Visualizza versione completa : Come riciclare il silicio
Robbi
01-11-2007, 08.32.04
<p align="center"><img class="" style="width: 284px; height: 218px" height="260" width="308" alt="" src="http://hirc.it/images/Hardware/Approfondimenti/33/wafer.jpg" /></p><p align="justify">Il nuovo processo si avvale di una tecnica di rimozione dei microcircuiti che permette di convertire i wafer di semiconduttori di scarto in una forma utilizzabile per produrre i componenti dei pannelli solari a base di silicio. IBM metterà a disposizione degli operatori del settore i dettagli di questo nuovo processo che riduce gli scarti di produzione e fornisce una fonte di nuove scorte di materie prime.</p><p align="justify"><br />IBM e altri operatori dell’Information Technology utilizzano i wafer in silicio sia come materiale di base per la fabbricazione di prodotti di microelettronica, dai telefoni cellulari ai computer, all'elettronica di consumo, sia per monitorare e controllare la miriade di fasi nel processo produttivo.</p><p align="justify"><br />In tutto il mondo, nel settore, sono prodotti 250.000 wafer al giorno. Secondo le stime di IBM, fino al 3,3 per cento di questi wafer viene scartato per difetti di fabbricazione. Nel corso dell’anno, questa percentuale corrisponde a circa tre milioni di wafer eliminati. Poiché i wafer contengono microcircuiti brevettati, la maggior parte di essi non può essere inviata a fornitori esterni per il recupero, quindi solitamente i wafer vengono distrutti e portati in discarica o fusi e rivenduti.</p><p align="justify"><br />Il nuovo processo di riciclaggio e di recupero dei wafer riduce le 21 fasi ad alto consumo energetico, tipiche di altri metodi di recupero, a 5-12 fasi. <br />Il programma si traduce in una riduzione della spesa per i wafer di monitoraggio e in un aumento dell’efficienza nel programma di recupero dei wafer IBM.</p><br /><a href="http://www.wintricks.it/framer.php?url=http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/rubriche/fotovoltaico/20071031153634485699.html" target="_blank">Altre Info </a><br /><br /><br /><br /><br />
rondix
01-11-2007, 18.37.32
Notizia molto, molto importante :) nonostante i piccoli numeri (Il solare e' purtroppo ancora poco diffuso :crying: )
gsmet
01-11-2007, 22.49.55
Notizia molto, molto importante :) nonostante i piccoli numeri (Il solare e' purtroppo ancora poco diffuso :crying: )
E spero che l'italia salti in pieno la "moda" che si va diffondendo per passare alla fusione nucleare o all'utilizzo di idrogeno come combustibile.
Sinceramente, il pregio del solare, a parte la totale pulizia, è che uno può farselo in casa e ripagarsi parte della bolletta... ma è solo una scappatoia per i problemi che ci sono ora... non quelli che ci saranno in futuro...
Ovviamente questa è una mia opinione... dico solo che visto che se esplode una centrale a fissione qui o in Francia (o in altro paese che ci sta attorno) il danno c'è cmq anche per noi e visto che noi smaltiamo i rifiuti degli altri... la gente dovrebbe pensarci.
rondix
02-11-2007, 00.46.35
... ma è solo una scappatoia per i problemi che ci sono ora... non quelli che ci saranno in futuro... Vero, bisognava pensarci molto prima ad applicarla su ampia scala, la tecnologia sul solare e' nata nel 1953 quando e' nata la prima cella fotovoltaica e il fenomeno scoperto addirittura nel 1839 ad opera di Becquerel. Applicata correttamente puo' farci risparmiare tantissimo, ma che costi gli impianti ...... http://www.ilportaledelsole.it/ :anger:
gsmet
02-11-2007, 01.27.13
Vero, bisognava pensarci molto prima ad applicarla su ampia scala, la tecnologia sul solare e' nata nel 1953 quando e' nata la prima cella fotovoltaica e il fenomeno scoperto addirittura nel 1839 ad opera di Becquerel. Applicata correttamente puo' farci risparmiare tantissimo, ma che costi gli impianti ...... http://www.ilportaledelsole.it/ :anger:
Già... per questo non vorrei che l'italia si facesse prendere da una moda sbagliata sedendosi sugli allori. Attualmente questa tecnologia va bene per i consumi di oggi (e neppure tanto visto le dimensioni che devono avere gli impianti, anche se abbinandoli a degli accumulatori enormi o rimanendo attaccati a enel si riesce a ridurle).
Preferirei di gran lunga come ho detto prima, fondi per la ricerca sulla fusione nucleare o sull'utilizzo dell'idrogeno (cosa che ci permetterebbe di sganciarci a livello combustibile dall'oro nero). La fiat non la stimo, ma se servisse nel giro di pochi anni a introdurre una panda ad idrogeno, le darei fondi a non finire. Poi le scoperte su certi motori potrebbero venire riapplicate anche nelle centrali a combustibile (anche se non so quante sono)... fintanto che si aspetta di riuscire a fare le centrali a fusione, di cui stanno costruendo un nuovo prototipo nel sud della Francia se non erro, ma si prevede la messa in funzione per il 2030, sempre se non sbaglio... nel qual caso correggetemi.
protter
02-11-2007, 10.50.22
l'idrogeno è una bufala (non è che lo si scinde dall'ossigeno "a gratis"), la fusione, si cominciasse anche oggi, al di là da venire.
piaccia o no l'unica alternativa fruibile OGGI è il nucleare tradizionale.
RNicoletto
02-11-2007, 11.10.51
Attualmente questa tecnologia va bene per i consumi di oggi (e neppure tanto visto le dimensioni che devono avere gli impianti, anche se abbinandoli a degli accumulatori enormi o rimanendo attaccati a enel si riesce a ridurle).Questo in un'ottica "uno produce (ENEL) ==> n consumano"; ma il solare funziona meglio nell'ottica "n producono (leggi impianto fotovoltaico su tutti i tetti d'Italia) ==> n consumano". ;)
l'idrogeno è una bufala (non è che lo si scinde dall'ossigeno "a gratis"), la fusione, si cominciasse anche oggi, al di là da venire.
piaccia o no l'unica alternativa fruibile OGGI è il nucleare tradizionale.Il fatto che tecnologie come fuel-cell (http://en.wikipedia.org/wiki/Fuel_cell) o la fusione nucleare (http://en.wikipedia.org/wiki/Fusion_power) OGGI siano di difficile applicazione, non vuol dire che si debba ignorarle. :o
rondix
02-11-2007, 11.18.53
..... Il fatto che tecnologie come fuel-cell (http://en.wikipedia.org/wiki/Fuel_cell) o la fusione nucleare (http://en.wikipedia.org/wiki/Fusion_power) OGGI siano di difficile applicazione, non vuol dire che si debba ignorarle. :o Appoggio il pensiero con tutte le mie forze, investire nella ricerca innanzitutto, le idee e la tecnologia ci sono. Tornando ad IBM, il suo concetto e' tanto futuristico quanto attuale, complimenti ancora .... :act:
protter
02-11-2007, 11.33.47
Questo in un'ottica "uno produce (ENEL) ==> n consumano"; ma il solare funziona meglio nell'ottica "n producono (leggi impianto fotovoltaico su tutti i tetti d'Italia) ==> n consumano". ;)
Il fatto che tecnologie come fuel-cell (http://en.wikipedia.org/wiki/Fuel_cell) o la fusione nucleare (http://en.wikipedia.org/wiki/Fusion_power) OGGI siano di difficile applicazione, non vuol dire che si debba ignorarle. :o
per quanto riguarda la fusione è proprio il tempo il problema.
senz'altro - prima o poi - sarà realizzabile; ma non sarà nè oggi nè domani.
è una strada da battere, ma sul lungo periodo.
per quanto riguarda l'idrogeno, lo puoi mettere in celle a combustile, in bombole... puoi anche farci uno zeppelin.
il problema non è come lo stivi o lo usi ma come lo produci.
rompere il legame covalente tra idrogeno e ossigeno costa parecchia energia.
è come dire che il futuro è il vapore (anche quello è energia pulita).
peccato che per produrlo devi bruciare carbone o petrolio.
gsmet
02-11-2007, 14.25.56
l'idrogeno è una bufala (non è che lo si scinde dall'ossigeno "a gratis"), la fusione, si cominciasse anche oggi, al di là da venire.
piaccia o no l'unica alternativa fruibile OGGI è il nucleare tradizionale.
Il fatto che l'idrogeno non si scinda a gratis è PALESE.
Il guadagno non sta in quello chiaramente, ma nel fatto che è producibile DA TUTTI e non solo d'alcuni.
Questo in un'ottica "uno produce (ENEL) ==> n consumano"; ma il solare funziona meglio nell'ottica "n producono (leggi impianto fotovoltaico su tutti i tetti d'Italia) ==> n consumano". ;)
Il mio era proprio inteso in quest'ottica. Per i consumi di oggi potrebbe andare bene e cmq non basterebbe ancora, visto che per un condominio ti ci vuole un campo da calcio e qualche centinaia di migliaia di euro, che sarebbe meglio rigirare in ricerca e sviluppo per la fusione nucleare.
Poi come palliativo potrebbe anche andare o per risparmiare qualche liretta (dopo 10 anni forse riesce a tornarti in tasca qualcosa).
Sarebbe molto meglio iniziare ad aprire centrali a fissione nucleare... TANTO RIPETO anche se esplodessero (caso alquanto improbabile) il fatto che succeda qui o al confine italiano con gli stati a noi confinanti non è che cambi molto...
protter
02-11-2007, 15.07.20
Il fatto che l'idrogeno non si scinda a gratis è PALESE.
Il guadagno non sta in quello chiaramente, ma nel fatto che è producibile DA TUTTI e non solo d'alcuni.
uhm. bene.
e... con che cosa credi di poter ottenere l'energia per poterla scindere?
gsmet
02-11-2007, 17.28.49
uhm. bene.
e... con che cosa credi di poter ottenere l'energia per poterla scindere?
Centrali di altro tipo, idroelettriche, fonti rinnovabili e a fissione per esempio... ci sono un sacco di alternative.
Preferisco una fonte rinnovabile usata a questo proposito.
http://www.micro-vett.it/H2/ita/H2.html
protter
04-11-2007, 22.46.20
stoccare direttamente l'energia elettrica ti pare proprio brutto? :)
gsmet
04-11-2007, 22.53.53
stoccare direttamente l'energia elettrica ti pare proprio brutto? :)
Cosa intendi per stoccare?
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