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Visualizza versione completa : L'orgoglio ferito!


Robbi
11-07-2008, 15.44.43
A mio giudizio il male del XX e XXI secolo, fa piu' danni lui che una bordata di cannonate :rolleyes:

Oggi se un professore redarguisce un alunno a qualsiasi livello apriti cielo :eek:
parte la Jihad dei genitori, casini, minacce, si arriva anche al pestaggio fisico del poveretto/a, tutto per cosa? Gli han toccato il pupo!

Ricordo come fosse ieri un piccolo Robbi in 4° elementare, il Mitico maestro Manfrè, bravissimo e severissimo, un giorno mi tira da parte, mi ammola una pedata nel sedere (piano) , sempre dolcemente mi prende per una recchia e mi fa "svernare" il resto della lezione in Vicepresidenza. Notina sul quaderno: domani accompagnato da un genitore

Il sunto è più o meno questo.


Maestro: Mi perdoni Sig.... ieri ho mollato un calcio in cu@o a suo figlio
Mio padre: se lo è meritato?
M: e per la miseria :inkaz: è uno spaccamaroni di prima categoria, disturba continuamente in classe.
P: HA FATTO BENE!

Scena due:
Sui esce da scuola, mio padre mi ammolla un ulteriore pedata nel cu@o e mi dice

toh! pirla! così impari come ci si comporta a scuola e per rafforzativo beccati pure questo... così impari anche come si sta pure al mondo
Bene! Nonostante tutto, son venuto su (quasi) normale e sano di mente!

Mi pare ci sia gente che vive una vita come su dei binari, appena si esce dal tracciato: crisi, pianti, piagnistei, non san più che fare.
San tutto di tutto, lo leggono sul Corriere o su Repubblica.. la verità è la loro, gli appartiene, gli altri capiscono un casso, poi un giorno escono di casa,fanno 20 km da Milano, arrivano a Cinisello Balsamo.. caaaaaaasso :eek: gli pare di essere all'estero, ma che roba è questa qua? Due mani grandi come pale sono all'orizzonte, quello che non è mai successo.. succede! Si piglia due ceffoni, ma perchè? Bo! Non lo sa.

E' la fine! Parafrasando Asimov è il crollo dell'Impero Centrale, :eek: l'orgoglio è ferito, indientro non si torna, un senso di disagio mentale fa breccia nella mente... ostia prendo un tavor, mi calma, ma NO! NO! Ho deciso mollo tutto!
E la colpa di chi è? Nostra! Di noi genitori, abbiamo allevato una generazione di rammolliti, gli abbiamo preconfenzionato la vita e questi sono i risultati!

Forse sono ancora in tempo. Mio figlio è un bravo picciotto, studia e si applica, lo mando Kitzbuel, Resort A Rosa (cercate con google) un posto da mille e una notte, la Cortina dell'Austria, direttamente sulle piste da sci. :jump:

Va a lavare i piatti e le pentole per tutto il mese di agosto

Intimamamente spero che trovi un capo cuoco austriaco di 120 kg alto un metro e novanta che quando deve buttare la rumenta gli dica ALLORA TESTA DI CAXXO!! TI MUOVI O NO? BUTTA STA MUNNEZZA, CHE QUA LA CUCINA DEVE RULLARE.. RULLARE.. RULLARE :mad: e dopo senza farsi vedere, faccia un sorriso e lo guardi con gli occhi del buon padre.

Gli consegno un ragazzo, mi restituisce un uomo!


pdm
LOL :D che analisi sociologica del menga...solo Alberoni può far di peggio! :x:

Sbavi
11-07-2008, 15.46.09
Lo sposto io sto thread nella rumenta?

Robbi
11-07-2008, 15.48.24
Non posso crederci che lo hai già letto, al massimo con il tuo crapone arrivi alla seconda riga
:D

Sbavi
11-07-2008, 15.49.54
Ero arrivato a "Jihad", ed avevo tratto la mia conclusione.

Gergio
11-07-2008, 16.18.20
Lo sposto io sto thread nella rumenta?no dai: potrebbe essere un ottimo argomento di discussione :)

Robbi
11-07-2008, 16.19.58
LOL :D
per il momento alimenta solo lo spam, ma so che Elle apprezza :)

Sbavi
11-07-2008, 16.31.12
No vabbe, leggendo a fondo, apprezzo anche io :)

Bel thread (Y)

Thor
11-07-2008, 16.32.16
Mio figlio (...) Intimamamente spero che trovi un capo cuoco austriaco di 120 kg alto un metro e novanta che (...)

Gli consegno un ragazzo, mi restituisce un uomo!Ocio che se è proprio così, ma al capo cuoco tuo figlio piace..mi sa che non ti restituisce un uomo, ma un ragazzo con grosse difficoltà di seduta :lol:

shadowDK
11-07-2008, 16.35.40
E' la fine! Parafrasando Asimov è il crollo dell'Impero Centrale, :eek: l'orgoglio è ferito, indientro non si torna, un senso di disagio mentale fa breccia nella mente... ostia prendo un tavor, mi calma, ma NO! NO! Ho deciso mollo tutto!
E la colpa di chi è? Nostra! Di noi genitori, abbiamo allevato una generazione di rammolliti, gli abbiamo preconfenzionato la vita e questi sono i risultati!


Io non posso parlare per tutti i genitori del mondo, fortuna ne ho avuti solo due...ma i miei sono molto paragonibili a tuo padre invece, non mi hanno mai difeso quando avevo torto, anzi tutt'altro...vero è che se invece avevo ragione erano i primi a darmi manforte! Io penso che ognuno debba accettare i propri limiti, capire che l'errore è dietro l'angolo per tutti e che ci si può sempre incappare...e capito questo dare il massimo per riuscire!
Sembra una pubblicità...ihih...

Robbi
11-07-2008, 16.43.07
Ocio che se è proprio così, ma al capo cuoco tuo figlio piace..mi sa che non ti restituisce un uomo, ma un ragazzo con grosse difficoltà di seduta :lol:

Puo' pure essere.. sperem de no!
In tal caso Milano - Kitzbuel, sono.. mhhh 5 orette di macchina? , faccio un buon lavoro e ritorno :)
Senti quando ci vediamo per la birretta?
Ho pronta quella fresa.. si.. quella che mi hai chiesto per allargare il buco :)

TheAngel
11-07-2008, 17.11.27
... non mi hanno mai difeso quando avevo torto, anzi tutt'altro...vero è che se invece avevo ragione erano i primi a darmi manforte! Io penso che ognuno debba accettare i propri limiti, capire che l'errore è dietro l'angolo per tutti e che ci si può sempre incappare...e capito questo dare il massimo per riuscire...
Penso che il centro del discorso sia proprio questo: i ragazzini odierni sono difesi a spada tratta sempre e comunque e, oltre a diventare dei "rammolliti" come dice giustamente Robbi, non sanno più distinguere quando hanno ragione e quando hanno torto!!
"E chissene, tanto mi difendono SEMPRE! Io faccio quello che mi pare..."
A pensarci bene è proprio un po' triste... Poi ci si stupisce se violentano e uccidono una 14enne e poi dicono "ok, siamo stati noi, possiamo tornare a casa?"
Ti faccio vedere io come ci torni a casa, porca zozza........ :fool:

Non sono genitore, ma alleno una squadra di ragazzine di 12-13 anni a pallavolo, e vi assicuro che alcune certe volte sono davvero allucinanti...

Frequency
11-07-2008, 17.16.14
io sono ancora della generazione di quelli che le prendevano se combinavo qualcosa a scuola...e so che era giusto così, adesso come ho già avuto modo di dire in altri 3d si tende troppo a mettere il bambino in una campana di vetro....:(

Io sono sempre stato abituato ad arrangiarmi e venire fuori dai pasticci da solo...mi ricordo che una volta da piccolo giocando a calcio litigammo come succede spesso tra bambini, le presi e le diedi di santa ragione, ma non mettemmo mai in mezzo nessuno dei genitori, e il giorno dopo piu' amici di prima ma con piu' rispetto l'uno dell'altro...

Se sono quello che sono, forse è merito anche di tutto questo...

k501
11-07-2008, 17.19.27
Ricordo che da piccolo prendevo ceffoni dalla maestra (come tanti altri compagni di banco). Ricordo, invece, che fin dalla prima superiore me ne andavo a scuola in bicicletta, mentre i primi tempi prendevo l'autobus, come quando pioveva. Ci impiegavo circa lo stesso tempo ad arrivare: 20 minuti. Senza considerare che facevo anche i pomeriggi.
Oggi vedo ragazzini e ragazzi un pò più grandi che per fare la stessa strada i genitori li accompagnano in auto! E ho scoperto che si fanno accompagnare anche per molto meno! Forse uno o due chilometri.
Eppoi ci lamentiamo che al mattino è un casino uscire per andare al lavoro... E te credo! :rolleyes:

exion
11-07-2008, 17.50.40
Se ogni tanto tra l'opinione pubblica qualcuno prendesse le difese dei funzionari pubblici, anziché continuare a bombardarli di critiche da 20 anni, forse gli insegnanti rivestirebbero ancora il ruolo sociale di prestigio che gli compete.

Gergio
11-07-2008, 18.04.46
ok, potrebbe anche essere vero

Ma se non c'e' rispetto da parte degli studenti (e dei loro genitori), del prestigio credo se ne facciano poco. E sono convinto che finche' i genitori continueranno a difendere i propri figli sempre e comunque, questo rispetto non riusciranno mai ad averlo.

Feintool
11-07-2008, 18.31.01
Penso che molto della formazione culturale ed educativa di un giovane inizia dal rispetto da parte degli adulti della sua identita' anche se si tratta di un minorenne, rispetto reciproco e cultura informativa su tutto cio' che e' incomprensibile a prima vista, seguire passo dopo passo il suo percorso senza intralciare con pecche di orgoglio personale consci che tutti possono commettere errori ad ogni eta' e livello culturale, perche' dagli errori possano imparare a non commetterne altri e non smettano mai di essere curiosi, mantenere accesa la domanda in cui trovino risposte comprensibili e vivere con loro le conquiste della vita insegnandogli a non essere mai arroganti ne presuntuosi di fronte a chi non ce l'ha ancora fatta. Del resto il sentiero e' di loro proprieta' e noi attempati possiamo essere solo spettatori e suggeritori ma non un loro alter ego, no lo ritengo giusto e sono convinto che possano capire benissimo autonomamente.. in fondo un giorno tocchera' a loro essere protagonisti.

Fumettos
12-07-2008, 01.17.48
Una compagna della bambina della mia compagna (che gioco di parole del menga...) è stata beccata dal sottoscritto a fumarsi uno spinello fuori la scuola... 12 anni...
Non sapendo che fare mi preoccupo di avvisare il vicepreside visto che la madre è separata e la situazione familiare non è delle migliori; ricevo il consiglio di farmi i fatti miei (mi ha ringraziato dell'informazione ma ha detto che era meglio che ci pensava lui, era meglio).
Ho saputo poi che quell'uomo si è preso una denuncia per diffamazione e molestie dalla madre della bambina!!! :wall:

Ora... dico io... ti sto dando un'informazione che potrebbe evitare che tua figlia diventi una drogata e muoia per strada prima di arrivare a vent'anni e tu che fai?!?! Mi denunci?!?!
La colpa è (purtroppo) di quei genitori che le hanno prese dai loro insegnanti ma non abbastanza da inculcargli la decenza e il "buon vivere" su questo mondo di m*rd@... :grrr:

exion
12-07-2008, 08.20.22
ok, potrebbe anche essere vero

Ma se non c'e' rispetto da parte degli studenti (e dei loro genitori), del prestigio credo se ne facciano poco. E sono convinto che finche' i genitori continueranno a difendere i propri figli sempre e comunque, questo rispetto non riusciranno mai ad averlo.


Se i genitori difendono a spada tratta i figli, arrivando fino all'aggressione verbale (e purtroppo qualche volta fisica) degli insegnanti, è proprio perché molti genitori non riconoscono più agli insegnanti il loro ruolo di formatori preziosi e indispensabili dei nostri figli. Li considerano più come funzionari pubblici che aspettano pigramente la busta paga facendo il minimo sfozo, alla stregua di un pessimo usciere comunale, più che come insegnanti a tutto tondo. Da quel momento in poi, ogni abuso diventa lecito secondo un sillogismo micidiale: l'insegnante non è più la figura di riferimento per l'educazione dei figli, ma solo un pigro servitore dello stato tra i tanti e, siccome lo stato siamo noi, infine un nostro servitore che ci deve obbedienza.

Vai a vedere se nelle scuole private succede che durante un ricevimento genitori un prof si faccia aggredire da un genitore poco soddisfatto dell'insegnamento ricevuto dal figlio....

Oggi il professore ritrova il suo statuto solo se non è stipendiato dallo Stato: è una profonda deformazione della realtà poiché il professore che insegna privatamente a tempo perso dando ripetizioni o quello che insegna alla scuola "Maria Ausiliatrice", hanno le stesse identiche formazioni e le stesse identiche potenzialità di colui che insegna nella scuola pubblica.

Gergio
12-07-2008, 11.45.43
non sono convinto dell'assegnazione di causa ed effetto che hai dato. Riconosco pero', che a questo punto, non sono piu' distinguibili, ma formano un circolo vizioso.

Perusar
12-07-2008, 12.04.22
Se i genitori difendono a spada tratta i figli, arrivando fino all'aggressione verbale (e purtroppo qualche volta fisica) degli insegnanti, è proprio perché molti genitori non riconoscono più agli insegnanti il loro ruolo di formatori preziosi e indispensabili dei nostri figli. Li considerano più come funzionari pubblici che aspettano pigramente la busta paga facendo il minimo sfozo, alla stregua di un pessimo usciere comunale, più che come insegnanti a tutto tondo. Da quel momento in poi, ogni abuso diventa lecito secondo un sillogismo micidiale: l'insegnante non è più la figura di riferimento per l'educazione dei figli, ma solo un pigro servitore dello stato tra i tanti e, siccome lo stato siamo noi, infine un nostro servitore che ci deve obbedienza.

Vai a vedere se nelle scuole private succede che durante un ricevimento genitori un prof si faccia aggredire da un genitore poco soddisfatto dell'insegnamento ricevuto dal figlio....

Oggi il professore ritrova il suo statuto solo se non è stipendiato dallo Stato: è una profonda deformazione della realtà poiché il professore che insegna privatamente a tempo perso dando ripetizioni o quello che insegna alla scuola "Maria Ausiliatrice", hanno le stesse identiche formazioni e le stesse identiche potenzialità di colui che insegna nella scuola pubblica.

Il legislatore, nel perseguire e raggiungere questo obiettivo (la burocratizzazione e lo svilimento dell'insegnante ma anche della scuola in generale), è stato implacabile: nessuno ha fatto una grinza.

RNicoletto
14-07-2008, 12.08.27
Bravo padre Robbi! :act:

Confermo il rinc# dei genitori che, anziché fare da padre e da madre fanno "l'amico" o "l'amica". :rolleyes:

Confermo (ma qui posso solo immaginare per sentito dire) le difficoltà degli insegnanti, in balia di studenti sempre più maleducati (o "non educati") e bersaglio di genitori ottusi e dalla denuncia facile. :anger:

Come ha detto Gergio, è un circolo vizioso. :(

Spero che le nuove generazioni di genitori (compresa la mia) sappiano far ritorno ad una educazione legata a valori morali anziché un'educazione legata a psicologia spicciola e marketing televisivo.

Feintool
14-07-2008, 12.31.07
Bravo padre Robbi! :act:

Confermo il rinc# dei genitori che, anziché fare da padre e da madre fanno "l'amico" o "l'amica". :rolleyes:

Confermo (ma qui posso solo immaginare per sentito dire) le difficoltà degli insegnanti, in balia di studenti sempre più maleducati (o "non educati") e bersaglio di genitori ottusi e dalla denuncia facile. :anger:

Come ha detto Gergio, è un circolo vizioso. :(

Spero che le nuove generazioni di genitori (compresa la mia) sappiano far ritorno ad una educazione legata a valori morali anziché un'educazione legata a psicologia spicciola e marketing televisivo.

Bravo RNicoletto (Y) Le vostre generazioni avranno una notevole eredita' da risanare ma le capacita' non vi mancano e potrete rimediare ai danni che la mia generazione ha perpetrato. ;)

Robbi
14-07-2008, 12.59.07
Bravo RNicoletto (Y) Le vostre generazioni avranno una notevole eredita' da risanare ma le capacita' non vi mancano e potrete rimediare ai danni che la mia generazione ha perpetrato. ;)

Beh dai, va che se tutto va bene te e Renzo siete della medesima generazione, io sono ormai più vicino alla quarta che alla terza :x:
Se sono un buon papà non sta a me dirlo, cerco di fare del mio peggio :D

Una cosa non voglio assolutamente che accada ai miei figli. Che diventino dei roncoglioniti e che pensino che qualcuno al posto loro possa risolvergli i problemi, per il resto sanno che la mia vita è a loro disposizione... in tutti i sensi!
:)

shadowDK
15-07-2008, 09.56.30
Notizia letta stamattina sul Leggo:
Torna il 7 in condotta!
Reazioni di genitori democratici e associzioni studentesche: "Gli schemi sanzionatori non risolvono i problemi della scuola. Siamo contrari!"
Questo effettivamente mi conferma che Robbi ha molta ragione nel dire che si difendono gli alunni su tutto...se il 7 in condotta è meritato, perchè non darlo? Poi è vero che il 7 in condotta causerebbe la bocciatura immediata? L'ho sentito alla radio ieri di sfuggita, non so se sia vero! Io comunque sono favorevole...

exion
15-07-2008, 10.13.27
Il voto in condotta mi pare un retaggio ottocentesco.

Il problema è che i professori non hanno più il diritto di argomentare il voto, perché altrimenti il voto sanzionatorio per la condotta andrebbe dato non come voto a parte (misura di un altro secolo appunto) ma come parte integrante del voto di ciascuna materia. Alla composizione finale del voto in pagella deve concorrere tutto: l'applicazione nello studio, l'espressione delle proprie capacità e anche il comportamento in classe.

Quindi per me il problema non è il voto in condotta ma la libertà di un professore di poter dire qualcosa di più sui suoi alunni in pagella che non "sei", "sette" o "cinque" e, al limite, di chiederne la bocciatura collegiale in sede di scrutinio non solo per scarsi risultati ma anche per motivi di condotta.

shadowDK
15-07-2008, 10.46.27
Quindi per me il problema non è il voto in condotta ma la libertà di un professore di poter dire qualcosa di più sui suoi alunni in pagella che non "sei", "sette" o "cinque" e, al limite, di chiederne la bocciatura collegiale in sede di scrutinio non solo per scarsi risultati ma anche per motivi di condotta.
Sì, io intendo che sono favorevole al voto in condotta in questo senso...in realtà il voto in sè è solo un metodo per assegnare un valore chiaro e unico...io posso tranquillamente prendere un 10 e non sapere un fava!

roberto45
15-07-2008, 11.23.00
Il problema è la paura dei genitori a dire NO ai figli, tutto e subito è dovuto; e quando arriva il primo NO casca il mondo. D'altro canto pure gli insegnanti sono senza carisma essendo cresciuti nel clima del '68, la scimmiottatura occidentale della rivoluzione culturale di Mao fatta per ragioni di potere politico. Ricordate la cultura del tempo ed i film come "La cina é vicina", il 30 collettivo ecc. Il risultato è una classe politica, giornalistica ed insegnante IGNORANTE, non conoscono la lingua italiana, la storia e la geografia: come possono essere considerati? Ricordo che, come purtroppo sono adusi a fare anche oggi i giovani, avevamo fatto un po' di confusione con la giovane prof. d'inglese: il prof. di macchine, saputo ciò, ci ha fatto un cazzettone in piedi per un'ora. Quello sì che aveva le palle!! Oggi non glielo fa fare nessuno, se devono prendere provvedimenti devono fare trafile pazzesche, perdere ore ed ore in riunioni che poi si risolvono nella classica tempesta nel bicchier d'acqua. Ovvio che gli studenti italiani sono tra quelli più ignoranti. La televisione è infarcita di dialettismi ed inglesismi (troppe volte impropriamente); non riesco a sopportare i "morti ammazzati" che sarebbe più proprio definire "assassinati" oppure il volo "cancellato" (traduzione pedestre dall'inglese) che invece dovrebbe essere "annullato". E per finire l'uso improprio del nome di città estere di cui esiste in nome in italiano: i corrispondenti inviano i loro servizi da LONDON o LONDRA, da WIEN o VIENNA, da KOPER o CAPODISTRIA, da SPLIT o SPALATO ?. I giornalisti hanno la laurea, un esame di giornalismo ed un direttore responsabile ed infilano errori sopra errori nei loro articoli senza essere corretti??? Quando ero giovane si imparava la lingua leggendo il giornale, oggi la si disimpara!!

exion
15-07-2008, 11.39.30
Gli studenti italiani non sono affatto tra i più ignoranti. Escono dai licei e dalle università italiane fior fiori di studenti con una preparazione accademica elevatissima.

roberto45
15-07-2008, 15.13.32
Vorrei crederti Exion, ma purtroppo non posso, e non solo perchè ci sono ricerche e statistiche al riguardo che lo comprovano, ma per esperienza diretta; i diplomati di oggi sono ignoranti, non posso discutere di problemi tecnici coi diplomati appena usciti dai diplomifici quanto lo potevo con quelli di una o due generazioni fa. Ci sono sicuramente università, scuole e studenti di spicco ma nella media è un disastro: il livellamento è avvenuto verso il basso (grazie anche ai crediti formativi) e coinvolge tutti. Tanto per darti la misura del declassamento, io reputo che la preparazione media di un neoingegnere di oggi corrisponde a quella di un geometra o perito tecnico di 40 anni fa. Ciò non sarà valido per tutti ma purtroppo lo è per troppi.

SMH17
15-07-2008, 16.05.50
Vorrei crederti Exion, ma purtroppo non posso, e non solo perchè ci sono ricerche e statistiche al riguardo che lo comprovano, ma per esperienza diretta; i diplomati di oggi sono ignoranti, non posso discutere di problemi tecnici coi diplomati appena usciti dai diplomifici quanto lo potevo con quelli di una o due generazioni fa. Ci sono sicuramente università, scuole e studenti di spicco ma nella media è un disastro: il livellamento è avvenuto verso il basso (grazie anche ai crediti formativi) e coinvolge tutti. Tanto per darti la misura del declassamento, io reputo che la preparazione media di un neoingegnere di oggi corrisponde a quella di un geometra o perito tecnico di 40 anni fa. Ciò non sarà valido per tutti ma purtroppo lo è per troppi.

Il vero problema secondo me è che in Italia c'è poca selettività rispetto ad altri paesi quindi ci sono molte probabilità che ci sia molta più gente ignorante che riesce a laurearsi e a diplomarsi ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, il fatto che esca gente poco preparata non vuol dire che una volta erano preparati mentre ora sono ignoranti, semplicemente un tempo non c'era la moda del tutti laureati quindi chi aveva poca voglia di fare non proseguiva gli studi discorso analogo per l'istruzione superiore ore invece c'è molta gente che arranca durante il percorso di studi fino al momento della laurea. ;)
PS
Sai di quanti professori vecchia scuola di un ignoranza colossale si ritrovano in giro :o

exion
15-07-2008, 16.22.42
Vorrei crederti Exion, ma purtroppo non posso, e non solo perchè ci sono ricerche e statistiche al riguardo che lo comprovano, ma per esperienza diretta; i diplomati di oggi sono ignoranti, non posso discutere di problemi tecnici coi diplomati appena usciti dai diplomifici quanto lo potevo con quelli di una o due generazioni fa. Ci sono sicuramente università, scuole e studenti di spicco ma nella media è un disastro: il livellamento è avvenuto verso il basso (grazie anche ai crediti formativi) e coinvolge tutti. Tanto per darti la misura del declassamento, io reputo che la preparazione media di un neoingegnere di oggi corrisponde a quella di un geometra o perito tecnico di 40 anni fa. Ciò non sarà valido per tutti ma purtroppo lo è per troppi.

Ma sono globalmente in grado (almeno i diplomati dei licei) di leggere e capire Dante, di interpretare correttamente un quadro di Beato Angelico, di citare Platone nel contesto opportuno o di tradurre una iscrizione in latino. Sapendo fare interconnessioni mentali tra l'una e l'altra disciplina che pochi studenti europei sanno fare.

Sul piano tecnico e del rapporto al mondo del lavoro, sono d'accordo con te: l'Italia non prepara ingegneri, manager e tecnici specializzati di livello europeo. Ma questa è una scelta politica, che personalmente condivido e spero perduri, e che non ha niente a che vedere col rapporto dei genitori ai loro propri figli.

Gergio
15-07-2008, 16.31.40
un tempo non c'era la moda del tutti laureati, ma un tempo c'era la moda di bocciare chi non aveva sufficienti capacita'. Non per cattiveria, ma perche' se uno non capisce i concetti di base, ad esempio, della matematica, non si puo' sperare che riesca a seguire un corso che tratta di derivate e integrali. Non mi stanchero' mai di citare questo esempio (http://www.repubblica.it/online/cronaca/epilettico/promossa/promossa.html): frequenta un liceo scientifico, magari la matematica e' pure importante. Se la matematica non piace, si puo' scegliere un'altra scuola: un liceo classico, un istituto linguistico, quello che si vuole... :rolleyes:

shadowDK
15-07-2008, 16.36.46
Ma come si fa? io una così l'avrei retrocessa in terza! mi riferisco al "blocco da matematica"!

Robbi
15-07-2008, 16.42.26
Vabbe ma il thread si chiama orgoglio ferito, mica i professori sò delle sòle :D
magari se si rientrasse un pochino in tema ;)

roberto45
15-07-2008, 20.43.30
Hai ragione, si parla di orgoglio ferito; ma per non ferire l'orgoglio degli italiani giovani li si promuove comunque, si dice sempre sì e si alleva una generazione di scontenti e disadattati. Penso che tra non molto avremo anche noi come negli USA diplomati analfabeti.

Silence
15-07-2008, 22.43.44
Mia moglie è insegnante...e vi dico che quotidianamente si relaziona con realtà assurde.

Conosco genitori, molti davvero, che non hanno mai dato una sberla ai loro figli.

Figli che già da piccoli non conoscono cosa voglia dire la parola "NO"...anzi ne riconoscono il significato solo se sono loro a pronunciarla.

Mi chiedo...possibile che non si riesca a realizzare delle politiche vere a tutela della famiglia?

exion
16-07-2008, 11.37.55
Mia moglie è insegnante...e vi dico che quotidianamente si relaziona con realtà assurde.

Conosco genitori, molti davvero, che non hanno mai dato una sberla ai loro figli.

Figli che già da piccoli non conoscono cosa voglia dire la parola "NO"...anzi ne riconoscono il significato solo se sono loro a pronunciarla.

Mi chiedo...possibile che non si riesca a realizzare delle politiche vere a tutela della famiglia?


Beh adesso.... che non aver mai dato un ceffone sia segno di cattiva educazione da parte dei genitori mi sembra davvero paradossale! :lol:

Non passiamo da un estremo all'altro..... :)

Una punizione corporale su un bambino è male.

Robbi
16-07-2008, 11.47.41
Una punizione corporale su un bambino è male.

Mhh non in termini assoluti però.. dipende
Battere un figlio come un tappeto assolutamente si.

Uno buffetto sul cu@o, magari per rafforzare un concetto che gli hai ripetuto 100 volte, forse no!

Silence
16-07-2008, 17.35.55
Una punizione corporale su un bambino è male.

Maddai...mica si parla di torturare, si parla di uno sberlone per una cazzata atomica che hai fatto.

Io ne ho presi pochissimi, ma qualcuno si...e me lo meritavo!

Quoto Robbi!

exion
16-07-2008, 21.02.26
La questione è: se un genitore in Svezia sculaccia o schiaffeggia suo figlio, finisce in galera.

Ora: i ragazzi svedesi sono più o meno arroganti dei nostri? Boh!

Ogni tanto mi sembra di fare dei discorsi alla "eh questa gioventù bruciata" e alla "eh! i giovani d'oggi, non hanno più rispetto per nessuno", che mi facevano molto ridere quando, adolescente, gli sentivo pronunciare dai vecchietti al bar :D

exion
19-07-2008, 23.43.21
In maniera più generale, uscendo dal discorso figli - genitori - professori, credo che in Italia oggi ci sia una gran confusione su ciò che è bene e ciò che è male.

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/sara-topless/1.html

RNicoletto
21-07-2008, 11.49.56
In maniera più generale, uscendo dal discorso figli - genitori - professori, credo che in Italia oggi ci sia una gran confusione su ciò che è bene e ciò che è male.

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/sara-topless/1.htmlE la notizia che hai linkato è un BENE o è un MALE secondo te?? :confused:

Sbavi
22-07-2008, 16.49.41
Ogni tanto mi sembra di fare dei discorsi alla "eh questa gioventù bruciata" e alla "eh! i giovani d'oggi, non hanno più rispetto per nessuno", che mi facevano molto ridere quando, adolescente, gli sentivo pronunciare dai vecchietti al bar :D


La differenza sta nel fatto, che purtrotto stavolta i giovani d'oggi sono davvero bruciati.

exion
22-07-2008, 22.31.45
E la notizia che hai linkato è un BENE o è un MALE secondo te?? :confused:


E' decisamente male.