato sottoposto stanotte ad un'operazione chirurgica alla testa nell'ospedale Hadassah di Gerusalemme, per un'emorragia cerebrale che i medici definiscono "massiccia". L'operazione potrebbe durare diverse ore. Le condizioni del primo ministro vengono definite gravi.

"C'è un'emorragia interna massiccia nel cervello", ha dichiarato il medico Smuel Shapira, dopo un'ora dall'inizio dell'intervento. A quanto è trapelato, Sharon è stato colpito da una paralisi parziale a causa dell'ictus responsabile dell'emorragia.

E' in condizioni gravi e potrebbe non riprendersi, ha riferito un'autorevole fonte politica. "Va malissimo. Non so se si riprenderà", ha detto la fonte. Citando imprecisate fonti mediche, i siti internet di Maariv e di Yediot Ahronot sostengono che "Ariel Sharon è in pericolo di vita".

Il dottor Shlomo Mor Yossef, direttore dell'ospedale Haddash, ha spiegato che i medici stanno affrontando una emorragia cerebrale. Nelle funzioni di capo del governo, il premier è stato sostituito dal suo vice, Ehud Olmert.

La prima diagnosi medica sulle condizioni di Ariel Sharon era stata data dal professor Shmuel Mor Yossef che ha parlato di un "ictus cerebrale significativo. Il primo ministro - aveva aggiunto - è stato sottoposto ad anestesia e collegato ad apparecchi di respirazione". Una risonanza magnetica ha fornito con maggiore precisione "l'entità dell'evento e la sua ampiezza".



Sharon, 77 anni, si trovava nel suo ranch nel Neghev e doveva essere ricoverato domani per un intervento di angioplastica già programmato, dopo l'ictus cerebrale del 18 dicembre scorso.

Stando alle ricostruzioni delle emittenti radio e tv locali, le cui versioni non sono sempre identiche nei particolari, intorno alle ore 22 locali (21 in Italia) Sharon, mentre stava conversando col suo medico personale, ha improvvisamente accusato un senso di oppressione al petto, un forte mal di testa e un dolore a un braccio.

Il medico, dopo un primo esame, ha ritenuto necessario ordinare il ricovero del premier all' ospedale Hadassah, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza mentre venivano richiamati i responsabili dei reparti di neurologia e di cardiologia e tutti gli altri medici che dovevano partecipare all'intervento al cuore del premier in programma per giovedì mattina. Nel frattempo l'ufficio del premier emetteva un comunicato nel quale si confermava il ricovero in ospedale di Sharon a causa di un malessere e si assicurava al tempo stesso che egli era pienamente cosciente.

L'ambulanza del premier è giunta all' Hadassah poco prima delle ore 23. Secondo le emittenti Sharon era in barella quando è stato trasportato nel reparto di traumatologia d'urgenza.

L'improvviso aggravamento delle condizioni di salute di Sharon ha suscitato profonda emozione in Israele, dove tutte le emittenti hanno sospeso i normali programmi. Nelle sinagoghe dei rioni religiosi vengono stanotte letti salmi. "Preghiamo per la salute di Ariel, figlio di Vera" hanno detto numerosi rabbini ai loro fedeli. Preghiere speciali vengono organizzate stanotte nella spianata antistante il Muro del pianto a Gerusalemme.

La Casa Bianca "è vicina e prega" per Ariel Sharon e la sua famiglia. Il portavoce della Consiglio Nazionale di Sicurezza, Frederick Jones, ha riferito che il presidente Bush è stato informato delle condizioni del premier israeliano e "noi continueremo a seguire la situazione".

Intanto domani è stato convocato in seduta straordinaria il gabinetto ministeriale israeliano: un comunicato, di cui ha dato lettura la tv di stato israeliana mentre il primo ministro Ariel Sharon si trovava in sala operatoria, ha informato che la seduta si terrà sotto la presidenza del primo ministro ad interim, Ehud Olmert, il ministro delle finanze che ha assunto le mansioni di primo ministro subito dopo il ricovero di Sharon in ospedale.

(4 gennaio 2006)



http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/esteri/moriente24/sharicove/
sharicove.html



Se il prossimo primo ministro sarà Netanyahu, si riparte da zero :(

Robbi
05-01-2006, 14.53.57
Pero', se la memoria non mi inganna fu Netanyau a sottoscrivere con Arafat il famoso accordo "terra contro pace" con inoltre una serie di ulteriori misure, tra le quali il ritorno di parte delle terre della Cisgiordania, questi accordi furono inoltre ribaditi anche da Barak!

Sharon quando fu eletto, stava politicamente ben piu' a destra di Netanyau nel Likud, uno dei suoi soprannomi, se non sbaglio era appunto "falco"

Ora dopo 4 anni le parti si sono praticamente invertite e Sharon passa quasi per un moderato, avendo applicato le 2 risoluzioni dell'Onu sulla restituzione dei territori ai palestinesi.

Le recenti rimozioni degli insediamenti colonici effettuati anche con la forza, sono li' a dimostrarlo.

Beh! un po' la cosa mi consola.. la spiccata arte del paraculismo politico non alberga solo dalle nostre parti!

:)

exion
05-01-2006, 18.02.45
Originariamente inviato da robbi
Pero', se la memoria non mi inganna fu Netanyau a sottoscrivere con Arafat il famoso accordo "terra contro pace" con inoltre una serie di ulteriori misure, tra le quali il ritorno di parte delle terre della Cisgiordania, questi accordi furono inoltre ribaditi anche da Barak!

Sharon quando fu eletto, stava politicamente ben piu' a destra di Netanyau nel Likud, uno dei suoi soprannomi, se non sbaglio era appunto "falco"

Ora dopo 4 anni le parti si sono praticamente invertite e Sharon passa quasi per un moderato, avendo applicato le 2 risoluzioni dell'Onu sulla restituzione dei territori ai palestinesi.

Le recenti rimozioni degli insediamenti colonici effettuati anche con la forza, sono li' a dimostrarlo.

Beh! un po' la cosa mi consola.. la spiccata arte del paraculismo politico non alberga solo dalle nostre parti!

:)

Assolutamente sì. Sharon al momento della sua elezione non potevo vederlo. Eppure dopo Rabin è l'unico che ha fatto concretamente qualcosa, e qualcosa di importante. Lo ha fatto solo dopo la morte di Arafat: non so se avesse un pregiudizio personale contro di lui, o se invece fosse una sana convinzione politica (per altro avvalorata dai fatti) che con Arafat non potesse esserci alcun percorso di pace serio. Però lo ha fatto.

Netanyahu invece è oggi sulle stesse posizioni che teneva qualche anno fa. Con lui primo ministro in Israele, nessuna pace è possibile.

Robbi
05-01-2006, 20.31.03
Originariamente inviato da exion


Assolutamente sì. Sharon al momento della sua elezione non potevo vederlo. Eppure dopo Rabin è l'unico che ha fatto concretamente qualcosa, e qualcosa di importante. Lo ha fatto solo dopo la morte di Arafat: non so se avesse un pregiudizio personale contro di lui, o se invece fosse una sana convinzione politica (per altro avvalorata dai fatti) che con Arafat non potesse esserci alcun percorso di pace serio. Però lo ha fatto.

Netanyahu invece è oggi sulle stesse posizioni che teneva qualche anno fa. Con lui primo ministro in Israele, nessuna pace è possibile.

Sharon, defini, non molto tempo fa, Arafat l'unico ostacolo per la realizzazione della pace.
Devo dire che dalla sua dipartita le cose in campo palestinese con Abu Mazen, sono decisamente migliorate, anche se di strada ne hanno da fare, ambedue e parecchia pure!!

Brunok
06-01-2006, 01.19.58
mah, quella di Isarele e Palestina deve esser proprio una maledizione .... dopo tutte le porcherie fatte da Sharon in passato (ed i conseguenti accidenti che gli han mandato) sul più bello che aveva finalmente cominciato un processo di pace un pò più solido rispetto al passato e passato recente... ecco che gli arriva l'ictus che lo taglia fuori.... mah! non saprei che dire e pensare se non che quella terra evidentemente non avrà mai pace purtroppo e con quella terra il resto del mondo....

exion
06-01-2006, 01.26.27
Originariamente inviato da Brunok
mah, quella di Isarele e Palestina deve esser proprio una maledizione .... dopo tutte le porcherie fatte da Sharon in passato (ed i conseguenti accidenti che gli han mandato) sul più bello che aveva finalmente cominciato un processo di pace un pò più solido rispetto al passato e passato recente... ecco che gli arriva l'ictus che lo taglia fuori.... mah! non saprei che dire e pensare se non che quella terra evidentemente non avrà mai pace purtroppo e con quella terra il resto del mondo....

Si è veramente il colmo.... Il più falco dei falchi che finalmente imbocca la strada del dialogo e della pace, quindi per forza anche del compromesso tanto inviso ai falchi appunto... E zac!

Mah....

infinitopiuuno
06-01-2006, 02.14.41
Mi ha detto Alex in pvt, che a lui non gliene importa un fico secco della questione palestinese perchè dura da troppi anni.....

Nothatkind
06-01-2006, 02.19.53
E sticazzi non ce lo metti?

cmq è contro la netiquette e l'educazione pubblicare o raccontare il contenuto dei pvt :o

infinitopiuuno
06-01-2006, 02.24.49
Originariamente inviato da Nothatkind
E sticazzi non ce lo metti?

cmq è contro la netiquette e l'educazione pubblicare o raccontare il contenuto dei pvt :o

E' lui che ha insistito....non riesce a postare qua è più forte di lui.....controlla pure il numero dei posts qua:)

AlexMineo
06-01-2006, 02.29.07
Originariamente inviato da infinitopiuuno
Mi ha detto Alex in pvt, che a lui non gliene importa un fico secco della questione palestinese perchè dura da troppi anni..... Infy tu stai male....:D:D:D:D

Robbi
06-01-2006, 02.29.56
Originariamente inviato da infinitopiuuno
Mi ha detto Alex in pvt, che a lui non gliene importa un fico secco della questione palestinese perchè dura da troppi anni.....

insomma... non ha mica poi tutti i torti!!:p

:D

ma ha ragione Noth
Non si postano i pvt!!

Robbi
06-01-2006, 02.33.12
Ehi voi due...Non venite a spammare pure qua!!

Scio! Raus!!

Qua siamo come in chiesa!

e poi ragazzi stasera lasciatemi perdere che non e' aria!!


;)



:D

AlexMineo
06-01-2006, 02.35.27
Originariamente inviato da Nothatkind
E sticazzi non ce lo metti?

cmq è contro la netiquette e l'educazione pubblicare o raccontare il contenuto dei pvt :o Io lo bannerei....:inn:

AlexMineo
06-01-2006, 02.36.15
Originariamente inviato da robbi
Ehi voi due...Non venite a spammare pure qua!!

Scio! Raus!!

Qua siamo come in chiesa!

e poi ragazzi stasera lasciatemi perdere che non e' aria!!


;)



:D http://www.vocinelweb.it/faccine/confuse/70.gif

exion
18-07-2006, 18.47.00
Propongo di intentare una causa civile collettiva contro lo stato di Israele. :o

Facciano la guerra con chi vogliono, sparino pure dove vogliono, ma che si assumano le loro responsabilità!!!

Ci ripaghino per ogni singolo cent che siamo costretti a pagare in più sulla benzina dall'inizio della crisi in Libano :mad:

Flying Luka
18-07-2006, 19.07.35
Quali responsabilità?


Parli forse di un certo Yasser Arafat che ha dedicato la sua vita alla distruzione di Israele, lo fece scrivere nel lontano 1968 sulla Carta palestinese e nonostante le sue assicurazioni menzognere, non tolse mai quel comma in cui si parlava della distruzione totale dello stato sionista?

Arafat , come Hitler, punto' sui giovani per raggiungere il suo scopo criminale e attraverso la scuola, che era sotto il suo personale controllo come la televisione, educo' generazioni di palestinesi all'odio e all'assassinio, aggiungendo pero' il suo tocco personale squisitamente arabo: il martirio.

biologist1972
18-07-2006, 19.11.43
Quali responsabilità?
Parli forse di un certo Yasser Arafat che ha dedicato la sua vita alla distruzione di Israele, lo fece scrivere nel lontano 1968 sulla Carta palestinese e nonostante le sue assicurazioni menzognere, non tolse mai quel comma in cui si parlava della distruzione totale dello stato sionista?
Arafat , come Hitler, punto' sui giovani per raggiungere il suo scopo criminale e attraverso la scuola, che era sotto il suo personale controllo come la televisione, educo' generazioni di palestinesi all'odio e all'assassinio, aggiungendo pero' il suo tocco personale squisitamente arabo: il martirio.
(Y) (Y) (Y) (Y)

exion
18-07-2006, 21.03.31
Quali responsabilità?
Parli forse di un certo Yasser Arafat che ha dedicato la sua vita alla distruzione di Israele, lo fece scrivere nel lontano 1968 sulla Carta palestinese e nonostante le sue assicurazioni menzognere, non tolse mai quel comma in cui si parlava della distruzione totale dello stato sionista?
Arafat , come Hitler, punto' sui giovani per raggiungere il suo scopo criminale e attraverso la scuola, che era sotto il suo personale controllo come la televisione, educo' generazioni di palestinesi all'odio e all'assassinio, aggiungendo pero' il suo tocco personale squisitamente arabo: il martirio.


Ah per me va bene.... Se vuoi metterci dentro anche Arafat, gli eredi, chi vuoi guarda.

Basta che cacciano fuori il grano, nano nano. :o

NightMan
19-07-2006, 01.06.07
Dal Blog di Beppe Grillo:

Erode 2006

Caro Grillo, sono Nicola Migliorino professore all' Università di Exeter, invio alcune foto spedite da Hanady Salman, un giornalista di As-Safir (quotidiano di Beirut), con questo messaggio:

"Cari amici e colleghi,
dovete scusarmi per le foto che vi invio. Sono immagini di bambini uccisi da Israele nel Libano del sud. Sono completamente bruciati. Ho bisogno del vostro aiuto. Sono abbastanza certo che queste foto non saranno pubblicate in Occidente, sebbene siano Associated Press pictures.
Ho bisogno del vostro aiuto per pubblicarle se potete. A queste persone era stato chiesto di lasciare il loro villaggio, Ter Hafra, la mattina, entro due ore circa, altrimenti... Quelli che hanno potuto si sono recati alla base ONU più vicina che gli ha chiesto di andarsene. Io penso che dopo i massacri di Qana del 1996 quando i civili furono bombardati nel suo quartier generale, l'Onu non voglia essere responsabile per le loro vite.
Ho bisogno del vostro aiuto per pubblicarle se potete. A queste persone era stato chiesto di lasciare il loro villaggio, Ter Hafra, la mattina, entro due ore circa, altrimenti... Quelli che hanno potuto si sono recati alla base ONU più vicina che gli ha chiesto di andarsene. Io penso che dopo i massacri di Qana del 1996 quando i civili furono bombardati nel suo quartier generale, l'Onu non voglia essere responsabile per le loro vite.
Hanady Salman

http://www.beppegrillo.it/2006/07/erode_2006.html

Se lo staff mi da il permesso posto anche qui le foto di cui parla la lettera e che sono presenti nel link sopracitato del blog di Grillo. Sono foto molto crude ma penso sia giusto mostrare tutto di una guerra che i media cercano di farci vedere in un modo ma che ha anche altri volti.

Flying Luka
19-07-2006, 02.10.16
Penso che non sia questione di "media", come credo non sia memmeno una questione di far "leva" sulla altrui sensibilità mostrando foto che straziano il cuore. Se vogliamo cercare il pelo nell'uovo, in rete possiamo trovare centianaia di foto di civili israeliani massacrati dai palestinesi. E quindi, temo ci ritroveremmo punto e a capo, a guardare una dolorissima sequenza di immagini che non portano a nulla.

Forse i segiuaci di Beppe Grillo & Co. dovrebbero documentarsi giusto un filo meglio e conoscere la storia per capire perchè si è arrivati a tanto.

Proprio oggi, in risposta ad exion, citavo un breve articoletto su Arafat:

Quali responsabilità?
Parli forse di un certo Yasser Arafat che ha dedicato la sua vita alla distruzione di Israele, lo fece scrivere nel lontano 1968 sulla Carta palestinese e nonostante le sue assicurazioni menzognere, non tolse mai quel comma in cui si parlava della distruzione totale dello stato sionista?
Arafat , come Hitler, punto' sui giovani per raggiungere il suo scopo criminale e attraverso la scuola, che era sotto il suo personale controllo come la televisione, educo' generazioni di palestinesi all'odio e all'assassinio, aggiungendo pero' il suo tocco personale squisitamente arabo: il martirio.

Seguito:

Con determinazione e pazienza Arafat, nipote di Amin el Husseini luogotenete di Hitler, convinto nazista e amico personale del fuehrer, creo' la sua "Hitler-Jugend", rinnovata di generazione in generazione, milioni di giovani odiatori di ebrei, che negli ultimi 40 anni si macchio' di efferati atti di terrorismo per arrivare negli ultimi due anni al terrorismo suicida, raffinatezza che Hitler, di cultura europea, non aveva considerato.

Gli israeliani, stupidamente, lo fecero uscire dall'esilio di Tunisi, lo insediarono a capo dell'Autorita' Palestinese, gli fecero dare il premio Nobel, gli armarono la polizia, senza pensare di dare al cobra la possibilita' di stringere la sua morsa. Lui, per tutta risposta, in totale violazione delgi accordi di Oslo, attacco' Israele con decine di attacchi terroristici e intensifico' l'educazione all' odio dei bambini e dei ragazzi palestinesi. Intanto Israele sorrideva beata che bello avremo la pace, parlava degli autobus che saltavano come castagnole definendoli gli ultimi colpi di coda del terrorismo*, si illudeva e sognava i sogni dei giusti.

Quando nel 2000 Arafat rifiuto' il piano di pace Clinton-Barak, la sua Hitler Jugend era pronta a colpire. Gli Imam delle moschee palestinesi, su ordine di Arafat, rinforzarono il lavoro predicando l'assassinio di ebrei dovunque essi si trovassero e Il dittatore in arabo chiamava alla Jihad e al martirio. Una macchina perfetta di violenza e propaganda per arrivare alla distruzione di Israele mettendo anche il mondo intero contro lo stato ebraico.

Forse solo allora gli israeliani si resero conto che lo scopo di Arafat era la distruzione del loro Paese, realta' cui non avevano mai voluto credere anche grazie alla stupidita' politica di leader pacifisti Israeliani convinti che l'unico desiderio del raiss fosse di dare una patria al suo popolo. E gli israeliani questa patria erano pronti a dargliela, a Camp David, a costo di dolorose rinunce territoriali tutte sitematicamente rifiutate dal dittatore per poter incominciare una guerra come Israele non aveva mai visto in 54 anni di sofferenze e di aggressioni arabe.

Come Hitler anche Arafat aveva bisogno della guerra per rimanere al potere e , mentre la pace era proprio dietro l'angolo, ecco che diabolicamente la rifiuto' senza il minimo scrupolo di portare i palestinesi alla rovina totale e, come i tedeschi indottrinati da Hitler, furono pronti a seguirlo verso la morte, cosi' i palestinesi indottrinati da Arafat, rinunciarono alla pace e alla patria per seguirlo verso la rovina.

La soluzione finale di Hitler era l'assassinio degli ebrei europei. La soluzione finale di Arafat era la fine dello Stato di Israele. Hitler aveva espresso il suo disegno criminale nel Mein Kampf. Arafat lo aveva messo nero su bianco nella Carta Palestinese, nei libri di testo dai titoli "non esiste soluzione alla distruzione di Israele", nei suoi discorsi in arabo in cui chiamava a raccolta milioni di martiri per arrivare a Gerusalemme, Haifa, Tel Aviv. Il disegno di Mr. Palestine era di far insorgere il mondo arabo contro israele, consapevole che da solo non sarebbe riuscito a vincere la guerra, ma fece malissimo i suoi calcoli e nessun esercito arabo mosse contro Israele.

Dopo l'11 settembre nemmeno Saddam Hussein avrebbe potuto aiutarlo nel suo disegno di distruzione.

Restava la solita Europa a fianco del dittatore. La solita vecchia Europa, sempre pronta a dare addosso agli ebrei, non capi' e si schiero' una volta di troppo dalla parte di Arafat credendo alle sue promesse espresse in lingua inglese, colla lacrimuccia di pace pronta a luccicare nei suoi occhi.

L'Europa non capi', o non volle capire, e dette ascolto alla sua perfetta propaganda che dipingeva Israele come l'aggressore e Sharon come un assassino.

Anzi l'Europa fece molto di piu': finanzio' tale propaganda e finanzio' i criminali libri di testo antisemiti in cui si raccontava ai bambini palestinesi che gli ebrei erano scimmie e maiali.

Finalmente Israele capi' che le bombe umane erano la personale versione arafattiana della Hitler- Jugend e che per distruggere la macchina del terrore palestinese , bisognava eliminarne l'inventore. Israele deve oggi pensare a rimuovere Arafat, distruggere le infrastrutture del terrorismo, arrestare tutti i terroristi, e contemporaneamente deve pensare a sopravvivere agli attacchi suicidi dei novelli giovani nazisti palestinesi.

Hitler nel bunker di Berlino si suicido'. Arafat non ne avra' il fegato, non e' nel suo stile, preferisce limitarsi ad urlare che morira' da martire. Nessuno lo vuole martire, tantomeno santo e, il suo cinismo, la sua corruzione, la sua noncuranza per la sorte dei palestinesi gli stanno facendo fare, meritatamente, la fine del topo.

exion
19-07-2006, 10.20.54
frega niente :o

voglio il grano per fare il pieno :o

Silence
20-07-2006, 21.47.35
Mi trovo d'accordo con quanto espresso da Beppe Grillo...

Non mi interessa sapere chi ha torto o ragione: gli hezbollah, i palestinesi o gli israeliani. In Medio Oriente si sta consumando una miccia da decine di anni, una miccia che potrebbe far saltare una polveriera. Una terza guerra mondiale. Si dice che Israele abbia le atomiche, forse 100, puntate sui Paesi arabi. Se venisse messa in pericolo la sua esistenza non esiterebbe ad usarle. L’Iran avrà, o forse ha già, l’atomica. Chi controlla il Golfo Persico controlla i flussi di petrolio e l’economia mondiale. La Cina ha un disperato bisogno di petrolio per sostenere il suo sviluppo. La Cina ha un atteggiamento benevolo verso l’Iran che è accusato di armare il gruppo degli hezbollah in Libano insieme alla Siria.Nel frattempo Israele distrugge la sede del governo palestinese e prende in ostaggio un po’ di ministri, bombarda Beirut e impone il blocco aeronavale. E l’Italia è qui, in mezzo al mare, portaerei americana sempre più armata, come sta avvenendo a Vicenza. Io sono preoccupato, e voi?Se c’è una situazione in cui l’Onu deve intervenire è questa. Vanno create zone cuscinetto tra Palestina, Libano, Siria e Israele presidiate dai caschi blu. Israele avrà tutte le ragioni a sentirsi in pericolo, ma se ogni nazione bombardasse un paio di Stati confinanti il mondo precipiterebbe nella barbarie. Accetto che Israele sia più a rischio di altri, l’Olocausto e tutto il resto. Ma ora il problema è mondiale, siamo tutti in pericolo. Credo che sia necessaria una nuova Conferenza per la pace in Medio Oriente per trovare una soluzione. Stare a guardare è troppo pericoloso.

Fonte (http://www.beppegrillo.it)

papy
22-07-2006, 23.57.39
una cosa è certa, che gli ebrei d'accordo con bush con una EVIDENTISSIMA SCUSA di 1 militare rapito (perchè chi non vede che è una scusa è......celebralmente ....)stanno MASSACRANDO MIGLIAIA DI DONNE E BAMBINI, poi era il popolo che li lamentava dell'olocausto? loro cosa fanno? un GENOCIDIO DI MASSA !!!! bisogna fermare quei pazzi guerrafondai , migliaia di persone sono profughi in casa loro e NON possono ricevere aiuti umanitari perchè gli ebrei hanno VOLUTAMENTE distrutto STRADE che potevano portare aiuto, come lo chiamate voi? AUTODIFESA? IO LO CHIAMO TERRORISMO LEGALIZZATO DALL'AMERICA , e mi fanno schifo, ribrezzo come ha anche detto il PAPA ! è 15 giorni che li CONDANNA, ma loro se ne fregano, non conta nulla nemmeno la chiesa ei diritti UMANI CHE STANNO VOLUTAMENTE VIOLANDO (N)

Feintool
23-07-2006, 01.27.31
L'unico movente per questi episodi bellici in quei territori e' il petrolio, direttamante o indirettamente, la religione le ideologie sono soltanto un pretesto. Qui si tratta di potere economico occidentale e nulla piu', e' da millenni che ci si uccide in nome del potere economico perche' in nessuna religione in ogni parte del mondo e' scritto che un fratello puo' alzare la mano contro un'altro fratello.. Se poi qualcuno la interpreta a modo suo e' perche' si vuole schierare o ha interessi secondari. Ogni guerra in ogni parte del nostro pianeta e' sempre dettata dal potere economico e la brama di ricchezza, siamo anni luce lontani dal definirci un popolo civile (parlo a livello planetario naturalmente) e chi pensa contro corrente viene spesso deriso ignorato o peggio perseguito.

Perdonate la durezza delle mie parole ma sono molto fermo su questa mia convinzione.

papy
23-07-2006, 09.57.47
sono d'accordo con te (purtroppo) siamo ben lontani dall'essere civili, primi su tutti gli americani, di civile hanno solo i loro SPORCHI interessi e per quelli hanno e stanno MASSACRANDO MIGLIAIA DI CIVILI

dave4mame
23-07-2006, 11.12.20
è bello leggere i pensieri di grillo

i concetti, immersi in un'ironia che da anni ormai ha perso mordente, sono sempre del tipo:

"dovremmo vietare la povertà"
"bisogna che chi ha fame non ce l'abbia più"
"cancelliamo il male per decreto legge".

e c'è pure chi lo paga per sentirgliele dire...

papy
23-07-2006, 11.45.04
cè anche chi ha PAGATO x non farlo più vedere in TV perchè gli tornava troppo SCOMODO, come diceva una celebre canzone : la verità ti fà male lo sò.......

exion
23-07-2006, 11.52.22
è bello leggere i pensieri di grillo
i concetti, immersi in un'ironia che da anni ormai ha perso mordente, sono sempre del tipo:
"dovremmo vietare la povertà"
"bisogna che chi ha fame non ce l'abbia più"
"cancelliamo il male per decreto legge".
e c'è pure chi lo paga per sentirgliele dire...

Pago per andarlo a vedere ogni volta che posso, mi faccio sempre delle gran risate, torno sempre a casa contento e soddisfatto della mia serata e sicuro di aver speso bene i miei soldi.

Che male c'è?

Magari a te piace andare a vedere Martufello. Buon per te. Non verrò certo a "moralizzarti" per questo :)

Non disprezzare colui che ha gusti diversi dai tuoi ;)

jam!
23-07-2006, 15.50.47
Rispondo a flying luca che il 18/07 ha critto questo messaggio:

Parli forse di un certo Yasser Arafat che ha dedicato la sua vita alla distruzione di Israele, lo fece scrivere nel lontano 1968 sulla Carta palestinese e nonostante le sue assicurazioni menzognere, non tolse mai quel comma in cui si parlava della distruzione totale dello stato sionista?

Arafat l'ha fatto togliere quel comma dalla carta palestinese, durante gli accordi di Oslo nel 93, quelli fatti insieme a Rabin. Certo, ha aspettato anche troppo... già nel 1967 era chiarissimo che continuare a promettere la morte di Israele era a dir poco un'utopia, nonchè moralmente inaccettabile. Arafat è stato un personaggio ambiguo, certo: mai chiaramente con a favore del terrorismo o contro il terrorismo. Non per questo però bisogna disconoscere quel che ha fatto di positivo. Nel 93 l'apertura da entrambe le parti c'era, con questa azione di Arafat del togliere la distruzione di Israele come scopo dell'OLP/ANP e con la promessa di disimpegno da parte israeliana. Solo che poi proprio un ebreo intransigente ha assassinato Rabin e da lì gli israeliani si sono irrigiditi in posizioni non più tanto aperte e Arafat certe condizioni non le ha più potute accettare.

infinitopiuuno
23-07-2006, 16.14.44
L'unico movente per questi episodi bellici in quei territori e' il petrolio, direttamante o indirettamente, la religione le ideologie sono soltanto un pretesto. Qui si tratta di potere economico occidentale e nulla piu', e' da millenni che ci si uccide in nome del potere economico perche' in nessuna religione in ogni parte del mondo e' scritto che un fratello puo' alzare la mano contro un'altro fratello.. Se poi qualcuno la interpreta a modo suo e' perche' si vuole schierare o ha interessi secondari. Ogni guerra in ogni parte del nostro pianeta e' sempre dettata dal potere economico e la brama di ricchezza, siamo anni luce lontani dal definirci un popolo civile (parlo a livello planetario naturalmente) e chi pensa contro corrente viene spesso deriso ignorato o peggio perseguito.
Perdonate la durezza delle mie parole ma sono molto fermo su questa mia convinzione.

Concordo su quasi tutto; le motivazioni di tanto sangue sono determinate dal petrolio MA nessuno si è mai chiesto il perchè in Iran o in Iraq la gente muore di fame da sempre?

Perchè l'unica "isola" felice è data dal Kuwait? Si sono trovati sotto il sedere miliardi di tonnellate di petrolio ed hanno un reddito medio come l'Italia.

Voglio dire che la religione ha il suo peso; uno Stato Cattolico o Ebreo avrebbe gestito meglio tanta manna ed a favore di tutti.

infinitopiuuno
23-07-2006, 16.20.12
Pago per andarlo a vedere ogni volta che posso, mi faccio sempre delle gran risate, torno sempre a casa contento e soddisfatto della mia serata e sicuro di aver speso bene i miei soldi.
Che male c'è?
Magari a te piace andare a vedere Martufello. Buon per te. Non verrò certo a "moralizzarti" per questo :)
Non disprezzare colui che ha gusti diversi dai tuoi ;)


:D:D:D

Ma Martufello non si arroga il diritto di detenere la Verità....anche prima..la verità ti fa male lo so......Grillo è ben documentato ma come tutti può dire cazzate.

Ora poi con il suo blog, qualsiasi notizia da lì provenga è considerata oro colato, poichè non viene dai canali ufficiali e lo ha detto Grillo...anche se molte volte non è lui ma qualche altro che ha il suo lasciapassare.

Cosa ci sarà da ridere poi su un tizio che paventa la 3° guerra mondiale? :devil:

dave4mame
23-07-2006, 18.19.38
Pago per andarlo a vedere ogni volta che posso, mi faccio sempre delle gran risate, torno sempre a casa contento e soddisfatto della mia serata e sicuro di aver speso bene i miei soldi.
Che male c'è?
Magari a te piace andare a vedere Martufello. Buon per te. Non verrò certo a "moralizzarti" per questo :)
Non disprezzare colui che ha gusti diversi dai tuoi ;)


ennò... qui cerchi facile polemica; ma non ci casco.

non ho detto nulla contro chi segue (e si diverte) ascoltando grillo... rientro anche io nel novero (anche se col piffero che lo pago).

io ce l'ho proprio con grillo, non con il suo pubblico (se escludiamo quello che crede che grillo sia il messia).
troppo facile fare polemica non costruttiva come fa lui....

Flying Luka
23-07-2006, 18.26.31
Rispondo a flying luca che il 18/07 ha critto questo messaggio:
Parli forse di un certo Yasser Arafat che ha dedicato la sua vita alla distruzione di Israele, lo fece scrivere nel lontano 1968 sulla Carta palestinese e nonostante le sue assicurazioni menzognere, non tolse mai quel comma in cui si parlava della distruzione totale dello stato sionista?
Arafat l'ha fatto togliere quel comma dalla carta palestinese, durante gli accordi di Oslo nel 93, quelli fatti insieme a Rabin. Certo, ha aspettato anche troppo... già nel 1967 era chiarissimo che continuare a promettere la morte di Israele era a dir poco un'utopia, nonchè moralmente inaccettabile. Arafat è stato un personaggio ambiguo, certo: mai chiaramente con a favore del terrorismo o contro il terrorismo. Non per questo però bisogna disconoscere quel che ha fatto di positivo. Nel 93 l'apertura da entrambe le parti c'era, con questa azione di Arafat del togliere la distruzione di Israele come scopo dell'OLP/ANP e con la promessa di disimpegno da parte israeliana. Solo che poi proprio un ebreo intransigente ha assassinato Rabin e da lì gli israeliani si sono irrigiditi in posizioni non più tanto aperte e Arafat certe condizioni non le ha più potute accettare.
Putroppo quel poco di postivo che ha fatto non è minimamente compensabile agli orrori, alle smentite, ai cambi di idee che hanno causato spargimenti di sangue all'inversosimile.

La malcelata codardia di Arafat, a netto vantaggio dei suoi personalissimi interessi, raggiunse l'apice quando nel 2000 rifiuto' il piano di pace Clinton-Barak!

Avrebbe potuto... ma non fece assolutamente nulla.

Comportamento ignobile ed inaccettabile non solo da un "leader" ma, peggio ancora, da chiunque abbia ricevuto un nobel per la pace! :(

exion
23-07-2006, 19.27.45
ennò... qui cerchi facile polemica; ma non ci casco.
non ho detto nulla contro chi segue (e si diverte) ascoltando grillo... rientro anche io nel novero (anche se col piffero che lo pago).
io ce l'ho proprio con grillo, non con il suo pubblico (se escludiamo quello che crede che grillo sia il messia).
troppo facile fare polemica non costruttiva come fa lui....



Mah, io l'ho sentita un pò come una frecciata verso chi va agli spettacoli di Grillo....

Però ho letto solo adesso la tua sign e allora ti perdono e ti lodo :D

dave4mame
23-07-2006, 20.09.14
ma no...
diciamo che ce l'ho con chi va a vedere uno spettacolo di grillo e ritiene di aver ascoltato il messia...

gemm@
25-07-2006, 11.11.56
L'unico movente per questi episodi bellici in quei territori e' il petrolio, direttamante o indirettamente, la religione le ideologie sono soltanto un pretesto. Qui si tratta di potere economico occidentale e nulla piu', e' da millenni che ci si uccide in nome del potere economico perche' in nessuna religione in ogni parte del mondo e' scritto che un fratello puo' alzare la mano contro un'altro fratello.. Se poi qualcuno la interpreta a modo suo e' perche' si vuole schierare o ha interessi secondari. Ogni guerra in ogni parte del nostro pianeta e' sempre dettata dal potere economico e la brama di ricchezza, siamo anni luce lontani dal definirci un popolo civile (parlo a livello planetario naturalmente) e chi pensa contro corrente viene spesso deriso ignorato o peggio perseguito.
Perdonate la durezza delle mie parole ma sono molto fermo su questa mia convinzione.
fa uno strano effetto vedere ancora in prima pagina un mio 3d di tanti anni fa...

mi dispiace feintool, ma per una volta nella questione il petrolio non c'entra.
Qui la questione verte sul controllo del territorio, l'espansionismo e l'appropriazione delle risorse idriche.

Il piano sionista (non illudetevi, il sinismo è morto tanto quanto la mafia) prevede che israele si estenda accorpando anche i territori che il piano di spartimento aveva inizialmente (1948) assegnato alla nascita di uno stato palestinese, che mai è nato però, e che abbia il pieno controllo dei corsi d'acqua dalla sorgente alla foce (quelli attualmente nei territori libanesi).

La cattura dei soldati è un pretesto al pari delle armi di distruzione di massa per invadere l'iraq.
E sottolineo cattura, non rapimento.

Una piccola lezione di semantica impartita da Carlo Bertani:
Tutta la crisi sembrerebbe nata dal rapimento di tre soldati israeliani, uno a Gaza e gli altri due sul confine libanese, ma da quando mondo è mondo i soldati non si rapiscono, si catturano.
I soldati vengono catturati e non rapiti perché i militari sono lì per fare la guerra, non per piantare margherite, ed i soldati israeliani sparano, eccome se sparano: ogni giorno che passa è uno stillicidio di vittime – moltissimi bambini – che entrano nei disastrati ospedali palestinesi, sempre che non siano colpiti anche gli ospedali – come fecero gli americani a Falluja – con la scusa della “lotta al terrorismo”. Niente paura, dopo i misfatti gli israeliani si scusano sempre: sono una nazione “democratica”, ed in “democrazia” il bon ton non deve mancare.

Anche sul numero delle vittime civili la tradizione è rispettata: per difendersi dagli attacchi dei razzi lanciati da Hezbollah – che hanno provocato ad oggi 10 vittime civili in Israele – l’aviazione di Tel Aviv ne ha ammazzate (solo i civili) 200 in Libano. Il classico rapporto di 1 : 20 è rispettato, come nelle peggiori rappresaglie di guerra: almeno, i repubblichini di Salò attuavano un più “modesto” 1 : 10.
Sono state uccise intere famiglie, addirittura una famiglia canadese in visita ai parenti in Libano ed un casco blu indiano, dopo che Tzahal aveva preso di mira anche le forze ONU sul confine. E non si venga a dire che è stato un “errore” colpire due distinti raggruppamenti di caschi blu perché l’esercito israeliano, quando spara, sa bene su chi spara. Tanto, dopo si scusa.

Chi invece rapisce, e non cattura, è proprio Israele, che nei giorni scorsi ha “catturato” tre ministri dell’Autorità Palestinese: attenzione, tutta la stampa usa il termine “catturati”, ma nessuno ha mai sentito parlare della “cattura” di un ministro, semmai del rapimento, perché i ministri non sono dei combattenti.
Quindi, se vogliamo osservare con freddezza gli eventi, chi si è macchiato per primo del crimine di rapimento non sono gli Hezbollah, ma Israele: tanto per farlo sapere alla gran parte della politica italiana, che non perde occasione per genuflettersi in direzione di Tel Aviv.

papy
25-07-2006, 11.25.49
bhè....una cosa è certa, gli ebrei hanno e stanno sbagliando, tutto il mondo (all'infuori dei fanatici guerrafondai) lo dice, anche Battiato nel suo concerto a un certo punto ha smesso di cantare e ha condannato gli ebrei dicendo che stanno facendo una delle peggiori NEFANDEZZE e MASSACRI della storia, poi disse : è lo stesso se il governo Italiano BOMBARDASSE la Sicilia perchè cè la MAFIA, è una scusa che non regge, sono peggio di Bin Laden e di Hitler messi insieme perchè hanno anche di PROPOSITO DISTRUTTO le strade che potevano permettere di portare aiuti alla popolazione civile e x Battiato :act:

gemm@
25-07-2006, 11.54.42
in effetti l'intento è abbastanza chiaro, sebbene malcelato dalla "scusa" di colpire Hizbollah: demolire le infrastrutture vitali del paese, così da mettere in ginocchio la popolazione e prepararsi la strada per la nuova occupazione.

Le parole di Omert, che assicura che non intendono invadere il Libano non mi rassicurano affatto e sono assolutamente propensa a non credergli.

A differenza di quelli che vengono chiamati terroristi, i "democratici" sono maestri di ipocrisia, mistificazione e dissimulazione.

Quali siano invece gli interessi degli USA che stanno correndo a coprire le spalle dei fratelli ebrei (ricordiamo che negli stati uniti ci sono poteri forti in mano a persone di religione ebraica che ovviamente hanno la possibilità di fare molta pressione sull'amministrazione) credo si possa per il momento solo immaginare.
E io immagino che l'interesse principale verta sull'Iran.

E' un po' come una partita a scacchi: israele verso il libano, foraggiato dall'iran e gli usa nelle fasce laterali pronta ad intervenire con la scusante del rifornimento militare ai terroristi libanesi.

Ecco, qui si entra in gioco il petrolio. Gli interessi americani sull'iran vertono proprio sulle risorse energetiche.

Silence
25-07-2006, 12.00.04
@ gemm@

Interessante punto di vista...mi documenterò :)

Robbi
25-07-2006, 12.41.51
Certo :)

la discussione e' interessante, come interessante e' l'ipotesi di gemm@.

Questo sono peggio di Bin Laden e di Hitler messi insieme

riferito agli ebrei e' una forzatura sotto tutti i punti di vista a cominciare da quello storico.

Stiamo attenti a NON cadere in derive pericolose

dave4mame
25-07-2006, 19.45.00
ah, ecco... quindi il ritiro dalla colonie in realtà era solo un prendere la rincorsa verso i nuovi confini....

Feintool
25-07-2006, 19.49.04
Concordo su quasi tutto; le motivazioni di tanto sangue sono determinate dal petrolio MA nessuno si è mai chiesto il perchè in Iran o in Iraq la gente muore di fame da sempre?
Perchè l'unica "isola" felice è data dal Kuwait? Si sono trovati sotto il sedere miliardi di tonnellate di petrolio ed hanno un reddito medio come l'Italia.
Voglio dire che la religione ha il suo peso; uno Stato Cattolico o Ebreo avrebbe gestito meglio tanta manna ed a favore di tutti.


Io penso che la poverta' e lo stato sociale del popolo del Kuwait ( e non solo quello) sia determinato dalle super potenze petrolifere che hanno interesse a far si che nessuno possa reclamare diritti sull'oro nero ( che poi in definitiva sarebbe di proprieta' degli indigeni), altro che buoni propositi.. se gli parli di aiutare il terzo mondo ti diranno che non ci sono i fondi ma per dominare il mercato degli idrocarburi sarebbero, anzi sono, disposti anche a fomentare e finanziare una guerra che porta soltanto morte e altra poverta'. Qualora esponessero propositi costruttivi potrei anche ascoltare ma prima vorrei vedere un po' di buona volonta', in fondo sono abituato a giudicare le persone dal proprio operato e non dalle favole alle quali non credo piu' da tempo.

dave4mame
25-07-2006, 20.27.02
non mi pare che i kuwaitiani se la passino cos' male...

biologist1972
26-07-2006, 18.29.29
ah, ecco... quindi il ritiro dalla colonie in realtà era solo un prendere la rincorsa verso i nuovi confini....
(Y)

biologist1972
26-07-2006, 18.57.29
Nella millenaria storia del popolo ebreo, sono sorte numerose teorie chiaramente antisemitiche, che attribuivano ad Israele la responsabilità di ogni male, anche quando era palesemente aggredita.
A distanza di sessant'anni, quando l'antisemitismo conobbe il suo ultimo bagliore di terrore e di ferocia con le nefaste conseguenze che conosciamo, esiste ancora nel nostro tempo e nel nostro ovattato mondo occidentale, qualcuno che inneggia alla presunta responsabilità israeliana ovunque e dovunque anche ricorrendo a teoremi farneticanti e deliranti. Ciò che sconvolge è la puntuale riproposizione di queste "teorie" alimentate da un presunto raziocinio, espressione invece delle più reiette ideologie che di ragione e analisi non hanno nulla.
Eppure la storia dovrebbe averci insegnato qualcosa: sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

infinitopiuuno
27-07-2006, 18.37.09
Che sfiga che hanno i Libanesi....a me sembra brava gente, salvo gli ezbollah.

Però gli Israeliani sono in mezzo al "nemico" da decenni...solo la fine del petrolio porterà la pace laggiù.

dave4mame
27-07-2006, 19.52.30
sai che non sono mica tanto convinto?
credo che israeliani e palestinesi (più l'accozzaglia che hanno attorno) si stiano proprio menando per mere questioni di territorio....

Feintool
27-07-2006, 20.09.03
sai che non sono mica tanto convinto?
credo che israeliani e palestinesi (più l'accozzaglia che hanno attorno) si stiano proprio menando per mere questioni di territorio....

Infatti e' cosi', l'aggettivo coloni sta a significare che gli israeliani provengono da un'altro luogo (ecco anche l'aggettivo "ebreo errante" o senza terra), poi hanno trovato quel luogo che nella loro religione dice "terra promessa" e hanno iniziato gli insediamenti. Forse questo puo' rendere evidente le ragioni dell'astio che provengono da chi popola quei territori da millenni e li vedono come usurpatori, non tocca a me giudicare per carita' ma la convivenza pacifica in una nuova terra non inizia con le armi, la materia e' assai complessa e ci sono implicazioni molto contorte, sta di fatto che da entrambe le parti non c'e' volonta' di dialogo costruttivo ne di compromessi e cio' favorisce l'odio xenofobo che rende sterile ogni proposito quaqunque sia.
Poi si sa le opinioni si sprecano ed e' difficile giudicare da qui a migliaia di kilometri senza riscontri sul campo.

dave4mame
27-07-2006, 21.11.09
ma proprio no.
gli ebrei nel 1948 hanno cominciato a tornare in quella che è a tutti gli effetti casa loro, dove si sono stabiliti dopo la fuga dall'egitto e che era la loro terra promessa.

terra dalla quale vennero cacciati in epoca di molto successiva dall'imperatore tito.

anche il riferimento all'ebreo errante è errato.
tale figura nasce da una sorta di "anatema" che gesù lancio verso un ebreo che, durante l'ascesa al golgota, lo scherniva.

exion
27-07-2006, 21.29.54
ma proprio no.
gli ebrei nel 1948 hanno cominciato a tornare in quella che è a tutti gli effetti casa loro, dove si sono stabiliti dopo la fuga dall'egitto e che era la loro terra promessa.
terra dalla quale vennero cacciati in epoca di molto successiva dall'imperatore tito.
anche il riferimento all'ebreo errante è errato.
tale figura nasce da una sorta di "anatema" che gesù lancio verso un ebreo che, durante l'ascesa al golgota, lo scherniva.


Secondo questo principio, l'Italia potrebbe rivendicare per le proprie genti la Gallia Narbonense, e Siracusa sarebbe invasa da Greci esaltati che sostengono che quella è casa loro. E Palermo sarebbe normanna. :p

Israele non è la loro casa a tutti gli effetti. Nei millenni della storia della civiltà umana, ci sono state centinaia di popoli costretti ad abbandonare le loro terre e a stabilirsi altrove. Alcuni non hanno avuto questa fortuna, e sono stati sterminati fino all'estinzione. E', purtroppo, nel corso delle cose, nella normalità della storia umana.
Sarebbe bello che non accadesse mai. E' giusto fare tutto il possibile e anche di più per che non accada mai. Ma quando accade, bisogna accettare realisticamente che non si può tornare indietro.

C"è un solo popolo a cui viene riconosciuto, a millenni di distanza, il diritto a riprendersi la terra perduta. Non certo in nome dell'Antico Testamento o di chissà quale altro testo religioso, ma solo per una questiona di mera politica politicante: pulirsi la cattiva coscienza per aver permesso la shoah, e sbarazzarsi comunque di un popolo diventato incombrante perché di vivere in Europa gli ebrei non avevano più, e a giusto titolo, alcuna voglia.

dave4mame
27-07-2006, 21.49.34
beh, fino a prova contraria sia la gallia narbonese che magna grecia non erano propriamente deserte, quando romani e greci si insediarono; di fatto, bene o male quelle terre sono prima o poi tornati ai loro "proprietari" (posto che esistesse ancora divisione tra aborigeni e conquistatori.
oppure, se vale il principio secondo il quale "ahimè, capita che qualcuno arrivi e ti sbatta fuori"... beh, allora vale anche per i palestinesi.
sono arrivati gli israeliani e li hanno mandati a ramengo.


che poi... ad essere davvero sincero... più che altro ho voluto peccare di superbia e "raddrizzare" la versione un pochino distorta di Feintool.


ma che poi, se vogliamo dirla ancora tutta....
gli ebrei fuori dalla palestina... nessun problema.
sai che casino se ai palestinesi saltasse il grillo di buttare fuori i cristiani?

Feintool
27-07-2006, 22.30.23
ma proprio no.
gli ebrei nel 1948 hanno cominciato a tornare in quella che è a tutti gli effetti casa loro, dove si sono stabiliti dopo la fuga dall'egitto e che era la loro terra promessa.
terra dalla quale vennero cacciati in epoca di molto successiva dall'imperatore tito.
anche il riferimento all'ebreo errante è errato.
tale figura nasce da una sorta di "anatema" che gesù lancio verso un ebreo che, durante l'ascesa al golgota, lo scherniva.

Probabilmente hai ragione, le mie informazioni storiche sono limitate.. pero' penso che la storia del popolo ebreo sia un po' confusa (confusione generata dagli storici) e credo che si sia scritto influenzati dalle correnti politiche-economiche dai vari paesi che non hanno sempre gradito la cultura degli ebrei. In ultima riflessione c'e' da segnalare la corsa agli armamenti di Israele che sostenuti dalla politica statunitense ha agito forte del poderoso sostegno bellico, cio' non gioca a favore di chi cerca la pace.

Papillon56
27-07-2006, 23.49.52
Non ho seguito a fondo tutta la discussione ma che gli ebrei abbiano diritti da accampare su quella terra è comunque opinabile..dato che gli stessi, se non maggiori diritti li hanno i palestinesi...
In merito al terrorismo palestinese di cui si lamentano gli israeliani ...beh...raccolgono quello che hanno seminato.. Che sia sbagliatissimo è fuori discussione ma questo è altro discorso ..
Quando iniziò la pacifica occupazione di quello che poi divenne l'attuale stato d'israele, da parte di tutti gli ebrei esuli da tutta europa, dopo il conflitto mondiale, essi vennero ben accolti dai palestinesi. Vivevano in agglomerati pacifici e nei loro kibuz regnava l'armonia ....fino a quando le tristemente famose "brigate di Abraham Stern" esasperarono i palestinesi con il loro ostranzismo e con gli attentati contro i popoli della palestina e arabi in genere. Da li inizio una spirale di odio che ha portato alla situazione attuale , ma fu una spirale a basa israeliana! Il Motivo? La fame di terra e il preupposto che fosse la loro terra...Non può essere giustificato l'operato delle brigate di Abraham Stern .....hanno insegnato l'odio e generato la violenza ..che poi è proseguita sempre in peggio da parte palestinese e israeliana
Non dimenticate mai neppure le stragi di Sabra e Shatila....per quei bambini morti innocenti chi ha pagato?? Basta forse essere in èpossesso di bomba atomica per diventare assassini impuniti?
Certo detto così è molto riduttivo e l'argomento meriterebbe ben più profonde analisi e discussioni....ma questo solo per dire che gli ebrei non hanno nulla da imparare da nessuno in fatto di terrorismo e di crudeltà..
Proprio un popolo come il loro che ha vissuto sulla sua pelle il genocidio non dovrebbe attuarlo contro nessun'altro popolo...e invece lo sta facendo per pura fame di territorio..Gli attentati dei palestinesi sono condannabili al mille x mille e non giustificabili...ma non hanno carri armati non hanno bombe e diventano purtroppo loro stessi, delle bombe... ma a mio parere
ci sono più colpe israeliane che palestinesi ...poi c'è la degenerazione dove le colpe si mischiano e dove i massmedia fanno pendere l'ago della bilancia dive ci sono puù interessi politici ed economici...
Scusate l'intromissione ma ho voluto dire anche la mia.
Non pretendo che siate d'accordo ma se avete anche solo letto questo pensiero è sufficente!
PS scusate gli errori ortografici
Ciao

dave4mame
28-07-2006, 00.10.18
uhm... boh; le mie conoscenze sull'argomento vanno ben poco oltre quanto ho scritto.
non saprei davvero dire quantificare i "diritti" degli uni e degli altri (e senz'altro sarei seriamente influenzato dalla mia totale avversione nei confronti dei palestinesi).

però sono convinto che se il mondo cristiano si trovasse all'improvviso privato di roma, i casini che verrebbero messi in piedi sarebbero di gran lunga superiori.

poi... mah, non saprei.
devo aver letto da qualche parte che in origine gli israeliani comprarono a suon di dollari le terre che poi i palestinesi dichiararono essergli state estorte; comportamente che se fosse vero sarebbe quantomeno passibile di critica.

trovo invece abbastanza discutibile citare questa o quella strage; mi sembra che nessuno dei due schieramenti ne uscirebbe pulito.

di sicuro, però, gli atteggiamenti più biechi sono praticamente sempre a carico di una delle due fazioni.

Papillon56
28-07-2006, 00.14.36
di sicuro, però, gli atteggiamenti più biechi sono praticamente sempre a carico di una delle due fazioni.
Basterbbe contare le vittime innocenti delle due fazioni e sarebbe di una chiarezza disarmante... Magari è bieco come conteggio ma i numeri non si discutono!!

dave4mame
28-07-2006, 00.19.42
vabbeh... è ovvio che se tu cominci a pigliarmi a sassate e io reagisco sparandoti cannonate con ogni probabilità te ne faccio fuori più io di quanti me ne fai fuori tu.
poi però, facendo la conta, ci si dimentica che "chi comincia" è sempre e solo una delle due parti.
e questo è abbastanza innegabile.

Papillon56
28-07-2006, 00.48.20
poi però, facendo la conta, ci si dimentica che "chi comincia" è sempre e solo una delle due parti
Per l'appunto...se vogliamo andare al tempo di Abramo non lo so...ma dato che nell'era quasi moderna dal 1940 in avanti ad iniziare le occupazioni e la pratica del terrore (vedi brigate Abraham Stern) sono stati gli israeliani...........

dave4mame
28-07-2006, 01.12.01
ah, beh.. perchè invece far esplodere gli autobus (dove SICURAMENTE non ci sono obiettivi militari) è un atto di simpatia.

è anche molto civile dissacrare i cadaveri dei prigionieri (presi morti? presi vivi? boh).

mi permetto di ricordarti che la situazione attuale (la c.d. seconda intifada) è nata come reazione ad una semplice passeggiata.

da allora israele ha deciso unilateralmente di smantellare ogni colonia; le reazione palestinesi ben le conosciamo.

da quel frangente in avanti ogni singola mossa militare israeliana (più o meno proporzionata) è stata solo ed esclusivamente in reazione ad attacchi ricevuti.

Papillon56
28-07-2006, 01.48.40
da quel frangente in avanti ogni singola mossa militare israeliana (più o meno proporzionata) è stata solo ed esclusivamente in reazione ad attacchi ricevuti
ma davvero?? Carri armati contro i sassi e sempre proporzionato secondo te? Certo i missili sono una triste realtà ma se li sono proprio cercati con la loro brama di invasione...E ora .ammazzano perfino i mediatori dell'ONU pur di non sprecare un colpo...e poi nulla giustifica l'invasione dei territori altrui ..Ma ad Israele piace molto fare la vittima...lo srutta sempre a giustificazione del genocidio che sta perpetrando da anni tra l'indiferenza del mondo cosidetto civile.E pensare che di genocidi se ne dovrebbero intendere, nel senso delle sofferenze causate...
mi permetto di ricordarti che la situazione attuale (la c.d. seconda intifada) è nata come reazione ad una semplice passeggiata
questa non la commento.......

dave4mame
28-07-2006, 08.18.26
ma davvero?? Carri armati contro i sassi e sempre proporzionato secondo te? Certo i missili sono una triste realtà ma se li sono proprio cercati con la loro brama di invasione...E ora .ammazzano perfino i mediatori dell'ONU pur di non sprecare un colpo...e poi nulla giustifica l'invasione dei territori altrui ..Ma ad Israele piace molto fare la vittima...lo srutta sempre a giustificazione del genocidio che sta perpetrando da anni tra l'indiferenza del mondo cosidetto civile.E pensare che di genocidi se ne dovrebbero intendere, nel senso delle sofferenze causate...
questa non la commento.......


stavo per darti risposta, dicendoti che più o meno significa appunto questo; "proporzionata o sproporzionata".
ma poi leggendo questo
Certo i missili sono una triste realtà ma se li sono proprio cercati
ho avuto un quadro completo del mio interlocutore.

/drop.

exion
28-07-2006, 08.48.00
Non ho seguito a fondo tutta la discussione ma che gli ebrei abbiano diritti da accampare su quella terra è comunque opinabile..dato che gli stessi, se non maggiori diritti li hanno i palestinesi...

...cut....
Ciao

No, non è opinabile. Ormai Israele c'è, è un dato di fatto, sono 7 milioni e passa di persone che ci vivono, in quanto israeliani e niente altro. I diritti su quella terra, oggi, ce li hanno a tutti gli effetti.

Non è un diritto che discende dai testi sacri di millenni fa, sarebbe una sciocchezza, ma un diritto che discende dalla situazione di fatto odierna. Solo dei pazzi criminali possono pretendere, oggi, di cancellare Israele dalle mappe.

Papillon56
28-07-2006, 17.39.19
Solo dei pazzi criminali possono pretendere, oggi, di cancellare Israele dalle mappe.
a me risulta la cosa opposta...stanno cercando di cancellare lo stato palestinese ...che per quanto si cerchi di negare l'evidenza era li prima che l'arroganza israeliana portasse alla situazione attuale...
Ma penso che ormai le nostre posizioni siano chiare e diametralmente opposte ...proseguire la discussione credo non abbia più scopo....
Ciao

dave4mame
28-07-2006, 19.36.22
non riesco a capire se sei in mala fede o semplicemente molto poco informato.

Papillon56
28-07-2006, 19.43.33
io penso la stessa cosa nei tuoi confronti..ma non mi va di farne una questione personale ..quindi ognuno si tenga le sue opinioni ..e in quanto ad informazioni cerco di non farmi mancare nulla...nel limite del possibile...
Ciao

dave4mame
28-07-2006, 19.50.28
io non ne faccio una questione personale.
semplicemente ho ben presente le uscite del presidente iraniano , dei leader hezbolla, di al zarqawi prima e del suo vice poi.

a fronte di DATI DI FATTO, oggettivi e non passibili di interpretazione, ritengo lecito domandarmi se le tue uscite sono frutto di mala fede o di cattiva informazione.

Gigi75
28-07-2006, 19.54.13
ragazzi..non fateen uan diatriba personale.

Se si ha voglia di scambiarsi punti di vista va bene..ma cercare di convincerel'altro a tutti i costi sappiamo bene che è futile.

Mi raccomando :)

Papillon56
28-07-2006, 19.58.53
Stai parlando di al zarqawi da cui lo stesso presidente palestinese hapreso le distanze..quindi stai mischiando un po le questioni ..Al Qhaida ha tutto l'interesse ad inserirsi in ogni situazione di tensione ..e non si fa invitare..
E in ognio caso se invece di ascoltare parole travite dai media si guardassero i fatti...la verità e sotto gli occhi di tutti ...se poi i DATI DI FATTO per te sono quelli forniti dai mass media ..il problema è tuo ...e con questo vorrei chiudere questa polemica che sta diventando sterile..e inutile

dave4mame
28-07-2006, 20.37.30
anzitutto dovresti sapere benissimo che il presidente palestinese vale come il due di picche quando briscola è cuori; la sua presa di distanza vale tanto quanto quella del mio criceto.
non ti garba il riferimento ad al quaeda?
va bene.
parliamo allora degli attentatori palestinesi che si fanno esplodere su quei pericolosi mezzi bellici che si chiamano autobus cittadini?
o preferiamo parlare delle scene di giubilo con cui i palestini accolgono ogni notizia di attentato?
o vogliamo ricordare gli scempi di cadavere che sono stati più volte trasmessi alla tv?
o vogliamo forse verificare come ogni reazione istraeliana nasca da un precedente attacco palestinese?

mi sa che hai ragione.
la verità è sotto gli occhi di tutti.

Papillon56
28-07-2006, 20.42.57
sta diventando sterile..e inutile
Ok..hai ragione...

exion
28-07-2006, 20.42.57
a me risulta la cosa opposta...stanno cercando di cancellare lo stato palestinese ...che per quanto si cerchi di negare l'evidenza era li prima che l'arroganza israeliana portasse alla situazione attuale...
Ma penso che ormai le nostre posizioni siano chiare e diametralmente opposte ...proseguire la discussione credo non abbia più scopo....
Ciao


E' buffo perché di solito mi sento dire la stessa cosa da utenti di questo forum che difendono a spada tratta Israele :D :p

Comunque lo stato palestinese non lo stanno cancellando, lo stanno semmai creando, perché prima dell'esistenza di Israele non è mai esistito uno stato palestinese. Solo dopo è sorto il problema, legittimo e comunque urgente, di dare uno stato, una terra e una amministrazione a un popolo che non li ha mai avuti.

papy
29-07-2006, 13.06.14
anzitutto dovresti sapere benissimo che il presidente palestinese vale come il due di picche quando briscola è cuori; la sua presa di distanza vale tanto quanto quella del mio criceto.
non ti garba il riferimento ad al quaeda?
va bene.
parliamo allora degli attentatori palestinesi che si fanno esplodere su quei pericolosi mezzi bellici che si chiamano autobus cittadini?
o preferiamo parlare delle scene di giubilo con cui i palestini accolgono ogni notizia di attentato?
o vogliamo ricordare gli scempi di cadavere che sono stati più volte trasmessi alla tv?
o vogliamo forse verificare come ogni reazione istraeliana nasca da un precedente attacco palestinese?
mi sa che hai ragione.
la verità è sotto gli occhi di tutti.
hai ragione, invece bombardare quel PERICOLOSO CONVOGLIO DI AIUTI DELL'ONU è stata una bella cosa vero? la verità ormai è sotto gli occhi di tutto il MONDO, Israele di fatto è uno STATO CANAGLIA E TERRORISTA CHE BOMBARDA CIVILI COMPRESI DONNE E BAMBINI, e fanno bene i palestinesi a farsi esplodere dentro i pulman di quei DELINGUENTI, xchè ricordati che chi si fà esplodere non è per divertimento e nemmeno xchè gli è stato fatto il lavaggio del cervello, poi sentire Bush e Blair che approvano e dicono di NON cessare il fuoco.....bhè l'attentato alle torri gemelle non è la SOLITA COSA CHE DISTRUGGERE E BOMBARDARE BEIRUT CON TUTTA LA SUA POPOLAZIONE?

Robbi
29-07-2006, 13.19.41
Il tuo post e' odio allo stato puro, non degno di essere nemmeno commentato. :mad: In particolare la parte evidenziata! VERGOGNATI!!!

Di gente come te qui non ne vogliamo! Ma tanto ti conosciamo...

Bannato per direttissima!!

Flying Luka
29-07-2006, 14.30.40
Quello che mi spiace è leggere il calibro di certi interventi dove i palestinesi vengono difesi in maniera scandalosa, quando solo fino a febbraio città come Tel Aviv sono state teatro di attentatori suicida, della Jihad islamica che si sono fatti costantemente esplodere ovunque con chilogrammi di esplosivo.
Ovvero poi rivendicati dai soliti "martiri" al-Aqsa (al-Fatah) in coordinamento con i guerriglieri libanese Hezbollah.

E nessuno, ai tempi, ha mai speso una sola virgola di cordoglio se non i soliti politically correct che si sono schierati dietro la farsa dei "guerriglieri resistenti"!

Mah.... :(

Silence
29-07-2006, 15.07.26
Il brutto di tutta questa vicenda è che nessuno ha interesse, se non i cittadini israeliani e palestinesi, a far si che questo scempio di vite umane, cessi.

Da Roma, come era prevedibile, non è uscita che vuota retorica.

Sono amareggiato sempre più, ognuno si fissa a difendere le proprie idee, senza riflettere e capire che, terra o non terra, stato o non stato, c'è una guerra in cui muoiono persone come noi , persone che questa guerra non l'hanno mai voluta e che continuano a vedere le loro risorse energetiche e logistiche, al di sopra del loro diritto alla vita.

Metto qui un fiore, il cui colore e significato credo possa valere per le vittime di ambo le parti.

(F)

biologist1972
29-07-2006, 16.46.27
Quello che mi spiace è leggere il calibro di certi interventi dove i palestinesi vengono difesi in maniera scandalosa, quando solo fino a febbraio città come Tel Aviv sono state teatro di attentatori suicida, della Jihad islamica che si sono fatti costantemente esplodere ovunque con chilogrammi di esplosivo.
Ovvero poi rivendicati dai soliti "martiri" al-Aqsa (al-Fatah) in coordinamento con i guerriglieri libanese Hezbollah.
E nessuno, ai tempi, ha mai speso una sola virgola di cordoglio se non i soliti politically correct che si sono schierati dietro la farsa dei "guerriglieri resistenti"!
Mah.... :(

(Y)(Y)(Y)(Y)(Y)(Y)(Y)

Robbi
29-07-2006, 20.08.20
cut..

Metto qui un fiore, il cui colore e significato credo possa valere per le vittime di ambo le parti.
(F)

(Y) (F)

Papillon56
29-07-2006, 21.23.55
Comunque lo stato palestinese non lo stanno cancellando, lo stanno semmai creando...questa è la barzellatta del'anno....Ma mi chiedo come fate a credere a cose simili ...Perlomeno valutate tutte le fonti non solo le filo americane...è così facile vero stare dalla parte degli israelo-americani?? O dei forti in genere... Non volevo più inserirmi nella discussione, ma questa meritava un commento..
Ciao ..la mia partecipazione si chiude qui perchè non vedo obbiettività nella discussione...Mi pare che per qualcuno questa sià l'unica guerra in cui le colpe sono di una parte sola....e non è mai stato così..quindi passo....

dave4mame
29-07-2006, 22.08.36
ah si? e chi avrebbe detto che le colpe sono unilaterali?
ps.
non so se sia facile stare dalla parte degli israeliani (o dei bastardi sionisti... punti di vista).
di sicuro è cosa abbasta poco diffusa nel nostro paese.

circa la barzelletta...
beh, mostri ancora una volta la tua scarsa conoscenza in materia.
come exion ti faceva notare, lo "stato palestinese" non è mai (MAI) esistito.

harman
30-07-2006, 17.07.56
Israele colpisce palazzo: 57 vittime civili
Tra i morti anche 37 bambini. L'attacco è stato compiuto all' una di notte, ma i bombardamenti sono proseguiti fino al mattino
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/07_Luglio/30/strage.shtml

senza parole

Robbi
30-07-2006, 20.44.00
(F)
per tutte le vittime!

Da qualsiasi parte esse provengano!!

fisiologohifi
30-07-2006, 23.35.21
(F)
per tutte le vittime!
Da qualsiasi parte esse provengano!!


(F) (F) (F)

Davanti a simili notizie, non trovo più le parole .... (F)

dave4mame
30-07-2006, 23.54.22
oh... in congo ne muoiono 20 volte tanto ogni fottuto giorno; sulle nostre strade invece ci vogliono un paio di weekend.


se proprio sentite la necessità di mettere fiori a destra e a manca, perlomeno siate meno selettivi.