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Visualizza versione completa : Ancora guerra al P2P


Flying Luka
22-08-2006, 16.28.54
<p align="center"><img src="http://it.geocities.com/kalima_la_maga/spartito.jpg" /></p><p align="center" /><p align="justify"><font face="verdana,arial,helvetica,sans-serif" size="2"><strong>Si legge sul Corriere della Sera di oggi una notizia, che riporto integralmente, riguardante un ulteriore &quot;colpo&quot; inferto dalle Majors ai navigatori di Internet. Questa volta la cesoia si è estesa anche alla musica scritta, ovvero a tutti quei siti che pubblicano tablature e/o spartiti musicali.</strong></font></p><p align="justify"><font face="verdana,arial,helvetica,sans-serif" size="2"><em>Per l'industria musicale l'avvento di Internet è stato una disgrazia, e, per chi credeva che questo nuovo straordinario mezzo di comunicazione rappresentasse un motore per la creatività e la condivisione del sapere, l'industria musicale è stata una disgrazia. Terminato il quinquennio di lotte tra la Riaa e i vari siti più o meno legali di file-sharing (da Napster a Kazaa fino al recente caso Grokster) si apre un nuovo fronte del dibattito tra musica e web, farcito purtroppo ancora una volta da cause legali e condanne. Nel mirino ci sono questa volta i siti che pubblicano le tablature per chitarra (e, meno di frequente, per piano e basso), ovvero gli accordi armonici dei brani più celebri. <br /></em></font></p><p align="justify"><em><font face="verdana,arial,helvetica,sans-serif"><font size="2">La Music Publishers' Association (Mpa) e la National Music Publishers' Association (Nmpa) hanno chiesto per vie legali e ottenuto la chiusura di alcuni siti e la rimozione di alcune tablature. Mna e Nmna hanno inviato a diversi siti – tra i più celebri Guitartab.com</font></font><font face="verdana,arial,helvetica,sans-serif" size="2">, Olga.net,_Myguitartabs.com</font><font face="verdana,arial,helvetica,sans-serif" size="2"> – lettere di diffida che invitano i suddetti siti a rimuovere volontariamente il materiale protetto da copyright per evitare cause legali. Guitartab riporta la_lettera</font><font face="verdana,arial,helvetica,sans-serif" size="2"> che ha ricevuto dallo studio legale Moses &amp; Singer di New York e comunica ai suoi utenti che, benché si reputi innocente, toglie da questo momento i materiali sotto accusa almeno fino a che non deciderà come reagire. Olga.net ha addirittura chiuso temporaneamente l'accesso al database, rinviando gli appassionati ai forum e ai newsgroup che fanno scambio di partiture. Il mercato interessato da questa notizia non è molto grande in realtà. Non siamo di fronte alle cifre della vendita dei cd: negli anni '90 i brani di maggior successo vendevano milioni di copie in cd e solo 25mila spartiti. Oggi però il numero di spartiti venduti si è ridotto drasticamente (secondo le associazioni i best seller raggiungono a stento quota 5mila). Dai profitti della vendita degli spartiti una piccola parte va ai musicisti, una parte più grande agli editori. </font></em></p><p align="justify"><font face="verdana,arial,helvetica,sans-serif" size="2"><em>Tecnicamente la questione dal punto di vista legale è assai discutibile: gli accordi, ovvero la struttura armonica dei brani, fanno parte degli spartiti musicali e a rigor di legge gli spartiti sono protetti dalle leggi sul copyright. Sebbene gli accordi non costituiscano lo spartito integrale, spesso rappresentano, soprattutto per la musica pop-rock, la parte più riconoscibile di un brano. Discorso che non vale per musiche più complesse: la Quinta di Beethoven è un susseguirsi di toniche e dominanti, ma se si suonano solo gli accordi se ne perdono le caratteristiche peculiari. Nel caso in cui gli accordi vengano copiati dagli spartiti originali ci si trova di fronte a una infrazione delle leggi sul diritto d'autore, ma se sono frutto dell'abilità dell'orecchio dei chitarristi ovvero se sono ricostruiti ascoltando il brano e senza leggere lo spartito – e quindi con il rischio che le tablature non siano corrette – i termini della disputa cambiano. Non per i rappresentanti della Mpa e della Nmpa, che ritengono il processo di riscrittura a orecchio una sorta di opera derivata dall'originale; ovvero un caso di violazione contemplata e condannata dalle leggi vigenti. Insomma la conoscenza è non solo potere ma anche ricchezza, bene commerciale e come tale, secondo le idee dell'industria musicale, va protetto. Sempre meno spazio resta per chi concepisce la conoscenza e la sua diffusione un bene di utilità (e di piacere) pubblico. Purtroppo l'alto costo di una causa legale sconsiglia i siti interessati a procedere fino a una sentenza del giudice, così probabilmente questo interessante caso di diritto verrà messo sotto silenzio dalla disparità tra le forze legali in campo. </em></font></p><p align="center"><em></em></p><p /><br><br><a href=".http://www.wintricks.it/framer.php?url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/08_Agosto/21/accordi_copyright.shtml" target="_blank"> Fonte </a><br><br><br><br>

Gonzo
22-08-2006, 18.06.03
Certo se William Shakespeare avesse condannato ogni persona che ha ripetuto o citato la frase "Essere o non Essere" si sarebbero salvati solo gli analfabeti. Forse...
Ma poi tanto chi ci avrebbe voluto vivere in un mondo senza cultura, senza poesia?
A parte Berlusconi intendo...

Io mi chiedo solo una cosa...se questa mer...se questa roba...è legge, i nostri legislatori chi sono? di cosa stanno legislando? per quale scopo soprattutto? insomma in ultima analisi perchè esistono?

Le sospensioni sono intelligenti, gli elettrodomsetici pure, perfino i concetti astratti come le vacanze sono intelligenti. Come è possibile che solo l'uomo sia rimasto un perfetto cogl...e ?????

eh..su questo bisognerebbe davvero farsi delle domande...

blackfate
22-08-2006, 18.12.25
Evviva, un altro colpo al cerchio, e via poi con uno alla botte... :)
Macché copyright? Payright! :)
Ormai per ascoltare musica paghi, :)
per suonare paghi, :)
se vuoi vedere gli accordi di una canzone paghi... ammazza oh! :) Fotocopie, limitatamente, e paghi, :)
immagini... fra un pò se le vuoi le paghi... :)
Ma lasciare che la conoscenza sia veramente patrimonio di tutti e non solo di chi se la può permettere, no eh? NON è un bene voluttuario: al giorno d'oggi è di prima necessità... non dico solo la musica, ma il sapere in ogni sua forma e manifestazione. Comunque, continuiamo a farci martellare e il potere sarà sempre più in mano a pochi: quelli che sanno.

Ps: Ho visto cd a 23 €...
IMHO: C*GL**N* chi li compra!
Finiamola di dar da mangiare a questa gentaglia! :anger: :anger: :anger:

Tecnik
22-08-2006, 18.28.37
sempre più assurdo !
tra poco se vorrò suonare alla mia chitarra un brano dei Dire Straits dovrò pagare e chiedere i permessi prima alla siae !!
ma perchè gli autori delle canzoni si debbono perforza appoggiare alle case discografiche piuttosto che vendere da se ? se si potesse scegliere questa strada i profitti del proprietario sarebbero di molto superiori visto che non avrebbero da spartire e tra l'altro si dividerebbe il talento dai cantanti che cantano giusto per profitto e per di più sarebbero liberi di scegliere come distribuire il materiale.
potrebbero anche decidere da se lasciare libertà agli spartiti e quant'altro possa seguire a vantaggio della comunità e della propria immagine.

illuminatemi perchè proprio non capisco.... perchè c'è un monopolio anche su questo ? ero convinto che lo schiavismo non esistesse più almeno in forme così visibili.
l'unica affermazione che posso fare e che la libertà allora non esiste.
"urka mi son svegliato ora !"

Gonzo
22-08-2006, 18.30.20
Oh beh..si vede che aveva ragione Orwell. I nostri governi voglio prendersi "cura" di noi.
Giustamente se da qualche microfono disseminato nelle abitazioni dei nostri futuri figli , per motivi di sicurezza è chiaro no, qualcuno canticchierà "Let it Be" senza aver pagato il canone settimanale per i diritti d'autore di canticchiamento immediatamente verrà processato e condannato! viva la giustizia! viva la civiltà!
Abbracciando questo modo di pensare questo è il futuro piu ovvio che ci attende. Bene.

Mi verrebbero in mente discorsi molto interessanti riguardo a stato e giustizia (volutamente in minuscolo) ma non li farò...di questi tempi ci vuole poco ad essere dei terroristi. A volte basta pure solo aver osato usare un po' di cervello.

Torniamo a dormire sereni. I nostri governi vegliano su di noi. :devil:

BigJim
23-08-2006, 05.23.57
Non vi preoccupate.......tanto c'è sempre l'indulto....... :act:

:wall:

lgangem
23-08-2006, 05.38.46
Poveracci i cantanti, se non fanno cosi come fanno a spendere 7 miliardi di lire per un matrimonio, e i giudici invece di indagare su di solo, ti controlla se hai copiato uno spartito ,tutto in nome della pirateria.
E' strano io che delinquo perchè copio sono un poveraccio e chi mi condanna e straricco con la complicità dei guidici e poi un'altra cosa strana, parlano molto di pirateria che uccide il mercato, ma perchè allora quando esce un cd di un gruppo famoso sono sempre in vetta alle classifiche con notevoli vendite
e quando vado al cinema trovo spesse volte le sale piene ?
Ma la colpa non è loro e nostra, loro sono furbi perchè noi siamo scemi e non
ci lamentiamo mai.
Che nostalgia degli anni settanta almeno allora i giovani avevano una dignità

cippico
23-08-2006, 09.19.00
a non fischiettare x strada...rischieremmo di essere fermati e multati...
ma l´ importante e´ dare liberta´ ai veri delinquenti... :wall:

non aggiungo altro...altrimenti passerei ad offese pesanti...

roba da matti...

ciaooo a tutti

RNicoletto
23-08-2006, 10.00.46
Certo che i vari enti/società pro-copyrights stanno cadendo sempre più in basso... :(

cippico
23-08-2006, 14.10.05
quando ci sono in mezzo i soldi...e l´ infinocchiamento altrui...si smuovono le montagne... :grrr:

ciaooo

biologist1972
23-08-2006, 14.20.05
a non fischiettare x strada...rischieremmo di essere fermati e multati...

:idea:

cippico
24-08-2006, 09.21.28
:idea:

forse ho dato una idea a quelli... :wall:

ciaooo

Poseidon
25-08-2006, 09.57.27
:timid: o mio diooo !!! meno male che il caricabatterie del mio vecchio Nokia 3310 è defunto!!! .. eh si, perkè se no avrei dovuto pagare fior di miliardi per tutte le suonerie che ho composto ad orecchio ( anche la sigla del mitico Dragonball Z :inn: ) !!

Questa è proproi l'apoteosi dell'assurdo!!! ma non hanno niente da fare?? Ma allora mi chiedo.. se la siae si fa 1 girone in tutte le parrocchie cristiane d'italia a caccia dei libroni che si portano ai campiscuola, scritti a mano magari, co tutte le canzoni d'italia per una bella serata davanti al fuoco? che fanno? mò mettiamo in galera tutti i parroci ( che male non sarebbe in alcuni casi :inn: ) ?
O se vengono a casa mia dopo le 17.00 del pomeriggio che spesso mi metto a suonare il pianoforte. O perbacco! ma se na volta mi pija di suonarmi na song quale che sia a orecchio è reato??? REATO?? ...

E pensare che una volta la pirateria era anche promossa, incentivata. Vi ricordate degli amanuensi? quelli ricopiavano libri interi!

Qua si vuole fare una sola cosa: uccidere la cultura! tra l'altro se le tenessero le tabulature recenti, ci stanno certe canzoni che fanno accapponare la pelle per quanto sono orribili.

Kionos
25-08-2006, 10.46.24
Purtroppo è la Libertà (con la maiuscola) che fa paura! Internet ne permette troppa ed è troppo difficile da controllare, quindi fa paura. A chi? Ai soliti parrucconi che hanno paura che i cambiamenti li privino dei loro privilegi, dei loro guadagni, del loro "potere".
E l'assurdo è che siamo anche noi complici! Io, nel mio piccolo, ho smesso di comprare DVD e CD. Ne faccio a meno. A malincuore, però!
Ma vi rendete conto che siamo arrivati all'assurdo? Ci fanno pagare un balzello sui supporti vergini (CD e DVD) perchè "potremmo" copiare materiale protetto da copyright!!!!
Vedrete che tra un po', oltre alla tassa sul fischiettamento, ci imporranno una tassa sul possesso del PC. Come il canone Rai. Non ha importanza cosa fai col PC, "potresti" commettere degli illeciti (illeciti secondo loro), quindi prima paghi, poi ne discuti!!!

Che schifo!

Flying Luka
25-08-2006, 10.49.37
Temo che questa ipotetica tassa sul "possesso di PC" non sia poi tanto distante dalla realtà.

Non mi meraviglierei, anzi sarei sorpreso del contrario.

Gonzo
25-08-2006, 13.53.34
Purtroppo è inutile applicare la correttezza logica e il buon senso a contesti in cui dietro le imposizioni legislative si nasconde (malamente) solo lo scopo di speculare su chi è inerme davanti a certe condizioni.
I soprusi della legge sono ormai il quotidiano. Ci sono logiche che in molti paesi violerebbero qualsiasi diritto costituzionale, che da noi sono accettate passivamente come stato di fatto.
Purtroppo nella cultura italiana pare manchi completamente quello che la psicologia definisce "autoderminazione delle masse"...cosa che senza andare troppo lontano abbonda appena fuori i nostri confini: basta vedere cosa è accaduto in francia con la legge sul lavoro giovanile di qualche mese fà.
Certo se devo pagare una risarcimento alla siae perchè su un supporto di archiviazione "potrei" copiare del materiale protetto da diritto d'autore,non sarebbe anche giusto che mi facessero subito una bella multa appena immatricolo un veicolo?...dopotutto ci potrei passare con il rosso... :devil:
E intanto il chi tace acconsente sta educando anche le nuove generazioni a subire imposizioni piovute dall'alto che di democratico, diciamocelo francamente, ormai non ha più nulla se non la maschera.

Tecnik
25-08-2006, 18.14.56
proposta a tutti :

per chi và al cinema....
perchè la prossima volta che ci và e trova un film scadente, non chiede un risarcimento ?
sia dei soldi spesi e sia del tempo perso (che ha forse anche più valore) ?
vediamo fin dove si arriva.
anzi dovrei chiedere ad un avvocato se posso far denuncia di danno al produttore di un film o alla casa che lo produce.
ovviamente questo dovrebbe valere per tutto (audio, dvd, videogiochi...etc).
sissammai che magari si riesca a rigirare la frittata, del resto nella mia richiesta, dove sbaglio ? ne avrei tutti i diritti.

Flying Luka
25-08-2006, 20.16.02
(Y)

... oppure, quando si compra un CD di 12 canzoni, di cui 2 valide e 10 da buttare in spazzatura!

Mi sembra un'ottima idea! :devil:

Tecnik
26-08-2006, 04.02.28
riguardo quello che dici, già lo si può fare.
ci sono siti che ti vendono solo i brani che vuoi, mentre per i cd interi bisogna valutare.

non c'è nessuno che fà giurisprudenza in questo forum ??

Kionos
26-08-2006, 11.17.31
proposta a tutti :
per chi và al cinema....
perchè la prossima volta che ci và e trova un film scadente, non chiede un risarcimento ?
sia dei soldi spesi e sia del tempo perso (che ha forse anche più valore) ?
vediamo fin dove si arriva.
anzi dovrei chiedere ad un avvocato se posso far denuncia di danno al produttore di un film o alla casa che lo produce.
ovviamente questo dovrebbe valere per tutto (audio, dvd, videogiochi...etc).
sissammai che magari si riesca a rigirare la frittata, del resto nella mia richiesta, dove sbaglio ? ne avrei tutti i diritti.
Tutto giusto, il problema è trovare un avvocato che se la senta di fare cuase di questo genere, un tipo alla Ralph Nader e non un gruppo di barbagianni che cercano solo di apparire in TV il più possibile in nome della "difesa dei consumatori".
Mi perdonino quelli che queste cose le fanno per davvero, ma anche qui ci sono i soliti avvoltoi che speculano sulle brave persone.

Gonzo
26-08-2006, 12.51.24
proposta a tutti :
per chi và al cinema....
perchè la prossima volta che ci và e trova un film scadente, non chiede un risarcimento ?
sia dei soldi spesi e sia del tempo perso (che ha forse anche più valore) ?
vediamo fin dove si arriva.
anzi dovrei chiedere ad un avvocato se posso far denuncia di danno al produttore di un film o alla casa che lo produce.
ovviamente questo dovrebbe valere per tutto (audio, dvd, videogiochi...etc).
sissammai che magari si riesca a rigirare la frittata, del resto nella mia richiesta, dove sbaglio ? ne avrei tutti i diritti.

Scusate ma mi pare che stiamo estremizzando troppo certe situazioni.
Sempre restando nell'esempio del cinema, ma vale anche per altri settori, purtroppo non credo serva una consulenza legale per smontare la solidità di questo tipo di pretese. Nel campo artistico, che sia cinema, pittura o qualsiasi operato della creatività umana, subentra la soggettività del gusto personale e già questo è un problema. Milioni di italiani si accalcano ogni Natale per vedere i soliti filmetti di Vanzina & Co...io lì un risarcimento lo chiederei addirittura retroattivo per tutte le boiate che ci hanno propinato nell'ultimo ventennio. Ma a chi piacciono che facciamo gli diamo l'infermità mentale perchè non sono in grado di intendere e volere? :inn:
Inoltre tecnicamente, se volessimo considerare il biglietto del cinema una ricevuta fiscale, una sorta di contratto tra fornitore del servizio e fruitore, quello che la sala vende e garantisce, è appunto la visione dello spettacolo. Non certo al selezione qualitativa dei contenuti, ammesso che sia sensato e possibile fare una cosa simile.
Ma pure volendo paradossalmente andare oltre, perchè la colpa di un film scadente dovrebbe ricadere tutta su chi eroga il servizio? cos'è lo spettatore una divinità astrale? il film fino a prova contraria te lo scegli e puoi valutarne i contenuti sia dal trailer che dal cast tecnico e artistico, che da eventuali recensioni. Se il fim non ti piace puoi anche essere tu che hai scelto o valutato male quale andare a vedere. Mica ti ha costretto nessuno.
A questo punto allora anche i cinema o le case di produzioni potrebbero rivalersi su quei spettatori che non hanno mostrato sufficiente senso critico nel valutare un film di loro gradimento?..dai su, si finirebbe nel ridicolo...
Portare all'estremo un idea non è mai una buona cosa.

erestor
26-08-2006, 13.21.39
Tra un pò non ci permetteranno più di leggere neanche la divina commedia, ascoltatre beethoven o guardare un quadro di botticelli saenza pagare royalties o altri balzelli. ma tanto stanno tentando di tappare le falle di una diga con le dita, sono destinati all'insuccesso. a meno che non vogliano chiudere totalmente internet

cippico
06-09-2006, 08.48.21
non proprio fischiettando...

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1632215&r=PI

ciaooo

AMIGA
13-09-2006, 20.27.06
Ma è veramente gratis la musica scaricata ?

Costo CD (bruciature invecchiamento)
Costo Collegamento
Costo Computer (da tenenere aggiornato)
Costo Masterizzatore (ogni tanto da sostituire)
Costo Assistenza tecnica

Penso che questo basterebbe per pagare tutti. :mm:

Senza musica scaricata quanto del materiale sopra citato
sarebbe stato venduto ? :timid:

Ciao

Gonzo
15-09-2006, 01.36.35
Ma è veramente gratis la musica scaricata ?
Costo CD (bruciature invecchiamento)
Costo Collegamento
Costo Computer (da tenenere aggiornato)
Costo Masterizzatore (ogni tanto da sostituire)
Costo Assistenza tecnica
Penso che questo basterebbe per pagare tutti. :mm:
Senza musica scaricata quanto del materiale sopra citato
sarebbe stato venduto ? :timid:
Ciao

mmh..come dire che ti dovrebbero regalare un automobile perchè tanto prima o poi dovrai spenderci soldi per cambiare le gomme, o la frizione?
Non credo che i guadagni di un bassista abbiano qualcosa a che spartire con quelli di un ingegnere elettronico della Maxtor.
La domanda piuttosto è, assodato che i cd costano troppo blablabla che insomma si ormai direi che è un fatto oggettivo: per quale oscuro motivo se io creo un opera che è frutto del mio ingegno, della mia creatività e delle mie capacità tecniche deve per forza essere regalata e diventare cosa pubblica?

Lecito e dovuto accanirsi contro la speculazione di certe case discografiche, ma non passiamo da un estremo all'altro! La musica come qualsiasi altra cosa si paga a meno che chi la crea non decida di regalarla. Senno di questo passo diventa giusto anche regalare il proprio stipendio al primo fesso che incroci per strada...