PDA

Visualizza versione completa : L'Alchimista by Paulo Coelho


Pagine : [1] 2

nikzeno
22-05-2001, 21.13.42
Ecco che finalmente prende vita l'idea di Bad!

Se permettete vorrei cominciare dalla prefazione.

Ma esistono veramente studi di alchimia al giorno d'oggi? :confused: Gente che cerca la pietra filosofale e l'elisir di lunga vita?Ma probabilmente qui alchimia intende qualcos'altro, tipo una ricerca "filosofica"!?

Infine una domanda sul prologo.
Il significato della storia di Narciso?

Mi fermo qua. Ciao a tutti!

giofi83
22-05-2001, 22.57.57
bene,
se vuoi fare il serio, vai in libreria e compra questo libro.
librooooooooooooooooooo, non sai cos'è un libro? è quel coso che non ti crea mai problemi di boot, win, tcp/ip, ram, chip set, chipster.........

skerzi a parte ecco il titolo:
autore: thorwald dethlegsen
titolo: il destino come scelta
sottotitolo: psicologia esoterica
edizioni: mediterranee
prezzo: 25k

ti può insegnare parecchie cose, tranne dove trovare la pietra filosofale per creare l'oro dal piombo.

se ricordo bene, narciso era un personaggio mitologico che si era innamorato della sua immagine riflessa nello stagno e zeus, alias giove (anche allora usavano diverse identità a seconda del sito), lo trasformò in cigno!

perciò, okkio allo specchio!!!!!!
:D

nikzeno
22-05-2001, 23.04.58
Ehm... :confused:

Benvenuto giofi83, ma credo ke tu abbia frainteso...

Ho, su iniziativa comune di vari iscritti al forum, aperto il thread per discutere riguardo al libro di Cohelo. Leggiti il thread PER TUTTI: PROPOSTONA di BadMirror e vedi se vuoi partecipare :)

Ciauz

BadMirror
22-05-2001, 23.18.52
Ok, sul topic madre ho proposto di leggere fino al punto della vecchia ma se tutti sono d'accordo si può già parlare dell'introduzione e dell'episodio di narciso che mi ha colpito molto. Se tutti l'hanno letto cominciamo :)

Trinity
23-05-2001, 14.17.51
Bravo Nik ;)

Ho deciso di scrivere qui almeno la storia di Narciso tanto per rendere l'idea a chi non ha il libro. :)

L'alchimista prese un libro,portato da qualcuno della carovana.
Il volume era privo di copertina,ma lui riuscì ad identificarne l'autore: Oscar Wilde.
Mentre sfogliava le pagine,trovò una storia su Narciso.
L'Alchimista conosceva la leggenda di Narciso,un bel giovane che tutti i giorni andava a contemplare la propria bellezza in un lago.Era talmente affascinato da se stesso che un giorno scivolò e morì annegato.
Nel punto in cui cadde nacque un fiore,che fu chaimato Narciso.
Ma non era così che Oscar Wilde concludeva la storia.Egli narrava invece che ,quando Narciso morì,accorsero le Oreadi-le ninfe del bosco-e videro il lago trasformato da una pozza di acqua dolce in una brocca di lacrime salate.
"Perchè piangi?" domandarono le Oreadi.
"Piango per Narciso," disse il lago.
"Non ci stupisce che tu pianga per Narciso," soggiunsero.
"Infatti, mentre noi tutte lo abbiamo sempre rincorso per il bosco,tu eri l'unico ad avere la possibiltà di contlemplare da vicino la sua bellezza."
"Ma Narciso era bello?" domandò il lago.
"Chi altri meglio di te potrebbe saperlo?" risposero,sorprese,le Oreadi.
"In fin dei conti,era sulle tue sponde che narciso si sporgeva tutti i giorni."
Il lago rimase per un pò in silenzio,infine disse:"Io piango per Narciso,ma non mi ero mai accorto che fosse bello.Piango per Narciso perchè,tutte le volte che lui si sdraiava sulle mie sponde,io potevo vedere riflessa nel fondo dei suoi occhi la mia bellezza."
"Che bella storia" disse l'Alchimista.


Direi che possiamo iniziare...;)


(K)

BadMirror
23-05-2001, 22.05.26
Bene, bene :)
Considerando che sono stanchissimo non prendo responsabilità sulle cose che dirò :D
A parte gli scherzi, trovo che il racconto di wilde sia veramente fantastico anche se credo sia usato da Cohelo, come molti altri autori fanno, un pò come prologo e un pò come finale. Nel senso che probabilmente il vero senso del racconto o cmq il senso che lui intende dargli lo capiremo solo alla fine. Insomma, un percorso circolare. Staremo a vedere.
E'affascinante osservare come la realtà sia la stessa per entrambi i punti di vista (il lago e Narciso che si specchiano a vicenda nei propri "corpi" e ammirano la propria bellezza); ognuno usa l'altro per osservare la propria immagine senza sapere che avviene anche il contrario. E anche le ninfe ignorano la verità. I due riescono a osservare e contemplare solo la propria bellezza e non quella dell'altro malgrado sia così vicino, probabilmente perchè ignorano la bellezza l'uno dell'altro.
Ci sono bellezze a questo mondo che la giovinezza, l'irruenza, le mille preoccupazioni inutili della nostra vita ci fanno ignorare, bellezze che pochi imparano a riconoscere dopo un lungo cammino. Non dico che il messaggio sia questo ma è quello che mi suscita in questo momento. A voi la parola ;)

Antares
24-05-2001, 01.42.45
Bello il prologo.

Nei libri mi piacciono molto le metafore tra le righe.... tipo questa.

Mise per terra la giacca e si sdraiò, usando come guanciale il libro che aveva appena finito di leggere.
Prima di addormentarsi pensò che doveva cominciare a leggere libri un po più voluminosi: ci sarebbe voluto più tempo a finirli ed erano guanciali più comodi per la notte. :)

Trinity
24-05-2001, 13.55.06
;) Sono d'accordo con te Antares...belle le metafore.

Invece a proposito della leggenda di Narciso,un pensiero che mi è venuto sul momento, mentre leggevo è: che a volte, è vero, che vediamo nelle persone (o negli oggetti) solo quello che ci piace vedere...e quasi mai osservare con semplicità ciò che realmente abbiamo di fronte.

Solo i bambini ci riescono oppure le persone "pure" o "semplici"

O come la vecchia zingara dice nel libro:"Le cose semplici sono le più straordinarie e soltanto i saggi riescono a vederle"


Ora vado avanti con la lettura :)

Un bacio(K)

Daniela
25-05-2001, 00.50.10
UP!!!

Trinity
26-05-2001, 10.09.35
:eek:

Bè???...dove siete finiti tutti???...diteci qualcosa!

La lettura procede? :)


(K)

BadMirror
26-05-2001, 12.12.02
Sono stato via un paio di sere ma ci sono. Come va la lettura? Io sono un pochino indietro ma credo che in questo fine settimana leggerò mooooooooolto.
Fatevi sentire ;

Un bacione a Trinity e scusa se sono stato un pò assente da yahoo negli ultimi giorni (K)

nikzeno
26-05-2001, 22.36.27
(S) (S)

Bene, vedo che ne avete di cose da dire... :rolleyes:

Io ho già letto il passo sull'incontro tra il ragazzo e il vecchio Melchisedek (l'avrete sicuramente già letto tutti, o no?), e le spiegazioni del vecchio sulla Leggenda Personale.

Vorrei sapere le vostre opinioni riguardo a questa, in particolare da Daniela, che nell'altro mio thread diceva di n avere obiettivi nella vita. Stando al libro tutti abbiamo una Leggenda Personale da compiere, alcuni la seguno, molti altri no, ma tutti siamo messi in condizioni di scoprire quale è. Che ne pensi Dani?

Io credo che tutti noi per natura possediamo delle preferenze che ci spingono verso una piuttosto che un'altra direzione, a fare un certo tipo di vita. E solo assecondando questo tipo di tendenze possiamo essere veramente,se nn felici, quantomeno sereni nel sentirsi in armonia e "al proprio posto" nel mondo. :)

Mi è anke piaciuto moltissimo il consiglio del più Saggio dei saggi: -Il segreto della felicità consiste nel guardare tutte le meraviglie del mondo senza mai dimenticare le due gocce d'olio nel cucchiaino-
Bello no?

Ciauz

giofi83
27-05-2001, 19.25.16
nonho letto il libro e non ho molto tempo per farlo, ma, se me lo permettete, leggerò i vs commenti ed esprimerò il mio pensiero.

l'episodio di narciso mi fa pensare che la realtà è una cosa molto soggettiva ed a noi piace chiuderci dentro per limitare le nostre responsabilità.
poi, quando narciso muore, può subbentrare lo sbigottimento perchè esistono altre realtà.
mi hanno profondamente turbato le parole riferita a daniela: penso che se invece di chiuderci nella ns realtà, tentiamo di conocere ed Amare anche le altre realtà o perlomeno a rispettarle, allora si che stresti bene con te stessa perchè stai bene con gli altri e non c'è nulla di più gratificante che saper donare qualcosa di nostro al tuo vicino.
NON E' UN DISCORSO RELIGIOSO e credo sia questo il vero segreto della felicità
scusate il disturbo ;)

Daniela
27-05-2001, 23.58.16
Beh, eccomi qua. :)

Scusate se esco dall'argomento ma mi sembrava doveroso, prima di commentare giustamente il libro di Coelho, chiarire alcune cose mi rigurdavano direttamente, proprio perchè riferite a me.

Giofi83, volevo ringraziarti per la premura che ti sei preso, sono sicura che sei in buona fede e che non stavi facendo nessun commento religioso però vorrei chiederti magari di dare un'occhiata al thread in cui si parlava di obiettivi della vita, e perciò di conoscere il contesto, prima di commentare, anche perchè le opinioni che hai espresso su di me sono state un po'... forti.

Non ho mai detto di non aver obiettivi nella vita, ma solo che non riesco più a vederli, i MIEI obiettivi, perchè, proprio come dice Coelho nel libro, "sembra che tutti abbiano l'idea esatta di come dobbiamo vivere la nostra vita"". Allora, tutti i santi i giorni, i genitori, i colleghi di lavoro, gli amici, i conoscenti... tutti i giorni qualcuno crede si sapere cos'è meglio per te, e si fanno delle aspettative su di te.
Perciò, se ti trovi in un periodo in cui, sempre per citare il libro, ti senti sperduto e non sai più interpretare i segni nel tuo cammino, tutto questo non fa altro che mandarti in una confusione ancora maggiore, e ti senti come in mezzo al mare, senza una direzione.

Ecco cosa intendevo, quando in quel thread ho detto "non so più nemmeno io quali sono i miei obiettivi" e cioè, in un periodo di difficoltà, tutti vogliono appipparti la loro Leggenda Personale, e tu non sai più riconoscere qual'è la tua.
Senza offesa però preferirei che la prossima volta Giofi mi chiedessi magari spiegazioni riguarda a qualcosa che ho detto, così non ci saranno equivoci ok? :)

Per Nikzeno: spero di aver risposto alla tua domanda, sennò fammi sapere così lo faccio in un altro post che questo è già troppo lungo! ;)

E ora avanti con i commenti sul libro! (che è senz'altro più inteessante delle mie affermzioni estemporanne su un thread!) ;)

nikzeno
28-05-2001, 00.16.57
Perfetto così, hai pienamente ragione :)
Già uno si incasina da solo, se poi ci si mettono anke gli altri a complicarti la vita...
Io poi sono uno di quelli che preferisce pensare fare esbagliare di testa sua, senza interferenze e consigli solo su richiesta.

Ma parliamo del libro...

BadMirror
28-05-2001, 11.49.08
Eh, eh, stasera vi faccio sapere cosa ne penso io, mò devo scappare a lavorare azz :(

;)

legolas
28-05-2001, 20.35.26
Ciao.
Scusate, ma a lavoro mi si è inchiodata internet (buuuu....,piango, sniff sniff (pianto,non coca :) )),e quindi il mio principale mezzo di iterazione con la rete è fuori uso e lo sarà ancora per molto (almeno fino a che non mi deciderò a farmi una serata extra-lavoro x reinstallare il tutto), a casa ho pochissimo tempo (vivo solo da sei anni e sono disorganizzato come se lo fossi da 1 mese).
Dopo le scuse, torno al libro.
L'incontro col "re di salem"per me porta una delle frasi più significative del libro.
Alla domanda di santiago :"qual'è la menzogna + grande del mondo?"
Il re risponde "che a un certo momento della nostra esistenza, perdiamo il controllo della nostra vita,che comicia così ad essere regolata dal destino. ..."
Il controllo della mia lo ho perso da tempo, ma questa frase mi ha dato molto da pensare.E se tutti coloro che hanno smesso di credere nella propria leggenda personale fossero sempre in tempo a riconquistarla in qualunque momento?
quanto coraggio ci vuole ad intraprendere il proprio "vero" cammino
Ed infine ci vuole una spinta per intraprendere la propria leggenda personale (una specie di catalizzatore del coraggio?)
Cosa ne pensate? (chiudo altrimenti il post diventa troppo lungo)
Ciao

giofi83
28-05-2001, 21.16.17
sono mortificato per l'ennesima topica, e non volevo essere duro con te: avessi il tuo indirizzo ti spedirei un mazzo di rose.
ho avuto l'impressione che la lettura di un libro sia, in questo thread, sia l'occasione di estrapolare frasi o pensieri per confrontarsi con essi e, di conseguenza, capire meglio la ns. realtà.
come dice l'autore (sembra che gli altri vogliano...), anche questa è un'ennesima realtà: lui, come i genitori o i colleghi d'ufficio, ti dice cosa dovresti fare.
sai un mio pensiero? bisognerebbe nascere di novantanni e ringiovanire invece di invecchiare, perchè ti troveresti a ventanni con - dubbi e + consapevolezza.
quante volte hai sentito:<< quando avrai la mia età, capirai>>: quello che volevo dire è proprio questo.
è giusto che ti faccia la tua vita con le tue scelte accollandoti le tue responsabilità, ma per me sarebbe stupido non cercare il valore assoluto delle realtà altrui, eliminarne gli errori e tenere solo il buono e fartelo tuo. avresti meno dubbi o incertezze.
potremmo scriverne un libro, insieme, cmq. vi leggerò senza + intervenire e ti ammiro per ammettere i tuoi dubbi, molti non ne hanno il coraggio. se mi vuoi insultare privatamente scrivimi: giofi83@libero.it

kiss kiss kiss

Daniela
28-05-2001, 22.42.47
E perchè ti dovrei insultare? :D

Non ho motivo, credimi. :) ;)

Daniela
28-05-2001, 23.00.50
Originally posted by legolas
E se tutti coloro che hanno smesso di credere nella propria leggenda personale fossero sempre in tempo a riconquistarla in qualunque momento?
quanto coraggio ci vuole ad intraprendere il proprio "vero" cammino
Ed infine ci vuole una spinta per intraprendere la propria leggenda personale (una specie di catalizzatore del coraggio?)


Questo è interessante...

Allora secondo me è così, sarà che sono ottimista, mi si fa sempre in tempo a ritornare nel nostro cammino, a riprendere la leggenda personale, ma se, e SOLO se, decideremo di non essere sordi, e cioè saremo disposti a metterci in discussione, come finiti, infallibili, con più nulla da imparare.
Per me, quando siamo troppo sicuri di noi, quando pensiamo di essere superiori ad altri, è la volta che ci fossilizziamo, che ci rendiamo sordi e ciechi ai segni che ci compaiono nel cammino, diventiamo bidimensionali. in qeul momento allora sì, rinunciamo alla nostra leggenda personale, perchè pensiamo che ormai siamo arrivati alla meta.
Lo stesso sarebbe anche quando sappiamo che NON stiamo percorrendo il nostro cammino e per paura o per resistenze decidiamo di NON vedere i segni che ci vengono posti, allora NOI rinunciamo alla nostra Leggenda Personale.

Ma, nonostante tutto, credo che possiamo sempre farcela.

E vengo al discorso del catalizzatore del coraggio.
E' vero anche questo, secondo me, perchè mi è capitato così: tante volte in cui mi sentivo disorientata o anche, (diciamolo), per certi versi disperata, mi è sempre successo qualcosa che mi ha aperto gli occhi o asciugato le lacrime, una specie di illuminazione che mi ha ridato forza. :)

ops! spero di non aver scritto troppo! :p

Trinity
28-05-2001, 23.14.29
vi leggerò senza + intervenire e ti ammiro per ammettere i tuoi dubbi, molti non ne hanno il coraggio. se mi vuoi insultare privatamente scrivimi: giofi83@libero.it

kiss kiss kiss [/B]


:(....perchè mai senza intervenire...a noi fa piacere! ;)


(K)fatti vivo :)

BadMirror
29-05-2001, 00.09.12
Sono emozionato, contento, stupefatto. Quella che era partita come un'idea timida sta diventando qualcosa di veramente bello. Il nostro "negozio di cristalli" sta crescendo, grazie ragazzi ;)

Dopo questa dichiarazione con tanto di lacrimuccia finale :D passiamo al libro.

Leggenda personale. Se avessi dovuto scegliere un'espressione che sostituisse le parole "sogno" o "speranza" avrei scelto questa. Compiere il nostro cammino, imparando a scegliere da soli, imparando a riconoscere la strada buona da quella cattiva con le proprie forze. Ma come riconoscere il nostro cammino? Il re di Salem ci direbbe di "sentire" i segni che ci vengono mandati, che la nostra strada ci verrà spianata senza che noi ce ne accorgiamo se decidiamo di non demordere, di credere. Ognuno di noi ha la capacità di ascoltare i "suoi" segni, ma ognuno li trova in realtà differenti. Nonostante tutto, malgrado il tempo passi, il mondo progredisca e la vita dell'uomo si complichi di anno in anno, trovandosi di fronte a molte nuove difficoltà, i principi che regolano la lotta per i nostri sogni rimangono gli stessi; ma per vincere il mondo esterno bisogna prima di tutto vincere su noi stessi. Questa credo sia la + grande lotta che noi dobbiamo affrontare, vincere le nostre paure, quelle piccole paure di ogni giorno che come qualcuno diceva "portano all'annullamento totale". La paura di non riuscire a soddisfare le aspirazioni dei propri genitori, quella di scoprire di non avere talento nel campo in cui avremmo voluto da sempre giocarci la vita, la paura di arrivare alla nostra "Mecca" e di non aver niente + per cui andare avanti, nessun approdo sicuro ed essere sballottati su e giù come una nave alla deriva.

I segnali esistono ma sta a noi saperli sfruttare, niente ti viene offerto su un piatto d'argento, ma nessuna forza oscura ha mai tramato di portarci via le nostre speranze.
Quindi cerchiamo di attraversare il nostro deserto e di cercare il nostro tesoro, perchè da qualche parte ne esiste uno per ognuno di noi.

;)

giofi83
29-05-2001, 07.54.51
BadMirror ha scritto un principio fondamentale: vencere noi stessi!
l'errore che ogni individuo fa in ogni età è un errore di presunzione.
bisogna trovare il coraggio per vincere la paura del confronto con le idee degli altri ed ammettere che qualcosa di esse sia vero.
narciso insegna.
grazie per non avermi frustato!

BadMirror
29-05-2001, 13.02.38
Sei sempre il benvenuto ;)

Trinity
29-05-2001, 13.50.33
Non è solo un problema di presunzione...

purtroppo viviamo in una società che ci obbliga a seguire determinati schemi,siamo "inquadrati" fin dalla nascita (non chiedermi da chi o perchè ) e quindi illusi di poter seguire o fare ciò che più ci piace della nostra vita...senza renderci conto che nella vita tutto facciamo meno che seguire quelli che sarebbero i nostri primari desideri.

Non è facile ormai fermarsi a pensare,guardarsi intorno e capire che questo mondo gira ormai solo su questioni economiche o giochi di potere.

Non è più facile tornare indietro e capire,e ricordare quelle che erano le nostre origini.
Non abbiamo più tempo per guardare dentro di noi...siamo in un vortice e tutto va sempre più veloce.

Mi sono sempre sentita "in balia" del mondo,ma cerco sempre di non dimenticare che ci sono cose molto più importanti dei soldi,dei vestiti alla moda,dell'ultimo supermodello di auto...e non mi stancherò mai di ripeterlo.
Mi basta guardare un bimbo negli occhi per ritrovare un pò di serenità.
A volte quando sono veramente "scarica" sento la necessità di correre via...vado nel verde,mi corico sull'erba e ascolto.
Un paio di sere fa mi è capitato di ritrovarmi in campagna ed ho vissuto un momento quasi irreale: un momento carico di silenzio,di oscurità e di lucciole...tutto si è fermato ed io mi sono sentita finalmente serena e ricchissima.
Quanto è bello ascoltare la pace e poter godere anche solo un attimo di quella straordinaria tranquillità.

Perdonate lo sfogo.

Mi piacerebbe che le cose cambiassero...vorrei poter ricordare quale era la "mia leggenda personale" e capire se sono ancora a tempo per far sì che si avveri.
Ma temo sarà impossibile.

"E' quello che hai sempre desiderato fare.Tutti,all'inizio della gioventù,sanno qual'è la propria leggenda personale.
In quel periodo della vita tutto è chiaro,tutto è possibile,e gli uomini non hanno paura di sognare e di desiderare tutto quello che vorrebbero veder fare nella vita.
Ma poi,a mano a mano che il tempo passa,una misteriosa forza comincia a tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale."



E voi? :)

(K) (F)

Daniela
29-05-2001, 16.56.03
Originally posted by Trinity

Mi piacerebbe che le cose cambiassero...vorrei poter ricordare quale era la "mia leggenda personale" e capire se sono ancora a tempo per far sì che si avveri.
Ma temo sarà impossibile.



E si sbaglia, Signora Moderatrice. ;)

Perchè? Ri-cito il passo:
Ma poi,a mano a mano che il tempo passa,una misteriosa forza comincia a tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale."

Appunto, tenta, ci prova ma non è detto che ci riesca. Anzi, se ascoltiamo il nostro Spirito, potrà tentare quanto gli pare ma non ce la farà mai alla fine.

Finito! :p

:)

giofi83
29-05-2001, 20.54.46
cara trinity, per me fai due errori: il primo è pensare che non sia questa la tua leggenda, il secondo che la gioventù abbia le idee chiare.
l'uomo è un animale sociale, da quando è apparso, quindi non può non essere che una rotella del sistema. l'importante è la consapevolezza di quello che sei ed essere una rotella bella con tutti i suoi dentini e cerca di svolgere al meglio il suo compito. forse rotella non è il paragone adatto, sarebbe meglio processore: da solo non è nulla, unito ad altri componenti fa cose fantastiche e la consapevolezza gli permette di non andare in overclock.
i giovani sono sicuri perchè non hanno la consapevolezza e molti processori fondono quando si rendono di cosa sono in realtà e non hanno avuto le mappature giuste.
è meraviglioso che tu provi quelle senzazioni impagabili in un prato (sperando che le lucciole siano ... lucciole) perchè stai imparando a conoscere te stessa, a migliorarti e a migliorare quello che ti è attorno.

kiss

ps. scusa la battutaccia, ma era per sdramattizzare :D

nikzeno
29-05-2001, 21.09.25
Qesto è uno dei thread + belli da quando frequento il forum!

Complimenti a tutti! :)

BadMirror
29-05-2001, 22.37.30
Originally posted by giofi83
cara trinity, per me fai due errori: il primo è pensare che non sia questa la tua leggenda, il secondo che la gioventù abbia le idee chiare.




La gioventù ha le idee, molte idee, ma non chiare. Sarebbe bello, non ci sarebbe nessun problema a seguire un cammino già tracciato dall'inizio ma non è così.
Faccio un esempio personale: studio archeologia, suono e compongo musica e testi, lavoro e faccio un miliardo di altre cose. Ma qual'è la mia strada? Aspetto un segno, prima o poi un segno arriva ne sono sicuro. Oggi ho investito molto in una di queste strade e spero di aver scelto quella giusta.
:)

X Trinity: Liberi. Liberi dalle preoccupazioni. Anche per soli 5min ma soli e liberi e contemporaneamente sentirsi parte del mondo. Ecco come mi sento in uno dei momenti che tu hai descritto (steso su un prato in campagna). Forse non capirò il mistero dell'universo, non riuscirò a toccare la cima, ma mi sentiro vivo, veramente vivo per quegli attimi.
:)

X Nickzeno: Mi unisco ai complimenti ;)

Trinity
30-05-2001, 01.30.54
Originally posted by nikzeno
Qesto è uno dei thread + belli da quando frequento il forum!

Complimenti a tutti! :)


:)

Grazie Nik anch'io la penso così.

E grazie anche a Bad per la sua risposta...domani con calma ne riparlerò.
Bad spero di sentirti prestissimo ;)

(K)

Daniela
30-05-2001, 01.39.06
Originally posted by giofi83
cara trinity, per me fai due errori: il primo è pensare che non sia questa la tua leggenda, il secondo che la gioventù abbia le idee chiare.
l'uomo è un animale sociale, da quando è apparso, quindi non può non essere che una rotella del sistema. l'importante è la consapevolezza di quello che sei ed essere una rotella bella con tutti i suoi dentini e cerca di svolgere al meglio il suo compito. forse rotella non è il paragone adatto, sarebbe meglio processore: da solo non è nulla, unito ad altri componenti fa cose fantastiche e la consapevolezza gli permette di non andare in overclock.
i giovani sono sicuri perchè non hanno la consapevolezza e molti processori fondono quando si rendono di cosa sono in realtà e non hanno avuto le mappature giuste.
è meraviglioso che tu provi quelle senzazioni impagabili in un prato (sperando che le lucciole siano ... lucciole) perchè stai imparando a conoscere te stessa, a migliorarti e a migliorare quello che ti è attorno.

kiss



Scusami giofi, ma non ho proprio capito... :confused:

Non è che potresti rispiegarmelo, il concetto?

giofi83
30-05-2001, 07.41.36
car daniela, riuscire ad essere più chiari dovrei scrivere una treccani e non perchè non sei in grado di capire, anzi tutt'altro, ma riuscire in termini sintetici quello che provo è mooooooooolto complicato.
forse dovrei scoprire una carta, bad forse ha intuito il mio pensiero e, nonostante il nome, lo giudico ok: potrei essere suo padre e quello che provate, le delusioni che vivete, strano a dirlo e per voi crederlo, le ho vissute ahime 35 anni fa.
è vero, i giovani non hanno le idee chiare perchè non sarebbero giovani e lo dico da ex 68ino. ora sono in pace con me stesso, o meglio mi accetto. ero passato attraverso crisi religiose scannarizzandomi il mio pensiero e confrontandolo con quello dei grandi filosofi studiati al liceo, avevo problemi co i coetanei perchè cercavo di imitare la loro leggenda e non mi riusciva.
così ho scoperto che la mia leggenda non era già scritta nei libri delle stelle, ma dovevo crearmela da solo, con le mie forze, partendo dal fatto che per prima cosa dovevo accettare me stesso per quello che ero, seguire il mio istinto ed essere naturale, studiando lavorando e comunicando secondo la mia coscienza per essere in pace con me stesso e se gli altri percepivano la mia coerenza era per me l'estasi e male che potesse andare avrei sempre avuto un amico sincero ed eterno che era ... giofi83.
per questo ho detto a trinity quelle parole, perchè vedo in moltissimi di voi questo stupendo processo di introspezione, ma non vedete ancora che la vs Leggenda Personale ve la state creando alla grande.
spero che adesso non vogliate cacciare un matusa dal vs. circolo (mi si strizza il cuore ad affibiarmi questo termine) ma mi piace enormemente leggervi e vi stimo per quello che state cercando.
uffa che barba il matusa!!!
baci alle donne e saluti ai maschietti, sì perchè mi piacciono ancora le donne :D

Daniela
30-05-2001, 10.30.32
... mi associo ai complimenti per questo thread, è veramente bello. :)

Non so voi ma mi piacerebbe sentire anche i commenti di chi non legge il libro, sarebbe molto interessante. :)

legolas
30-05-2001, 16.27.10
Secondo me il "Fato" ,se così vogliamo chiamarlo,vuole sempre fortissimamente che noi seguiamo la nostra leggenda personale.Lo chiamo "Fato", ma potrei chiamarlo "Destino", "Mondo", "Re di Salem" (mia interpretrazione personale del personaggio, non pretendo venga condivisa),e lo vuole anche a costo di scelte dolorose.Intendo scelte dolorose da parte del "mondo", non scelte nostre.Mi spiego, Il re ha chiesto un decimo delle pecore a Santiago e lo ha spinto a vendere le altre.Teoricamente Il protagonista avrebbe potuto perdere le sue pecore in molte altre maniere e comunque, probabilmente avrebbe intrapreso il viaggio.
Io mi sono chesto,dopo avere letto questo libro se tutti gli avvenimenti importanti (belli e brutti)della mia vita non fossero accaduti perchè Il "Mio" Re di Salem, voleva spingermi verso la mia leggenda.
Mi ha fatto vedere la mia vita passata con occhi un po' diversi ed anche vedere il mio futuro con un colore un po' + roseo.
Non so se siamo già arrivati a leggere del mercante di cristalli.
Capisco benissimo Trinity e le sensazioni che prova x la propria leggenda personale e quando si è sdraiata sul prato.Un paio di settimane fa.Avevo finito prima un lavoro in una ditta delle langhe e mi sono trovato a camminare da solo nei luoghi della mia giovinezza (di quando avevo 10 - 16 anni).C'era un sole meraviglioso.Mi sono quasi messo a piangere.

Non è mai troppo tardi per seguire la propria leggenda personale e non è detto che non la si stia già seguendo.

Scusate, mi hanno dato le ferie (si sono accorti che ho 32 giorni ferie arretrate),io ho chiesto due giorni e la contabilità ne ha aggiunti 5 :) :) :) .
Non potrò intervenire per un po' (da me in montagna non ho telefono nè TV, solo la radio e taaanto fresco).Se torno giù cercherò di itervenire, se non vi dispiace.
Mi connetterò ancora da casa prima di partire verso le 18

Anche io lo ritengo un bellissimo thread.

Ciao a tutti

Trinity
30-05-2001, 17.04.03
(K)(F)

Grazie Legolas....buone vacanze ;)

giofi83
30-05-2001, 17.16.12
non credo nel Fato, stando al significato di legolas, perchè altrimenti saremmo marionette e non avremmo ragione neancge di star qui a parlare.
noi siamo il Fato o il re salem e la leggenda ce la costruiamo da soli
buone ferie e fatti una nuotatina anche per noi
ciao

legolas
30-05-2001, 18.59.43
Ciao
Io non intendo dire che il nostro destino sia già scritto, tuttaltro,nè, mi sembra, lo dica il libro.La mia riflessione verteva sul tentativo di guardare con occhi diversi il passato ed il futuro.Non posso prescindere dal fatto di avere preso come base il libro, e quindi dato per scontato (ed in effetti io ci credo) che ognono di noi abbia una leggenda personele,negata questa base cade tutto il mio discorso.
Per me il Re di Salem è il mondo che ci circonda ed il problema è quello di valutare se questo personaggio possa o no influenza le nostre scelte in un direzione piuttosto che in un altra,capire se questo mondo ha un anima o no.
Dalla lettura si deduce che l'autore crede che la natura abbia un'anima.
Ricondurre a puro caso le situazioni che ci accadono nella vita mi sembra abbastanza limitativo (anche se non nego la possibilità del caso).
Se il nostro cuore parla e ci indica la strada che vorremmo intraprendere, noi non siamo costretti ad ascoltarlo,nè siamo costretti ad interpretare i segnali che il mondo ci manda, ma dobbiamo poi pagarne le conseguenze ,anche positive perchè non necessariamente la nostra leggenda personale deve essere l'unica via per la felicità nè per il benessere.
In ogni caso la scelta è nostra.

Mi piace confrontarmi e ringrazio giofi83 per la critica.
Mi spiace, ma almeno fino a sabato/domenica non ci sarò (io lavoro da lun a ven la mia ragazza sab e dom)(sarà il mio "re" che voule dirmi qualcosa? sara un segnale?bho chi vivrà vedrà :) ).
Ancora una cosa vado in motagna e ,purtroppo dalle mie parti è vietato farsi i bagni nei ruscelli, se ti becca la forestale sono cavoli amari (però fino a 20 anni li ho sempre fatti) :) )

Ancora saluti, baci e abbracci a tutti.

giofi83
30-05-2001, 21.33.25
noi siamo parte integrante della natura come una mano lo è del corpo umano, perciò il ns comportamento non può non essere condizionato dall'ambiente in cui viviamo.
concordo sulla libertà di scelta ma continuo a pensare che la leggenda non sia altro che la ns vita e la chiameremo leggenda quando avremo coscienza di esserne quasi alla fine e cominci a fare dei bilanci e ci si potrebbe trovare nei panni del lago nei confronti di narciso.
se il tuo concetto di leggenda è diverso dal mio, beh ... ti auguro, durante queste ferie, di diventarlo per lo meno per qualcun'altra :cool: (D) :D :D :D

BadMirror
30-05-2001, 23.15.04
Posso credere in ciò che non conosco? Sarebbe un atto di fede (non religiosa). Esiste il destino o no? E' una domanda che credo sia affiancabile alle altre tipo "cosa c'è fuori dell'universo?", "esiste un dio?", ecc.....
Quindi non posso in tutta onestà affermare di credere al destino o il contrario.
Ma credo in una cosa.
Ognuno di noi ha una qualità sopra tutte le altre, una qualità che ci rende speciali. E' quella cosa a cui magari non diamo + importanza del dovuto ma che ci riesce fare meglio di ogni altra nostra azione quotidiana, quella cosa in cui, a volte senza accorgercene, mettiamo davvero tutti noi stessi e tutti gli altri si stupiscono per la facilità con cui riusciamo a farla.
In questa cosa dobbiamo insistere, trasformare il nostro umile negozietto di cristalli che avevamo lasciato a logorare nel più grande che sia mai esistitito, ma non si tratterà di fortuna da principiante, questa verrà quando ce ne sarà bisogno, ma di un principio innato che è dentro di noi, forse per qualche congiunzione astrale durante la nostra nascita, forse per quello che aveva provato nostra madre durante il concepimento, forse per un fattore genetico, ma c'è.
Si, in questo forse posso credere ed è il primo passo verso la mia leggenda personale.


;)

giofi83
31-05-2001, 09.52.15
caro bad, trovo di avere molte affinità di pensiero con te.
forse ho un po' meno dubbi, in quanto guardando l'universo, dal macrocosmo al microcosmo, con tutte le regole che lo governano mi risulta difficile che possa essere frutto del Caos. che poi uno lo chiami Dio o Budda o Allah o Natura per me è indifferente in quanto l'entità o le entità sono le stesse.
credere è sicuramente un atto di fede ed è l'unico sistema per oltrepassare il limite posto dalla scienza, anche se questo limite si sposta sempre + avanti.
e fare le cose splendide è dovuto alla fede che hai in te stesso, se credi in te stesso e ti prepari con impegno sarai come un campione olimpionico.
si perchè campioni olimpionici non si nasce!!!
una piccola considerazione: mi sento a disagio perchè vedo tante visite e pochi interventi e dai soliti 3 o 4, ho mica fatto l'ennesima brutta??
saluti a tutti, belli e brutti :D

BadMirror
31-05-2001, 10.53.33
Non ti preoccupare, continua così ;)

Anzi invito tutti quelli che visitano ad intervenire anche se non leggono il libro ;)

Trinity
31-05-2001, 10.56.20
Ma credo in una cosa.
Ognuno di noi ha una qualità sopra tutte le altre, una qualità che ci rende speciali. E' quella cosa a cui magari non diamo + importanza del dovuto ma che ci riesce fare meglio di ogni altra nostra azione quotidiana, quella cosa in cui, a volte senza accorgercene, mettiamo davvero tutti noi stessi e tutti gli altri si stupiscono per la facilità con cui riusciamo a farla.


Si, in questo forse posso credere ed è il primo passo verso la mia leggenda personale
;) [/B]

:) :) :)

Sono d'accordo Bad...hai detto una cosa sacrosanta,che in qualche modo mi ha tirato sù il morale!!!

;) :)

BadMirror
31-05-2001, 23.13.19
:);) (K)

calibro64
01-06-2001, 08.01.27
Originally posted by BadMirror

....
Ma credo in una cosa.
Ognuno di noi ha una qualità sopra tutte le altre, una qualità che ci rende speciali
....

;)

penso che uno dei compiti più difficili (e forse, in fondo, lo scopo della vita) di ogni essere umano sia proprio scoprire le proprie attitudini, e poi metterle a frutto.

Mio nonno era solito dirmi: "fai quello che ti riesce meglio, e, se puoi, fallo meglio!"

Devo dire che, tutte le volte che ho seguito il cuore, che ho fatto le cose che sentivo "giuste", e che ho voluto misurarmi con me stesso in imprese a cui solo io credevo, sono sempre uscito vincitore: spesso ferito, quasi sempre con le ossa rotte, ma con una nuova lezione imparata e un briciolo di consapevolezza in più della mia "leggenda personale"

Mi sono permesso una piccola riflessione, anche se non ho letto il libro, ma questo thread è davvero ricco di spunti: mi unisco al coro di complimenti

:)ciao:)

Trinity
01-06-2001, 09.53.39
Devo dire che, tutte le volte che ho seguito il cuore, che ho fatto le cose che sentivo "giuste", e che ho voluto misurarmi con me stesso in imprese a cui solo io credevo, sono sempre uscito vincitore: spesso ferito, quasi sempre con le ossa rotte, ma con una nuova lezione imparata e un briciolo di consapevolezza in più della mia "leggenda personale"

Mi sono permesso una piccola riflessione, anche se non ho letto il libro, ma questo thread è davvero ricco di spunti: mi unisco al coro di complimenti

:)ciao:)[/B]




:) :) :)

Grazie!!!...direi che la tua è un'ottima riflessione ;)
"Le ossa rotte" le ho anch'io,ma con il passare del tempo,come te,ho capito che non c'è nulla che non possiamo fare...la volontà,la curiosità ed il coraggio sono un ottimo propellente!
Continua a scriverci le tue considerazioni ;)
E se vuoi sei ancora a tempo per leggerti il libro...noi non lo abbiamo ancora finito ;)

Un bacio (K)

giofi83
01-06-2001, 20.38.16
ok calibro64,ho capito da dove deriva il tuo nick.
vorrei adesso smuovere un po' il thread,per impedire che i...troppi complimenti reciprochi gli toglinolo smalto.
penso che il concetto di leggenda personale sia stato abbastanza sviscerato e, in attesa di altri spunti di confronto dai lettori del libro, vorrei sapere qual'è il background della formazione di questa leggenda.
certo, perchè una leggenda per nascere ha bisogno dei genitori e domando: quali sono stati i vs.?
è necessario aver fatto la scuole alte per riuscire o tentare di capire te stesso?
uno "spirito povero" potrebbe riuscirci senza la palestra degli studi dei pensteri filosofici perlomeno dei licei?
io penso di si, forse perchè ho avuto un'inseg. di filosofia eccez. che mi aiutava a capire i pensieri altrui, filtrare il meglio ed utilizzarlo per costruire la mia leggenda personale.
se pensate che il post sia una ch.....ica, non mi offendo, tanto mi sono abituato, ed ignoratelo pure.

saluti a tutti, belli e brutti
:D

Billow
01-06-2001, 20.51.02
giofi83 cosa ci fai sul forum ???



non c'era un (W) TREMENDO VIRUS interplanetario...
proveniente da REDMOND, che doveva farti esplodere il computer ????????


:S :S
come mai ancora online ????????

Trinity
01-06-2001, 21.03.58
Non credo che il concetto della "leggenda personale" sia ancora stato completamente "sviscerato"...io di cose da dire ne avrei ancora e mi piacerebbe sapere cosa hanno ancora da dire quelli che fino ad ora non hanno fatto a tempo a postare.
Le cose andranno da sè...;)

giofi83
01-06-2001, 21.19.09
billow carissimo, non sapevo che dovevo autobannarmi, pensavo che eventualmente lo avresti fatto tu.
a canossa ci sono andato, ho trovato casper, mi sono inginocchiato e ho fatto mea culpa ma ho anche spiegato i miei perchè ed ho fatto una proposta, mi sembra, non proprio stupida ed event., aspettavo una risposta privata o su un altro thr.
chiedo umilmente perdono per la divagazione, ma la pietra non era la mia.

cara trinity, mi sono permesso quel post proprio per stimolare la discussione, per contro sempre legata alla leggenda personale.
ti assicuro che aspetto con piacere le tue considerazioni per imparare a conoscere meglio te ed gli altri amici del forum, oltre che me stesso.

ciao

calibro64
01-06-2001, 22.22.18
come trinity, anch'io avrei ancora parecchio da dire sull'argomento, ma aspetto di leggere qualche pagina per non andare troppo fuori tema (ho ordinato il libro :) ).

giofi, come hai fatto a scoprire il mio nick? acc.. volevo mantenere il segreto (scherzo ;) )

Trinity
03-06-2001, 00.10.57
;) nessun problema calibro64...di tempo ne abbiamo e non ci corre dietro nessuno,iniziati il libro,vedrai che ci metterai poco a finirlo.

Facci sapere a che punto sei...:)


(K)

Daniela
03-06-2001, 23.07.11
UP!

Io l'ho finito... voi a che punto siete?

:)

BadMirror
04-06-2001, 14.59.18
A buon punto, anche se il lavoro mi sta stressando e non riesco a leggere tutti i giorni :eek:

Se qualcuno vulo iniziare a parlare dei capitoli successivi al primo potete farlo, credo che tutti ormai li abbiano letti almeno quelli ;)

Antares
04-06-2001, 23.40.15
Finito.
Devo leggere soltanto il prologo. :)

Daniela
08-06-2001, 14.36.04
UP!

Che ne dite di ravvivare il thread con nuovi commenti?

:)

nikzeno
08-06-2001, 18.19.57
Scusatemi ma io mi sto preparando x gli esami e nn ho molto tempo, cmq qando posso vi seguo.

Per qelli che vedono Leggenda Personale = destino possono leggere l'interessante thread su Hwupgrade

Ciao

Trinity
08-06-2001, 20.43.33
:(...Sono un pò in ritardo lo so e mi spiace,ma anch'io sono un pochino in ritardo con la lettura.

Domani finiscono le scuole ed io avrò meno problemi ;)

Sono ansiosa di finire,spero che per voi sia altrettanto (a parte Dani che lo ha finito ormai da una settimana...:) )

Un bacio

BadMirror
09-06-2001, 13.12.40
A me finalmente hanno assegnato un turno un pò meglio al lavoro e avrò molto + tempo per leggere e discutere con tutti voi, ci sono parecchie cose di cui voglio parlare, fatemi organizzare e ridò il via alla discussione ;)

X Nik: In bocca al lupo x gli esami ;)

X Trinity: spero di sentirti prestissimo, un bacione (K) ;)

nikzeno
09-06-2001, 21.36.03
Tnx! :)

Antares
11-06-2001, 02.57.13
Originally posted by Antares
Finito.
Devo leggere soltanto l'epilogo. :)

BadMirror
11-06-2001, 11.30.53
Perchè gli uomini vengono affascinati dall pittura e dalle parole e finiscono per dimenticare il Linguaggio del Mondo

Più vado avanti col libro più ho in mente queste parole! Secondo voi qual'è il Linguaggio del Mondo? E forse l'Amore? E'giusto allora seguire sempre e comunque questo linguaggio, rischiando di farsi male, molto + di un male fisico, o magari ribattere una stessa strada andata male la prima volta sperando che possa andar meglio o abbandonarla definitivamente. Si, sono un pò confuso in questo periodo.

:)
(K)

Trinity
11-06-2001, 12.09.04
Originally posted by BadMirror
Perchè gli uomini vengono affascinati dall pittura e dalle parole e finiscono per dimenticare il Linguaggio del Mondo

Più vado avanti col libro più ho in mente queste parole! Secondo voi qual'è il Linguaggio del Mondo? E forse l'Amore?


Secondo me il vero linguaggio è quello di saper osservare con attenzione i segnali che il mondo ci dà...ma non il mondo "di oggi",intendo quello vero,intendo la natura...o in che modo girano le cose.
L'amore è importante ma dobbiamo mettercelo noi. ;)


E'giusto allora seguire sempre e comunque questo linguaggio, rischiando di farsi male, molto + di un male fisico, o magari ribattere una stessa strada andata male la prima volta sperando che possa andar meglio o abbandonarla definitivamente. Si, sono un pò confuso in questo periodo.

:)
(K)

Se riusciremo mai ad interpretarlo davvero...dovremo seguirlo anche a costo di farci male sì.
personalmente cerco sempre di imparare dai miei errori e di conseguenza riprendo la strada che avevo interrotto.
Perchè sento che dentro di me c'è una voce che mi dice "vai avanti"...e memore del dolore che ho provato prima,cerco di essere più attenta e solitamente ci riesco.
Se soffriamo,mi spiace doverlo ammettere,il più delle volte è colpa nostra,significa che non siamo riusciti ad interpretare i segni che il mondo ci ha dato...perchè lui ci avvisa sempre.

(K)(K)(K)

BadMirror
11-06-2001, 13.39.01
Se quanto hai già trovato è fatto di materia pura non potrà mai marcire. E tu, un giorno, potrai tornare. Se è stato soltanto un attimo di luce, come l'esplosione di una stella, allora non troverai più nulla quando ritornerai. Ma avrai visto un'esplosione di luce, E anche solo per questo ne sarà valsa la pena

Non so se si tratta di un'esplosione, ma in tutti i casi io l'ho rivista, anche se solo i miei occhi hanno potuto vederla e non quelli che speravo la vedessero come me. O forse l'hanno vista e io non lo so. La cosa + difficile è proprio uscire dalle proprie paure. Forse perchè ci tengo a non perdere quella luce.

(K)

giofi83
11-06-2001, 17.44.01
per me il Linguaggio del Mondo è quello che percepisco attraverso i miei sensi ed il mio cuore.
il problema risiede nell'acquisire la capacità di interpretarli: se hai dentro di te la scintilla del conoscere per migliorarti, guardala bene perchè è quel lampo di luce che intravedi nell'oscurità.
se avrai la forza d'animo di continuare, sbagliando, cadendo e rialzandoti, squarcerai l'oscurità ed avrai la visione della materia pura.
è la realizzazione di se stesso, ma credo che sia importante l'ambiente dove sei vissuto.
ciao

Daniela
11-06-2001, 22.36.16
Originally posted by BadMirror
Se quanto hai già trovato è fatto di materia pura non potrà mai marcire. E tu, un giorno, potrai tornare. Se è stato soltanto un attimo di luce, come l'esplosione di una stella, allora non troverai più nulla quando ritornerai. Ma avrai visto un'esplosione di luce, E anche solo per questo ne sarà valsa la pena

Non so se si tratta di un'esplosione, ma in tutti i casi io l'ho rivista, anche se solo i miei occhi hanno potuto vederla e non quelli che speravo la vedessero come me. O forse l'hanno vista e io non lo so. La cosa + difficile è proprio uscire dalle proprie paure. Forse perchè ci tengo a non perdere quella luce.

(K)

Bad... l'ho riletta 5 volte ma proprio non ho capito che intendi... :confused:

Se non vado troppo sul personale, potresti dirmi cosa volevi dire? :)

BadMirror
12-06-2001, 14.28.53
Originally posted by Daniela


Bad... l'ho riletta 5 volte ma proprio non ho capito che intendi... :confused:

Se non vado troppo sul personale, potresti dirmi cosa volevi dire? :)

Hai ragione scusa, la cosa è molto confusa anche per me, non so se riuscirei a spiegartela, ma sto arttraversando un periodo in cui scegliere col cuore è davvero difficile

;) (K)

Daniela
12-06-2001, 23.45.25
Se vuoi parlarne siamo qui tra amici! :p

:)

giofi83
13-06-2001, 08.32.03
caro Bad,
l'amore non è il Linguaggio del Mondo, è un sistema interpretativo come il cinismo o l'indifferenza.
cerco di spiegarmi: la realtà è oggettiva in assoluto ed ognuno di noi la interpreta con un sistema che può cambiare a seconda dell'età,dell'esperienza o del momento psicofisico che sta attraversando.
il dolore che provi, e può essere assoluto, nasce quando le persone, che per te contano qualcosa, non provano quelle senzazioni che tu provi e che vorresti, con tutte le tue forze, le provassero.
non so chi sei e quanti anni hai, tanto meno credo di aver capito il tuo problema, perciò mi associo al post di Daniela; ho però la senzazione che il tuo nick possa in questo caso cucirti addosso a pennello: cerca di rifflettere la tua vera immagine ed impara ad amarla, gli altri che ti sono vicini, e lo rimarranno, saranno veramente le persone che conteranno nella tua vita, per sempre.
spero di non essere andato, come al solito, fuori tema; mi sentivo di dirti queste cose perchè le avrei dette a me stesso, meglio, speravo che qualcuno me le dicesse quando mi trovavo nelle mie confusioni.
scusami e buona giornata.

Pac_75
13-06-2001, 12.47.48
L'assenzio da l'eterna giovinezza!

BadMirror
14-06-2001, 13.51.21
Originally posted by giofi83
caro Bad,

ho però la senzazione che il tuo nick possa in questo caso cucirti addosso a pennello: cerca di rifflettere la tua vera immagine ed impara ad amarla, gli altri che ti sono vicini, e lo rimarranno, saranno veramente le persone che conteranno nella tua vita, per sempre.


Hai ragione al 100%, cercherò di farlo, meglio soffrire per non avercela fatta che soffrire di non aver provato ;)

X Dani: Grazie, quando riuscirò a chiarirmi con me stesso forse potrò parlarne, ma ancora è presto ;) (K)

giofi83
14-06-2001, 17.53.48
dai Bad, sù con il morale.
se cerchi di fare una scelta con la testa su un affare di cuore, procurati subito un cargo di aspirine.

potrei anche dirti che morto un papa ne fanno un altro, che chiusa una porta ti si aprirà un portone, forse la migliore è sfogarti subito magari in privato con la Dani e non sul thread: è la migliore aspirina.

dopo una bella ciucca nel bar sottocasa, così non usi la macchina, e il mondo ti sembrerà meno confuso di adesso.

male che ti vada avrai passato una serata diversa e ci ritroverai qui ad aspettarti

ciao

BadMirror
15-06-2001, 13.08.34
Eh,eh grazie ma il mio morale non è poi così giù e non ti preoccupare non mi sono lasciato da poco ;)
Il problema è quello dei vecchi ricordi e sentimenti che riaffiorano, ma in questi giorni mi sono un pò ripreso :)

Daniela
15-06-2001, 21.15.34
Ho visto che la discussione sul libro un po' langue (non me ne vogliate... :) ) così mi sono presa (da sola :D) il permesso di cercare di organizzare il "dibattimento".

A che punto siamo del libro?

Metà? Poco più dell'inizio? Fine? Ma soprattutto...

Che ne dite di organizzare il commento tramite macrocapitoli, ossia, suddividendo la storia in varie parti di modo che si decida di volta in volta l'argomento?

Se vi va, avendolo già fino, posso farlo io questo schema, e comunque, essendo il mio solo un suggerimento, ogni idea è più che bene accetta per tenere su questo thread!

Ciao :)

Trinity
15-06-2001, 23.19.11
;)...Vai Dani....

Io sono quasi alla fine. :) (K)

BadMirror
16-06-2001, 01.58.28
Io l'ho appena finito. Vai Dani, magari cerca di fare una suddivisione in modo che si parli di ogni cosa che il protagonista scopre della vita e del mondo una per volta, ma scommetto che hai già pensato a tutto ;) (K)

X Trinity: Ma da quant'è che non ci sentiamo???? Oddio, ti devo beccare al + presto :):):)

BadMirror
17-06-2001, 21.33.10
Oè Dani, sei andata al mare eh :D;)

Daniela
17-06-2001, 22.39.00
Scusa Bad... giornata un po' caotica, entro domani dovrei farcela, promesso! :p ;)

BadMirror
18-06-2001, 14.32.19
Eh,eh fai con comodo, nessuno ha fretta ;)

BadMirror
19-06-2001, 14.57.26
Oè Raga ma dove siete finiti? L'avete finito, spero, il libro, vero? ;)
Aspettando Daniela vi racconto una cosa che mi è successa Sabato, magari è una cazzata o non ve ne frega niente, ma non importa :)
Sono uscito a fare un giro in mountain bike, con queste belle giornate è d'obbligo per me; non sono un ciclista quindi i miei giri non sono poi un granchè o almeno non qui da me che di ciclisti + o - "professionali" è veramente piano (non per niente la squadra della Mapei è a pochi km da casa mia ;) ). Cmq ho deciso di provare qualcosa di più difficile per vedere se ce la facrevo, ho cominciato a salire, a volte mi mancava il fiato ma bastava guardarmi intorno, scoprire un panorama fantastico, sentire 2 o 3 goccioline di pioggia di una nuvoletta passeggera sulla mia pelle, per farmi spingere ancora e salire sempre più in alto. Alla fine sono salito in cima a un monte (sono arrivato ai ripetitori, quindi abbastanza altino). Ho guardato giù, ho visto Empoli piccola piccola in lontananza che riposava fra decine di bellissime colline, di campagne colorate. Devo ammettere che per qualche minuto mi sono sentito davvero in pace e fiero di ciò che avevo fatto. Tutto questo cosa c'entra col libro? Bè sinceramente non lo so, ma quando ero lassù non opotevo far a meno di pensare alle avventure del nostro amico pastore, e forse un pò mi ci rivedevo anch'io. Ed è lì che ho pensato che le grandi imprese rendono gloria ai grandi uomini, ma qualche volta una piccola impresa può far grandi anche i piccoli cuori.

;)

giofi83
20-06-2001, 07.56.40
per aspra ad astra!
bravo Bad.
essere in pace con la propria coscenza è la cosa + importante poi, avendo la capacità di sentire la natura che ti circonda, provi senzazioni tali che non esiste ecstasy che tenga.
hai mai provato a sederti sull'orlo di una scogliera alta 150 m, vedere i gabbiani che volano sotto di te, il vento forte che ti schiaccia contro la parete togliendoti quasi il respiro e la salsedine che ti arriva a folate sul viso?
erano per me senzazioni talmente forti che ancora adesso, a distanza di qualche anno, mi fanno ancora tremare il cuore.
se le voui provare ti dirò dove andare.
buona giornata

BadMirror
20-06-2001, 14.51.34
Non su una scogliera, ma di fronte a un mare agitatissimo, al calar del sole, sfidando con la mente quelle onde impetuose, bè ci ho passato molte estati della mia vita. E'una sensazione bellissima. ;)

X gli altri: ma che ve siete persi? ;)

Trinity
20-06-2001, 14.53.43
:eek:

Noi no...piuttosto tu che fine hai fatto??? ;)

Daniela
20-06-2001, 14.55.08
Io un po' sì.. fatemi riorganizzare la testa poi torno, eh! :)

BadMirror
20-06-2001, 18.49.29
Originally posted by Trinity
:eek:

Noi no...piuttosto tu che fine hai fatto??? ;)

Eh,eh, sono incasinato, ma forse stasera riesco a darti uno squillino ;););)

giofi83
20-06-2001, 21.17.33
Le mie esperienze + profonde le ho provate girando, senza prenotazioni ed in auto noleggiata, l'Irlanda: praticamente ho fatto il periplo dell'isola ed in particolare ho "gustato" la parte settentrionale, un po' + selvaggia del sud.
Questo naturalmente in attesa che riprenda la discussione sul libro.
:)

BadMirror
20-06-2001, 23.14.34
Eh,eh, per il libro aspettiamo Daniela, sono impaziente di sentire le sue idee ;)
Bella l'Irlanda, prima o poi dovrò andarci anch'io anche se ancora di più mi attira, non x affinità di nome :D , l'Islanda ;)

X Trinity: hai un msg su yahoomessenger, dobbiamo sentirci il prima possibile è da troppo che non si parla un pò :):):) (K)(K)(K)

[Edited by BadMirror on 20-06-2001 at 23:19]

giofi83
22-06-2001, 23.08.15
while we are waiting for Dany, sai Bad un altro post est est est?
La Scozia, dal lago di Inverness fino a John O'Groat e poi giù dalle Highlands: in quei posti anche l'acqua che usciva dai rubinetti aveva il colore del whisky, facevo dei bagni libidinosi perchè io adoro i "whisky delle isole"
(D) (D) (D) :p

BadMirror
23-06-2001, 11.28.50
Originally posted by giofi83
....sai Bad un altro post est est est?


Est est est di Montefiascone, bonoooooo, (D)(D)(D) :)

giofi83
24-06-2001, 11.03.50
anche il vino naturalmente, oltre le belle donne, sai sono un po' all'antica
:p :p :p

legolas
26-06-2001, 14.20.50
Ciao a tutti
Non mi sono perso, ma al ritorno dalle ferie ho trovato una "bella" sorpresa: i miei titolari si sono ricordati che venivano gli ispettori dell' iso90002 il 3 Agosto di quest'anno e loro negli ultimi tre anni non avevano fatto assolutamente NULLA , dico nuuullllaaa, hanno nominato me ed un mio collega "responsabili della qualità" ed in un mese e mezzo dovremo fare il lavoro di 6-12 mesi.
Il mio computer (quello di casa) è finito a lavoro, perche quelli a lavoro non possono essere distratti dalle commesse in corso.Così da circa 2 settimane dormo-lavoro-dormo(poco)-lavoro e così via.Come non bastasse dobbiamo anche stare dietro ai nostri lavori (siamo progettisti CAD) e così il mio temo è ormai quasi nullo, inoltre a casa non ho più il computer xchè è a lavoro.
Sara questa la mia leggenda personale?
Io spero arrivi presto il 3 agosto, ma nel frattempo temo non potrò più seguirvi molto, con immenso dispiacere.
Fatemi un in bocca al lupo.
Un saluto a tutti.

P.S. lavoro in una ditta di 15 persone con officina e ufficio CAD/CAM.

ri-saluti

Antares
26-06-2001, 16.12.15
Auguri. :)

BadMirror
27-06-2001, 05.19.16
X Legolas: un enorme in bocca al lupo! :)

X Dani: ma dove sei finita? ;) (K)

X me: ma cosa posto a quest'ora invece di dormire? :D:D:D

giofi83
27-06-2001, 23.00.22
caro legolas,
la strada per il paradiso è irta, pietrosa e polverosa, disseminata di buche e rovi, ma alla fine, se perseguirai l'intento, sono sicuro che per te non sarà una leggenda ma la certezza di aver fatto qualcosa di grande.
....impagabile!!!
(B)

Daniela
27-06-2001, 23.01.22
X tutti:

sto arrivando, scusate. :)

BadMirror
30-06-2001, 15.06.45
Ma insomma qual'è la vostra leggenda personale? Questo libro vi ha aiutato o già la conoscevate? :)

BadMirror
03-07-2001, 21.07.35
up...up...up...

giofi83
04-07-2001, 21.55.04
purtroppo il libro non l'ho letto sia perchè sono molto impegnato con il lavoro, sia perchè avevo inziato la lettura di un libro sull'esoterismo molto interessante ma va avanti poche pagine per notte.
spesse volte il termine leggenda viene legato ad un qualcosa di eccezionale, per me invece la leggenda personale è quella che vedo nello specchio del bagno al mattino o alla sera.
a parte l'immagine fisica che può essere orrenda e vietata ai minori, guardo l'immagine della persona con i suoi propositi al mattino o con i suoi risultati alla sera, sperando di poterla considerare con un pò più della sufficenza.

Trinity
05-07-2001, 00.09.58
Tutto qui Giofi?...credi davvero che la tua leggenda sia quello che vedi nello specchio alla mattina ed alla sera?
No...non ci credo,guarda meglio ;) :)

(K)

giofi83
05-07-2001, 08.50.50
cara trinity,
dovrei scrivere l'alchimista2 by giofi :eek: e, a parte la grammatica italiana, avrei problemi di spazio, non ne convieni?
ho voluto sintetizzare il concetto: la leggenda è personale, perciò è la tua vita; potrai prendere esempio dalle leggende di altri, ma si parla sempre del tuo Io.
capisci perchè dello specchio, puoi vedere i tuoi occhi ed essi sono lo specchio dell'anima.
le esperienze che tu hai nella vita vanno a formare il tuo "Io": se guardandolo negli occhi proverai soddisfazione per quello che vedi è una bella leggenda, al contrario, vedendolo grigio e malformato, sarà il tuo incubo.
da quello che posso perdepire in te, l'immagine è molto bella specialmente quando mandi i bacini.
ciao
(F)(D) ;)

Trinity
05-07-2001, 09.08.11
:) Grazie Giofi...ma perdonami,non ho capito se quello che vedi nello specchio ti piace o no...:)
Per quanto riguarda il resto hai davvero ragione,solo noi possiamo specchiarci "davvero" e capire se l'immagine che vediamo riflessa ci appartiene o no.

Un bacio (K)