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Visualizza versione completa : Intelligenza Artificiale... ultima frontiera


gonZales
11-07-2001, 23.26.58
Eh si! Nulla mi impedisce di pensare che lo sviluppo dell'IA possa veramente rappresentare l'ultima frontiera sulla quale vedremo sbattere cervelloni sia di carne che "di silicio"... del resto si tratta di uno tra i progetti più ambiziosi che l'uomo attualmente possa concepire.
Personalmente sta roba mi attira parecchio, così mi piacerebbe discuterne visto l'interesse che alcuni hanno già dimostrato x questo argomento..
Per esempio, vi siete mai chiesti fino a che punto la tecnologia che abbiamo (il Pc che teniamo sotto il tavolo, x intenderci) rappresenti un limite allo sviluppo di un'interfaccia "intelligente", e quanto invece dipenda dall'abilità di chi prova a combinare i + complessi algoritmi x raggiungere l'intrigante obiettivo di far assumere una personalità ai miliardi di bit che bivaccano nel nostro Pc?

...a presto

nikzeno
12-07-2001, 00.06.15
Secondo me il nocciolo della questione sta nel creare un procedimento che permetta alle makkine di imparare, ma non ho idea se sia realizzabile o meno, anke se solo in linea teorica!

Bye

Casper
12-07-2001, 01.23.30
se non ricordo male, esistono sistemi in grado di imparare dall'esperienza, basati sul principio delle reti neurali. IMHO è solo questione di tempo... non vedo l'ora di farmi una bella chiacchierata con HAL :)

Terno
12-07-2001, 10.34.37
Il nocciolo duro che va superato prima di arrivare alla IA è capire il funzionamento del nostro cervello, cosa parecchio difficile.
Certo, si potranno fare esperimenti di successo utilizzando le reti neurali, ma dubito che si conosca a fondo tutto il loro funzionameto. Della serie "Se funziona non ti chiedere il perchè" (Ignoto [non ricordo chi l'ha detta]).

EcHo2K
13-07-2001, 18.25.24
allora il punto e' questo:

sui PC di oggi il massim oche possiamo fare e' un CHATTERBOT, ovvero un software che "inganna" l'uomo facendogli sembrare che il computer sia realmente in grado di "pensare", quando invece l'unica cosa che fa' e' seguire delle regole linguistiche, individuare dei pattern nelle frasi dell'utente e rispondere con delle risposte piu' o meno originali prese da un DB e che hanno una qualke relazione con il pattern individuato. E' cosi' che funzionava la mia IRIS, ed e' cosi' che funzionano praticamente tutti i chatterbot attualmente in circolazione.
Ci possono essere delle varianti a questo sistema, MegaHAL di Jason Hutchens, ad esempio, utilizza degli algoritmi stocastici (di preciso mi sembra siano 2 modelli di Markov del 4 ordine...) per cercare di "indovinare" la risposta giusta in base alla sua esperienza, piuttosto che fare un matching tra due campi di un database. Questo e' forse piu' vicino ad una forma di "pensiero" ma non e' ancora definibile "pensiero" in quanto quella macchina riceve un input e reagisce, non credo sia in grado di realizzare "pensieri" propri, voi che ne dite?
La VERA intelligenza artificiale, quella con la I maiuscola :), si puo' realizzare solo attraverso l'utilizzo di reti neuronali, l'unico problema e' il numero ed il tipo di neuroni da simulare. La potenza elaborative del cervello umano la potremo raggiungere solo intorno al 2030, a quel punto sara plausibile la realizzazione di una rete neurale in grado di compete con l'uomo. Un altro problema e' l'apprendimento di questa rete, si tratta a tutti gli effetti di crescere una creatura, quindi non sara' facile creare qualcosa in poco tempo; senza considerare il fatto che per raggiungere i nostri livelli questo software non puo' prescindere dall'utilizzo dei sensi esattamente come facciamo noi, infatti la percezione dell'oggetto tavolo a noi ci giunge come durezza, colore, odore, etc... una intelligenza artificiale deve avere la stessa percezione per poter avere il giusto concetto di dell'oggetto...

insomma, non crediate si una cosa semplice! :D

provate a visitare sti siti:
chatterbot:
http://www.alicebot.org

ai in generale:
http://www.kurzweilai.com
http://www.a-i.com

Etabeta
13-07-2001, 20.19.25
spazio: ultima frontiera......

gonZales
14-07-2001, 16.04.20
Originally posted by EcHo2K
... l'unico problema e' il numero ed il tipo di neuroni da simulare ...


io credo piuttosto che non abbiamo neanche la più pallida idea di come funzionino REALMENTE i neuroni presenti nelle nostre testoline...
Quando x la prima volta sentii parlare di supercomputer con un mucchio di superCPU collegate in parallelo pensai che forse c'eravamo vicini.. Balle!!!
Credo ci voglia ben altro x avvicinarsi allo schema di elaborazione del nostro cervello.
E'questo il punto, siamo troppo fissati su strategie, architetture, ..sistemi di programmazione che continuano a seguire una logica "troppo logica" non so come dire, cmq diversa dall'approccio usato dalla nostra materia grigia..
Chissà forse basterebbe girare l'angolo.....

EcHo2K
16-07-2001, 19.33.05
no, secondo me non e' l'approccio giusto, la strada da seguire e' quella del bottom-up ovvero realizzare un singolo neurone ed accoppiarlo con N unita simili a lui, e' impossibile trovare degli algoritmi che simulino il pensiero cosciente, ma forse "copiando" il cervello umano "per magia" verra' fuori qualkosa di intelligente :)

EcHo2K
18-07-2001, 13.21.34
ho ripristinato IRIS, voglio vedere se riesco a farla diventare almeno al livello di bot tipo ALICE, anche senza passare per l'AIML...

Kjow
19-07-2001, 13.49.50
solo due cose volevo dire:

nulla è impossibile... e tutto è regolato dalla semplicità... nonostante ci arrampichiamo da sempre nelle vie più dure per raggiungere uno scopo, la soluzione ai nostri problemi sta sempre in quella più ovvia e più semplice...

ci complichiamo troppo la vita da sempre... dobbiamo tornare (o diventare) semplici...

:)

DarkAngel
23-07-2001, 18.03.50
Bha....
secondo me allo stato attuale delle cose ci mancano le conoscenze di base e le tecnologie adatte per poter arrivare allo sviluppo di un' IA prossima alla nostra...
Pur funzionando con impulsi elettrici il nostro cervello ha uno schema di base completamente diverso dalla piu elaborata unita di calcolo...
E secondo me e' vero il discorso del bottom-up, ma e' altresi vero il discorso della semplicita! E' inutile tirar fuori unita' di calcolo potentissime e poi inserirle in una rete neurale...tanto le piene capacita' del processore nn verrebbero usate! Meglio optare per qualcosa di semplice! come lo sono i neuroni appunto! Il problema sta solo nel capire come i neuroni lavorino e interagiscano fra loro...capito questo la strada e' in discesa(ecco perche dico che ci mancano le conoscenze...)...nn servira costruire cpu sempre piu veloci, dotarle di giga e giga di ram e via dicendo! In effetti un neurone nn e' paragonabile ad un ALU(unita aritmetico logica) eppure l'insieme dei nostri neuroni riesce a fare calcoli complessi...questo mi fa molto pensare....ed e' buffo, perche in questo momento stiamo usando i nostri neuroni e nn sappiamo come lo facciamo! ;);)

gonZales
29-07-2001, 01.24.17
... calcoli complessi, ne facciamo una quantità spropositata senza neanche rendercene conto!
E non stiamo a parlare di matematica xchè il nostro cervello la detesta, sono calcoli ben + complessi: il semplice camminare x un robot rappresenta già una bella sfida, mentre x noi, beh!! ...eppure muovere dei semlici passi significa coordinare il segnale di un sacco di nervi x muovere altrettanti muscoli in base alla sensazione dell'equilibrio che ci viene dall'orecchio, il tutto sotto il controllo della nostra testolina.....
x non parlare di quello che succede ad un atleta di una qualunque disciplina...
Ma quanta intelligenza ci vuole x fare questo?
Oppure noi consideriamo solo la capacità di risolvere enigmi di pura logica?

gonZales
30-07-2001, 14.22.07
a proposito di intelligenza....
apro una parentesi......

andate a vedere il sito della MENSA www.mensa.it