TyDany
16-06-2006, 18.39.35
Svolta degli autori dopo il dibattito americano tra libertà civili e sicurezza
L'Uomo Ragno si toglie la maschera
Nel prossimo numero di «Civil War» il supereroe rivela la sua identità. La decisione dovuta a una «legge» del governo sui supereroi
NEW YORK - «Mi chiamo Peter Parker. L'uomo ragno sono io, da quando avevo quindici anni». È una vignetta destinata a segnare la storia del fumetto quella che apparirà sul prossimo numero di «Civil War», la miniserie in sette uscite dello sceneggiatore Mark Millar. Spiderman si toglierà infatti la maschera durante un'affollatissima conferenza stampa per rivelare la sua identità segreta. E mentre scatta una raffica di flash, il supereroe chiederà provocatorio: «Qualche domanda?».
RIVELAZIONE - Una scelta, quella degli autori, legata al dibattito statunitense sul conflitto fra tutela delle libertà civili e salvaguardia della sicurezza nazionale. La storia prende le mosse da una strage di innocenti provocata dall'incuria di un gruppo di supereroi in erba, preoccupati solo della ribalta televisiva. L'opinione pubblica si ribella e il governo emana un Registration Act che obbliga tutti i supereroi a rivelare la propria identità e a registrarsi come «armi di sterminio viventi». Da questo prologo, lo scontro tra gli eroi che accetteranno la decisione - in prima fila Spiderman- e quelli, tra i quali Captain America, che vi si opporranno.
Fonte:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/06_Giugno/15/spiderman.shtml
L'Uomo Ragno si toglie la maschera
Nel prossimo numero di «Civil War» il supereroe rivela la sua identità. La decisione dovuta a una «legge» del governo sui supereroi
NEW YORK - «Mi chiamo Peter Parker. L'uomo ragno sono io, da quando avevo quindici anni». È una vignetta destinata a segnare la storia del fumetto quella che apparirà sul prossimo numero di «Civil War», la miniserie in sette uscite dello sceneggiatore Mark Millar. Spiderman si toglierà infatti la maschera durante un'affollatissima conferenza stampa per rivelare la sua identità segreta. E mentre scatta una raffica di flash, il supereroe chiederà provocatorio: «Qualche domanda?».
RIVELAZIONE - Una scelta, quella degli autori, legata al dibattito statunitense sul conflitto fra tutela delle libertà civili e salvaguardia della sicurezza nazionale. La storia prende le mosse da una strage di innocenti provocata dall'incuria di un gruppo di supereroi in erba, preoccupati solo della ribalta televisiva. L'opinione pubblica si ribella e il governo emana un Registration Act che obbliga tutti i supereroi a rivelare la propria identità e a registrarsi come «armi di sterminio viventi». Da questo prologo, lo scontro tra gli eroi che accetteranno la decisione - in prima fila Spiderman- e quelli, tra i quali Captain America, che vi si opporranno.
Fonte:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/06_Giugno/15/spiderman.shtml