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Visualizza versione completa : L’America’s Cup gratis sul Web!


Redazione
26-01-2010, 11.08.22
http://www.wintricks.it/wtstaff/img_news/AmericasCup.jpg

La trentatreesima America's Cup è ormai alle porte, ma questa volta tutti gli appassionati di vela potranno seguire le regate in diretta e soprattutto gratuitamente su Internet.

Ad annunciarlo sono proprio gli organizzatori: sul sito ufficiale (http://www.americascup.com) dell'America's Cup sarà possibile vedere le regate tra Alinghi e Oracle. Quando? La prima regata è prevista a Valencia per l'8 febbraio, la seconda il 10 e la terza, se necessaria, il 12 febbraio.

Il Castiglio
26-01-2010, 16.14.24
L'edizione di quest'anno ha superato ogni livello di ridicolo, non la seguirei nemmeno se mi pagassero per stare su una delle barche :wall:

Netlix
29-01-2010, 22.28.35
A parte il poter testare come va lo streaming di ultima generazione,
cito un articolo dal blog di Vigo su AedssoCela
http://www.adessovela.com/index.php/2010/01/lattimo-il-momento-listante/

A ciascuno il proprio parere...

"Signore e Signori ci siamo. Il Momento, l’Attimo l’Istante è giunto.
I due “mostri” navigano a Valencia, immagini e commenti che si stanno susseguendo hanno creato un’eco che in un Istante ha dissipato ogni nebbia e in un Attimo l’interesse si è concentrato tutto sul Momento che sarà l’8 Febbraio.
Non provateci nemmeno a pensarlo, il “chi se ne frega…” non è previsto e non sarà accettato.
Lo spettacolo a cui stiamo assistendo al largo di Valencia rappresenta qualcosa di tecnologicamente avanzatissimo. Una vera e propria sbirciatina al futuro che con ogni probabilità non avremmo mai visto se questo “delirio” non si fosse reso necessario. “Delirio” una parola che può sembrare eccessiva ma necessaria. Si perché se da un lato la passione del velista illumina gli occhi di fronte a mezzi che sfrecciano a 30 nodi con 8/9 nodi di vento, dall’altro lo spreco perpetrato in anni così difficili per il pianeta, sia dal punto di vista economico che sociale, è fin troppo evidente.

Due barche e circa 400 milioni di dollari spesi in due anni sono un insulto al buon senso e offuscano in parte la meraviglia che si prova osservando i video dei “mostri” in azione. Considerazioni queste che inevitabilmente sconfinano in un ambito di cui Adesso Vela non dovrebbe occuparsi. Dovremmo restare distanti e raccontare ai nostri lettori unicamente la cronaca. Ma noi vogliamo essere oltre la cronaca, oltre il “chi se ne frega…” e magari suscitare un interesse diverso che va oltre l’evento, oltre le immagini, oltre i video.

Nessuna ipocrisia, la verità è che saremo lì con gli occhi sbarrati ad aspettare il colpo di cannone, pronti a cogliere ogni inezia, ad illuminarci ed emozionarci per ogni particolare che ci terrà in punta di sedia. Questa è la passione che ci accomuna e lo spirito che ci fa vivere questi eventi assolutamente eccezionali… ad ognuno di noi, poi, la libertà di lasciare che il pensiero rispettosamente sconfini nei confronti di chi, con uno spicchio di quei 400 milioni, avrebbe potuto in un Attimo salvare la propria azienda, in un Momento ricostruito la propria casa, in un Istante regalato un sogno a chi non ha più nemmeno la forza di sognare…"

Buon vento a tutti gli informatici che sfiorano l'acqua in silenzio con una barca a vela. :cool: