xegallo
08-11-2001, 15.05.19
Ma chi è Peregallo?
Questa domanda trova risposta nella notte dei tempi.
Quando Internet era una cosa per pochi eletti coloro la quale offriva sacrifici alla divina Telecom in cambio del loro accuont per potere accedere alla sacra rete ebbene la divina Telecom non era cosi generosa da lasciarti scegliere uno pseudonimo il famigerato nickname bensì te ne imponeva uno nonostante tu gli avessi offerto i tuoi denari e così nacque Xegallo impavido navigatore della sacra rete.
Agli albori dell’epoca internet il Baronetto della scara corona alcolica Peregallo s’imbarco su di un vascello fantasma alla ricerca di nuove avventure e subito si trovò davanti ad uno degli ostacoli + temibili per quei remoti tempi: la ricerca dei traduttori d’incantesimi (per chi crede alla tecnologia Driver) a quei tempi la ricerca di cotali traduttori non era così facile come oggi bisognava accedre nelle regge (siti o ftp sempre per chi crede alla tecnologia)dei costruttori di golem servizievoli (computer) e combattere con molti ostacoli, tra cui il trovarli, non ultimo quello dell’ inquisitore di corte (la registrazione) che al Baronetto Peregallo non è mai andato giù e che quindi cercava di evitare. Perciò il baronetto nel suo lungo solcare tra gli sconfinati e meno affollati mari di Internet cercava di aggirare le asperità di imbattersi il meno possibile nei temibili inquisitori di corte che per il baronetto ponevano troppi quesiti.
Il baronetto scopri nuove reggie all’epoca poco conosciute che però avevano il vezzo di essere altezzose (richiedevano password) nell’accogliere gli ospiti. Il baronetto adirato da si tal arroganza decideva di ripagare tali arcigni individui (webmaster) con la stessa moneta e sfoderò un arma non convenzionale imparata nella terre dell’ovest nello warezland (siti Warez) fece tirare giù dal suo vascello l’ariete (un programma per trovare le password) e sfondò le mura ( protezioni) erette dagli arcigni individui.
Una volta entrato il Baronetto Peregallo fece sfoggio di tutta la sua malvagità e razziò qualunque cosa fosse idiota o perlomeno inutile con l’andare del tempo molti come il baronetto si dotarono di arieti e gli arcigni individui dotarono le loro regge di protezioni superiori alché il Baronetto navigò nei mari nell’attesa della panacea per tutti i mali (il Free internet) la vita nella rete migliorò sensibilmente anche se i sacrifici che il grande Martire supremo (Kevin Mitnick) dovette sopportare furono grandi e continuano ancora
Dopo alcuni anni il Baronetto Peregallo si trovò ad avere un golem vecchio e stanco (pc obsoleto) che decise di ringiovanire (upgradare) e ormeggiò il suo vascello a Porto Corsini (località vicino a Ravenna) appena scese dal Vascello col golem da ringiovanire entrò nel Bazar (Mercatino dell’usato)di questo bizzarro luogo e fece la conoscenza dell’orco terribile (Lucasante) che subito decise che lo accolse con se uniche parole che sa dire (che digita) “EHEH AHAH” una volta rigenerato il proprio golem preferito il Baronetto Peregallo decise di acquistargli una compagna (un altro pc) e rimase ancora un po’ nel bazar di Porto Corsini scopri che al di la del bazar c’era molto altro in quel bizzarro luogo e decise di esplorarlo finchè non arrivò nell’Impero Mentecatto (la sezione ot) all’inizio il giovane Baronetto vedeva cose mirabili come trasformazioni multiple (topic che passavano di argomento in argomento col finire a parlare di tutto tranne di ciò che si voleva discutere) e uomini dalle dita consumante (grandi postatori) affascinato da tutto ciò decise di dover diventare un uomo dalle dita consumate (senior member) che compie trasformazioni multiple.
Fu così che conobbe l’Imperatore e despota supremo (Carnauser) e il Sommo Pontefice (Bombolo) che viste le doti del baronetto lo accolsero a corte il baronetto fu molto felice di ciò e si indicono feste e balli per giorni e giorni durante i quali la sacra essenza scorse a fiumi.
Questa domanda trova risposta nella notte dei tempi.
Quando Internet era una cosa per pochi eletti coloro la quale offriva sacrifici alla divina Telecom in cambio del loro accuont per potere accedere alla sacra rete ebbene la divina Telecom non era cosi generosa da lasciarti scegliere uno pseudonimo il famigerato nickname bensì te ne imponeva uno nonostante tu gli avessi offerto i tuoi denari e così nacque Xegallo impavido navigatore della sacra rete.
Agli albori dell’epoca internet il Baronetto della scara corona alcolica Peregallo s’imbarco su di un vascello fantasma alla ricerca di nuove avventure e subito si trovò davanti ad uno degli ostacoli + temibili per quei remoti tempi: la ricerca dei traduttori d’incantesimi (per chi crede alla tecnologia Driver) a quei tempi la ricerca di cotali traduttori non era così facile come oggi bisognava accedre nelle regge (siti o ftp sempre per chi crede alla tecnologia)dei costruttori di golem servizievoli (computer) e combattere con molti ostacoli, tra cui il trovarli, non ultimo quello dell’ inquisitore di corte (la registrazione) che al Baronetto Peregallo non è mai andato giù e che quindi cercava di evitare. Perciò il baronetto nel suo lungo solcare tra gli sconfinati e meno affollati mari di Internet cercava di aggirare le asperità di imbattersi il meno possibile nei temibili inquisitori di corte che per il baronetto ponevano troppi quesiti.
Il baronetto scopri nuove reggie all’epoca poco conosciute che però avevano il vezzo di essere altezzose (richiedevano password) nell’accogliere gli ospiti. Il baronetto adirato da si tal arroganza decideva di ripagare tali arcigni individui (webmaster) con la stessa moneta e sfoderò un arma non convenzionale imparata nella terre dell’ovest nello warezland (siti Warez) fece tirare giù dal suo vascello l’ariete (un programma per trovare le password) e sfondò le mura ( protezioni) erette dagli arcigni individui.
Una volta entrato il Baronetto Peregallo fece sfoggio di tutta la sua malvagità e razziò qualunque cosa fosse idiota o perlomeno inutile con l’andare del tempo molti come il baronetto si dotarono di arieti e gli arcigni individui dotarono le loro regge di protezioni superiori alché il Baronetto navigò nei mari nell’attesa della panacea per tutti i mali (il Free internet) la vita nella rete migliorò sensibilmente anche se i sacrifici che il grande Martire supremo (Kevin Mitnick) dovette sopportare furono grandi e continuano ancora
Dopo alcuni anni il Baronetto Peregallo si trovò ad avere un golem vecchio e stanco (pc obsoleto) che decise di ringiovanire (upgradare) e ormeggiò il suo vascello a Porto Corsini (località vicino a Ravenna) appena scese dal Vascello col golem da ringiovanire entrò nel Bazar (Mercatino dell’usato)di questo bizzarro luogo e fece la conoscenza dell’orco terribile (Lucasante) che subito decise che lo accolse con se uniche parole che sa dire (che digita) “EHEH AHAH” una volta rigenerato il proprio golem preferito il Baronetto Peregallo decise di acquistargli una compagna (un altro pc) e rimase ancora un po’ nel bazar di Porto Corsini scopri che al di la del bazar c’era molto altro in quel bizzarro luogo e decise di esplorarlo finchè non arrivò nell’Impero Mentecatto (la sezione ot) all’inizio il giovane Baronetto vedeva cose mirabili come trasformazioni multiple (topic che passavano di argomento in argomento col finire a parlare di tutto tranne di ciò che si voleva discutere) e uomini dalle dita consumante (grandi postatori) affascinato da tutto ciò decise di dover diventare un uomo dalle dita consumate (senior member) che compie trasformazioni multiple.
Fu così che conobbe l’Imperatore e despota supremo (Carnauser) e il Sommo Pontefice (Bombolo) che viste le doti del baronetto lo accolsero a corte il baronetto fu molto felice di ciò e si indicono feste e balli per giorni e giorni durante i quali la sacra essenza scorse a fiumi.