zen67
11-10-2007, 14.49.15
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Svolta storica, perche' la casa di Maranello non aveva mai fornito i motori ad una 'serie' monomarca ed era dalla fine degli anni'60 che non si impegnava in due diversi campionati di monoposto a ruote scoperte: all'epoca, F.1 e F.2. Dal prossimo gennaio le vetture della A1GP - che si fregia del titolo di 'Coppa del Mondo dell'automobilismo' - saranno spinte da un motore Ferrari V8 da 4.500cc che eroghera' oltre 600 cavalli e potra' utilizzare anche i biocarburanti. L'accordo, della durata di sei anni (e cioe' fino al 2014), e' stato annunciato oggi da Tony Teixeira a conclusione di una trattativa durata tre mesi. Teixeira e' l'uomo d'affari sudafricano che ha rilevato il campionato dal suo creatore (lo sceicco del Dubai, Maktoum ben Hacher al-Maktoum che lo lancio’ nel marzo 2004). Con l'occasione ha anticipato anche l’avvio del campionato di A2GP, che si disputera' su base 'regionale' e fara' da 'scuola' per i piloti che puntano al campionato maggiore.
Per quanto riguarda la Ferrari, Teixeira ha annunciato che dalla prossima stagione le vetture (che attualmente hanno telaio Lola con motore Zytec) oltre al propulsore Ferrari avranno anche un telaio progettato a Maranello. "Ma non saranno delle 'ferrarine'" fanno notare nella scuderia piu' famosa del mondo visto che il produttore del telaio sara' un fornitore da decidere. In compenso la presenza Ferrari sara' forte sul piano del merchandising in un campionato ad alta componente di Asia-Oceania (nella stagione in corso, 10 gare, si corre una volta in Malesia, due in Cina, una in Nuova Zelanda e una in Australia). Sulle vetture campeggera' da gennaio il logo 'Powered by Ferrari'.
L'accordo ha suscitato l'entusiasmo di Piercarlo Ghinzani, proprietario di 'Team Italy' (le diverse scuderie partecipano con i colori nazionali). "Quanto accaduto - dice Ghinzani - conferma la bonta' della mia scelta di rappresentare l'Italia in questa serie. Sono sempre stato convinto che l'A1GP potesse essere un veicolo eccezionale per promuovere il 'made in Italy'. La conferma arriva dal fatto che la Ferrari abbia deciso di abbinare il suo nome ad un campionato che e' vetrina importante in Asia".
Svolta storica, perche' la casa di Maranello non aveva mai fornito i motori ad una 'serie' monomarca ed era dalla fine degli anni'60 che non si impegnava in due diversi campionati di monoposto a ruote scoperte: all'epoca, F.1 e F.2. Dal prossimo gennaio le vetture della A1GP - che si fregia del titolo di 'Coppa del Mondo dell'automobilismo' - saranno spinte da un motore Ferrari V8 da 4.500cc che eroghera' oltre 600 cavalli e potra' utilizzare anche i biocarburanti. L'accordo, della durata di sei anni (e cioe' fino al 2014), e' stato annunciato oggi da Tony Teixeira a conclusione di una trattativa durata tre mesi. Teixeira e' l'uomo d'affari sudafricano che ha rilevato il campionato dal suo creatore (lo sceicco del Dubai, Maktoum ben Hacher al-Maktoum che lo lancio’ nel marzo 2004). Con l'occasione ha anticipato anche l’avvio del campionato di A2GP, che si disputera' su base 'regionale' e fara' da 'scuola' per i piloti che puntano al campionato maggiore.
Per quanto riguarda la Ferrari, Teixeira ha annunciato che dalla prossima stagione le vetture (che attualmente hanno telaio Lola con motore Zytec) oltre al propulsore Ferrari avranno anche un telaio progettato a Maranello. "Ma non saranno delle 'ferrarine'" fanno notare nella scuderia piu' famosa del mondo visto che il produttore del telaio sara' un fornitore da decidere. In compenso la presenza Ferrari sara' forte sul piano del merchandising in un campionato ad alta componente di Asia-Oceania (nella stagione in corso, 10 gare, si corre una volta in Malesia, due in Cina, una in Nuova Zelanda e una in Australia). Sulle vetture campeggera' da gennaio il logo 'Powered by Ferrari'.
L'accordo ha suscitato l'entusiasmo di Piercarlo Ghinzani, proprietario di 'Team Italy' (le diverse scuderie partecipano con i colori nazionali). "Quanto accaduto - dice Ghinzani - conferma la bonta' della mia scelta di rappresentare l'Italia in questa serie. Sono sempre stato convinto che l'A1GP potesse essere un veicolo eccezionale per promuovere il 'made in Italy'. La conferma arriva dal fatto che la Ferrari abbia deciso di abbinare il suo nome ad un campionato che e' vetrina importante in Asia".