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Visualizza versione completa : 30 Giugno 2007: TFR


wilhelm
04-04-2007, 10.18.57
Buongiorno a tutti,
scrivo e chiedo a chiunque possa aiutarmi a capire le possibilità, i pro e i contro di ogni scelta.

Spero che poi possa essere utile anche a molti altri, e non ho inserito la richiesta nel thread politico per non disperdere l'argomento; in caso i mod uniscano pure. :)



Nella valutazione delle possibilità mi sono venute, intanto, le seguenti domande:

- la scelta del fondo di categoria non è reversibile, le altre invece sì: cosa c'è dietro?

- non ho un posto di lavoro stabile, e al momento ho un contratto in scadenza a luglio. Mi chiedo se la scelta la faccio adesso e una volta per sempre o si risceglie a ogni rapporto di lavoro?


Voi come vi state orientando? Cosa pensate di scegliere?

Se ho capito la scelta grossa è tra la liquidazione tradizionale o una forma di integrazione pensionistica: quindi un domani o pensione un po' più pingua o liquidazione, che quindi finisce di esistere per chi non sceglie quest'opzione?

Grazie,
Guglielmo :)

Sbavi
04-04-2007, 10.38.32
Parti dal presupposto che chi ha 30 anni oggi, tra 35 anni non percepirà alcuna pensione.

Robbi
04-04-2007, 10.40.14
Va bene cosi' Guglielmo. ;)
Rispondo solo ad una parte della tua domanda.
Gia' verso volontariamente una parte in un fondo chiuso aziendale e le due uniche possibilita' che ho, stante la mia condizione di assunto prima del 29 aprile 1993 sono:

1) Lasciare il TFR in Azienda, il quale verra' trasferito successivamente al Fondo della Tesorieria dello Stato gestito dall'INPS

2)Versare tutto il TFR nel fondo al quale sono gia' iscritto.

Scelta la seconda opzione, (anche in assenso consenso, ovvero senza fare nulla) di soldi a quel carrozzone ammuffito dell'INPS non ne do piu'!
Anche se la gestione e' separata in un fondo speciale. Film gia' visto con l'ENPALS... per carita' :rolleyes:

Incrocio le dita e spero che non fallisca. fino ad ora, nessuno scherzo!
:)

n@ndo
04-04-2007, 10.40.29
aggiungo una domanda.
_chi sceglie per un'integrazione pensionistica,nel malaugurato caso,un domani si ritrova disoccupato per uno o due anni e tenuto a versare la quota?

wilhelm
04-04-2007, 10.48.57
E sul ripetere la scelta o meno per chi comincia un rapporto di lavoro dopo il 30/06?

E sulla liquidazione? Sintetizzo correttamente se dico che si sceglie tra quella o qualche forma di integrazione pensionistica?

Xtefano
04-04-2007, 11.38.02
Premetto che anche le mie idee non sono del tutto chiare, ma noto qualche discrepanza con quello che ho capito...

....
- la scelta del fondo di categoria non è reversibile, le altre invece sì: cosa c'è dietro?


AFAIK l'unica scelta che può essere modificata in futuro è tenere il TFR in azienda (che sia presso INPS o meno non ha importanza), negli altri casi il massimo che si può fare è cambiare fondo dopo un tot di tempo (mi sembra 2 anni per default)...

....
Se ho capito la scelta grossa è tra la liquidazione tradizionale o una forma di integrazione pensionistica: quindi un domani o pensione un po' più pingua o liquidazione, che quindi finisce di esistere per chi non sceglie quest'opzione?


Anche nel caso dei fondi il capitale finale può essere preso sotto forma di "liquidazione" (ovvero tutto il capitale e tanti saluti). Quanta parte del valore finale _deve_ essere convertito in rendita è in base al rapporto del valore stesso con un calcolo basato sulla cd. "pensione minima". Nel mio caso, vista l'età, è praticamente impossibile che io sia obbligato (ma posso comunque farlo) a scegliere una qualsiasi forma di rendita (= integrazione alla pensione).

Alcuni link interessanti sull'argomento:

lo Speciale TG1 (http://www.tg1.rai.it/SITOTG/TG1_rubriche/0,,22%5E1067565,00.html) del 4 Febbraio 2007
il sito di Beppe Scienza (http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/index.htm), del Dipartimento di Matematica dell'Università degli Studi di Torino
SoldiOnLine (http://www.soldionline.it/ls.pic1?NID=85), speciale TFR


dimenticavo: tfr.gov.it (http://www.tfr.gov.it) :)




HTH


Byez

Stefano

biologist1972
04-04-2007, 13.59.14
ieri in un servizio mandato in onda durante un talk-show politico, la giornalista asseriva che i fondi pensioni saranno di due tipi: a basso rischio e quelli ad alto rischio con maggiore redditività.
l’organismo di vigilanza preposto alla tutela del risparmio previdenziale, stabilisce che l'adesione ad un fondo pensione significa poter integrare la pensione di base con una pensione aggiuntiva al fine di assicurare al lavoratore un adeguato tenore di vita anche dopo il pensionamento.
Mi sorge allora una domanda: ora la pensione tradizionale al temine della propria esperienza professionale è comunque garantita, invece con la nuova previdenza complementare non si rischia di ritrovarsi all'età pensionabile con un pugno di mosche in mano?
Dato che parliamo di "pensione" e non di risparmi, non sarebbe stato meglio impedire al lavoratore di speculare con il proprio tfr onde evitare futuri cataclismi sociali? Non si tratta semplicemente di lasciare la libertà di disporre dei propri soldi, ma di garantire al futuro pensionato un futuro dignitoso.

infinitopiuuno
04-04-2007, 16.13.55
Non volendo entrare nel merito, una guida carina:

http://lavoro.economia.alice.it/extra/043/tfr_pensioni/guida_tfr.html

e un accenno al metodo contributivo che interessa i più "giovani"

http://salvadanaio.economia.alice.it/racconti/r126_metodocontributivo.html

Sbavi
07-06-2007, 01.23.16
UP!

einemass
07-06-2007, 02.32.55
non ne capisco e non mi riguarda ma se ti può essere d'aiuto , sono stato a vedere grillo che ha caldamente consigliato di non fare nulla :D

Doomboy
07-06-2007, 09.26.00
Io per ora ho lasciato il TFR in azienda. Per altro è l'unica scelta che potrò eventualmente cambiare in futuro.

Male che vada "resta tutto com'è" (mi sento Tancredi di Salina :mm: vabè...) e nel frattempo posso riflettere e vedere l'andamento dei vari fondi nati per accantonare i tfr, premesso però che il concetto di non poter accedere ai soldi se non dopo un anno di disoccupazione lo trovo agghiacciante :(

Xtefano
07-06-2007, 09.41.35
(Y) idem...

Casualmente visto pochi minuti fa Beppe Scienza sul TFR (http://www.youtube.com/watch?v=5ynth3cYfjA) ed il suo nuovo libro "La Pensione Tradita" (http://www.fazieditore.it/f2/default.asp?p=FaziShopLibro&id=841) (con sottotitolo "Conti alla mano, perché conviene tenersi il TFR e non aderire ai fondi pensione") :)


Quasi mi dimenticavo: sta crescendo con forza TuaPensione.it (http://www.tuapensione.it/), vale la pena darci un'occhiata ... ha anche un blog ed un forum con ambienti specifici per i vari fondi di categoria...



HTH


Byez

Stefano