wilhelm
20-07-2006, 10.53.17
Lo so che in questi giorni sono sempre in ritardo con l'apertura dei thread, comunque...
Il 18 Luglio ( :confused: ) di 26 anni fa a CastelSilano un Mig Libico si schianta; il cadavere del pilota evidenzia già evidenti segni di decomposizione: "con altissima probabilità" dice il giudice Priore "il pilota è morto da un periodo intorno alle tre settimane". E tre settimane prima un DC-9 della compagnia Itavia con 81 persone a bordo (79 passeggeri e quattro membri dell'equipaggio) esplode (Bomba? Missile? Cedimento strutturale? Collisione?) in volo. Nessun superstite.
(F)
E quel giorno è nato uno dei più grandi misteri d'Italia, un continuo rimpallo di responsabilità tra chi sa qualcosa, morti misteriose, occultamento, eliminazione e contaminazione di prove e continue coperture di nomi e poltrone eccellenti che sanno ma non si deve sapere che sanno.
Tutto questo è cominciato in un periodo di forte tensione nel Mediterraneo.
Dunque: questa tragedia mi ha sempre colpito, mi sono documentato, ho letto, cercato, visto documentari, ecc...
Al di là dell'opinione tecnica sull'accaduto - su cosa cioè sia accaduto in cielo quella sera - poco tempo fa mi sono posto un altro interrogativo: ma cosa può essere così importante da nascondere così gelosamente e attentamente per tanti anni? Cosa non possiamo sapere? Cosa si è rischiato veramente quella sera?
Mi sono cioè chiesto se quella sera non siamo (io ancora non ero nato a dire il vero) veramente stati sull'orlo di una nuova guerra mondiale e se questa sarebbe cominciata a causa della caduta del DC-9 o se in realtà noi non possiamo sapere che in qualche modo (e chissà quale) il sacrificio (che brutta parola, scusate) di 81 persone ci ha salvati da qualcosa di catastrofico.
Per le vittime (F)
Il 18 Luglio ( :confused: ) di 26 anni fa a CastelSilano un Mig Libico si schianta; il cadavere del pilota evidenzia già evidenti segni di decomposizione: "con altissima probabilità" dice il giudice Priore "il pilota è morto da un periodo intorno alle tre settimane". E tre settimane prima un DC-9 della compagnia Itavia con 81 persone a bordo (79 passeggeri e quattro membri dell'equipaggio) esplode (Bomba? Missile? Cedimento strutturale? Collisione?) in volo. Nessun superstite.
(F)
E quel giorno è nato uno dei più grandi misteri d'Italia, un continuo rimpallo di responsabilità tra chi sa qualcosa, morti misteriose, occultamento, eliminazione e contaminazione di prove e continue coperture di nomi e poltrone eccellenti che sanno ma non si deve sapere che sanno.
Tutto questo è cominciato in un periodo di forte tensione nel Mediterraneo.
Dunque: questa tragedia mi ha sempre colpito, mi sono documentato, ho letto, cercato, visto documentari, ecc...
Al di là dell'opinione tecnica sull'accaduto - su cosa cioè sia accaduto in cielo quella sera - poco tempo fa mi sono posto un altro interrogativo: ma cosa può essere così importante da nascondere così gelosamente e attentamente per tanti anni? Cosa non possiamo sapere? Cosa si è rischiato veramente quella sera?
Mi sono cioè chiesto se quella sera non siamo (io ancora non ero nato a dire il vero) veramente stati sull'orlo di una nuova guerra mondiale e se questa sarebbe cominciata a causa della caduta del DC-9 o se in realtà noi non possiamo sapere che in qualche modo (e chissà quale) il sacrificio (che brutta parola, scusate) di 81 persone ci ha salvati da qualcosa di catastrofico.
Per le vittime (F)