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Visualizza versione completa : L'Oriana furiosa [Oriana Fallaci]


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mediterra
06-12-2004, 21.29.15
ti senti onnipotente eh? come l'America prima dell'11 settembre...

exion
06-12-2004, 21.29.39
Originariamente inviato da Flying Luka
sarà che mi sono perso un pezzo di storia, ma le restrizioni sull'immigrazione cominciarono verso la metà del '900.
Poi sì diventarono restrittive, come d'altro canto dovrebbero fare anche qui.
Come tutt'ora è negli USA, in Australia, in Canda, in Nuova Zelanda.

No, dal 1965 in poi si contingentò il numero di visti in base alla capcaità di assorbimento del sistema lavorativo.
Il che è un principio sul quale non si può che essere d'accordo.

Ho un tasso di 25% di disoccupazione nel settore tessile? Faccio entrare 250.000 operai del tessile.

Quello che era disgustoso nelle leggi a cavallo del XIX e XX secolo è che avevano una base razziale e nascevano sull'onda del pregiudizio dell'opinione pubblica nativista.

Penso che l'avvento del nazismo e la seconda guerra mondiale abbiano fatto riflettere molto gli americani su questo tema, e l'Immigration and Nationality Act del 1965 né è una sicura, seppur un pò tardiva, conferma.

Dav82
06-12-2004, 21.30.27
Originariamente inviato da mediterra
ti senti onnipotente eh? come l'America prima dell'11 settembre...

Senti, Trinity penso sia più educata di me e quindi si trattiene.

Bel trollonzo di M, cosa credi di poter fare? Ti fai il figo? Ma per piacere va! :mad:

:ditomedio:

Cricchia
06-12-2004, 21.30.45
Originariamente inviato da mediterra
ti senti onnipotente eh? come l'America prima dell'11 settembre...

Questa è veramente brutta e pesante.. :(

Trinity
06-12-2004, 21.30.52
Originariamente inviato da mediterra
ti senti onnipotente eh? come l'America prima dell'11 settembre...

Ciao ciao...

exion
06-12-2004, 21.33.12
Originariamente inviato da mediterra
ti senti onnipotente eh? come l'America prima dell'11 settembre...


:confused:


:mm:


:confused:




Fumato troppo?




Fumato in fretta?



Prenditi un ganja seltzer! :D

Dav82
06-12-2004, 21.33.55
Originariamente inviato da exion
Fumato troppo?

Fumato in fretta?

Prenditi un ganja seltzer! :D

Oddio muoio!
Il Ganja seltzer! :D

Flying Luka
06-12-2004, 21.36.02
Originariamente inviato da exion


No, dal 1965 in poi si contingentò il numero di visti in base alla capcaità di assorbimento del sistema lavorativo.
Il che è un principio sul quale non si può che essere d'accordo.

Ho un tasso di 25% di disoccupazione nel settore tessile? Faccio entrare 250.000 operai del tessile.

Quello che era disgustoso nelle leggi a cavallo del XIX e XX secolo è che avevano una base razziale e nascevano sull'onda del pregiudizio dell'opinione pubblica nativista.

Penso che l'avvento del nazismo e la seconda guerra mondiale abbiano fatto riflettere molto gli americani su questo tema, e l'Immigration and Nationality Act del 1965 né è una sicura, seppur un pò tardiva, conferma.

Beh... una cosa che non sapevo!
Anzi, grazie :)

Comunque non cambio idea sull'islam :devil:

Frequency
06-12-2004, 21.36.45
Originariamente inviato da mediterra
ti senti onnipotente eh? come l'America prima dell'11 settembre...




posso???



:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Flying Luka
06-12-2004, 21.37.23
dicci freq :)

Frequency
06-12-2004, 21.43.59
Originariamente inviato da Flying Luka
dicci freq :)


no era riferito alla buffonata che ho letto sopra.....:rolleyes: :rolleyes:

exion
06-12-2004, 21.47.50
Originariamente inviato da Flying Luka


Beh... una cosa che non sapevo!
Anzi, grazie :)

Comunque non cambio idea sull'islam :devil:

Meno male! :eek:

Se cambi idea, ci rimango male!

Poi mi devo tenere il senso di colpa per il resto dei miei giorni :devil:

Flying Luka
06-12-2004, 21.48.15
Originariamente inviato da exion


Meno male! :eek:

Se cambi idea, ci rimango male!

Poi mi devo tenere il senso di colpa per il resto dei miei giorni :devil:

:D:D:D

Thor
06-12-2004, 21.53.41
Originariamente inviato da Flying Luka
Mi associo, nel caso non si fosse ancora capito... (Y) quando ti leggo su questo argomento..be', la pensi esattamente come me. quindi non mi sento di aggiungere altro..sono schifato, proprio come te.. :rolleyes:

solo che..se la situazione degenererà mai, di sicuro NON me ne starò con le mani in mano!! :mad:

exion
06-12-2004, 21.55.57
Originariamente inviato da Dav82


Oddio muoio!
Il Ganja seltzer! :D

No no, non morire! :p

piuttosto prenditene uno anche tu...

toh guarda, te ne regalo pure una scatola :D


http://operadei.port5.com/ganja.jpg

succhione
06-12-2004, 22.24.27
exion, comunque adesso a parte tutto, voglio dire: il tuo discorso, ne converrai, non contempla il fattore omogeneità che non è cosa da poco.
i fenomeni migratori che hai citato erano omogenei riguardo a cultura, religione, storia etc..quello attuale non lo è...almeno su questo sarai d'accordo.

davlak
06-12-2004, 22.26.05
Originariamente inviato da succhione
exion, comunque adesso a parte tutto, voglio dire: il tuo discorso, ne converrai, non contempla il fattore omogeneità che non è cosa da poco.
i fenomeni migratori che hai citato erano omogenei riguardo a cultura, religione, storia etc..quello attuale non lo è...almeno su questo sarai d'accordo.
pardon, ho toppato un'altra volta, chiedo venia.
ok, il post è il mio, scusate, non si è sloggato il succhions :S

exion
06-12-2004, 22.34.03
Originariamente inviato da succhione
exion, comunque adesso a parte tutto, voglio dire: il tuo discorso, ne converrai, non contempla il fattore omogeneità che non è cosa da poco.
i fenomeni migratori che hai citato erano omogenei riguardo a cultura, religione, storia etc..quello attuale non lo è...almeno su questo sarai d'accordo.

La maggior parte degli immigrati arabi arrivati in Francia negli ultimi 50 anni sono arrivati qui che già sapevano parlare francese.

I loro genitori o comunque i loro nonni erano cittadini francesi al tempo delle colonie.
Molti di loro erano alla testa delle colonne di carri armati che liberavano le città francesi nel '44.

Conoscono moderatamente bene il funzionamento dello stato francese, perché a parte l'ordinamento democratico, il grosso delle infrastrutture statali nord-africane ha mantenuto l'impostazione data loro dalla terza repubblica francese.

Lo stesso discorso si potrebbe fare con gli albanesi e l'Italia, anche se lì la conoscenza della lingua è data più dalle parabole satellitari che dal colonialismo. Però è chiaro che il periodo "italiano" in Albania ha lasciato sempre qualche traccia nelle coscienze delle persone.

I polacchi che sbarcavano a Ellis Island nel 1900 invece non sapevano neanche come fare capire ai doganieri che gli accoglievano che venivano dalla Polonia.

C'era uniformità culturale nell'America di inizio '900 tra un Bostoniano e uno scozzese, tra un abitante di New Orleans e un parigino, ma si ferma lì la cosa.
La caratteristica dell'America era ed è ancora proprio la capacità di uniformare ciò che uniforme non è.

exion
06-12-2004, 22.37.25
Originariamente inviato da davlak

pardon, ho toppato un'altra volta, chiedo venia.
ok, il post è il mio, scusate, non si è sloggato il succhions :S

Macche è??? Sei uno e trino? :D

davlak
06-12-2004, 22.42.16
exion ce l'hai presente un muro di gomma???? :S :devil: :wall: ecco, addosso a te rimbalzo di più...:D

non parlo della lingua, ma di background culturale.
non parlo di uniformità, ma di omogeneità.
eddai su, e fallo 'no sforzo, noooo???!!! :p

p.s.: no, è che succhione stà postando da quello che una volta era il MIO pc :S

exion
06-12-2004, 22.51.36
Originariamente inviato da davlak
exion ce l'hai presente un muro di gomma???? :S :devil: :wall: ecco, addosso a te rimbalzo di più...:D

non parlo della lingua, ma di background culturale.
non parlo di uniformità, ma di omogeneità.
eddai su, e fallo 'no sforzo, noooo???!!! :p

p.s.: no, è che succhione stà postando da quello che una volta era il MIO pc :S

dai ti faccio rimbalzare ancora un pò :p


Che background culturale comune potevano avere un operaio specializzato di Chicago e un bracciante agricolo siciliano nel 1880? O ancora nel 1990? O ancora nel 1920?

Mi chiederei persino oggi che background culturale comune potrebbe avere un contandino calabro con un coltivatore diretto del Maine.

Nella seconda metà dell'Ottocento gli Stati Uniti erano già una democrazia rappresentativa matura e estremamente complessa, di fede principalmente protestante, di lingua inglese, fortemente industrializzata, e in pieno "boom" dell'acciaio.

Nello stesso periodo, l'Italia era una monarchia appena nata, culturalmente frammentata, senza traccia alcuna di democrazia reappresentativa compiuta, essenzialmente rurale fatta eccezione per il Piemonte, di lingua italiana ma solo sulla carta poiché si parlavano solo i dialetti regionali, di fede cattolica, con al sud residui ancora fortissimi del sistema feudale borbonico.

Dove è questo punto in comune? Le radici cristiane dell'Europa? Glie ne fregava assai a un americano del XIX secolo delle radici cristiane dell'Europa :p

davlak
07-12-2004, 09.19.36
Originariamente inviato da exion


Dove è questo punto in comune? Le radici cristiane dell'Europa? Glie ne fregava assai a un americano del XIX secolo delle radici cristiane dell'Europa :p
appunto, e altrettanto viceversa a chi andava in America per trovarci lavoro e sfamare la famiglia.
background culturale...
pensi davvero di poter dire lo stesso oggi degli immigrati di fede musulmana?



(mò te faccio rimbalzà un pò io :devil: :p )

Kandran Kane
08-12-2004, 03.55.59
Originariamente inviato da Flying Luka


Poi, come me la spieghi che ogni sera o quasi, davanti ai kebab nella mia zona, c'è sempre una rissa fra loro?
Com'è che ogni tanto interviene polizia ed ambulanza?

Questo è innegabile. è più di una semplice statistica.

Per mia innata tendenza al quieto vivere, odio e malsopporto chi pretende di costringere un genere di esseri viventi alla sottomissione verso l'altro.
Basta con luoghi comuni come "ma noi cristiani eravamo peggio". E probabilmente è vero. Ma per fortuna la maggiorparte dei cristiani sono rimasti "peggio" sulla carta.

Ora "qualcuno"(uno a caso... carletto), cercherà, ignorando i miei posts, di dimostrare che le risse le fanno anche gli italiani. Io non crederò mai che gli italiani si comportino così in terra d'altri, a prescindere dal fatto che spiritualmente è l'uomo che appartiene alla terra. Qui si parla di politiche di stato, politiche di espansionismo.. ecc.

Io continuo ad insistere sul fatto che deve passare ancora del tempo perché i musulmani, alcuni gruppi di religione ebraica e altri ancora, raggiungano quel "senso d'indipendenza" dalle assurdità accecanti di alcuni dogmi, rispetto ai cristiani moderni.

Flying Luka
14-12-2004, 10.55.47
Milano, 13 dicembre 2004 - Riuniti in un cofanetto intitolato 'La Trilogia di Oriana Fallaci', nonchè aggiornati e ampliati da numerosi brani e lunghi inserti che li rinnovano e li arricchiscono, tornano in libreria le tre opere che negli ultimi tre anni hanno costituito il fenomeno più clamoroso e ineguagliato nella storia della nostra editoria. Vale a dire: 'La Rabbia e l'Orgoglio' , 'La Forza della Ragione', 'Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci' ora modificato in 'Oriana Fallaci intervista si stessa'.

Soltanto in Italia i tre volumi sono stati venduti in un milione di copie ciascuno. All'estero, dove sono stati tradotti in oltre 20 lingue, si è registrato un successo che supera anche quello delle altre opere della scrittrice e giornalista fiorentina. Rizzoli International manda in libreria il cofanetto al prezzo di 30 euro. La grande novità è proprio il terzo libro, cio è 'Oriana Fallaci intervista si stessa'. A parte i numerosi inserti, infatti, a quest'ultimo la Fallaci ha aggiunto un sorprendente post-scriptum che in realtà è un quarto libro. Non a caso ha un suo titolo, 'L'Apocalisse', come l'Apocalisse dell'evangelista Giovanni.

Al contrario dell'evangelista Giovanni che basa la sua profezia su allegorie e metafore e enigmi, Oriana Fallaci vi parla di realtà molto precise e delinea il ritratto di un Occidente rassegnato e indifeso che rischia di andare in frantumi.Basti pensare all'inaspettata rivelazione del fortuito incontro con il giovane Bin Laden a Beirut nei primi anni Ottanta, o al suo giudizio sulle adozioni-gay concesse dal primo ministro spagnolo Zapatero, alla sua interpretazione sulla vittoria elettorale di Bush, all'agonia di Re Mida ossia di Arafat.

E' proprio con «L'Apocalisse» che, sempre intervistando si stessa, con il consueto coraggio Oriana Fallaci completa e conclude la sua Trilogia. In realtà una Quadrilogia,visto che si tratta praticamente di un quarto libro di oltre 100 pagine. 'La Rizzoli International' è fiera di offrire al grande pubblico di Oriana Fallaci questo suo triplice anzi quadruplice lavoro. 'Un lavoro che ha risvegliato e risveglia tante coscienze', afferma una nota dell'editore.

afterhours
14-12-2004, 15.50.09
grazie Flying, non lo sapevo...ci farò + di un pensierino ;) (Y)


ecco la grande apertura mentale degli integralisti:


Incinta di un italiano, aggredita
Torino, marocchina fatta abortire

Una storia agghiacciante arriva da Torino, dalla Torino della casbah di porta Palazzo. Vittima una donna marocchina punita perché aspettava un figlio da un italiano. Soumaya, 22 anni, è stata aggredita da quattro arabi integralisti, mentre faceva la spesa. A causa del raid punitivo, organizzato dall'ex marito, Soumaya ha perso il bimbo che portava in grembo. Un marocchino di 21 anni è stato arrestato ma ora la donna vive nel terrore.

La vicenda, raccontata dal quotidiano Libero, si è consumata una mattina di maggio. Soumaya esce di casa per andare al mercato, quando viene aggredita per strada. Quattro uomini la palpeggiano, la malmenano e la insultano. Lei alla fine riesce a scappare e a chiamare la polizia. Un uomo viene arrestato, lei soccorsa, ma troppo tardi. Lo spavento, lo choc è stato troppo forte: perde il bambino. Era all'ottava settimana di gravidanza.

La "colpa" di questa 22enne è quella di indossare la minigonna e di non portare il velo nero, di vivere come un'occidentale e di essersi innamorata di un italiano con cui voleva farsi una famiglia. Tutte cose che non sono andate giù ai connazionali amici dell'ex marito, da cui Soumaya ha divorziato. Per questi ragazzi marocchini, fuggiti per fame o disperazione dal loro Paese e che vivono solo con una cultura rozza incentrata su stereotipi coranici, è sacro l'uso della forza contro le connazionali che osano comportarsi da italiane.

Ora l'aggressore, Karim Tuffik, è in carcere, ma tra le vie di Torino, di quella Torino islamica, di Karim ce ne sono tanti e Soumaya ha paura. "Perdere un figlio è il male più grande", dice terrorizzata e triste nella speranza che le cose, un giorno, possano cambiare.

Flying Luka
14-12-2004, 18.43.20
I soliti sopprusi frutto di una mentalità e di una religione che non lascia spazio a nulla... se non al terrore, al sangue.
E poi c'è ancora chi parla di integrazione... MA PER FAVORE!

davlak
14-12-2004, 19.01.13
Infatti la gravità non è tanto nell'episodio in sè (peraltro brutale) che riguarda il singolo, come dice giustamente exion, quanto nel fatto che sia motivato dalla religione, che singolo non è.

(la caccia alle streghe da noi è finita da un pezzo, nel frattempo).

infinitopiuuno
14-12-2004, 19.13.00
Anche qui Exion ti vedo un pò in difficoltà; sappi che hai tutta la mia ammirazione per quanto riguarda la tua battaglia personale nei confronti della maggioranza delle persone del forum.

Sarebbe più facile per te dire....ah ecco che razza di persone sono..in galera!

A volte però, pur considerando una certa stampa xenofoba, considerando che il problema non stà lì ma da un'altra parte, considerando tutto quello che vuoi, MA a Torino c'è una ragazza che ha perso un figlio ed è terrorizzata NON dai nuovi KKK ma dalla sua stessa gente.

Ti fà riflettere un pò o credi che il problema non stia lì?

Ciao con amicizia Paolo

exion
15-12-2004, 01.27.55
Originariamente inviato da infinitopiuuno
Anche qui Exion ti vedo un pò in difficoltà; sappi che hai tutta la mia ammirazione per quanto riguarda la tua battaglia personale nei confronti della maggioranza delle persone del forum.

Sarebbe più facile per te dire....ah ecco che razza di persone sono..in galera!

A volte però, pur considerando una certa stampa xenofoba, considerando che il problema non stà lì ma da un'altra parte, considerando tutto quello che vuoi, MA a Torino c'è una ragazza che ha perso un figlio ed è terrorizzata NON dai nuovi KKK ma dalla sua stessa gente.

Ti fà riflettere un pò o credi che il problema non stia lì?

Ciao con amicizia Paolo

Mi fa riflettere sul fatto che se oggi noi accogliamo, proteggiamo e ridiamo dignità a questa donna, senza chiederle di rinnegare la sua religione, forse domani questa donna racconterà alle sue figlie, alle sue sorelle, alle sue amiche, che si può essere musulmani e moderni, arabi e tolleranti, donne e libere.

Mi fa riflettere sul fatto che la condizione della donna nelle comunità musulmane è forse il chiavistello principale con cui far saltare tutto quanto c'è di più marcio nell'ottica islamista.

Mi fa riflettere sul fatto che le guerre in Iraq hanno fatto ripiombare la condizione della donna irachena indietro di 50 anni. Indipendentemente dalle cause, questa è una tragedia perché una delle pochissime cose buone del regime di Saddam era che le donne irachene, almeno quelle sunnite, vivevano in uno stato di emancipazione più unico che raro nel mondo arabo. Non vorrei mai rivedere Saddam al potere. Però vedere le donne irachene di nuovo sotto al velo quando fino a 20 anni fa potevano vestire "all'occidentale", studiare, diventare professioniste, mi sembra davvero una sconfitta non solo dell'Iraq, ma anche nostra.


Ciò detto, rimane per me sbagliato considerare una religione qualsiasi come un blocco compatto di fedeli che, all'unisono e all'unanimità, agirebbero tutti secondo una sola ed unica dottrina.
Anche i nostri politici al governo si dichiarano tutti cattolici, non per questo il governo ha ascoltato il Papa sulla questione irachena.
Allo stesso modo nel mondo musulmano, e ha maggior ragione visto che non esiste una gerarchia ufficiale, non c'è l'uniformità di vedute semplicistica che i nostri media spacciano come per verità di fatto.

Se da qualche parte nel mondo un imam denuncia il matrimonio misto come un peccato mortale, facendo un danno terribile, ciò non toglie che da qualche altra parte nel mondo c'è sicuramente un musulmano di buona volontà che sta pensando "ma che cavolo sta dicendo questo?"
In Francia i matrimoni misti sono oggi globalmente ben accettati, sono numerosi e la quasi totalità si svolge nella serenità.
Purtroppo se dico questo, vedo già le risposte del tipo "ah! Ma allora vedi che ha ragione la Fallaci? L'Europa è diventata Eurabia!" :rolleyes:

Bisogna soprattutto capire cosa si vuole... Leggo nei commenti al fatto di Torino una sorta di compiacimento, una conclusione del tipo "vedete cosa succede a un italiano se sposa una donna araba e musulmana? Si caccia nei guai".
Invece questo episodio dovrebbe farci riflettere sulla necessità di proteggere questi incontri tra culture dalle resistenze che da un alto e dall'altro possono esserci, tanto più se da uno dei due lati queste resistenze diventano violente.
Altrimenti, l'unica alternativa è scadere nel sogno (incubo direi) di una società "purissima", in cui i lombardi sposano lombarde, i madrileni sposano madrilene, i calabresi le calabresi, e così via. Sottintendendo che gli arabi è meglio che si sposino solo tra di loro, così venuto il momento di ributtarli a mare sarà più facile riconoscerli...
Purtroppo abbiamo già visto a cosa porta la "purezza della razza".


E poi permettetemi di ricordare che il "delitto d'onore" (http://www.squilibrio.it/index.php?idcontainer=503) ha fatto purtroppo pienamente parte della nostra cultura fino a 30 anni fa, e che è stato abolito soltanto meno di 25 anni fa...
/

ps: sono in difficoltà perché sono rimasto solo su questo forum :p
Gli altri che la pensano come me o tacciono o sono andati via :(
Non è una battaglia personale contro chicchessia... Io continuo a scrivere e dire le cose in cui credo come le ho sempre scritte e dette... Solo che una volta eravamo in tanti a farlo, ora non più... Per cui ci faccio un pò la figura del Don Chisciotte... ma tant'è...

exion
15-12-2004, 01.31.02
A margine del precedente post: vorrei anche contestare la tesi che molti danno ormai per certa, cioé la mia "amicizia" con Bin Laden :p

Oggi il CSA (Consiglio Superiore dell'Audiovisivo), organo di controllo del sistema radio-televisivo francese, ha ordinato alla società Eutelsat (con sede legale in Francia) di spegnere il segnale di un canale finanziato dagli Hezbollah libanesi.
Approvo e sottoscrivo questo atto che era più che dovuto.

Peccato che il canale in questione continuerà a trasmettere in Europa tramite altri satelliti, sfruttando l'assenza di un organo dell'Unione Europea equivalente al CSA francese, e dobbiamo amaramente constatare che di crearne uno al momento neanche se ne parla.

Quando dico che la priorità non è il negozietto che vende kebab all'angolo di via Vitruvio a Milano, intendo proprio questo...

Kandran Kane
15-12-2004, 01.41.29
Originariamente inviato da davlak


(la caccia alle streghe da noi è finita da un pezzo, nel frattempo).

Su questo non sarei tanto sicuro, ma per il resto, e perché non voglio assolutamente alimentare paragoni impossibili, sono totalmente d'accordo con te.

Kandran Kane
15-12-2004, 01.56.36
Originariamente inviato da exion

E poi permettetemi di ricordare che il "delitto d'onore" (http://www.squilibrio.it/index.php?idcontainer=503) ha fatto purtroppo pienamente parte della nostra cultura fino a 30 anni fa, e che è stato abolito soltanto meno di 25 anni fa...
/

ps: sono in difficoltà perché sono rimasto solo su questo forum :p
Gli altri che la pensano come me o tacciono o sono andati via :(
Non è una battaglia personale contro chicchessia... Io continuo a scrivere e dire le cose in cui credo come le ho sempre scritte e dette... Solo che una volta eravamo in tanti a farlo, ora non più... Per cui ci faccio un pò la figura del Don Chisciotte... ma tant'è...

Mai considerarsi soli Exion. Il pauroso ha la paura che gli fa compagnia.

Dunque, proviamo a non confonderci le idee.
Separiamo l'episodio della guerra in Iraq, in cui neanche una persona brillante come la Fallaci ha saputo capirci qualcosa, da uno studio sulle aberrazioni promulgate dagli islamici.

Vogliamo fare dei paragoni tra la nostra storia e quella dei paesi in cui regna l'islam?

Cominciamo dalla cosa che più mi sta a cuore e più mi manda in bestia.
Una l'hai citata tu. Il delitto d'onore. Una cosa orrenda che veniva vista come "fatto naturale". Bene è stato abolito 20 anni fa.

Parliamo della figura della donna.
L'Italia si è evoluta perché ha più soldi? Perché le sue terre sono più ricche? A parte qualche misero giacimento di petrolio al sud, non mi pare che in Italia ci siano miniere di diamanti, petrolio, o altro che possa far gola ai pescecani. Allora mi chiedo come mai siamo riusciti ad evolverci? Son stati i nostri politici a intrecciare i rapporti giusti con la "gente giusta" al momento giusto?
O forse è stata una legge, che malgrado vada a tentoni in un mondo sempre più pieno di ingiustizie, ha impedito che l'urlo delle "streghe" che bruciavano il reggiseno in piazza, ha permesso che anche il delitto d'onore venisse visto come quello che in realtà è, ovvero l'atto più viscido e vile che un verme di merda può commettere nei confronti di una donna(ci sono anche vermi di merda al femminile, ma per ora lasciamoli da parte).

Teniamo presente alcuni singoli episodi. In italia, forse 500 anni fa, un essere schifoso come quel motawa motawakil, avrebbe potuto far uccidere con un colpo di pistola alla tempia, tre donne solo perché erano adultere.
Accidenti Exion, continuando a ribattere a queste cose, rinfacciando le imperfezioni degli "occidentali", non si arriva da nessuna parte.

Mi viene in mente quel buffone di Riina che riesce a mettere in scacco un giudice nel seguente modo:
giudice:" siete accusato di aver stuprato dei bambini"
riina:" e in bosnia cosa fanno?"

Ma che risposta è???? Ma che giudice è????

La guerra in Iraq è una guerra di marketing, che solo per mascherare interessi più "venali", ha abbracciato anche la causa della guerra al terrorismo, ma questo non ci deve distogliere dal fatto che non si possono tollerare gesta di oppressione, e si arrivi pure ad accettarle nel nome della libertà di culto.......

Il fanatismo inizia esattamente là dove inizia la religione, ma fiorisce solo dove inizia l'ignoranza. E tutte e tre iniziano dove finisce lo stato.


Io non accetterò mai soprusi simili sulle donne. Mai.

Kandran Kane
15-12-2004, 02.01.32
Originariamente inviato da exion
A margine del precedente post: vorrei anche contestare la tesi che molti danno ormai per certa, cioé la mia "amicizia" con Bin Laden :p

Oggi il CSA (Consiglio Superiore dell'Audiovisivo), organo di controllo del sistema radio-televisivo francese, ha ordinato alla società Eutelsat (con sede legale in Francia) di spegnere il segnale di un canale finanziato dagli Hezbollah libanesi.
Approvo e sottoscrivo questo atto che era più che dovuto.

Peccato che il canale in questione continuerà a trasmettere in Europa tramite altri satelliti, sfruttando l'assenza di un organo dell'Unione Europea equivalente al CSA francese, e dobbiamo amaramente constatare che di crearne uno al momento neanche se ne parla.

Quando dico che la priorità non è il negozietto che vende kebab all'angolo di via Vitruvio a Milano, intendo proprio questo...

Ogni tanto una buona notizia non guasta.

exion
15-12-2004, 09.47.44
Originariamente inviato da Kandran Kane

...

Teniamo presente alcuni singoli episodi. In italia, forse 500 anni fa, un essere schifoso come quel motawa motawakil, avrebbe potuto far uccidere con un colpo di pistola alla tempia, tre donne solo perché erano adultere.
Accidenti Exion, continuando a ribattere a queste cose, rinfacciando le imperfezioni degli "occidentali", non si arriva da nessuna parte.

....


Mai voluto mettere l'accento sulle imperfezioni nostre, ma sul nostro percorso di miglioramento.
30 aanni fa il delitto d'onore era nel nostro ordinamento giuridico.
Oggi non c'è più.
Senz'altro un notevole passo avanti per il progresso.

Perché mai dovremmo a priori ritenere che questo stesso percorso non possa intraprenderlo anche qualcun altro?

Kandran Kane
15-12-2004, 10.14.07
Originariamente inviato da exion


Mai voluto mettere l'accento sulle imperfezioni nostre, ma sul nostro percorso di miglioramento.
30 aanni fa il delitto d'onore era nel nostro ordinamento giuridico.
Oggi non c'è più.
Senz'altro un notevole passo avanti per il progresso.

Perché mai dovremmo a priori ritenere che questo stesso percorso non possa intraprenderlo anche qualcun altro?

Io non ho detto che non potrebbe mai intraprenderlo. Qualcosa si vede all'orizzonte, per adesso pochissimi l'hanno intrapreso

Flying Luka
15-12-2004, 10.19.47
Originariamente inviato da exion


....

Perché mai dovremmo a priori ritenere che questo stesso percorso non possa intraprenderlo anche qualcun altro? Perchè la cultura mussulmana è basata sulla teocrazia, dal greco theokratìa "governo di Dio": che indica un ordinamento politico dove Dio è conbsiderato il solo depositario.

Quindi l'assoluta negazione della democrazia e della libertà individuale e di pensiero.

Finchè baseranno il loro modo di vivere e le lori leggi di vita su una dottrina assurda, retrogada e medioevale, non potranno mai intraprendere alcun percorso.

Questo riguarda sia l'esercente del negozietto Kebab in via Vitruvio a Milano (ti sei mai documentato, a tal proposito, su come avviene la macellazione della carne halal secondo la pratica mussulmana??????????), che il terrorista più incallito.

Leggiti il corano, vedrai che ti si apriranno tanti "oscuri" e "buii" orizzonti.

Flying Luka
15-12-2004, 13.37.43
Anzi, guarda, te lo dico io:

Il piano teologico. Il divieto coranico assoluto riguarda la carne di porco ('In quello che mi è stato rivelato non trovo altri interdetti a proposito del cibo, se non l'animale morto, il sangue effuso e la carne di porco - che è immonda - e ciò che perversamente, è stato sacrificato ad altri che ad Allâh': Cor. 6, 145; si veda anche Cor. 2, 173; 5, 3).

Ma espressamente il Corano chiede anche ai musulmani di mangiare carne halàl, cioè dell'animale sgozzato secondo il rito islamico, pronunciando il nome di Allâh, Unico Dio, da parte del sacrificatore musulmano autorizzato (Cor. 6, 118.119.121).

I musulmani considerano la carne halàl come l'ultima frontiera dell'identità islamica in Occidente. Poiché la preghiera cinque volte al giorno è impraticabile, poiché il digiuno è difficile… resta loro la carne halàl per sentirsi credenti. Dunque i leaders musulmani cercano di imporre la carne halàl per serrare i ranghi, per contarsi e per autofinanziarsi.

La pratica musulmana, descritta nel Codice alimentare islamica, segue regole molto rigide. Il macellatore, che deve essere musulmano, come prima cosa deve orientare la testa dell'animale verso La Mecca, dopo di che, mentre con la mano sinistra lo tiene fermo, con la destra lo aguzza mediante una lama affilatissima e in un colpo solo. II taglio non deve essere preceduto dallo stordimento ma la bestia deve essere accarezzata e trattata con rispetto, fatta adagiare sul fianco sinistro con tre gambe legate e una libera. Prima dello sgozzamento, il macellatore pronuncia la formula: «Bismillàhi Allàhu àkbar!». Alcune di queste regole (il coricamento sul fianco sinistro, il rispetto per l'animale) per praticità vengono disattese. Ma solo alcune: quella sullo stordimento, mai.
Questo metodo non assomiglia tristemente alle esecuzioni di alcuni ostaggi occidentali? Ce ne siamo già dimenticati?!?!

:( :( :(

No, dico??!? Ci rendiamo conto?

(W) :S (W)

Manfredo
15-12-2004, 13.49.56
parole, parole, parole.
Brava Oriana hai le idee molto chiare, chiarissime..

exion
15-12-2004, 19.37.01
Originariamente inviato da Flying Luka
Perchè la cultura mussulmana è basata sulla teocrazia, dal greco theokratìa "governo di Dio": che indica un ordinamento politico dove Dio è conbsiderato il solo depositario.

Quindi l'assoluta negazione della democrazia e della libertà individuale e di pensiero.

Finchè baseranno il loro modo di vivere e le lori leggi di vita su una dottrina assurda, retrogada e medioevale, non potranno mai intraprendere alcun percorso.

Questo riguarda sia l'esercente del negozietto Kebab in via Vitruvio a Milano (ti sei mai documentato, a tal proposito, su come avviene la macellazione della carne halal secondo la pratica mussulmana??????????), che il terrorista più incallito.

Leggiti il corano, vedrai che ti si apriranno tanti "oscuri" e "buii" orizzonti.

E quindi?

Alla fine non capisco più dove vuoi andare a parare...

O meglio, lo capisco ma faccio fatica a crederlo.

La religione mussulmana come tale deve cessare di esistere tout court?
Dalle tue parole, mi pare di capire che per te questa è la sola ed unica soluzione possibile.

infinitopiuuno
15-12-2004, 19.49.36
Io spero che la fetta dei cd "moderati" aumenti sempre più. Una condanna(seppur di facciata) da parte di qualche capo islamico sui fatti di Torino, avrebbe fatto piacere.

Brunok
15-12-2004, 19.57.21
Mah! delle volte non mi capisco da me. :mm:

Non mi trovo d'accordo per nulla con la Fallaci eppure di fondo sti soggetti in questione (leggi in primis clandestini) non mi simpatizzano per nulla e ne prenderei volentieri più di qualcuno a calcioni dove non batte il sole....

:confused: devo dire che sono perplesso e deve essermi sfuggito qualcosa. :mm: Credo però che il quid della vicenda sia la questione palestinese che mi fa differire in assoluto e certe interpretazioni che ne vengono date...

Una volta di più però questo conferma che ognuno di noi può essere d'accordo su alcuni temi a volte con gli uni a volte con gli altri e mai a partito preso. Il che mi rallegra non poco. :)

La mia è solo una riflessione personale... :)

Flying Luka
15-12-2004, 20.06.36
Originariamente inviato da exion


E quindi?

Alla fine non capisco più dove vuoi andare a parare...

O meglio, lo capisco ma faccio fatica a crederlo.

La religione mussulmana come tale deve cessare di esistere tout court?
Dalle tue parole, mi pare di capire che per te questa è la sola ed unica soluzione possibile.

Non voglio andare a parare da nessuna parte, mi attengo ai fatti e non alle teorie.

Il fatto che la religione mussulmana possa sparire mi sembra un po' utopistico, e se anche nella fortunata ipotesi ciò potesse accadere, non sarebbe nell'immediato, ci vorrebbero secoli e secoli.

Senz'altro, fosse possibile cancellarla dalla faccia della terra, con essa sparirebbero molte brutture, molte barbarie, molte ingiustizie, molto dolore...

Probabilmente ci vorrebbe un inam o un mullah senza segatura nel cervello che porti questa fede alla ragione ed alla civiltà.
Un po' quello che per noi sono stati i vari concilii vaticani... ma, ripeto, ci vorranno secoli.

Nell'attesa continuiamo ad assistere impotenti alle gesta eroiche dei nostri baldi figli di maometto.

exion
15-12-2004, 20.17.41
Originariamente inviato da Flying Luka


Non voglio andare a parare da nessuna parte, mi attengo ai fatti e non alle teorie.

Il fatto che la religione mussulmana possa sparire mi sembra un po' utopistico, e se anche nella fortunata ipotesi ciò potesse accadere, non sarebbe nell'immediato, ci vorrebbero secoli e secoli.

Senz'altro, fosse possibile cancellarla dalla faccia della terra, con essa sparirebbero molte brutture, molte barbarie, molte ingiustizie, molto dolore...

Probabilmente ci vorrebbe un inam o un mullah senza segatura nel cervello che porti questa fede alla ragione ed alla civiltà.
Un po' quello che per noi sono stati i vari concilii vaticani... ma, ripeto, ci vorranno secoli.

Nell'attesa continuiamo ad assistere impotenti alle gesta eroiche dei nostri baldi figli di maometto.

Ah beh ma allora ho capito perché non andiamo d'accordo su questo argomento :p

Sei un fatalista cosmico :)

infinitopiuuno
15-12-2004, 20.23.56
Originariamente inviato da Flying Luka


Non voglio andare a parare da nessuna parte, mi attengo ai fatti e non alle teorie.

Il fatto che la religione mussulmana possa sparire mi sembra un po' utopistico, e se anche nella fortunata ipotesi ciò potesse accadere, non sarebbe nell'immediato, ci vorrebbero secoli e secoli.

Senz'altro, fosse possibile cancellarla dalla faccia della terra, con essa sparirebbero molte brutture, molte barbarie, molte ingiustizie, molto dolore...

Probabilmente ci vorrebbe un inam o un mullah senza segatura nel cervello che porti questa fede alla ragione ed alla civiltà.
Un po' quello che per noi sono stati i vari concilii vaticani... ma, ripeto, ci vorranno secoli.

Nell'attesa continuiamo ad assistere impotenti alle gesta eroiche dei nostri baldi figli di maometto.

E' più facile che 10 vescovi cattolici convinti si convertino all'Islam piuttosto che un arabo alla religione cristiana....noi siamo come insulti viventi per la stragrande maggioranza di loro.
Triste e senza speranza l'ipotetica unione delle due culture....Torino insegna.

exion
15-12-2004, 20.31.12
Originariamente inviato da infinitopiuuno


E' più facile che 10 vescovi cattolici convinti si convertino all'Islam piuttosto che un arabo alla religione cristiana....noi siamo come insulti viventi per la stragrande maggioranza di loro.
Triste e senza speranza l'ipotetica unione delle due culture....Torino insegna.

Torino insegna che ci sono persone che questa unione l'hanno già realizzata.
Sta a tutti noi fare in modo che non restino da soli di fronte alla violenza.

infinitopiuuno
15-12-2004, 20.34.01
Originariamente inviato da exion


Torino insegna che ci sono persone che questa unione l'hanno già realizzata.
Sta a tutti noi fare in modo che non restino da soli di fronte alla violenza.

Beh volevo metterla giù un pò dura.....a Torino è successo di quella ragazza che scappava sui tetti durante un controllo dei vigili...nel minestrone si mettono tutte le verdure(Trapattoni?) Il che mi rimbalza al mio topic di sopravvivenza alimentare...

Flying Luka
15-12-2004, 22.19.05
Originariamente inviato da exion


Torino insegna che ci sono persone che questa unione l'hanno già realizzata.
Sta a tutti noi fare in modo che non restino da soli di fronte alla violenza.
Torino insegna che i mussulmani non vanno neanche d'accordo tra di loro e che non hanno la minima pietà nel far fuori un bambino e nel quasi ammazzare una donna colpevole di amare un cane infedele ed occidentale.
Penso non ci sia altro da aggiungere.

exion
15-12-2004, 22.31.00
Originariamente inviato da Flying Luka

Torino insegna che i mussulmani non vanno neanche d'accordo tra di loro e che non hanno la minima pietà nel far fuori un bambino e nel quasi ammazzare una donna colpevole di amare un cane infedele ed occidentale.
Penso non ci sia altro da aggiungere.


Questa donna per te è vittima o carnefice? Perché non si capisce...
Sembra che la rendi responsabile, per il fatto di essere musulmana, delle sue stesse sventure.

Flying Luka
15-12-2004, 22.32.33
è vittima, mi sembra più che ovvio.
Non so quale sia la tua chiave di lettura ai miei interventi, ma non mi pare di aver condannato questa povera ragazza.

Non a caso, uno dei tanti punti delle sume del corano che mi mandano in bestia, è che la donna debba essere considerata un essere inferiore.

Le lapidazioni, le infibulazioni, gli chador ed i burka dovrebbero dirla lunga in merito...

exion
15-12-2004, 22.40.10
Originariamente inviato da Flying Luka
è vittima, mi sembra più che ovvio.
Non so quale sia la tua chiave di lettura ai miei interventi, ma non mi pare di aver condannato questa povera ragazza.

Non a caso, uno dei tanti punti delle sume del corano che mi mandano in bestia, è che la donna debba essere considerata un essere inferiore.

Le lapidazioni, le infibulazioni, gli chador ed i burka dovrebbero dirla lunga in merito...




Semplice.

La mia chiave di lettura è questa:

Originariamente inviato da Flying Luka
....

Finchè baseranno il loro modo di vivere e le lori leggi di vita su una dottrina assurda, retrogada e medioevale, non potranno mai intraprendere alcun percorso.

Questo riguarda sia l'esercente del negozietto Kebab in via Vitruvio a Milano (ti sei mai documentato, a tal proposito, su come avviene la macellazione della carne halal secondo la pratica mussulmana??????????), che il terrorista più incallito.

Leggiti il corano, vedrai che ti si apriranno tanti "oscuri" e "buii" orizzonti.


Per quanto questa donna di cui stiamo parlando possa essere emancipata e desiderosa di libertà, rimane pur sempre una donna marocchina di fede musulmana.

Ergo Torino ti dimostra che quei famosi "percorsi progressisti" di cui parlavo ieri sono possibili.
A patto che noi non chiudiamo gli occhi e diciamo "nooo! Impossibile, non si emanciperanno mai, eh sono musulmani!", lasciando sole le persone che meritano la nostra attenzione e la protezione come questa ragazza marocchina.

Flying Luka
15-12-2004, 22.51.03
Infatti non si emanciperanno mai. Sono troppo legati alla loro sottocultura. E, come vedi, impediscono, a chiunque voglia staccarsi da loro, di farlo.

Cosa vuoi emancipare? Prima di parlare di emancipazione, ed eventualmente di democrazia, bisogna capirli come concetti.
Come fai a parlare di emancipazione che non sanno neanche cosa voglia dire.
Ma la cosa ben più grave è che NON la vogliono capire ne assimilare. Quelle poche persone appartenenti al loro modo che hanno tentato di apportare una libertà di pensiero, moderna e democratica, le hanno fatte sparire.

La verità Exion è un altra: a loro sta bene così.

exion
15-12-2004, 23.11.46
Originariamente inviato da Flying Luka
Infatti non si emanciperanno mai. Sono troppo legati alla loro sottocultura. E, come vedi, impediscono, a chiunque voglia staccarsi da loro, di farlo.

Cosa vuoi emancipare? Prima di parlare di emancipazione, ed eventualmente di democrazia, bisogna capirli come concetti.
Come fai a parlare di emancipazione che non sanno neanche cosa voglia dire.
....


A me pare che Soumaya sappia perfettamente cosa vuol dire.

E le donne arabe o più estensivamente musulmane che lo sanno sono numerosissime. Desiderose più di ogni altra cosa di emancipazione e libertà.

Lasciarle sole invece che aiutarle significa condannarle a soccombere nella loro lotta di libertà.

Le donne musulmane che lottano per la propria emancipazione, senza rinnegare sé stesse e il loro credo, sono milioni nel mondo.
Certo fa più comodo pensare che non c'è speranza per loro, così possiamo starcene belli comodi a vederle crepare, tanto, che importa?

Pensare il contrario invece ci obbliga a soffrire per loro, e a implicarci nei loro problemi come fossero anche i nostri. E di fatto lo sono, visto che queste donne parlano di libertà.


http://www.wluml.org/english/about.shtml
http://famalgeriennes.free.fr/
http://famalgeriennes.free.fr/liens_APEL.html

Flying Luka
15-12-2004, 23.32.14
Guarda che io non mi riferivo alle donne mussulamane!!!!!!!!!!
Se ti leggi alcuni dei miei interventi precedenti ho sempre condannato il modo in cui vengono trattate e uno dei capitoli del libro della Fallaci che mi è piaciuto di più è proprio quello dove critica, giustamente, le femministe italiane che non hanno mai mosso un dito per le loro sorelle mussulmane. Anzi testualmente la Fallaci si chiede "perchè non vanno a farsi una bella abbaiatina di protesta davanti all'ambasciata dell'afghanistan" e "se per caso le femministe italiane non reputino le donne mussulamane donne di serie "B" .

Ripeto, la mia personale critica non è contro le donne mussulmane, loro sono solo delle vittime assolutamente non in grado di difendersi, ma contro l'islam in generale, contro questa relgione sorda ad ogni rispetto dei più elementari diritti umani. E proprio per il modo in cui vengono palesemente violati questi diritti che la mia intolleranza verso il mondo di allah cresce a dismisura.

Integrazione? Emancipazione?
Ripeto: dove????

Exion ti prego svegliati: questa non è uno spot televisivo del Mulino Bianco. Qui siamo davanti a gente che in nome del loro dio è capace di tutto.
Ma te ne rendi conto o vuoi ignorare i fatti ad oltranza?

Le donne mussulmane vanno aiutate, capite e protette? Certo che si, sono io il primo a dirlo, ci mancherebbe altro!

Non è questo il punto. Il punto iniziale era che il loro mondo gira intorno ad un modo di fare da fuori di testa. Non si può parlare di integrazione finchè non ci sarà un'apertura da parte loro. Anzi, fino ad ora ci sono solo state imposizioni, richieste, aut aut, e via discorrendo.

exion
15-12-2004, 23.56.18
Originariamente inviato da Flying Luka
Guarda che io non mi riferivo alle donne mussulamane!!!!!!!!!!
Se ti leggi alcuni dei miei interventi precedenti ho sempre condannato il modo in cui vengono trattate e uno dei capitoli del libro della Fallaci che mi è piaciuto di più è proprio quello dove critica, giustamente, le femministe italiane che non hanno mai mosso un dito per le loro sorelle mussulmane. Anzi testualmente la Fallaci si chiede "perchè non vanno a farsi una bella abbaiatina di protesta davanti all'ambasciata dell'afghanistan" e "se per caso le femministe italiane non reputino le donne mussulamane donne di serie "B" .

Ripeto, la mia personale critica non è contro le donne mussulmane, loro sono solo delle vittime assolutamente non in grado di difendersi, ma contro l'islam in generale, contro questa relgione sorda ad ogni rispetto dei più elementari diritti umani. E proprio per il modo in cui vengono palesemente violati questi diritti che la mia intolleranza verso il mondo di allah cresce a dismisura.

Integrazione? Emancipazione?
Ripeto: dove????

Exion ti prego svegliati: questa non è uno spot televisivo del Mulino Bianco. Qui siamo davanti a gente che in nome del loro dio è capace di tutto.
Ma te ne rendi conto o vuoi ignorare i fatti ad oltranza?

Le donne mussulmane vanno aiutate, capite e protette? Certo che si, sono io il primo a dirlo, ci mancherebbe altro!

Non è questo il punto. Il punto iniziale era che il loro mondo gira intorno ad un modo di fare da fuori di testa. Non si può parlare di integrazione finchè non ci sarà un'apertura da parte loro. Anzi, fino ad ora ci sono solo state imposizioni, richieste, aut aut, e via discorrendo.

Ma più apertura di un'associazione femminista e musulmana, ma cosa vuoi?

Guarda che i progressi di società non si fanno mica dal giorno all'indomani.
Si alza domani mattina un imam illuminato, e pensa: "toh, oggi facciamo una bella apertura al mondo occidentale!".
Dalla cima del minareto chiama alla preghiera, e incita all'amore fraterno col mondo intero, incluso gli infedeli occidentali.
E tac! come per magia il mondo diventa bello e colorato...
Tutti che si amano e si abbracciano. Gli occidentali contenti di aver avuto il loro agognato segnale di apertura, i musulmani tanto più contenti di poter finalmente fraternizzare con chiunque, i buddisti in tripudio nel vedere cotanta allegria...


Ma chi è l'ingenuo tra noi due Luca?


La libertà è qualcosa che si conquista giorno per giorno, con sacrificio, con dedizione, con amore per questo valore.
E' una lotta che in un giorno di vita non cambia quasi niente, ma un giorno dopo l'altro, come tante gocce riempiono un lavandino, questa lotta cambia il mondo.


Il mondo musulmano è eteroclita, vario, pieno di fermenti positivi come anche di fermenti negativi al suo interno.
Le donne che dici essere vittime fanno parte integrante di questo stesso mondo che tu dipingi come l'inferno in terra.

Non puoi da un lato sostenere che il mondo musulmano è compattamente irrecuperabile, retrogrado e violento, e dall'altro sostenere contemporaneamente che queste donne vogliose di libertà, progressiste e pacifiche hanno ragione di lottare.
Se sostieni che hanno ragione, se riconosci la loro esistenza in quanto movimento di opinione all'interno della cultura musulmana, come fai anche a sostenere che il mondo musulmano è un monoblocco di odio e cultura della morte?

Certo, in questo variegatissimo mondo c'è anche una componente odiosa, fascistizzante, violenta.
Ma non puoi sostituire questa componente al tutto, perché le donne di cui stiamo parlando non sono né odiose, né fasciste, né violente. Eppure sono musulmane, e fiere di esserlo.

Flying Luka
16-12-2004, 00.20.49
Originariamente inviato da exion


Ma più apertura di un'associazione femminista e musulmana, ma cosa vuoi?

Guarda che i progressi di società non si fanno mica dal giorno all'indomani.
Si alza domani mattina un imam illuminato, e pensa: "toh, oggi facciamo una bella apertura al mondo occidentale!".
Dalla cima del minareto chiama alla preghiera, e incita all'amore fraterno col mondo intero, incluso gli infedeli occidentali.
E tac! come per magia il mondo diventa bello e colorato...
Tutti che si amano e si abbracciano.

Ma chi è l'ingenuo tra noi due Luca?


scusa ma, non più tardi di 3 ore fa, non stavo giusto appunto scrivendo che ci vorrano secoli? Sì o no?

Originariamente inviato da exion

La libertà è qualcosa che si conquista giorno per giorno, con sacrificio, con dedizione, con amore per questo valore.
E' una lotta che in un giorno di vita non cambia quasi niente, ma un giorno dopo l'altro, come tante gocce riempiono un lavandino, questa lotta cambia il mondo.


Il mondo musulmano è eteroclita, vario, pieno di fermenti positivi come anche di fermenti negativi al suo interno.



Fermenti positivi? Dove, scusa?

Originariamente inviato da exion


Le donne che dici essere vittime fanno parte integrante di questo stesso mondo che tu dipingi come l'inferno in terra.



e lo ribadisco

Originariamente inviato da exion


Non puoi da un lato sostenere che il mondo musulmano è compattamente irrecuperabile, retrogrado e violento, e dall'altro sostenere contemporaneamente che queste donne vogliose di libertà, progressiste e pacifiche hanno ragione di lottare.



Posso eccome, perchè lo è! Se vuoi fatti un girettino sul sito di Amnesty, poi ne riparliamo.
Hanno diritto alla vita ed alla libertà come qualsiasi altro essere umano della terra.

Originariamente inviato da exion

Se sostieni che hanno ragione, se riconosci la loro esistenza in quanto movimento di opinione all'interno della cultura musulmana, come fai anche a sostenere che il mondo musulmano è un monoblocco di odio e cultura della morte?


Sostengo che hanno ragione, riconosco la loro - aggiungo -sfortunata esistenza all'interno della cultura (cultura?!?) mussulmana e sostengo che il mondo mussulmano è un monoblocco di odio e cultura della morte.
E' proprio così.
Hanno ragione perchè sono esseri inferiori, anzi sono CONSIDERATE esseri inferiori proprio per e dalla loro stessa religione. Questo è soltano uno dei 1000 aspetti contradditori del mondo islamico.
Il mondo mussulmano è esattamente così: un'unica CONTRADDIZIONE.
Quindi? E con questo? Cambia forse qualcosa?

Originariamente inviato da exion

Certo, in questo variegatissimo mondo c'è anche una componente odiosa, fascistizzante, violenta.
Ma non puoi sostituire questa componente al tutto, perché le donne di cui stiamo parlando non sono né odiose, né fasciste, né violente. Eppure sono musulmane, e fiere di esserlo.

Di nuovo?!? Io non ho mai detto ne scritto nulla del genere. Men che meno che siano fasciste, odiose o violente.
Però, Exion, sicuramente senza volerlo, ti sei pure contraddetto.

Stiamo parlando, se non erro, di donne mussulmane bistrattate, umiliate, uccise e mutilate... e che vanno aiutate difese, ecc...e che vogliono, vorrebbero ribellarsi a questi sopprusi, ecc... ecc...
E tu poi mi vieni a dire: eppure sono mussulmane, e fiere di esserlo.
Mi sembra che una cosa escluda l'altra.
Scusa, ma davvero credo tu ti stia impallando pure stasera.

davlak
16-12-2004, 01.07.51
il problema non è che si vogliano debbano possano emancipare.
il problema, per noi, è che nel frattempo che FORSE QUALCHE MINORANZA si dedica all'agognata emancipazione, questi rappresentano un humus integralista pericoloso per il nostro già precario equilibrio in tema di convivenza civile nazionale e internazionale.
non mi sembra difficile come concetto.
se poi ci vogliamo affidare alla retorica dei grandi ideali...pace e bene, per carità...ma è un terreno che non mi si addice perchè lo trovo infido e privo di concretezza.

Kandran Kane
16-12-2004, 01.29.47
Originariamente inviato da exion



Il mondo musulmano è eteroclita, vario, pieno di fermenti positivi come anche di fermenti negativi al suo interno.
Le donne che dici essere vittime fanno parte integrante di questo stesso mondo che tu dipingi come l'inferno in terra.



Io non discuto su fermenti positivi o negativi, perché ahimè, lavoro spesso con la morte.

Mi soffermo su questo.
Se una donna italiana chiede il divorzio, rischia la morte se e solo se il marito è affetto da pesanti turbe psichiche.

Se una donna musulmana chiede il divorzio, muore. Nella migliore delle ipotesi rimane con il volto ustionato.

Dove sta la "possibilità di scegliere"?

Exion non è Luka che lo dipinge come un inferno in terra.
Quell'inferno si è creato così, sull'ignoranza e la povertà d'animo degli uomini.

Io non mi sono fatto infatuare dai servizi delle iene, perché quell'Islam di cui loro parlano(quello revisionista), lo conosco bene.
Non m'incantano gli imam con la faccetta buffa e le loro mogli che dicono "io per il mio uomo indosso anche la lingerie. Ma solo per lui". Molto sensuale, sotto il burka niente. Ma avrei voluto chiederle "e per te? Che cavolo fai per te?".

Un imbecille da poco mi ha detto, che in Italia le donne si mettono la minigonna per essere assunte dal loro datore di lavoro............ Questo secondo lui è un paragone intelligente, una carrettella che può fare effetto giusto nel pubblico di decorticati del mauriziocostronzo show.

Basta con queste droghe televisive.
Io crederò al cambiamento dell'Islam quando vedrò una donna divorziare senza riportare danni alla propria persona, quando vedrò una donna che indossa abiti comuni perché deve andare al lavoro e lavora in banca.

C'è una giornalista di religione musulmana che si è fatta intervistare da uno di quei buffoni di canale 5, e vestiva con un tailleur piuttosto attillato. Doveva e voleva far sembrare di essere una donna musulmana emancipata. Va benissimo, ma come mai non vive in un paese islamico???? Mi sa che mi sono risposto da solo.

Io crederò al cambiamento dell'Islam, quando quelle ombre d'uomo che hanno sequestrato(ma loro preferirebbero dire internato) 500 e più ragazze tra i 15 e i 20 anni per il solo fatto di essere gravide da uomini non scelti dalle loro famiglie, in un manicomio vecchio stile, si decideranno a farle uscire fornendo loro dieci inchini e altrettanto denaro per tutto il tempo chehanno vissuto in quell'"infernodentrol'inferno".

Forse sono io che sono incontentabile.

Kandran Kane
16-12-2004, 01.44.09
Originariamente inviato da davlak
il problema non è che si vogliano debbano possano emancipare.
il problema, per noi, è che nel frattempo che FORSE QUALCHE MINORANZA si dedica all'agognata emancipazione, questi rappresentano un humus integralista pericoloso per il nostro già precario equilibrio in tema di convivenza civile nazionale e internazionale.
non mi sembra difficile come concetto.
se poi ci vogliamo affidare alla retorica dei grandi ideali...pace e bene, per carità...ma è un terreno che non mi si addice perchè lo trovo infido e privo di concretezza.

Avrei aggiunto anche ipocrita.

Per quel che riguarda l'integralismo, questo insieme alla guerra in Iraq, e al terrorismo, è uno degli altri ingredienti che è stato buttato nel calderone dai media minestronari. L'obiettivo è sempre l'ignoranza del popolo. E se una cosa non la si vede in tv significa che non esiste(primo comandamento di Ilvio), parimenti una bugia ripetuta mille volte diventa verità(secondo comandamento di Ilvio).

Molti miei amici e molti ragazzi in genere che hanno avuto la possibilità di allontanarsi dall'inferno, oggi si dedicano solo al ramadam, e hanno smesso di credere a certe fandonie imboccategli dagli imam.
Oggi forse perché assaporano il senso (apparente), di libertà insufflato dalla psedudemocrazia presente in Italia, cominciano a ragionare con le loro teste, e si sono accorti che c'è un mondo meraviglioso intorno a loro, dove le donne hanno gli stessi loro diritti e loro riescono a vivere bene comunque. Certo, non possono più stuprarle a piacimento ed essere tutelati dalla "legge" come facevano prima, però almeno non si respira quel senso di costrizione in cui essi prima vivevano.

In un locale sotto casa mia, un ragazzone mi ha fatto intendere che gli occidentali trattano le donne alla pari perché sono smidollati, e i veri uomini(loro) invece le ridimensionano come meritano............... non solo, ma da buon coglione qual è, ha anche detto che loro(i veri uomini), "i gay li sopprimono". Ahimè e ahilui ho dovuto ricondurlo a più miti consigli, e non è da me normalmente...... ma tra bestie ci si capisce in fretta.

Che ambientino...........

afterhours
16-12-2004, 03.00.11
Canada: comunita' musulmana chiede applicazione della Sharia

MONTREAL - La Sharia anche in Canada. Lo ha chiesto il consiglio musulmano di Montreal presentando un'istanza al ministero della Giustizia canadese. Si vuole ottenere un tribunale civile speciale che emetta decisioni in base alla Sharia, la legge islamica, soprattutto per le dispute familiari. Salam Elmenyawi, del Consiglio musulmano, ha detto al quotidiano Le Devoir: "Vogliamo solo rendere legale una pratica gia' diffusa sul territorio".


alla faccia dell'integrazione...

chissà cosa si sarà fumato sto salam prima di quella dichiarazione...

Flying Luka
16-12-2004, 10.13.12
Come Volevasi Dimostrare.
:mad:

Siamo noi che dobbiamo plasmarci a loro, e non loro che si adattano al paese ospite.

La Sharia ("Rapporto sulle violazioni dei diritti umani delle donne", Amnesty International): altro non è che il codice penale Islamico che prevede la morte mediante lapidazione per le adultere e per alcuni altri reati. Il codice penale stabilisce che "per la lapidazione, le pietre non dovrebbero essere tanto grosse da uccidere il condannato al primo o secondo colpo, né tanto piccole da non poter esser definite vere e proprie pietre". Nel corso del 1989, almeno 24 delle 40 persone che sarebbero state lapidate erano donne, giustiziate per reati quali l'adulterio e la prostituzione.

Ora, ponendo anche il caso che sia applicata in modo più blando, è assurdo che venga legalizzata.
Questa pratica, oltretutto già diffusa e particata sul territorio canadese e quindi a maggior ragione, DOVREBBE ESSERE ELIMINATA DEL TUTTO!

Come scrisse la Fallaci: è solo questione di tempo: se viene dato il voto ai mussulmani in Italia siamo fritti; verranno fatte leggi ad hoc a difesa dei loro crimini e scelleratezze.

Nothatkind
16-12-2004, 10.27.12
Originariamente inviato da Kandran Kane

In un locale sotto casa mia, un ragazzone mi ha fatto intendere che gli occidentali trattano le donne alla pari perché sono smidollati, e i veri uomini(loro) invece le ridimensionano come meritano............... non solo, ma da buon coglione qual è, ha anche detto che loro(i veri uomini), "i gay li sopprimono". Ahimè e ahilui ho dovuto ricondurlo a più miti consigli, e non è da me normalmente...... ma tra bestie ci si capisce in fretta.

Che ambientino...........

Che fai, picchi???

Hai fatto bene a suonargliele, nel caso, a 'sto fossile :D ;)

Kandran Kane
16-12-2004, 10.57.31
Originariamente inviato da Nothatkind


Che fai, picchi???

Hai fatto bene a suonargliele, nel caso, a 'sto fossile :D ;)

Beh no. Io non ho alzato un dito, lui ci ha provato..... Però son sicuro che ha capito che l'aggettivo "smidollato" può essere foriero di guai se dato così con leggerezza.

Per la cronaca, sono entrato in quel locale, che è una specie di sordido bar-salagiochi, per comprare degli analcolici perché non ne avevo in casa, e lì ho incontrato un mio carissimo amico. Abbiamo bevuto qualcosa e nel frattempo il "ragazzone" ha attaccato discorso con noi. Come al solito è finita che io ho dovuto fare da mediatore. Il mio amico è notevolmente più basso di me, ma è molto tozzo, il tipico fisico da manovale sardo, proporzionato e nerboruto. Siccome il "ragazzone" vedeva che io non reagivo con le mani ma solo a parole, si sentiva sicuro di poter dire quello che voleva............. Cielo come si è sbagliato.
e' sorprendente il fatto che io gli abbia detto in mille modi che la loro religione li costringe a vivere come bestie e lui non ha battuto ciglio. Invece con il mio amico ha battuto tutto :D :D. Con certa gente le parole non servono proprio.

Kandran Kane
16-12-2004, 11.05.27
Originariamente inviato da Flying Luka
Come Volevasi Dimostrare.
:mad:


Come scrisse la Fallaci: è solo questione di tempo: se viene dato il voto ai mussulmani in Italia siamo fritti; verranno fatte leggi ad hoc a difesa dei loro crimini e scelleratezze.

Io non ci voglio credere. Non voglio arrivare neanche a pensarci. La Francia si sta risvegliando ora dall'incubo di aver dato troppo potere a certa gente, e il risanamento di alcune zone di Marsiglia e ancora lungo.
Ma non voglio credere che dopo gli scagnozzi di Ilvio, al popolo italiano un popolo a tutt'oggi costretto a vivere in Italia, tocchi pure una disgrazia simile.


Io voglio Kenshiro........ dove sei???

dave4mame
16-12-2004, 11.08.01
Originariamente inviato da Flying Luka

Torino insegna che i mussulmani non vanno neanche d'accordo tra di loro e che non hanno la minima pietà nel far fuori un bambino e nel quasi ammazzare una donna colpevole di amare un cane infedele ed occidentale.
Penso non ci sia altro da aggiungere.

beh, oddio, non è che i cristiani facciano meglio...

Kandran Kane
16-12-2004, 11.16.25
Originariamente inviato da dave4mame


beh, oddio, non è che i cristiani facciano meglio...

Dave4mame, è proprio questo il tipo di discorso che mi auguro si faccia solo qui e non nelle sedi di competenza governative e legislative.

Fare confronti serve a poco secondo me.

Vedi l'esempio di Riina.

In ogni caso, posso garantirvi che i poliziotti qui a Torino, con certi tipi di reati ci vanno pesante.... e una volta tanto non mi dispiace per niente.
Mi sento uno schifo, ma quando la fragranza di reato è incontrovertibile, cadono denti e si rompono coste come fosse il pane. Ovvio che sto parlando di infanticidio e uxoricidio.....

dave4mame
16-12-2004, 11.29.44
non fraintediamo i concetti.
a me questi stanno parecchio sui cabasisi; potessi cacciarli tutti a calci in culo sarei felice e contento.
a me non frega assolutamente nulla del fatto che sia giusto che si comportino in un modo o nell'altro con le loro donne, con i loro nonni con i loro cammelli; finchè lo fanno a casa loro, che facciano pure.
cavoli vostri (nel senso di "loro"); a me che mi frega?

il mio discorso era per una semplice questione di obiettività.

io non conosco bene la storia del medio oriente, ma credo di poter dire con sufficiente certezza che negli ultimi 500 anni il mondo mussulmano abbia prodotto meno guerre "interne" di quante ne abbia causate quello cristiano.
credo anche che abbiamo molti meno problemi di criminalità organizzata di quanta non ne abbiamo noi.

questo non significa in nessun modo giusticarli ne altro; il discorso dei calci in culo con cui ho cominciato il post lo riporto volentieri anche qui sotto.

era solo per amor di verità...

Kandran Kane
16-12-2004, 11.37.15
Originariamente inviato da dave4mame
non fraintediamo i concetti.
a me questi stanno parecchio sui cabasisi; potessi cacciarli tutti a calci in culo sarei felice e contento.
a me non frega assolutamente nulla del fatto che sia giusto che si comportino in un modo o nell'altro con le loro donne, con i loro nonni con i loro cammelli; finchè lo fanno a casa loro, che facciano pure.
cavoli vostri (nel senso di "loro"); a me che mi frega?

il mio discorso era per una semplice questione di obiettività.

io non conosco bene la storia del medio oriente, ma credo di poter dire con sufficiente certezza che negli ultimi 500 anni il mondo mussulmano abbia prodotto meno guerre "interne" di quante ne abbia causate quello cristiano.
credo anche che abbiamo molti meno problemi di criminalità organizzata di quanta non ne abbiamo noi.

questo non significa in nessun modo giusticarli ne altro; il discorso dei calci in culo con cui ho cominciato il post lo riporto volentieri anche qui sotto.

era solo per amor di verità...

Ora il discorso è chiaro. E devo dire che sono d'accordo.
Il proibizionismo e l'oppressione non hanno fatto fare passi avanti a nessuna società.
Per quel che riguarda l'indifferenza nei confronti di ciò "che fanno alle loro donne", non ce la faccio a non pensarci.

Flying Luka
16-12-2004, 13.18.29
Originariamente inviato da dave4mame


beh, oddio, non è che i cristiani facciano meglio...

Insomma, per ora nessun cristiano ha picchiato e fatto abortire una donna cristiana innamorata di un mussulmano. :(
Almeno, non che io ne abbia notizia.

Ovviamente mi riferivo all'accaduto specifico, inteso come contesto sociale/religioso.

Flying Luka
16-12-2004, 15.48.17
http://www.wintricks.it/forum/showthread.php?s=&threadid=79213

:(

Fëanor
16-12-2004, 18.00.16
uno va lì, e li vuole aiutare.
per tutta risposta vieni rapito.
la popolazione se ne sbatte le palle che tu sei rapito, e si dimentica presto che magari hai salvato la vita al figlio, o che li hai fatti mangiare rischiando la tua pelle.
se ne sbattono alla grande anche in italia, infatti non si vedono mai processioni, manifestazioni da parte loro.

è uno schifo.
e questi accampano diritti assurdi in casa nostra.

LI ODIO.

infinitopiuuno
16-12-2004, 18.16.39
Quello che io odio degli islamici immigrati in Italia, è la completa mancanza di riconoscenza nei confronti di un paese civile, che in qualche modo li ospita e dà loro lavoro.

Sudamericani,popoli dell'est, cinesi e asiatici in genere, hanno un comportamente diverso non c'è nulla da fare.

Per dare un esempio, un brasiliano, generalmente non scappa da una realtà schifosa e invivibile.
Cerca il suo "oriente" semplicemente per vivere meglio.

Un libanese, un iraniano o un iraqueno al contrario lascia un paese che è sprovvisto dei servizi più elementari come l'acqua, il cibo necessario per vivere, la mancanza di igiene.....beninteso non voglio che ci bacino i piedi perchè li abbiamo accettati....ma un minimo di riconoscenza, un pò di rispetto della "casa" altrui......il nulla.
E questo mi fà arrabbiare alquanto perchè per me è I N C O N C E P I B I L E.

Fëanor
16-12-2004, 18.19.17
io non li ho accettati.
sono entrati nel MIO paese clandestinamente, e vogliono dettar legge.

Flying Luka
16-12-2004, 18.48.09
sono mesi che dico queste cose ed in tutta risposta mi sento dare dello stronzo, insensibile, xenofobo e razzista ... :(

infinitopiuuno
16-12-2004, 18.49.59
Originariamente inviato da Flying Luka
sono mesi che dico queste cose ed in tutta risposta mi sento dare dello stronzo, insensibile, xenofobo e razzista ... :(


Hai ragione. Per quanto mi riguarda è una questione di riflessi lenti.

Kandran Kane
16-12-2004, 19.14.07
Originariamente inviato da Fëanor
uno va lì, e li vuole aiutare.
per tutta risposta vieni rapito.
la popolazione se ne sbatte le palle che tu sei rapito, e si dimentica presto che magari hai salvato la vita al figlio, o che li hai fatti mangiare rischiando la tua pelle.
se ne sbattono alla grande anche in italia, infatti non si vedono mai processioni, manifestazioni da parte loro.

è uno schifo.
e questi accampano diritti assurdi in casa nostra.

LI ODIO.

Sono fatti innegabili. I pochissimi che hanno il buonsenso e la profondità d'animo per provare cordoglio per chi ha perso molto nell'aiutarli, e rispetto per chi li ospita, non trovano mai terreno da seminare facile per l'approvazione e la condivisione di un sentimento universalmente giustissimo, che è quello della riconoscenza e del rispetto. E su questo non si può ribattere. Sono dati di fatto innegabili.

exion
16-12-2004, 20.30.26
Originariamente inviato da davlak
il problema non è che si vogliano debbano possano emancipare.
il problema, per noi, è che nel frattempo che FORSE QUALCHE MINORANZA si dedica all'agognata emancipazione, questi rappresentano un humus integralista pericoloso per il nostro già precario equilibrio in tema di convivenza civile nazionale e internazionale.
non mi sembra difficile come concetto.
se poi ci vogliamo affidare alla retorica dei grandi ideali...pace e bene, per carità...ma è un terreno che non mi si addice perchè lo trovo infido e privo di concretezza.


Cosa c'è di più concreto e tangibile che aiutare un'associazione che difende l'emancipazione della donna musulmana, o pretendere che gli agressori di Soumaya siano giudicati e condannati come qualsiasi altra persona lo sarebbe sul territorio italiano, senza eccezioni culturali?

Ma cosa c'è di più concreto di questo?

exion
16-12-2004, 20.48.26
Originariamente inviato da Flying Luka
sono mesi che dico queste cose ed in tutta risposta mi sento dare dello stronzo, insensibile, xenofobo e razzista ... :(

Non fare la vittima adesso! :p

davlak
16-12-2004, 23.49.17
Originariamente inviato da exion



Cosa c'è di più concreto e tangibile che aiutare un'associazione che difende l'emancipazione della donna musulmana

sono d'accordo, ma non vedo il nesso con:


questi rappresentano un humus integralista pericoloso per il nostro già precario equilibrio in tema di convivenza civile nazionale e internazionale.




o pretendere che gli agressori di Soumaya siano giudicati e condannati come qualsiasi altra persona lo sarebbe sul territorio italiano, senza eccezioni culturali?

non c'è bisogno di pretendere niente, qui da noi, nel nostro paese civile...vengono perseguiti e stop.
il punto è che tali pregevoli iniziative sono pressochè irrealizzabili nei paesi d'origine.
l'altro punto è che non vedo perchè ce li dobbiamo bellamente "importare" 'sti problemi.


Ma cosa c'è di più concreto di questo?
la prevenzione, sotto forma di restrizioni severe e controlli efficaci all'immigrazione di un certo tipo,a tutela dei nostri interessi, in primo luogo...poi se vogliono una mano in casa loro (perchè scusami ma tutti sono capaci di andare all'estero a "emanciparsi", ma finchè 1) non lo fanno a priori 2) vengono a esportare la loro cultura retrograda...non c'è verso di cambiare le cose se non in minimissima parte) bene, dicevo, in quel caso sono il primo a rendermi conto che non gli si debba/possa negare.

p.s.: scusami exion ma ti ho risposto per una questione di ripetto e di cortesia, ma come è ormai lampante non ci può essere dialogo se tu insisti pervicacemente a tentare di convincere con agomentazioni che di concreto, almeno per quanto mi riguarda sia chiaro, non hanno granchè...ciò non toglie che possa essere anzi sicuramente sarà pure un mio limite, ma tant'è...non me la sento di sostenere un confronto di questo genere, anche perchè, come nell'ultimo caso, hai interpretato il mio post in un modo che se non ti conoscessi e non fossi più che convinto della tua buona fede, avrei detto che era mirato a ridicolizzare il mio punto di vista.
Diciamo che l'hai fatto in uno slancio di "passione civica" ;)
Ripeto, non me la sento di sostenere un confronto simile, anche perchè non ti ho mai letto in 3 anni una sola volta esprimere un dubbio riguardo alle tue posizioni, ergo...mi devo cibare le tue lezioni di educazione civica e limitarmi a prenderne nota (sempre per via del muro di gomma) e sinceramente, come disse quel tale: sono troppo vecchio per queste etc...etc...
cmq, saluti e sinceri auguri di buon Natale :) io mi asterrò per un pò di tempo da questo genere di 3D.

Kandran Kane
17-12-2004, 00.02.58
Originariamente inviato da davlak


la prevenzione, sotto forma di restrizioni severe e controlli efficaci all'immigrazione di un certo tipo,a tutela dei nostri interessi, in primo luogo...poi se vogliono una mano in casa loro (perchè scusami ma tutti sono capaci di andare all'estero a "emanciparsi", ma finchè 1) non lo fanno a priori 2) vengono a esportare la loro cultura retrograda...non c'è verso di cambiare le cose se non in minimissima parte) bene, dicevo, in quel caso sono il primo a rendermi conto che non gli si debba/possa negare.



Un (F) per Golda Meir e un (Y) grande una casa per Davlak. Non avrei saputo spiegarmi meglio.
Ma continuo il dialogo con Exion, perché su diverse cose siamo d'accordo.

exion
17-12-2004, 00.09.55
Originariamente inviato da davlak

sono d'accordo, ma non vedo il nesso con:



non c'è bisogno di pretendere niente, qui da noi, nel nostro paese civile...vengono perseguiti e stop.
il punto è che tali pregevoli iniziative sono pressochè irrealizzabili nei paesi d'origine.
l'altro punto è che non vedo perchè ce li dobbiamo bellamente "importare" 'sti problemi.

la prevenzione, sotto forma di restrizioni severe e controlli efficaci all'immigrazione di un certo tipo,a tutela dei nostri interessi, in primo luogo...poi se vogliono una mano in casa loro (perchè scusami ma tutti sono capaci di andare all'estero a "emanciparsi", ma finchè 1) non lo fanno a priori 2) vengono a esportare la loro cultura retrograda...non c'è verso di cambiare le cose se non in minimissima parte) bene, dicevo, in quel caso sono il primo a rendermi conto che non gli si debba/possa negare.

p.s.: scusami exion ma ti ho risposto per una questione di ripetto e di cortesia, ma come è ormai lampante non ci può essere dialogo se tu insisti pervicacemente a tentare di convincere con agomentazioni che di concreto, almeno per quanto mi riguarda sia chiaro, non hanno granchè...ciò non toglie che possa anzi sicuramente sarà pure un mio limite, ma tant'è...non me la sento di sostenere un confronto di questo genere, anche perchè, come nell'ultimo caso, hai travisato il mio post in un modo che se non ti conoscessi e non fossi più che convinto della tua buona fede, avrei detto che era mirato a ridicolizzare il mio punto di vista.
Diciamo che l'hai fatto in uno slancio di "passione civica" ;)
Ripeto, non me la sento di sostenere un confronto simile, anche perchè non ti ho mai letto in 3 anni una sola volta esprimere un dubbio riguardo alle tue posizioni, ergo...mi devo cibare le tue lezioni di educazione civica e limitarmi a prenderne nota (sempre per via del muro di gomma) e sinceramente, come disse quel tale: sono troppo vecchio per queste etc...etc...
cmq, saluti e sinceri auguri di buon Natale :) io mi asterrò per un pò di tempo da questo genere di 3D.

Assolutamente nessun intento di ridicolizzare.
Mi spiace che tu l'abbia interpretato in quel senso, perché non era affatto il mio intento.
Solo non capisco questa accusa di mancanza di concretezza proprio nel momento in cui parlavo di qualcosa che può essere fatto ora e subito.


Sui dubbi... beh... anche tu sei granitico eh, non credere :p
Anch'io non è che ti abbia mai visto tanto cambiare le tue opinioni in questi 3 anni.

E infatti lo scopo non è questo.

infinitopiuuno
17-12-2004, 20.00.22
La vergogna nello svestirsi

Si chiede come il Diavolo può influire sulle persone mediante il
loro modo di vestirsi. La pratica quotidiana dimostra che
l'abbigliamento può essere provocante e in un certo senso
rappresentare un mezzo, attraverso il quale Satana, in
maniera "moderna", "contemporanea" e "raffinata" induce l'uomo in
tentazione.

Rivela il gusto di una persona quanto i suoi princìpi morali.

Vestirsi bene, con il gusto anche moderno, indubbiamente non fa
nessun male ma rivela la finezza di una persona e la sua sensibilità
per le cose belle. Il modo classico si può adattare a qualsiasi
occasione festiva o quotidiana. Finché è così non ci sono problemi.
Spesso troviamo il mondo femminile sottoposto all'esibizionismo
dovuto alla moda del momento, lanciata e diffusa tramite i mass-
media. Si cerca di creare un'opinione pubblica in modo che in
quell'ambito regni la libertà assoluta, senza un minimo di riguardo
ai princìpi morali e cristiani. Secondo la cognizione moderna, che
ci si impone continuamente, non esistono cose innaturali o
spiacevoli e tantomeno peccaminose. Il modo svergognato di vestirsi
tende a svegliare l'attrazione fisica e il desiderio sessuale degli
altri.

La psicoanalisi del relativo comportamento ritiene che si tratta
delle persone insicure ed instabili, senza fiducia in se stessi, che
in questa maniera cercano di attirare l'attenzione degli altri.
Mostrare il seno, l'ombelico o alte parti del corpo dimostra il
fatto che non ci sono più le cose appartenenti all'intimità.

Le ragazze "moderne" si vedono in giro indossando l'abbigliamento
intimo e non più vestite, con il décolleté profondo e lo spacco
sulla gonna fino alla vita, in minigonna e in pantaloncini corti...
E non raramente entrano in chiesa vestite così, accedendo anche alla
comunione, benché sulle porte d'ingresso stia il segno che vieta
l'entrata ai vestiti in modo indecente. Davanti alla basilica di San
Pietro a Roma, come in tante altre, troveremo un custode che
rammenta e vieta l'ingresso in questi posti sacri se vestiti
indecorosamente.

Quello non significa che per andare in chiesa una ragazza deve
portare un abito antiquato della mamma che indossato sembra appeso
su un attaccapanni. Ci sono tanti modi di vestire che la faranno
vedere carina e nello stesso tempo educata.

Leggendo questo probabilmente tante fanciulle diranno che
generalmente non pensano niente di male ma desiderano solamente
essere giovani, belle e moderne. È vero, ma mi chiedo se sono
coscienti di quello che pensano gli altri e dei desideri che
provocano alle persone che le guardano vestite così. Bisogna
mantenere una fine eleganza e umiltà nell'abbigliamento senza fare
di sé una vetrina in mostra per qualsiasi curioso che la vuol
guardare come e quando gli piace. Ogni ragazza cristiana dovrebbe
trovare il proprio stile di vestirsi che l'aiuterà a sentirsi a suo
agio in qualsiasi posto o situazione. Altrimenti deve sapere che
chiunque le lancia uno sguardo di lascivia ed impudicizia sulla
strada, sul tram o in autobus... le porta via una parte della sua
pace, della sua anima innocente. Forse lei non pensa al male ma non
dovrebbe indurre gli altri a pensarlo.

Sarebbe utile se le nostre giovani cominciassero a chiedersi cosa
indosserebbe la Beata Vergine Maria se fosse una loro contemporanea.
Sicuramente sarebbe qualcosa di moderno ma non vistoso, qualcosa che
darebbe rilievo alla bellezza della personalità di una donna non
sottolineando quella corporea. Moderato e discreto, quello che tutti
siamo in grado di scegliere.

Purtroppo al catechismo e nelle prediche non si parla più di questo.
Si dovrebbe continuamente educare i giovani per aiutarli a formare i
relativi princìpi morali, indicando cosa succede se si trascurano
fatti del genere. I giovani dovrebbero testimoniare Cristo con le
loro vite. Ma mi chiedo: Chi crederà ad una testimone che quasi nuda
va in giro per le strade e così vestita entra in chiesa?

Tutti, genitori, insegnanti, catechisti e sacerdoti, dovrebbero
indicare questo ai giovani con amore. Poiché il Maligno, qui
perfidamente, in massa e quotidianamente, attira le anime nelle sue
trappole velenose, raccogliendo un'abbondanza di frutti. Trionfa
particolarmente facendolo con i giovani, portatori di vita.

Benedetto colui che avrà lo spirito di pace, poiché Dio lo chiamerà
il suo figlio, poiché nella pace c'è amore e Dio è Amore che ama chi
è simile a Lui.

La pace è una delle caratteristiche di Dio. Dio è soltanto nella
pace. Poiché la pace è amore, e la guerra è odio. Satana è odio. Dio
è pace.

Non si può chiamare il figlio di Dio né Dio può chiamare un uomo suo
figlio se quello ha lo spirito soggetto all'ira, sempre pronto ad
alzare le tempeste. Non può essere chiamato il figlio di Dio non
soltanto questo ma nemmeno quello che, anche se non alza le
tempeste, non contribuisce con la sua pace a calmare le tempeste
provocate dagli altri.

Chi ama la pace, diffonde la pace, anche senza parole.

afterhours
18-12-2004, 03.20.07
Arabia Saudita: arrestato 30enne islamico convertito a Cristianesimo

WASHINGTON - Un 30enne saudita, Emad Alaabadi, e' stato arrestato in Arabia Saudita per essersi convertito al Cristianesimo. La denuncia arriva da Washington, dall'International Christian Concern, un organismo che opera in difesa dei diritti umani. L'uomo si era convertito circa due anni fa ed e' stato arrestato il 29 novembre scorso mentre accompagnava il figlio a scuola. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Jeddah.


poi qui da noi pretendono le moschee...

Kandran Kane
18-12-2004, 06.00.58
Originariamente inviato da afterhours
Arabia Saudita: arrestato 30enne islamico convertito a Cristianesimo

WASHINGTON - Un 30enne saudita, Emad Alaabadi, e' stato arrestato in Arabia Saudita per essersi convertito al Cristianesimo. La denuncia arriva da Washington, dall'International Christian Concern, un organismo che opera in difesa dei diritti umani. L'uomo si era convertito circa due anni fa ed e' stato arrestato il 29 novembre scorso mentre accompagnava il figlio a scuola. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Jeddah.


poi qui da noi pretendono le moschee...

Appena ho un pò di tempo vorrei commentare il post di PaoloInfinito, per ora chiedo cortesemente a tutti quelli che han voglia e tempo, di cercare conferme a voce e "a web" di questa notizia. Postate tutto quello che leggete sul web, oppure indicate con preavviso di almeno 24h un programma in cui si discute di questa notizia/fatto.

Grazie in anticipo.

exion
18-12-2004, 09.24.23
Originariamente inviato da afterhours
Arabia Saudita: arrestato 30enne islamico convertito a Cristianesimo

WASHINGTON - Un 30enne saudita, Emad Alaabadi, e' stato arrestato in Arabia Saudita per essersi convertito al Cristianesimo. La denuncia arriva da Washington, dall'International Christian Concern, un organismo che opera in difesa dei diritti umani. L'uomo si era convertito circa due anni fa ed e' stato arrestato il 29 novembre scorso mentre accompagnava il figlio a scuola. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Jeddah.


poi qui da noi pretendono le moschee...


:rolleyes:

Meno male che quello che vive su un altro pianeta sono io.

In Arabia Saudita c'è un regime potentissimo, ricchissimo, e uscito dall'oltretomba.

Identificare il massimo problema del fenomeno Islam nel negozietto di kebab a Milano o nel tunisino che sputa per terra in stazione centrale è il tripudio della manipolazione mediatica. Un'illusione montata ad arte da chi ci vuol far credere che il nemico è in casa, da chi ci vuol far credere che un panino è pericoloso come una bomba.

Io dico che il massimo problema dell'Islam oggi è che non c'è governo occidentale che apra bocca per criticare il regime dei principi Sauditi.
L'Arabia Saudita è il primo alleato degli Stati Uniti in medioriente dopo Israele. Questo è il massimo problema che abbiamo con l'Islam oggi.

Flying Luka
18-12-2004, 10.43.41
Originariamente inviato da exion



:rolleyes:

Meno male che quello che vive su un altro pianeta sono io.

In Arabia Saudita c'è un regime potentissimo, ricchissimo, e uscito dall'oltretomba.

Identificare il massimo problema del fenomeno Islam nel negozietto di kebab a Milano o nel tunisino che sputa per terra in stazione centrale è il tripudio della manipolazione mediatica. Un'illusione montata ad arte da chi ci vuol far credere che il nemico è in casa, da chi ci vuol far credere che un panino è pericoloso come una bomba.


Guarda che nessuno, io perlomeno no di certo, ha identificato il massimo problema del fenomeno Islam nel negozietto di kebab a Milano o nel tunisino che sputa per terra in stazione centrale è il tripudio della manipolazione mediatica.

Te lo ririscrivo bello in grande, così magari la prossima volta te lo ricordi:

Ho detto, caso mai (rileggiti i vecchi post), che E' UNO DEI TANTI PROBLEMI.
Oltretutto scritto in un momento ed in un contesto dove si parlava di inciviltà e del "non rispetto" da parte loro delle nostre strutture e delle nostre città.

Poi, che questo testi anche il polso ad un flusso immigratorio irregolare, ad un arroganza e strafottenza sempre più crescente, questo è un altro paio di maniche.

Pefino nella tua adorata Francia nel 2002 c'è stato un romanziere incriminato per aver scritto che il corano è il libro più stiupido e pericoloso del mondo.
Nel 2001 un mito francesce: Brigitte Bardot è stata condannata per aver scritto quel che non si stanca mai di ripetere: che i mussulmani le hanno rubato la patria, che nei villaggi più remoti le chiese francesi sono state sostituite da moschee, che la tolleranza ha un limite anche in regime di democrazia, ecc.. ecc...

Originariamente inviato da exion

Io dico che il massimo problema dell'Islam oggi è che non c'è governo occidentale che apra bocca per criticare il regime dei principi Sauditi.


Riguardo a questo punto, anzichè criticare - come è tuo sacrosanto diritto fare - la Fallaci, ti invito nuovamente a rileggerti "La Forza Della Ragione" (posto e concesso che tu l'abbia mai letto), nel capitolo che parla di Eurabia, su come si è arrivati a tutto questo: capitolo 6 pagina 143!
Ci sono chiaramente indicate ragioni, motivi, prove e perchè.

exion
18-12-2004, 11.17.13
Originariamente inviato da Flying Luka


Guarda che nessuno, io perlomeno no di certo, ha identificato il massimo problema del fenomeno Islam nel negozietto di kebab a Milano o nel tunisino che sputa per terra in stazione centrale è il tripudio della manipolazione mediatica. .

Te lo ririscrivo bello in grande, così magari la prossima volta te lo ricordi:

Ho detto, caso mai (rileggiti i vecchi post), che E' UNO DEI TANTI PROBLEMI.
Oltretutto scritto in un momento ed in un contesto dove si parlava di inciviltà e del "non rispetto" da parte loro delle nostre strutture e delle nostre città.

Poi, che questo testi anche il polso ad un flusso immigratorio irregolare, ad un arroganza e strafottenza sempre più crescente, questo è un altro paio di maniche.

Pefino nella tua adorata Francia nel 2002 c'è stato un romanziere incriminato per aver scritto che il Corano è il libro più stiupido e pericoloso del mondo.
Nel 2001 un mito francesce: Brigitte Bardot è stata condannata per aver scritto per quel che non si stanca mai di ripetere: che i mussulmani le hanno rubato la patria, che nei villaggi più remoti le chiese francesi sono state sostituite da moschee, che la tolleranza ha un limite anche in regime di democrazia, ecc.. ecc...



Riguardo a questo punto, anzichè criticare - come è tuo sacrosanto diritto - la Fallaci, ti invito nuovamente a rilgeggerti la Fallaci "La Forza Della Ragione", nel capitolo che parla di Eurabia, su come si è arrivati a tutto questo: capitolo 6 pagina 143!
Ci sono chiaramente indicate ragioni, motivi, prove e perchè.

Prometto ancora una volta che appena riesco a metetrci la mano sopra, lo leggerò (settimana scorsa l'ho cercato in Feltrinelli a Milano ma non c'era)

Luka, restiamo un istante sul discorso Arabia Saudita.
Sei d'accordo anche tu con me che il regime dei Saud è un regime da abbattere?
Sei d'accordo anche tu che dovremmo aspettarci dai nostri governi che smettano di comprare petrolio da loro, e dovremmo soprattutto aspettarci dai nostri industriali che smettano di concludere affari in quello stato di nazisti?

E forse potrai concludere anche tu amaramente che questo non succederà mai, perché non siamo disposti a pagare un pieno di benzina 300€.

Detto questo: possiamo rendere responsabile qualunque musulmano al mondo, persino quelli già perfettamente integrati in occidente, delle colpe di un regime che magari loro stessi criticano fortemente? Assolutamente no.
Il mio patrigno ha un collega libanese musulmano e praticante. Un medico onorabile e rispettato. Adorato dai suoi pazienti, tutti liguri, nessun musulmano o arabo o che altro. Forse è anche colpa sua se in Arabia hanno arrestato un tizio che per i fatti suoi e con tutti i diritti di questo mondo si è convertito al cristianesimo?



Ah per inciso: la Bardot è iscritta al Fronte Nazionale. Ci andrei molto cauto nel citare persone appartenenti a un partito che nega l'esistenza delle camere a gas naziste. Era un mito negli anni '60 come attrice e sex symbol, non certo come esponente della vita politica. Oggi i francesi hanno molta compassione per questa vecchietta un pò sciroccata e decaduta, ma di certo non è una "maitresse à penser" della vita pubblica francese.

In quanto a Houellebecq... Intanto non è stato condannato, dimostrando che la società francese non è affatto schiava dell'Islam, ben al contrario. L'episodio è stato un chiaro messaggio alle associazioni islamiche che lo avevano denunciate: hanno il diritto di indignarsi, hanno il diritto di fare gli offesi, ma nessuno sarà mai condannato in Francia per avere espresso, seppur con frasi colorite, una critica religiosa.
E poi vorrei ricordarti che questo scrittore amante della polemica per la polemica, sostenitore della corruzione morale di tutti monoteismi, era già stato al centro di critiche violentissime per altri suoi romanzi. Solo che in quel caso ad attaccarlo erano la chiesa cattolica (per la sua affermazione "il cattolecesimo è comunque una religione annacquata e corrotta, che si adagia nel lusso, il fascismo e la pedofilia") e le associazioni di difesa della famiglia, dal momento che nei suoi romanzi sembra trasparire un elogio della pedofilia.

Flying Luka
18-12-2004, 13.55.26
Originariamente inviato da exion


Prometto ancora una volta che appena riesco a metetrci la mano sopra, lo leggerò (settimana scorsa l'ho cercato in Feltrinelli a Milano ma non c'era)

Luka, restiamo un istante sul discorso Arabia Saudita.
Sei d'accordo anche tu con me che il regime dei Saud è un regime da abbattere?


D'accordissimo, sono MESI che lo dico! Estendo la cosa a TUTTO l'islam in quanto non ha portato che problemi, problemi e ancora problemi, solo probemi e unicamente problemi.

Originariamente inviato da exion


Sei d'accordo anche tu che dovremmo aspettarci dai nostri governi che smettano di comprare petrolio da loro, e dovremmo soprattutto aspettarci dai nostri industriali che smettano di concludere affari in quello stato di nazisti?

E forse potrai concludere anche tu amaramente che questo non succederà mai, perché non siamo disposti a pagare un pieno di benzina 300€.


Sono d'accordo sul fatto che la comunità europea dovrebbe cominciare a trattare EQUAMENTE con questi governi di beduini, con adeguate merci di scambio per il petrolio, che a noi manca, con adeguate contropartite. Ma ti rimando ai perchè e percome al libro di cui sopra, capirai molte cose riguardo.


Originariamente inviato da exion

Detto questo: possiamo rendere responsabile qualunque musulmano al mondo, persino quelli già perfettamente integrati in occidente, delle colpe di un regime che magari loro stessi criticano fortemente? Assolutamente no.
Il mio patrigno ha un collega libanese musulmano e praticante. Un medico onorabile e rispettato. Adorato dai suoi pazienti, tutti liguri, nessun musulmano o arabo o che altro. Forse è anche colpa sua se in Arabia hanno arrestato un tizio che per i fatti suoi e con tutti i diritti di questo mondo si è convertito al cristianesimo?



E' proprio questa la nota stonata del tuo ragionamento che, se non si parlasse di mussulmani, altrimenti non farebbe una piega e sarebbe ineccepibile: e' proprio il fatto che continuino, malgrado la loro perfetta integrazione, a seguire i dettami del corano, a crederci ed a professarlo quando tutto il mondo, quella parte di mondo che ancora ragiona, grida che è sbagliato, urla uno sdegno totale, denuncia orrori ed iniquità in nome di alcune sume scritte da un fuori di testa di nome maometto.
Malgrado un vivere in un tessuto sociale nel nome della democrazia, che ha portato loro una "perfetta integrazione, una casa, un lavoro, una serenità, tutta una serie di cose che a casa loro sarebbero state sistematicamente negate, continua a professare un credo che è un mucchio di nefandezze e la negazione totale (ripeto per la centunesima volta) di ogni forma di libetà, di pensiero e di democrazia.
Bell'esempio di coerenza. Complimenti, davvero!
Sono mussulmano, vedo che è sbagliato, l'occidente dove vivo e mi sono integrato mi ha dimostrato dei princìpi e dei valori che la mia religione mi nega, MA RIMANGO MUSSULMANO!

Originariamente inviato da exion


Ah per inciso: la Bardot è iscritta al Fronte Nazionale. Ci andrei molto cauto nel citare persone appartenenti a un partito che nega l'esistenza delle camere a gas naziste. Era un mito negli anni '60 come attrice e sex symbol, non certo come esponente della vita politica. Oggi i francesi hanno molta compassione per questa vecchietta un pò sciroccata e decaduta, ma di certo non è una "maitresse à penser" della vita pubblica francese.

In quanto a Houellebecq... Intanto non è stato condannato, dimostrando che la società francese non è affatto schiava dell'Islam, ben al contrario. L'episodio è stato un chiaro messaggio alle associazioni islamiche che lo avevano denunciate: hanno il diritto di indignarsi, hanno il diritto di fare gli offesi, ma nessuno sarà mai condannato in Francia per avere espresso, seppur con frasi colorite, una critica religiosa.
E poi vorrei ricordarti che questo scrittore amante della polemica per la polemica, sostenitore della corruzione morale di tutti monoteismi, era già stato al centro di critiche violentissime per altri suoi romanzi. Solo che in quel caso ad attaccarlo erano la chiesa cattolica (per la sua affermazione "il cattolecesimo è comunque una religione annacquata e corrotta, che si adagia nel lusso, il fascismo e la pedofilia") e le associazioni di difesa della famiglia, dal momento che nei suoi romanzi sembra trasparire un elogio della pedofilia.

Per quanto riguarda la mitica Bardot e Monsieur Houellebecq, indipendentmente dall'iscrizione della prima al fronte nazionale e delle discusse pubblicazioni del secondo, non posso onestamente negare che in questo specifico caso non abbiano ragione.
Fortunatamente la Francia, stanca di questi continui sopprusi, ha avuto un rigurgito in extremis del proprio orgoglio nazionale a difesa dei propri valori ed istituzioni. E aggiungo: meno male, era ora che si dessero una scrollatina!
Spero che accada, e presto, la medesima cosa anche in Italia.

exion
18-12-2004, 14.14.23
Originariamente inviato da Flying Luka


D'accordissimo, sono MESI che lo dico! Estendo la cosa a TUTTO l'islam in quanto non ha portato che problemi, problemi e ancora problemi, solo probemi e unicamente problemi.



Sono d'accordo sul fatto che la comunità europea dovrebbe cominciare a trattare EQUAMENTE con questi governi di beduini, con adeguate merci di scambio per il petrolio, che a noi manca, con adeguate contropartite. Ma ti rimando ai perchè e percome al libro di cui sopra, capirai molte cose riguardo.




E' proprio questa la nota stonata del tuo ragionamento che, se non si parlasse di mussulmani, altrimenti non farebbe una piega e sarebbe ineccepibile: e' proprio il fatto che continuino, malgrado la loro perfetta integrazione, a seguire i dettami del corano, a crederci ed a professarlo quando tutto il mondo, quella parte di mondo che ancora ragiona, grida che è sbagliato, urla uno sdegno totale, denuncia orrori ed iniquità in nome di alcune sume scritte da un fuori di testa di nome maometto.
Malgrado un vivere in un tessuto sociale nel nome della democrazia, che ha portato loro una "perfetta integrazione, una casa, un lavoro, una serenità, tutta una serie di cose che a casa loro sarebbero state sistematicamente negate, continua a professare un credo che è un mucchio di nefandezze e la negazione totale (ripeto per la centunesima volta) di ogni forma di libetà, di pensiero e di democrazia.
Bell'esempio di coerenza. Complimenti, davvero!
Sono mussulmano, vedo che è sbagliato, l'occidente dove vivo e mi sono integrato mi ha dimostrato dei princìpi e dei valori che la mia religione mi nega, MA RIMANGO MUSSULMANO!



Per quanto riguarda la mitica Bardot e Monsieur Houellebecq, indipendentmente dall'iscrizione della prima al fronte nazionale e delle discusse pubblicazioni del secondo, non posso onestamente negare che in questo specifico caso non abbiano ragione.
Fortunatamente la Francia, stanca di questi continui sopprusi, ha avuto un rigurgito in extremis del proprio orgoglio nazionale a difesa dei propri valori ed istituzioni. E aggiungo: meno male, era ora che si dessero una scrollatina!
Spero che accada, e presto, la medesima cosa anche in Italia.

La Francia è sempre stata fedelissima ai suoi valori repubblicani, e non c'è affatto oggi un rigurgito di orgoglio nazionale.
L'orgoglio nazionale c'è quando si ricaccia Le Pen da dove è venuto con la sinistra e destra che votano all'unisono per ribadire il fronte repubblicano. Questa si una cosa del tutto impensabile in Italia purtroppo.

Per quanto riguarda la tua visione apocalittica del Corano, giusta o sbagliata che sia non ha importanza perché non ha alcuna possibilità di applicazione nella pratica.
Chi è più slegato dalla realtà? Io che sostengo che bisogna fare le cose al meglio con ciò che si ha concretamente ha disposizione, purtroppo applicando un pò di "real politik", oppure tu che auspichi l'estinzione pura e semplice di una religione millenaria?

Flying Luka
18-12-2004, 14.19.17
Auspico l'estinzione pura e semplice di una religione, seppur millenaria.
Come ho sempre auspicato l'estinzione di ogni regime oppressivo e dittatoriale.
... perchè alla fine è di questo che si tratta.


P.S. Sul fatto che la Francia sia sempre rimasta fedele ai suoi valori repubblicani è quasi una bazelletta; ci sarebbe moooooooooooooolto da dire, ma non è questo il topic.

exion
18-12-2004, 14.41.13
Originariamente inviato da Flying Luka
Auspico l'estinzione pura e semplice di una religione, seppur millenaria.
Come ho sempre auspicato l'estinzione di ogni regime oppressivo e dittatoriale.
... perchè alla fine è di questo che si tratta.

.....

E' proprio questa la nota stonata del tuo ragionamento che, se non si parlasse di mussulmani, altrimenti non farebbe una piega e sarebbe ineccepibile

:p

Se tu parlassi di Scientology o dell'ultima setta di sciroccati apocalittici, sarei perfettamente d'accordo con te. Mandi 4 o 5 compagnie di carabinieri a chiudere le loro sedi, fai intervenire l'Interpol all'estero, fai condannare i vertici dell'organizzazione, fai ritirare le 4 copie ancora in circolazione di Dianetics dalle librerie, e fine della storia. Il nome di Ron hubbard nel giro di 10 anni o anche meno sparirebbe senza lasciar tracce dalla memoria collettiva.

Invece stiamo parlando di una religione con miliardi di fedeli in tutto il mondo, una produzione letteraria sconfinata, una storia carica di eventi e conseguenze per l'umanità intera. Come diavolo pensi di rimuovere tutto questo?
Anche fosse un dato di fatto, e non lo è, che la sua scomparsa pura e semplice fosse un bene per l'umanità, non è una cosa che può essere decisa a tavolino, così, come fosse un decreto legge.

Sulla Francia e i suoi valori... la prendo come una simpatica provocazione va... :p


A questo punto credo che abbiamo veramente esaurito l'argomento.
Mi spiace solo che alla fine la figura dell'"intransigente" ce la faccio io, di fronte a tesi apocalittiche che ricordano stranamente "la soluzione finale".

Flying Luka
18-12-2004, 16.27.30
Originariamente inviato da exion


Invece stiamo parlando di una religione con miliardi di fedeli in tutto il mondo, una produzione letteraria sconfinata, una storia carica di eventi e conseguenze per l'umanità intera. Come diavolo pensi di rimuovere tutto questo?
Anche fosse un dato di fatto, e non lo è, che la sua scomparsa pura e semplice fosse un bene per l'umanità, non è una cosa che può essere decisa a tavolino, così, come fosse un decreto legge.



Solo una piccola messa a punto:

1) fortunatamente è una relgione che NON conta miliardi di fedeli. E anche lo fosse, fortunatamente lo è in misura minore rispetto ad altre religioni più "moderate", e meno irragionevoli, assolutiste ed invasive;

2) fortunatamente la loro produzione letteraria è abbastanza limitata;

3) sfortunatamente hanno una storia anche troppo carica di eventi le cui colpe e conseguenze sono tutt'ora a carico dell'umanità intera.

Rimuovere la storia non si può, è stata già scritta. Ma si può scrivere un mondo migliore per il futuro, libero dalle scelleratezze e dalla pazzie dell'islam.

exion
18-12-2004, 16.49.15
Originariamente inviato da Flying Luka


Solo una piccola messa a punto:
fortunatamente è una relgione che NON conta miliardi di fedeli,
fortunatamente la loro produzione letteraria è abbastanza limitata,
e sfortunatamente hanno una storia anche troppo carica di eventi le cui colpe e conseguenze sono tutt'ora a carico dell'umanità intera.

Rimuovere la storia non si può, è stata già scritta. Ma si può scrivere un mondo migliore per il futuro libero dalle scelleratezze e dalla pazzie dell'islam.

E secondo te quanti sono scusa???? :confused:

Sono andato a cercare sul web e praticamente tutte le fonti parlano di 1,2 miliardi di musulmani nel mondo....
Per quanto riguarda la letteratura, le arti e la filosofia, è una tua libera scelta di credere che l'Islam non abbia prodotto nulla, ma è un errore. Puoi anche dirmi ad esempio che dell'arte moresca del '400 non te ne frega una lippa, e che anzi la trovi brutta e che ti fa schifo: ma ti faresti del male da solo.

Comunque anche solo immaginare di impegnarsi e magari anche battersi attivamente per l'annientamento di un'intera cultura mi fa rabbrividire.

Se parliamo di ferma difesa della cultura occidentale, di difesa dei nostri valori, mi potete trovare d'accordo. Magari non sui modi ma sul fondo dei contenuti sicuramente.

Se invece vogliamo parlare di distruggere un'altra cultura, posso solo dire un secco "no!"

Flying Luka
18-12-2004, 16.58.32
Perchè? Stiamo parlando di una cultura?
E' questo il punto. Quale cultura?

exion
18-12-2004, 17.33.32
Originariamente inviato da Flying Luka
Perchè? Stiamo parlando di una cultura?
E' questo il punto. Quale cultura?

Eh Luca...

Se la metti su questo piano... Non c'è prorio più niente da dire :argue:

:D


Prendiamoci una bella birra, tanto a 'sto punto... :p

(B) (B) (B)

(mi spiace solo che non esista ancora il p2p per le bevande, perché io ora un bel birrrrrozzo gelato me la vado a bere sul serio, in questo momento te ne avrei volentieri mandata una anche a te)

Amici come prima Luca, ma spero tanto di non avere mai più a discutere con te di questi argomenti :S. Ti prometto che non succederà, se non sarai tu a trascinarmici :p

Flying Luka
18-12-2004, 19.55.26
Come vuoi (B)
Comunque sia, sappi che non è nulla di personale. ;)

exion
18-12-2004, 19.58.07
Originariamente inviato da Flying Luka
Come vuoi (B)
Comunque sia, sappi che non è nulla di personale. ;)

Idem.

Sono sicuro che troveremo tanti altri argomenti su cui scannarci :inn:


prosit (D) :)

Flying Luka
18-12-2004, 19.59.09
Buon Natele Exion (D)

exion
18-12-2004, 20.07.54
Originariamente inviato da Flying Luka
Buon Natele Exion (D)

eh dai... è solo il 18... c'è tempo ancora :)

Flying Luka
18-12-2004, 20.13.16
allora ti farò gli auguri anche per il prossimo ramandan :devil:

afterhours
18-12-2004, 23.51.27
Iran: in carcere per adulterio, verrà lapidata

Una donna iraniana - Hajieh Esmailvand - che ha avuto rapporti adulterini, è stata condannata a morte: verrà lapidata, probabilmente nei prossimi giorni.
I suoi avvocati si appellano alla comunità internazionale, affinchè si mobiliti per evitare che la sentenza venga eseguita.
Un'altra ragazza iraniana di diciannove anni si è appellata in questi giorni contro la sua condanna a morte; costretta, sin da quando aveva otto anni, dalla madre alla prostituzione, è rea di aver avuto rapporti prematrimoniali.
Jila Izadi, 13 anni, violentata dal fratello, è stata lapidata nell'ottobre scorso, dopo aver partorito il frutto della violenza.