Robbi
16-02-2008, 10.51.39
<p align="center"><img class="" style="width: 219px; height: 284px" height="331" width="219" alt="" src="http://www.provincia.roma.it/UploadImgs/1552_20070719scheda5.jpg" /></p><p align="justify">Per conto della divisione industria della Commissione Europea, è stato attuato uno studio con l'obiettivo di verificare il livello di sviluppo relativamente alla innovazione tecnologica delle nazioni del mondo.</p><p align="justify">Lo studio ha preso in esame venticinque differenti indicatori distinti in cinque categorie. Vari i parametri presi in considerazione, tra cui: individuare le potenzialità innovative in base alle condizioni strutturali , la capacità di incentivare la ricerca e di incoraggiare investimenti.</p><p align="justify">Inoltre, l’indagine ha guardato alla capacità di produrre utili grazie all’impiego di soluzioni innovative e il valore aggiunto prodotto dalle proprietà intellettuali create.</p><p align="justify">Ebbene, l’esito della ricerca <strong>è sconfortante per l’Italia</strong>. Siamo nel terzo gruppo denominato “moderati innovatori” dove si trovano tra l'altro anche l’Australia, l’Estonia, la Slovenia, la Norvegia, la Repubblica Ceca, Cipro e la Spagna.</p><p align="justify">Al primo posto, si trova la Svezia, seguita da: Svizzera, Finlandia, Israele, Danimarca, Giappone, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. Nel secondo gruppo sono presenti: Lussemburgo, Islanda, Olanda, Irlanda, Austria, Francia, Belgio e Canada.</p><p align="justify">Peggio dell’Italia hanno fatto: Malta, Lituania, Ungheria, Grecia, Slovacchia, Polonia, Croazia, Bulgaria, Portogallo, Lettonia e Romania.</p><br /><a href="http://www.wintricks.it/news1/framer.php?ID=6252" target="_blank">Altre Info</a><br /><br /><br />