Billow
23-06-2006, 11.51.35
<p><table id="content-table" cellspacing="0" cellpadding="0" width="610" border="0"><tbody><tr valign="top"><td width="10"><p><img hspace="0" src="http://www.ibm.com/i/v14/t/ibm-logo.gif" align="baseline" border="0"></p></td><td id="content" width="443"><!-- added %%443px cell%% --><table cellspacing="0" cellpadding="0" width="443" border="0"><tbody><tr><td><p><font size="1"></font></p><p><font size="1"></font></p><p><font size="1"></font></p><p></td></tr><tr><td><p><strong><font size="1"><br>SOMERS, New York, USA & ATLANTA - 20 Jun 2006:</font> </strong></p></td></tr></tbody></table></td></tr></tbody></table></p><p>Definirlo <strong>velocissimo</strong> è poco, i ricercatori della IBM hanno infranto ogni barriera sino ad oggi conosciuta.</p><p>Per mezzo di un <strong>CHIP raffreddato criogenicamente</strong>, a 4,5 gradi Kelvin (circa -268 gradi C°) il nuovo processore permette una frequenze intorno_ai <strong>500 GHz</strong> .</p><p>Tali temperature possono essere trovate solamente nello spazio profondo, e rasentano la temperatura dello <strong>ZERO assoluto</strong>, NON ottenibile nella pratica sulla terra.</p><p>A titolo comparativo, sappiate che il processore in questione, è c.ca 250 volte superiore a quella che è la normale frequenza di lavoro di un attuale PC. (2 GHz)</p><p>Anche a tempreatura ambiente, questo tipo di Chip, otterrebbe comunque prestazioni entusiasmanti, raggiungendo i <strong>350 Ghz</strong>.<br>Il successo si presenta pressochè scontato, visto che a fronte di un aumento minimo della velocità di 150 volte, si avrebbe (incredibile dictu) una diminuzione dei prezzi dei processori di categoria SERVER.</p><p>Altra curiosità sta nel fatto che i limiti di questo tipo di_ processore, NON sono nemmeno quantificabili, per ora, e che potrebbero portare ad ulteriori sviluppi.</p><p>Staremo a vedere se nell'arco di qualche anno, potremmo avvantaggiarci di tale tecnologia, anche per un utilizzatore SOHO. <strong>Noi di WinTricks speriamo vivamente di SI</strong></p><p><ul><li><a href="http://www-03.ibm.com/press/us/en/pressrelease/19843.wss">Leggi la fonte</a></li></ul><br><br><br><br>