TyDany
21-11-2002, 00.07.14
Apro gli occhi abbagliato, davanti a me un sole splendente circondato da un cielo limpido con qualche spruzzo bianco, all’orizzonte si bacia con un mare trasparente, calmo, con quel leggero suono delle onde che s’infrangono sulla spiaggia sabbiosa, morbida e riscaldata dal sole.
Mi giro e la vedo, in piedi, non riesco a distinguerne le fattezze ma so che è bellissima perché è splendida dentro, splendida come i suoi occhi che mi fissano dolci e mi implorano di alzarmi, lo faccio e lei scappa.
La rincorro sulla spiaggia di quest’isola deserta, a sinistra il mare a destra una folta vegetazione verde smeraldo da cui escono cinguettii e fruscii.
Corre forte e io cerco di correre ancora più forte.
La raggiungo, la fermo, cadiamo rotolandoci nella sabbia, mi sorride.
Ci abbracciamo stretti, attorno non esiste più nulla, sento solo il suo respiro affannato e il battito accelerato del cuore.
Ci rilassiamo, il respiro si fa lieve, l’amore che proviamo ci unisce in un abbraccio senza fine in una cornice paradisiaca, è tutto perfetto.
D’un tratto un suono, un alito di freddo, tra le braccia il mio cuscino.
E’ mattino.
Mi giro e la vedo, in piedi, non riesco a distinguerne le fattezze ma so che è bellissima perché è splendida dentro, splendida come i suoi occhi che mi fissano dolci e mi implorano di alzarmi, lo faccio e lei scappa.
La rincorro sulla spiaggia di quest’isola deserta, a sinistra il mare a destra una folta vegetazione verde smeraldo da cui escono cinguettii e fruscii.
Corre forte e io cerco di correre ancora più forte.
La raggiungo, la fermo, cadiamo rotolandoci nella sabbia, mi sorride.
Ci abbracciamo stretti, attorno non esiste più nulla, sento solo il suo respiro affannato e il battito accelerato del cuore.
Ci rilassiamo, il respiro si fa lieve, l’amore che proviamo ci unisce in un abbraccio senza fine in una cornice paradisiaca, è tutto perfetto.
D’un tratto un suono, un alito di freddo, tra le braccia il mio cuscino.
E’ mattino.