nino48
20-11-2004, 20.33.33
Certe volte, pur facendo degli acquisti on line su siti cosiddetti sicuri, si hanno, dopo, delle amare sorprese.
Il fatto:
a gennaio 2004 acquisto da CHL una scheda video “SAPPHIRE All in wonder Radon 9600PRO 128 MB”. Ad inizio di ottobre la scheda si guasta, ed essendo ancora in periodo di garanzia, contatto CHL dai quali vengo reindirizzano sul sito partner Fraelpoint, per espletare tutte la procedura inerente la riparazione e/o sostituzione della stessa. In effetti Fraelpoint mi da un numero di reso e con mail del 18/10/2004 mi confermano l’arrivo della scheda nella stessa data. Giorno 29/10/2004, ad una mia mail, del giorno precedente, con la quale chiedevo lumi, mi viene risposto che “abbiamo gia' sollecitato l'Ufficio Resi per avere riscontro dello stato della Sua riparazione. La contatteremo non appena avremo informazioni”.
Da quel momento il nulla.
In data 11/11/2004 chiamo Fraelpoint, e mi viene detto che sono spiacenti, ma quella scheda non è più nel loro listino per cui non possono sostituirla, proponendomi il recesso con il rimborso della cifra a suo tempo versata per l’acquisto. A queste affermazioni rispondo che, a parte il fatto che tale informazione arriva dopo un mese e solo dopo mio sollecito, CHL e Fraelpoint risultano nei siti di ATI www.ati.com e SAPPHIRE www.sapphiretech.com rivenditori autorizzati in Italia dei loro prodotti ed, essendo la scheda ancora nei listini delle due case, è loro preciso dovere procurarla, per cui non ho alcuna intenzione di accettare il recesso ed il relativo rimborso. Il tizio al telefono ribadisce che la scheda non è più nei loro listini e che loro non sono nelle condizioni di potere reperire la stessa presso altri rivenditori, per cui la loro disponibilità è e rimane solo per il recesso. Alle mie insistenze, la persona mi lascia con la promessa che avrebbe richiamato dopo avere consultato chi di dovere.
A questa telefonata ne seguono altre due del 12/11/04 e del 18/11/04 (è passato un mese) dove praticamente si ribadiscono gli stessi concetti ed anzi nell’ultima, viene asserito che, se è mia ferma intenzione non volere accettare il recesso, provvederanno a spedire la scheda per la riparazione non dandomi alcuna certezza sui tempi di restituzione. Fra l’altro, sempre in quest’ultima telefonata, da parte mia, sono stati segnalati sei siti Italiani on line dove è possibile reperire la scheda.
E’ chiaro che il tono usato dagli interlocutori Fraelpoint e CHL è praticamente vessatorio: dopo un mese, non hanno neanche preso in considerazione la possibilità di riparare la scheda, non hanno assolutamente preso in considerazione la possibilità di reperire la stessa, ma hanno solo preso in considerazione ciò che a loro fa più comodo.
Tutti possono verificare la veridicità delle mie affermazioni visitando i siti della ATI www.ati.com e della SAPPHIRE www.sapphiretech.com . Se poi CHL & Fraelpoint, per una loro scelta commerciale, non trattano più quella tipologia di scheda, non possono pensare che chi ne faccia le spese è l’ignaro acquirente.
E’ ovvio che, il perdurare di tale atteggiamento, mi costringerà a passare la pratica al legale.
Scusate la prolissità, ma voglio che tutto ciò venga a conoscenza del maggior numero di utenti, affinché ognuno ne possa trarre le proprie consideraz
Il fatto:
a gennaio 2004 acquisto da CHL una scheda video “SAPPHIRE All in wonder Radon 9600PRO 128 MB”. Ad inizio di ottobre la scheda si guasta, ed essendo ancora in periodo di garanzia, contatto CHL dai quali vengo reindirizzano sul sito partner Fraelpoint, per espletare tutte la procedura inerente la riparazione e/o sostituzione della stessa. In effetti Fraelpoint mi da un numero di reso e con mail del 18/10/2004 mi confermano l’arrivo della scheda nella stessa data. Giorno 29/10/2004, ad una mia mail, del giorno precedente, con la quale chiedevo lumi, mi viene risposto che “abbiamo gia' sollecitato l'Ufficio Resi per avere riscontro dello stato della Sua riparazione. La contatteremo non appena avremo informazioni”.
Da quel momento il nulla.
In data 11/11/2004 chiamo Fraelpoint, e mi viene detto che sono spiacenti, ma quella scheda non è più nel loro listino per cui non possono sostituirla, proponendomi il recesso con il rimborso della cifra a suo tempo versata per l’acquisto. A queste affermazioni rispondo che, a parte il fatto che tale informazione arriva dopo un mese e solo dopo mio sollecito, CHL e Fraelpoint risultano nei siti di ATI www.ati.com e SAPPHIRE www.sapphiretech.com rivenditori autorizzati in Italia dei loro prodotti ed, essendo la scheda ancora nei listini delle due case, è loro preciso dovere procurarla, per cui non ho alcuna intenzione di accettare il recesso ed il relativo rimborso. Il tizio al telefono ribadisce che la scheda non è più nei loro listini e che loro non sono nelle condizioni di potere reperire la stessa presso altri rivenditori, per cui la loro disponibilità è e rimane solo per il recesso. Alle mie insistenze, la persona mi lascia con la promessa che avrebbe richiamato dopo avere consultato chi di dovere.
A questa telefonata ne seguono altre due del 12/11/04 e del 18/11/04 (è passato un mese) dove praticamente si ribadiscono gli stessi concetti ed anzi nell’ultima, viene asserito che, se è mia ferma intenzione non volere accettare il recesso, provvederanno a spedire la scheda per la riparazione non dandomi alcuna certezza sui tempi di restituzione. Fra l’altro, sempre in quest’ultima telefonata, da parte mia, sono stati segnalati sei siti Italiani on line dove è possibile reperire la scheda.
E’ chiaro che il tono usato dagli interlocutori Fraelpoint e CHL è praticamente vessatorio: dopo un mese, non hanno neanche preso in considerazione la possibilità di riparare la scheda, non hanno assolutamente preso in considerazione la possibilità di reperire la stessa, ma hanno solo preso in considerazione ciò che a loro fa più comodo.
Tutti possono verificare la veridicità delle mie affermazioni visitando i siti della ATI www.ati.com e della SAPPHIRE www.sapphiretech.com . Se poi CHL & Fraelpoint, per una loro scelta commerciale, non trattano più quella tipologia di scheda, non possono pensare che chi ne faccia le spese è l’ignaro acquirente.
E’ ovvio che, il perdurare di tale atteggiamento, mi costringerà a passare la pratica al legale.
Scusate la prolissità, ma voglio che tutto ciò venga a conoscenza del maggior numero di utenti, affinché ognuno ne possa trarre le proprie consideraz