WinTricks
30-01-2015, 12.34.21
http://www.audioedit.it/wp-content/uploads/2015/01/Chinese-Cyberspace1.jpg
In Cina esiste un particolare dispositivo chiamato Great Firewall che si occupa di filtrare tutti i contenuti provenienti dalla rete Internet in modo da assecondare il governo cinese riguardo ciò che i cittadini possono o meno consultare.
Negli ultimi anni, il "grande firewall" ha filtrato e bloccato anche siti molto popolari come Gmail, Google, Facebook, Instagram, Flicker e molti altri.
Negli ultimi giorni, il "Great Firewall" è stato interessato da un nuovo aggiornamento "bannando" e quindi disconnettendo un gran numero di VPN (Virtual Private Network) come Astrill (molto utilizzata per il P2P ed il torrent) e Strong che permetteva ai cinesi di accedere a servizi come Facebook, Neflix, YouTube, SkyGo etc senza alcun filtro.
Il blocco delle VPN impedirrà quindi a moltissimi cinesi di utilizzare il loro siti preferiti ed alcuni di questi sono infuriati con il governo accusando le autorità di voler bloccare i servizi stranieri in modo da vendere quelli locali in nome di una sorta di sovranità cibernetica.
Purtroppo il governo pare non abbia intenzione di fermarsi ed è possibile che, nei prossimi mesi, altri servizi saranno interessati ad una censura che da sempre è motivata dalla credenza che il libero uso di Internet possa portare nel paese più criminalità.
In Cina esiste un particolare dispositivo chiamato Great Firewall che si occupa di filtrare tutti i contenuti provenienti dalla rete Internet in modo da assecondare il governo cinese riguardo ciò che i cittadini possono o meno consultare.
Negli ultimi anni, il "grande firewall" ha filtrato e bloccato anche siti molto popolari come Gmail, Google, Facebook, Instagram, Flicker e molti altri.
Negli ultimi giorni, il "Great Firewall" è stato interessato da un nuovo aggiornamento "bannando" e quindi disconnettendo un gran numero di VPN (Virtual Private Network) come Astrill (molto utilizzata per il P2P ed il torrent) e Strong che permetteva ai cinesi di accedere a servizi come Facebook, Neflix, YouTube, SkyGo etc senza alcun filtro.
Il blocco delle VPN impedirrà quindi a moltissimi cinesi di utilizzare il loro siti preferiti ed alcuni di questi sono infuriati con il governo accusando le autorità di voler bloccare i servizi stranieri in modo da vendere quelli locali in nome di una sorta di sovranità cibernetica.
Purtroppo il governo pare non abbia intenzione di fermarsi ed è possibile che, nei prossimi mesi, altri servizi saranno interessati ad una censura che da sempre è motivata dalla credenza che il libero uso di Internet possa portare nel paese più criminalità.