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Visualizza versione completa : T.F.R. cosa e come fare


Flying Luka
09-01-2007, 11.42.06
<p align="center"><img hspace="0" src="http://www.stranieriinitalia.it/news/eurotfr.jpg" align="baseline" border="0"></p><p align="right"><strong><em><font color="#000099">&lt;Notizia Atipica&gt;</font></em></strong></p><p align="justify"><font face="verdana,arial,helvetica,sans-serif" color="#000000" size="2">Come già annunciato da WIntricks circa 1 anno fa, pensiamo di fare cosa gradita ai nostri lettori pubblicando una news &quot;atipica&quot; ma di assoluta attualità ed interesse.</font></p><p align="justify"><font face="verdana,arial,helvetica,sans-serif" size="2">Con il 1 Gennaio 2007 è entrata in vigore la rifrorma della previdenza complementare che interessa TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI del settore privato ed i lavoratori autonomi.</font></p><p align="justify"><font face="Verdana" size="2">In particolare la suddetta riforma riguarda la scelta sulla destinazione del T.F.R. (in gergo &quot;liquidazione&quot;), in base al quale ciascun lavoratore può scegliere di destinare il proprio Trattamento di Fine Rapporto maturando alle forma pensionistiche complementari o mantenere il TFR presso il datore di lavoro.</font></p><p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 12pt; LINE-HEIGHT: 15pt"><strong><i><span style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: #606163; FONT-FAMILY: Georgia">Ecco, in pillole, le principali novità della riforma:</span></i></strong><span style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: #606163; FONT-FAMILY: Georgia"><br><br>- <strong><span style="FONT-FAMILY: Georgia">SILENZIO ASSENSO</span></strong>: è uno dei meccanismi rilevanti. Se il lavoratore non comunica nessuna scelta alla propria azienda entro il 30 giugno 2007 (o i sei mesi dalla data dell’assunzione) dal primo luglio 2007 il Tfr maturando andrà direttamente al fondo pensione complementare previsto dal contratto collettivo di lavoro.<br><br><strong><span style="FONT-FAMILY: Georgia">- PORTA APERTA</span></strong>: è revocabile la scelta di non conferire il Tfr a un fondo complementare è revocabile. In ogni momento successivo all’aver dichiarato di voler lasciare il Tfr maturando in azienda, il lavoratore potrà scegliere di farlo affluire in un fondo complementare.<br><br><strong><span style="FONT-FAMILY: Georgia">- PORTA CHIUSA</span></strong>: non è revocabile la scelta di affidare il Tfr maturando a un fondo pensione. In caso di cambiamento di attività lavorativa, sarà possibile la ’portabilita« di quanto già versato nel nuovo fondo negoziale di categoria (ad esempio: in caso di passaggio dal settore tessile a quello edile o a quello metalmeccanico).<br><br><strong><span style="FONT-FAMILY: Georgia">- FONDI CONTRATTUALI</span></strong>: un lavoratore iscritto a un fondo contrattuale non potrà aderire che a quello.<br><br><strong><span style="FONT-FAMILY: Georgia">- PORTABILITÀ</span></strong>: dopo due anni di permanenza in un fondo, sarà possibile portare il Tfr residuo in un altro fondo (aperto o contrattuale) con costi predeterminati.<br><br><strong><span style="FONT-FAMILY: Georgia">- A FINE CARRIERA</span></strong>: Due opzioni. La prima prevede di riscuotere in contanti fino a un massimo del 50% del Tfr accumulato e il resto a rate. La seconda è di ricevere il maturato sotto forma di rate costanti (la pensione integrativa).<br><br><strong><span style="FONT-FAMILY: Georgia">- ANTICIPO DEL TFR</span></strong>: sarà possibile chiederlo nei casi previsti dalla legge: fino al 70% per l’acquisto della prima casa per sè o per i figli o per spese mediche. Fino al 30% per altri casi di spese straordinarie.<br><br><strong><span style="FONT-FAMILY: Georgia">- IN CASO DI MORTE</span></strong>: i diritti passeranno agli eredi, che potranno riscattare l’intera posizione individuale maturata.<p></span></p><p align="justify"><p align="center"><br /><br />

RNicoletto
09-01-2007, 12.41.29
Io è già da un pezzo che ho dirottato il mio TFR sul fondo nazionale di categoria.

n@ndo
09-01-2007, 14.16.54
in pratica cosa cambia,sè non più scelte dove destinarli?
con il silenzio assenzo resta tutto come prima.

Flying Luka
09-01-2007, 14.50.36
in pratica cosa cambia,sè non più scelte dove destinarli?
con il silenzio assenzo resta tutto come prima.


Non n@ndo, non è esattamente così!

Il "tutto come prima" prevedeva che il T.F.R. non venisse "legalmente" espropiato e rimanesse all'azienda, la quale azienda l'avrebbe poi erogato al dipendente al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Il nuovo governo invece ha previsto che nel caso di "silenzio assenso" (leggesi "semplice dimenticanza", "scarsa informazione", "noncuranza", "ignoranza", "menefreghismo"), tutto il tuo T.F.R. venga inglobato nel fondo di previdenza complementare previsto dal contratto collettivo nazionale applicato per la tua tipologia di lavoro.

Delle serie: in un modo o nell'altro, volente o nolente, te lo prendono. Questo almeno per le aziende > 50 dipendenti che possono scegliere se destinare il TFR all' INPS o al Fondo Previdenza di categoria.

Più fortunati sono le aziende < 50 dipendenti, i quali possono ancora decidere di mantenere il proprio TFR presso l'azienda, come peraltro è sempre stato.

crazy.cat
09-01-2007, 15.43.15
Questo almeno per le aziende > 50 dipendenti che possono scegliere se destinare il TFR all' INPS o al Fondo Previdenza di categoria.
E' possibile scegliere anche una banca o un assicurazione privata a cui destinare i soldi?
Ogni persona a cui lo chiedo fornisce una risposta diversa.

Gergio
09-01-2007, 15.44.17
Qui (http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=71544,1,1) c'e' un'intervista ad Alberto Brambilla, ex sottosegretario al Welfare, con la delega alla Previdenza.
Certo: il sito e' di parte, ma cmq puo' aiutare a farsi un'idea di cosa sta succedendo

Flying Luka
09-01-2007, 16.53.39
E' possibile scegliere anche una banca o un assicurazione privata a cui destinare i soldi?
Ogni persona a cui lo chiedo fornisce una risposta diversa.
Da quanto leggo e ho sentito, la risposta è SI'.

Il D.l.gs dice chiaramente ... al fondo di previdenza o altra forma di previdenza complementare.

The_Prof
09-01-2007, 16.58.13
In realtà la legge e' molto piu' complicata.
Per i lavoratori assunti dopo il '93, nulla cambia in quanto il TFR veniva gia' dirottato nel fondo pensione di categoria.
Per gli altri lavoratori iscritti a fondi complementari chiusi, il TFR maturando verrà riversato nel fondo nel quale e' iscritto, previa comunicazione.
Certi fondi di categoria, non prevedevano la possibilità di diversificazione del rischio, e la possibilità di ricevere quota del TFR, derivanti dallo statuto.
Questi fondi devono adeguarsi alla legge e modificare lo statuto.
A parziale rettifica di quanto esposto da Luka, la legge prevede la possibilità, al momento del pensionamento di ricevere subito il 100% della propria quota presente nel fondo, e inoltre di spostare da subito la propria quota in altro fondo del gruppo.

Aderire ad un fondo aperto, presso intermediari abilitati, e' possibile, ma in questo caso il fondo si alimenta solo con i contributi del lavoratore, e non con quelli dell'azienda.
Il dirottamento presso l'INPS del TFR inoptato, non dovrebbe spaventare, in quanto al momento del pensionamento, e' l'azienda stessa a versare al dipendente il TFR maturato, piu' la quota presso l'INPS, poi l'azienda provvede a farsi rimborsare tramite compensazione dei contributi da versare.

Potrei fare un esempio pratico, ma la privacy mi impedisce di coinvolgere un esimio utente :D

Ciao :)

Robbi
09-01-2007, 18.04.04
Potrei fare un esempio pratico, ma la privacy mi impedisce di coinvolgere un esimio utente :D

Ciao :)

Non so perche' ma mi fischiano le orecchie :D

Marina dice che puoi fare tutti gli esempi che vuoi!
;)

rogoredo
10-01-2007, 01.05.33
Anche io ho già scelto,da oltre 6 anni, di dirottare (parte)del mio tfr al fondo contrattuale.
Più che di esproprio parlerei di liberazione del tfr,potendo finalmente disporre del 100% di quanto maturerò.
Per quanto mi riguarda preferisco una rivalutazione dinamica del mio tfr(nel fondo pensione)piuttosto che il 75% dell'inflazione+1,5 fisso previsto dalla legge per il tfr in azienda.
Specialmente quando l'inflazione saliva,noi(lavoratori)col vecchio tfr perdevamo valore costantemente.
Infatti le aziende avrebbero continuato a gestirselo molto volentieri.