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Robbi
22-10-2007, 08.10.12
<p align="center"><img class="" alt="" src="http://videoblogs.mobize.com/wp-content/uploads/2007/01/p2p.jpg" /></p><p align="justify">E' giunto all'esame della Commissione il ddl. S-1769 (relatore Sen. Pecoraro Scanio) intitolato &quot;Norme in materia di sostegno all'attivit&agrave; cinematografica e diritto d'autore&quot;.</p><p align="justify">In questa norma &egrave; prevista la possibilit&agrave; di abbassare al 10% l'IVA sui canoni di connessione ADSL. E' inoltre previsto un prelievo del'8% sui canoni a fronte di un equo compenso per le attivit&agrave; di download tramite i circuiti peer to peer.</p><p align="justify">Ora non resta che attendere la discussione in Commissione e il voto in Aula.</p><br /><a href="http://www.wintricks.it/framer.php?url=http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Ddliter/28867.htm" target="_blank">Maggiori Info </a><br /><br /><br /><br /><br />

DooZer
22-10-2007, 08.23.29
Fatemi capire :mm: : l'iva passerebbe dal 20 al 10%, però l'8% verrebbe dat "a Gratis" alle major??? O andrebbe a finanziare le attività artistiche e culturali del paese??

*La prima opzione sarebbe ridicola!!!! Le major prenderebbero una marea di soldi anche da coloro che certo non usano internet per il P2P!!!! :grrr: :fool:

*La seconda opzione sarebbe condivisibile: all'utente si abbasserebbe il canone del 2% e una parte dei soldi andrebbe a finanziare le attività artistiche e culturali, e non sarebbe male... :act:

DooZer
22-10-2007, 08.29.27
Aggiungo una cosa:

Ma con tutti i problemi che ci sono, specialmente quelli che riguardano la giustizia, l'economia, il lavoro precario e altre tonnellate, ma 'sti "governicoli" ( prob. neologismo, ndr) pensano solo a rompere le balle alle attività di Internet??? ( vedi: questa notizia, DDL imbavaglia blog ecc....) :inkaz:

Oppure:

Forse hanno capito, visto le ultime "V-icende" che veramente internet è la loro spina nel finaco :devil: e stanno cercando di far disaffezionere l'utente?? :crying:

miguel
22-10-2007, 08.48.44
equo compenso per le attività di download tramite i circuiti peer to peer.


e va bene, come gia succede per il contributo SIAE (cambia il destinatario dei fondi?)

quindi diventa legale scaricare quello che si vuole

oppure tutti paghiamo e come dice DooZer 'sti soldi sono un surplus che si prendono le major?

no perche' cosi' e' una presa per il retto...

miguel
22-10-2007, 09.00.15
dando una scorsa al testo, devo dire che SE poi e' coerente con quello che accadra' non e' tanto male...

solo alcuni punti sono un po' oscuri, ma ci sta che tecnicamente siano validi

c'e' scritto che stimano di perdere 271 milioni di euro dalla faccenda, ma di buttarne 551 in questa attivita' di sostegno per le "opere di ingegno"
-la maggior parte (stima 390 milioni) verranno distribuite in ragione delle vendite, a produttori nazionali
-meno (stima 161) integreranno il FUS

e' prevista anche la depenalizzazione del reato di condivisione di materiale digitale, e RIENTRA nella legislazione la distinzione tra chi condivide PER LUCRO e chi invece "scarica la canzonetta o il libro"
in particolare:
1. Il pagamento del prelievo di cui all’articolo 4 dà titolo all’uso e alla distribuzione purché non a scopo di lucro dell’opera, a qualunque titolo essa sia stata acquisita per via telematica.

e ancora, il diritto alla copia privata!!!!
1. Chiunque possieda legittimamente un’opera ai sensi della citata legge n. 633 del 1941, su qualunque supporto essa sia, ha il diritto di fame copia per proprio uso strettamente personale.

e nell'articolo 4 e 4bis viene sancito che i titolari dei diritti NON possono impedire anzi devono garantire questo diritto

io non sono esperto, ma mi sembra un passo nella direzione giusta!

RNicoletto
22-10-2007, 10.56.46
In effetti i punti evidenziati da miguel mi trovano d'accordo. (Y)

gsmet
22-10-2007, 11.46.22
CAVOLO, bel riassunto miguel! Messa così sembra che l'italia dopo la cazzata del ROC invece ne faccia una giusta?

Strano... ma bello!

zen67
22-10-2007, 13.57.56
in questi casi io dico sempre chi vivrà vedrà... quando il tutto passa dalla gazzetta ufficiale allora se ne può discutere....

miguel
22-10-2007, 15.07.57
anche io la prendo come zen67...il fatto che ci sia scritto nel disegno di legge non ho idea di come si leghi (giuridicamente) alla stesura finale, ci vorrebbe un esperto...
l'unica cosa che non mi convince e' che una parte dei finanziamenti va a "biglietto emesso nelle sale cinematografiche", quindi ad usufruirne sarebbe chiaramente e, inutilmente, chi vende di piu' (e teoricamente ne ha meno bisogno)...la "legge vanzina", insomma :) pero' ci sta che ci siano dei motivi...

speriamo bene!

bricci_mn
24-10-2007, 10.35.23
La distribuzione dei diritti in Italia è un male incurabile.

Echelon, ascoltami!

Finché ci saranno associazioni a delinquere di stampo mafioso come la SIAE (Società Italiota Arraffoni Emeriti) che sono gestite dai soliti nipoti, figli e parenti di Bixio e Cherubini (autori di gradevoli canzonette negli anni '30 e '40), che distribuiscono i diritti come Totò in "Totò le Moko" (1 a te, 1 a me, 2 a te, 2(+2) a me, 3 a te, 3(+3) a me....), saremo in balìa di un circolo di interessenze e affari loschi vergognoso. Vedere in proposito un servizio di Report di qualche anno fa.
In più, il fatto che per legge sia una società unica con fortissime protezioni e accordi politici a gestire la cosa, quando in Italia ce ne sono diverse altre che gestiscono i diritti d'autore, ha veramente dell'assurdo.

Che amarezza.

erdaniele
24-10-2007, 10.44.09
La distribuzione dei diritti in Italia è un male incurabile.

Echelon, ascoltami!

Finché ci saranno associazioni a delinquere di stampo mafioso come la SIAE (Società Italiota Arraffoni Emeriti) che sono gestite dai soliti nipoti, figli e parenti di Bixio e Cherubini (autori di gradevoli canzonette negli anni '30 e '40), che distribuiscono i diritti come Totò in "Totò le Moko" (1 a te, 1 a me, 2 a te, 2(+2) a me, 3 a te, 3(+3) a me....), saremo in balìa di un circolo di interessenze e affari loschi vergognoso. Vedere in proposito un servizio di Report di qualche anno fa.
In più, il fatto che per legge sia una società unica con fortissime protezioni e accordi politici a gestire la cosa, quando in Italia ce ne sono diverse altre che gestiscono i diritti d'autore, ha veramente dell'assurdo.

Che amarezza.


Straconfermo e strasottoscrivo, ci ho lavorato come consulente ( per fortuna per poco ).
Si tratta di un covo di raccomandati e in qualche caso parcheggio di delinquentoni veri e propri.
Altro che Report ( si sbagliano per difetto di parecchio ).
Mai vista in 20 anni di consulenza una schifezza simile : neanche nei peggiori ministeri !
Se passasse una cosa del genere la SIAE diventerebbe terminale di un flusso di soldi tale che spaventa il fatto che siano in mano a quella gente.
E pensare che qualche anno fa stavano per chiudere per dissesto !!!